E' possibile ricercare delle soluzioni sulla base di parole contenute nelle descrizioni del problema e della soluzione. Ma questo tipo di ricerca può porre dei seri problemi di prestazioni su database molto voluminosi.
Così, per garantire la gestione di una notevole banca dati delle conoscenze e con prestazioni eccellenti, è fondamentale inserire per ogni scheda alcune parole discriminanti sia del problema che della soluzione.
Controllo di doppio impiego:
Per massimizzare le condizioni di successo di una ricerca, tutte le parole chiave inserite sono convertite in maiuscolo. Non esiste che una sola versione per ogni parola.
Malgrado questa precauzione, può succedere che una stessa parola sia inserita con delle differenze di ortografia (singolare e plurale). Per evitare questo scoglio, l'utente dispone di un menù contestuale "Parole chiave esistenti" sul campo "Parola chiave".
Si consiglia di utilizzare questo menù subito dopo dopo l'inserimento di una parola in questo campo e subito prima della validazione del suo contenuto. Una finestra visualizza allora l'elenco delle parole simili per verificare se ad esempio una parola equivalente sia stata inserita al singolare.
In questo caso, è preferibile selezionare la parola chiave equivalente già definita per minimizzare i rischi di "falsi" doppioni.
L'elenco delle parole chiave viene incrementato automaticamente man mano che vengono inserite delle nuove parole chiave.
Estrazione automatica delle parole chiave:
L'attenzione rivolta all'inserimento delle parole chiave ad integrazione del testo della soluzione, può a volte incontrare qualche
difficoltà.
Per evitare questo scoglio, è possibile definire un elenco di parole chiave pertinenti che saranno automaticamente
estratte in seguito ad ogni redazione di una soluzione.
Queste parole chiave possono essere definite nella tabella diversa N° 451.