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La gestione degli oggetti è alla base della maggior parte delle funzioni del software. Un oggetto corrisponde alla gestione completa delle schede di una tabella o di un gruppo di tabelle (creazione, consultazione, modifica, annullamento se necessario...). Per esempio, la gestione dei clienti, la gestione delle fatture, l'inserimento dei movimenti contabili ... sono implementate nel software utilizzando degli oggetti.

Un oggetto si presenta sotto una delle due forme principali:

  da una finestra composta da una testata o da più folder situati sulla parte destra e dalle liste di selezione situate a sinistra ("browser"). Viene gestita una registrazione alla volta.

  da una finestra composta da una videata unica che contiene l'elenco dei record della tabella.

Questo oggetto permette di gestire un record in una tabella (una scheda terzi, per esempio), o in più tabelle (la testata dell'ordine e le righe corrispondenti).

Oltre alla lista di selezione principale dell'oggetto, è possibile definirne altre. Ciò si fa, tramite la dichiarazione di un oggetto di tipo browser per ogni lista di selezione supplementare.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Presentazione

La testata permette di identificare l'oggetto.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Il codice di un oggetto è costituito da 1 a 3 caratteri alfanumerici. Le keyword riservate di Adonix sono vietate.

  • Descrizione (campo ZLIBEL)

 

  • Descr. breve (campo ZLIBSHO)

 

Codice della tabella principale gestita dall'oggetto.

 

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Folder Generale

Presentazione

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Generale

  • Modulo (campo MODULE)

Indica il modulo applicativo al quale è collegata la scheda (e all'occorrenza il codice collegato). Le schede utilizzate da più moduli sono presenti in uno dei moduli modulo base o supervisore.

Uno sviluppo associato al modulo (ed il codice corrispondente) può essere utilizzato solo se il modulo è attivo nel dossier corrente.

  • Descrizione parametro (campo ZLIBPAR)

 

Se è definito, un codice attività collegato ad un oggetto permette di renderlo opzionale.




  • Campo sito (campo ZSITE)

 

  • Campo cod.accesso (campo ZACC)

 

Blocco numero 2

  • Tipo di gestione (campo TYPGES)

Questa caratteristica definisce il modo in cui l'oggetto gestisce i record della tabella. Le scelte possibili sono Semplice, In riquadro, Combinato. Un quarto valore uguale a Browser permetterà di creare, in modo indipendente, dei browser che si integreranno in seguito in una finestra.

  Semplice. è il tipo più frequente. Corrisponde al caso in cui si gestisce in una scheda un record della tabella principale, un elenco di record appare nella lista di selezione. La videata stessa di gestione degli oggetti risponde a questa logica (è un oggetto essa stessa, il suo codice è AOB), ma si troveranno numerosi altri esempi: clienti, fatture, movimenti, ordini... sono tutti oggetti semplici.

  Riquadro. Corrisponde al caso in cui la tabella, sufficientemente piccola, può essere caricata direttamente nelle righe di un solo riquadro visualizzato a video. In questo caso, la lista di selezione non esiste più (non è più utile). Anche la gestione della codifica dei campi viene effettuata in questo modo.

  Combinato. Corrisponde al caso in cui si carica in un riquadro un insieme di record di una tabella, record la cui chiave è fatta di N parti (N>1), in cui le N-1 parti sono fisse, mentre l'ultima parte varia. Attenzione, non è il caso per le fatture (che hanno una chiave di tipo movimento/ numero riga), poiché, in questo caso, si effettua una gestione d'oggetto semplice sulla testata e si gestisce il caricamento delle righe nel codice associato all'oggetto. Un esempio di un tale oggetto è la gestione delle schede tecniche: per un codice di controllo, si hanno da 1 a N righe presentate in una riquadro.

  Browser. Questo tipo permette di definire delle liste di selezione che si collegheranno successivamente ad una finestra. Le informazioni da inserire su questo tipo di oggetto sono ridotte alle informazioni per la costituzione di una lista di selezione.

Collegam.

Questo campo definisce il codice del menù nel quale sarà presente la funzione di gestione dell'oggetto per l'utente ADMIN.

  • Livello nei menù (campo RANG)

Indicare la posizione nella quale verrà visualizzata la funzione nel menù in alto.
In un menù le funzioni sono ordinate in ordine crescente di posizioni.

  • Stampa (campo RPT1)

Questo codice stampa definisce la o le stampe lanciate premendo sulla scelta di menù File/Stampa. Si noti che gli intervalli di stampa possono essere indicati a partire dalla scheda corrente: infatti, la scelta File/Stampa è accessibile soltanto se si visualizza una scheda corrente.

Di default, durante l'utilizzo di questi bottoni, il software tenterà di stampare i report i cui nomi vengono qui forniti. Ma esiste una tabella di assegnazione che permette di ridefinire, a partire dal codice interno qui fornito, una o più stampe (per esempio la stampa delle bolle di preparazione e bolla di consegna nell'oggetto delle consegne).

  • Lista (campo RPT2)

Questo codice stampa definisce la o le stampe lanciate premendo sulla scelta di menù File/Elenco. La scelta File/Elenco è sempre accessibile e si presume che permetta di stampare gli elenchi generali collegati alle tabelle in linea.

Di default, durante l'utilizzo di questi bottoni, il software tenterà di stampare le stampe i cui nomi vengono qui forniti. Ma esiste una tabella di assegnazione che permette di ridefinire, a partire dal codice interno qui fornito, una o più stampe (per esempio la stampa delle bolle di preparazione e bolla di consegna nell'oggetto delle consegne).

  • Script standard (campo TRTSTD)

Programmi in cui sarà possibile scrivere dei sotto-programmi complementari alla gestione dell'oggetto per questa funzione. Un programma è riservato allo sviluppo standard, il successivo ai verticali e l'ultimo agli specifici.Help sviluppo.

  • Script verticale (campo CTLSPV)

 

  • Script specifico (campo TRTSPE)

Programmi in cui sarà possibile scrivere dei sotto-programmi complementari alla gestione dell'oggetto per questa funzione. Un programma è riservato allo sviluppo standard, il successivo ai verticali e l'ultimo agli specifici.Help sviluppo.

Opzioni

  • Statistiche (campo STA)

Questa casella da contrassegnare permette di attivare il bottone 'Statistiche' nell'oggetto. Questo bottone permette di richiamare le interrogazioni statistiche i cui primi criteri vengono definiti da dei dati legati alla tabella principale o a delle tabelle legate all'oggetto.

  • Cancellazione batch (campo DELDEF)

Il supervisore autorizzerà o meno le cancellazioni batch sulla tabella principale così come sulle tabelle secondarie gestite dall'oggetto. Questa possibilità viene offerta per gli utenti parametrizzati in conferma di cancellazione. Quando questo utente cancella una scheda dell'oggetto, appare una finestra di conferma. E su questa finestra, l'utente può contrassegnare la casella « cancellazione batch». Quindi la scheda sarà sempre presente fino a quando lo strumento di cancellazione batch non verrà lanciato.

  • Import (campo IMPORT)

Questo campo permette di indicare che l'oggetto è importabile dalla funzione import-export.

  • Lock in modifica (campo MLOCK)

Permette di attivare il lock logico quando si entra in modifica di un record, mentre in standard viene posizionato non appena si visualizza il record. Per entrare in modifica, bisogna in questo caso cliccare sull'icona che rappresenta un libro blu situato in fondo allo schermo.

 

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Folder Selezione

Presentazione

Si ritrovano tutte le informazioni che permettono di costruire la lista di selezione principale dell'oggetto e della finestra di selezione. Inoltre si ha la possibilità di definire le opzioni di selezione.

Le opzioni di selezione

Questo riquadro permette di definire dei filtri di selezione che vertono sulle registrazioni della tabella gestita. Questi filtri, espressi sotto forma di condizioni logiche che vertono sui campi della tabella e di eventuali costanti, sono identificate da una lettera (maiuscola per lo standard e minuscola per lo specifico). Sono in seguito posizionati o meno sui campi che hanno un tipo di dati legati a quest'oggetto.

Si prenda l'esempio successivo:

Nell'inserimento degli ordini di vendita, si vogliono autorizzare solo i clienti attivi. Per fare ciò, viene definito un filtro di selezione nell'oggetto Cliente con la condizione BPCSTA=2 e la descrizione « Cliente attivo ». Nella videata degli ordini SOH0, il campo cliente BPCORD è di tipo di dato BPC (tipo che è collegato all'oggetto BPC). Sul menù contestuale del tipo di dato BPC, il menù « Opzioni » permette di posizionare o meno ognuno dei filtri dichiarati nell'oggetto dei clienti.

Definizione della videate di selezione
(lista di selezione, finestra di selezione e di selezione avanzata)

L'elenco delle colonne che devono apparire nella lista di selezione è indicato nel riquadro in basso del secondo folder. Queste colonne possono essere dei campi della tabella principale o di una tabella secondaria identificata nel terzo folder se è indicata l'espressione di legame. Possono essere anche un'espressione; in questo caso, si preciserà il tipo di dato per memorizzare il risultato dell'espressione.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Opzioni di selezione

  • Descrizione opzione (campo ZOPTLIB)

 

  • Codice (campo OPTCOD)

Questo riquadro permette di definire delle opzioni di gestione dell'oggetto. Un'opzione permette di caratterizzare dei sotto-insiemi di schede identificate da una condizione (clienti attivi, conti pareggiabili, ...).

Un'opzione viene definita da:

  • Una lettera chiave
  • Una descrizione
  • Una condizione logica
  • Un messaggio di errore da visualizzare se l'oggetto non soddisfa l'opzione.
  • Condizione opzione (campo OPTCND)

 

  • Messaggio errore (campo ZOPTERR)

 

Videata di selezione

  • Indice (campo SELCLE)

Questo campo permette di definire un indice di lettura del file principale per la visualizzazione nella lista di selezione e nelle finestre di selezione. Se il campo è vuoto, si utilizza il primo indice della tabella.

  • Senso (campo SELORD)

Questo campo permette di definire un senso di lettura della tabella principale per la visualizzazione nella lista di selezione e nelle finestre di selezione dell'oggetto.

  • Opzioni di selezione (campo SELOPT)

Questo campo permette di indicare una o più opzioni per le schede presenti nella finestra di selezione.

  • Lista gerarchizzata (campo SELTREE)

Quando la chiave di lettura scelta per la lista di selezione è composta da più parti, la lista si effettua presentando inizialmente soltanto la prima parte della chiave. Cliccando due volte su uno dei valori di chiave, si esplorano i sotto-valori di chiave e questo sul numero di livelli di sotto-chiavi esistenti. Quando tutti i livelli di chiave vengono esplorati, è possibile selezionare un record della tabella.

E' possibile constatare un esempio di questo funzionamento sull'oggetto di gestione dei siti: dal momento che ogni sito è collegato ad una società, si visualizza prima l'elenco delle società e si ha poi la possibilità di espandere una società cliccandoci due volte sopra: appare quindi l'elenco dei siti della società ed è possibile selezionarne uno.

Se la casella non è contrassegnata, si tratta di un elenco semplice.

  • N° caratteri (campo SELCAR)

Ogni campo di una videata il cui tipo è legato ad un oggetto dispone di una finestra di selezione accessibile tramite tasto destro o con .

Questo valore permette di definire il numero di caratteri utilizzati per indicare dove deve iniziare la selezione, in funzione di ciò che è stato inserito nel campo prima della selezione. Se questo valore vale N, la selezione inizia a partire dalla prima chiave i cui N primi caratteri sono maggiori o uguali alla stringa inserita. Così:

  • Se si parametrizza il valore 2, e si digita la stringa DEF prima di aprire la selezione, la finestra di selezione inizierà la ricerca a partire dal primo valore di chiave maggiore o uguale a DE (se esistono delle chiavi che iniziano per DEA, saranno queste che appariranno per prime nella finestra). Se si fosse digitato H, la selezione sarebbe iniziata con la prima chiave maggiore o uguale a H.
  • Se si dà il valore 0 a questo campo, e si digita la stringa UVW prima di aprire la selezione, la selezione inizia con A e non viene limitata.

Riquadro numero 2

Viene qui inserita la tabella in cui si trova il campo da visualizzare. Questa tabella è sia la tabella principale che una delle tabelle definite come collegate alla tabella principale nella definizione dell'oggetto.

Se si visualizza una espressione calcolata questo campo può essere vuoto.

  • Campo (campo SELZON)

Vengono qui inseriti i campi presenti nella lista di selezione. Sono derivati dalla tabella precedentemente definita.

  • Espressione (campo SELEXP)

Quando è valutata una colonna della lista di selezione, si definisce qui l'espressione calcolata il cui risultato alimenta la colonna. E' allora necessario un tipo di dati per permettere la formattazione del campo.

  • Descrizione (campo ZSELINT)

 

Questo tipo di dati è utilizzato per formattare l'espressione precedente della lista di selezione.

  • Opzioni (campo SELSAI)

Questa informazione permette di formattare i dati tramite la scelta di opzione. Le opzioni dipendono dal tipo di dati (utilizzare la finestra di ricerca).

  • Lunghezza (campo SELLNG)

Possibilità di indicare la lunghezza di una colonna alfanumerica costruita grazie ad una espressione. Se non indicata, viene presa di default la lunghezza di 30 caratteri.

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Folder Ambiente

Presentazione

Permette di definire tutte le tabelle necessarie all'esecuzione della funzione, il legame tabelle videate per la gestione dell'import, le videate complementari accessibili da bottone o dal menù per i web services.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro numero 1

Tabelle supplementari alla tabella di base gestita dall'oggetto. Queste tabelle sono aperte e poi automaticamente chiuse all'esecuzione dell'oggetto, sotto l'abbreviazione indicata o altrimenti sotto l'abbreviazione del dizionario. I campi di queste tabelle sono accessibili nell'oggetto.

Inoltre, i campi di queste tabelle sono utilizzabili per definire una colonna della lista di selezione e delle videate di selezione a partire dal momento in cui è indicata l'espressione di legame. E' possibile definire dei legami gerarchizzati a condizione di indicare queste tabelle, nel riquadro, nell'ordine gerarchico.

La chiave di legame non deve avere omonimi. Se non indicata, il supervisore assume la chiave primaria.

  • Indice (campo TABCLE)

 

  • Espress. legame (campo TABLIEN)

 

  • Abbrev. (campo TABABR)

 

 

Riquadro Import

Per l'import, si indicano tutte le tabelle che verranno aggiornate. Poi, per ogni tabella, si precisa la o le videate che la gestiscono. Infine, per ogni blocco riquadro, si indica la variabile di fondo riquadro quando queste informazioni servono ad alimentare una tabella dettaglio. 

 

  • Riquadro (campo IMPTAB)

 

Riquadro Videate complementari

Per i WEB service, si indicano le videate supplementari utilizzate nella gestione dell'oggetto, da un bottone di fondo videata o un menù.

 

  • Abbreviazioni (campo SCRABR)

 

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Aggiunta legame ATEXTRA

Questo bottone permette di creare in automatico i link necessari alla tabella dei testi tradotti ATEXTRA.

 

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Folder Viste

Presentazione

Permette di definire tutte le viste necessarie all'esecuzione della funzione. Queste viste saranno aperte e chiuse nel programma generato collegato all'oggetto WOoggetto.

 

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

Queste viste sono aperte e poi automaticamente chiuse all'esecuzione dell'oggetto, sotto l'abbreviazione indicata o altrimenti sotto l'abbreviazione del dizionario. I campi di queste viste sono modificabili nell'oggetto.

  • Abbrev. (campo VUEABR)

 

 

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 PRTSCR : Stampa Videata

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

La validazione permette di generare il programma automatico legato all'oggetto (WOxxx, dove xxx è il codice oggetto)

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Blocco numero 1

  • campo OBJET

 

  • campo CLES

 

Blocco numero 2

  • Dal dossier (campo DOSORG)

Questo campo permette di definire il dossier a partire dal quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

  • Tutti i dossiers (campo TOUDOS)

Questa opzione permette di copiare la scheda verso tutti i dossier definiti nel dizionario (tabella ADOSSIER della soluzione corrente).

  • Al dossier (campo DOSDES)

Questo campo permette di definire il dossier nel quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

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Questo bottone permette di copiare la definizione dell'oggetto su un altro dossier. Attenzione, occorrerà validare l'oggetto nel dossier di destinazione.

Barra di menù

Info / Trattamenti verticali

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Occorre una tabella collegata per questo tipo di oggetto

La tabella collegata è obbligatoria per gli oggetti tranne che per i browser.

Campi di selezione incompatibili con l'indice

Su una lista gerarchizzata (semplice o picking), il numero di elementi dichiarati per la lista di selezione deve essere maggiore o uguale al numero di elementi dell'indice utilizzato.

Campo inesistente

Se è indicato il campo « sito », il valore inserito è un nome del campo che deve esistere nella tabella principale.

«  carattere vietato

Per ragioni tecniche, il carattere ' « ' è vietato in tutti i campi di testo: descrizione dell'oggetto, descrizione parametro, descrizione delle opzioni, espressione di condizione, messaggio di errore, espressione di legame.

Espressione errata messaggio

L'espressione inserita non rispetta la sintassi X3. Un messaggio esplicativo specifica l'errore.

X: Opzione errata

Si tenta di inserire una opzione di selezione che non esiste nel riquadro delle opzioni di selezione.

Tabella non definita

La tabella deve essere dichiarata nell'elenco delle tabelle da aprire del folder « Ambiente ».

Legame errato

La tabella deve essere dichiarata nell'elenco delle tabelle da aprire del folder « Ambiente » ed avere una espressione di legame corretta.

Campo inesistente

Il campo deve esistere nella tabella inserita nel campo precedente.

Campo corrispondente ad un testo traducibile, utilizzare un legame

Il campo inserito è di tipo « AXX ». Ciò significa che non esiste nel database ma permette solo il legame verso la tabella dei testi ATEXTRA.

Tipo di dato errato

Il campo inserito è di un tipo di dato non autorizzato ad essere presente nella lista di selezione: Tipo « AXX », Clob o Blob.

Oggetto dichiarato nel modello import

Si tenta di togliere il flag « import » mentre altri modelli di import esistono già.

Abbreviazione già esistente ...

L'abbreviazione di una tabella o di una vista deve essere univoca sull'insieme delle tabelle e delle viste definite sull'oggetto.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione