Contabilità > Consultazioni > Bilancio in valute 

Questa funzione permette di consultare i bilanci generali e terzi della contabilità in valuta e di passare in zoom in consultazione dei conti (poi in consultazione di movimento con un altro zoom).

La particolarità di questa consultazione rispetto al bilancio consiste nel ruolo della valuta in testata:

  • Valuta di selezione = blank. Gli importi restituiti sono gli importi in valuta di origine ed in valuta di riferimento. Le colonne in valuta di conversione sono vuote.
  • Valuta di selezione = valuta del riferimento consultato. Gli importi restituiti sono gli importi in valuta di origine ed in valuta di riferimento.
  • Valuta di selezione <> valuta del riferimento consultato. Gli importi restituiti sono il risultato della conversione in questa valuta degli importi in valuta di riferimento, al cambio in vigore al momento della consultazione, per il tipo di cambio precisato nel parametro generale CNSTYPCUR (modulo TC "Modulo base", Capitolo CUR "Gestione delle valute").

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

[Sélection]

  • Gruppo di società.
  • Società / sito. La consultazione può riguardare una società o un sito. Il campo Sito non è accessibile se la consultazione verte su un gruppo di società.

 

  • Tipo riferimento (campo LEDTYP)

Questo campo permette di definire il tipo di riferimento interessato dalla consultazione.
In questa funzione sono accessibili solo i riferimenti di tipo 'Generale'.

  • Data inizio (campo DATDEB)

Data a partire dalla quale vengono selezionate le registrazioni. Questa data può corrispondere solo ad un inizio periodo.

  • Data fine (campo DATFIN)

Data fino alla quale vengono selezionate le registrazioni. Questa data può corrispondere solo ad una fine periodo.

Altri criteri

Campo che presenta il piano dei conti associato al riferimento selezionato.

  • Collettivo (campo SAC)

Questo campo è facoltativo. Se viene indicato, i bilanci ausiliari corrispondenti saranno visualizzati, altrimenti verranno visualizzati i bilanci generali.

  • Filtro (campo STRFLT)

Questo campo permette di limitare i bilanci visualizzati a quelli il cui conto corrisponde al filtro per i bilanci generali, ed ai terzi per i bilanci ausiliari.

Il filtro precisa il primo terzo o il primo conto a partire dal quale si desidera consultare il bilancio. Può essere inserito su un terzo particolare o su un conto generale (o modello di conto con uno dei jolly * o ?).

I caratteri ? e * possono essere utilizzati per sostituire rispettivamente un carattere qualsiasi ed un insieme di caratteri qualsiasi. Esempio: 4* per visualizzare solo la classe 4.

In assenza di caratteri ? o *, il filtro indica il conto o il terzo di inizio della visualizzazione.
Esempio: 4 per visualizzare le classi >= 4.

Valuta di conversione desiderata.

Valuta nella quale viene convertito il bilancio. Gli importi convertiti sono visualizzati nelle colonne "conversione". Se non si seleziona una valuta, les colonne "conversione" non vengono alimentate.

SEEWARNING La valuta indicata non viene utilizzata come filtro bensì come dato di conversione. La griglia che si ottiene visualizza tutte le transazioni per il periodo selezionato, indipendentemente dalla valuta di origine.
La conversione avviene in funzione del tipo di cambio indicato per il valore parametro CNSTYPCUR (Capitolo TC "Modulo base", gruppo CUR "Gestione valute").
In funzione del codice videata utilizzato (parametrizzabile con la funzione GESGTC), è possibile visualizzare gli importi in valuta di origine, in valuta di riferimento ed in valuta di conversione.

  • Divisore (campo DIV)

Permette di scegliere un arrotondamento per l'ottenimento del risultato. Ad esempio, il valore 1000 permette di visualizzare il risultato della consultazione in migliaia.

Chiudi

 

Folder Bilancio in valuta

Presentazione

E' possibile parametrizzare la visualizzazione o meno delle colonne ed il loro ordine di visualizzazione con la funzione GESGTC.

E' possibile posizionarsi con il cursore su una riga, poi accedere alla consultazione dei conti, accessibile dal tasto destro.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Dettagli

  • Conto (campo ACC)

Numero del conto.

  • Descrizione (campo ACCDES)

Descrizione del conto.

Valuta di transazione.

  • Saldo and D (campo ANTDEB)

Importo espresso in valuta di origine.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato se la somma dei movimenti a credito ed a debito presenta un saldo a debito tra la data di inizio esercizio e la data di inizio della consultazione.
Le riaperture sono incluse o meno a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]).
Se la consultazione verte su più esercizi, i periodi di riaperture intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso i saldi anteriori non vengono visualizzati.

  • Saldo and A (campo ANTCDT)

Importo espresso in valuta di origine.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato se la somma dei movimenti a credito ed a debito presenta un saldo a credito tra la data di inizio esercizio e la data di inizio della consultazione.
Le riaperture sono incluse o meno a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]).
Se la consultazione verte su più esercizi, i periodi di riaperture intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso i saldi anteriori non vengono visualizzati.

  • Dare (campo DEB)

Importo espresso in valuta di origine.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato con la somma dei movimenti a debito del periodo di consultazione.
Le riaperture non sono mai incluse.
I movimenti di chiusura sono inclusi a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]) e se la data di fine della consultazione corrisponde alla data di fine esercizio.
Se la consultazione verte su più esercizi, i movimenti di chiusure intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso le riaperture ed i movimenti di chiusura non vengono presi in considerazione.

  • Avere (campo CDT)

Importo espresso in valuta di origine.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato con la somma dei movimenti a credito del periodo di consultazione.
Le riaperture non sono mai incluse.
I movimenti di chiusura sono inclusi a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]) e se la data di fine della consultazione corrisponde alla data di fine esercizio.
Se la consultazione verte su più esercizi, i movimenti di chiusure intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso le riaperture ed i movimenti di chiusura non vengono presi in considerazione.

  • Saldo dare (campo DEBBLC)

Questo campo indica il saldo a debito del periodo nella valuta di origine.

  • Saldo avere (campo CDTBLC)

Questo campo indica il saldo creditore del periodo nella valuta di origine.

  • Saldo fine D (campo FINDEB)

Importo espresso nella valuta di origine.

Alimentazione del campo

Il campo è alimentato se il saldo contabile effettivo (saldi anteriori e saldi periodi) presenta un saldo a debito.

  • Saldo fine A (campo FINCDT)

Importo espresso nella valuta di origine.

Alimentazione del campo

Il campo è alimentato se il saldo contabile effettivo (saldi anteriori e saldi periodi) presenta un saldo a credito.

Valuta di conversione scelta in testata.
Valuta nella quale vengono espressi gli importi convertiti.

  • Saldo ant D (conv) (campo ANTCNVDEB)

Importo espresso in valuta di conversione.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato se la somma dei movimenti a credito ed a debito presenta un saldo a debito tra la data di inizio esercizio e la data di inizio della consultazione.
Le riaperture sono incluse o meno a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]).
Se la consultazione verte su più esercizi, i periodi di riaperture intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso i saldi anteriori non vengono visualizzati.

  • Saldo ant A (conv) (campo ANTCNVCDT)

Importo espresso in valuta di conversione.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato se la somma dei movimenti a credito ed a debito presenta un saldo a credito tra la data di inizio esercizio e la data di inizio della consultazione.
Le riaperture sono incluse o meno a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]).
Se la consultazione verte su più esercizi, i periodi di riaperture intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso i saldi anteriori non vengono visualizzati.

  • Saldo ant progr. (conv) (campo ANTCNVPRG)

Importo espresso in valuta di conversione.

Per i conti aventi più righe, quindi più valute di origine, questa colonna presenta la somma dei saldi anteriori espressi in valuta di conversione, permettendo così di visualizzare il saldo anteriore in valuta di conversione per tutte le valute.

  • Dare (conv) (campo CNVDEB)

Importo espresso in valuta di conversione.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato con la somma dei movimenti a debito del periodo di consultazione.
Le riaperture non sono mai incluse. 
I movimenti di chiusura sono inclusi a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]) e se la data di fine della consultazione corrisponde alla data di fine esercizio.
Se la consultazione verte su più esercizi, i movimenti di chiusure intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso le riaperture ed i movimenti di chiusura non vengono presi in considerazione.

  • Avere (conv) (campo CNVCDT)

Importo espresso in valuta di conversione.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato con la somma dei movimenti a credito del periodo di consultazione.
Le riaperture non sono mai incluse. 
I movimenti di chiusura sono inclusi a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]) e se la data di fine della consultazione corrisponde alla data di fine esercizio.
Se la consultazione verte su più esercizi, i movimenti di chiusure intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso le riaperture ed i movimenti di chiusura non vengono presi in considerazione.

  • Saldo a debito (conv) (campo DEBBLCCNV)

Questo campo indica il saldo a debito del periodo in valuta di conversione.

  • Saldo a credito (conv) (campo CDTBLCCNV)

Questo campo indica il saldo a credito del periodo in valuta di conversione.

  • Saldo progressivo (conv) (campo PRGBLCCNV)

Importo espresso in valuta di conversione.

Per i conti aventi più righe, quindi più valute di origine, questa colonna presenta la somma dei saldi del periodo della consultazione espressi in valuta di conversione, permettendo così di visualizzare il saldo del periodo in valuta di conversione per tutte le valute.

  • Saldo fine D (conv) (campo FINDEBCNV)

Importo espresso in valuta di conversione.

Alimentazione del campo

Il campo è alimentato se il saldo contabile effettivo (saldo anteriore e saldo periodo) presenta un saldo a debito.

  • Saldo fine A (conv) (campo FINCDTCNV)

Importo espresso in valuta di conversione.

Alimentazione del campo

Il campo è alimentato se il saldo contabile effettivo (saldo anteriore e saldo periodo) presenta un saldo a credito.

  • Saldo fine progr. (conv) (campo FINPRGCNV)

Importo espresso in valuta di conversione.

Per i conti aventi più righe, quindi più valute di origine, questa colonna presenta la somma dei saldi di fine della consultazione espressi in valuta di conversione, permettendo così di visualizzare il saldo di fine in valuta di conversione per tutte le valute.

Visualizza la valuta di riferimento per il tipo di riferimento selezionato

SEEINFO Se la consultazione viene lanciata su un gruppo di società, le valute dei riferimenti non devono essere necessariamente identiche.

  • Saldo ant D (rif) (campo ANTDEBLED)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato se la somma dei movimenti a credito ed a debito presenta un saldo a debito tra la data di inizio esercizio e la data di inizio della consultazione.
Le riaperture sono incluse o meno a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]).
Se la consultazione verte su più esercizi, i periodi di riaperture intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso i saldi anteriori non vengono visualizzati.

  • Saldo ant A (rif) (campo ANTCDTLED)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato se la somma dei movimenti a credito ed a debito presenta un saldo a credito tra la data di inizio esercizio e la data di inizio della consultazione.
Le riaperture sono incluse o meno a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]).
Se la consultazione verte su più esercizi, i periodi di riaperture intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso i saldi anteriori non vengono visualizzati.

  • Saldo ant progr. (rif) (campo ANTPRGLED)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Per i conti aventi più righe, quindi più valute di origine, questa colonna presenta la somma dei saldi anteriori espressi in valuta di riferimento, permettendo così di visualizzare il saldo anteriore in valuta di riferimento per tutte le valute..

SEEINFO Questi saldi non sono visualizzati se la consultazione verte su un gruppo di società aventi valute di riferimento differenti.

  • Dare (rif) (campo LEDDEB)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato con la somma dei movimenti a debito del periodo di consultazione.
Le riaperture non sono mai incluse.
I movimenti di chiusura sono inclusi a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]) e se la data di fine della consultazione corrisponde alla data di fine esercizio.
Se la consultazione verte su più esercizi, i movimenti di chiusure intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso le riaperture ed i movimenti di chiusura non vengono presi in considerazione.

  • Avere (rif) (campo LEDCDT)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Alimentazione del campo

Primo caso: la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.
Il campo viene alimentato con la somma dei movimenti a credito del periodo di consultazione.
Le riaperture non sono mai incluse.
I movimenti di chiusura sono inclusi a seconda della selezione del criterio (bottone [Criteri]) e se la data di fine della consultazione corrisponde alla data di fine esercizio.
Se la consultazione verte su più esercizi, i movimenti di chiusure intermedie non vengono presi in considerazione.

Secondo caso: la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine degli esercizi differenti.
In questo caso le riaperture ed i movimenti di chiusura non vengono presi in considerazione.

  • Saldo dare di riferimento (campo DEBBLCLED)

Questo campo indica il saldo a debito del periodo in valuta di tenuta del riferimento.

  • Saldo avere di riferimento (campo CDTBLCLED)

Questo campo indica il saldo a credito del periodo in valuta di tenuta del riferimento.

  • Saldo progressivo (rif) (campo PRGBLCLED)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Per i conti aventi più righe, quindi più valute di origine, questa colonna presenta la somma dei saldi del periodo della consultazione espressi in valuta di riferimento, permettendo così di visualizzare il saldo del periodo in valuta di riferimento per tutte le valute..

SEEINFO Questi saldi non sono visualizzati se la consultazione verte su un gruppo di società aventi valute di riferimento differenti.

  • Saldo fine D (rif) (campo FINDEBLED)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Alimentazione del campo

Il campo è alimentato se il saldo contabile effettivo (saldo anteriore e saldo periodo) presenta un saldo a debito.

  • Saldo fine A (rif) (campo FINCDTLED)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Alimentazione del campo

Il campo è alimentato se il saldo contabile effettivo (saldo anteriore e saldo periodo) presenta un saldo a credito.

  • Saldo fine progr. (rif) (campo FINPRGLED)

Importo espresso in valuta di gestione del riferimento.

Per i conti aventi più righe, quindi più valute di origine, questa colonna presenta la somma dei saldi di fine della consultazione espressi in valuta di riferimento, permettendo così di visualizzare il saldo di fine in valuta di riferimento per tutte le valute..

SEEINFO Questi saldi non sono visualizzati se la consultazione verte su un gruppo di società aventi valute di riferimento differenti.

Chiudi

 

Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Consultazione conti

Questo bottone permette di visualizzare il dettaglio del conto.

Consultazione bilancio

Questo bottone permette di visualizzare il bilancio terzi se il conto è collettivo e se si visualizza il bilancio generale.

 

Chiudi

 

Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 GLGRPDEV : Bilancio generale/valuta

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

[Sélection]

  • Memo attivo (campo MEMO)

Questo campo permette di definire il tipo di riferimento interessato dalla consultazione.
In questa funzione sono accessibili solo i riferimenti di tipo 'Generale'.

Questo campo permette di identificare la società od il gruppo di società.

Se in precedenza è stato selezionato un gruppo di società, questo campo non è accessibile.

  • Tipo riferimento (campo LEDTYP)

Questa videata definisce i criteri di selezione e di visualizzazione dei bilanci generali o terzi.
 
Criteri di selezione:
- Società / Gruppo di società: la società è obbligatoria,
- sito: non accessibile se si è selezionato prima un gruppo di società,
- tipo di riferimento: questo campo permette di definire il tipo di riferimento interessato dalla consultazione. In questa funzione sono accessibili solo i riferimenti di tipo 'Generale',
- intervallo di date: data a partire dalla quale sono selezionati i record (può corrispondere solo ad un inizio di periodo) e data fino alla quale sono selezionati i record (può corrispondere solo ad una fine di periodo),
- presa in considerazione dei movimenti di riapertura S/N,
SEEWARNING Attenzione alle regole di considerazione delle riaperture, dettagliate in precedenza, per i gruppi di società.
- presa in considerazione dei movimenti di chiusura S/N,
SEEWARNING Attenzione alle regole di considerazione delle chiusure, dettagliate in precedenza, per i gruppi di società.
- presa in considerazione dei movimenti passati sui conti extra bilancio S/N,

Criteri di visualizzazione:

  • una valuta di visualizzazione degli importi.
    Valuta di conversione desiderata. Valuta nella quale verrà convertito il bilancio. Gli importi convertiti sono visualizzati nelle colonne "conversione". Se non si seleziona una valuta, les colonne "conversione" non vengono alimentate.
    SEEWARNING La valuta indicata non viene utilizzata come filtro bensì unicamente come dato di conversione. La griglia che si ottiene visualizza tutte le transazioni per il periodo selezionato, indipendentemente dalla valuta di origine.
    La conversione avviene in funzione del tipo di cambio indicato per il valore parametro CNSTYPCUR (Capitolo TC "Modulo base", gruppo CUR "Gestione valute").
    In funzione del codice videata utilizzato (parametrizzabile con la funzione GESGTC), è possibile visualizzare gli importi in valuta di origine, in valuta di riferimento ed in valuta di conversione.
  • una videata di consultazione pre-parametrizzata: selezione dei codici videate pre-parametrizzati (via la funzione GESGTC per il codice BAF).

Quando si entra nella funzione di consultazione conto, i parametri memorizzati con il codice STD(che mostrano la totalità delle colonne) sono richiamati di default.
Se i criteri non sono memorizzati in un memo STD, i valori proposti di default sono il sito contabile di default dell'utente (e la società corrispondente), gli intervalli di date corrispondenti all'ultimo esercizio aperto e la valuta di default della società.

Tutti questi criteri possono essere memorizzati per utente sotto un codice XXX cliccando sul bottone "Memo". Per rivisualizzare i criteri memorizzati sotto il codice memo YYY, cliccare sul bottone "Richiamo" ed inserire YYY.

  • Data inizio (campo DATDEB)

Data a partire dalla quale vengono selezionate le registrazioni. Questa data può corrispondere solo ad un inizio periodo.

  • Data fine (campo DATFIN)

Data fino alla quale vengono selezionate le registrazioni. Questa data può corrispondere solo ad una fine periodo.

  • Riapertura (campo FIY1)

 Se la casella è contrassegnata, i movimenti di riapertura vengono considerati.
SEEWARNING Attenzione alle regole di considerazione delle riaperture, dettagliate in precedenza, per i gruppi di società.

  • Chiusura (campo CLO)

 Se la casella è contrassegnata, i movimenti di chiusura vengono considerati.
SEEWARNING Attenzione alle regole di considerazione delle chiusure, dettagliate in precedenza, per i gruppi di società.

  • Fuori-bilancio (campo EXC)

Se la casella è contrassegnata, i movimenti passati sui conti extra bilancio vengono considerati.

Visualizzazione

Questo campo permette di identificare la valuta di conversione desiderata, vale a dire la valuta nella quale verrà convertito il bilancio. Gli importi convertiti sono visualizzati nelle colonne "conversione". Se non si seleziona una valuta, les colonne "conversione" non vengono alimentate.
SEEWARNING La valuta indicata non viene utilizzata come filtro bensì unicamente come dato di conversione. La griglia che si ottiene visualizza tutte le transazioni per il periodo selezionato, indipendentemente dalla valuta di origine.
La conversione avviene in funzione del tipo di cambio indicato per il valore parametro CNSTYPCUR (Capitolo TC "Modulo base", gruppo CUR "Gestione valute").
In funzione del codice videata utilizzato (parametrizzabile con la funzione GESGTC), è possibile visualizzare gli importi in valuta di origine, in valuta di riferimento ed in valuta di conversione.

Vengono selezionati i codici videate pre-parametrizzati (via la funzione GESGTC per il codice BAF).

Chiudi

Quando si utilizza la funzione di definizione dei criteri, è possibile memorizzare i parametri modificati, grazie al bottone. Tutti questi criteri possono essere memorizzati dall'utente sotto un codice XXX cliccando sul bottone [Memo]. Per rivisualizzare i criteri memorizzati sotto il codice memo YYY, cliccare sul bottone [Richiamo] ed inserire YYY.

Quando si entra nella funzione di consultazione conto, i parametri memorizzati con il codice STD(che mostrano la totalità delle colonne) sono richiamati di default.
Se i criteri non sono memorizzati in un memo STD, i valori proposti di default sono il sito contabile di default dell'utente (e la società corrispondente), gli intervalli di date corrispondenti all'ultimo esercizio aperto e la valuta di default della società.

Limiti

Primo caso  : la consultazione verte su una società, un sito od un gruppo di società con esercizi contabili omogenei, vale a dire con stesse date di inizio e fine esercizio.

Bisogna rispettare le seguenti regole:

  • la consultazione viene lanciata per uno stesso tipo di riferimento,
  • la consultazione deve vertere su uno stesso piano dei conti, ma non obbligatoriamente su uno stesso riferimento (più riferimenti analitici vertono su uno stesso piano di conti analitici ma i codici assi non sono per forza comuni),
  • la suddivisione degli esercizi deve essere identica per tutte le società contenute nel gruppo.

 

Esempi:

  • Gruppo 1:
    • La società 1 ha una data di primo esercizio all' 01/01/2008 e degli esercizi calendario (da gennaio a dicembre).
    • La società 2 ha una data di primo esercizio all' 01/01/2010 e degli esercizi calendario (da gennaio a dicembre).

La consultazione sul gruppo 1 sarà possibile a partire dal 01/01/2008.

 

  • Gruppo 2:
    • La società 1 ha una data di primo esercizio all' 01/07/2008. Il suo primo esercizio comincia il 01/07/2008 e termina il 30/06/2009.
      Il suo secondo esercizio copre il periodo dal 01/07/09 al 31/12/09 e gli esercizi successivi sono calendari (da gennaio a dicembre).
    • La società 2 ha una data di primo esercizio all' 01/01/2009 e i suoi esercizi sono calendario (da gennaio a dicembre).

Fino al 01/01/2010 la consultazione seguirà le regole relative ai gruppi di società con esercizi contabili decalati.
A partire dal 01/01/2010 la consultazione seguirà le regole relative ai gruppi di società con esercizi contabili omogenei.

Secondo caso:la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi contabili decalati, vale a dire con date di inizio e fine esercizio differenti.

Bisogna rispettare le stesse regole.

Per richiamo, quando la consultazione verte su un gruppo di società con esercizi decalati:

  • i saldi anteriori non vengono visualizzati,
  • le riaperture ed i movimenti di chiusura non vengono considerati.
  • Esempi:

    • La società 1 ha una data di primo esercizio all' 01/01/2008 e degli esercizi calendario (da gennaio a dicembre).
    • La società 2 ha una data di primo esercizio all' 01/09/2009 e degli esercizi da settembre ad ottobre.

    Si richiede la consultazione dal 01/01/2010 al 30/06/2010.
    Il risultato presenterà i totali dei movimenti dare ed avere con il saldo dei conti per il periodo richiesto.

    Messaggi di errore

    Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

    Tutte le società non utilizzano lo stesso piano dei conti per questo tipo di riferimento

    La consultazione richiesta verte su un gruppo di società i cui piani dei conti collegati al tipo di riferimento sono diversi. La consultazione è impossibile.

    Periodi incompatibili tra le società del gruppo

    La consultazione richiesta verte su un gruppo di società i cui periodi degli esercizi contabili hanno una suddivisione diversa.
    Ad esempio, per la società 'A' l'esercizio inizia il 01/01/2010, i periodi iniziano quindi il primo giorno di ogni mese.
    Per la società 'B' l'esercizio inizia il 15/01/2010, i periodi iniziano quindi il 15 di ogni mese. Consultazione impossibile.

    Tabelle utilizzate

    SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione