Alcuni sono associati ad una determinata legislazione, altri sono comuni a tutte le legislazioni.
Questo documento presenta i principi di calcolo dei modi di ammortamento associati alla legislazione romena.
Gli altri modi sono presentati in documentazioni allegate accessibili dalla documentazione sui modi di ammortamento comuni all'insieme delle legislazioni.
Si tratta di un modo di ammortamento lineare praticato in Romania.
Sono interessati tutti i cespiti: materiali, immateriali e goodwill.
L'ammortamento inizia sempre il primo giorno del mese che segue la data di messa in servizio (compresa se la data di messa in servizio è il 1° giorno del mese):
L’utente può specificare sia la durata che il tasso.
Quando la durata è specificata dall'utente, Sage X3 determina automaticamente il tasso di ammortamento e la data di fine ammortamento a partire da questa durata. Il tasso è uguale a: 1/durata.
Quando si precisa il tasso, la durata dell'ammortamento è determinata a partire dal tasso inserito ed è visualizzata a puro titolo indicativo: è il tasso che viene applicato.
La durata è specificata in anni e centesimi di anni.
Esempio: 6,66 o 6,67 per una durata di 6 anni e 2/3.
Durata minima: 1 anno
Durata massima: nessuna
Il tasso può essere specificato dall'utente. Può avere fino a 6 decimali.
In questo caso, la durata di ammortamento sarà calcolata per informazione ma è il tasso che verrà applicato.
Nel caso in cui l'utente non indichi il tasso di ammortamento, Sage X3 lo determinerà nella maniera seguente: 1 / durata (senza arrotondamento); il tasso così calcolato verrà visualizzato con 6 decimali.
La data di fine ammortamento è determinata a partire dalla data di inizio ammortamento e dalla durata. Corrisponde sempre all'ultimo giorno di un mese e non può essere forzata.
Quando si disinveste un bene, l'utente può inserire la data di uscita effettiva ma l'ammortamento viene calcolato per il mese completo di disinvestimento: la data di fine ammortamento sarà sempre l'ultimo giorno del mese di disinvestimento.
Esempi:
Data disinvestimento | Data fine ammortamento |
01/01/2011 | 31/01/2011 |
05/02/2011 | 28/02/2011 |
30/06/2011 | 30/06/2011 |
Il tempo trascorso si valuta in mesi.
L'ammortamento viene calcolato sul valore di entrata senza IVA del bene contabile.
Se il tasso non è stato forzato, viene determinato a partire dalla durata: 1/durata ammortamento
Ammortamento annuale = [Base imponibile HT * (numero di mesi di possesso nell'anno, mese di messa in servizio escluso) / 12 ] * tasso.
Esempi di numero di mesi di possesso nell'anno (mese di messa in servizio escluso).
Data di messa in servizio | Numero di mesi di possesso |
15/01/2011 | 11 |
06/06/2011 | 6 |
01/10/2011 | 2 |
Data fine ammortamento | Numero di mesi di possesso |
31/01/2011 | 1 |
30/06/2011 | 6 |
30/10/2011 | 10 |
Nel caso in cui l'esercizio sia suddiviso in periodi, l'ammortamento dell'esercizio viene ripartito su tali periodi nel modo seguente:
Ammortamento Periodo pc =
Ammortamento esercizio
*
(Σ da p1 a pc (Numero di mesi di possesso nel periodo)
/
Σ da p1 a pf (Numero di mesi nel periodo)
-
Fondo ammortamento periodi precedenti
da p1 a pc = dal 1° periodo di possesso nell'esercizio, fino al periodo corrente incluso (1)
da p1 a pf = dal 1°periodo di possesso nell'esercizio, fino all'ultimo periodo di possesso nell'esercizio.
(1) Salvo che il bene sia disinvestito nell'esercizio o che sia totalmente ammortizzato nell'esercizio prima del periodo corrente.
Poiché il prorata utilizzato è in mesi, gli ammortamenti per periodo saranno sempre identici (ad esempio, se il periodo è mensile, l'ammortamento mensile sarà identico per i 12 mesi del periodo fiscale), con tuttavia un'eccezione legata alle regole di arrotondamento.
Il cambio metodo è autorizzato nei casi seguenti:
Il cambio non è autorizzato durante l'esercizio fiscale, sarà valido il 1° giorno dell'esercizio fiscale successivo. Infatti le società non sono autorizzate a rielaborare i dati storici nemmeno nel caso di un errore contabile, come ad esempio un metodo di ammortamento errato. In questo caso, la correzione viene calcolata influenzando:
Il bene viene sempre disinvestito al valore netto civilistico di fine mese corrente.
Regole di calcolo di profitti e perdite: regole di base.
I beni possono essere rivalutati (al loro valore reale) solo alla fine dell'esercizio fiscale. La rivalutazione è calcolata sulla base del valore netto contabile del cespite alla fine dell'esercizio fiscale. La differenza tra il valore netto contabile a fine esercizio ed il valore rivalutato viene contabilizzata sia nelle riserve di rivalutazione (ad esempio, il conto "10500 - Riserve di rivalutazione" del piano contabile romeno) sia nel conto economico (ciò dipende dalle rivalutazioni precedenti e dai loro risultati). Il nuovo ammortamento è calcolato (sul valore rivalutato) a partire dal 1° giorno dell'anno fiscale successivo.
Osservazioni:
Gli impairment sono autorizzati e devono essere effettuati e contabilizzati all'ultimo giorno dell'esercizio fiscale. Infatti i cespiti devono essere presentati nelle stampe contabili con i relativi costi ai quali verranno sottratti il fondo ammortamento e gli impairment. Un impairment è quindi autorizzato solo se il periodo corrente è l'ultimo periodo dell'esercizio.
Se non si effettua prima un annullamento di impairment, saranno vietate tutte le azioni che potrebbero aggiornare il valore netto contabile a fine esercizio.
Un'azione permette di sospendere per poi fare ripartire l'ammortamento di ognuno dei piani del contesto Civilistico e fiscale e degli altri piani ad eccezione del piano IAS/IFRS.
Quando l'azienda decide di sospendere l'ammortamento di un bene, l'arresto del calcolo è effettivo a partire dal mese successivo alla data di arresto. L'ammortamento viene calcolato per il periodo corrente.
In fase di ripartenza, l'ammortamento è calcolato a partire dal periodo corrente. Sono offerte due possibilità:
Esercizio | Valore netto ammortizzabile | Ammortamento esercizio | Fondo a fine esercizio |
01/01/2011 - 31/12/2011 | 10 000,00 | 238,10 (1) | 238,10 |
01/01/2012 - 31/12/2012 | 9 761,90 | 1 428,57 (2) | 1 666,67 |
01/01/2013 - 31/12/2013 | 8 333,33 | 1 428,57 | 3 095,24 |
01/01/2014 - 31/12/2014 | 6 904,76 | 1 428,57 | 4 523,81 |
01/01/2015 - 31/12/2015 | 5 476,19 | 1 428,57 | 5 952,38 |
01/01/2016 - 31/12/2016 | 4 047,62 | 1 428,57 | 7 380,95 |
01/01/2017 - 31/12/2017 | 2 619,05 | 1 428,57 | 8 809,52 |
01/01/2018 - 31/12/2018 | 1 190,48 | 1 190,48 (3) | 10 000,00 |
(1) 10 000,00 * (2 / 12) * 1/7 = 238,10 poiché il bene è stato in possesso 2 mesi durante questo 1° esercizio.
(2) 10 000,00 * (12 / 12) * 1/7 = 1 428,57 poiché il bene è stato in possesso 12 mesi durante questo esercizio.
(3) 10 000,00 * (10 / 12) * 1/7 = 1 190,48 cpoiché il bene è stato in possesso 10 mesi durante questo esercizio.
