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Questa interfaccia permette di gestire i flussi di provenienza e a destinazione del prodotto dedicato alla Supply Chain Management: AZAP.

Questo programma si basa sui parametri indicati nella funzione di Parametrizzazione SCM AZAP.

SEEREFERTTO I principi di funzionamento dell'interfaccia sono illustrati nella documentazione sulla Parametrizzazione SCM AZAP.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Videata di inserimento

Presentazione

Indicare il riferimento che identifica la parametrizzazione dell'interfaccia SCM AZAP da utilizzare.

Di default, non viene selezionato alcun flusso. Occorre selezionare quelli che da elaborare.
E' possibile inoltre:

- indicare delle formule di selezione diverse da quelle presenti di default sulla parametrizzazione,
- indicare un periodo al fine di limitare lo storico delle vendite esportato,
- modificare il livello di aggregazione,
- modificare la scelta, indicata a livello della parametrizzazione, di eliminare o meno le previsioni di vendita prima dell'elaborazione di import.

Di default, viene visualizzata una traccia al termine dell'elaborazione quando la si lancia on-line. Riporta:
- le directory utilizzate
- la parametrizzazione utilizzata: i pivot, le selezioni ...
- il risultato dell'elaborazione per ogni file importato.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Identificativo (campo ID)

Codice che identifica la parametrizzazione dell'interfaccia.

  • campo INTIT

 

Blocco numero 2

  • campo FIL0201

 

  • Tipo di destinazione (campo TYPEXP)

Selezionare il tipo di invio: client o server.

  • Traccia (campo TRACE)

Al termine dell'elaborazione viene creato sistematicamente un file traccia. Indica:

  • Le directory.
  • La parametrizzazione utilizzata: pivot, selezioni, ...
  • Per ogni file importato:
      • il numero di righe lette / elaborate / scartate
      • il nome del file degli scarti
      • l'elenco delle righe scartate con la motivazione.

Quando questa casella è contrassegnata, permette di indicare che il file deve essere aperto dopo il lancio on-line dell'elaborazione. Altrimenti viene creato ma è aperto solo se vengono rilevati degli errori.

  • campo FIL0202

 

  • Directory di lavoro (campo VOLFILWRK)

 

  • Directory salvataggio (campo VOLFILSTO)

 

Export

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Articoli da esportare: produits.csv. Questo codice pivot viene indicato a livello della parametrizzazione dell'interfaccia.

  • campo FLGITMPIT

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

Questo campo permette di indicare un riferimento di selezione degli articoli che sarà proposto, di default, durante il lancio dell'elaborazione dell'interfaccia.

Questo campo permette di indicare un riferimento di selezione di articoli.
Questo riferimento può essere indicato, di default, a livello della funzione di parametrizzazione dell'interfaccia.

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Articoli/Conversioni da esportare: conversion.csv. Questo codice pivot viene indicato a livello della parametrizzazione dell'interfaccia.

  • campo FLGITMTCOP

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

  • campo FIL0400

 

  • Unità di confezionamento (campo FIL04)

 

  • 1 (campo PCU0FLG)

Questi check-box non sono modificabili. Provengono dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
Si ricorda che la prima riga del file Articoli/Conversioni contiene sistematicamente, per ogni articolo, le informazioni di conversione tra l'unità di vendita e l'unità di magazzino.
Vengono aggiunte da 1 a 4 righe facoltative supplementari, se i relativi check-box sono attivati, allo scopo di esportare le informazioni sulle conversioni tra le 4 unità di confezionamento e l'unità di magazzino.

  • 2 (campo PCU1FLG)

 

  • 3 (campo PCU2FLG)

 

  • 4 (campo PCU3FLG)

 

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Articoli/Criteri da esportare: critstr.csv. Questo codice pivot è indicato al livello della parametrizzazione dell'interfaccia.

  • campo FLGITMCRIP

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

  • Tipo codice (campo ITMCRITYP)

Questi radio button non sono modificabili. Provengono dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
Si ricorda che è possibile, per ogni criterio, includere nel file il suo codice, la sua descrizione, oppure entrambi.

  • campo FIL0700

 

  • Famiglie stat. Articolo (campo FIL07)

 

  • 1 (campo TSICOD0FLG)

Questi check-box non sono modificabili, il loro valore deriva dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
I criteri famiglie statistiche da 1 a 5 sono esportati soltanto se i relativi check-box sono attivati.
Quando non viene esportato un criterio, la relativa colonna non è presente nel file.

  • 2 (campo TSICOD1FLG)

 

  • 3 (campo TSICOD2FLG)

 

  • 4 (campo TSICOD3FLG)

 

  • 5 (campo TSICOD4FLG)

 

  • campo FIL0800

 

  • Categoria (campo TCLCODFLG)

 

  • Linea prodotto (campo CFGLINFLG)

 

  • Gestore (campo PLANNERFLG)

 

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Sitida esportare: sites.csv. 
Questo codice pivot è indicato a livello della parametrizzazione dell'interfaccia.
SEEINFO In AZAP, i siti sono dei clienti o dei depositi, il file dei siti conterrà quindi informazioni sui siti di magazzino e sui clienti.

  • campo FLGFCYPIT

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Siti/Criterida esportare: critstrsite.csv. 
Questo codice pivot è indicato a livello della parametrizzazione dell'interfaccia.
SEEINFO In AZAP, i siti sono dei clienti o dei depositi, il file dei siti conterrà le informazioni sui siti di magazzino e sui clienti.

  • campo FLGFCYCRIP

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

  • Tipo codice (campo FCYCRITYP)

Questi radio button non sono modificabili. Provengono dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
Si ricorda che è possibile, per ogni criterio, includere nel file il suo codice, la sua descrizione, oppure entrambi.

  • campo FIL1200

 

  • Paese (campo CRYFLG)

Questa casella da contrassegnare non è modificabile e proviene dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
Questo criterio è esportato solo se la casella da contrassegnare è attivata.
Quando un criterio non è esportato, la colonna corrispondente non è presente nel file.

  • Categoria (campo BCGCODFLG)

 

  • Cliente fatturato (campo BPCINVFLG)

 

  • Cliente gruppo (campo BPCGRUFLG)

 

  • campo FIL1300

 

  • Famiglie statistiche clienti (campo FIL13)

 

  • 1 (campo TSCCOD0FLG)

Questi check-box non sono modificabili, il loro valore deriva dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
I criteri famiglie statistiche da 1 a 5 sono esportati soltanto se i relativi check-box sono attivati.
Quando non viene esportato un criterio, la relativa colonna non è presente nel file.

  • 2 (campo TSCCOD1FLG)

 

  • 3 (campo TSCCOD2FLG)

 

  • 4 (campo TSCCOD3FLG)

 

  • 5 (campo TSCCOD4FLG)

 

Export vendite

  • Livello aggregazione (campo SOHGRU)

Radio button che permette di indicare il livello di aggregazione. Il livello di aggregazione definisce il raggruppamento dei dati sullo storico delle vendite e sull'incorso ordini.
Quando si seleziona Settimana o Mese, la data di inizio della settimana o di inizio del mese verrà esportata.

Questo campo permette di indicare il riferimento di una selezione di ordini che sarà applicata sull'incorso degli ordini e sullo storico delle vendite, se quest'ultimo ha origine dagli ordini saldati.
Questo riferimento può essere indicato, di default, a livello della funzione di parametrizzazione dell'interfaccia.

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Storico delle vendite da esportare: ventes.csv.   
Questo codice pivot è alimentato a livello della parametrizzazione dell'interfaccia.
Lo storico delle vendite può basarsi:
- sia sugli ordini saldati aventi una quantità consegnata o fatturata, che è possibile filtrare indicando un riferimento di selezione nel campo Selezione ordini,
- sia sulle consegne e sulle fatture che è possibile filtrare, indicando un riferimento di selezione nel campo Selezione cons/fatt.

  • campo FLGHISSOHP

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

  • Consegne/fatture (campo HISSDHFLG)

Questa casella da contrassegnare non è modificabile. Il suo valore proviene dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
E' contrassegnata per indicare che lo storico delle vendite proviene dalle consegne e dalle fatture, che è possibile selezionare indicando il codice di una selezione nel campo successivo.
Questo storico si basa su:
+ le consegne validate
+ le fatture dirette validate con movimento di magazzino
+ le fatture "ordini" validate con movimento di magazzino
+ le righe di fattura "consegna" validate con movimento di magazzino senza numero di consegna
- i resi di consegna
- le note credito dirette validate con movimento di magazzino
- le note credito su fattura validate con movimento di magazzino

Questo campo è modificabile soltanto se lo storico delle vendite ha origine dalle consegne e fatture.
Permette di indicare il riferimento di una selezione delle consegne e fatture che può essere indicato, di default, a livello della funzione di parametrizzazione dell'interfaccia.

  • campo FIL0405

 

  • campo FIL040502

 

  • Ordini saldati (campo HISSOHFLG)

Questa casella contrassegnata non è modificabile. Il suo valore proviene dalla parametrizzazione dell'interfaccia.
Questa casella viene contrassegnata per indicare che lo storico delle vendite proviene dagli ordini saldati aventi una quantità consegnata o fatturata.
Quando un riferimento di selezione viene indicato nel campo Selezione ordine, anche questa selezione si applica allo storico delle vendite.

  • Data fine (campo HSOHENDDAT)

E' possibile indicare un intervallo di date per limitare lo storico esportato.

Questo intervallo è delimitato:
- da una data fine
- da una data di inizio

Data fine: è possibile sia inserire una data fine fissa, sia indicare che la data fine presa in carico debba corrispondere sistematicamente alla data del giorno.
Data di inizio: è possibile sia inserire una data di inizio fissa, sia di indicare il numero di giorni da prendere in carico prima della data fine.

  • Data giorno (campo HSOHEDTFLG)

Questa casella da contrassegnare è acessibile soltanto se non si indica una data fine. Viene allora attivata automaticamente.
La data fine utilizzata per definire il periodo interessato dall'export dello storico delle vendite sarà sistematicamente la data del giorno.

  • campo FIL0406

 

  • campo FIL040602

 

  • Data inizio (campo HSOHSTRDAT)

E' possibile indicare un intervallo di date per limitare lo storico esportato.

Questo intervallo è delimitato:
- da una data fine
- da una data di inizio

Data fine: è possibile sia inserire una data fine fissa, sia indicare che la data fine presa in carico debba corrispondere sistematicamente alla data del giorno.
Data di inizio: è possibile sia inserire una data di inizio fissa, sia di indicare il numero di giorni da prendere in carico prima della data fine.

  • Fine - n° GG (campo HSOHNDSTR)

Questo campo è accessibile solo se non si indica una data di inizio. Permette di inserire il numero di giorni presi in carico prima della data fine per definire il periodo relativo all'export dello storico delle vendite.

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Incorso degli ordinida esportare: carnet.csv.   
Questo codice pivot viene indicato a livello della parametrizzazione dell'interfaccia.
E' possibile filtrare gli ordini non saldati da esportare indicando un riferimento di selezione nel campo Selezione ordini.
SEEINFO Nel caso in cui lo storico delle vendite abbia origine dalle consegne e fatture, un ordine non saldato può avere una quantità già consegnata che sarà presa in carico nello storico. La quantità presa in carico nell'incorso corrisponde alla quantità che rimane da consegnare.

  • campo FLGSOHPIT

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

Import

Questo campo, non modificabile, contiene il codice del pivot che descrive le righe del file Previsioni delle vendite da importare: previsions.csv.   
Questo codice pivot viene indicato a livello della parametrizzazione dell'interfaccia.

  • campo FLGSOSPIT

Questa casella da contrassegnare, attivata di default, permette di prendere in considerazione questo flusso nell'elaborazione di interfaccia.

  • campo FIL0501

 

  • Cancellazione previsioni per articolo (campo SOSDLTFLG)

Questa casella da contrassegnare permette di indicare che le vecchie previsioni di ogni articolo del file importato saranno cancellate prima dell'import di quelle nuove.
Non può essere contrassegnata contemporaneramente alla casella Reset previsioni.

  • Reset previsioni (campo SOSRAZFLG)

Questa casella da contrassegnare permette di indicare che tutte le previsioni saranno cancellate prima dell'elaborazione del file.
Non può essere contrassegnata contemporaneamente alla casella Eliminazione previsioni per articolo.

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Job batch

Questa funzione può essere lanciata in batch. Il job standard SCMAINT è previsto per questo.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

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