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Presentazione
Target
Questo campo obbligatorio è da indicare in primo luogo alla definizione di un nuovo target. L'utente è invitato ad inserire il codice di una tabella X3 definita nel dizionario di sviluppo. L'utente è aiutato da una lista di selezione associata.
Al termine dell'inserimento di un codice di una tabella il sistema procede a vari controlli.
Quando il codice della tabella inserita è accettato come target, il sistema procede ad una analisi dei diversi tipi di gestione di tale tabella realizzati nel software al fine di alimentare automaticamente il massimo numero di informazioni.
Per esempio, per una tabella gestita tramite un oggetto X3, sarà alimentato il totale delle informazioni caratterizzanti il target, eccetto gli elementi complementari facoltativi come ad esempio una descrizione testuale più dettagliata del target e delle tabelle collegate che estendono il numero di informazioni visualizzabili.
L'oggetto di ognuno di questi campi viene studiato uno alla volta nelle diverse righe che seguono.
Descrizione desiderata
Quando la denominazione standard della tabella target non è soddisfacente e poco intuitiva, il campo permette di inserire una denominazione più adatta al contesto di utilizzo del target. Contrariamente alla descrizione di una tabella, questa denominazione può contenere fino a cinquanta caratteri.
Il campo è alimentato automaticamente durante l'inserimento di un nuovo codice tabella target nel campo "Target". La denominazione attribuita dal sistema è quella definita in modo prioritario nel dizionario dei criteri di targeting. In caso di assenza della tabella nel dizionario, è allora proposta la descrizione standard della tabella.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Ce champ obligatoire est à renseigner en tout premier lieu lorsde la définition d’une nouvelle cible. L’utilisateur est invité àsaisir dans ce dernier le code d’une table X3 définie dans ledictionnaire de développement. L’utilisateur est aidé pour cela parune liste de sélection associée. A l’issue de la saisie du code d’une table, le système procède àdifférents contrôles. Il contrôle tout d’abord si la description dela clé primaire de la table permet une analyse syntaxique correcte.Dans le cas contraire, le message suivant est affiché : « Cettetable comporte une structure de clé inadaptée. Saisie refusée ». Latable ne pourra par conséquent pas être exploitée en tant quecible. Ensuite, le système vérifie si la clé primaire de la tablecomporte une composante unique. Dans le cas contraire, le messagesuivant est affiché : « Cette table ne comporte pas une cléprimaire à composante unique. Saisie refusée. ». Ensuite, le système vérifie si la clé primaire est de typealphanumérique. Dans le cas contraire, le message suivant estaffiché : « Cette table ne comporte pas une clé primaire de typealphanumérique. Saisie refusée ». Enfin, le système vérifie si la longueur du champ utilisé commeclé n’excède pas trente caractères. Dans le cas contraire, lemessage suivant est affiché : « Le champ de clé primaire de lacible à une longueur supérieure à trente caractères. Saisierefusée. ». Lorsque le code de la table saisie est accepté en tant quecible, le système procède à une analyse des différents typesd’exploitation de cette table réalisés dans le progiciel afin derenseigner automatiquement le maximum d’informations. Par exemple, pour une table exploitée au travers d’un OBJet X3,la totalité des informations caractérisant la cible sera renseignéeà l’exception d’éléments complémentaires facultatifs tels qu’unedescription textuelle plus détaillée de la cible et des tablesliées étendant le nombre d’informations visualisables |
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Presentazione
Descrizione
Questo campo facoltativo permette di inserire un testo sintetico che informa l'utente sia sulla natura del target stesso sia sui diversi benefici attesi dalla gestione di quest'ultimo.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Descrizione
| Ce champ facultatif permet de saisir un texte synthétiquerenseignant l’utilisateur soit sur la nature de la cible elle-mêmesoit sur les différents bénéfices attendus de l’exploitation decette dernière. Le texte saisi ici ne doit pas excéder 230caractères. Dans le cas où une description très précise et trèscomplète devrait être saisie, il est conseillé d’utiliser le menu «Fichier – Commentaire ». |
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Presentazione
Supporto di presentazione di default
Quando è generato un campione di record, bisogna necessariamente conoscere il suo contenuto. Per tale motivo, deve essere visualizzabile un quantitativo minimo di informazioni per comprendere la natura di ogni elemento. Un supporto di presentazione permette di definire l'elenco delle caratteristiche del target da presentare all'utente ed anche il modo di ordinarle.
Ogni target implica un supporto di presentazione di default. Questo è utilizzato quando l'utente non ha definito un supporto personale di default per il target corrente o quando questo utente non ha specificamente richiesto l'uso di un altro supporto di presentazione in occasione del target.
NB: Un supporto di presentazione chiamato « DEF+Codice del target » è creato ed associato automaticamente al target, alla sua creazione. Ciò permette di disporre sempre di un supporto gestibile per ogni targeting.
Tale campo permette quindi di selezionare il supporto di presentazione utilizzato di default in occasione di ogni nuovo targeting. Il supporto può essere selezionato sia tramite l'elenco associato, che tramite un tunnel verso l'oggetto di gestione dei supporti di presentazione.
Il folder "Consultazione" permette di modificare le caratteristiche del supporto selezionato direttamente nell'ambito dell'oggetto Target. Infatti, è possibile modificare i supporti di presentazione dalle due diverse funzioni di gestione in X3. L'oggetto Supporti di presentazione permette di creare e di modificare tutti i supporti mentre l'oggetto Target permette di modificare le caratteristiche dell'unico supporto di default di un target.
Le caratteristiche di questo folder sono le seguenti:
Riquadro dei campi visualizzati
Il riquadro permette di definire le informazioni visualizzate tramite il supporto di presentazione. La tabella può essere selezionata tra il target e l'elenco delle sue tabelle collegate. Una volta scelta la tabella, è possibile precisare l'informazione da visualizzare. In seguito, può essere assegnato un numero di ordine ad ogni campo.
NB: Anche se è possibile inserire un notevole numero di campi in un riquadro, durante la visualizzazione di un campione sono considerati dal supporto solo i primi quindici.
Campo di ordinamento
Tra i campi visualizzati è possibile selezionare l'informazione sulla quale sarà ordinato il campione. Il campo qui indicato deve obbligatoriamente figurare tra le prime quindici colonne del supporto di presentazione. Lo stesso campo sarà utilizzato come criterio di studio del campione in fase di rappresentazione grafica.
Tabella di ordinamento
Questo campo è modificabile quando il nome del campo di ordinamento è presente più volte tra le quindici colonne che compongono il supporto di presentazione. Permette in questo caso di indicare la tabella che contiene il campo di ordinamento.
Per esempio. questo campo è utile nel caso del Paese. L'utente può definire un supporto di selezione che visualizza allo stesso tempo il campo Paese della tabella Terzi e il campo Paese della tabella Indirizzi. Questi due campi condividono un codice perfettamente identico. Se l'utente vuole un ordinamento per paese, risulta indispensabile precisare quale dei due paesi utilizzare: quello della tabella Terzi o quello della tabella Indirizzi.
Senso dell'ordinamento
Questo campo permette di indicare se l'ordinamento deve essere ascendente o discendente.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
| Lorsqu’un échantillon d’enregistrements est généré, il fautnécessairement tôt ou tard prendre connaissance de son contenu.Pour cela, un minimum d’informations doivent être visualisablesafin d’appréhender la nature de chaque élément. Un support deprésentation est précisément conçu pour cela. Il permet de définirla liste des caractéristiques de la cible à présenter àl’utilisateur ainsi que la façon de les trier. Chaque cible comporte un support de présentation par défaut.Celui-ci est utilisé lorsque l’utilisateur n’a pas défini desupport personnel par défaut pour la cible courante ou bien lorsquecet utilisateur n’a pas ponctuellement requis l’usage d’un autresupport de présentation à l’occasion d’un ciblage. NB : Un support de présentation dénommé « DEF+Code de la cible »est automatiquement créé et associé à la cible lors de sa création.Ceci donne l’assurance de toujours disposer d’un supportexploitable pour chaque ciblage. Ce champ permet donc de sélectionner le support de présentationutilisé par défaut à l’occasion de chaque nouveau ciblage. Cesupport peut être sélectionné soit au travers de la liste associée,soit par tunnel vers l’OBJet de gestion des supports deprésentation. |
Riquadro Campi visualizzati
| Ce champ permet d’indiquer dans quelle table l’utilisateursouhaite puiser l’information à afficher. Cette liste est toujourscomposée au minimum de la table cible accompagnée des éventuellestables liées complémentaires paramétrées dans la gestion descibles. |
| Cette colonne permet de définir une information à afficher parmiles champs de la table sélectionnée auparavant. |
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| Cette zone permet de définir l’ordre de présentation desinformations. Deux champs peuvent disposer du même numéro d’ordre.Dans ce cas, un second tri alphabétique est effectué sur le code deces champs pour déterminer leur ordre d’affichage. NB : Même s’il est possible de définir de nombreusesinformations dans le support de sélection, seules les quinzepremières lignes sont prises en compte dans l’affichage. De plus, le champ utilisé comme critère de tri doitimpérativement figurer parmi ces quinze premières lignes. |
Ord
| Parmi les champs affichés, il est possible de sélectionnerl’information sur laquelle l’échantillon va être trié. Le champindiqué ici doit impérativement figurer parmi les quinze premièrescolonnes du support de présentation. Ce même champ sera égalementutilisé en tant que critère d’étude de l’échantillon lors de sareprésentation graphique. |
| Cette zone est accessible lorsque le nom du champ de tri estprésent plusieurs fois parmi les quinze colonnes composant lesupport de présentation. Il permet dans ce cas d’indiquer la tablecontenant le champ de tri. Par exemple, cette zone est utile dans le cas du champ « Pays ».L’utilisateur peut définir un support de sélection affichant à lafois le champ Pays de la table Tiers et le champ Pays de la tableAdresse. Ces deux champs partagent un code parfaitement identique.Si l’utilisateur souhaite un tri par pays, il lui est alorsindispensable de préciser lequel des deux pays utiliser. S’agit-ildu pays de la table Tiers ou bien du Pays de la table Adresse?. |
| Ce champ permet d’indiquer si le tri doit être ascendant oudescendant. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Chiave primaria univoca del target
Generalmente, il campo è alimentato in automatico dal sistema. Infatti, se la tabella è stata accettata come target, significa che il sistema è stato in grado di determinare il campo di chiave primaria della tabella. Il campo qui indicato è usato generalmente dal menù contestuale "Dettaglio" della finestra di consultazione di un campione al fine di accedere tramite tunnel ad un record visualizzato.
Oggetto di gestione corrispondente utilizzato
Alcune tabelle target possono essere gestite tramite più oggetti di gestione. Alla creazione del target, il sistema effettua le sue preferenze relative all'oggetto a cui accedere in caso di tunnel verso il target. Il campo permette di modificare questa scelta arbitraria a partire dall'elenco dei diversi oggetti associati al target.
Tabella collegata
Di default, i campi visualizzabili in un supporto di presentazione provengono dalla tabella target. Tuttavia, le informazioni che caratterizzano un elemento sono talvolta disperse fisicamente nelle diverse tabelle. Così, il riquadro permette di associare le tabelle complementari al target, ai fini della presentazione.
Per esempio, se si desidera conoscere le diverse funzioni esercitate da ogni interlocutore di un campione: il campo Funzione non fa parte della tabella Interlocutori ma è disponibile nella tabella delle Relazioni Entità/Interlocutori. Così, per visualizzare questa informazione, basta aggiungere la tabella Contatti nell'elenco delle tabelle collegate. Se una relazione è già definita per questa tabella tramite il supporto di selezione, i campi Chiave di legame e Espressione di legame sono alimentati automaticamente.
NB: Il campo Tabella collegata comporta un menù contestuale associato chiamato "Tabelle collegate mediante supporto". Questo menù visualizza l'elenco delle tabelle già collegate al target attraverso diversi supporti di selezione di primo livello. Il ricorso a questo elenco semplifica di molto la parametrizzazione di una tabella collegata. Effettivamente, in questo caso la chiave di legame e l'espressione di legame sono alimentate automaticamente.
Chiave di legame
Le join tra la tabella target e le tabelle collegate sono realizzate sulla base dei campi indicizzati. Il campo Chiave di legame permette di precisare di conseguenza l'indice da utilizzare per stabilire la relazione tra ogni record della tabella target con ogni record della tabella collegata.
Per riprendere l'esempio degli Interlocutori: ogni record della tabella CONTACT punta verso un record della tabella CONTACTCRM grazie al contenuto del campo CCNCRM . Se si visualizza la lista di selezione associata al campo, ci si accorge che il campo CCNCRM è presente come componente univoco nell'indice "CNT2", il che implica che è perfettamente adatto per associare le due tabelle tra loro.
Espressione di legame
Il campo ha il compito di fornire i valori da assegnare ad ogni componente della chiave di legame selezionata qui in alto. Il numero di componenti formulati nell'espressione di legame deve corrispondere al numero di componenti della chiave. Non è possibile utilizzare solo la prima o la seconda parte di una chiave. Tutti i componenti della chiave indicata devono trovare un valore corrispondente nell'espressione di legame.
Nell'esempio degli Interlocutori, il valore ricercato nel campo CCNCRM per stabilire la relazione con il target è il contenuto della chiave primaria di CONTACTCRM, cioè: [F:CCN]CNTNUM.
Regole di sintassi:
[F :seguita dal codice abbreviato di tre lettere della tabella nel dizionario X3 poi ].
Per esempio, per la tabella BPADDRESS: [F :BPA]
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
| Ce champ est en général renseigné automatiquement par lesystème. En effet, si la table a été acceptée comme cible, celasignifie que le système a été en mesure de déterminer le champ declé primaire de la table. Le champ indiqué ici est notammentutilisé par le menu contextuel « Détail » de la fenêtre deconsultation d’un échantillon afin d’accéder par tunnel à unenregistrement affiché. |
| Certaines tables cibles peuvent être exploitées au travers deplusieurs OBJets de gestion. Lors de la création de la cible, lesystème effectue ses propres préférences relatives à l’OBJetaccédée en cas de tunnel vers la cible. Ce champ permet de modifierce choix arbitraire à partir de la liste des différents OBJetsassociés à la cible. |
| Par défaut, les champs affichables dans un support deprésentation proviennent uniquement de la table cible. Cependant,les informations caractérisant un élément sont parfois physiquementdispersées dans différentes tables. Ainsi, ce tableau permetd’associer des tables complémentaires à la cible à des fins deprésentation. Par exemple, imaginons que l’on souhaite connaître lesdifférentes fonctions exercées par chaque interlocuteur d’unéchantillon. Le champ « Fonction » ne fait pas partie de la tableInterlocuteurs mais il est disponible dans la table des « RelationsEntités/Interlocuteurs ». Ainsi, pour afficher cette information,il suffit d’ajouter la table « CONTACT » dans la liste des tablesliées. Si une relation via support de sélection est déjà définiepour cette table, les champs « Clé de lien » et « Expression delien » sont alors automatiquement renseignés. NB : Le champ « Table liée » comporte un menu contextuel associédénommé « Tables liées par support ». Ce menu affiche la liste destables déjà reliées à la cible au travers des différents supportsde sélection de premier niveau. Le recours à cette liste simplifiegrandement le paramétrage d’une table liée. En effet, dans ce cas,la clé de lien et l’expression de lien sont renseignésautomatiquement. |
| Les jointures entre la table cible et les tables liées sontréalisées sur la base de champs indexés. Le champ « Clé de lien »permet par conséquent de préciser l’index à utiliser pour établirla relation entre chaque enregistrement de la table cible avecchaque enregistrement de la table liée. |
| Ce champ a pour OBJet de fournir les valeurs à affecter à chaquecomposante de la clé de lien sélectionnée ci-dessus. Le nombre decomposantes exprimées dans l’expression de lien doit correspondreau nombre de composantes de la clé. Il n’est pas possibled’utiliser uniquement la première ou la seconde partie d’une clé.Toutes les composantes de la clé indiquée doivent trouver unevaleur correspondante dans l’expression de lien. Règles syntaxiques : 1 / Chaque composante de clé doit être séparée par un pointvirgule. 2 / Chaque valeur alphanumérique doit être délimitée par desguillemets. 3 / Bien que non obligatoire, mais afin d’éviter tout risque deconflit de nom de variables, il est vivement conseillé de faireprécéder chaque nom de champ par son abréviation standard declasse. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Il menù permette di accedere al dizionario delle tabelle, dal dizionario dei target, in modo da ritrovare una tabella ed i campi che la compongono.
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Il sistema prende in carico la creazione del minimo necessario per la realizzazione di un targeting. E' consigliabile estendere la rosa delle possibilità per beneficiare delle capacità delle funzioni di targeting.
I supporti di selezione permettono l'estrazione di campioni tramite diversi criteri e metodi. Sono definiti nella loro funzione di rispettiva gestione. L'accesso in compenso a tale oggetto da un target permette di visualizzare nella lista di selezione solo i supporti di selezione relativi al target. E' così più facile identificare la presenza o l'assenza di un supporto adatto ad un bisogno specifico e puntuale.
Per di più, se deve essere definito un nuovo supporto, l'associazione tra il target e il supporto viene realizzata automaticamente.
Gli stessi vantaggi ergonomici sono riprodotti nell'oggetto di gestione dei supporti di presentazione quando vi si accede da un target.
La liste di selezione visualizza i soli supporti relativi al target corrente.
L'associazione tra il target ed il supporto di presentazione è realizzata automaticamente.
Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :
Errore durante la creazione del supporto di presentazione di default associato al target.
Il messaggio è visualizzato quando il sistema non è in grado di procedere alla creazione automatica di un supporto di presentazione di base in fase di definizione di un nuovo target.
Errore durante la generazione del supporto di selezione di tipo: Tutti i record.
Questo messaggio viene visualizzato quando il sistema non è stato in grado di procedere alla creazione automatica del supporto di selezione associato al target che permette la generazione di un campione completo. Questa generazione interviene in fase di definizione di un nuovo target.
Errore durante la generazione del supporto di selezione di tipo: Legame di primo livello.
Questo messaggio viene visualizzato quando il sistema non è stato in grado di procedere alla creazione automatica del primo supporto di selezione di primo livello associato al target. Questa generazione interviene durante la definizione di un nuovo target.
Errore durante il caricamento delle informazioni di ordinamento.
Il messaggio è visualizzato se il sistema non è in condizioni di caricare le informazioni di ordinamento definite sul supporto di presentazione associato al target.
Questa tabella comporta una struttura di chiave non adatta. Inserimento rifiutato.
Il messaggio è visualizzato quando la definizione della chiave primaria di una tabella non ha permesso al sistema di determinare se la tabella era eleggibile a livello di target.
Il campo di ordinamento non è incluso in una delle quindici righe della lista qui in alto.
Il messaggio è visualizzato quando l'utente conferma la creazione o la modifica della presentazione di un target ed il campo utilizzato per l'ordinamento del campione non è incluso nel supporto di presentazione.