Non ci sono transazioni in corso quando l'entry point è chiamato dall'inserimento di una riga (offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito).
C'è una transazione in corso quando l'entry point è richiamato da:
. Il bottone consegna dalla gestione ordine, il bottone validazione dalla gestione consegna
. Le funzioni consegna automatica degli ordini, validazione automatica delle consegne
. Il bottone fattura dalla gestione ordine, il bottone validazione dalla gestione fattura
. Le funzioni fatturazione automatica degli ordini, validazione automatica delle fatture.
. La gestione dei contratti.
. La creazione di una riga di nota credito con movimento di stock.
. La finestra di modifica delle uscite di stock nella gestione delle consegne
. La funzione di regolarizzazione dei prezzi
Non vi è un file traccia aperto quando l'entry point viene chiamato dall'inserimento di una riga (offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito), dalla creazione di una riga di nota credito con movimento di stock, dalla finestra di modifica delle uscite di stock nella gestione delle consegne.
C'è un file traccia aperto quando si è nelle funzioni di consegna o fatturazione automatica degli ordini, validazione automatica delle consegne o delle fatture, regolarizzazione dei prezzi.
Una variabile globale ‘GCALPFM’ permette di identificare questi diversi casi di chiamata.
GCALPFM = 0 Inserimento riga offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito
GCALPFM = 1 Bottone ‘consegna’ o funzione ‘consegna automatica’
GCALPFM = 2 Bottone ‘validazione consegna’ o funzione ‘validazione delle consegne’
GCALPFM = 3 Bottone ‘fattura’ (da un ordine) o funzione ‘fatturazione automatica degli ordini ‘
GCALPFM = 4 Bottone ‘validazione fattura’ o funzione ‘validazione delle fatture’
GCALPFM = 5 Inserimento dei contratti
GCALPFM = 6 Creazione di una riga di nota credito con movimento di stock
GCALPFM = 7 Finestra di modifica delle uscite di stock nella gestione delle consegne
GCALPFM = 8 Funzione di regolarizzazione dei prezzi
Quindi potrà essere necessario testare questa variabile per utilizzare il giusto contesto.
Questo entry point viene richiamato:
. Nel sotto-programma di calcolo del margine ( GCALPFM=0)
Questo sotto-programma è un sotto-programma comune a tutte le funzioni di vendita. Viene chiamato ad ogni inserimento di una riga (offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito), ogni volta che è necessario ricalcolare il margine:
· Dopo inserimento della quantità
Si effettua la ricerca listino di cui si ricupera il prezzo lordo. In seguito si calcola il prezzo netto e quindi il margine.
· Dopo modifica del prezzo lordo o di una colonna spesa/sconto. Una tale modifica implica un ricalcolo del prezzo netto e di conseguenza un ricalcolo del margine.
· Dopo validazione della riga
La classe videata legata all'oggetto elaborato viene caricata ([M:SQH], [M:SOH], [M:SDH], [M:SIH]). Ci si trova all'interno del sotto-programma CALPFM.
Le seguenti variabili sono le variabili passate in parametro dal sotto-programma:
· MSK : Classe videata (Se non alimentata, MSK viene caricata con [M])
· NLIG : Indice della riga nel riquadro.
· PRI : Prezzo netto della riga
· VAT : Riquadro dei 3 codici imposte della riga (VAT(0), VAT(1), VAT(2))
· PRITYP : Tipo di prezo del documento
· SIT : Sito di magazzino
· LITM : Riferimento articolo
· CHGTYP : Tipo di cambio
· DAT : Data del documento
· CUR : Valuta del documento
· COEF : Coefficiente di conversione unità di ordine/unità di magazzino della riga
· INICPRPRI : Flag inizializzazione prezzo di costo (0=Nessuna init,1=Init senza reset,2=Init con reset)
· XSTOMGTCOD : Flag aggiornamento degli stock
Le seguenti variabili sono delle variabili di lavoro calcolate dal sotto-programma :
· PHTNET : Prezzo netto che serve al calcolo del margine (prezzo imponibile)
· WQTY : Quantità in unità di magazzino
· COUTHT : Prezzo di costo calcolato
Le seguenti variabili sono le variabili calcolate e restituite dal sotto-programma :
· XPFM : Margine
· XCPRPRI : Prezzo di costo
Il calcolo del margine e l'entry point di conseguenza vengono richiamati solo quando la variabile INICPRPRI è uguale a 1 o 2.
