Sviluppo > Dizionario script > Videate > Componenti videata 

Questa funzione permette di gestire degli URL e delle pagine html che potranno in seguito essere utilizzate nelle videate contenenti un blocco browser per visualizzare:

  • sia una pagina web, precisando un codice di tipo Url
  • sia una pagina HTML descritta in questo dizionario, precisando un codice di tipo Html.

Questa funzione permette inoltre di salvare dei programmi XSL. Associato ai blocchi di tipo riquadro, un XSL permette:

  • di presentarli in modo grafico (con dei grafici non previsti in flash)
  • di gestire delle interazioni (del tipo drag and drop o altro) che permettono di aggiornare il riquadro in modo grafico.

Questa modalità offre una grande apertura e ampie possibilità di parametrizzazione dei software sviluppati a partire dalla base tecnologica X3.

Ogni grafico XSL è associato ad un riquadro, quindi una classe [M] che sarà visualizzata o meno a seconda della parametrizzazione della videata.

I grafici planning e nomenclature sono direttamente modificabili grazie al programma d'interazione indicato in questo dizionario. 

In standard, si è previsto di consegnare cinque XSL che sono:

  • APLANM: il planning mensile rappresenta una o più attività su un calendario mensile mostrando da 1 a 4 mesi alla volta.
  • APLANY: il planning annuale rappresenta una o più attività su un calendario di 12 mesi che scorrono consecutivi.
  • ANOMH: la nomenclatura orizzontale rappresenta una nomenclatura o un organigramma.
  • ANOMV: la nomenclatura verticale rappresenta una struttura di tipo esplora risorse di windows.
  • ARADAR: il radar permette di visualizzare un insieme di valori numerici.

Un allegato illustra questi cinque XSL consegnati in standard.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Presentazione

La testata permette di identificare in modo univoco ogni elemento di questa tabella. Permette inoltre di inserire tutte le informazioni necessarie sui componenti di tipo URL.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Codice che identifica la scheda corrente.

  • Tipo di legame (campo TYPURL)

Campo che permette di determinare le tre interfacce grafiche:

  • URL: permette di visualizzare in una videata, con un blocco browser, una pagina web, precisando un url.
  • XSL: permette di visualizzare in una videata, con un blocco riquadro, una distinta base o un radar; questi elementi si basano su un riquadro.
  • Html: permette di visualizzare in una videata, con un blocco browser, una pagina web descritta in questo dizionario.
  • Descrizione (campo ZINTIT)

 

  • Descr. valutata (campo INTEVAL)

Permette di avere un titolo per l'url, pagina html o elemento XSL, variabile in funzione di un contesto. Se indicata, la descrizione interpreata è visualizzata al posto della descrizione, durante la visualizzazione della videata in cui è posizionato questo componente.

  • Tipo XSL (campo TYPXSL)

Permette di affinare un tipo di link XSL.

In standard, si hanno tre tipi di elaborazione XSL:

  • Planning
  • Distinta base
  • Radar

Il tipo "Diversi" è riservato agli sviluppi specifici.

  • Codice parametro (campo PARXSL)

permette di associare l'XSL ad un set di parametri definito nella tabella diversa 915. Interverrà nella parametrizzazione delle videate quando si caratterizzano dei campi.

  • Modulo (campo MODULE)

Modulo di appartenenza della parametrizzazione. Questo campo permette di precisare se la videata deve essere creata nel database del dossier. Lo è se il modulo al quale è collegata la videata è attivo per il dossier.

Un codice attività permette:

  • di rendere opzionale un elemento del dizionario se il valore associato al codice attività è nullo.
  • di approvare gli elementi specifici da quando sono evidenziati da un codice che inizia per X, Y o Z.
  • di dimensionare un numero di righe massimo quando il codice attività evidenzia degli elementi di un riquadro.

Così, se il codice attività non è attivo, l'elemento evidenziato non sarà utilizzabile, e il codice associato (se ne ha) non verrà generato né sarà attivabile.

  • Indirizzo (campo URL)

Indirizzo URL. Può essere ricavato. Esempi:

  • http://www.sage.com/
  • ="http://www.sage.com"
  • =ADR1   dove ADR1 è una variabile da dichiarare ed da alimentare nel programma collegato alla funzione in cui sarà utilizata questa url. 
  • Luogo (campo PLEURL)

 

  • Livello sicurezza (campo SECLEV)

 

Chiudi

 

Folder Definizione

Presentazione

Questo folder è costituito da una campo unico che permette l'inserimento della descrizione di una pagina HTML o di un programma in linguaggio XSL.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

  • campo XSLCLOB

 

Chiudi

 

Folder Parametrizzazione

Presentazione

Questo folder permette di inserire la parametrizzazione utilizzata dal programma XSL.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Menù locali

  • campo WCOD

 

  • campo WMEN

 

  • campo WLIB

 

  • campo UCOD

L'associazione di un menù locale ad un parametro permette di fornire al componente XSL un insieme di descrizioni, nella lingua dell'utente, che potrà utilizzare nel suo funzionamento. Questi menù sono referenziati alla generazione della finestra, in una struttura che è gestita dal componente Web. Il codice associato ai menù non è modificabile, ma è possibile cambiare i numeri di menù locali per far apparire altre descrizioni. E' possibile definire fino a 5 menù locali.

Esempio: Per l'XSL standard di planning mensile, l'elaborazione utilizza i tre seguenti menù locali:

  • 9001 : mesi dell'anno
  • 9833 : giorni della settimana
  • 9834 : abbreviazione dei giorni della settimana

Ogni menù locale è trasmesso al programma XSL da un codice che è fisso.

Esempio: Per l'XSL standard di plannig mensile, i codici sono: MONTH, DAY, ABRDAY.

  • campo UMEN

 

  • campo ULIB

 

Interazioni

  • campo WPRG

 

  • campo WSPRG

 

  • campo WINTIT

 

  • campo UPRG

L'associazione di un menù locale ad un parametro permette di fornire al componente XSL un insieme di descrizioni, nella lingua dell'utente, che potrà utilizzare nel suo funzionamento. Questi menù sono referenziati alla generazione della finestra, in una struttura che è gestita dal componente Web. Il codice associato ai menù non è modificabile, ma è possibile cambiare i numeri di menù locali per far apparire altre descrizioni. E' possibile definire fino a 5 menù locali.

Esempio: Per l'XSL standard di planning mensile, l'elaborazione utilizza i tre seguenti menù locali:

  • 9001 : mesi dell'anno
  • 9833 : giorni della settimana
  • 9834 : abbreviazione dei giorni della settimana

Ogni menù locale è trasmesso al programma XSL da un codice che è fisso.

Esempio: Per l'XSL standard di plannig mensile, i codici sono: MONTH, DAY, ABRDAY.

  • campo USPRG

 

  • campo UINTIT

 

Parametri

  • campo WPARCOD

 

  • campo WPARLIB

 

  • campo WPARDEF

 

  • campo UPARCOD

L'associazione di un menù locale ad un parametro permette di fornire al componente XSL un insieme di descrizioni, nella lingua dell'utente, che potrà utilizzare nel suo funzionamento. Questi menù sono referenziati alla generazione della finestra, in una struttura che è gestita dal componente Web. Il codice associato ai menù non è modificabile, ma è possibile cambiare i numeri di menù locali per far apparire altre descrizioni. E' possibile definire fino a 5 menù locali.

Esempio: Per l'XSL standard di planning mensile, l'elaborazione utilizza i tre seguenti menù locali:

  • 9001 : mesi dell'anno
  • 9833 : giorni della settimana
  • 9834 : abbreviazione dei giorni della settimana

Ogni menù locale è trasmesso al programma XSL da un codice che è fisso.

Esempio: Per l'XSL standard di plannig mensile, i codici sono: MONTH, DAY, ABRDAY.

  • campo UPARLIB

 

  • campo UPARDEF

 

Chiudi

 

Bottoni specifici

Questo bottone permette di copiare queste informazioni su un altro dossier.

Questo bottone permette di elencare i casi di utilizzo in una traccia.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Codice già definito sulla riga XXX

il codice inserito deve essere univoco nel riquadro.

Menù inesistente

il numero di menù locale inserito deve esistere nella tabella dei messaggi e menù locali AMENLOC.

Programma inesistente

il programma deve esistere nella tabella dei sotto-programmi ASUBPROG.

Sotto-programma inesistente

il programma deve esistere nella tabella dei sotto-programmi ASUBPROG.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione