Riferirsi alla documentazione di Implementazione
L'inserimento dei codici utenti si effettua su una testata ed un insieme di folder descritti qui di seguito:
Nella funzione, oltre alle liste di selezione classiche, si troverà un lista che fornisce l'accesso, sotto forma di struttura, ai valori dei parametri definiti per l'utente corrente.
Presentazione
Sono inseriti il codice ed il nome dell'utente e la casella da contrassegnare Attivo, che permette di disattivare un codice utente impedendogli qualsiasi connessione.
Per sicurezza, la casella viene deselezionata in caso di duplicazione di una scheda già esistente.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Questo codice identifica in maniera univoca la scheda in corso. |
| Destiné à figurer sur les états et les écrans dans lesquels le code de la fiche peut être saisi ou sélectionné. Ce texte permet de donner une description de la fiche concernée. |
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Presentazione
Questo folder presenta le informazioni che definiscono l'identità e le principali caratteristiche generali dell'utente.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Identificazione
| Ad oggi si dispone di diversi livelli di «collaboratori» in X3. Questo campo permette di differenziarli attraverso il diritto di connettersi o meno al sistema, cosa che porta a due categorie: Gli utenti che possono connettersi al sistema. I collaboratori che non possono connettersi al sistema. |
| Permette di connettersi a X3 da una connessione Xtend. |
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| Il login corrisponde al codice di accesso di sistema sul server. Questo codice è quello che viene inserito nel box di connessione all'applicazione (di default è il codice utente, ma questo codice può essere più lungo del codice interno dell'utente che viene limitato a 5 caratteri). Deve essere diverso per ogni utente. |
| Il codice master permette di associare un utente ad un profilo master. Un profilo master corrisponde ad un insieme di utenti raggruppati secondo gli stessi profilo menù, profilo funzione ed eventualmente gli stessi profilo utente BI e profilo Safe X3 WAS. |
| Selezionare il deposito associato all'utente selezionato. Sarà questo il deposito che verrà inizializzato, di default, nelle funzioni stock, acquisti, vendite e produzione.
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| Questo codice profilo menù permette di definire la struttura del menù proposta di default all'utente. Non definisce però le abilitazioni sulle funzioni, che sono definite dal codice profilo funzione. |
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| Questo codice profilo funzione permette di definire le abilitazioni dell'utente, funzione per funzione, o in massa. Queste abilitazioni sono completate dai ruoli dell'utente, dai valori dei parametri utente, e dai codici di accesso al quale ha diritto. Queste informazioni sono inserite sui folder della scheda utente. |
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| L'indirizzo di posta elettronica dell'utente può essere utilizzato nel sistema di workflow integrato ai software adonix allo scopo di inviare messaggi all'utente. |
| Questi campi definiscono le coordinate che permettono di raggiungere l'utente. |
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| Questo codice di accesso permette di limitare l'accesso alla scheda corrente ad alcuni utenti. |
| Piuttosto che definire delle destinazioni di stampa nel riquadro a fondo videata, è possibile utilizzare per l'utente corrente l'elenco delle destinazioni di un altro utente (che viene allora qui inserito). |
Riquadro Destinazioni di default
| Questo campo visualizzato definisce il tipo di destinazione a partire dai valori del menù locale parametrizzabile numero 22. |
| Questo codice identifica, per ogni tipo di stampante definito dal menù locale parametrizzabile 22, una destinazione di stampa che verrà proposta di default al lancio di una stampa in assenza di una regola più precisa. |
Foto
| Questo campo, di tipo immagine, permette di visualizzare la fotografia dell'utente. |
Diversi
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Presentazione
Questo folder permette di definire i ruoli sostenuti dall'utente nella società: responsabili gerarchici, nozione di utente esterno, e regole di filtri di dati (mediante il riquadro dei ruoli).
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Riquadro Relazioni
| Tipo di responsabile definito dal menù locale parametrizzabile numero 50. |
| Permette di definire un elenco di responsabili gerarchici dell'utente (utilizzabili inoltre per le funzioni di Workflow: l'accesso al responsabile di range range può avvenire utilizzando le variabili [AUS]CHEF(rang), o tramite la funzione func AFNC.CHEF(codice_utente,range). |
| Descrizione associata al codice precedente. |
Opzione
Riquadro Restrizioni accesso
| Questo riquadro permette di inserire i ruoli tenuti dall'utente ed i codici corrispondenti. Questi ruoli vengono definiti nella tabella diversa numero 60. La gestione dei ruoli permette di definire dei filtri precisi sui dati, in particolare quando si intende fornire un accesso limitato al sistema a persone esterne e quindi filtrare in modo restrittivo i dati a loro visibili. Una parametrizzazione permette di associare ad ogni ruolo dei criteri di filtro su funzioni standard di tipo Oggetto. Ad esempio, in un contesto di gestione commerciale, è possibile decidere che il ruolo Cliente sulla funzione Ordine comporti un filtro sul campo Cliente ordinante. In pratica, ciò si tradurrà nel modo seguente:
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| Questo codice corrisponde al valore utilizzato per filtrare i dati associati al ruolo. Ad esempio, se il ruolo è un ruolo che gestisce i clienti ordinanti, si ritroverà qui il codice cliente sul quale il filtro si applicherà per l'utente. |
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Presentazione
Questo folder permette di visualizzare un insieme di parametri associati all'utente. Questi parametri sono organizzati per capitolo e gruppo, e nel riquadro viene presentato il solo elenco dei parametri e dei gruppi.
Un capitolo corrisponde ad un modulo funzionale o tecnico (Supervisore, Contabilità, Terzi sono dei moduli). Un gruppo è un raggruppamento logico di parametri dipendenti gli uni dagli altri. Quando la lista di selezione Parametri per gruppo viene visualizzata, il posizionamento in inserimento sulla riga corrente espande i valori dei parametri corrispondenti nella lista.
Non è obbligatorio definire i parametri utente per utente. Infatti, se non è stato definito nessun valore a questo livello, l'utente eredita il valore del parametro così come definito a livello del suo sito di default (per il modulo funzionale corrispondente). In assenza di valore a livello di sito, si risale alla società da cui dipende il sito, poi alla legislazione da cui dipende la società, ed infine a livello generale, tutti questi livelli possono fornire un valore.
Il livello effettivo nel quale viene definito un parametro viene visualizzato nel riquadro di inserimento del dettaglio. A livello del gruppo di parametri, viene visualizzato il livello più dettagliato nel quale è definito uno dei parametri del gruppo. Ad esempio, se tre parametri sono presenti in un gruppo, e se sono definiti rispettivamente a livello Legislazione, Società, e Dossier, la riga rappresentante il gruppo visualizzerà il livello Società.
E' possibile associare dei set di valori standard o predefiniti per un gruppo, e fare apparire il set di valori utilizzato. Ciò permette di indicare rapidamente i parametri. Nel caso dei parametri di sicurezza del supervisore, è possibile ad esempio disporre dei set di valori seguenti: HIG (elevato), MED (medio), LOW (minimo). Scegliere uno di questi livelli di default permette di non dover indicare i parametri più in dettaglio.
Quando si ha bisogno di un livello più fine di dettaglio, si definiscono dei valori personalizzati parametro per parametro tramite clic destro. In caso di modifica dettagliata, il set di valori non viene più applicato, e quindi la colonna corrispondente è vuota.
Soltanto un amministratore principale ha il diritto di indicare dei valori per la totalità dei parametri. Un altro utente ha soltanto il diritto di inserire alcuni valori di parametri (quelli accessibili all'utente stesso mediante la funzione personalizzazione nel menù gestione). In questo caso, i valori dei parametri appaiono in un font diverso (per esempio corsivo, secondo la parametrizzazione della postazione client).
I diversi parametri sono documentati in un help on-line accessibile con Clic destro/Help sulla riga di dettaglio corrispondente.
Alcuni di questi parametri permettono di affinare la sicurezza. In particolare è possibile per ogni utente:
In generale (ovvero grazie alla definizione del parametro globale CHGPASS), è possibile definire un lasso di tempo al termine del quale la password deve obbligatoriamente essere ridefinita dall'utente.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Il capitolo permette di raggruppare i parametri in maniera logica. Questo codice è definito nella tabella diversa numero 901. |
| Questo codice, definito nella tabella diversa 903, permette di raggruppare i parametri abitualmente inseriti in modo coerente in un capitolo. E' possibile definire dei set di valori per permettere di inserire rapidamente i parametri di un dato gruppo con dei valori predefiniti. |
| Questo codice permette di associare sotto una descrizione esplicita un set di valori coerente applicabile a tutto il gruppo di parametri. Se i parametri sono stati definiti direttamente con dei valori separati, il codice visualizzato nella scheda è vuoto. |
| Questo campo indica il livello di definizione del parametro indicato. I valori possibili sono definiti dal menu locale 987. Quando il livello è indicato a fronte di un gruppo di parametri, viene visualizzato il livello più fine trovato sui parametri del gruppo. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Campi
I seguenti campi sono presenti su questa finestra :
Blocco numero 1
| Codice che identifica l'utente su 5 caratteri. |
Blocco numero 2
| Il capitolo permette di raggruppare i parametri in maniera logica. Questo codice è definito nella tabella diversa numero 901. |
| Questo codice, definito nella tabella diversa 903, permette di raggruppare i parametri abitualmente inseriti in modo coerente in un capitolo. E' possibile definire dei set di valori per permettere di inserire rapidamente i parametri di un dato gruppo con dei valori predefiniti. |
| Questo codice identifica il parametro da indicare. |
| Descrizione associata al codice precedente. |
| Si inserisce qui il valore del parametro. Questo viene inserito a seconda dei casi come numero,data o codice alfanumerico. Quando il parametro è di tipo menù locale, si può a piacere inserire l'inizio della descrizione, o il valore numerico corrispondente al range della descrizione nell'elenco. Quando il codice è controllato da una tabella allegata, si può utilizzare un tasto di selezione per sceglierlo. |
| Questo codice permette di associare sotto una descrizione esplicita un set di valori coerente applicabile a tutto il gruppo di parametri. Se i parametri sono stati definiti direttamente con dei valori separati, il codice visualizzato nella scheda è vuoto. |
| Questo campo indica il livello di definizione del parametro indicato. I valori possibili sono definiti dal menu locale 987. Quando il livello è indicato a fronte di un gruppo di parametri, viene visualizzato il livello più fine trovato sui parametri del gruppo. |
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Questa funzione permette di scendere nel dettaglio dei parametri di un gruppo per inserire ogni valore separatamente.
E' possibile:
Campi
I seguenti campi sono presenti su questa finestra :
Blocco numero 1
| Codice che identifica l'utente su 5 caratteri. |
Blocco numero 2
| Il capitolo permette di raggruppare i parametri in maniera logica. Questo codice è definito nella tabella diversa numero 901. |
| Questo codice, definito nella tabella diversa 903, permette di raggruppare i parametri abitualmente inseriti in modo coerente in un capitolo. E' possibile definire dei set di valori per permettere di inserire rapidamente i parametri di un dato gruppo con dei valori predefiniti. |
| Questo codice identifica il parametro da indicare. |
| Descrizione associata al codice precedente. |
| Si inserisce qui il valore del parametro. Questo viene inserito a seconda dei casi come numero,data o codice alfanumerico. Quando il parametro è di tipo menù locale, si può a piacere inserire l'inizio della descrizione, o il valore numerico corrispondente al range della descrizione nell'elenco. Quando il codice è controllato da una tabella allegata, si può utilizzare un tasto di selezione per sceglierlo. |
| Questo codice permette di associare sotto una descrizione esplicita un set di valori coerente applicabile a tutto il gruppo di parametri. Se i parametri sono stati definiti direttamente con dei valori separati, il codice visualizzato nella scheda è vuoto. |
| Questo campo indica il livello di definizione del parametro indicato. I valori possibili sono definiti dal menu locale 987. Quando il livello è indicato a fronte di un gruppo di parametri, viene visualizzato il livello più fine trovato sui parametri del gruppo. |
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Questa funzione permette di selezionare un parametro dal suo nome piuttosto che dal suo gruppo. Una volta inserito il parametro, si aprirà la finestra di dettaglio contenente il parametro corretto.
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Presentazione
Questo folder permette di definire le autorizzazioni accordate all'utente in termini di codici di accesso.
L'accesso in modifica ai dati di questo folder può essere vietato ad un utente che non è amministratore generale (è il parametro A associato alla funzione che determina il diritto di modifica).
In fondo al folder sono presenti anche data e ora dell'ultima connessione. Si ricorda che esiste una tabella che permette di ottenere uno storico delle operazioni realizzate da un utente, e che possono essere attivate nel dizionario dei dati funzionalità di audit più specifiche.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Diritti d'accesso
| Se questa casella viene contrassegnata, l'utente ha tutti i diritii su tutti i codici di accesso (in lettura, in scrittura ed in esecuzione). Ciò permette di evitare di dover fornire per esteso l'elenco dei codici di accesso per gli utenti con privilegi. |
Riquadro Codice accesso
| I codici di accesso sono dei codici che permettono di proteggere delle informazioni o delle funzioni in lettura, in scrittura ed in esecuzione (quando il contesto lo permette). All'occorrenza, questi codici agiscono un po' come una serratura posizionata su un campo in una videata, su una transazione, su una stampa, o su una scheda di base. Si definisce in seguito su questo campo, per ogni utente, se questi ha la possibilità di accedere alle informazioni così protette (in qualche modo se dispone della chiave per aprire la serratura). Il numero di codici di accesso e la loro codifica è totalmente libero, visto che conta solo l'assegnazione che ne viene fatta nelle differenti schede che possono essere così controllate. Una spunta Tutti i codici di accesso permette di dare accesso a tutti i codici di accesso presenti o futuri. Se questa casella non è selezionata, l'inserimento può essere fatto nel riquadro del folder. |
| Se questo campo è a Si, l'utente ha il diritto di consultare le schede (o i campi) protetti da codice di accesso. |
| Se questo campo è a Si, l'utente ha il diritto di modificare le schede (o i campi) protetti da codice di accesso. |
| Se questo campo è a Si, l'utente ha il diritto di esecuzione (se esiste) definito nel contesto delle schede protette dal codice di accesso. In una documentazione allegata, si trovano i casi di utilizzo dei diritti di esecuzione per i codici di accesso. |
Connessione
| Questo campo contiene la data in cui l'utente si è connesso l'ultima volta. |
| Questo campo contiene l'ora in cui l'utente si è connesso l'ultima volta. |
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Presentazione
Questo folder permette di definire un elenco di indirizzi associati all'utente.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Riquadro Indirizzi
| Questo codice permette di identificare i differenti indirizzi associati alla scheda gestita (utente, società, sito, terzi di ogni tipo, ecc...)
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Dettaglio
| Questo codice permette di identificare i differenti indirizzi associati alla scheda gestita (utente, società, sito, terzi di ogni tipo, ecc...)
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| Precisare le informazioni collegate all'indirizzo. |
| Questo codice permette di identificare il paese associato all'indirizzo. Nella tabella dei Paesi, che controlla questo campo, si associa un certo numero di caratteristiche utili per realizzare dei controlli sulle informazioni dipendenti, ovvero:
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| Descrizione associata al codice precedente. |
| Questo riquadro elenca le diverse righe indirizzo. |
| Il CAP, il cui formato di inserimento è definito nella tabella Paesi, permette di determinare la città. Casi particolari: - per ANDORRA, indicare 99130
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| Il nome della città viene proposto automaticamente se esiste una città associata al CAP precedentemente definito nella tabella dei codici postali. |
| Questo campo contiene la suddivisione geografica che entra nella definizione dell'indirizzo postale. Tale suddivisione è alimentata in automatico dopo inserimento del CAP e della città, a partire dalla parametrizzazione effettuata a livello dei CAP. |
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| Questo campo permette di indicare un sito web. |
| Campo libero che permette di memorizzare un identificativo variabile utilizzabile da elaborazioni particolari. Esempio: Nel quadro degli scambi EDI, contiene un codice che permette di generare la tabella di corrispondenza tra la numerazione EDI e la codifica X3 dei clienti e clienti consegnati. |
| Questa casella permette di indicare che questo indirizzo è un indirizzo di default e va contrassegnata per uno e uno solo degli indirizzi della scheda relativa. |
Telefono
| Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito. |
| Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :
PRTSCR : Stampa Videata
Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.
I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone : Blocco numero 1
Blocco numero 2
Chiudi Questo bottone permette di copiare la definizione della scheda da o verso un altro dossier. |
Questa funzione permette di:
Il parametroCHGPASS permette di fornire un numero massimo di giorni di validità per una password (dopo il quale la password dovrà essere cambiata). Se questo parametro vale 0, le password possono avere una durata illimitata.
Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :
Si è cercato di definire un codice di connessione già utilizzato da un altro utente (l'utente XXX).