Questa finestra permette di registrare il disinvestimento del bene contabile visualizzato. Permette anche di effettuare l'annullamento del disinvestimento del bene.
Il disinvestimento di un bene può essere effettivo in caso di cessione, rottamazione, oppure previsionale con scopo di simulazione.

  • Disinvestimento effettivo del bene contabile

    La data di disinvestimento deve situarsi nell'esercizio corrente o successivo di ogni contesto di ammortamento gestito (inoltre, se la società segue la legislazione russa, questa data non può essere precedente alla data di inizio del periodo corrente di ogni contesto).
    Quando il disinvestimento verte su un bene Principale, è possibile disinvestire allo stesso tempo i beni componenti che gli sono collegati. Se questi beni non vengono disinvestiti, vengono scollegati dal bene principale.
    Se il disinvestimento effettivo verte su un bene componente, prima del disinvestimento questo bene viene scollegato dal suo bene principale e diventa un bene autonomo.
    Se vi sono elementi fisici collegati al bene contabile, vengono anch'essi automaticamente disinvestiti.
    Quando sono soddisfatte le condizioni richieste, viene generata in automatico una fattura terzi cliente al termine dell'elaborazione (vedere il dettaglio qui in basso a livello della descrizione dell'elaborazione).
     
  • Disinvestimento previsionale del bene contabile

    La data di uscita deve essere superiore o uguale alla data di inizio dell'esercizio corrente (e non può essere antecedente alla data di inizio del periodo corrente se la società segue la legislazione russa).
    Quando il disinvestimento verte su un bene Principale che ha dei componenti, l'utente può scegliere di disinvestirli contemporaneamente. Se i beni componenti non sono disinvestiti, non vengono scollegati ma rimangono collegati al bene principale.
    Se il disinvestimento previsionale verte su un bene componente, questo bene rimane collegato al suo bene principale.
    Il disinvestimento previsionale non impatta sugli elementi fisici collegati al bene.
     
    Nota:

    Il disinvestimento è vietato se il bene soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:
    - È Inattivo.
    - Il suo tipo di possesso è In modello.
    - E' in corso di cessione infra-gruppo.
    - Si tratta di un bene in concessione, registrato in una operazione di preparazione al rinnovo.
     
    Un disinvestimento retroattivo è vietato se il bene ha subito un impairment o una rivalutazione tra la data di uscita richiesta e la fine del periodo corrente.
     
  • Annullamento di disinvestimento del bene

    Un'annulamento di disinvestimento è possible nella misura in cui il disinvestimento:
    - è stato effettuato nell'esercizio in corso o successivo di ognuno dei contesti di ammortamento gestiti.
    - non è conseguenza di una disdetta o registrazione della fine del contratto di leasing al quale il bene è collegato.
     
    Quando il disinvestimento, previsto o effettivo, di un bene componente è stato effettuato contemporaneamente al suo bene principale, l'annullamento di disinvestimento del solo bene componente è vietato. Solo l'annullamento del disinvestimento del bene principale può annullare il disinvestimento del bene componente.

Questa finestra è richiamata a partire dal menù Movimenti della funzione di gestione dei Beni contabili.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Questa finestra è costituita:

  • da una testata che riporta l'identificazione del bene contabile,
  • da un folder che permette di inserire i parametri del disinvestimento. Permette anche di annullare il disinvestimento

Modo di gestione della videata

La modalità di gestione di questa finestra è comune a tutte le azioni che è possibile applicare ai beni.

Occorre:

1/ In un primo tempo, indicare i parametri del disinvestimento.

2/ In seguito, è possibile:

- Sia validare direttamente l'inserimento di questi parametri o la richiesta di annullamento di disinvestimento cliccando su . Viene effettuato un controllo di coerenza delle modifiche apportate al bene ed ai suoi eventuali componenti; in caso di errore, viene visualizzato un messaggio che impedisce l'aggiornamento del bene; occorre a questo punto rettificare i parametri errati.

- O passare da una fase intermedia di controllo e di aggiustamento dei parametri inseriti cliccando sul bottone . Appare una finestra che permette:

- di visualizzare il risultato dell'applicazione dei parametri di disinvestimento sul bene e sugli eventuali beni componenti ,
- di rettificare, sotto alcune condizioni, l'importo del disinvestimento calcolato per ogni bene, 
- di evidenziare con una visualizzazione a colori gli eventuali beni in errore ed i messaggi di errore corrispondenti. Questi beni non sono aggiornati con i parametri indicati; sono visualizzati con i parametri di origine. L'utente può correggere i parametri in errore.

Cliccare sul bottone   per validare i parametri o per annullare gli aggiornamenti.

3/ Quando i parametri sono corretti, il bottone permette di validare la loro applicazione e di ritornare in modifica sulla videata dei Beni contabili. La presa in carico del disinvestimento è effettiva solo dopo la registrazione del bene contabile; in questo caso, anche i suoi eventuali beni componenti vengono aggiornati nello stesso momento.

Testata

Presentazione

La testata visualizza il riferimento e la descrizione del bene contabile del quale si vuole richiedere il disinvestimento. Queste informazioni non sono modificabili.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Oggetto

  • Riferimento (campo OBJREF)

Riferimento del bene contabile.

  • Descrizione (campo OBJDES)

Descrizione del bene contabile.

Chiudi

 

Folder Parametri

Presentazione

Questo folder permette di richiedere il disinvestimento o l'annullamento di disinvestimento del bene.

Disinvestimento del bene

Per effettuare il disinvestimento del bene, occorre indicare:

  • Se si tratta di un disinvestimento previsto o di un disinvestimentoeffettivo.
  • Se i beni componenti devono anch'essi essere oggetto di un disinvestimento. Questa casella da contrassegnare è accessibile solo se il disinvestimento verte su un bene principale che ha dei componenti.
  • La data di disinvestimento.
  • La causale di disinvestimento.
  • La regola di disinvestimento permette di determinare il giorno di disinvestimento in funzione della data di disinvestimento indicata. Questa regola tuttavia viene considerata solo se è applicabile al modo di ammortamento del piano (l'elenco dei modi sui quali ognuna delle regole è applicabile viene fornito più in basso).
  • Il tipo di importo e l'importo di vendita.
  • gli elementi legati alla gestione dell'IVA sulla vendita, in particolare:
    - il codice imposta quando il bene è disinvestito con come causale Vendita,
    -
    la regola di IVA su disinvestimento da applicare (per i dettagli sull'elaborazione di regolarizzazione IVA sulle cessioni, fare riferimento qui in basso alla Descrizione dell'elaborazione di disinvestimento).
  • Gli elementi legati alla fattura di vendita.

    Dopo aver inserito i parametri di disinvestimento, cliccare su   per applicare questi parametri e ritornare in modifica sulla videata di gestione dei Beni contabili o su per visualizzare una finestra che permette di controllare il risultato dell'applicazione dei parametri di disinvestimento sul bene e sui suoi eventuali beni componenti.
    Questa finestra permette anche di rettificare, sotto determinate condizioni, l'importo di disinvestimento calcolato per ogni bene.

Annullamento di disinvestimento

Quando il bene è oggetto di un disinvestimento, effettivo o previsto, questo folder è accessibile solo in visualizzazione: i campi sono alimentati con i parametri di disinvestimento e non sono modificabili.

Il flag Annullamento di disinvestimento è automaticamente attivo e non può essere disattivato.

Cliccare su per applicare l'annullamento del disinvestimento e ritornare in modifica sulla videata di gestione dei Beni contabili o su per visualizzare una finestra di controllo delle modifiche apportate al bene e ai suoi eventuali componenti.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Causale

  • Annullamento disinvestimento (campo CCLISSFLG)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.

  • In elaborazione unitaria, questo flag permette di richiedere l'annullamento del disinvestimento di un bene contabile. Viene attivato in automatico e non è modificabile se il bene è disinvestito.
    Se il bene non è disinvestito, questo flag non è attivato e non è modificabile.
  • Nell'elaborazione di massa, questo flag è sempre accessibile. Permette, attivandolo, di annullare in massa il disinvestimento dei beni che soddisfano i criteri di selezione indicati.
    Osservazione: tra questi beni, vengono selezionati solo quelli il cui disinvestimento è stato effettuato nell'esercizio in corso o successivo di ognuno dei contesti di ammortamento gestiti.
  • Disinvestimento previsto (campo EXTISSFLG)

Questo flag permette di indicare, se attivato, che il disinvestimento è previsionale.

  • Disinvestimento beni componenti (campo ISSCMPFLG)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo flag permette di indicare, quando attivato, che si desidera disinvestire anche i beni componenti.
Quando non si richiede il disinvestimento dei beni componenti:

  • Se il disinvestimento è effettivo, questi beni vengono scollegati automaticamente dal bene principale e diventano autonomi.
  • Se il disinvestimento è previsionale, questi beni rimangono collegati al bene principale.

In elaborazione unitaria, questo flag è accessibile solo se il bene in corso di elaborazione è un bene Principale che possiede almeno un componente.
In elaborazione di massa, questo flag è sempre accessibile.

  • Annullamento impairment (campo IMLFLG)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
In elaborazione unitaria, questo flag, non modificabile, viene attivato automaticamente per indicare che se il bene ha subito un impairment sul periodo, tale impairment sarà automaticamente annullato da questa elaborazione di disinvestimento. Quando ciò avviene, un messaggio di avvertimento informa l'utente prima della visualizzazione della videata di parametrizzazione del disinvestimento.
In elaborazione di massa, questo flag è sempre accessibile :
- Quando viene attivato, i beni con impairment nel periodo potranno essere disinvestiti ma l'impairment verrà automaticamente annullato dall'elaborazione di disinvestimento.
- Quando non viene attivato, i beni con impairment nel periodo non saranno selezionati per essere disinvestiti.

  • Elimina movimenti in attesa (campo ECRPHYATT)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
In elaborazione unitaria, questo flag, non accessibile, viene attivato automaticamente per indicare che se esistono movimenti di trasferimento in attesa sugli elementi fisici collegati al bene contabile, questi movimenti verranno automaticamente annulllati dall'uscita, che si applica ugualmente a tutti gli elementi fisici collegati al bene disinvestito.

In elaborazione di massa, questo flag è sempre accessibile:
- Quando viene selezionato, i movimenti in attesa sugli elementi fisici collegati ai beni selezionati verranno cancellati e gli elementi fisici saranno disinvestiti.
- Quando non è selezionato, i beni selezionati inizialmente ma ai quali sono collegati degli elementi fisici possedenti dei movimenti in attesa, non saranno elaborati.

  • Data (campo ISSDAT)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo campo permette di indicare la data di disinvestimento del bene, o nel caso di un'elaborazione di massa, dell'insieme dei beni selezionati. Questa data deve essere maggiore o uguale alla data di inizio ammortamento di ogni piano gestito dalla società.
In caso di disinvestimento effettivo, questa data deve situarsi nell'esercizio corrente o successivo di ogni contesto di ammortamento gestito. Questa data deve inoltre essere maggiore o uguale alla data di acquisto del bene.
Osservazione: nel caso di un'elaborazione di massa, vengono selezionati solo i beni che soddisfano quest'ultima regola.
SEEINFO Società sottomessa alla legislazione russa: questa data non può essere minore della data di inizio del periodo corrente di ogni contesto. 

  • Causale disinvestimento (campo ISSTYP)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo campo permette di indicare la causale di disinvestimento del bene contabile o, nel caso di un'elaborazione di massa, dell'insieme dei beni selezionati.

  • In elaborazione unitaria, la scelta della causale è funzione del tipo di possesso del bene.
    - Per un bene In proprietà,In previsione o in concessione la causale di disinvestimento può essere: Vendita, Rottamazione, Furto o sparizione.
    - Per un bene In affitto o In leasing la causale di disinvestimento può essere solo Bene ripreso quando il bene è collegato ad un contratto di leasing. Se non è collegato a nessun contratto, la causale può essere Bene ripreso, Fine contratto di locazione o Finecontratto di leasing.
  • Nell'elaborazione di massa verranno selezionati per il disinvestimento solo i beni il cui tipo di possesso è coerente con la causale di disinvestimento.
  • Regola di uscita (campo ISSDATRUL)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo campo permette di indicare una regola da applicare al calcolo dell'ammortamento del bene contabile o, in caso di elaborazione di massa, dell'insieme dei beni contabili, sull'esercizio di uscita. Questa regola permette in particolare di determinare il giorno di uscita in funzione della data di disinvestimento indicata.
Di default, si tratta di un disinvestimento Il giorno precisato:l'ammortamento è calcolato secondo le regole di uscita precisate a livello del modo di ammortamento di ognuno dei beni
- La regola precisata non viene utilizzata sui piani ammortizzati secondo un modo di ammortamento libero.
- Sui piani ammortizzati secondo un modo di ammortamento Standard, la regola viene utilizzata solo se si tratta di une regola applicabile al modo di ammortamento (riferirsi alla documentazione sulla funzione di Disinvestimento unitario o di Disinvestimento di massa).
Regole do uscita disponibili :

  • Uscita fine mese precedente: l'ammortamento sarà calcolato fino alla fine del mese precedente quello in cui si posiziona la data di disinvestimento.
  • Uscita fine mese corrente: per il mese in cui si posiziona la data di disinvestimento verrà calcolata una quota completa.
  • Uscita fine esercizio precedente :  l'ammortamento verrà calcolato fino alla fine dell'esercizio precedente quello in cui si posiziona la data di disinvestimento.
  • Uscita fine esercizio corrente: verrà calcolata una quota completa per l'anno di disinvestimento. Il calcolo d'ammortamento è, in questo caso, effettuato come se il bene non fosse stato disinvestito.
  • Uscita fine semestre precedente: l'ammortamento sarà calcolato fino alla fine del semestre precedente quello in cui si posiziona la data di disinvestimento.
  • Uscita fine semestre corrente: l'ammortamento sarà calcolato fino alla fine del semestre in cui si posiziona la data di disinvestimento.
  • Nessun ammortamento il giorno di uscita: il giorno di disinvestimento del bene non verrà preso in considerazione per il calcolo dell'ammortamento dell'esercizio di disinvestimento.
  • 1mo bene ceduto della concessione:tale regola si applica unicamente per un bene In concessione.
  • Ammortamento eccezionale = Valore netto: questa regola permette, quando la causale di disinvestimento è una Rottamazione, di determinare un ammortamento eccezionale uguale al valore netto, evitando così di generare una minusvalenza.
    Il calcolo che permette di determinare il valore netto alla data di uscita viene effettuato secondo una cronologia dettagliata nella documentazione sulla funzione di Disinvestimento unitario e Disinvestimento di massa a livello della Descrizione dell'elaborazione).
    Osservazione : questa regola non ha effetto sul piano di ammortamento delle Sovvenzioni.

Importo di vendita

  • Tipo importo vendita (campo ISSAMTTYP)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo campo permette di precisare il tipo di importo di vendita. Quando il o i beni vengono disinvestiti con una causale Vendita, può trattarsi del loro Valore netto su un piano da indicare nel campo successivo o di un Importo da inserire.
Permette inoltre di precisare se non si percepisce Alcun importo dal disinvestimento. Si tratta del valore che assume obbligatoriamente questo campo quando il bene o i beni sono In affitto o In leasing.

  • Piano ammortamento (campo VALPLN)

Questo campo permette di precisare il piano di ammortamento quando il Tipo di importo di vendita è uguale a Valore netto del piano. Il contesto del piano di ammortamento scelto deve essere gestito nella valuta di gestione della società.

  • Importo vendita (campo ISSAMT)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo campo è inseribile quando il Tipo di importo di vendita è uguale a Importo da inserire. Permette di inserire, in valuta società. l'importo di vendita del bene contabile o, nel caso di un'elaborazione di massa, dell'insieme dei beni selezionati.
In elaborazione unitaria, quando insieme al disinvestimento di un bene principale si disinvestono i suoi componenti, l'importo inserito corrisponde ad un importo di vendita globale del bene principale e dei suoi componenti.
In quest'ultimo caso e nell'elaborazione di massa occorre indicare una Chiave di ripartizionedi tale importo. Può trattarsi del Valore netto del piano che va indicato nel campo seguente Piano di ammortamento, del Valore di bilancio COGE o, se il piano IAS/IFRS è gestito dalla società, del Valore di bilancio IAS. La finestra di Controllo permette di visualizzare e di modificare se necessario l'importo di uscita calcolato per ogni bene.

Questo campo visualizza, per richiamo, la valuta di gestione della società.

  • Ripartito totalmente sul bene priincipale (campo TTPRINC)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento. 
Questo flag è significativo solo quando il disinvestimento verte su beni principali e relativi componenti.
Viene attivato per precisare che l'importo di vendita indicato deve essere assegnato solo al bene principale; i suoi componenti vengono quindi disinvestiti con un valore nullo.
Quando viene attivato in un'elaborazione di massa, se si selezionano dei beni principali con i loro componenti, l'importo di vendita inserito viene allora ripartito solo sui beni principali. La ripartizione viene effettuata in funzione del valore indicato dalla chiave di ripartizione scelta. Il parametro FXMCUMCPST - Ripart. cumulata con componenti (capitolo AAS, gruppo MIS) permette di precisare se il valore dei componenti deve essere preso in considerazione o meno nel valore utilizzato come chiave di ripartizione.
L'opzione clic destro "Parametro dipendente" disponibile su questo campo mostra il valore assunto da questo parametro.

SEEREFERTTO Si può trovare un esempio di ripartizione dell'importo di vendita sui beni principali, in funzione del valore assunto da questo parametro, nella documentazione relativa al parametro FXMCUMCPST - Ripart. cumulata con componenti.

  • Chiave di ripartizione (campo BRDTYP)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo campo permette di indicare la chiave di ripartizione dell'importo di vendita sul bene principale e sui suoi componenti (elaborazione unitaria) o, nel caso di un'elaborazione di massa, sull'insieme dei beni selezionati.
Può trattarsi del Valore netto del bene su un piano da indicare nel campo successivo, del suo Valore di bilancio COGE o, se il piano IAS è gestito dalla società, del suo Valore di bilancio IAS.
1/ In elaborazione unitaria, questo campo è accessibile solo se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Il bene possiede almeno un componente.
  • Viene richiesto il disinvestimento dei componenti.
  • Il Tipo di importo di vendita è uguale a Importo da inserire.

2/ In elaborazione di massa, questo campo va obbligatoriamente indicato se il Tipo di importo di vendita è uguale a Importo da inserire.

  • Piano ammortamento (campo BRDPLN)

Questo campo permette di precisare il piano di ammortamento quando la chiave di ripartizione dell'importo di vendita è uguale a Valore netto del piano.

Gestione IVA

Questo campo permette di indicare un codice imposta.
Questo codice, accessibile con clic destro o tramite tunnel, definisce l'aliquota, il regime e le modalità di deducibilità applicabili all'operazione.

  • Tasso IVA su vendita (campo ISSVATRAT)

Questo campo, non inseribile, viene alimentato solo se la Causale di uscita ha come valore Vendita.
Contiene il tasso di IVA sulla vendite, alimentato automaticamente in funzione del codice imposta.

  • Regola IVA su disinvestimento (campo PYBVATTYP)

Questo campo permette di indicare la regola di calcolo dell'importo di IVA dovuta sul disinvestimento.
La scelta di questa regola è funzione della Causale di disinvestimento:

  • Se la causale di disinvestimento è Fine contratto locazione, Fine contratto leasing o Bene ripreso, la regola di calcolo è obbligatoriamente Senza regolarizzazione.
  • Se la causale di disinvestimento è Rottamazione o Furto/sparizione, questa regola può assumere i seguenti valori: Senza regolarizzazione, Regola 1/5°, Regola 1/10°, RegolA 1/20°.
  • Se la causale di disinvestimento è Vendita, i valori possibili per questa regola sono funzione del Tasso IVA su vendite indicato: 
     - Se il tasso è uguale a 0, i valori disponibili sono : Senza regolarizzazione e Calcolo versamento IVA.
    -
    Se il tasso è maggiore di 0, è disponibile solamente il valore Senza regolarizzazione quando il bene sia stato totalmente detassato al momento del suo acquisto. Viceversa è anche disponibile il valore Calcolo deducibilità complementare.
  • IVA dovuta disinvestimento (campo ISSVATAMT)

Questo campo, non inseribile, viene alimentato solo se il bene viene disinvestito con la causale Vendita e se si inserisce l'importo di vendita.
Viene calcolato in automatico tramite applicazione, sull'importo di vendita inserito, del Tasso IVA su vendita indicato.

Fattura di vendita

Questa informazione permette di determinare il tipo di fattura utilizzato per la generazione della fattura di vendita.
Il tipo di fattura identifica una categoria di fattura (fattura, nota credito...) così come uno schema di movimento per la validazione delle fatture.
Questo campo viene inizializzato dal parametro TYPINVFAS - Tipo fattura cespiti (capitolo TRS, gruppo INV) e rimane modificabile. E' possibile indicare solo un tipo di fattura la cui legislazione e gruppo di società sono coerenti con quelle della società del bene contabile.

  • Fattura (campo IVCSALISS)

Quando il parametro SALINV - Fattura di vendita da produrre (capitolo AAS, gruppo FAS) ha come valore: "Sì", questo campo non è inseribile poiché la fattura viene generata automaticamente al termine della validazione dell'elaborazione di disinvestimento del bene.

Quando il parametro SALINV - Fattura di vendita da produrre ha come valore: "No", questo campo permette di inserire il riferimento della fattura di vendita del o dei beni contabili da disinvestire.

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento. Questo campo permette di indicare il riferimento dell'acquirente del o dei beni contabili, nel caso di una vendita. Si tratta obbligatoriamente di un acquirente già esistente nei Terzi.

  • Collettivo (campo BPRSAC)

Codice del conto collettivo del riferimento generale principale della società di fatturazione. Viene inizializzato di default con l'aiuto della riga 11 "Cessione di cespiti" del codice contabile del cliente o, in assenza, della riga 1 "Vendite" del codice contabile del cliente.
Rimane modificabile.

  • Commenti (campo COMMENT1)

Campo dove è possibile inserire liberamente qualsiasi commento utile.

Rivalutazione & Impairment

  • Coeff. Riv. 76 (campo R76COE)

Help comune alle elaborazioni unitarie e di massa di disinvestimento.
Questo campo, accessibile unicamente per le società francesi, permette di indicare il coefficiente di rivalutazione 1976.

  • In elaborazione unitaria, questo campo è accessibile solo se la data di acquisto è inferiore al 01/01/1977.
  • In elaborazione di massa, il coefficiente inserito è applicato solo ai beni la cui data di acquisto è inferiore al 01/01/1977.

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Regole di disinvestimento applicabili ai modi standard

Regole considerate

Modo

- Disinvestimento fine mese precedente
- Disinvestimento fine mese corrente
- Disinvestimento fine semestre precedente
- Disinvestimento fine semestre corrente
- Disinvestimento fine esercizio precedente
- Disinvestimento fine esercizio corrente

Applicabili a tutti i modi eccetto:

CA - Caducità / V. lordo
RE - Residuo

- Nessun ammortamento nel giorno di disinvestimento

Applicabile alle seguenti modalità:

DB - Regressivo belga
DE - Regressivo spagnolo costante
DI - Regressivo spagnolo
IT - Ordinario / Anticipato
LP - Lineare francese
LV -  Lineare oltre VN nullo
LB - Lineare belga
RE - Residuo (giorni)

- 1° bene ceduto della concessione

Applicabile alla modalità:
CA - Caducità / V. lordo

 - Amm.to eccezionale = V. netto

 Applicabile a tutte le modalità eccetto:
IT - Ordinario / Anticipato

Descrizione dell'elaborazione

Elaborazione di disinvestimento

  • Un disinvestimento effettivo realizza le operazioni seguenti:

    Disinvestimento di un benePrincipale:
    - Se non viene richiesto il disinvestimento dei suoi componenti, questi ultimi vengono scollegati dal bene principale e diventano Autonomi. Il bene principale conserva il suo stato Principale.
    - Se si richiede il disinvestimento dei suoi componenti, questi ultimi vengono disinvestiti compresi quelli già disinvestiti in forma previsionale.

    Disinvestimento di un beneComponente:
    Questo bene, al momento del suo disinvestimento, viene scollegato dal suo bene principale e diventa un bene Autonomo.

    Disinvestimento di un beneche abbia subito un impairment sul periodo:
    All'entrata nella videata di parametrizzazione del Disinvestimento, un messaggio informa l'utente che è stato effettuato un impairment sul periodo e che l'elaborazione di disinvestimento annullerà automaticamente tale impairment.

    Disinvestimento di un beneal quale sono collegati degli elementi fisici:
    Tutti gli elementi fisici collegati al bene contabile vengono automaticamente disinvestiti. Se sono presenti movimenti in attesa sugli elementi fisici, questi movimenti sono automaticamente annullati.
    Se l'utente non desidera disinvestire l'insieme degli elementi fisici, può decidere sia di scollegare tali elementi fisici, sia di procedere preventivamente al frazionamento del bene contabile.
    Gli elementi fisici disinvestiti assumono la data e la causale di disinvestimento del bene.

    Disinvestimento di un bene collegato ad una spesa sovvenzionata:
    L'elaborazione di disinvestimento attiva automaticamente il flag di forzatura dell'importo di sovvenzione attribuito ad ogni spesa sovvenzionata collegata al bene disinvestito. Questo importo, così come la base di ammortamento, sul piano di sovvenzione del bene disinvestito, non verrà quindi più attualizzato dall'elaborazione di calcolo delle sovvenzioni.
    Il valore netto del piano di sovvenzione (ovvero il saldo di reintegrazione della sovvenzione) nel giorno di disinvestimento viene ripreso come ammortamento eccezionale sul periodo di disinvestimento o sul periodo di registrazione del disinvestimento in caso di disinvestimento retroattivo.

    Disinvestimento di un bene collegato ad un contratto di leasing:
    Questo bene viene scollegato dal contratto.

    Determinazione del valore netto del bene al termine del disinvestimento:
    Questo valore netto è calcolato secondo la cronologia seguente:
    - Ammortamento (secondo la regola di disinvestimento e/o il modo di ammortamento)
    - Ripresa di impairment da girare in ammortamento eccezionale (su un piano che segue le norme CRC2002-10)
    - Ripresa di impairment, se il parametro IMLRVEISS -Disinvestimento: Ripresa impairment, del capitolo AAS è a Si
    - Ammortamento eccezionale, se la Regola di disinvestimento ha il valore: Ammortamento eccezionale = Valore netto
    - Regolarizzazione IVA, se il parametro PCOTVAPMV -Presa in considerazione IVA plus/minus valenze, del capitolo AAS è a Si: il valore netto viene sia diminuito della Deduzione complementare, sia aumentato del Versamento IVA.

    Disinvestimento di un bene con saldo della quota ammortamento reversal alla data di disinvestimento:
    Il saldo reversal è ripreso nella sua interezza. Sull'esercizio di disinvestimento, il bene può quindi beneficiare di una quota o di una ripresa di ammortamento reversal e di una ripresa di ammortamento reversal dovuta al disinvestimento.

    Disinvestimento di un bene con saldo di impairment alla data di disinvestimento:
    Se il parametro società IMLRVEISS -Disinvestimento: Ripresa impairment, ha il valore Si, il saldo di impairment alla data di disinvestimento è ripreso automaticamente. Questa ripresa di impairment andrà ad aumentare il valore netto determinato dopo il calcolo degli ammortamenti.
    Osservazioni:
    - Si tratta del saldo di impairment dopo la ripresa di impairment girata in ammortamento eccezionale.
    - In caso di applicazione della Regola di disinvestimento seguente:Ammortamento eccezionale = VN, è il nuovo valore netto che è considerato come Ammortamento eccezionale.

    Regolarizzazione IVA:
    Il disinvestimento effettivo di un bene può comportare una elaborazione di regolarizzazione IVA sul piano COGE e se il parametro REGVATIAS -Regolarizzazione IVA da applicare alle valorizzazioni IAS/IFRS, ha come valore Si, sul piano IAS/IFRS.
    si tratta di una regolarizzazione globale che si applica esclusivamente alle società sottoposte al sistema fiscale francese. Conduce a procedere globalmente e in una volta a tutte le regolarizzazioni annuali alle quali l'azienda sarebbe tenuta fino al termine del periodo di regolarizzazione se la sua situazione, così come risulta dall'evento in causa, porterebbe allo stato fino a questo termine.

    L'elaborazione di regolarizzazione viene realizzata se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
    - il suo tipo di possesso è In proprietà o In concessione,
    - la sua natura contabile COGE o IAS/IFRS è Cespite in servizio; può anche trattarsi di un bene la cui natura sia Cespite in corso se il parametro REGENCOURS Cespiti in corso: regolarizzazione IVA? ha come valore: Si.

    Osservazioni :
    1/ Il periodo durante il quale può essere constatata una regolarizzazione IVA è determinato automaticamente in funzione del Tipo di imposta e della Data di riferimento regolarizzazione IVA (in generale la data di acquisto del bene):
    - Per i beni il cui Tipo di imposta è Fondiaria, acquisti da conteggiare dal 01/01/1996, il periodo di regolarizzazione è di 20 anni (regola 1/20).
    - Negli altri casi, il periodo di regolarizzazione è fissato a 5 anni (regola 1/5).
    2/ Il periodo e la durata residua di regolarizzazione appaiono sul folder IVA della funzione di gestione dei Beni contabili. Vertono su un numero di anni interi: l'anno di acquisto e l'anno di disinvestimento sono quindi defalcati ciascuno per un anno intero.

    Calcolo della regolarizzazione
    In caso di vendita di un bene, le regole di calcolo della regolarizzazione sono differenti a seconda che si tratti di una cessione tassabile o non tassabile.

    1/ Cessione non tassabile (il tasso di IVA (ISSVATRAT) sulla vendita è quindi uguale a 0). Si tratta principalmente della vendita di immobili.
    Per ogni anno rimanente del periodo di regolarizzazione, il bene verrà considerato come utilizzato per un'attività esente senza diritto alla detrazione. Il suo coefficiente di tassazione assumerà automaticamente il valore: 0. Il coefficiente di deducibilità dovuto all'evento avrà anch'esso il valore: 0. 
    La regolarizzazione consiste quindi in un versamento complementare di IVA.
    Viene calcolato nella maniera seguente:
    (0 - Coefficiente di deducibilità in vigore) x IVA fatturata x (Durata residua di regolarizzazione / Durata del periodo di regolarizzazione)

    Osservazioni
    :
    - L'anno di cessione non viene contabilizzato nella durata residua.
    - In caso di cessione non tassabile, l'azienda può trasferire all'acquirente una parte di IVA fatturata inizialmente, in proporzione alla durata di regolarizzazione non ancora trascorsa. L'importo trasferibile è calcolato automaticamente nel modo seguente:
    IVA fatturata trasferibile = IVA iniziale x Durata residua della regolarizzazione / Durata del periodo di regolarizzazione
     
    Esempio :
     Anno N: acquisizione di un immobile: 1 000 000 € Imponibile - IVA fatturata = 196 000 €
    - Coefficiente di assoggettamento = 0,8
    - Coefficiente di tassazione = 0,5
    - Coefficiente di ammissione = 1
    --> Coefficiente di deducibilità = (0,8 x 0,5 x 1) = 0,4
    - Detrazione IVA = 196 000 x 0,4 = 78 400 €
    Questi coefficienti non cambiano durante i primi 7 anni
    Anno N+7 : cessione dell'immobile alla società E
    --> Regolarizzazione globale effettuata dal cedente, per i 12 anni restanti:
    (0 - 0,4) x (196 000 € / 20) x 12 = - 47 040 € da versare

    Trasferimento possibile di IVA all'acquirente:
    (196 000 € / 20) x 12 = 117 600 €

    2/ Cessione tassabile (il tasso IVA (ISSVATRAT) sulla vendite è quindi maggiore di 0).
    Per ogni anno rimanente del periodo di regolarizzazione, il bene verrà considerato come utilizzato per operazioni tassate, il che fa sì che il suo coefficiente di deducibilità diventi automaticamente uguale a 1.
    La regolarizzazione consiste quindi in una detrazione supplementare.
    Viene calcolata nella seguente maniera:
    (1 - Coefficiente di deducibilità in vigore) x IVA fatturata x (Durata residua di regolarizzazione / Durata del periodo di regolarizzazione)
     
    Osservazioni:
    - L'anno di cessione non è contabilizzato nella durata residua.
    - In caso di cessione anteriore al 19/10/2005, l'importo della detrazione complementare può raggiungere l'ammontare massimo dell'IVA sulle cessioni fatturate all'acquirente.
     
    Esempio:
     
     Anno N: acquisizione di un immobile: 1 000 000 € Imponibile - IVA fatturata = 196 000 €
    - Coefficiente di assoggettamento = 01
    - Coefficiente di tassazione = 0,5
    - Coefficiente di ammissione = 1
    --> Coefficiente di deducibilità = (1 x 0,5 x 1) = 0,5
    - Deduzione IVA = 196 000 x 0,5 = 98 000 €
    Questi coefficienti non cambiano durante i primi 3 anni
    Anno N+3: cessione dell'immobile alla società E
    --> Regolarizzazione globale effettuata dal cedente, per i 16 anni restanti :
    (1 - 0,5) x (196 000 € / 20) x 16 = 78 400 € di deducibilità supplementare

    Gli importi di regolarizzazione IVA a seguito di una cessione (Versamento supplementare e Importo trasferibile all'acquirente / Deduzione supplementare) appaiono nel folder Invest./Disinv. della funzione dei Beni contabili.
     
    Determinazione delle +/- valenze di cessione:
    La determinazione della +/- valenza è determinata nella seguente maniera:
    Prezzo di vendita - Valore netto dopo il disinvestimento
    --> se il risultato è negativo, si tratta di una minusvalenza
    --> se il risultato è positivo, si tratta di una plusvalenza

    LIl valore netto considerato dopo il disinvestimento, per determinare la +/- valenza di cessione è calcolato secondo la cronologia indicata sopra a livello del paragrafo: Determinazione del valore netto del bene al termine del disinvestimento.

    Osservazioni: Non viene calcolata nessuna +/- valenza:
    - sul piano di ammortamento delle Sovvenzioni, visto che tale piano non riporta un valore dell'attivo ma di una parte di sovvenzione che finanzia in parte o interamente il bene,
    - su un piano la cui base di ammortamento è uguale a 0, a causa di un'imputazione contabile del bene su un conto di Costo.

    Fiscalità francese:
    Particolarità legata alla rivalutazione del 1976: per un bene contabile rivalutato nel 1976, la +/- valenza fiscale è uguale a: Prezzo di vendita - Valore netto fiscale non rivalutato.
    Questa +/- valenza, determinata a livello del piano di ammortamento fiscale, viene ripartita a breve termine (BT) e/o a lungo termine (LT), nella seguente maniera, in funzione:
    * della Natura del bene (ammortizzabile o meno)
    * e della Durata del possesso del bene in azienda, calcolata in giorni a partire dalla Data di riferimento. Quando il disinvestimento verte su un bene principale ed i suoi componenti, è la Data di riferimento figurante sul bene principale che viene considerata per determinare se la +/- valenza calcolata su ogni componente è Breve termine o Lungo termine. Quando il disinvestimento verte su un bene componente (scollegato al momento del disinvestimento dal suo bene principale), viene considerata la sua propria data di riferimento.

    Esempio


Plusvalenze


Minusvalenze

Natura elemento

Durata < 2 anni

Durata = 2 anni

Durata < 2 anni

Durata = 2 anni

Ammortizzabile

Breve termine

BT nel limite degli ammortamenti fiscali applicati, LT oltre

Breve termine

Breve termine

Non ammortizzabile

Breve termine

Lungo termine

Breve termine

Lungo termine

Nel caso particolare di una cessione realizzata nell'ambito di una operazione infra-gruppo (ad eccezione di una vendita infra-gruppo per la quale viene realizzata una ripartizione BT/LT sul piano fiscaledi una società francese), la +/- valenza calcolata sul piano fiscale non subisce una ripartizione BT / LT.
 
Produzione di una fattura terzi fornitore:
 
Quando il parametro SALINV - Fattura di vendita da produrre (capitolo AAS, gruppo FAS) ha come valore Sì, il disinvestimento di un bene con causale "Vendita" genera automaticamente una Fattura terzi cliente le cui informazioni provenienti dal bene non sono modificabili. Questa fattura ha come stato "Non validata". 
Quando il disinvestimento verte su un bene principale ed i suoi componenti, viene prodotta una sola fattura cliente con tante righe quanti i beni venduti.
Il riferimento del bene venduto viene alimentato automaticamente a livello del campo "Commento" della riga di fattura. 
 
Aggiornamento del bene contabile:
 
Al registrare il bene contabile, le informazioni seguenti relative al disinvestimento sono aggiornate sul bene e sui suoi componenti se questi sono disinvestiti:
- Data disinvestimento
- Causale disinvestimento
- Importo di vendita
- Regola disinvestimento
- Riferimento fattura
- Regola IVA su disinvestimento
- Tasso e importo IVA su vendita
- Riferimento fattura
- Acquirente
- Deduzione / Versamento complementare COGE e IAS/IFRS
- IVA trasferibile COGE e IAS/IFRS
- Data riferimento +/- valenza dei componenti aggiornata con quella del bene principale
Riferimento e descrizione dei beni disinvestiti sono visualizzati in rosso

Osservazioni:

1/ Una volta disinvestito, il bene non è più modificabile. Le informazioni riguardanti il disinvestimento sono visualizzate sul folder Investimento/Disinvestimento della funzione di gestione dei Beni contabili.
2/ I beni disinvestiti nell'esercizio corrente o successivo di almeno uno dei contesti sono rintracciabili, nella funzione di gestione dei Beni contabili, grazie al loro riferimento e descrizione visualizzati in rosso. Sono presenti nella finestra dei Beni contabili.
I beni disinvestiti in un esercizio anteriore per tutti contesti, non appaiono più nella finestra dei Beni contabili ma sono visualizzati in quello dei Beni disinvestiti.

Eventi

- Generazione di un evento di Disinvestimento (FASISS), e quando si tratta di un bene in concessione gestito secondo la modalità Rinnovo, di un erento FASCCNISS - Disinvestimento / Provvigioni.
* La data di applicazione operativa è registrata nel campo EVTDAT; riceve la data di disinvestimento
* La data di applicazione contabile è registrata nel campo CPTDATINT; riceve la maggiore tra le due seguenti date: Data fine periodo corrente, Data di disinvestimento.
 
- Produzione del movimento contabile allo scopo di contabilizzare questo evento, se il Tipo di movimento relativo a questo evento è parametrizzato per una contabilizzazione immediata dell'evento.
 
- Generazione di un evento di Disinvestimento (PHYISS) per ogni elemento fisico disinvestito collegato al bene contabile disinvestito.
(La consultazione degli eventi è possibile nella finestra Giornale degli eventi accessibile dal folder Altre info della funzione di gestione dell'oggetto (Bene contabile,Elemento fisico).
 

  • Un disinvestimento previsionale realizza le seguenti operazioni:

    Disinvestimento di un benePrincipale:
    Se non è richiesto il disinvestimento dei suoi componenti, questi ultimi non vengono scollegati e rimangono collegati al bene principale.

    Disinvestimento di un bene Componente:
    Questo bene rimane collegato al suo bene principale.

    Disinvestimento di un bene collegato ad un contratto di leasing :
    Questo bene rimane collegato al contratto.

    Disinvestimento di un bene collegato ad uno o più elementi fisici:
    Gli elementi fisici non sono disinvestiti e restano collegati al bene contabile.

    Osservazioni:
    Un bene oggetto di un disinvestimento previsionale:
    - rimane modificabile,
    - i suoi calcoli di ammortamento periodici e di ammortamento nell'esercizio corrente sono effettuati senza tener conto del suo disinvestimento previsionale (nessuna chiusura del piano di ammortamento il giorno del disinvestimento).
    Un disinvestimento previsionale è automaticamente annullato al momento di un'elaborazione di Chiusura.

Elaborazione di annullamento di disinvestimento

Alla registrazione del bene contabile:

  • Le informazioni aggiornate durante il disinvestimento sono reinizializzate con i loro valori di origine.
  • Se vi sono degli elementi fisici collegati al bene contabile, la loro data e causale di disinvestimento vengono reinizializzate a blank.
  • L'annullamento del disinvestimento di un bene principale genera automaticamente l'annullamento del disinvestimento dei suoi componenti.
     
    Osservazione: il disinvestimento di un bene componente indipendentemente dal suo bene principale ha l'effetto di assegnare a questo bene lo stato di Autonomo. L'annullamento del suo disinvestimento non ha come effetto il ricollegamento al bene Principale, conserva lo stato di Autonomo.
  • Generazione di un evento di annullamento di disinvestimento (FASISS) per il bene contabile e per ognuno degli elementi fisici collegati al bene contabile (PHYISS).

    Richiamo:

    1/L'annullamento di disinvestimento di un bene componente non è autorizzato quando questo bene è stato disinvestito contemporaneamente al bene principale cui è collegato. L'annullamento deve effettuarsi attraverso il bene principale.

    2/ L'annullamento del disinvestimento di un bene collegato ad un contratto di leasing non è autorizzato quando il suo disinvestimento è collegato alla disdeatta o alla registrazione della fine del contratto di leasing (causale di disinvestimento: Fine contratto o Contratto disdetto).
  • Quando è stata generata una fattura terzi cliente in automatico durante la vendita del bene, è necessario procedere manualmente all'annullamento della fattura.

Richieste preparametrizzate

Le seguenti richieste preparametrizzate sono disponibili in standard nel dossier di riferimento:

 Codice

Titolo

Contenuto

FXOUTEX

Disinvestimenti dell'esercizio

Elenco dei beni disinvestiti nell'esercizio corrente.

Bottoni specifici

Questo bottone permette:

  • Di applicare i parametri del disinvestimento o di annullamento di disinvestimento del bene.
     
  • Di visualizzare una finestra di controllo che permette di visualizzare il risultato dell'applicazione di questi parametri sul bene e sui suoi eventuali beni componenti, e di aggiustare, sotto determinate condizioni, l'importo di disinvestimento calcolato per ogni bene.

Un primo riquadro visualizza il bene che si vuole disinvestire e l'elenco dei suoi componenti, se si tratta di un bene principale. Il flag Scollega, quando è attivo, ricorda che non è richiesto il disinvestimento dei componenti e che saranno scollegati durante il disinvestimento.

Per ogni bene oggetto del disinvestimento sono presentate le seguenti informazioni:
 
- L'importo di disinvestimento. Il suo valore è funzione della parametrizzazione effettuata. Può essere a zero se non si è indicato un importo di vendita o se si tratta di un bene componente disinvestito con il suo bene principale e l'importo di vendita è stato ripartito totalmente sul bene principale. Può anche corrispondere al valore netto del bene sul piano di ammortamento parametrizzato o può essere il risultato della ripartizione, in funzione della chiave di ripartizione scelta, di un importo di vendita globale inserito a parametro.
Quando per ragioni di arrotondamento, il calcolo fa comparire una differenza tra l'importo globale di vendita e il totale degli importi di vendita del bene principale e dei beni componenti, questa differenza è riportata sull'importo di vendita dell'ultimo bene componente.
Quando l'importo di disinvestimento è calcolato tramite ripartizione di un importo globale di vendita, l'utente mantiene la possibilità di modificare gli importi così calcolati.
- L'importo dell'IVA dovuta sul disinvestimento. Questo importo è calcolato a partire dalle informazioni inserite nei parametri. Se l'importo di vendita è modificato e se la regola di IVA ha il valore IVA dovuta sulle vendite, questo importo viene ricalcolato automaticamente. Resta modificabile.
- Gli importi di IVA deducibile complementare COGE e IAS/IFRS.
- I Valori di bilancio COGE e IAS.
- Il Riferimento della fattura di vendita.

I beni in errore possono essere individuati grazie alla visualizzazione a colori del loro riferimento e della loro descrizione. La colonna Messaggio permette di visualizzare il motivo dell'errore. Questi beni non sono aggiornati con i parametri indicati; sono visualizzati con i valori di origine. L'utente può correggere i parametri in errore.

Un secondo riquadro presenta i piani di ammortamento del bene su cui il cursore è posizionato nel primo riquadro. Per ogni piano sono visualizzati: la Valuta di gestione del contesto, il Valore netto alla data di disinvestimento, la Plus o minus valenza e le Plus o minus valenze breve termine e lungo termine per le società francesi.

Cliccare su per annullare le modifiche apportate su questa finestra o su per accettare le modifiche.
Cliccare poi su . La videata dei parametri appare nuovamente, cliccare allora su per ritornare sulla videata dei Beni contabili, poi   per registrare nel database il disinvestimento (o l'annullamento del disinvestimento) del bene e, all'occorrenza, dei suoi eventuali componenti.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione