Parametri stock-Interfaccia

La videata di inserimento comprende due blocchi:

 La testata che indica i tipi di movimento per cui si definiscono i criteri di differenziazione

 I criteri di differenziazione:

Si indicheranno qui i campi che permettono di differenziare i movimenti per non effettuare un'aggregazione. Per esempio, se si vuole un movimento per articolo, si indicheranno i campi che contengono l'articolo in una delle chiavi.

Questi criteri (campi da Chiave1 a Chiave5) possono essere delle espressioni che utilizzano esclusivamente costanti, funzioni, operatori i campi della tabella STOJOU.

Questi criteri di differenziazione possono essere molto differenti. Per esempio:

Per data: format$("D:4Y2M2D",[STJ]IPTDAT)

Per mese: format$("D:4Y2M2D",[STJ]IPTDAT)

Per cliente: [STJ]BPRNUM

Per articolo: [STJ]ITMREF

Per sito di magazzino: [STJ]STOFCY

Per lotto: [STJ]LOT

Per sotto-lotto: num$([STJ]SLOT)

Per commessa: [STJ]PJT

Per documento di origine: [STJ]VCRTYP+num$([STJ]VCRNUM)

Per riga di documento (da abbinare al precedente): num$([STJ]VCRLIN)

Basta fonrire nelle chavie da Chiave1 a Chiave5 i criteri che differenziano i movimenti, sapendo che:

 A due set di criteri diversi corrispondono obbligatoriamente due movimenti contabili diversi

 Quando tutti i criteri sono uguali, si crea un movimento con tante righe quante quelle necessarie. Tali righe possono essere aggregate a parità di conto, natura, codice IVA e descrizione di movimento dal meccanismo del movimento automatico. Se per esempio non si differenzia per articolo, ma il movimento utilizza un conto che dipende dall'articolo, ci saranno tante righe nel movimento quanti sono i vari conti che dipendono dall'articolo. Se i conti sono identici, ma non le sezioni analitiche, viene fatta una ripartizione analitica.