E' possibile attivare un controllo della coerenza dei dati dell'IVA collegati al movimento contabile.
Questo controllo è parametrizzabile:
Il controllo è effettuato in inserimento di movimento (creazione/modifica). Gli import e la generazione automatica dei movimenti a partire dai moduli a monte tramite il job batch si presume creino dei movimenti coerenti dal punto di vista dell'IVA.
I codici imposta diversi dall'IVA vengono eliminati dal controllo.
Il controllo in inserimento dei movimenti realizza la stessa elaborazione di quella effettuata in esecuzione della stampa di controllo dell'IVA sui movimenti CONTVAPCE.
I parametri generali devono essere posizionati correttamente affinché il controllo venga effettuato. La condizione complementare è che il tipo di movimento utilizzato sia attivante sia per l'IVA a debito sia per l'IVA a credito.
Il controllo si effettua per codice IVA/imputazione tassa.
Per ogni codice IVA presente sul movimento, l'elaborazione totalizza da una parte la base (conti flaggati di tipo assoggettato) e dall'altra parte l'importo dell'IVA (conti flaggati di tipo IVA o IVA CEE).
A partire dalla base e dal codice IVA, l'elaborazione determina un importo di IVA teorica. Questo importo di IVA teorica è paragonato all'importo IVA estratto dal movimento. In caso di differenza superiore alla soglia parametrizzata per la società in corso (eventualmente dopo conversione nella valuta di inserimento del movimento), l'elaborazione attiva un messaggio che è un semplice avviso o un errore bloccante a seconda della politica di errore scelta per l'utente.
In questo tipo di movimento, il conto di acconto è in effetti un totale con IVA. L'elaborazione ricalcola la base teorica tramite l'applicazione dell'aliquota IVA e, a partire da questa base ricostituita, calcola l'IVA teorica.