Dati di base > Tabelle Comuni > Valute 

Questa tabella permette di definire le diverse valute utilizzate nel software per caratterizzare gli importi monetari inseriti. Questa tabella definisce esclusivamente le relative caratteristiche principali; la corrispondenza tra valute viene definita nella tabella dei cambi.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Presentazione

La testata identifica la valuta.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Codice che permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo, o di definire un valore di default. Tale codice è controllato nella tabella delle valute.
Si consiglia l'utilizzo della codifica ISO al momento della creazione di una nuova valuta.

  • Descrizione (campo INTDES)

Destiné à figurer sur les états et les écrans dans lesquels le code de la fiche peut être saisi ou sélectionné. Ce texte permet de donner une description de la fiche concernée.

  • Descr. breve (campo INTSHO)

Questa descrizione permette di fornire una descrizione alla scheda.
Viene utilizzata in alcune videate o stampe quando non vi è spazio sufficiente per visualizzare la descrizione estesa.

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Folder Generalità

Presentazione

Le informazioni generali relative alla valuta sono presentate in questo folder.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Codice

  • Cod. ISO (campo ISOCOD)

Questa codifica viene definita riportando sui primi due caratteri le iniziali del paese, e sull'ultimo l'iniziale della valuta.
E' auspicabile utilizzare questa codifica normalizzata dall'ISO come codice della valuta.

  • Simbolo (campo CURSYM)

Questo codice è il simbolo usuale di una valuta che appare prima o dopo un importo su un documento.

  • [Code ISO numerique] (campo ISONUMCOD)

Formato

  • Formato 1 (campo FM1)

Si tratta del formato utilizzato per un importo normale (importo con IVA di una fattura ad esempio).
Questo formato è variabile nel limite di 20 caratteri significativi. Include gli eventuali spazi delimitatori.

Esempi:
Formato massimo limitato a 13.2 cifre significative: 13 interi, 2 decimali e 5 spazi delimitatori (#,###,###,###,###.##).
Formato massimo limitato a 15 cifre significative: 15 interi, 0 decimali e 4 spazi delimitatori (###,###,###,###,###).
Formato massimo limitato a 12.3 cifre significative: 12 interi, 3 decimali e 4 spazi delimitatori (###,###,###,###.###).

SEEINFO Il formato di colonna dipende dalcodice struttura.

  • Formato 2 (campo FM2)

Si tratta del formato utilizzato per un importo corto (prezzo unitario, sconto ad esempio). Questo formato è variabile nel limite di 10 caratteri significativi. Questo formato include gli eventuali spazi delimitatori.

Esempi:
Formato massimo limitato a 6.2 cifre significative: 6 interi, 2 decimali e 2 spazi delimitatori (###,###. ##).
Formato massimo limitato a 8 cifre significative: 8 interi, 0 decimali e 2 spazi delimitatori (##,###,###).
Formato massimo limitato a 5.3 cifre significative: 5 interi, 3 decimali e 2 spazi delimitatori (##,###. ###).

SEEINFO Il numero di decimali effettivi dei prezzi unitari è determinato dalla variabile GDECPRI.

  • Formato 3 (campo FM3)

Si tratta del formato utilizzato per un importo sommato (totali di bilanci o di statistiche, ad esempio). Questo formato è variabile nel limite di 20 cifre significative. Questo formato include gli eventuali spazi delimitatori.

Esempi:
Formato massimo limitato a 17,2 cifre significative: 17 interi, 2 decimali ed 1 spazio delimitatore (#################,##).
Formato massimo limitato a 20 cifre significative: 20 interi, 0 decimali ed 0 spazi delimitatori (####################).
Formato massimo limitato a 16.3 cifre significative: 16 interi, 3 decimali e 1 spazio delimitatoro (################,###).


  • Decimali (campo DECNBR)

Si inserisce qui il numero di decimali significativi per l'importo espresso in valuta.

  • Arrotondam. (campo CURRND)

Questo campo è l'arrotondamento associato a questa valuta. Ogni importo espresso in questa valuta verrà arrotondato a questa precisione.

Conversione

  • Euro (campo EURFLG)

Questo flag (il cui valore può variare nel tempo) segnala:

  • se la valuta fa parte dell'area Euro (in questo caso, si deve fornire il controvalore della valuta in euro nel campo 'Cambio euro').
  • o se la valuta non fa parte dell'area Euro (in questo caso, il cambio della valuta viene determinato in modo classico dalla tabella dei cambi).
  • Cambio Euro (campo EURRAT)

Se la valuta è una valuta "in", che fa parte dell'area Euro, è possibile inserire il controvalore della valuta in euro.

Altrimenti, è possibile utilizzare la tabella dei cambi in modo classico.

  • Data passaggio Euro (campo EURDAT)

Data a partire dalla quale l'euro viene utilizzato in aggiunta alla valuta.

  • Data elimin. valuta (campo CURENDDAT)

Data a partire dalla quale la valuta non è più in circolazione, non ha più corso.

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Folder Contabilità

Presentazione

Le informazioni legate alle imputazioni contabili sono presentate in questo folder.

Il codice contabile di tipo valuta può essere preso in considerazione nella parametrizzazione dei movimenti automatici per la costruzione dei conti.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Questo codice permette di definire le modalità di imputazione contabile dei movimenti generati automaticamente dall'applicativo.
I codici contabili sono associati ai dati di base (cliente, articolo, valuta) e definiscono un insieme di conti o modificatori (conto vendita o acquisto, collettivo associato...) da utilizzare al momento della generazione automatica dei movimenti in contabilità.
In fase di parametrizzazione delle righe dei movimenti automatici, l'elenco dei codici contabili da utilizzare va fornito anche con la priorità di assegnazione dei codici contabili tra di loro.

Riquadro

Questo riquadro viene inizializzato in automatico con gli assi di default associati al dato di base 'Valuta'.

Una sezione analitica è un elemento dei piani contabili analitici, sul quale può essere imputato un movimento contabile.

Ogni asse analitico costituisce una particolare suddivisione dell'impresa in un insieme di destinazioni analitiche.
Una sezione analitica è una destinazione analitica all'interno di un asse.

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Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Formato troppo lungo

Il formato monetario definito eccede le possibilità offerte.

Tabelle utilizzate

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