Le possibilità legate a questo planning mensile:
- Suddivisione dell'insieme delle giornate da 1 a 4 fasce
- Gestione di massimo 12 mesi, eventualmente a cavallo di due anni.
- Visualizzazione simultanea da 1 a 12 mesi. A seconda di questa parametrizzazione, si potrà avere un ascensore verticale.
- Selezione di fasce, nella limitazione di un mese, per l'assegnazione di un'attività.
- Obbligatoriamente tre tipologie di giorno (menù locale 9836): feriale, week-end, festivo
- Un'attività può essere assegnata soltanto ai giorni feriali.
- Vietare l'inserimento di attività su un periodo, assegnando come valore -1, sulle fasce da vietare.
- Ridurre il numero di fasce, prima della visualizzazione del planning, mettendo a blank la descrizione della testata di una o più colonne di tipo PLAGn.
- Personalizzazione delle attività e relativa associazione dei colori tramite menù locali.
Utilizzo del componente
Click destro su un periodo:
richiamo del menù contestuale della riga di riquadro corrispondente al periodo.
Clic su periodo o selezione periodo:
Con un tipo di attività selezionato, il periodo passa nel nuovo colore.
Il riquadro X3 associato
Il riquadro X3 comprende una riga per giorno, e rappresenta al massimo 12 mesi eventualmente a cavallo di due anni.
Il componente XSL planning per funzionare ha bisogno di identificare le colonne del riquadro X3; queste ultime devono quindi essere definite tramite il campo "Parametrizzazione" sul folder campo.
Definizione tipi delle colonne:
Il tipo indica al processore XSL la modalità di utilizzo della colonna. Il riquadro deve quindi contenere i seguenti campi definiti:
Campo | Tipo | Descrizione |
NBDAY | | Obbligatorio. Variabile di fondo riquadro |
TECDAT | Data interna | Obbligatorio. Campo (alfa 15) nel formato SSAA-MM-GG-SS-G composto da: - SSAA: Anno: - MM : N° mese - GG : N° del giorno nel mese - SS : N° di settimana nell'anno - G : N° giorno nella settimana (da 1 Lunedì a 7 Domenica) Ogni valore è separato da un -. Il sotto-programma TRSFDATP(DATE,DATTEC) da INTRUTILA permette di costruire DATTEC a partire da una data in formato data Adonix. Questa colonna può essere definita come campo nascosto, trasmesso a tutti i client. Esempio di valore: 2006-05-12-19-5 corrispondente al venerdì 12 maggio 2006. |
TYPDAY | Tipo giorno | Obbligatorio. Tipo di giorno (feriale, WE, festivo). Questi valori sono associati al menù locale 9836 (in particolare l'ordine e il numero di valori -3- vengono imposti), ma per diminuire i flussi tra il server e il client, è possibile definire il valore in numerico e alimentarlo con i valori: 1 : Feriale 2 : Week-end 3 : Festivo Soltanto le fasce appartenenti ad un giorno di tipo 1 sono assegnabili ad un'attività. |
PLAG1 PLAG2 PLAG3 PLAG4
| Fasce giornaliere | E' necessario definirne almeno una, il programma testa la relativa presenza e si adatta al numero definito. Valori possibili: da -1 a "numero di attività". -1 : Fascia nel giorno feriale e non assegnabile 0 : non assegnata n : secondo legenda |
TOTTYP1 TOTTYP2 TOTTYP3 TOTTYP4 TOTTYP5 TOTTYP6 TOTTYP7 TOTTYP8 | | Totalizzazione per attività. Il programma testa la relativa presenza e le alimenta in funzione del numero del giorno corrispondente ai valori da 1 a n del menù locale associato al campo TYPDAY |
Se si desidera farlo funzionare con il programma d'interazione standard AMAJPLAN, i nomi dei seguenti campi vengono imposti poiché sono "di sistema" nel programma. Diversamente è possibile richiamare i campi definendo un altro programma d'interazione.
Le opzioni del componente XSL
Il componente XSL planning mensile APLANM propone le seguenti opzioni:
- NBMONT : Numero di mesi visualizzati contemporaneamente (valore da 1 a 12).
- MENACT: Menù locale tipo di attività (di default, 9837 con 5 valori in standard). Gli elementi di questo menù locale sono modificabili. Questo parametro, fornisce la possibilità di richiamare un altro menù locale. 25 attività vengono autorizzate se non si personalizza il relativo colore con il parametro MENCOL.
- MENCOL: Menù locale colore attività. Facoltativo. Questo menù locale deve essere in conformità con il menù locale dei tipi di attività.
- SDATA: Riaggiornamento del grafico a seguito del ritorno d’interazione. Valore 1 o 2. Lasciare il valore di default No (1), poiché questo XSL prende in carico l'aggiornamento del grafico.
- PINTER: Programma di interazione. Di default, si richiama il programma AMAJPLAN, tuttavia, è possibile richiamarne un altro, il che permette di chiamare i campi diversamente e d'intervenire sulle regole di accettazione, di interazione o di totalizzazione.
Il programma di interazione
Questi tre menù locali sono forniti in standard, e associati ad un codice nella parametrizzazione dell'XSL:
- 9001 : MONTH - Descrizione dei mesi
- 9833 : DAY - Descrizione dei giorni
- 9834 : ABRDAY - Descrizione abbreviata dei giorni
Si ha eventualmente la possibilità di assegnare altri menù locali a questi codici che sono fissi.
Interazioni
Sono definite e modellizzate da un sotto-programma standard MAJPLAN From AMAJPLAN al quale si passa in parametro:
Codice | Descrizione | Tipo | Tipo parametro | Lunghezza |
LDEB | Riga del riquadro inizio di interazione | Integer | Per valore | |
PLAGED | Fascia inizio (da 1 a 4 a seconda del numero di fasce giornaliere) | Integer | Per valore | |
LFIN | Riga fine | Integer | Per valore | |
PLAGEF | Fascia fine (da 1 a 4) | Integer | Per valore | |
ETAT | Tipo di attività | Integer | Per valore | |
MESSAGE | Messaggio di ritorno | Char | Per indirizzo | 100 |
CODRET | Codice ritorno (1 = OK) | Integer | Per indirizzo | |
Il componente raggiunge 365 o 366 righe nel riquadro, che rappresentano 12 mesi successivi che possono estendersi per 2 anni.
Pianificazione annuale
Grafico associato ad un riquadro X3 che permette di visualizzare e di modificare un planning in presentazione annuale. Il contesto è identico al planning mensile.
Il riquadro X3 associato
idem planning mensile.
Le opzioni del componente XSL
Il componente XSL planning annuale APLANY propone le seguenti opzioni:
- MENACT: Menù locale tipo di attività (di default, 9837 con 5 valori in standard). Gli elementi di questo menù locale sono modificabili. Questo parametro, fornisce la possibilità di richiamare un altro menù locale. 25 attività vengono autorizzate se non si personalizza il relativo colore con il parametro MENCOL.
- MENCOL: Menù locale colore attività. Facoltativo. Questo menù locale deve essere in conformità con il menù locale dei tipi di attività.
- SDATA: Riaggiornamento del grafico a seguito del ritorno d’interazione. Valore 1 o 2. Lasciare il valore di default No (1), poiché questo XSL prende in carico l'aggiornamento del grafico.
- PINTER: Programma di interazione. Di default, si richiama il programma AMAJPLAN, tuttavia, è possibile richiamarne un altro, il che permette di chiamare i campi diversamente e d'intervenire sulle regole di accettazione, di interazione o di totalizzazione.
Il programma di interazione
idem planning mensile
Radar
Visualizzazione di un riquadro con una rappresentazione grafica nel formato radar sul quale:
- ogni colore rappresenta una riga del riquadro.
- ogni asse rappresenta una colonna di valore del riquadro.
Le possibilità legate a questo radar:
- Grafico esclusivamente in visualizzazione
- Bottone possibile su variabile di fondo riquadro accessibile, sul grafico, con clic destro su ogni colore.
- Possibilità di visualizzare un riferimento di valore massimo
- Possibilità di assegnare una scala
- Molteplici elementi visualizzabili (riga riquadro). Limitarsi ad un numero ragionevole, per la chiarezza del grafico.
- Molteplici assi visualizzabili (colonna riquadro). Minimo 3 e limitarsi ad un numero ragionevole, per la chiarezza del grafico.
Utilizzo del componente
Passaggio su un campo:
- Aumenta l'opacità del campo
- Tooltip descrizione
Clic sul campo:
- Richiesta di posizionamento al server (riga di riquadro corrispondente)
Clic-destro sul campo:
- Richiesta di posizionamento (riga di riquadro corrispondente)
- Bottone del Menù contestuale (riga di riquadro corrispondente)
Clic su colore legenda:
- Passa in primo piano il campo corrispondente
- Aumenta l'opacità
Clic su "occhio" legenda:
- Nasconde il campo corrispondente
Il componente XSL radar per funzionare ha bisogno di identificare le seguenti informazioni, che sono presenti sul riquadro associato e nella parametrizzazione dell'XSL.
Il riquadro X3 associato
Il componente XSL planning per funzionare ha bisogno di un riquadro X3. Ogni riga di riquadro permette di calcolare una "superficie".
Definizione delle colonne:
- La prima colonna visibile del riquadro deve essere un identificativo.
- La seconda colonna visibile del riquadro deve essere la descrizione; quest'ultima sarà accessibile nel pannello.
- Tutte le altre colonne sono considerate come tanti assi di analisi. Devono essere numeriche (intero/decimale) e avere un titolo. Il riquadro deve prevedere almeno 3 assi.
Quando non si indica il titolo di una colonna numerica, ciò permette di nascondere l'asse corrispondente.
Queste colonne devono quindi essere definite dal campo "Parametrizzazione" sul folder campo.
Definizione tipi delle colonne:
Il tipo indica al processore XSL la modalità di utilizzo della colonna. Il riquadro deve quindi contenere i seguenti campi definiti:
Tipo | Descrizione |
| Obbligatorio. Variabile di fondo riquadro |
Chiave | Obbligatoria. Deve contenere un identificativo univoco. |
Descrizione | Obbligatorio. Deve contenere la descrizione dell'identificativo. |
Valore | Un campo per asse di analisi il cui titolo è indicato nella descrizione. Questi campi devono essere di tipo intero o decimale. |
Le opzioni del componente XSL
Il componente XSL planning radar ARADAR propone 3 opzioni:
- SCALE: permette di definire una scala di rappresentazione (di default 0). Se questa scala è a 0, il componente adegua la sua scala al più grande valore trovato da rappresentare, altrimenti i valori sono rapportati alla scala.
- MENSCA: Menù scala. Permette di definire una legenda per i diversi valori della scala. Questa informazione deve essere un numero di menù locale. Se il valore è a 0 (default), la scala non viene visualizzata.
- SDATA: Riaggiornamento del grafico a seguito del ritorno d’interazione dal grafico. Valore 1 o 2. Nessuna incidenza, poiché questo grafico è esclusivamente in lettura.
Struttura orizzontale
Visualizzazione di un riquadro con una rappresentazione grafica nel formato di organigramma sul quale:
- ogni elemento rappresenta una riga del riquadro.
Le possibilità legate alla struttura verticale:
- possibilità di spostare un elemento e tutto ciò ad esso collegato (soggetto a parametrizzazione)
- possibilità di visualizzare un immagine o diverse righe di testo nei quadri (soggetto a parametrizzazione)
- possibilità di assegnare uno stile per impaginazione dei testi (soggetto a parametrizzazione)
- possibilità di avere un menù contestuale per ogni elemento (cancellazione elemento tramite azione bottone)
- Possibilità di eseguire un programma associato al doppio-clic (soggetto a parametrizzazione)
Utilizzo del componente
Passaggio su un campo:
- Tooltip descrizione lunga
Clic sul campo:
- Richiesta di posizionamento al server (riga di riquadro corrispondente)
Clic-destro sul campo:
- Richiesta di posizionamento (riga di riquadro corrispondente)
- Richiesta menù contestuale al server (riga di riquadro corrispondente)
Il riquadro X3 associato
Campi del riquadro
Il riquadro X3 deve essere costituito da una riga per elemento della struttura.
Il componente XSL struttura per funzionare ha bisogno di identificare le colonne del riquadro X3; quest'ultime devono essere definite per tipologia dal campo "Parametrizzazione" sul folder campo.
Definizione tipi delle colonne:
Il tipo indica al processore XSL la modalità di utilizzo della colonna. Il riquadro deve quindi contenere i seguenti campi definiti:
Campo | Tipo | Descrizione |
NBCMP | | Variabile di fondo riquadro. Obbligatoria. |
PARENT | Chiave del padre | chiave del padre del record corrente. Vuoto, se si tratta della testata struttura, altrimenti obbligatorio. |
KEYC | Chiave | chiave del record corrente. Obbligatoria. |
LIBSHORT | Descrizione breve | Visualizzata nel quadro dell'elemento. Facoltativa. |
INF | Informazione | Molteplici campi possono essere di questo tipo. Queste informazioni sono visualizzate dopo la descrizione breve, nelll'ordine di dichiarazione dei campi nel riquadro. |
LIBL1 | Descrizione lunga | Tooltip su passaggio sull'elemento. Facoltativa. |
IMG | Immagine | immagine visualizzata nei quadri dell'organigramma. L'immagine deve essere ubicata nella directory delle risorse per dossier (/X3_PUB/dossier/RES). L'immagine è ridimensionata in funzione del parametro SIZEB. Facoltativa. |
Se si desidera farlo funzionare con il programma d'interazione standard AMAJHIER, i nomi dei seguenti campi vengono imposti poiché sono "di sistema" nel programma. Diversamente è possibile richiamare i campi definendo un altro programma d'interazione.
Le opzioni del componente XSL
Il componente XSL struttura orizzontale ANOMH propone 5 opzioni:
- MODHIE: Autorizzare lo spostamento di un elemento e tutto ciò ad esso collegato. Valore: 1 no/2 si. Di default Si(2).
- SIZEB: Dimensione del quadro di ogni elemento in pixel espressa in altezza, larghezza del box, altezza del testo nello stesso box. (dimensione di default: 100,100). Se la dimensione testo non viene indicata, sono riservati 20px.
- SDATA: Riaggiornamento del grafico a seguito del ritorno d’interazione. Valore: 1 no/2 si. Di default SI (2). Il grafico viene ricalcolato ogni volta che vengono modificati dei dati qualunque sia l'origine (riquadro o grafico). Posizionato a NO, il grafico non viene ricalcolato, a seguito di un'interazione dell'utente sul grafico stesso (viceversa, ricalcolato a seguito di un aggiornamento del riquadro).
- PINTER: Programma di interazione. Di default, si richiama il programma AMAJHIER, è possibile richiamarne un altro, permettendo così di chiamare i campi diversamente e d'intervenire sulle regole di accettazione di interazione.
- EXECFL: Autorizzare il richiamo di un sotto-programma con doppio-clic su elemento di ultimo livello.
La parametrizzazione XSL
Interazioni
Sono definite e modellizzate tramite un sotto-programma standard MAJHIER From AMAJHIER al quale si passa in parametro:
Codice | Descrizione | Tipo | Tipo parametro | Lunghezza |
CODACT | codice azione D delete / M Modify / E Execute | Char | Per valore | 1 |
NLI | N° riga del componente da elaborare (da 1 a n) | Integer | Per valore | |
FATHVAL | N° riga dell'elemento di collegamento. Padre se RANGNIV=0, fratello se RANGNIV=1 o -1 | Integer | Per valore | |
RANGNIV | Tipo collegamento. 0 sotto, 1 a destra, -1 a sinistra | Integer | Per valore | |
MESSAGE | Messaggio di ritorno | Char | Per indirizzo | 100 |
CODRET | Codice ritorno (1 = OK) | Integer | Per indirizzo | |
Per eliminare un elemento, si utilizzerà un'azione bottone sulla variabile di fondo riquadro, e si scriverà:
Local Char MESSAGE(100)
Local Integer CODRET
Call MAJHIER("D",nolign,"",0,MESSAGE,CODRET) From AMAJHIER
If CODRET<>1
Call ERREUR(MESSAGE) From GESECRAN
Endif
Struttura verticale
Visualizzazione di un riquadro con una rappresentazione grafica nel formato di organigramma sul quale:
- ogni elemento rappresenta una riga del riquadro.
Le possibilità legate alla struttura verticale:
- comprimere - espandere un elemento (clic)
- spostare un elemento e tutto ciò ad esso collegato (soggetto a parametrizzazione)
- cancellare un elemento e tutto ciò ad esso collegato (clic destro)
- eseguire un programma con doppio clic su ultimo elemento (soggetto a parametrizzazione)
Utilizzo del componente
Passaggio su un campo:
- Tooltip descrizione breve
- Variazione del colore e sottolineatura del testo
Clic sul campo:
- Richiesta di posizionamento al server (riga di riquadro corrispondente)
- Testo in visualizzazione negativa
Clic-destro sul campo:
- Richiesta di posizionamento (riga di riquadro corrispondente)
- Richiesta menù contestuale al server (riga di riquadro corrispondente)
- Testo in visualizzazione negativa
Il riquadro X3 associato
Il riquadro X3 deve essere costituito da una riga per elemento della struttura.
Il componente XSL struttura verticale per funzionare ha bisogno di identificare le colonne del riquadro X3; quest'ultime devono quindi essere definite nel tipo con il campo "Parametrizzazione" sul folder campo.
Definizione tipi delle colonne:
Il tipo indica al processore XSL la modalità di utilizzo della colonna. Il riquadro deve quindi contenere i seguenti campi definiti:
Il tipo indica al processore XSL la modalità di utilizzo della colonna. Il riquadro deve quindi contenere i seguenti campi definiti:
Campo | Tipo | Descrizione |
NBCMP | | Variabile di fondo riquadro. Obbligatoria. |
PARENT | Chiave del padre | chiave del padre del record corrente. Vuoto, se si tratta della testata struttura, altrimenti obbligatorio. |
KEYC | Chiave | chiave del record corrente. Obbligatoria. |
LIBL1 | Descrizione lunga | Descrizione dell'elemento. Obbligatoria. |
INF | Informazione | Molteplici campi possono essere di questo tipo. Queste informazioni sono visualizzate dopo la descrizione lunga, nell'ordine di dichiarazione dei campi nel riquadro. |
LIBSHORT | Descrizione breve | Visualizzata in tooltip. Facoltativa. |
ICO | Icona | Icona visualizzata all'inizio della riga. L'icona deve essere ubicata nella directory delle risorse standard (/X3_PUB/X3_PUB/RESSTD/IMG). Facoltativa. |
EXP | compresso/espanso | flag che permette di forzare l'espansione di un ramo. (menù locale 1) |
Se si desidera farlo funzionare con il programma d'interazione standard AMAJHIER, i nomi dei seguenti campi vengono imposti poiché sono "di sistema" nel programma. Diversamente è possibile richiamare i campi definendo un altro programma d'interazione.
Le opzioni del componente XSL
Il componente XSL struttura verticale ANOMV propone 5 opzioni:
- MODHIE: Autorizzare lo spostamento di un elemento e tutto ciò ad esso collegato. Valore: 1 no/2 si. Di default Si(2).
- SDATA: Riaggiornamento del grafico a seguito del ritorno d’interazione. Valore: 1 no/2 si. Di default SI (2). Il grafico viene ricalcolato ogni volta che vengono modificati dei dati qualunque sia l'origine (riquadro o grafico). Posizionato a NO, il grafico non viene ricalcolato, a seguito di un'interazione dell'utente sul grafico stesso (viceversa, ricalcolato a seguito di un aggiornamento del riquadro).
- PINTER: Programma di interazione. Di default, si richiama il programma AMAJHIER, è possibile richiamarne un altro, permettendo così di chiamare i campi diversamente e d'intervenire sulle regole di accettazione di interazione.
- EXECFL: Autorizzare il richiamo di un sotto-programma con doppio-clic su elemento di ultimo livello.
- TYPPRE : Tipo di presentazione. Valore:
- 1 non in colonna,
- 2 non in colonna nuovo design,
- 3 una colonna per la descrizione, un'altra per le informazioni supplementari
- 4 una colonna per la descrizione, una colonna per ogni informazione
La parametrizzazione XSL
Idem struttura orizzontale
Le icone disponibili
Qui in basso viene presentato l'elenco delle icone disponibili nella directory standard che pssono quindi essere utilizzate da questo componente.

