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Presentazione
In testata si trovano i criteri che permettono di filtrare le righe da visualizzare nella consultazione.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
| Se questa data viene indicata, saranno visualizzati nella consultazione i soli dati la cui data di ultima modifica o data di creazione sia precedente o uguale. A meno che non esista altrove un memo che fissi il suo valore, il valore di default di questa data è determinato dal parametroutenteDATEDEBDFT. |
| Se questa data viene indicata, saranno visualizzati nella consultazione i soli dati la cui data di ultima modifica o data di creazione sia precedente o uguale. A meno che non esista altrove un memo che fissi il suo valore, il valore di default di questa data è determinato dal parametroutenteDATEFINDFT |
| Permette di definire un filtro sulla tabella auditata. Se questo campo è alimentato, saranno visualizzate le sole righe relative alla tabella in questione. |
| Permette di vedere solo le modifiche relative ai campi che obbediscono al modello di identificazione. Attenzione, quando un campo è dimensionato, il campo viene indicato nella tabella di audit sotto la forma CAMPO(INDICE), ed il primo indice sotto la forma CAMPO(0). Se si richiede un filtro sul valore CAMPO, non apparirà nulla: Bisognerà indicare sia CAMPO(0) per vedere il primo indice, sia CAMPO(*) per vederli tutti. |
| Quando questa casella è contrassegnata, si vede apparire una riga per campo tracciato (le righe relative ad una modifica dello stesso record sono identificabili da un numero di crono identico). Se non è contrassegnata, si vede una riga per modifica (su cui viene tracciato almeno uno dei campi), ma senza vedere il dettaglio dei campi modificati. |
Blocco numero 2
| Permette di definire un filtro sul codice dell'utente. Se questo campo viene indicato, appariranno nella consultazione solamente le modifiche effettuate dall'utente corrispondente. |
| Permette di definire un filtro sul codice login dell'utente. Se questo campo viene indicato, nella consultazione appaiono solamente le modifiche fatte dagli utenti connessi con il codice login corrispondente. Se si desidera vedere solo le modifiche fatte direttamente sul database senza passare dall'applicativo, è sufficiente selezionare il codice di login External (selezionabile tramite clic destro). |
| Permette di filtrare le righe da presentare sull'evento all'origine dell'audit. In assenza di valore, sono presentate tutte le righe, ma se si desidera filtrare, sono possibili solo 3 valori:
E' sufficiente indicare il primo carattere (I,U,D) affinché l'inserimento si completi su questo campo. |
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Presentazione
Il riquadro situato nel folder permette di visualizzare il dettaglio delle informazioni di audit.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Numero cronologico univoco attribuito in fase di attivazione dell'evento sottoposto a audit. E' attribuito un solo crono per record all'origine dell'audit: Se sono tracciati più campi, si ritroverà un numero di crono identico su tutte le righe corrispondenti. |
| Corrisponde alla tabella sulla quale ha avuto luogo l'evento auditato. |
| Definisce la data sistema sul server di dati al momento in cui l'evento auditato è stato generato. |
| Definisce l'ora sistema sul server di dati al momento in cui l'evento auditato è stato generato. |
| Definisce il tipo di evento soggetto a audit. 3 scelte possibili :
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| Definisce il valore di chiave del record all'origine dell'audit, quando la chiave è composta da un solo campo. Quando è composta da più campi, viene qui memorizzato solo il valore del primo. La chiave che identifica il record è definita nel folder Audit della gestione delle tabelle. Di default, è la prima chiave. |
| Quando la chiave del record all'origine dell'audit è composta da più campi, troviamo qui il valore dei campi nell'ordine a partire dal secondo, e tali campi sono separati dal carattere ~ (tilde). La chiave che identifica il record è definita nel folder Audit della gestione delle tabelle. Di default, è la prima chiave. |
| Definisce il codice dell'utente (nel senso del software) che ha provocato l'evento auditato. Se l'evento è stato provocato fuori dal software, questo campo è vuoto. |
| Corrisponde al login di sistema dell'utente all'origine dell'evento auditato. Se l'evento è stato generato fuori dall'applicazione, il login che appare qui è External. |
| Definisce l'indirizzo (in senso di rete) dell'utente che ha originato l'evento auditato. Se non è stato possibile determinare questo indirizzo, il campo è alimentato con Unknown. E' generalmente il caso di ogni modifica effettuata fuori dall'applicativo. |
| Definisce il campo auditato sotto la forma CAMPO se si tratta di un campo non dimensionato, e CAMPO(INDICE) se il campo è dimensionato. |
| In caso di modifica o cancellazione, troviamo qui il valore del campo prima dell'operazione. |
| In caso di creazione o modifica, troviamo qui il valore del campo dopo l'operazione. |
| Questo stato permette di sapere se è stato richiesto un workflow su questo audit. Può assumere i seguenti valori:
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Questa funzione permette, quando la scheda modificata è gestita da un oggetto dell'applicazione, di visualizzare la scheda in questione entrando nella funzione corrispondente.
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