Gestione dei riquadri 

Definizione di un riquadro

Nella terminologia dei software sviluppati in tecnologia adonix, un riquadro è uno spazio di inserimento con più righe e colonne, che può permettere l'inserimento di informazioni multiple.

Un riquadro occupa un blocco della videata, e si presenta nella seguente forma :

./TBL_MGT_05.gif

E' caratterizzato da:

  • una riga di titolo.
  • una prima colonna con dei numeri consecutivi:
  • ./TBL_MGT_04.gif

Dal punto di vista dello sviluppatore, un riquadro è visto come un insieme di variabili con delle occorrenze; una variabile (detta variabile di fondo del riquadro) permette di conoscere il numero di righe valide nel riquadro. Il suo nome corrisponde al nome del campo corrente quando si utilizza il tasto posizionandosi nel riquadro senza essere in corso di inserimento su un campo.

Inserimento in un riquadro

E' possibile posizionarsi in un riquadro, in più modi :

  • cliccando una volta su una delle celle già inserite del riquadro, o sull'ultima riga del riquadro se si vuole aggiungere delle righe (quest'ultima riga include un numero, ma è vuota). Si dice allora che si "punta" sul riquadro; il tasto permette in seguito di passare all'inserimento.
  • con un doppio clic su una cella (si è allora direttamente in inserimento su una delle celle del riquadro).
  • validando con l'inserimento sul campo che precede il riquadro.

In ogni caso, si passa all'inserimento sulla prima cella che può essere inserita (non è necessariamente la prima cella del riquadro, o la cella sulla quale si è cliccato).

Il funzionamento dei tasti è diverso a seconda che si sia semplicemente posizionati su una riga o che si sia in inserimento in una delle celle del riquadro.

In modalità puntatore

In modalità puntatore sul riquadro, i comportamenti dei tasti sono i seguenti :

  • permette di passare al campo che segue il blocco del riquadro.
  • E' possibile selezionare più righe sia mediante selezione multipla di un insieme di righe tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, sia spostandosi da una riga all'altra tenendo il tasto premuto. Le righe vengono allora evidenziate:
  • ./TBL_MGT_06.gif

  • La combinazine di tasti e l'opzione clic destro Cancella riga permettono di cancellare la riga corrente, o, all'occorrenza, l'insieme delle righe selezionate.
  • Il tasto e l'opzione clic destro Inserisci riga permettono di inserire una riga alla posizione corrente (spostando verso il basso la riga sulla quale il cursore era posizionato). Si passa allora in inserimento sulla prima colonna inseribile della riga.
  • ( o Escape seconda della tastiera) permette di ripristinare il valore precedente della riga corrente, e di uscire dalla modalità di inserimento mantenendo il puntatore sulla riga in questione. Normalmente, è il tasto utilizzato all'inizio della riga vuota, quando non si vogliono inserire righe supplementari nel riquadro. Permette anche di abbandonare l'inserimento in corso di una riga.
  • Le 4 frecce permettono di spostare il puntatore su tutte le celle del riquadro; il tasto permette di posizionarsi alla fine della riga, ed il tasto "inizio" all'inizio della riga (sulla prima cella che può essere inserita); utilizzati in combinazione con , questi due tasti permettono di posizionarsi proprio all'inizio (prima riga) o alla fine (ultima riga, ultima colonna) del riquadro.

E' importante notare che l'inserimento o la cancellazione di una riga possono essere impedite su un riquadro, su criteri funzionali (i tasti saranno allora inattivi).

In modalità inserimento

In modalità inserimento sul riquadro, i comportamenti dei tasti sono i seguenti :

  • permette di passare al campo che segue il blocco del riquadro.
  •  permette di passare al valore precedente.
  • permette di validare il resto della riga corrente, e di uscire dalla modalità di inserimento mantenendo il "puntatore" sulla riga in questione.
  • ( o Escape seconda della tastiera) permette di ripristinare il valore precedente della riga corrente, e di uscire dalla modalità di inserimento mantenendo il puntatore sulla riga in questione. Normalmente, è il tasto utilizzato all'inizio della riga vuota, quando non si vogliono inserire righe supplementari nel riquadro.
  •  permette di validare la cella corrente e di passare alla stessa cella sulla riga successiva (se ovviamente tutte le celle situate tra le due hanno valori validi).
  •  permette di validare la cella corrente e di passare alla stessa cella sulla riga successiva (se ovviamente tutte le celle situate tra le due hanno valori validi).

Funzioni particolari

Ingrandimento del blocco e scorrimento delle informazioni

  • Il blocco della videata nella quale si visualizza il grafico può, alla bisogna, essere ingrandito.
    Questa funzionalità si attiva:
    - In modalità client-server: cliccando sull'icona ./TBL_MGT_11.jpg.
    - In modalità Web, cliccando sull'angolo superiore destro del blocco.

    Il blocco è quindi massimizzato e occupa tutto lo spazio disponibile. La lista di selezione e i bottoni di fondo videata non sono più visibili.
    In modalità client-server, è inoltre possibile ingrandire il blocco conservando la visualizzazione della lista di selezione e i bottoni di fondo videata. Occorre per fare ciò cliccare sull'icona ./TBL_MGT_11.jpg mantenendo il tastopremuto.
    Per minimizzare il blocco al fine di riportarlo alla sua dimensione originaria, è sufficiente cliccare sull'icona ./TBL_MGT_12.jpg  in modalità client-server, o di nuovo sull'angolo superiore destro del blocco in modalità Web.
  • Quando un riquadro contiene più colonne di quante la videata può visualizzarne, una barra di scorrimento orizzontale appare nella parte inferiore del riquadro. Occorre allora far scorrere il cursore o cliccare sulle frecce di scorrimento per visualizzare le informazioni non visibili.
    E' possibile bloccare lo scorrimento di una o più colonne a sinistra della videata al fine di averle sempre visibili quando viene effettuato lo scorrimento delle colonne successive.

    Questo blocco è definito sia in modo fisso (nel blocchi riquadri delle videate), sia nelle videate di parametrizzazione (generalmente le transazioni secondo i diversi moduli funzionali, e le consultazioni).
  • Allo stesso modo, quando un riquadro contiene più righe di quante la videata ne possa visualizzare, una barra di scorrimento verticale appare nella parte destra del riquadro.

Caricamento delle righe e visualizzazione parziale

I software in tecnologia adonix caricano in memoria la totalità delle righe di un riquadro. Se devono essere caricati dei documenti voluminosi, è importante dimesionare correttamente la memoria destinata ad una postazione di lavoro.
Tuttavia, ai fini dell'ottimizzazione, è possibile, tramite il parametro utente ADXLIG, limitare il caricamento dei riquadri ad un numero limitato di righe fintanto che non si è posizionati in inserimento. E' così possibile visualizzare rapidamente un insieme di schede che contengono dei riquadri voluminosi senza essere rallentati. 
Quando il riquadro non è completamente alimentato, l'icona ./TBL_MGT_13.jpg in modalità client server o ./TBL_MGT_14.jpg  in modalità Web, è presente nella prima cella in alto a sinistra del riquadro. Il caricamento completo del riquadro è ottenuti con un semplice clic su questa icona, mediante il passaggio in inserimento nel riquadro, o dal fatto di spostare l'ascensore verticale del riquadro.

Ordinamento delle colonne

Le righe di un riquadro possono essere ordinate con un semplice clic sull'intestazione della colonna (discendente, e ascendente cliccando di nuovo). Un'icona evidenzia allora la colonna nella quale le righe sono ordinate. Si tratta dell'icona ./TBL_MGT_03.jpg quando l'ordinamento è effettuato in ordine discendente. Questa icona è invertita se l'ordinamento è effettuato in ordine ascendente.

Quando il riquadro è ordinato:

  • La casella superiore sinistra del riquadro contiene la seguente icona: ./TBL_MGT_02.jpg.
    Un semplice clic su questa icona annulla l'ordinamento e ritorna all'ordine sequenziale dei numeri di righe.
  • Il puntatore può essere posizionato su una delle celle tramite un semplice clic. Se si passa in inserimento sulla cella (con doppio clic, con digitazione diretta, o tramite il tasto), il riquadro viene riordinato automaticamente nell'ordine dei numeri di righe, poichè l'inserimento in un riquadro è sempre ordinato. In compenso si rimane posizionati sul numero di riga sul quale ci si era posizionati dopo l'ordinamento.

Modalità scheda

Questa modalità è accessibile quando il puntatore è su una riga del riquadro con un clic destro, e ciò soltanto in modalità client-server. Permette di visualizzare ed inserire ciascuna riga sotto forma di una scheda come quella presentata qui di seguito :

./TBL_MGT_07.gif

Le prime due icone situate in alto nella videata permettono di inserire una riga o di cancellare la riga corrente; i bottoni di navigazione permettono di cambiare riga nel riquadro. I campi sono inseriti in modalità scheda come fossero inseriti nel riquadro.

Bisogna notare che è possibile aprire di default la modalità scheda all'apertura di un riquadro.

Visualizzazione grafica

In un riquadro, dal momento in cui almeno una delle colonne è numerica, è possibile presentare i valori di questa colonna in formato grafico.
Questa presentazione è ampiamente utilizzata nelle videate di consultazione.
 Il fatto che la presentazione appaia o meno, è parametrizzabile; può apparire sia contemporaneamente al riquadro (a destra, a sinistra, al di sopra o al di sotto), sia in alternanza nella posizione in cui si trova il riquadro.
Nel caso in cui il riquadro e il grafico appaiano in alternanza, il passaggio da una modalità all'altra si effettua cliccando sull'icona ./TBL_MGT_01.jpg  in modalità client server, o ./TBL_MGT_10.jpg  in modalità Web, situata nell'angolo superiore sinistro del riquadro.

Per maggiori informazioni sull'utilizzo dinamico dei grafici, vedere il documento: Rappresentazioni grafiche.

Ricerca

Questa funzione è accessibile sia con clic destro sulla colonna, sia con la combinazione di tasti  .

Permette di aprire una finestra di inserimento del testo da ricercare con la possibilità di precisare la direzione della ricerca (in giù o in sù) e di indicare se si tratta di una parola intera e se le maisucole/minuscole vanno rispettate.

La ricerca si effettua in tutte le colonne a partire dalla cella corrente, da sinistra a destra, poi dall'alto in basso o dal basso in alto, secondo la direzione indicata.
Il puntatore si posiziona sulla prima colonna contenente il testo ricercato. E' allora possibile cercare l'occorrenza successiva grazie al tasto , l'occorrenza precedente grazie alla combinazione  .

Export Excel

Questa funzione è accessibile con clic destro sulla colonna.

Permette di aprire una finestra di inserimento che propone di indicare un titolo, un nome al foglio, e permette di lanciare l' grazie ad un bottone.

Viene generato un file Excel le cui caratteristiche di default sono le seguenti:

  • viene presentato l'insieme delle colonne e delle righe del riquadro.
  • il riquadro è prefissato da una testata che integra dei filtri automatici.
  • ogni colonna numerica dispone di un totale alla fine del riquadro.

In ogni caso è possibile cambiare le caratteristiche del foglio Excel creato premendo il tasto . Appare allora una finestra con 4 folder che permettono di modificare le caratteristiche del foglio creato di default. Si noti il bottone , che permette di registrare i parametri corrispondenti sotto un nome, e , che permette di richiamare un memo indicandone il nome. Il memo di nome STD, se esistente, viene caricato di default quando si lancia la funzione di export Excel.

Le informazioni così inserite sono le seguenti:

Folder Parametri

Campi

I seguenti campi sono presenti su questa finestra :

Blocco numero 1

  • Export titoli colonne (campo COLTIT)

 

  • Creazione filtro colonne (campo FILCOL)

 

  • Creazione riga totale (campo LIGCUM)

 

  • Export timestamp (campo COMFOOT)

 

  • Colorazione righe (campo ALTERNAT)

 

Blocco numero 2

  • Riquadro incrociato dinamico (campo TABDYN)

 

  • Design (campo DESIGN)

 

Blocco numero 3

  • campo IMAG

 

Chiudi

Questo folder permette di definire delle opzioni globali del foglio creato (totali, filtri, colori), ed anche il fatto di sapere se si crea un foglio semplice oppure un foglio incrociato dinamico. In quest'ultimo caso, è possibile scegliere degli stili da un menù locale, con la sua anteprima a lato.

Folder Colori

Campi

I seguenti campi sono presenti su questa finestra :

 

  • campo VISTIT

 

 

  • campo VISINTH

 

 

  • campo VISVALH

 

 

  • campo VISCOL

 

 

  • campo VISALT

 

 

  • campo VISALT1

 

 

  • campo VISCUM

 

 

  • campo VISFOOT

 

Chiudi

In questo folder, si ritrovano degli stili utilizzati per presentare i differenti dati che appaiono nel foglio Excel creato dall'export.

Questi stili permettono di descrivere i caratteri e la loro dimensione, il loro colore e quello di sfondo delle celle.

Folder Riquadro

Campi

I seguenti campi sono presenti su questa finestra :

Riquadro Campi

  • Da esportare (campo ASELCH)

 

  • Ordine (campo ORDCH)

 

  • Campo (campo DESIGCH)

 

  • Tipo dinamico (campo DYNCH)

 

  • Totale (campo CUMCH)

 

  • Codice (campo NAMCH)

 

 

  • Condizione (campo CONCH)

 

 

  • Formula (campo FORMULCH)

 

Chiudi

In questo folder si ritrova l'elenco di tutti i campi del riquadro e, via una serie di attributi, è possibile definire se tali campi devono o meno essere presenti e se sì in quale formato.

Folder Introduzione

Campi

I seguenti campi sono presenti su questa finestra :

Riquadro Commenti

  • Da esportare (campo ASEL)

 

  • Campo (campo DESIG)

 

  • Codice (campo NAM)

 

  • Espressione (campo EXPG)

 

Chiudi

Questo folder permette di definire dei campi, detti di "introduzione", che verranno esportati prima del foglio, i quali permettono di richiamare un contesto nel foglio Excel. Tali campi provengono dalla videata di testata (se questa esiste), dai blocchi elenchi dello stesso folder di quello dal quale si esporta il foglio. Di default nessun campo è selezionato.

Allegato tecnico

Durante l'export verso Excel, il programma apre le videate chiamate AEXP1, AEXP2, AEXP4, e AEXP5 sotto le abbreviazioni AEY1, AEY2, AEY4 e AEY5. Inizializza poi i valori di videata considerando di default che:

  • gli stili utilizzati per la testata sono AEXPEXCTIT, AEXPEXCTIT, AEXPEXCHCO, AEXPEXCHVA, AEXPEXCTCO, AEXPEXC1, AEXPEXC2, AEXPEXCUM, AEXPEXCFOO

    Se questi stili non esistono, vengono creati automaticamente con i seguenti valori di default:
    • AEXPEXCTIT   : font-size:15pt;font-weight:bold;font-style:normal;background-color:#008000
    • AEXPEXCHCO : font-weight:bold;font-style:normal;background-color:#008000
    • AEXPEXCHVA  : font-style:normal;background-color:#80FF80
    • AEXPEXCTCO  : font-weight:bold;font-style:normal;background-color:#008040
    • AEXPEXC1       : font-style:normal;background-color:#FEFB81
    • AEXPEXC2       : font-style:normal;background-color:#C8FA85
    • AEXPEXCUM    : font-size:11pt;font-weight:bold;font-style:normal;background-color:#008040
    • AEXPEXCFOO  : STYRES=";font-weight:normal;font-style:italic;background-color:#C7E39B
  • il titolo presente in alto del foglio Excel è il nome della finestra a partire dalla quale si lancia l'export.
  • tutti i campi del riquadro vengono presentati di default
  • tutti i campi numerici danno luogo ad una totalizzazione.

Sono definiti tre entry point per permettere la scelta tramite programmazione delle opzioni adeguate per alcuni dati del riquadro, o per controllare l'esecuzione dell'export. Tali entry point vengono chiamati in successione nel programma standard della funzione in corso di esecuzione, nel programma verticale (se esiste), infine nel programma specifico (se esiste). I tre entry point definiti corrispondono ai seguenti valori della variabile ACTION:

  • "EXCINI" : nell'inizializzazione della finestra di export. Sono disponibili le seguenti variabili:
    • BOIT : nome della finestra che ha attivato l'export
    • MASK1 : nome della videata che ha attivato l'export
    • ABRMASK1 : abbreviazione di questa videata
    • NBASPAG : nome del campo in cui si trova il cursore durante l'attivazione dell'export

Nell'entry point è possibile modificare questi valori, sapendo che se il programma di export non valida l'appartenenza del campo NBASPAG ad un riquadro, non si eseguirà.

  • "EXCPAR" : alla fine dell'alimentazione delle videate di parametri a partire dal contesto (finestra, videata, riquadro da esportare). In questo entry point è possibile modificare la parametrizzazione. E' quindi possibile modificare il contenuto delle videate AEY* che verrà considerato durante l'attivazione dell'export
  • "EXCLIG" : prima dell'elaborazione di ogni riga da esportare. NOLIGT contiene il numero della riga corrente (da 0 a n-1). Al ritorno,
    • Se FINT=1 si salta la riga corrente
    • Se FINT=2 si esce dal ciclo di elaborazione delle righe

E' così possibile alimentare in maniera dinamica, in funzione del contesto, le caratteristiche dell'export Excel da effettuare, sapendo che è comunque possibile utilizzare (im modo più statico) il caricamento di un memo su questi parametri; il memo STD, come sempre, viene caricato automaticamente quando esiste.