Parametrizzazione > Configuratore > Simboli configuratore 

Il vocabolo « Simbolo » raggruppa le domande e le variabili (zone di lavoro necessarie ai calcoli intermediari) del configuratore. Questi simboli possono essere creati dagli utenti o dal configuratore stesso.

Un simbolo può essere utilizzato :

Nelle selezioni

In uno scenario

Nelle formule di confezionamento, si potrà far riferimento ad una domanda o ad una variabile prefissando il suo nome con una « S_ ».

Esempio

Domanda

Descrizione

Risposta

Colore

Colore esteriore

B (bianco)

Per riferirsi alla risposta si utilizzerà S_COULEUR (B).

Per riferirsi alla descrizione della domanda si utilizzerà T_COULEUR (Colore esterno)

Per riferirsi alla descrizione della risposta si utilizzerà L_COULEUR (bianco).  

Si noti anche che il numero massimo di simboli nel configuratore è di 750.

Pre-requisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

La videata di imputazione di un simbolo consiste nell'indicare le sue caratteristiche e associargli un tipo di controllo.

Videata di inserimento

Presentazione

La videata di imputazione di una domanda si presenta nel seguente modo :

Simbolo : Nome della domanda o della variabile su 8 caratteri.

Descrizione videata : Descrizione per finestre generate su 20 caratteri.

Tipo di Simbolo : Sistema o utente, l’origine del simbolo è fissata automaticamente. Cancellando una variabile sistema, è ricreata automaticamente con le sue descrizioni e i valori d'origine.

Immagine : E' possibile ricollegare a questa zona un file immagine di formato « jpg ». L'immagine del simbolo domanda è memorizzata nella tabella dei simboli configuratore (CFGQST) in un campo di tipo BLOB (CQUPIC). L'immagine allora può essere visualizzata con il bottone destro quando la domanda corrispondente viene posta in uno scenario o in una selezione. Conviene realizzare gli scenari o le selezioni che richiamano questo simbolo, se un'immagine è associata al simbolo a posteriori.

Tipo di Simbolo : Domanda o variabile. La domanda materializza il testo che sarà presentato all'utente affinchè sia data una risposta. La variabile è un' informazione destinata ad essere memorizzata per dei trattamenti o delle selezioni ulteriori. Esempio : una superficie calcolata.

Storico : Se questa casella è contrassegnata, il valore del simbolo caricato al momento di una configurazione è memorizzato nello storico.

Criterio ricerca : Se questo campo è contrassegnato, al momento di una configurazione potranno essere effettuate delle ricerce su questo simbolo.

Valore di default : Valore pre-visualizzato.

Valore valutato di default : Valore di default calcolato a partire da una formula.

Contatore : Questa zona è accessibile per i simboli di tipo variabile. Si tratta di precisare il codice del contatore che deve inizializzare la variabile.

Per esempio :

L'utilizzo di un simbolo di tipo "variabile" assegnato ad un contatore X3 implica che il codice articolo può far riferimento a questa variabile. Durante la parametrizzazione dello scenario, conviene quindi richiamare nella scheda "Creaz. Composto" la variabile assegnata al contatore e associarla all'articolo maestro.

Articolo maestro

ITMREF

S_CPT1

In questo caso, il codice articolo è calcolato dal contatore indicato sul simbolo. Questa variabile sarà valutata una sola volta durante la validazione della configurazione. Se si vogliono più valori del contatore, basta utilizzare più simboli che utilizzano lo stesso contatore X3.

In utilizzo occasionale, il tipo di sequenza del contatore ha un'importanza minima. In compenso, deve essere definito come tipo di sequenza "raggruppato" se l'utilizzo è più intenso per evitare attese.

Carattere : Questo campo determina il tipo di cassa autorizzata al momento di una risposta ad una domanda. I tre valori possibili sono : minuscolo, maiuscolo o maiuscolo/minuscolo.

Parola chiave di help : E' possibile associare un testo di aiuto al formato standard X3 ai simboli di tipo domanda. Questi file devono essere codificati X+codice simbolo o Y+codice simbolo o Z+codice simbolo e devono essere memorizzati nello stesso posto dei file di aiuto del campo del dossier.

Tipo valore : Risposta attesa per le domande o valore memorizzato per le variabili, il tipo può essere alfanumerico (30 caratteri), numerico (20 caratteri), data, booleano o testo.