Ripartizione dell'ammortamento dell'esercizio 2011
Periodo | Periodo scaduto | Fondo ammortamento | Ammortamento periodo |
01/11/2011 - 30/11/2011 | 1 |
| 119,05 (1) |
01/12/2011 - 31/12/2011 | 2 | 119,05 | 119,05 (2) |
Totale esercizio 2011 |
|
| 238,10 |
(1) 238,10 * 1 / 2 - 0 = 119,05
(2) 238,10 * 2 / 2 - 119,05 = 119,05
Ripartizione dell'ammortamento dell'esercizio 2018
Periodo | Periodo scaduto | Fondo ammortamento | Ammortamento periodo |
01/01/2018 - 31/01/2018 | 1 |
| 119,05 |
01/02/2018 - 29/02/2018 | 2 | 119,05 | 119,05 |
03/03/2018 - 31/03/2018 | 3 | 238,10 | 119,04 |
01/04/2018 - 30/04/2018 | 4 | 357,14 | 119,05 |
01/05/2018 - 31/05/2018 | 5 | 476,19 | 119,05 |
01/06/2018 - 30/06/2018 | 6 | 595,24 | 119,05 |
01/07/2018 - 31/07/2018 | 7 | 714,29 | 119,05 |
01/08/2018 - 31/08/2018 | 8 | 833,34 | 119,04 |
01/09/2011 - 30/09/2011 | 9 | 952,38 | 119,05 |
01/10/2011 - 31/10/2011 | 10 | 1 071,43 | 119,05 |
Totale esercizio 2018 |
|
| 1 190,48 |
Esercizio | Valore netto ammortizzabile | Ammortamento esercizio | Fondo a fine esercizio |
01/01/2011 - 31/12/2011 | 30 000,00 | 833,33 (1) | 833,33 |
01/01/2012 - 31/12/2012 | 29 166,67 | 10 000,00 (2) | 10 833,33 |
01/01/2013 - 31/12/2013 | 19 166,67 | 10 000,00 | 20 833,33 |
01/01/2014 - 31/12/2014 | 9 166,67 | 1 666,67 (3) | 22 500,00 |
(1) 30 000,00 * (1 / 12) * 1 / 3 = 833,33 poiché il bene è stato in possesso 1 mese durante questo 1° esercizio.
(2) 30 000,00 * (12 / 12) * 1 / 3 = 10 000,00 poiché il bene è stato in possesso 12 mesi durante questo esercizio.
(3) 30 000,00 * (2 / 12) * 1 / 3 = 1 666,67 poiché la fine ammortamento è il 30/11/2014 ma il bene viene disinvestito il 28/02/2014 (2 mesi di possesso).
Ripartizione dell'ammortamento dell'esercizio 2014
Periodo | Periodo scaduto | Fondo ammortamento | Ammortamento periodo |
01/01/2014 - 31/01/2014 | 1 |
| 833,33 |
01/02/2014 - 28/02/2014 | 2 | 833,33 | 833,34 |
03/03/2014 - 31/03/2014 | 3 | 1 666,67 |
|
01/04/2014 - 30/04/2014 | 4 | 1 666,67 |
|
01/05/2014 - 31/05/2014 | 5 | 1 666,67 |
|
01/06/2014 - 30/06/2014 | 6 | 1 666,67 |
|
01/07/2014 - 31/07/2014 | 7 | 1 666,67 |
|
01/08/2014 - 31/08/2014 | 8 | 1 666,67 |
|
01/09/2014 - 30/09/2014 | 9 | 1 666,67 |
|
01/10/2014 - 31/10/2014 | 10 | 1 666,67 |
|
01/11/2014 - 30/11/2014 | 11 | 1 666,67 |
|
Totale esercizio 2014 |
| 1 666,67 |
Si tratta del modo di ammortamento regressivo praticato in Romania.
verte su tutti i cespiti eccetto:
L'ammortamento inizia sempre il primo giorno del mese che segue la data di messa in servizio (compresa se la data di messa in servizio è il 1° giorno del mese):
La durata è obbligatoria. Deve essere maggiore o uguale a 2 anni e va precisata obbligatoriamente dall'utente.
Il tasso applicabile per il calcolo dell'ammortamento regressivo non può essere né inserito, né determinato dalle associazioni di campi.
E' determinato automaticamente da Sage X3moltiplicando il tasso di ammortamento lineare corrispondente alla durata normale di utilizzo del cespite per un coefficiente.
Tale coefficiente, chiamato coefficiente di regressività, varia in funzione della durata di ammortamento:
Il tasso di ammortamento calcolato è visualizzato con 6 decimali.
Tuttavia i calcoli vengono effettuati senza arrotondamento sul tasso (1 / Durata * Coefficiente)
Esempi:
Durata | Coefficiente | Tasso |
2 | 1,5 | 0,750000 |
3 | 1,5 | 0,500000 |
4 | 1,5 | 0,375000 |
5 | 1,5 | 0,300000 |
6 | 2 | 0,333333 |
7 | 2 | 0,285714 |
8 | 2 | 0,250000 |
9 | 2 | 0,222222 |
10 | 2 | 0,200000 |
11+ | 2,5 | 0,227273 |
La data di fine ammortamento è determinata a partire dalla data di inizio ammortamento e dalla durata di ammortamento convertita in mesi. Corrisponde sempre all'ultimo giorno di un mese e non può essere forzata.
Quando si disinveste un bene, l'ammortamento è calcolato per il mese completo di disinvestimento; la data di fine ammortamento sarà sempre l'ultimo giorno del mese di disinvestimento.
Esempi:
Data disinvestimento | Data fine ammortamento |
01/01/2011 | 31/01/2011 |
05/02/2011 | 28/02/2011 |
30/06/2011 | 30/06/2011 |
Il tempo trascorso si valuta in mesi.
Data di messa in servizio | Numero di mesi di possesso |
15/01/2011 | 11 |
06/06/2011 | 6 |
01/10/2011 | 2 |
Data fine ammortamento | Numero di mesi di possesso |
31/01/2011 | 1 |
30/06/2011 | 6 |
30/10/2011 | 10 |
Per gli ammortamenti, il primo anno corrisponde ai primi 12 mesi e non ai mesi contenuti nell'anno contabile e via di seguito per gli anno successivi. Questo periodo di 12 mesi può quindi trovarsi a cavallo su due esercizi contabili.
Vedere qui in basso un esempio di calcolo ammortamenti che illustra questa regola.
Nel caso in cui l'esercizio sia suddiviso in periodi, l'ammortamento dell'esercizio viene ripartito su tali periodi nel modo seguente:
Ammortamento Periodo pc =
Ammortamento esercizio
*
(Σ da p1 a pc (Numero di mesi di possesso nel periodo)
/
Σ da p1 a pf (Numero di mesi di possesso nel periodo)
-
Fondo ammortamento periodi precedenti
da p1 a pc = dal 1° periodo di possesso nell'esercizio, fino al periodo corrente incluso (1)
da p1 a pf = dal 1°periodo di possesso nell'esercizio, fino all'ultimo periodo di possesso nell'esercizio.
(1) Salvo che il bene sia disinvestito nell'esercizio o che sia totalmente ammortizzato nell'esercizio prima del periodo corrente.
Poiché il prorata utilizzato è in mesi, gli ammortamenti per periodo saranno sempre identici (ad esempio, se il periodo è mensile, l'ammortamento mensile sarà identico per i 12 mesi del periodo fiscale), con tuttavia un'eccezione legata alle regole di arrotondamento.
Il cambio metodo è autorizzato nei casi seguenti:
Il cambio non è autorizzato durante l'esercizio fiscale, sarà valido il 1° giorno dell'esercizio fiscale successivo. Infatti le società non sono autorizzate a rielaborare i dati storici nemmeno nel caso di un errore contabile, come ad esempio un metodo di ammortamento errato. In questo caso, la correzione viene calcolata influenzando:
Il bene viene sempre disinvestito al valore netto civilistico di fine mese corrente.
Regole di calcolo di profitti e perdite: regola di base.
I beni possono essere rivalutati (al loro valore reale) solo alla fine dell'esercizio fiscale. La rivalutazione è calcolata sulla base del valore netto contabile del cespite alla fine dell'esercizio fiscale. La differenza tra il valore netto contabile a fine esercizio ed il valore rivalutato viene contabilizzata sia nelle riserve di rivalutazione (ad esempio, il conto "10500 - Riserve di rivalutazione" del piano contabile romeno) sia nel conto economico (ciò dipende dalle rivalutazioni precedenti e dai loro risultati). Il nuovo ammortamento è calcolato (sul valore rivalutato) a partire dal 1° giorno dell'anno fiscale successivo.
Osservazioni:
Gli impairment sono autorizzati e devono essere effettuati e contabilizzati all'ultimo giorno dell'esercizio fiscale. Infatti i cespiti devono essere presentati nelle stampe contabili con i relativi costi ai quali verranno sottratti il fondo ammortamento e gli impairment. Un impairment è quindi autorizzato solo se il periodo corrente è l'ultimo periodo dell'esercizio.
Se non si effettua prima un annullamento di impairment, saranno vietate tutte le azioni che potrebbero aggiornare il valore netto contabile a fine esercizio.
Un'azione permette di sospendere per poi fare ripartire l'ammortamento di ognuno dei piani del contesto Civilistico e fiscale e degli altri piani ad eccezione del piano IAS/IFRS.
Quando l'azienda decide di sospendere l'ammortamento di un bene, l'arresto del calcolo è effettivo a partire dal mese successivo alla data di arresto. L'ammortamento viene calcolato per il periodo corrente.
In fase di ripartenza, l'ammortamento è calcolato a partire dal periodo corrente. Sono offerte due possibilità:
Esercizio | Valore netto | Ammrtamento esercizio | Ammortamento esercizio | Passaggio in Lineare | Ammortamento constatato | Fondo a fine esercizio |
01/01/2011 - 31/12/2011 | 350 000,00 | 50 000,00 | 100 000,00 | No | 100 000,00 | 100 000,00 |
01/01/2012 - 31/12/2012 | 250 000,00 | 41 666,67 | 71 428,57 | No | 71 428,57 | 171 428,57 |
01/01/2013 - 31/12/2013 | 178 571,43 | 35 714,29 | 51 020,41 | No | 51 020,41 | 222 448,88 |
01/01/2014 - 31/12/2014 | 127 551,02 | 31 887,76 | 36 443,15 | No | 36 443,15 | 258 892,13 |
01/01/2015 - 31/12/2015 | 91 107,87 | 30 369,29 | 26 030,82 | Sì | 30 369,29 | 289 261,42 |
01/01/2016 - 31/12/2016 | 60 738,58 | 30 369,29 | 17 353,88 | Sì | 30 369,29 | 319 630,71 |
01/01/2017 - 31/12/2017 | 30 369,29 | 30 369,29 | 8 676,88 | Sì | 30 369,29 | 350 000,00 |
Ripartizione dell'ammortamento dell’esercizio 2011
Periodo | Periodo scaduto | Fondo ammortamento | Ammortamento periodo |
Gennaio 2011 | 1 |
| 8 333,33 |
Febbraio 2011 | 2 | 8 333,33 | 8 333,34 |
Marzo 2011 | 3 | 16 666,67 | 8 333,33 |
Aprile 2011 | 4 | 25 000,00 | 8 333,33 |
Maggio 2011 | 5 | 33 333,33 | 8 333,34 |
Giugno 2011 | 6 | 41 666,67 | 8 333,33 |
Luglio 2011 | 7 | 50 000,00 | 8 333,33 |
Agosto 2011 | 8 | 58 333,33 | 8 333,34 |
Settembre 2011 | 9 | 66 666,67 | 8 333,33 |
Ottobre 2011 | 10 | 75 000,00 | 8 333,33 |
Novembre 2011 | 11 | 83 333,33 | 8 333,34 |
Dicembre 2011 | 12 | 91 666,67 | 8 333,33 |
Totale esercizio 2011 |
|
| 100 000,00 |
2° esempio (che illustra l'applicazione della regola che considera come primo anno i primi 12 mesi e non i mesi contenuti nell'anno contabile e via di seguito negli anni successivi).
Esercizio | Valore netto | Ammortamento esercizio | Ammortamento esercizio | Passaggio in Lineare | Ammortamento constatato | Fondo a fine esercizio |
01/01/2011 - 31/12/2011 | 49 000,00 | 12 250,00 | 18 375,00 | No | (1) | 15 312,50 |
01/01/2012 - 31/12/2012 | 30 625,00 | 10 208,33 | 11 484,38 | No | (2) | 27 945,31 |
01/01/2013 - 31/12/2013 | 19 140,63 | 9 570,32 | 7 177,74 | Sì | (3) | 37 834,63 |
01/01/2014 - 31/12/2014 | 9 570,32 | 9 570,32 | 3 588,87 | Sì | (4) | 47 404,95 |
01/01/2015 - 31/12/2015 | - | Sì | (5) | 49 000,00 |
Si tratta del modo di ammortamento regressivo praticato in Romania.
Da un punto di vista fiscale, viene utilizzato solo per i cespiti seguenti:
Da un punto di vista contabile, tutti i tipi di cespiti possono essere ammortizzati secondo questa modalità, ma solo se il ritmo di ammortamento lo giustifica (a seconda del beneficio economico futuro atteso).
L'ammortamento inizia sempre il primo giorno del mese che segue la data di messa in servizio (compresa se la data di messa in servizio è il 1° giorno del mese):
La durata è obbligatoria. Deve essere maggiore o uguale a 2 anni e va precisata obbligatoriamente dall'utente.
Il tasso applicabile per il calcolo dell'ammortamento regressivo non può essere né inserito, né determinato dalle associazioni di campi.
Viene determinato automaticamente da Sage X3 nella seguente maniera:
Durata | Tasso |
1 | 0,500000 |
2 | 1,000000 |
3 | 0,500000 |
4 | 0,333333 |
5 | 0,250000 |
6 | 0,200000 |
7 | 0,166667 |
8 | 0,142857 |
9 | 0,125000 |
10 | 0,111111 |
11 | 0,100000 |
... |
|
La data di fine ammortamento è determinata a partire dalla data di inizio ammortamento e dalla durata di ammortamento convertita in mesi. Corrisponde sempre all'ultimo giorno di un mese e non può essere forzata.
Quando si disinveste un bene, l'ammortamento è calcolato per il mese completo di disinvestimento; la data di fine ammortamento sarà sempre l'ultimo giorno del mese di disinvestimento.
Esempi:
Data disinvestimento | Data fine ammortamento |
01/01/2011 | 31/01/2011 |
05/02/2011 | 28/02/2011 |
30/06/2011 | 30/06/2011 |
Il tempo trascorso si valuta in mesi.
Data di messa in servizio | Numero di mesi di possesso |
15/01/2011 | 11 |
06/06/2011 | 6 |
01/10/2011 | 2 |
Osservazioni:
Osservazioni:
- Valore ammortizzabile = Valore di entrata imponibile – Valore residuo
- Valore netto ammortizzabile = Valore netto – Valore residuo
Ammortamento esercizio 2011: 24 000 * 50 % * (2 /12) = 2 000
Ammortamento esercizio 2012: ( 24 000 * 50 % * (10/12)) + (12 000 * 25 % * (2/12)) = 10 500
Il cambio metodo è autorizzato nei casi seguenti:
Il cambio non è autorizzato durante l'esercizio fiscale, sarà valido il 1° giorno dell'esercizio fiscale successivo. Infatti le società non sono autorizzate a rielaborare i dati storici nemmeno nel caso di un errore contabile, come ad esempio un metodo di ammortamento errato. In questo caso, la correzione viene calcolata influenzando:
Il bene viene sempre disinvestito al valore netto civilistico di fine mese corrente.
Regole di calcolo di profitti e perdite: regola di base.
I beni possono essere rivalutati (al loro valore reale) solo alla fine dell'esercizio fiscale. La rivalutazione è calcolata sulla base del valore netto contabile del cespite alla fine dell'esercizio fiscale. La differenza tra il valore netto contabile a fine esercizio ed il valore rivalutato viene contabilizzata sia nelle riserve di rivalutazione (ad esempio, il conto "10500 - Riserve di rivalutazione" del piano contabile romeno) sia nel conto economico (ciò dipende dalle rivalutazioni precedenti e dai loro risultati). Il nuovo ammortamento è calcolato (sul valore rivalutato) a partire dal 1° giorno dell'anno fiscale successivo.
Osservazioni:
Gli impairment sono autorizzati e devono essere effettuati e contabilizzati all'ultimo giorno dell'esercizio fiscale. Infatti i cespiti devono essere presentati nelle stampe contabili con i relativi costi ai quali verranno sottratti il fondo ammortamento e gli impairment. Un impairment è quindi autorizzato solo se il periodo corrente è l'ultimo periodo dell'esercizio.
Se non si effettua prima un annullamento di impairment, saranno vietate tutte le azioni che potrebbero aggiornare il valore netto contabile a fine esercizio.
Un'azione permette di sospendere per poi fare ripartire l'ammortamento di ognuno dei piani del contesto Civilistico e fiscale e degli altri piani ad eccezione del piano IAS/IFRS.
Quando l'azienda decide di sospendere l'ammortamento di un bene, l'arresto del calcolo è effettivo a partire dal mese successivo alla data di arresto. L'ammortamento viene calcolato per il periodo corrente.
In fase di ripartenza, l'ammortamento è calcolato a partire dal periodo corrente. Sono offerte due possibilità:
Esercizio | Valore netto | Ammortamento esercizio | Fondo a fine esercizio |
01/01/2011 - 31/12/2011 | 350 000,00 | 175 000,00 | 175 000,00 |
01/01/2012 - 31/12/2012 | 175 000,00 | 19 444,44 | 194 444,44 |
01/01/2013 - 31/12/2013 | 155 555,56 | 19 444,44 | 213 888,88 |
01/01/2014 - 31/12/2014 | 136 111,12 | 19 444,44 | 233 333,32 |
01/01/2015 - 31/12/2015 | 116 666,68 | 19 444,44 | 252 777,76 |
01/01/2016 - 31/12/2016 | 97 222,24 | 19 444,44 | 272 222,20 |
01/01/2017 - 31/12/2017 | 77 777,80 | 19 444,44 | 291 666,64 |
01/01/2018 - 31/12/2018 | 58 333,36 | 19 444,44 | 311 111,08 |
01/01/2019 - 31/12/2019 | 38 888,92 | 19 444,44 | 330 555,52 |
01/01/2020 - 31/12/2020 | 19 444,44 | 19 444,44 | 350 000,00 |
Ripartizione dell'ammortamento dell’esercizio 2011
Periodo | Periodo scaduto | Fondo ammortamento | Ammortamento periodo |
Gennaio 2011 | 1 |
| 14 583,33 |
Febbraio 2011 | 2 | 14 583,33 | 14 583,34 |
Marzo 2011 | 3 | 29 166,67 | 14 583,33 |
Aprile 2011 | 4 | 43 750,00 | 14 583,33 |
Maggio 2011 | 5 | 58 333,33 | 14 583,34 |
Giugno 2011 | 6 | 72 916,67 | 14 583,33 |
Luglio 2011 | 7 | 87 500,00 | 14 583,33 |
Agosto 2011 | 8 | 102 083,33 | 14 583,34 |
Settembre 2011 | 9 | 116 666,67 | 14 583,33 |
Ottobre 2011 | 10 | 131 250,00 | 14 583,33 |
Novembre 2011 | 11 | 145 833,33 | 14 583,33 |
Dicembre 2011 | 12 | 160 416,67 | 14 583,33 |
Totale esercizio 2011 |
|
| 175 000,00 |
2° esempio (che illustra l'applicazione della regola che considera come primo anno i primi 12 mesi e non i mesi contenuti nell'anno contabile e via di seguito negli anni successivi).
Esercizio | Valore netto | Ammortamento esercizio | Fondo fine |
01/01/2011 - 31/12/2011 | 50 000,00 | (1) | 20 833,33 |
01/01/2012 - 31/12/2012 | 29 166,67 | (2) | 31 944,44 |
01/01/2013 - 31/12/2013 | 18 055,56 | (3) | 40 277,77 |
01/01/2014 - 31/12/2014 | 9 722,23 | (3) | 48 611,10 |
01/01/2015 - 31/12/2015 | 1 388,90 | (4) | 50 000,00 |
(1) 50 000,00 * 50 % * (10 / 12) = 20 833,33 poiché il bene è stato in possesso 10 mesi durante questo 1° esercizio.
(2) 50 000,00 * 50 % * (2 / 12) + 25 000 * 33,33 % * (10 / 12) = 11 111,11
(3) 25 000,00 * 33,33 % * (12 / 12) = 8 333,33
(4) 25 000,00 * 33,33 % * (2 / 12) = 1 388,88
Ripartizione dell'ammortamento dell’esercizio 2012
Periodo | Periodo scaduto | Fondo ammortamento | Ammortamento periodo |
Gennaio 2012 |
|
| 2 083,33 |
Febbraio 2012 |
|
| 2 083,34 |
Marzo 2012 | 1 |
| 694,44 |
Aprile 2012 | 2 | 694,44 | 694,45 |
Maggio 2012 | 3 | 1 388,89 | 694,44 |
Giugno 2012 | 4 | 2 083,33 | 694,45 |
Luglio 2012 | 5 | 2 777,78 | 694,44 |
Agosto 2012 | 6 | 3 472,22 | 694,45 |
Settembre 2012 | 7 | 4 166,67 | 694,44 |
Ottobre 2012 | 8 | 4 861,11 | 694,45 |
Novembre 2012 | 9 | 5 555,56 | 694,44 |
Dicembre 2012 | 10 | 6 250,00 | 694,44 |
Totale esercizio 2012 |
|
| 11 111,11 |