Parametrizzazione > Struttura generale > Piano dei conti 

Un piano dei conti raggruppa in una stessa struttura l'elenco dei conti necessari alla tenuta della contabilità in un determinato riferimento.
Un riferimento è associato ad un solo piano dei conti. Ma un piano dei conti può essere associato a più riferimenti.
Una società può disporre al massimo di dieci riferimenti e quindi di dieci piani dei conti.
Un piano dei conti può essere generale e/o analitico.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

  • Descrizione (campo DESTRA)

Descrizione classica della scheda corrente.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

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Folder Piano

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Identificazione

  • Descr. breve (campo SHOTRA)

La descrizione breve sostituisce la descrizione classica quando i limiti di visualizzazione o di stampa lo richiedono.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

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Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

  • Testata colonna (campo COLHEA)

Indicare in questo campo una testata di colonna che si ritroverà in inserimento di movimento o in inserimento di fattura.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

Questo codice di accesso permette di limitare l'accesso alla scheda corrente ad alcuni utenti.
Se il campo viene indicato, solo gli utenti che dispongono di questo codice di accesso nel loro profilo possono visualizzare e modificare questa scheda.

Gestione

  • Avanzamento generale (campo GENTRK)

Se il piano dei conti è solo generale, il riferimento non può essere analitico.
Se il piano dei conti è generale ed analitico, il riferimento può essere generale e/o analitico.

  • Contr. Analitico (campo ANATRK)

Se il piano dei conti è solo analitico, il riferimento non può essere generale.
Se il piano dei conti è generale ed analitico, il riferimento può essere generale e/o analitico.

  • Collettivi (campo AUX)

Per un piano dei conti generale o analitico, è possibile gestire conti collettivi.
SEEINFO  Per un conto collettivo analitico, l'inserimento del budget si fa solo sul conto (non sul terzo).

  • Gestione tasse (campo TAXMGT)

Questa casella, se contrassegnata, autorizza l'accesso alle informazioni collegate all'IVA nella scheda di conto. Si non è contrassegnata, non sarà possibile nessun accesso alla gestione dei codici imposte/tasse, per esempio: i piani IAS e analitici non gestiscono, a priori, i codici imposte/tasse, la casella può quindi essere lasciata a blank.

SEEWARNING L'opzione Gestione delle imposte/tasse deve essere obbligatoriamente contrassegnata se il piano dei conti è collegato ad un riferimento generale principale.

  • Creazione automatica (campo CREAUT)

Se la casella Creazione automatica è contrassegnata, e se il conto da utilizzare tramite l'interfaccia contabile o dall'import non esiste, viene creato automaticamente dall'elaborazione e prenderà il conto precedente come modello.
Il conto così creato è identificabile dalla sua descrizione che contiene il numero del movimento contabile sorgente delimitato da tre X.

Esempio:
XXX FC FAC-ASN0101-005 XXX

Si consiglia allora di ritornare sulla scheda del conto per validare o completare i valori di default proposti dall'elaborazione: gestione dell'IVA, controllo analitico…

Classificazione conti

Campo obbligatorio, che se associato al piano viene considerato come legislazione di default e non è modificabile.
Nel riquadro delle classi di default, le classi proposte sono quelle della legislazione qui menzionata.

Riquadro Classi di default

  • Prefisso (campo PFX)

Indicare la radice del conto (alfabetica, numerica o alfanumerica) collegata al piano dei conti per il quale si desidera definire una classe di default

SEEINFO Il prefisso numerico può contenere fino a 10 caratteri. I prefissi più lunghi vengono presi in considerazione con priorità.
Per esempio, se si dispone dei prefissi 4, 44 e 445, sarà utilizzato il prefisso 445 (per un conto IVA 445710) per determinare la classe di default.

Identificativo della classe di conto, da uno a dieci caratteri alfanumerici.
Si tratta della classe di conto di default associata al piano dei conti in corso.
Questo valore è generato di default dalla parametrizzazione del piano dei conti.

Determina:

  • il comportamento dell'elaborazione di chiusura a fronte del conto (Riapertura o meno)
  • il segno del saldo del conto nelle varie stampe e consultazioni per i conti analitici.

La classificazione permette inoltre di distinguere i conti di tipo extra bilancio.

  • Descrizione (campo CLSNAM)

 

Formato

  • Lunghezza fissa (campo FXDLEN)

Questa opzione definisce se i conti sono di lunghezza variabile o fissa. Per un piano dei conti di lunghezza variabile, la lunghezza determinata corrisponde alla lunghezza massima che possono raggiungere i conti.

