Le tabelle AWINDOW, AWINPAR, AMSK, AMSKZON, AMSKACT, così come tutte le tabelle necessarie alla gestione della generazione di videate e di programmi sono aperte ma non devono in nessun caso essere modificate nell'entry point.
Questo entry point interviene in fase di creazione automatica del parco.
Permette di alimentare dei campi specifici alla gestione del parco.
C'è una transazione in corso.
Non c'è file traccia aperto.
Questo entry point viene chiamato appena prima la scrittura del record nella tabella MACHINES.
SZPEMAC_ACTION: Indica se si è in creazione (« C ») o in modifica del parco (« M »)
SZPEMAC_ORIGINE: indica il contesto (menù locale 2971)
La classe F :MACV contiene le informazioni che verranno scritte
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato al contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINES | No | Parco clienti |
Questo entry point permette di personalizzare le estrazioni XML e HTML dei principali oggetti che compongono il modulo CRM.
Infatti, tutti gli oggetti seguenti possono essere oggetto di un'estrazione in formato HTML o XML attraverso qualche sotto-programma previsto a tale scopo.
Terzi
Appuntamenti
Telefonate
Attività
Trattative
Richieste di servizio
Interventi
Soluzioni
Il sotto-programma EASYCRMXML del programma SUBAOBXML permette l'estrazione XML di un record il cui codice viene indicato in parametro. Una versione più sofisticata di questo sotto-programma è disponibile con il nome: AOBINXML. Quest'ultimo permette di intervenire sul nome del file generato, di eventuali fogli di trasformazione, su un contesto di esecuzione.
Il sotto-programma EASYCRMLXML del programma SUBAOBXML permette l'estrazione XML di un insieme di record a partire da un filtro di selezione indicato in parametro.
Una versione più sofisticata di questo sotto-programma è disponibile con il nome: AOBLISTXML. Permette gli stessi complementi funzionali di quelli citati per AOBINXML.
Il sotto-programma AOBINHTML del programma SUBAOBHTML permette l'estrazione HTML di un record il cui codice viene indicato in parametro.
Ognuno di questi sotto-programmi richiama l'entry point AOBEXP per autorizzare una parametrizzazione specifica del contenuto di queste estrazioni.
Non vi sono transazioni in corso.
Non c'è file traccia aperto.
Questo entry point viene chiamato alla fine della definizione standard dell'estrazione di ogni tabella implicata. All'interno di questo entry point è quindi possibile applicare qualsiasi modifica alla proposta standard.
SZSCREENTYPE: Questa variabile è utile solo nell'ambito di un'estrazione di tipo HTML. Infatti, permette di definire l'impaginazione del documento generato. Se il documento deve essere letto su una periferica la cui dimensione è ridotta (Telefono cellulare, Pocket PC...), deve allora assumere il valore: PALM. Se il documento deve essere letto su una periferica ad alta risoluzione (PC Desktop, Stampante), deve allora assumere il valore: PC.
SZPECONTEXT: E' possibile indicare un contesto di esecuzione particolare ad ogni chiamata del sotto-programma di estrazione XML o HTML.
Questo contesto può essere testato con la variabile SZPECONTEXT allo scopo di inviare delle parametrizzazioni differenti.
SZAOBEXPTAB: Questa variabile contiene il nome della tabella in corso di estrazione e per la quale è possibile modificare le caratteristiche di estrazione.
IDISPLAYXXX: Questa variabile permette di disattivare l'elaborazione di una tabella collegata all'entità in corso di estrazione. Un valore uguale a 1 autorizza l'estrazione di tutti i record associati all'entità richiesta. Un valore uguale a 0 disattiva qualsiasi estrazione di informazioni da questa tabella.
XXX: Rappresenta l'abbreviazione della tabella in corso di estrazione.
SZFIEXXX: Questo riquadro comporta l'elenco dei campi che compongono la tabella in fase di elaborazione. Questo riquadro è dimensionato rispetto al numero di campi che compongono l'entità in fase di estrazione. Per ogni campo in questo riquadro sono disponibili delle relative informazioni allo stesso livello di indice nelle seguenti variabili.
XXX: Rappresenta l'abbreviazione della tabella in corso di estrazione.
SZTAGXXX4: Questa variabile contiene il tag XML nel quale verrà estratto il valore di un campo.
Di default, il tag XML si chiama: Abbreviazione della tabella + Nome del campo nella tabella.
XXX: Rappresenta l'abbreviazione della tabella in corso di estrazione.
SZLABELXXX: Questa variabile contiene l'etichetta associata al campo nella lingua corrente.
XXX: Rappresenta l'abbreviazione della tabella in corso di estrazione.
IHIDEXXX: Questa variabile determina l'estrazione di un campo per la tabella in fase di elaborazione. Un valore nullo permette di ignorare questo campo nel corso dell'estrazione. Un valore positivo permette di estrarre il contenuto del campo nel file generato.
XXX: Rappresenta l'abbreviazione della tabella in corso di estrazione.
ISORTXXX: Questa variabile determina l'ordine nel quale verranno estratti i campi nel file generato. Quando questa variabile viene modificata dall'entry point, si consiglia di verificare l'assenza di doppioni di numeri di sequenza al termine del processo.
XXX: Rappresenta l'abbreviazione della tabella in corso di estrazione.
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
ACTIV | No | Codici attività |
ATYPE | No | Tipi di dati |
ATABDIV | No | Tabelle diverse |
ATABZON | No | Dizionario dei campi |
ATABLE | No | Dizionario delle tabelle |
AOBJET | No | Oggetti di base |
ATABIND | No | Dizionario degli indici |
Così come l'entry point AOBEXP, XMLTAG permette di personalizzare le estrazioni XML degli oggetti di base del modulo CRM. In compenso, questo viene applicato solo alle estrazioni XML poiché il suo unico scopo consiste nel modificare i tag del documento generato.
Ad esempio, il tag XML che compone la radice di un documento standard si chiama XROOT. XMLTAG permette di modificare la sua denominazione in: MIODOCUMENTO.
Questo tipo di personalizzazione può essere applicato a tutti i nodi che compongono il documento.
Non vi sono transazioni in corso.
Non c'è file traccia aperto.
Questo entry point riguarda unicamente le estrazioni di tipo XML. Viene chiamato una sola volta all'inizio del processo di estrazione.
SZXROOT: Questa variabile contiene il nome del tag XML che rappresenta la radice del documento generato.
Di default, il valore è uguale a: XROOT.
SZXUTILITY: Questa variabile contiene il nome del tag XML corrispondente al contenitore degli elementi di informazioni presente una sola volta all'inizio del documento generato.
Di default, il valore è uguale a: XUTILITY.
SZXTITLE: Questa variabile contiene il nome del tag XML contenente la denominazione dell'entità estratta nella lingua corrente.
Di default, il valore è uguale a: XTITLE.
SZXRECORD: Questa variabile contiene il nome del tag XML che rappresenta ogni record del documento generato. Ognuno di questi record può corrispondere all'entità estratta o ad una delle sue tabelle collegate.
Di default, il valore è uguale a: XRECORD.
SZXAOB: Questa variabile contiene il nome del tag XML che rappresenta l'abbreviazione della tabella da dove proviene il record in corso di estrazione.
Di default, il valore è uguale a: XAOB.
SZXAOBTITLE: Questa variabile contiene il nome del tag XML che contiene la denominazione della tabella da dove proviene il record in corso di estrazione.
Di default, il valore è uguale a: XAOBTITLE.
SZXAOBNUM: Questa variabile contiene il nome del tag XML che contiene l'identificativo del record. Se il record è di un livello maggiore di zero, gli identificativi di ogni livello sono concatenati.
Di default, il valore è uguale a: XAOBNUM.
SZXLEVEL: Questa variabile contiene il nome del tag XML che rappresenta il livello del record nella gerarchia delle tabelle collegate. Il livello 0 corrisponde all'entità richiesta.
Di default, il valore è uguale a: XLEVEL.
SZXPARENTAOB: Questa variabile contiene il nome del tag XML che contiene l'abbreviazione della tabella di livello superiore al record nella gerarchia delle tabelle collegate.
Di default, il valore è uguale a: XPARENTAOB.
SZXPARENTNUM: Questa variabile contiene il nome del tag XML che contiene l'identificativo del record di livello superiore.
Di default, il valore è uguale a: XPARENTNUM.
SZXAOBDATA: Questa variabile contiene il nome del tag XML che rappresenta ogni campo della tabella in corso di estrazione.
Di default, il valore è uguale a: XAOBDATA.
SZXSORT: Questa variabile contiene il nome dell'attributo del tag XAOBDATA che rappresenta il numero di sequenza dei campi estratti.
Di default, il valore è uguale a: XSORT.
SZXLABEL: Questa variabile contiene il nome del tag XML che rappresenta l'etichetta di ogni campo estratto nella lingua corrente.
Di default, il valore è uguale a: XLABEL.
SZXFIELD: Questa variabile contiene il nome del tag XML che memorizza il contenuto di un campo estratto.
Di default, il valore è uguale a: XFIELD.