E' possibile creare delle variabili di tipo testo, e questo autorizza la gestione di catene di caratteri di 250 caratteri al massimo per la creazione di testi di formato « rtf ». Per le domande di tipo testo, si apre automaticamente una finestra su un'imputazione multi linee all'esecuzione dello scenario.

Un simbolo di tipo testo non può essere controllato nè essere un criterio di ricerca. In compenso, può essere conservato in storico.

Tipo di controllo : Può assumere 4 valori :

Nessun controllo

Elenco di valori (questo tipo di controllo non è accessibile per un simbolo di tipo data)

Tabella

Intervallo di valori

Tabella delle risposte : Questo campo è accessibile se il tipo di controllo è effettuato su una lista di valori. Contiene il codice della tabella delle risposte.

Il controllo per lista di valori può essere dinamico. La lista dei valori autorizzati o vietati può essere gestita dallo scenario.

Per parametrizzare una lista di valori autorizzati, occorre creare una variabile codificata « nome della tabella+ON »

Per parametrizzare una lista di valori vietati, occorre creare una variabile codificata « nome della tabella+OFF »

Poi caricare una o l'altra di queste variabili con i numeri di linea che corrispondono alle risposte autorizzate o vietate.

Esempio : I colori delle linee numero 1, 3, e 4 della tabella delle risposte COU sono vietati se la risposta alla quantità è > 99

Variabile : COUOFF

Condizione : S_QUANTITE > 99

Espressione : ‘ 1,3,4 ‘

Il contenuto di queste variabili deve essere caricato prima dell'imputazione della domanda corrispondente. La presenza della variabile COUON è prioritaria sulla presenza della variabile COUOFF.

Intervallo inizio e fine : Se è previsto un controllo su intervallo di valori, occorre indicare un intervallo di inizio e di fine.

Codice tabella : Accessibile se il tipo di controllo è effettuato su una tabella. Conterrà il nome della tabella X3.

Campo risposta : Per le domande controllate in tabella X3, è possibile definire il campo di chiave da caricare come risposta nel caso in cui la chiave è composta da più campi. Gli accessi autorizzati sono :

un solo campo

un campo + il sito

il sito + un campo

Per far apparire e accettare solo una selezione di record per una domanda controllata con una tabella X3, è possibile a scelta

O

Definire una formula filtro sulla tabella come qui sopra : filtro con la formula catalogata TLO

O

Prima della domanda caricare la variabile sistema FILTER (S_FILTER)

Porre la domanda

Cancellare il filtro se più tardi viene posta un'altra domanda controllata per tabella filtrata.

Formula filtro  : per le domande controllate in tabella X3, è possibile definire una formula filtro per ottenere in selezione solo un sotto insieme dei record della tabella. Questo filtro non può essere condizionato.

Osservazione 1

La modifica del tipo di controllo o della tabella delle risposte su un simbolo ha per conseguenza di disattivare gli scenari e le forme e modelli che utilizzano questo simbolo. Un messaggio indica la lista degli scenari e forme e modelli da riattivare e rivalidare.

Osservazione 2

Su una variabile sistema è possibile modificare solo le zone Descrizione e Storico. Una variabile sistema cancellata sarà ricreata automaticamente con le sue descrizioni e i valori d'origine.

Osservazione 3 : Le variabili sistema

Alcune variabili sistema sono utilizzabili dagli scenari.

Variabile

Descrizione

Consultabile

Modificabile

Osservazioni

BPRNUM

Numero di terzi

Sì 

Sì 

 

BPRREF

Riferimento del terzo

Sì 

Sì 

 

CMPSEL

Tabella dei composti selezionati

Sì 

No

 

CST

Interfaccia costo

Sì 

Sì 

 

CSTMAT

Costo materiale

Sì 

No

 

CSTMAC

Costo macchina

Sì 

No

 

CSTLAB

Costo Manodopera

Sì 

No

 

CSTSCO

Costo Conto lavoro

Sì 

No

 

CSTOVE

Costo spese generali

 

 

Non attivo

CSTTOT

Costo totale

Sì 

No

 

CUR

Valuta di valorizzazione

Sì 

Sì 

(1)

CURITM

Composto corrente

Sì 

No

(2)

CURROU

Ciclo corrente

Sì 

No

 

FCY

Sito

Sì 

No

 

IPTDAT

Data di riferimento

Sì 

Sì 

 

ITMQTY

Quantità di composto

Sì 

Sì 

(3)

ITMSEL

Tabella dei componenti

Sì 

No

 

NOHIS

Cancellazione messa in storico

Sì 

Sì 

(4)

LNKOK

Stato reso legame con tabella

Sì 

No

(8)

RNDVAR

Arrontondamento calcolo variabili

(numero di decimali)

Sì 

Sì 

(9)

PURDAT

Data previs. di canc. dati

Sì 

Sì 

(5)

TRAFLG

Indicatore di generazione di traccia

Sì 

Sì 

(6)

ITMREF

Numero articolo

Sì 

Sì 

Variabile di lavoro (7)

ITMDES

Descrizione articolo

Sì 

Sì 

Variabile di lavoro (7)

CFGLIN

Linea di prodotto

Sì 

Sì 

Variabile di lavoro (7)

da CFGALP1 a

CFGALP6

Campi alfanumerici da 1 a 6

Linea di prodotto

Sì 

Sì 

Variabile di lavoro (7)

da CFGNUM1 a

CFGNUM6

Campi numerici da 1 a 6

Linea di prodotto

Sì 

Sì 

Variabile di lavoro (7)

 

UPDLEV

Livello di Aggiornamento

No

No

Riservato sistema

FILTER

Filtro per simbolo controllato con una tabella X3

No

Sì 

(10)

RPAR

Caricare un numero di articolo per modificare il composto di riferimento

Sì 

Sì 

 

RCMPn

Caricare un codice articolo per modificare il componente di riferimento della sequenza distinta base n

Sì 

Sì 

(11)

GENDES1

Testo « descrizione articolo 1 » per trattamento degli articoli generici

Sì 

Sì 

 

GENDES2

Idem per « descrizione articolo 2 »

Sì 

Sì 

 

GENDES3

Idem « descrizione articolo 3 »

Sì 

Sì 

 

DYNMAT

Importo visualizzabile in modo dinamico nella parte alta della finestra di scenario

Sì 

Sì 

Visualizzazione in valuta

DYNABQ

Selezione dinamica di un abaco

Sì 

Sì 

Mettere il nome dell'abaco da eseguire dalla prossima linea di scenario utilizzando un abaco

(1) Inizializzare all'inizio dello scenario per coerenza di valorizzazione.

(2) Il numero di composto può non essere conosciuto se c'è numerazione automatica.

(3) Questa variabile deve obbligatoriamente essere caricata dalla risposta ad una domanda se è desiderata una quantità diversa da 1.

(4) Il posizionamento ad un valore diverso da zero provoca la cancellazione dell'aggiornamento delle tabelle "Storici configurazioni"

(5) L'inizializzazione di una data in questa variabile permette di definire la data di cancellazione dei dati creati altrimenti la data di cancellazione sarà 31/12/2999.

(6) L'inizializzazione di questa variabile permette secondo i valori di generare una traccia per la risoluzione di problemi.

(7) Queste variabili non inizializzate sono predefinite al formato adeguato per libero uso dall'utente.

(8) Questa variabile booleana prende il valore 1 se il legame è stato trovato e 0 se non è stato trovato.

(9) Il valore di default è 6, questo valore può essere modificato con la modifica del valore di default del simbolo. La modifica è ugualmente possibile per modifica della variabile per scenario ma il valore di default resterà invariato.

Esempio : Il simbolo ARTNUM scelta di un articolo nella tabella ITMMASTER

(10) Per avere gli articoli della linea di prodotti ‘MIR’ lo scenario dovrà caricare in questa variabile di tipo testo (250 caratteri) il filtro prima della linea domanda e cancellarlo dopo la linea domanda :

Variabile          FILTER           espressione = " [F]CFGLIN=’MIR’ "

Domanda         ARTNUM        

Variabile           FILTER                       espressione ""

(11) Queste variabili devono essere create per una variabile per numero di sequenza distinta base.

Esempio : RCMP10 per cambiare il componente di riferimento dei legami di distinta base numero 10.

(12) Questa variabile permette di conservare anche dopo la generazione dei dati le risposte imputate per uno scenario, un terzo dato e un numero di scrittuta dato.

(13) Non dimenticare di cancellare il contenuto di questa variabile dopo la linea che utilizza l'abaco.

Caso di utilizzo di un simbolo

Con un clic destro sul campo simbolo, è possibile accedere alla funzione molto utile prima di effettuare la cancellazione di un simbolo.

Vi possono essere fino a cinque livelli presenti per uno stesso simbolo.

STAMPA

Stampe

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Simbolo

Digitare il nome del simbolo (massimo 8 caratteri)
Sotto il termine "simbolo" sono raggruppati:
- Le domande del configuratore
- Le variabili o campi di lavoro necessari ai calcoli intermedi.
Esistono 2 tipi di simboli
- I simboli "utente" creati dall'utente.
- I simboli "sistema" creati dal configuratore.

Nelle espressioni di confezionamento o di calcolo si farà riferimento ad un simbolo
prefissandone il nome con "S_"

Esempio:
Domanda : COLORE
Nelle espressioni: S_COLORE


  • campo QSTAXX

 

  • Tipo simbolo (campo QSTORI)

 

Riquadro Titoli schermate

  • Lingua (campo QSTLAN)

 

  • Descrizione videata (campo QSTSHO)

Digitare la descrizione "videata" su 20 caratteri massimo
Questa descrizione sarà quella che figurerà nelle finestre di inserimento delle risposte.


Immagine

  • Immagine (campo CQUPIC)

 

Caratteristiche

  • Tipo simbolo (campo QSTTYP)

Scegliere tra:
- Domanda: una risposta dovrà essere inserita dall'utente dello scenario.
- Variabile: non sarà richiesta nessuna risposta, ma lo scenario dovrà inizializzare questa variabile.

  • Tipo valore (campo ASWTYP)

Scegliere il tipo di risposta atteso oppure il formato della variabile.
- Alfanumerico
- Numerico
- Data
- Booleano (casella da contrassegnare)
- Testo
- Testo esteso (clob)

Attenzione questo tipo non può essere modificato dopo la creazione (cancellare e ricreare)


  • Carattere (campo ASWCHA)

Scegliere:
- Maiuscolo per la conversione automatica in maiuscolo.
- Minuscolo per la conversione automatica in minuscolo.
- Maiuscolo e minuscolo per l'inserimento senza conversione.


Digitare il nome del file di help che sarà accessibile all'inserimento di questo simbolo.

Il nome di questo file di help specifico in formato html deve iniziare a scelta con le lettere 'X', 'Y' o 'Z'.

Blocco numero 5

  • Storico (campo HISFLG)

Contrassegnare se dopo l'esecuzione validata di uno scenario, il simbolo ed il valore associato devono essere conservati nello storico.

Per non "gonfiare" il file storico delle configurazioni e se questo simbolo non rappresenta un criterio di ricerca ulteriore, scegliere "no".

  • Criterio ricerca (campo SEAFLG)

Contrassegnare se il simbolo deve essere considerato come criterio di ricerca nelle ricerche nello storico delle configurazioni.


  • Valore di default (campo DEFVAL)

Digitare eventualmente un valore di default rispettando il tipo del simbolo (alfanumerico, numerico o data).

  • Val. default valutato (campo EVADEFVAL)

 

Controllo

  • Tipo controllo (campo CTLTYP)

Scegliere il tipo di controllo.
- Nessun controllo
- Elenco di valori (mediante una tabella di risposte)
- Tabella (Controllo di esistenza in una tabella X3)
- Intervallo di valori

Questo controllo sarà effettuato all'inserimento per le domande.
Questo controllo sarà effettuato a fine scenario per le variabili.

tipo di controllo è "Lista di valori", deve essere associata una tabella di controllo per precisare le possibili risposte alla domanda

Se il tipo di controllo è "Lista di valori", deve essere associata una tabella di controllo per precisare le possibili risposte alla domanda.


  • Intervallo inizio/fine (campo STRVAL)

Digitare il valore inizio (valore escluso) conformemente al formato predefinito.


  • campo ENDVAL

Digitare il valore fine (valore incluso) conformemente al formato predefinito.


  • Codice tabella (campo CODFIC)

tipo di controllo è "Tabella", deve essere associato il nome di una tabella X3 per effettuare il controllo delle possibili risposte alla domanda

Se il tipo di controllo è "Tabella", deve essere associato il nome di una tabella X3 per effettuare il controllo delle possibili risposte alla domanda.


  • Campo risposta (campo CODFLD)

Nome del campo da caricare nel campo risposta.

  • campo FLDTXT

 

 

Chiudi

 

Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 PRTSCR : Stampa Videata

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Barra di menu

Permette di lanciare manualmente la generazione dei trattamenti configuratore.

Messaggi d'errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Cancellazione vietata : simbolo utilizzato nello scenario XXXXX !

Messaggio bloccante che vieta la cancellazione di una domanda o di una variabile se questa è presente in uno scenario.

Il limite fine è inferiore al limite inizio !

Questo messaggio appare se il valore del simbolo è controllato da limiti e se la definizione dei limiti è incoerente.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione