Se questa casella da contrassegnare è attiva, l'export avviene esclusivamente sui record modificati a partire dall'ultimo export. Il principio di funzionamento di questa modalità di export è il seguente:
- Un contatore (variabile numerica comune in un dato momento per tutte le postazioni di un dossier, memorizzata nel database, il cui nome è [C]EXPORT), costituisce una base di tempo (aumenta ogni volta che viene lanciato un export con gestione di crono).
- Il valore corrente del contatore [C]EXPORT viene riportato nei record del database quando si effettua una creazione o un aggiornamento. Questo meccanismo è valido per tutte le tabelle che permettono di realizzare un export cronologico (tutte le tabelle del database e le testate movimento includono tale campo: ciò rappresenta circa la metà delle tabelle del database). Il campo corrispondente si chiama EXPNUM.
- Durante l'export cronologico, si memorizza nei modelli d'import/export il valore corrente del contatore EXPORT, poi lo si incrementa e si esportano soltanto i record del database per i quali il valore del campo EXPNUM è minore o uguale al valore del campo EXPORT prima dell'incremento e maggiore all'ultimo valore precedentemente salvato nel modello.
Quando si effettua export con una gestione di crono, è possibile utilizzare il meta-carattere # nel nome dei file da esportare; questo carattere viene quindi sostituito dal valore corrente del contatore EXPORT formattato su 4 caratteri. Il nome del file donnees#.asc verrà quindi sostituito da donnees00001.asc, donnees00023.asc, ecc. … a seconda del valore del contatore.
Ben inteso, affinché questo tipo d'export esista, il campo EXPNUM deve esistere nella tabella collegata all'oggetto esportato. Se esiste, viene automaticamente alimentato dalla gestione oggetto e può quindi essere utilizzato per degli export di questo tipo.
Il valore corrente del contatore [C]EXPORT è modificabile nei parametri di import-export.