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
ACTIV | No | Codici attività |
ATYPE | No | Tipi di dati |
ATABDIV | No | Tabelle diverse |
ATABZON | No | Dizionario dei campi |
ATABLE | No | Dizionario delle tabelle |
AOBJET | No | Oggetti di base |
ATABIND | No | Dizionario degli indici |
Questo entry point permette di intervenire prima della visualizzazione di un terzo nell'elenco dopo aver inserito i criteri (videata identificazione). Permette di visualizzare o meno il terzo corrente.
Non vi sono transazioni in corso.
Non c'è file traccia aperto.
Questo entry point viene chiamato per ogni terzo dell'elenco.
ILSTBPROK: Variabile che indica se bisogna includere il terzo nell'elenco (valore 0 per escludere).
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato al contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
BPARTNER | No | Terzi |
BPADDRESS | No | Indirizzi |
In fase di creazione di un contratto di servizio a partire da un ordine di vendita, il contratto modello viene recuperato a partire dalla scheda articolo. Questo entry point permette di intervenire dopo il recupero di questa informazione e di modificarla.
Non c'è transazione in corso
File tracciaNon c'è file traccia aperto
Diversi casi di chiamataQuesto entry point viene chiamato in fase di creazione di un contratto di servizio, quando il contratto modello è ottenuto attraverso la scheda articolo.
Variabili e videate disponibiliQuando un contratto di servizio è indicato sull’articolo (campo [F:ITM]TPLCONSRV), la variabile ZSITMTPL contiene il suo valore. Può essere modificato subito dopo averlo recuperato dall'articolo.
Tabelle aperteNel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo significa che il contenuto è in fase con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
CONTSERV | Sì | Contratti di servizio |
CONTTEMPL | Sì | Modello contratto di servizio |
ITMMASTER | Sì | Articolo |
Questo entry point permette di alimentare dei campi specifici in fase di fatturazione di un contratto di servizio.
Creazione di una fattura di vendita.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Diversi casi di chiamataQuesto entry point viene chiamato durante la creazione di una fattura collegata ad un contratto di servizio.
Variabili e videate disponibiliIl file [F:CON] è stato alimentato. Il programma permette di intervenire per alimentare i campi specifici.
Tabelle aperteNel riquadro qui di seguito, il flag contenuto siginficativo significa che il contenuto è in fase con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
CONTSERV | Sì | Contratti di servizio |
CONTAMT | Sì | Basi annuali |
CONTIDX | Sì | Valore indici |
CONTREW | Sì | Rinnovo contratto |
Questo entry point permette di entrare in modifica di contratto di servizio da un ordine, subito dopo il ricalcolo dell'importo (CONAMT), allo scopo di potervi intervenire.
Modifica di un ordine
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Diversi casi di chiamataQuesto entry point viene chiamato durante la modifica di un ordine collegato ad un contratto di servizio.
Variabili e videate disponibiliIl file [F:CON] è stato alimentato. Il programma permette di intervenire per alimentare i campi specifici.
Tabelle aperteNel riquadro qui di seguito, il flag contenuto siginficativo significa che il contenuto è in fase con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
CONTSERV | Sì | Contratti di servizio |
CONTAMT | Sì | Basi annuali |
CONTIDX | Sì | Valore indici |
CONTREW | Sì | Rinnovo contratto |
Questo entry point permette di intervenire sul contratto modello letto a partire dall’articolo indicato.
Non c'è transazione in corso
File tracciaNon c'è file traccia aperto
Diversi casi di chiamataQuesto entry point viene chiamato in fase di creazione di un parco cliente, quando il contratto di garanzia è ricavato dalla scheda articolo.
Variabili e videate disponibiliLa variabileSZTPLCONGUA contiene il valore di un contratto di garanzia indicato sull’articolo (campo [F:ITM]TPLCONGUA); il suo valore può essere modificato.
Tabelle aperteNel riquadro qui di seguito, il flag contenuto siginficativo significa che il contenuto è in fase con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
CONTTEMPL | Sì | Modello contratto di servizio |
ITMMASTER | Sì | Articolo |
Questo entry point permette di intervenire prima della riscrittura di un contratto di servizio quando questo viene rinnovato.
C'è una transazione in corso. La classe [F:CON] contiene i nuovi valori del contratto di servizio, ma non è ancora avvenuta la sua riscrittura.
File tracciaNon c'è file traccia aperto
Diversi casi di chiamataQuesto entry point viene chiamato in fase di rinnovo di un contratto di servizio.
Possono verificarsi tre casi di rinnovo:
1. Rinnovo di un contratto di garanzia (CONCAT = 1),
2. Rinnovo di un contratto non di garanzia, ma non fatturato (trattato come il contratto di garanzia) (CONCAT <> 1 e NEXINVDAT = [0/0/0]),
3. Rinnovo di un contratto non di garanzia, ma fatturato (CONCAT <> 1 e NEXINVDAT <> [0/0/0]).
Portano tutti a questo entry point.
Variabili e videate disponibiliLa classe [F :CON] è caricata, ma non ancora scritta. E' quindi possibile effettuare se necessario delle modifiche a questo livello su campi specifici.
E' anche possibile ad esempio alimentare un'altra tabella.
Al ritorno dall'entry point, si testa il contenuto di GERR. La riscrittura del contratto di servizio avviene solo se GERR<>1. Un eventuale « Rollback » deve essere preso in carico nell'entry point. La « Commit » avverrà nella parte standard, nel caso in cui la riscrittura del contratto rinnovato sia avvenuta correttamente.
Tabelle aperteNel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo significa che il contenuto è in fase con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
CONTSERV | Sì | Contratto di servizio |
Questo entry point permette di intervenire prima della registrazione di un contratto di servizio quando questo viene creato automaticamente.
Non c'è transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto
Diversi casi di chiamataQuesto entry point viene chiamato in fase di creazione automatica di un contratto di servizio, prima della sua riscrittura.
La classe [F:CON] non è ancora caricata. Tutte le informazioni sono ancora nelle classi [M:CONx].
L'azione che segue questo entry point è "VERIF_CRE".
Variabili e videate disponibiliLa classe [F :CON] non è ancora caricata.
Tutte le classi [M:CONx] della finestra sonot alimentate da registrare.
Tabelle aperteNel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo significa che il contenuto è in fase con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
CONTSERV | No | Contratto di servizio |
Questo entry point permette di intervenire sul contatore standard del parco cliente ottenuto alla validazione di consegne.
Non c'è transazione in corso
File tracciaNon c'è file traccia aperto
Diversi casi di chiamataQuesto entry point viene chiamato in gestione delle fatture in fase di picking di una scadenza di un contratto di servizio:
Variabili e videate disponibiliLa variabile SZCOUNTER contiene il valore del contatore standard. Può essere modificata.
Tabelle aperteNel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato con il contesto..
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINE | No | Parco clienti |
ITMMASTER | Sì | Articolo |
BPARTNER | Sì | Business partner |
BPADDRESS | Sì | Indirizzi |
TABCUR | Sì | Tabella delle valute |
FACILITY | Sì | Siti |
Questo entry point permette di completare i criteri di selezione standard sulla transazione « FUNCRM9: Identifica ».
Non c'è transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato sia durante la costituzione della stringa di condizioni da applicare sui terzi, sia durante la costituzione della stringa di condizioni da applicare sugli interlocutori.
Variabili e videate disponibiliIl campo videata [M :CRM9]TYPESEARCH viene alimentato sia con « BPR », sia con « AIN » per distinguere un caso dall’altro.
Esempio di implementazione dell'entry point:
If [M:CRM9]TYPESEARCH = "BPR" Then
If [M:CRM9]TELBPR <> "" Then
SZWHERE(ILIGNEWHERE) = SZAND + " (pat([F:BPA]TEL, '"+
& [M:CRM9]TELBPR+"*') <> 0)"
ILIGNEWHERE = ILIGNEWHERE + 1
SZAND = " AND "
Endif
#
If [M:CRM9]NAFBPR <> "" Then
SZWHERE(ILIGNEWHERE) = SZAND + " (pat([F:BPR]NAF, '"+
& [M:CRM9]NAFBPR+"*') <> 0)"
ILIGNEWHERE = ILIGNEWHERE + 1
SZAND = " AND "
Endif
Elsif [M:CRM9]TYPESEARCH = "AIN" Then
If [M:CRM9]TELAIN <> "" Then
SZWHERE(ILIGNEWHERE) = SZAND + " (pat([F:AIN]CNTETS,'"+
& [M:CRM9]TELAIN+"*') <> 0)"
ILIGNEWHERE = ILIGNEWHERE + 1
SZAND = " AND "
Endif
#
If [M:CRM9]FAXAIN <> "" Then
SZWHERE(ILIGNEWHERE) = SZAND + " (pat([F:AIN]CNTFAX, '"+
& [M:CRM9]FAXAIN+"*') <> 0)"
ILIGNEWHERE = ILIGNEWHERE + 1
SZAND = " AND "
Endif
Endif
La variabile SZWHERE è dimensionata a 20 righe. Le prime sono utilizzate dai criteri standard.
Tabelle aperteNel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato con il contesto.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
BPARTNER | No | Terzi |
BPADDRESS | No | Indirizzi |
CONTACTCRM | No | Interlocutori |
In fase di validazione di una transazione, questo entry point permette di intervenire su una finestra prima che questa venga registrata o validata.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
AWINDOW | Sì | Dizionario delle finestre |
In fase di registrazione di un « Parco cliente », e più in particolare durante l'aggiornamento dello storico delle installazioni, questo entry point permette di completare delle informazioni da registrare della tabella « MACITN: Installazioni macchina ».
C'è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato prima della registrazione di ogni riga di installazione del parco.
La classe [F:MAI] è già alimentata totalmente a livello dei campi standards.
Variabili e videate disponibiliTutte le videate della finestra OMAC sono disponibili.
Durante la chiamata di questo entry point, il programma si trova in un ciclo su [M:MAC4].
L’indice corrente è in ZI.
Se si rileva un errore nello specifico, posizionare GERR a 1 (GERR = 1) ed alimentare il messaggio di errore in GMESSAGE.
Tabelle aperteNel riquadro qui sotto, il flag contenuto significativo significa che il contenuto è allineato con il contesto, tenuto conto delle variabili di situazione.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINE | Sì | Parco clienti |
MACITN | Sì | Installazione macchina |
In fase di creazione o duplicazione di un « Parco cliente », e più in particolare durante l'aggiornamento dello storico delle installazioni, questo entry point permette di completare delle informazioni da registrare della tabella « MACITN: Installazioni macchina ».
Transazione
C'è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato prima della registrazione di ogni riga di installazione del parco.
La classe [F:MAID] è già alimentata totalmente a livello dei campi standard se ci si trova in una duplicazione.
La classe [F:MAIV] è già alimentata totalmente a livello dei campi standard se ci si trova in una creazione.
Variabili e videate disponibiliLa variabile SZCMMAIAUTO viene alimentata da:
· [MAID] se l'entry point viene chiamato durante una duplicazione.
· [MAIV] se l'entry point viene chiamato durante una creazione.
Tabelle aperteNel riquadro qui sotto, il flag contenuto significativo significa che il contenuto è allineato con il contesto, tenuto conto delle variabili di situazione.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINE | Sì | Parco clienti |
MACITN | Sì | Installazione macchina |
Durante la creazione automatica di un « Parco cliente », questo entry point permette di completare delle informazioni standard alimentate nella classe di lavoro [M:MACW].
Transazione
C'è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato dopo che la classe [M:MACW] è stata alimentata con i valori adeguati standard.
Il contesto di chiamata disponibile è definito dal contenuto della variabile SZMACWCNT. Può essere precisato dalla variabile SZMACWPRE
Variabili e videate disponibiliLa variabile SZMACWCNT contiene il nome del programma (contesto) di chiamata:
· "TRTVENLIVV"
· "TRTVENFACV"
· "SUBSRL"
· "SUBSRH"
· "SUBSIHA"
· "SUBSRS"
Nel caso in cui SZMACWCNT valga ""SUBSRH", il contesto può essere precisato dalla variabile SZMACWPRE. Questa può allora assumere i valori:
· "" (blank)
· "DOC"
· "MOD"
Nel caso in cui SZMACWCNT valga "SUBSRS" o "SUBSRH", il contesto può essere precisato dalla variabile SZMACWPRE. Questa può allora assumere i valori:
· "" (blank)
· "MOD"
Nel caso in cui SZMACWCNT valga "TRTVENLIVV" o "TRTVENFACV", la variabile SZMACWPRE è sempre vuota.
Tabelle aperte
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINE | Sì | Parco clienti |
MACITN | Sì | Installazione macchina |
Questo entry point permette di contraddire i controlli funzionali standard e disattivare la creazione automatica di un parco cliente.
Transazione
C'è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato dopo che i controlli standard che autorizzano la creazione automatica di un parco cliente sono stati effettuati. Permette di contraddirli e di disattivare la creazione automatica.
Variabili e videate disponibili
La variabile IMACAUTOYES viene posizionata automaticamente a 1. Per disattivare la creazione del parco cliente occorre posizionare questa variabile a 0 (zero).
Tabelle aperte
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINE | No | Parco clienti |
BPCUSTOMER | Sì | Clienti |
BPARTNER | No | Terzi |
BPADDRESS | No | Indirizzi |
CONTTEMPL | No | Modello contratto di servizio |
CONTSERV | No | Contratto di servizio |
CONTCOV | No | Copertura contratto di servizio |
MACWARREQ | No | Storico richiesta di garanzia |
ITMMASTER | Sì | Articoli |
Questo entry point permette di completare i differenti filtri utilizzati sull'agenda dell'azione commerciale.
Transazione
C'è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato dopo che sono stati applicati i filtri standard, ma prima dei filtri detti "di sicurezza" (quali l'applicazione dei ruoli ad esempio).
Una variabile di contesto (SZCNTCRMAGD) permette di sapere in quale fase si trova il programma.
Variabili e videate disponibili
La variabile SZCNTCRMAGD assume differenti valori e permette di sapere in quale fase del programma ci si trova.
I valori definiti sono:
Ad eccezione di "FILTDIM", tutti gli altri valori servono ad applicare delle condizioni complementari rispetto alle condizioni standard. La maniera di utilizzarli è sempre la stessa, adattata alla ricerca in corso ovviamente.
Il principio è il seguente:
SZWHERE(ILIGNEWHERE) = SZAND - "<Condizione specifica> "
ILIGNEWHERE += 1
SZAND = " AND "
L'entry point viene attivato dopo il caricamento delle condizioni standard. Ciò significa che è comunque possibile rimetterli totalmente in discussione. In seguito si applicano le condizioni imperative, che non possono essere rimesse in discussione, quali l'applicazione dei ruoli.
La variabile SZWHERE viene dichiarata così:
Local Char SZWHERE(250)(IFILTDIM)
IFILTDIM vale di default 20.
Tenuto conto delle condizioni supplementari, questo valore potrebbe rivelarsi insufficiente.
Il contesto "FILTDIM" permette di intervenire sul valore di IFILTDIM allo scopo di aumentarlo.
Ad esempio:
IFILTDIM = 50
Avrà come conseguenza il dichiarare SZWHERE con 50 righe anziché 20.
Tabelle aperte
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
BAPPOINT | No | Appuntamenti |
PHONECALL | No | Telefonate |
TASK | No | Attività |
OPPOR | No | Commesse |
PHONING | No | Campagna telefonate |
CMARKETING | No | Campagne marketing |
CONTSERV | No | Contratto di servizio |
BPARTNER | No | Terzi |
FACILITY | No | Siti |
TABCOUNTRY | No | Tabella dei paesi |
CONTACTCRM | No | Interlocutori |
|
|
Questo entry point permette di completare i differenti filtri utilizzati sull'agenda del supporto cliente.
Transazione
C'è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato dopo che sono stati applicati i filtri standard, ma prima dei filtri detti "di sicurezza" (quali l'applicazione dei ruoli ad esempio).
Una variabile di contesto (SZCNTHDKAGD) permette di sapere in quale fase si trova il programma.
Variabili e videate disponibili
La variabile SZCNTHDKAGD assume differenti valori e permette di sapere in quale fase del programma ci si trova.
I valori definiti sono:
Ad eccezione di "FILTDIM", tutti gli altri valori servono ad applicare delle condizioni complementari rispetto alle condizioni standard. La maniera di utilizzarli è sempre la stessa, adattata alla ricerca in corso ovviamente.
Il principio è il seguente:
SZWHERE(ILIGNEWHERE) = SZAND - "<Condizione specifica> "
ILIGNEWHERE += 1
SZAND = " AND "
L'entry point viene attivato dopo il caricamento delle condizioni standard. Ciò significa che è comunque possibile rimetterli totalmente in discussione. In seguito si applicano le condizioni imperative, che non possono essere rimesse in discussione, quali l'applicazione dei ruoli.
La variabile SZWHERE viene dichiarata così:
Local Char SZWHERE(250)(IFILTDIM)
IFILTDIM vale di default 20.
Tenuto conto delle condizioni supplementari, questo valore potrebbe rivelarsi insufficiente.
Il contesto "FILTDIM" permette di intervenire sul valore di IFILTDIM allo scopo di aumentarlo.
Ad esempio:
IFILTDIM = 50
Avrà come conseguenza il dichiarare SZWHERE con 50 righe anziché 20.
Tabelle aperte
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
SERREQUEST | No | Richiesta di servizio |
INTERVEN | No | Interventi |
FAMBP | No | Famiglia di competenza |
MACHINES | No | Macchine |
ATABDIV | No | Tabelle diverse |
SOLUTION | No | Soluzioni |
QUEUE | No | Code |
BPARTNER | No | Terzi |
FACILITY | No | Siti |
TABCOUNTRY | No | Tabella dei paesi |
CONTACTCRM | No | Interlocutori |
ESCSRE | No | Escalation |
BPADDRESS | No | Indirizzi |
HDKTASK | No | Consumo SPV (Servizio post vendita) |
HDKTASKINV | No | Consumo da fatturare |
UNITOFTIME | No | Unità di tempo |
ITMMASTER | No | Articolo |
CONTSERV | No | Contratto di servizio |
Questo entry point permette di intervenire durante il ciclo di caricamento della videata SRE7, allo scopo di alimentare dei campi specifici.
La variabile ILINCPN contiene la riga corrente del riquadro in corso di alimentazione.
L'abbreviazione della videata è [SRE7].
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINES | Sì | Parco clienti |
SREMACCPN | Sì | Componenti interessati |
Questo entry point permette di intervenire durante il ciclo di salvataggio della videata SRE7, allo scopo di alimentare dei campi specifici.
La variabile ITER contiene la riga corrente del riquadro in corso di alimentazione.
L'abbreviazione della videata è [SRE7].
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
SREMACCPN | Sì | Componenti interessati |
In fase di duplicazione di un "Parco cliente", questo entry point permette di completare l'aggiornamento delle tabelle standard con delle tabelle specifiche.
Transazione
C'è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato quando tutte le tabelle standard sono state aggiornate, prima che la transazione venga validata o meno.
E' allora possibile completare questa duplicazione con delle tabelle specifiche.
Variabili e videate disponibiliLa variabile INOERROR permette di indicare se l'elaborazione si è svolta correttamente:
· INOERROR = 1 : La transazione potrà essere validata.
· INOERROR = 1 : La transazione non verrà validata.
Tabelle aperteNel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato al contesto., tenuto conto delle variabili di situazione.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINE | Sì | Parco clienti |
MACITN | Sì | Installazione macchina |
Questo entry point permette di intervenire durante il ciclo di caricamento della videata SRE7, allo scopo di alimentare dei campi specifici.
La variabile ILINDEB contiene la riga corrente del riquadro in corso di alimentazione.
L'abbreviazione della videata è [SRE7].
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
MACHINES | Sì | Parco clienti |
SREMACCPN | Sì | Componenti interessati |
Questo entry point permette di intervenire durante il ciclo di salvataggio della videata SRE7, allo scopo di alimentare dei campi specifici.
La variabile ITER contiene la riga corrente del riquadro in corso di alimentazione.
L'abbreviazione della videata è [SRE7].
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
SREMACCPN | Sì | Componenti interessati |
Insieme di entry point: che permette di assumere il controllo in ogni fase della validazione di una transazione di inserimento di una scheda parco cliente.
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
Questo entry point permette di aggiungere degli elementi nello storico prospect/cliente (azione SAIHBP1).
E' allora possibile aggiungere altri eventi applicando il seguente modello:
If ITODO Then
Filter [TSK] Where [F:TSK]TSKCMP = GSZBPRNUM and [F:TSK]TSKDON <> 2 Order By [F:TSK]TSKDAT Asc
Else
Filter [TSK] Where [F:TSK]TSKCMP = GSZBPRNUM and [F:TSK]TSKDON = 2 Order By [F:TSK]TSKDAT Desc
Endif
Call DEBTRANS From GLOCK
Trbegin [HST]
ICOUNTLNS = 0
For [TSK] Hint Key TSK2
If ICOUNTLNS >= dim([M:HBP1]TYPCLA) Then
Break
Endif
[F:HST]CLSNUM = 0
If ITODO Then
[F:HST]DON = 1
Else
[F:HST]DON = 2
Endif
[F:HST]SSS = GIDENT
[F:HST]RECNUM = [F:TSK]TSKNUM
[F:HST]RECDAT = [F:TSK]TSKDAT
[F:HST]RECHOU = [F:TSK]CREHOU
[F:HST]RECTYP = "TSK"
Write [HST]
If fstat Then
ITRB = 1
Break
Endif
ICOUNTLNS += 1
Next
Filter [TSK]
#Se la scritture è fallita. Si arresta tutto.
If ITRB Then
GMESSAGE = mess(348,196,1) #Errore di caricamento dello storico.
GERR = 1
Rollback
End
Else
Commit
Endif
Tabelle aperte
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato al contesto.
Tabella
Contenuto significativo
Descrizione Tabella
HISTOCRM
No
Storico
BAPPOINT
No
Appuntamenti
PHONECALL
No
Telefonata
TASK
No
Attività
OPPOR
No
Commessa
SERREQUEST
No
Richieste di servizio
INTERVEN
No
Intervento
HISTOOMM
No
Storico invio mailing
MAILING
No
Mailing
SALESREP
No
Agente
CONTACTCRM
No
Interlocutori
AUTILIS
No
Utenti
SQUOTE
No
Testata preventivo
SORDER
No
Ordini di vendita - Testata
TABSOHTYP
No
Tabella tipi ordini
SDELIVERY
No
Testata consegna
SINVOICE
No
Fatture vendita
SINVOICEV
No
Fattura vendita valorizzazione
TABSIVTYP
No
Tabella tipi fattura cliente
DEFVAL
No
Valori di default complessi
Questo entry point serve a visualizzare degli elementi non standard nello storico prospect/cliente (azione SAIHBP1), o a completare le informazioni standard con dei dati supplrmentari.
Diventa allora possibile completare le informazioni presentate nel riquadro con delle informazioni specifiche. L'indice corrente è contenuto in I.
Se l'informaziones letta in HISTOCRM non è standard, è possibile farla prendere in considerazione nella visualizzazione del riquadro.
Tabelle aperte
Nel riquadro sottostante, il flag contenuto significativo indica che il contenuto è allineato al contesto.
Tabella
Contenuto significativo
Descrizione Tabella
HISTOCRM
No
Storico
BAPPOINT
No
Appuntamenti
PHONECALL
No
Telefonata
TASK
No
Attività
OPPOR
No
Commessa
SERREQUEST
No
Richieste di servizio
INTERVEN
No
Intervento
HISTOOMM
No
Storico invio mailing
MAILING
No
Mailing
SALESREP
No
Agente
CONTACTCRM
No
Interlocutori
AUTILIS
No
Utenti
SQUOTE
No
Testata preventivo
SORDER
No
Ordini di vendita - Testata
TABSOHTYP
No
Tabella tipi ordini
SDELIVERY
No
Testata consegna
SINVOICE
No
Fatture vendita
SINVOICEV
No
Fattura vendita valorizzazione
TABSIVTYP
No
Tabella tipi fattura cliente
DEFVAL
No
Valori di default complessi
Questo entry point permette di completare i titoli del file CSV generato nella fase di mailing.
Questo entry point funziona insieme all'entry point WRITEMRE.
Transazione
Vi è une transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato, nell'operazione di mailing, durante l'aggiunta della testata delle colonne del file CSV nella tabella
[F:MRE].
Il suo utilizzo diventa non necessario non appena il nome della colonna specifica in [F:MRE] appare nei criteri di targeting
corrente.
Questo entry point funziona insieme all'entry point "WRITEMRE".
Variabili e videate disponibili
Tabelle aperte
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
OMMRESULT | Sì | Dati di fusione |
Questo entry point permette di completare i valori contenuti nel file CSV generato nella fase di mailing.
Questo entry point funziona insieme all'entry point ADDHEADER.
Transazione
Vi è una transazione in corso.
File tracciaNon c'è file traccia aperto.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato, nell'operazione di mailing, prima della scrittura in [F:MRE] per completare l'alimentazione
di campi specifici.
Il suo utilizzo interviene dopo l'alimentazione di tutti i campi standard e prima dell'utilizzo dell'istruzione "Write [F:MRE]".
La creazione vera e propria del file CSV avviene con il modello di export "MRECSV".
Bisognerà modificarlo per farvi apparire i nuovi campi.
Questo entry point funziona insieme all'entry point "ADDHEADER".
Variabili e videate disponibili
Tabelle aperte
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
OMMRESULT | Sì | Dati di fusione |
Questo entry point permette di assegnare in una campagna di telemarketing, oltre agli agenti standard (due al massimo), degli agenti complementari specifici.
Transazione
Non vi sono transazioni in corso.
File tracciaNon vi sono file traccia aperti.
Contesto di chiamataQuesto entry point viene chiamato, in campagna di telemarketing, durante l'assegnazione degli agenti.
Viene chiamato prima dell'assegnazione degli agenti e permette di indicare l'elenco dei campi supplementari da testare. Questi campi supplementari verranno testati dopo i due campi standard, nella misura in cui nessuna telefonata verrà loro assegnata.
Il suo utilizzo avviene grazie a due variabili:
INBREPSPE: Variabile di tipo intero che contiene il numero di campi supplementari da testare. Il primo campo supplementare ha l'indice 0.
SFIEREPSPE: Riquadro di caratteri che permette di indicare l'elenco dei campi della classe [F:BPC] da testare. Il valore viene fornito nel formato "[F:BPC]REP3".
Esempio di utilizzo:
INBREPSPE += 1
SFIEREPSPE(INBREPSPE) = "[F:BPC]REP3"
Variabili e videate disponibili
Tabelle aperte
Tabella | Contenuto significativo | Descrizione Tabella |
BPCUSTOMER | Sì | Clienti |