. Al momento della consegna di un ordine con il bottone o con la funzione di consegna automatica ( GCALPFM=1 )
Il ricalcolo del margine si effettua al momento dell'alimentazione della riga dettaglio consegna a partire dalla riga dettaglio ordine al momento della creazione di una riga di consegna. Ci si trova appena prima della scrittura della riga dettaglio consegna.
I buffer [F :SOH], [F :SOQ], [F :SOP] sono caricati con l'ordine da consegnare. [F :SDH], [F :SDD] sono caricati con la consegna in corso di creazione. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della validazione di una consegna con il bottone o con la funzione validazione automatica delle consegne ( GCALPFM=2 )
Il ricalcolo del margine si effettua per gli articoli gestiti in stock, prima dell'aggiornamento degli stock.
I buffer [F :SDH], [F :SDD] sono caricati oltre ai buffer [F :ITM], [F :ITS].
. Al momento della fatturazione di un ordine con il bottone o dalla funzione di fatturazione automatica degli ordini ( GCALPFM=3 )
Il calcolo del margine si effettua al momento dell'alimentazione della riga dettaglio fattura a partire dalla riga dettaglio ordine al momento della creazione di una riga di fattura. Ci si trova appena prima della scrittura della riga dettaglio consegna.
I buffer [F :SOH], [F :SOQ], [F :SOP] sono caricati con l'ordine da fatturare. [F :SIH], [F :SIV], [F :SID] sono caricati con la fattura in corso di creazione. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della validazione di una fattura con il bottone o con la funzione validazione automatica delle fatture ( GCALPFM=4 )
Il ricalcolo del margine si effettua per le fatture di ordini, per gli articoli gestiti in stock, prima dell'aggiornamento degli stock.
I buffer [F :SIH], [F :SIV], [F :SDD] sono caricati oltre ai buffer [F :ITM], [F :ITS].
. Nella gestione dei contratti (GCALPFM=5)
Il ricalcolo del margine si effettua al momento della modifica di un contratto se il regime di imposta è stato modificato. Infatti, è necessario, per ogni riga articolo, rifare la ricerca dei codici imposta. Se per questa riga articolo sono state inserite delle rughe, occorre ricalcolare ugualmente i prezzi imponibile e totale ed il margine.
Questa elaborazione viene effettuata al momento della registrazione della modifica, nella transazione di aggiornamento del contratto a livello dell'azione AVANT_MODFIC.
I buffer [F :SOH], [F :SOC], [F :SOP] sono caricati con il contratto, la riga articolo e la riga di prezzo. La classe videata [M:SOR1] è ugualmente caricata con il contratto. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della creazione di una riga di nota credito con movimento di stock per un articolo la cui base di calcolo del margine è il prezzo medio lotto ( GCALPFM=6 )
Il calcolo del margine viene effettuato nuovamente in fase di creazione della riga. A questo livello, il contesto non è lo stesso di quello dell'inserimento della riga. Il calcolo si effettua nell'azione INICRE_LIG dell'oggetto, durante l’alimentazione della riga dettaglio fattura [F:SID] a partire dalla videata [M:SIH4]. La variabile NOL (nolign-1) contiene l'indice della riga in corso di creazione nel riquadro delle righe [M:SIH4].
I buffer [F :SIH], [F :SIV], [F :SID] sono caricati con la nota credito in corso di creazione. Le videate dell'oggetto fattura sono caricate con la nota credito in corso di creazione. Ci si trova appena prima la scrittura del record [F:SID]. I record [F :SIH], [F :SIV] vengono scritti. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della modifica delle uscite di stock su una consegna validata tramite clic destro sulle righe "Modifica uscite" nella gestione delle consegne ( GCALPFM=7 )
La modifica delle uscite può comportare un ricalcolo del prezzo di costo nel caso in cui si modifichi il lotto e la base di calcolo del margine sia il prezzo medio lotto. Il calcolo viene effettuato nell'azione ENR dell'azione SAISTOSORM durante gli aggiornamenti complementari effettuati dopo salvataggio delle modifiche nello stock.
I buffer [F :SDH], [F :SDD] vengono caricati con la consegna. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo. La classe videata [M:SOM] (videata di modifica delle uscite) è in linea.
. Al momento della regolarizzazione dei prezzi dalla funzione omonima ( GCALPFM=8 ) che può aggiornare il valore dei movimenti di stock legati ad una consegna
Questa funzione può aggiornare il valore dei movimenti di stock legati ad una consegna. Ricalcola il PMP ed i margini.
I buffer [F :SDH], [F :SDD] sono caricati con la consegna. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
In tutti i casi:
La variabile COUTHT contiene il prezzo di costo calcolato.
L'entry point si situa subito dopo la chiamata al sotto-programma di calcolo del prezzo di costo ed appena prima del calcolo del margine. Sono utilizzate le seguenti variabili:
· WPOINT_COUT (local decimal) :
E' dichiarata prima della chiamata dell'entry point. E' il costo supplementare da impattare sul margine. L'entry point deve alimentarlo.
· WPOINT_RET (local integer) :
E' inizializzata a 0 prima della chiamata dell'entry point. E' la variabile di stato di ritorno. L'entry point deve valorizzarla a 1 affinché WPOINT_COUT sia utilizzato.
L'entry point deve quindi alimentare queste 2 variabili.
All'uscita dell'entry point, se WPOINT_RET vale 1, il nuovo prezzo di costo è calcolato:
COUTHT= COUTHT+WPOINT_COUT
Il margine è calcolato:
PFM=PHTNET-COUTHT
Note importanti :
Il prezzo di costo X3 è calcolato nella valuta della società (dato dalla variabile globale GLOCALDEV). E' convertito nella valuta del documento se questa valuta è diversa da GLOCALDEV.
Occorre quindi che WPOINT_COUT venga restituito nella valuta del documento.
Il prezzo di costo X3 è calcolato in unità di magazzino. E' convertito in unità d'ordine. (Lo si moltiplica per la variabile COEF che è il coefficiente di conversione UV-UM).
Quindi bisogna che WPOINT_COUT sia inviato in unità d'ordine.
Poiché il sotto-programma di calcolo di margine è comune a tutte le funzioni, sarà necessario conoscere il contesto utilizzando la variabile GCALPFM come indicato in precedenza.
Questo entry point riguarda il calcolo del prezzo di costo e del margine nelle vendite.
Permette di intervenire direttamente sul prezzo di costo calcolato e sul margine per modificarli.
Viene richiamato in ogni programma che effettua un calcolo del margine.
Non ci sono transazioni in corso quando l'entry point è chiamato dall'inserimento di una riga (offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito).
C'è una transazione in corso quando l'entry point è richiamato da:
. Il bottone consegna dalla gestione ordine, il bottone validazione dalla gestione consegna
. Le funzioni consegna automatica degli ordini, validazione automatica delle consegne
. Il bottone fattura dalla gestione ordine, il bottone validazione dalla gestione fattura
. Le funzioni fatturazione automatica degli ordini, validazione automatica delle fatture.
. La gestione dei contratti.
. La creazione di una riga di nota credito con movimento di stock.
. La finestra di modifica delle uscite di stock nella gestione delle consegne
. La funzione di regolarizzazione dei prezzi
Non vi è un file traccia aperto quando l'entry point viene chiamato dall'inserimento di una riga (offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito), dalla creazione di una riga di nota credito con movimento di stock, dalla finestra di modifica delle uscite di stock nella gestione delle consegne.
C'è un file traccia aperto quando si è nelle funzioni di consegna o fatturazione automatica degli ordini, validazione automatica delle consegne o delle fatture, regolarizzazione dei prezzi.
Una variabile globale ‘GCALPFM’ permette di identificare questi diversi casi di chiamata.
GCALPFM = 0 Inserimento riga offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito
GCALPFM = 1 Bottone ‘consegna’ o funzione ‘consegna automatica’
GCALPFM = 2 Bottone ‘validazione consegna’ o funzione ‘validazione delle consegne’
GCALPFM = 3 Bottone ‘fattura’ (da un ordine) o funzione ‘fatturazione automatica degli ordini ‘
GCALPFM = 4 Bottone ‘validazione fattura’ o funzione ‘validazione delle fatture’
GCALPFM = 5 Inserimento dei contratti
GCALPFM = 6 Creazione di una riga di nota credito con movimento di stock
GCALPFM = 7 Finestra di modifica delle uscite di stock nella gestione delle consegne
GCALPFM = 8 Funzione di regolarizzazione dei prezzi
Quindi potrà essere necessario testare questa variabile per utilizzare il giusto contesto.
Questo entry point viene richiamato:
. Nel sotto-programma di calcolo del margine ( GCALPFM=0)
Questo sotto-programma è un sotto-programma comune a tutte le funzioni di vendita. Viene chiamato ad ogni inserimento di una riga (offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito), ogni volta che è necessario ricalcolare il margine:
· Dopo inserimento della quantità
Si effettua la ricerca listino di cui si ricupera il prezzo lordo. In seguito si calcola il prezzo netto e quindi il margine.
· Dopo modifica del prezzo lordo o di una colonna spesa/sconto. Una tale modifica implica un ricalcolo del prezzo netto e di conseguenza un ricalcolo del margine.
· Dopo validazione della riga
La classe videata legata all'oggetto elaborato viene caricata ([M:SQH], [M:SOH], [M:SDH], [M:SIH]). Ci si trova all'interno del sotto-programma CALPFM.
Le seguenti variabili sono le variabili passate in parametro dal sotto-programma:
· MSK : Classe videata (Se non alimentata, MSK viene caricata con [M])
· NLIG : Indice della riga nel riquadro.
· PRI : Prezzo netto della riga
· VAT : Riquadro dei 3 codici imposte della riga (VAT(0), VAT(1), VAT(2))
· PRITYP : Tipo di prezzo del documento
· SIT : Sito di magazzino
· LITM : Riferimento articolo
· CHGTYP : Tipo di cambio
· DAT : Data del documento
· CUR : Valuta del documento
· COEF : Coefficiente di conversione unità di ordine/unità di magazzino della riga
· INICPRPRI : Flag inizializzazione prezzo di costo (0=Nessuna init,1=Init senza reset,2=Init con reset)
· XSTOMGTCOD : Flag aggiornamento degli stock
Le seguenti variabili sono delle variabili di lavoro calcolate dal sotto-programma :
· PHTNET : Prezzo netto che serve al calcolo del margine (prezzo imponibile)
· WQTY : Quantità in unità di magazzino
· COUTHT : Prezzo di costo calcolato
Le seguenti variabili sono le variabili calcolate e restituite dal sotto-programma:
· XPFM : Margine
· XCPRPRI : Prezzo di costo
Il calcolo del margine e l'entry point di conseguenza vengono richiamati indipendentemente dal valore della variabile INICPRPRI.
. Al momento della consegna di un ordine con il bottone o con la funzione di consegna automatica ( GCALPFM=1 )
Il ricalcolo del margine si effettua al momento dell'alimentazione della riga dettaglio consegna a partire dalla riga dettaglio ordine al momento della creazione di una riga di consegna. Ci si trova appena prima della scrittura della riga dettaglio consegna.
I buffer [F :SOH], [F :SOQ], [F :SOP] sono caricati con l'ordine da consegnare. [F :SDH], [F :SDD] sono caricati con la consegna in corso di creazione. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della validazione di una consegna con il bottone o con la funzione validazione automatica delle consegne ( GCALPFM=2 )
Il ricalcolo del margine si effettua per gli articoli gestiti in stock, prima dell'aggiornamento degli stock.
I buffer [F :SDH], [F :SDD] sono caricati insieme ai buffer [F :ITM], [F :ITS].
. Al momento della fatturazione di un ordine con il bottone o con la funzione di fatturazione automatica degli ordini ( GCALPFM=3 )
Il calcolo del margine si effettua al momento dell'alimentazione della riga dettaglio fattura a partire dalla riga dettaglio ordine al momento della creazione di una riga di fattura. Ci si trova appena prima della scrittura della riga dettaglio consegna.
I buffer [F :SOH], [F :SOQ], [F :SOP] sono caricati con l'ordine da fatturare. [F :SIH], [F :SIV], [F :SID] sono caricati con la fattura in corso di creazione. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della validazione di una fattura con il bottone o con la funzione validazione automatica delle fatture ( GCALPFM=4 )
Il ricalcolo del margine si effettua per le fatture di ordini, per gli articoli gestiti in stock, prima dell'aggiornamento degli stock.
I buffer [F :SIH], [F :SIV], [F :SDD] sono caricati oltre ai buffer [F :ITM], [F :ITS].
. Nella gestione dei contratti (GCALPFM=5)
Il ricalcolo del margine si effettua al momento della modifica di un contratto se il regime di imposta è stato modificato. Infatti, è necessario, per ogni riga articolo, rifare la ricerca dei codici imposta. Se per questa riga articolo sono state inserite delle rughe, occorre ricalcolare ugualmente i prezzi imponibile e totale ed il margine.
Questa elaborazione viene effettuata al momento della registrazione della modifica, nella transazione di aggiornamento del contratto a livello dell'azione AVANT_MODFIC.
I buffer [F :SOH], [F :SOC], [F :SOP] sono caricati con il contratto, la riga articolo e la riga di prezzo. La classe videata [M:SOR1] è ugualmente caricata con il contratto. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della creazione di una riga di nota credito con movimento di stock per un articolo la cui base di calcolo del margine è il prezzo medio lotto ( GCALPFM=6 )
Il calcolo del margine viene effettuato nuovamente in fase di creazione della riga. A questo livello, il contesto non è lo stesso di quello dell'inserimento della riga. Il calcolo si effettua nell'azione INICRE_LIG dell'oggetto, durante l’alimentazione della riga dettaglio fattura [F:SID] a partire dalla videata [M:SIH4]. La variabile NOL (nolign-1) contiene l'indice della riga in corso di creazione nel riquadro delle righe [M:SIH4].
I buffer [F :SIH], [F :SIV], [F :SID] sono caricati con la nota credito in corso di creazione. Le videate dell'oggetto fattura sono caricate con la nota credito in corso di creazione. Ci si trova appena prima la scrittura del record [F:SID]. I record [F :SIH], [F :SIV] vengono scritti. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo.
. Al momento della modifica delle uscite di stock su una consegna validata tramite clic destro sulle righe "Modifica uscite" nella gestione delle consegne ( GCALPFM=7 )
La modifica delle uscite può comportare un ricalcolo del prezzo di costo nel caso in cui si modifichi il lotto e la base di calcolo del margine sia il prezzo medio lotto. Il calcolo viene effettuato nell'azione ENR dell'azione SAISTOSORM durante gli aggiornamenti complementari effettuati dopo salvataggio delle modifiche nello stock.
I buffer [F :SDH], [F :SDD] vengono caricati con la consegna. I buffer [F :ITM], [F :ITS] sono caricati con l'articolo. La classe videata [M:SOM] (videata di modifica delle uscite) è in linea.
. Al momento della regolarizzazione dei prezzi dalla funzione omonima ( GCALPFM=8 ) che può aggiornare il valore dei movimenti di stock legati ad una consegna
Questa funzione può aggiornare il valore dei movimenti di stock legati ad una consegna. Ricalcola il PMP ed i margini.
I buffer [F :SDH], [F :SDD] vengono caricati con la consegna insieme ai buffer [F :ITM], [F :ITS].
In tutti i casi:
L'entry point si situa dopo la chiamata al sotto-programma di calcolo del prezzo di costo e dopo il calcolo del margine.
La variabile XPFM contiene il margine calcolato
La variabile XCPRPRI contiene il prezzo di costo calcolato.
L'entry point permette dunque di intervenire su queste 2 variabili.
Note importanti :
Il prezzo di costo XCPRPRI ed il margine XPFM sono calcolati per un'unità di vendita e nella valuta del documento.
Questi 2 valori devono essere arrotondati in funzione del numero di decimali del prezzo GDECPRI
Poiché il sotto-programma di calcolo di margine è comune a tutte le funzioni, sarà necessario conoscere il contesto utilizzando la variabile GCALPFM come indicato in precedenza.
Questo entry point riguarda il controllo del margine nelle vendite.
Permette di intervenire in fase di visualizzazione del messaggio che avvisa l’utente che il margine è minore del margine minimo definito nell’articolo vendita. Permette sia di modificarlo che di non fare più il controllo.
Viene chiamato ad ogni controllo del calcolo del margine.
Non vi sono transazioni in corso.
Non c'è file traccia aperto.
L'entry point viene chiamato nel sotto-programma CTLPFM di controllo del margine.
Questo sotto-programma viene chiamato in fase di inserimento di righe di offerte, ordini, contratto-articolo, consegne, fatture, a fine riga e ad ogni volta che si modifica un elemento che partecipa al calcolo del margine (dopo ogni ricerca listino, dopo modifica del sito di spedizione, di sconti/spese, del prezzo di costo). Questo sotto-programma è comune a tutte le funzioni di vendita.
La classe videata collegata all'oggetto trattato è caricata ([M:SQH], [M:SOH], [M:SDH], [M:SIH], [M:SOI]). Ci si trova all'interno del sotto-programma CTLPFM.
Le seguenti variabili sono le variabili passate in parametro dal sotto-programma:
· CUR : Valuta del documento
· XCPRPRI : Prezzo di costo della riga
· NLIG : Indice della riga nel riquadro. Non alimentato e non significativo se contratto-articolo.
Le variabili seguenti sono caricate:
· WITMREF : Riferimento articolo
· WSAU : Unità di vendita
· PFMRAT : % di margine calcolata.
Quando si chiama l'EP, il calcolo della % di margine è stato effettuato, tale % è minore della % minima definita nell’articolo-vendita.
GMESSAGE contiene il messaggio da visualizzare.
L'EP permette di modificare questo messaggio. Per fare ciò, occorre modificare la variabile GMESSAGE. Se si rimette GMESSAGE a blank, non verrà visualizzato alcun messaggio ed il controllo non sarà attivo (nessun avviso o blocco).
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato al contesto (il cliente corrente è caricato...).
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
ITMSALES | Sì | Articolo - vendita |
Questo entry point riguarda il controllo del prezzo netto nelle vendite.
Permette di intervenire in fase di visualizzazione del messaggio che avvisa l’utente che il prezzo è minore del prezzo minimo definito nell’articolo vendita. Permette sia di modificarlo che di non fare più il controllo.
Viene chiamato ad ogni controllo del calcolo del prezzo netto.
Non vi sono transazioni in corso.
Non c'è file traccia aperto.
L'entry point viene chiamato nel sotto-programma CTLNETPRI di controllo del prezzo netto.
Questo sotto-programma viene chiamato in fase di inserimento di righe di offerte, ordini, contratto-articolo, consegne, fatture, a fine riga e ad ogni volta che si modifica un elemento che partecipa al calcolo del prezzo netto (dopo ogni ricerca listino, dopo modifica del coefficiente di conversione UV-UM, di sconti/spese). Questo sotto-programma è comune a tutte le funzioni di vendita.
La classe videata collegata all'oggetto trattato è caricata ([M:SQH], [M:SOH], [M:SDH], [M:SIH], [M:SOI]). Ci si trova all'interno del sotto-programma CTLNETPRI.
Le seguenti variabili sono le variabili passate in parametro dal sotto-programma:
· BPC : Cliente
· CHGTYP : Tipo di prezzo
· DAT : Data
· CUR : Valuta
· NLIG : Indice della riga nel riquadro. Non alimentato e non significativo se contratto-articolo.
Le variabili seguenti sono caricate:
· WITMREF : Riferimento articolo
· WSAU : Unità di vendita
· WNETPRINOT : Prezzo netto imponibile
· MONT : Prezzo minimo calcolato (convertito in unità e valuta corrette).
Quando si chiama l'EP, il calcolo del prezzo netto imponibile è stato effettuato, tale prezzo è minore del prezzo minimo definito nell’articolo-vendita.
GMESSAGE contiene il messaggio da visualizzare.
L'EP permette di modificare questo messaggio. Per fare ciò, occorre modificare la variabile GMESSAGE. Se si rimette GMESSAGE a blank, non verrà visualizzato alcun messaggio ed il controllo non sarà attivo (nessun avviso o blocco).
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato al contesto (il cliente corrente è caricato...).
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
ITMSALES | Sì | Articolo - vendita |
ITMMASTER | Sì | Articolo |
Questo entry point riguarda il calcolo del prezzo netto con e senza IVA e del margine nelle vendite.
Permette di intervenire prima del calcolo del margine nella fase di calcolo del prezzo netto con e senza IVA.
Viene chiamato durante l'inserimento di una riga di documento vendite (offerta, ordine, consegna, fattura, N/C)
Non vi sono transazioni in corso.
Non c'è file traccia aperto.
Una variabile WABREV permette di identificare il contesto e più precisamente il documento elaborato:
WABREV= SQH2 Inserimento riga offerta
WABREV= SOH4 Inserimento riga ordine
WABREV= SDH1 Inserimento riga consegna
WABREV= SIH4 Inserimento riga fattura
Questo entry point viene chiamato nel sotto-programma di calcolo del margine. Questo sotto-programma è un sotto-programma comune a tutte le funzioni di vendita. Viene chiamato ad ogni inserimento di una riga (offerta, ordine, consegna, fattura, nota credito), ogni volta che è necessario ricalcolare il margine:
· Dopo inserimento della quantità
Si effettua la ricerca listino di cui si ricupera il prezzo lordo. In seguito si calcola il prezzo netto ed il margine.
· Dopo modifica del prezzo lordo o di una colonna spesa/sconto. Una tale modifica implica un ricalcolo del prezzo netto e del margine.
· Dopo validazione della riga
La classe videata legata all'oggetto elaborato viene caricata ([M:SQH], [M:SOH], [M:SDH], [M:SIH]). Ci si trova all'interno del sotto-programma CALPFM.
Le seguenti variabili sono le variabili passate in parametro dal sotto-programma:
· MSK : Classe videata (Se non alimentata, MSK viene caricata con [M])
· NLIG : Indice della riga nel riquadro.
· PRI : Prezzo netto della riga
· VAT : Riquadro dei 3 codici IVA della riga (VAT(0), VAT(1), VAT(2))
· PRITYP : Tipo di prezzo del documento
· SIT : Sito di magazzino
· LITM : Riferimento articolo
· CHGTYP : Tipo di cambio
· DAT : Data del documento
· CUR : Valuta del documento
· COEF : Coefficiente di conversione unità d'ordine/unità di magazzino della riga
· INICPRPRI : Flag inizializzazionet del prezzo di costo (0=Senza iniz,1=Iniz senza reset,2=Iniz con reset)
· XSTOMGTCOD : Flag aggiornamento stock
Le seguenti variabili sono delle variabili di lavoro calcolate dal sottoprogramma:
. LQTY : Quantità in unità di vendita
. WITMREF : Riferimento articolo
. LCLCAMT1 : Importo base di calcolo imposta 1
. LCLCAMT2 : Importo base di calcolo imposta 2
L'entry point si trova prima della chiamata al sotto-programma di calcolo del prezzo netto con IVA in funzione del prezzo netto imponibile nel caso di un documento senza IVA, o del prezzo netto imponibile in funzione del prezzo netto con IVA nel caso di un documento con IVA.
Poiché il sotto-programma di calcolo del margine è comune a tutte le funzioni, se è necessario conoscere il contesto, occorrerà utilizzare la variabile WABREV cosi come indicata in precedenza.