  • Formato dei conti (campo ACCFMT)
  • Lunghezza (campo ACCLEN)

Questo campo riporta il numero di caratteri del codice conto, proveniente dal formato scelto.

Una piramide designata come piramide di riferimento, permette di effettuare dei controlli supplementari sul piano di conti.

Controlli e regolasuiconti

  • E' impossibile creare un conto che esiste già come gruppo nella piramide.
  • E' impossibile creare un conto il cui codice contiene un conto collettivo esistente: ad esempio, se esiste un conto collettivo 411, è allora impossibile creare un conto 41125.
  • La piramide viene aggiornata ad ogni creazione di conto.


Controllisullepiramidi di conti

  • La funzione di generazione automatica della piramide non è accessibile.
  • Ogni gruppo della piramide deve obbedire ad una struttura effettivamente piramidale. Ad esempio, tutti i conti che appartengono al gruppo 152 devono iniziare con 152.

Business Intelligence

Campo utilizzato per determinare la dimensione 'Conto' nella BI. In corso di gestione, in caso di cambiamento, la dimensione 'Conto' deve essere risincronizzata.

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Folder Conti diversi

Presentazione

Nel folder "Conti diversi" si dispone dell'elenco di tutti i conti diversi che possono essere collegati al piano dei conti in corso.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

  • Conti diversi (campo ACCDES)

Conto di attesa consolidato

Il conto indicato viene utilizzato come conto di attesa per la registrazione della contropartita dei movimenti multi-gruppo durante l'estrazione per consolidamento.
In caso di movimenti multi-gruppo, i movimenti registrati sui conti non sono dettagliati per partners se non è possibile definire una regola di gestione standard in questo ambito.
Per assicurare una quadratura dei saldi per partner, la loro contropartita viene scritta sul conto definito "conto di attesa consolidato".

Conto di default

Il conto indicato è utilizzato nell'elaborazione di generazione dei movimenti automatici, quando il conto costruito a partire da un codice contabile non è coerente o quando il conto non è definito.

Conto di riporto

Il conto indicato è utilizzato per quadrare il movimento di scarico quando è superiore al numero massimo autorizzato di righe per un movimento contabile.

Conto di riapertura

Questo conto deve essere completato da un conto del piano contabile ed è utilizzato in due contesti:

  • dall'elaborazione di fine esercizio per quadrare i movimenti di riapertura:
    • il movimento FIYEN, dettagliato per valuta ed eventualmente per sito, registra i saldi di apertura dei conti di bilancio con contropartita sul conto di riapertura,
    • il movimento FIYRE, dettagliato eventualmente per sito, salda il conto di riapertura con il conto economico.
  • dalla funzione di estrazione consolidato:
    • e questo conto rappresenta allora il conto sul quale si quadra il saldo totalizzato dei conti di bilancio che è calcolato al termine del periodo precedente la data di estrazione. Questo calcolo si effettua se l'opzione Saldi precedenti è contrassegnata e se il periodo richiesto è a cavallo di due esercizi.

Diminuzione dei crediti

Questo conto è usato nell'ambito della generazione dei movimenti di differenze cambio su valorizzazione, a fine periodo o di esercizio, dei crediti e dei debiti espressi in valuta straniera.
Si tratta della generazione delle differenze cambio di tipo "bilancio".

Aumento dei crediti

E' usato nell'ambito della generazione dei movimenti di differenze cambio su valorizzazione, a fine periodo o esercizio, dei crediti e dei debiti espressi in valuta straniera.
Si tratta della generazione delle differenze cambio di tipo "bilancio".

Diminuzione dei debiti

E' usato nell'ambito della generazione dei movimenti di differenze cambio su valorizzazione, a fine periodo o esercizio, dei crediti e dei debiti espressi in valuta straniera.
Si tratta della generazione delle differenze cambio di tipo "bilancio".

Aumento dei debiti

E' usato nell'ambito della generazione dei movimenti di differenze cambio su valorizzazione, a fine periodo o esercizio, dei crediti e dei debiti espressi in valuta straniera.
Si tratta della generazione delle differenze cambio di tipo "bilancio".

Profitti su cambi

Questo conto è utilizzato per registrare i profitti su cambi derivati dalla generazione dei seguenti movimenti automatici:

  • Movimenti di differenza cambio collegati alla rivalorizzazione, a fine periodo o esercizio, dei conti in valuta. Questi movimenti sono generati automaticamente dall'elaborazione delle differenze cambio di tipo 'economico'.
  • Movimenti di differenza sull'importo banca dei pagamenti in valuta straniera. Questi movimenti sono generati al momento della contabilizzazione dei pagamenti quando il controvalore del pagamento in valuta di banca (inserito nel campo 'importo banca') non corrisponde esattamente alla somma delle scadenze imputate in valuta di tenuta del riferimento.
Perdite su cambi

Questo conto è utilizzato per registrare le perdite su cambi derivati dalla generazione dei seguenti movimenti automatici:

  • Movimenti di differenza cambio collegati alla rivalorizzazione, a fine periodo o esercizio, dei conti in valuta. Questi movimenti sono generati automaticamente dall'elaborazione delle differenze cambio di tipo 'economico'.
  • Movimenti di differenza sull'importo banca dei pagamenti in valuta straniera. Questi movimenti sono generati al momento della contabilizzazione dei pagamenti quando il controvalore del pagamento in valuta di banca (inserito nel campo 'importo banca') non corrisponde esattamente alla somma delle scadenze imputate in valuta di tenuta del riferimento.
Conto economico

Il conto indicato è usato nell'ambito delle simulazioni di fine esercizio per quadrare il bilancio: contropartita dei conti di bilancio.
La simulazione di fine esercizio consiste nell'aggiornare il bilancio della riapertura per permettere consultazioni e stampe con il riporto dei saldi anche se l'esercizio precedente non è chiuso.

Differenza arrondamento a debito

E' possibile che un movimento, quadrato in valuta di transazione, non sia quadrato nella valuta di tenuta del riferimento a causa degli arrotondamenti di cambio calcolati su ogni riga di movimento. Secondo la parametrizzazione del modello Opzione di quadratura), una riga di differenza di arrotondamento può essere generata automaticamente per pareggiare il movimento nella valuta interessata. Al contrario, la differenza è ripartita sulle righe di movimento esistenti e questo conto non è utilizzato.
Questo conto permette di registrare le differenze di arrotondamento nella valuta di tenuta del riferimento quando sono a debito.

Differenza di arrotondamento a credito

E' possibile che un movimento, quadraato nella valuta di transazione, non lo sia nella valuta di tenuta del riferimento a causa degli arrotondamenti di cambio calcolati su ogni riga di movimento. Secondo la parametrizzazione del modello Opzione di quadratura), una riga di differenza di arrotondamento può essere generata automaticamente per pareggiare il movimento nella o nelle valute interessate. In caso contrario, la differenza verrà ripartita sulle righe movimento esistenti e questo conto non è utilizzato.
Questo conto permette di registrare le differenze di arrotondamento nella valuta di tenuta del riferimento quando sono a credito.

Profitto arrotondamento pareggio / Perdita arrotondamento pareggio

Nel pareggio manuale, quando il gruppo di pareggio è quadrato nella valuta di gestione del riferimento ma non lo è nella valuta della transazione, e se l'importo della differenza è inferiore all'importo definito nel parametro MTCRND, viene generato un movimento di ricavo o di perdita (presa in considerazione del movimento automatico generato dal parametro GAUMTCP).

Conto di attesa per le operazioni diverse valuta tesoreria

Il conto di legame intra-valuta è utilizzato quando un pagamento è emesso in una valuta diversa dalla valuta di banca.
Questo permette di assicurare l'univocità di valuta di transazione delle registrazioni realizzate su dei conti tenuti in valuta.

Conto di attesa per valuta

Il conto di valuta intra valuta è utilizzato quando un pagamento è imputato su una fattura emessa in una valuta OUT, diversa dalla valuta di pagamento e dalla valuta del riferimento generale principale.
Ciò permette di gestire correttamente le differenze cambio in modo da ottenere un risultato coerente, sia il pareggio manuale o generato dall'imputazione dei pagamenti.
Per rispondere a questo obiettivo, è necessario che le registrazioni di uno stesso gruppo di pareggio abbiano una valuta transazione identica, se quest'ultima potesse subire delle variazioni di cambio.

Conto di rifatturazione delle spese di insoluti

Questo conto è collegato alla gestione degli insoluti. Quando le spese di insoluti sono rifatturate al cliente (parametro TYPINVNDT), il software permette di generare automaticamente la fattura/nota a debito associata nella funzione di fatturazione terzo cliente. Questo conto sarà direttamente imputato durante la creazione automatica della fattura terzo cliente.

 

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Folder Conti di collegamento

Presentazione

SEEINFO Questo folder è potenzialmente utilizzato quando è contrassegnata l'opzione Pareggio per sito nel riferimento associato al piano dei conti in corso.

La funzione di parametrizzazione dei conti di legame permette di definire i conti che saranno utilizzati per la registrazione automatica delle righe di pareggio tra i vari stadi del movimento contabile.

Per tutte le società che utilizzano il codice piano di un riferimento contrassegnato Pareggio per sito, la prima riga può essere a blank. Il conto indicato nella prima riga sarà allora utilizzato per tutti i siti, le righe successive gestiranno le eccezioni.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

Un conto di legame deve essere parametrizzato per coppia di siti.
Indicare in questo campo il sito associato al conto della stessa riga del riquadro.
L'ordine di parametrizzazione non ha alcuna importanza.
Questo campo è facoltativo per la prima riga. La prima riga può avere il sito 1 ed il sito 2 vuoti, ma con un conto di legame associato. Per tutte le società che utilizzano il codice piano con un riferimento contrassegnato Pareggio per sito, di default tutte le combinazioni dei loro siti finanziari utilizzeranno il conto di legame di questa riga. Tutte le combinazioni sito 1/sito 2 delle rige sottostanti verranno considerate come eccezioni a questa prima riga.

 

  • Collettivo (campo SAC)

Permette di definire i conti utilizzati nella generazione automatica dei movimenti di legame tra i siti finanziarti di una stessa società.
Il conto di legame può essere un conto normale o un conto collettivo (+ terzi). Il conto collettivo deve autorizzare i terzi diversi.

Indicare qui il numero del conto normale da utilizzare come conto di legame.
Il conto di legame può essere unico per tutti o parte dei siti, ma è comunque possibile definire un conto per coppia di siti finanziari.
Il conto di legame può essere un conto normale o un conto collettivo (+ terzi). Il conto collettivo deve autorizzare i terzi diversi.

Indicare qui il codice del terzo che deve essere utilizzato come conto di legame.
Il terzo deve essere di tipo "terzi diversi". Il conto di legame può essere unico per tutti o parte dei siti, ma è comunque possibile definire un conto per coppia di siti finanziari.

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Folder Codici reporting

Presentazione

Un codice reporting permette di raggruppare i conti per totalizzarne i saldi debitori e creditori, per elaborare i riquadri di sintesi (riclassificato di reporting, di consolidamento, conti annuali, ecc), tramite lo strumento standard di parametrizzazione delle Riclassificazioni di bilancio".
SEEINFO E' possibile assegnare dei codici reporting ad un conto analitico ma questo dato non può essere utilizzato nelle sintassi analitiche delle riclassificazioni di bilancio. Solo le sintassi di contabilità generale utilizzano i codici reporting.
E' possibile associare ad ogni conto fino a dieci codici reporting. I primi 3 (numerati da 1 a 3) sono utilizzati per le riclassificazioni di bilancio standard, gli altri 7 sono lasciati a disposizione dell'utente per creare i propri raggruppamenti.
Ad ogni numero corrisponde un "codice se dare" ed un "codice se avere" in riferimento al segno dare o avere del saldo del conto.
L'opzione di parametrizzazione dei codici reporting permette di beneficiare dell'assegnazione dei codici reporting in inizializzazione in fase di creazione di un conto o a posteriori tramite il bottone [Esegui], cioè rieseguendo completamente la parametrizzazione. Questa assegnazione può essere modificata manualmente nella scheda del conto.

SEEINFO Il contenuto del folder "Codici reporting" può essere stampato dal menù File / Stampa / elenco.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Numero (campo NUM)

Corrisponde al numero di riga del riquadro dei codici reporting della scheda. Questo campo permette di indicare l'elenco dei codici reporting per ognuna delle righe del riquadro della scheda conto.

  • campo NUMPRE

Permette la navigazione sui numeri di righe.

  • campo NUMSUI

 

Blocco numero 2

  • Esegui (campo EXECUTE)

Questo bottone permette di attivare l’assegnazione dei codici reporting ai conti.

Tale elaborazione consiste nel completare automaticamente il campo Codice reporting dei conti, in funzione delle modalità di assegnazione definite nella parametrizzazione. Le modalità di esecuzione prevedono:

  • la possibilità di escludere dall'elaborazione i conti che hanno già un codice reporting,
  • per un conto la cui radice non è definita, la possibilità di reinizializzare il campo dei codici reporting a blank per la riga del riquadro.

Riquadro

  • Radice conto (campo ACCSTR)

Indicare in questa colonna le radici di conto a partire dalle quali verranno assegnati i codici reporting. Se più righe del riquadro possono corrispondere ad uno stesso conto, si applica sempre la riga la cui radice si avvicina di più al conto. Per esempio, con la seguente parametrizzazione:
Radice     Codice se Dare      Codice se Avere
7 AA AA   70 AB AB           712 AD AD
               71 AC AC   
si ottiene:712300 AD AD
                707100 AB AB
                721000 AA AA

  • Codice se a debito (campo CODDEB)

 

  • Codice se a credito (campo CODCDT)

 

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Folder Conti di default

Presentazione

Il folder "Conti di default" serve ad inizializzare il conto di default della scheda conto durante la creazione di un conto o durante l'esecuzione della parametrizzazione corrente. Alla radice di un conto di un piano dei conti 'origine' è possibile associare un conto di default di un piano dei conti 'destinazione'.

In creazione conto, si definisce una propagazione sugli altri piani dei conti del dossier. Il software propone di default la regola di associazione specificata nel folder "Conti di default" del piano dei conti di origine. Questa regola è modificabile a livello della scheda del conto.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Un piano dei conti destinatario è un piano sul quale verrà potenzialmente avanzato un conto o un insieme di conti di un piano origine.
Le frecce [Successivo] e [Precedente] permettono di scorrere i piani dei conti esistenti.

  • campo NUMPRE

 

  • campo NUMSUI

 

Blocco numero 2

  • Esegui (campo EXECUTE)

Questo bottone permette di attivare l’assegnazione dei conti di default ai conti.

Tale elaborazione consiste nel completare automaticamente il campo Conto di default dei conti, in funzione delle modalità di assegnazione definite nella parametrizzazione. Le modalità di esecuzione prevedono:

  • la possibilità di escludere dall'elaborazione i conti che hanno già un conto di default,
  • per un conto senza una radice definita, la possibilità di reinizializzare il campo del conto di default a blank per la riga del riquadro.

Riquadro

  • N° (campo NUMLIG)

Si tratta del numero della riga.

  • Radice conto (campo ACCSTR)

Indicare la radice di un conto. Quando la parametrizzazione viene eseguita, le regole si applicano riga per riga e varie regole possono riguardare uno stesso conto. L'ordine in cui sono inserite le righe è importante. Occorre di conseguenza inserire le radici di conto dalla più ampia a quella più dettagliata.

La radice del conto non è limitata ad un solo carattere ed il livello di collegamento può quindi essere affinato.

Esempio:
Si abbiano le radici di conti: 6 COSTI e 641 PERSO.
Tutti i conti che iniziano per 641xx verranno alimentati dal conto analitico "PERSO" mentre i conti che iniziano con 6xx verranno alimentati dal conto analitico "COSTI".

Questa parametrizzazione sarà recuperata e proposta in automatico a livello della scheda conto.

Si tratta del conto di default che sarà controllato su un altro piano. Se questo campo non è indicato, il conto del piano di 'destinazione' verrà controllato ma senza associazione di default.
Quando il conto corrente è controllato su un altro piano, è possibile associargli un conto di default sul piano di destinazione. Questa riga permette di definire le regole di trasferimento del conto corrente su un altro piano.
SEEINFO Questo campo è facoltativo se non si desidera utilizzare un valore di default.

Il riquadro Conti di default permette di parametrizzare il controllo del conto su altri piani dei conti.
In creazione di conto, le regole di propagazione del conto corrente sugli altri piani dei conti del dossier sono generate di default dalle regole di associazione specificati nel folder "Conti di default" del piano dei conti di origine. Questa regola è modificabile a livello della scheda del conto.

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Folder Assi di default

Presentazione

Associare un asse di default ad una radice dei conti del piano corrente (se è contrassegnato analitico) implica che tutti i conti compatibili con questa radice saranno controllati su quest'asse.

L'opzione di parametrizzazione degli assi di default permette di beneficiare delle assegnazioni degli assi di default in inizializzazione durante la creazione di un conto o a posteriori tramite il bottone [Esegui], cioè rieseguendo completamente la parametrizzazione. Questa assegnazione può in seguito essere modificata manualmente nella scheda del conto.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Esegui (campo EXECUTE)

Questo bottone permette di attivare l’assegnazione degli assi di default ai conti.

Tale elaborazione consiste nel completare automaticamente il campo Asse di default dei conti, in funzione delle modalità di assegnazione definite nella parametrizzazione. Le modalità di esecuzione prevedono:

  • la possibilità di escludere dall'elaborazione i conti che hanno già un asse di default,
  • per un conto senza una radice, la possibilità di reinizializzare il campo degli assi di default a blank per la riga del riquadro.

Riquadro

  • Radice conto (campo ACCSTR)

Indicare qui una radice di conti da associare all'asse parametrizzato nella colonna successiva.
Se un asse soddisfa più criteri, sarà quello più lungo ad essere considerato.

Un asse di default, ed eventualmente una sezione di default, sono associati ad una radice di conto. Questa parametrizzazione sarà recuperata e proposta automaticamente a livello della scheda conto.

Una radice di conto può essere associata a più assi e non è limitata ad un solo carattere.
Il livello di collegamento può quindi essere affinato.

Esempio:
Si abbiano le radici di conti: 6 ASSE 1 e 641 ASSE 1 SEZIONE XX.
Tutti i conti che iniziano con 641xx vedranno attribuirsi l' "ASSE 1" mentre quelli che iniziano con 6xx vedranno attribuirsi l' "ASSE 1" e solo la sezione XXX.

Questo campo permette di inserire o di selezionare ogni asse analitico parametrizzato nel riferimento.

Quando un avanzamento viene dichiarato su un codice asse, è possibile collegare una sezione di default che sarà proposta di default al momento della creazione della scheda del conto.

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Folder Codici videate

Presentazione

Quando si utilizza la consultazione dei conti, è possibile associare una videata di default a seconda della natura del conto e delle informazioni da visualizzare.

Questo folder permette di indicare una videata di default per radice di conto (l'assegnazione viene effettuata prendendo la radice più lunga applicabile al conto). Occorre aver definito i codici videate di consultazione dei conti (ciò può essere fatto tramite tunnel da questo folder).

 Così, se è stato definito un riquadro di assegnazione come questo:

Radice

Codice videata

 7

Ven1

703

Ven2

74

Ven3

7482

Ven4

Si utilizzerà VEN1 per i conti 728215 o 702, VEN2 per il conto 703201, VEN3 per il conto 748, VEN4 per il conto 74825.

Le videate di default possono essere specificate per la consultazione dei conti e la consultazione dei conti analitici. Le videate di consultazione dei conti sono di tipo CPT mentre quelle della consultazione dei conti analitici sono di tipo NAT.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

  • N° (campo NUMLIG)

Si tratta del numero della riga.

  • Radice conto (campo ACCROO)

Radice dei conti associata alla videata della colonna successiva.

Il codice di consultazione identifica la videata associata alla consultazione. Un codice videata su un conto analitico può essere utilizzato di default sulla consultazione analitica.

 

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Folder Conti compatibili

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

  • Radice conti addebitati (campo ACCDEB)

 

  • Descrizione (campo INTITDEB)

 

  • Radice conti accreditati (campo ACCCDT)

 

  • Descrizione (campo INTITCDT)

 

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 GAPARBSE : Cod. reporting

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Sito di una società che non alimenta...

Il sito è collegato ad una società il cui modello non contiene un riferimento collegato al codice piano corrente.

Collettivo errato

Il codice collettivo considerato non permette l'utilizzo di conti terzi di tipo "diverso".

Collettivo inesistente

Il codice colletivo indicato non esiste nella tabella dei conti generali. Bisogna utilizzare la funzione selezione per ricercare un codice collettivo esistente.

Terzo errato

Questo messaggio appare quando l'utente, che aveva definito dei conti di collegamento di tipo normale, modifica la sua parametrizzazione per metterli sui terzi senza compilare il campo "terzo". Deve ritornare su ogni riga di conto e inserire il terzo da considerare.
Questo messaggio può anche apparire quando il terzo considerato non è un terzo di tipo "diverso".

Codice già esistente sulla riga

Un conto di collegamento tra questi due siti è già stato parametrizzato sulla riga numero X.

Questo sito è nella società

Il "sito 2" inserito non appartiene alla stessa società del "sito 1". La parametrizzazione di un conto di legame tra questi due siti è quindi senza oggetto.

Il formato deve essere del tipo 'lunghezza + formato' con A, B, C,X o # come formato possibile

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione