Cespiti > Cespiti > Beni contabili 

Questa funzione permette di gestire i beni contabili, sia che vengano registrati tramite inserimento diretto o per raggruppamento di una o più spese, sia che siano generati da un import di beni inseriti in un'altra applicazione.
Permette così, sotto determinate condizioni, di creare, modificarecancellare un bene e stamparne la scheda (queste condizioni sono precisate a livelllo del paragrafo Altre condizioni).
Sempre da questa funzione sono accessibili le azioni, i movimenti e le elaborazioni che è possibile operare in modo unitario sul bene. I beni possono, inoltre, essere oggetto di un certo numero di elaborazioni o movimenti in massa per mezzo di elaborazioni dedicate accessibili dal sottomenù di Gestione dei beni/ Elaborazioni.

Un bene contabile corrisponde principalmente ad un cespite, ma può anche trattarsi di un bene in leasing o di un bene in concessione.
Un bene contabile può, inoltre, essere collegato ad uno o più elementi fisici corrispondenti ad attrezzature utilizzate in azienda, elementi contenenti informazioni specifiche necessarie alla gestione di tali attrezzature. In questo caso, l'icona FASPHY_01.jpg  che simboleggia il collegamento del bene a questi elementi fisici è visualizzata nella testata della funzione (questa icona è sostituita dalla seguente FASPHY_05.jpg quando il bene è collegato ad elementi in attesa di movimenti).
Un bene contabile può avere una doppia imputazione contabile ed una doppia valorizzazione, destinate l'una ai conti sociali, l'altra ai conti consolidati.

Il riferimento società può essere gestito secondo le norme contabili nazionali CRC2002-10.
Il riferimento gruppo è gestito secondo le norme internazionali IAS/IFRS.

I beni possono essere organizzati e raggruppati seguendo le due nozioni che seguono: la nozione di insieme e la nozione di stato.

Nozione di insieme

La nozione di insieme permette di assegnare ai beni un riferimento di raggruppamento che può essere libero o corrispondere al riferimento di un bene appartenente allo stesso sito finanziario. I beni riuniti in uno stesso insieme rimangono indipendenti e non sono legati da regole di gestione comuni.

 

Nozione di stato

Un bene può essere qualificato:

  • come Bene autonomo (non possiede beni componenti collegati),
  • come Bene Principale (al quale possono essere collegati dei beni componenti),
  • come Bene Componentecollegato ad un Bene Principale,
  • come Bene componente in attesa di collegamento, quando la scelta del bene principale non è stata ancora stabilita.

L'attivazione della relazione Bene principaleBene componente permette, quando i componenti di un cespite hanno bisogno di metodi o tassi di ammortamento propri o sono oggetto di sostituzioni a intervalli regolari, di contabilizzarli separatamente dall'origine e durante sostituzioni successive.
Lo stesso vale per le spese di manutenzione e di revisione che sono oggetto di programmi pluriennali di grandi riparazioni che devono essere contabilizzate come un componente distinto dal cespite. Il costo di capitale può quindi essere ripartito tra i diversi elementi che lo compongono affinché ogni elemento possa essere contabilizzato separatamente. I beni così raggruppati rimangono collegati da questa relazione e la loro gestione è inter-dipendente; per esempio, un'azione sul bene principale come un disinvestimento potrà riflettersi sui suoi componenti.

Liste di selezione del browser a sinistra

Nel browser a sinistra, le liste di selezione disponibili riflettono tale organizzazione:

- la lista di selezione Beni contabili presenta l'elenco dei beni esistenti o che corrispondono alla selezione effettuata (ad eccezione dei beni disinvestiti in un esercizio precedente),

- la lista di selezione Ultimi letti presenta gli ultimi riferimenti richiamati,

- la lista di selezione Beni componenti presenta, quando il bene in corso di visualizzazione è un bene principale, l'elenco dei beni componenti ad esso collegati,

- la lista di selezione Beni dell'insieme contiene l'elenco dei beni collegati allo stesso insieme del bene in corso di visualizzazione.

- la lista di selezione Spese raggruppate è alimentata solo se il bene visualizzato è stato costituito da un raggruppamento di spese. Presenta, in questo caso, l'insieme delle spese ad esso collegate.

- la lista di selezione Beni disinvestiti presenta l'elenco dei beni disinvestiti in un esercizio precedente (per tutti i contesti).
Un bene disinvestito su un esercizio corrente o successivo ad uno dei contesti, non compare in questa lista ma nella lista di selezione Beni contabili. E' allora identificabile grazie ad uno stile di presentazione diverso (caratteri rossi).
SEEINFO I beni in concessione gestiti secondo la modalità: primo bene della concessione, non appaiono in questo elenco quando sono stati disinvestiti in un esercizio precedente. Infatti, poiché il loro ammortamento sul piano di caducità prosegue fino alla fine del contratto di concessione, restano nella lista di selezione dei Beni contabili.

- la selezione Beni non attivi presenta l'elenco dei beni dichiarati Non attivi. (Vedere qui di seguito, le informazioni fornite per il flag Attivo a livello del paragrafo Informazioni di testata)

- la lista di selezione Bene con elementiin attesa presenta l'elenco dei beni ai quali sono collegati degli elementi fisici che comportano dei movimenti in attesa (trasferimento di assegnazione geografica, disinvestimento) da validare. Il collegamento del bene ad elementi fisici in attesa di movimenti è segnalato dall'icona FASPHY_05.jpg visualizzata in testata della videata. La validazione di questi movimenti avviene attivando il trasferimento o il disinvestimento (in funzione del movimento in attesa) sul bene contabile. Per maggiori dettagli, riferirsi all'opzione Elementi fisici.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

La videata di inserimento è composta da una testata, che presenta le informazioni di identificazione del bene, e da uno a cinque folder a seconda del livello di dettaglio desiderato e delle videate di inserimento parametrizzate nella funzione Transazioni oggetto:

  • Il folder Principale contiene i dati collegati all'acquisizione del bene contabile, le sue caratteristiche e le informazioni di valorizzazione e di imputazione contabile di questo bene.
  • Il folder Imputazioni permette di indicare le imputazioni geografiche, analitiche, contabili, di budget... del bene contabile.
  • Il folder Ammortamento contiene le informazioni collegate all'ammortamento del bene sull'insieme dei piani gestiti.
  • Il folder IVA contiene tutti i dati collegati alla gestione dell'IVA.
  • Il folder Invest./disinv. riunisce l'insieme delle informazioni collegate all'entrata del bene, quando si tratta di un'acquisizione infra-gruppo, all'uscita del bene ed alle plus o minus valenze relative a tale disinvestimento.
  • Il folder Concessioni, visibile soltanto se il codice attività CCN - Concessioni è attivo. Contiene l'insieme delle informazioni necessarie alla gestione dei beni in concessione.
  • Il folder Altre info è riservato ai campi liberi.

Inoltre, informazioni complementari collegate a delle specificità del bene possono essere indicate sulle finestre di inserimento supplementari che seguono, accessibili mediante il sotto menù Opzioni:

Dopo la validazione della creazione del bene, su questa videata rimangono modificabili solo alcune informazioni. Si tratta ad esempio dello Stato all'acquisto, della Natura di entrata, della Quantità, del Tipodi cespite, del Tipo di stabilità, del numero di Insieme, delle Imputazioni di budget e dei Campi liberi. Altre informazioni sono modificabili solo tramite elaborazioni, azioni o movimenti che è possibile applicare al bene durante il suo ciclo di vita.

Alcune tra queste elaborazioni, sono accessibili tramite dei Bottoni disponibili nella parte inferiore della videata (creazione di beni mediante immobilizzazione, scollegamento di spese, calcolo e simulazione del piano di ammortamento).

Altre sono raggruppate, in funzione della loro natura, nei due seguenti sottomenù:

- Azioni per accedere alle seguenti finestre di azioni che possono essere realizzate sul bene:

- Movimenti per accedere alle diverse elaborazioni che conducono a movimenti del bene:

Testata

Presentazione

La testata contiene le informazioni di identificazione del bene, il sito finanziario cui è imputato, il suo riferimento e la sua descrizione.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

La società non è modificabile; viene alimentata automaticamente con la società alla quale è collegato il sito finanziario.

Questo campo, obbligatorio, permette di indicare il sito finanziario al quale appartiene il bene.

La scelta del sito finanziario segue le regole di gestione e le abilitazioni concesse all'utente.
Il sito può anche venire alimentato automaticamente, di default, con il riferimento del sito finanziario visualizzato in precedenza. E' possibile attivare / disattivare questa alimentazione di default, utilizzando il parametro REMAFCY - Rimanenza del sito, definito a livello del capitolo AAS - Cespiti.

..\FCT\SEEINFO Se l’utente è mono sito, il sito finanziario viene alimentato automaticamente e non è modificabile.

  • Attivo (campo ENAFAS)

Questo flag precisa se il bene è Attivo o meno.
Quando è Inattivo, i suoi dati possono essere modificati e completati liberamente, senza ricorrere alle azioni e alle elaborazioni specifiche che gli sono vietate.
In casi particolari di gestione, come una ripresa di cespiti per esempio, i beni importati possono essere dichiarati automaticamente Inattivi: per fare ciò è necessario che il parametro DISAFAS - Import beni "non attivi, definito a livello del capitolo IMP, sia posizionato a "Si".
 
In creazione mediante inserimento diretto, un bene è sempre Attivo. E' possibile renderlo Inattivo, solo se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
 
1/ il parametro DISAFAS vale "Si".
 
2/ Il bene non ha subito alcuna elaborazione (cambio di metodo, di imputazione, trasferimento, ecc...) nè alcuna chiusura.
 
3/ Se vi sono elementi fisici collegati al bene, per questi non sono registrati movimenti in attesa di validazione.
Gli elementi fisici collegati ad un bene diventato Inattivo diventano anch'essi Inattivi.
I beni Inattifvi non appaiono nella lista di selezione principale ma in una lista di selezione dedicata.
Tutte le elaborazioni di chiusura su una società sono vietate finché esiste un bene inattivo nella società.
Quando un bene è inattivo, è possibile renderlo Attivo, indipendentemente dal valore del parametro DISAFAS, ammesso che tutti gli elementi fisici collegati abbiano lo stesso sito geografico del bene contabile.

  • campo FLGELT

L'icona ..\FCT\FASPHY_01.jpg appare quando degli elementi fisici sono collegati al bene contabile.
Quando questi elementi fisici sono in attesa di movimento, questa icona viene sostituita dalla seguente: ..\FCT\FASPHY_05.jpg

Un semplice clic su questa icona permette di aprire la finestra di opzione Elementi fisici.

  • Eventi (campo EVTLIST)

 

Blocco numero 2

  • Riferimento (campo AASREF)

Un bene è identificato in maniera univoca con un riferimento composto al massimo di 20 caratteri alfanumerici.
La gestione di questo riferimento è in funzione del valore del parametro AASAUTNUM - Numerazione bene contabile:

  • Questo riferimento deve obbligatoriamente essere inserito se la numerazione automatica non è gestita (il parametro ha come valore Nessuna).
  • Non è inseribile se il parametro ha come valore: Obbligatoria. Questo riferimento sarà attribuito in modo automatico alla validazione della creazione.
  • Può essere inserito se la numerazione automatica è Facoltativa. In assenza, sarà attribuito automaticamente.

Il riferimento assegnato al bene è funzione della parametrizzazione del contatore assegnato al campo Riferimento bene contabile del modulo Cespiti. (Funzioni Strutture dei contatori e Assegnazione dei contatori).
..\FCT\SEEINFO Il riferimento e la descrizione di un bene contabile appaiono in unostile di presentazione differente (caratteri rossi) quando questo bene viene disinvestito nell'esercizio corrente o in quello successivo di almeno uno dei contesti.

  • Descrizione 1 (campo AASDES1)

Questo campo contiene la descrizione principale del bene contabile. Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, tale campo è alimentato, di default, con la descrizione della spesa principale.
Il riferimento e la descrizione di un bene contabile appaiono in caratteri rossi per indicare che si tratta di un bene disinvestito nell'esercizio corrente o in quello successivo di almeno uno dei contesti
..\FCT\SEEINFO L'opzione Parametrizzazione società del menù contestuale clic destro visualizza una finestra che presenta, per informazione, un riepilogo della struttura contabile della società (legislazione, modello contabile, riferimenti, piani dei conti, assi analitici e piani di ammortamento).

  • Descrizione 2 (campo AASDES2)

Questo campo contiene la descrizione complementare del bene contabile. Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, tale campo è alimentato, di default, con la descrizione della spesa principale.

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Folder Principale

Presentazione

Il folder principale permette di indicare:

  • Le informazioni di acquisizione del bene con generalmente le relative date di acquisto, di contabilizzazione, di messa in servizio, lo stato all'acquisto, la natura d'entrata (acquisto, produzione interna, fusione, riscatto leasing, ecc...) e la quantità.

    L'inserimento della Data di acquisto è obbligatoria.
    ..\FCT\SEEINFO L'opzione Date contesti del menù contestuale con clic destro visualizza una finestra che presenta, per richiamo, le date di inizio e fine dell'esercizio e del periodo in corso così come la valuta di ciascuno dei contesti gestiti dalla società.
     
  • Le sue caratteristiche come la famiglia ed il codice contabile, il riferimento dell'insieme al quale eventualmente appartiene, quello del bene principale cui è collegato se si tratta di un bene componente.

    Il Codice contabile deve obbligatoriamente essere indicato. Nel caso in cui le associazioni di campi siano parametrizzate per l'oggetto Bene contabile, il valore del codice può essere determinato da quello della Famiglia.
     
  • Il suo valore secondo le norme nazionali e quello secondo le norme internazionali. Il piano COGE permette di precisare l'imputazione utilizzata nei conti sociali (norme contabili nazionali). Il piano IAS permette di precisare l'imputazione utilizzata nei conti consolidati (norme internazionali IAS/IFRS). Nel caso in cui le associazioni di campi siano parametrizzate per l'oggetto Bene contabile, la Famiglia o il Codice contabile possono determinare il valore di diversi campi tra i quali le imputazioni contabili.
    Sul piano IAS, gli importi del Valore imponibile investimento, dell'IVA e del Valore di bilancio sono inizializzati con quelli del piano COGE quando il bene non è costituito a partire dalle spese. Se il piano IAS non è gestito, non è accessibile nessun campo del blocco Valorizzazione IAS.

..\FCT\SEEINFO Nel caso in cui le Associazioni di campi siano parametrizzate per l'oggetto Benecontabile in modo tale che i campi collegati ai metodi di ammortamento, sui piani gestiti dalla società, vengano determinati dalla Famiglia e/o dal Codice contabile, le informazioni inserite su questo folder costituiscono il minimo necessario per creare un bene.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Acquisizione

  • Data acquisto (campo PURDAT)

Questo campo permette di specificare la data d'acquisto del bene contabile.
Se necessario, le date di inizio e fine esercizio corrente e periodo corrente così come la valuta di gestione di ogni contesto gestito dalla società, possono essere visualizzate con l'opzione clic destro Date contesti.

  • Se il bene è costituito dall'immobilizzazione di spese, questo campo è alimentato con la Data fattura della spesa principale e resta modificabile.
     
  • In creazione, la data di acquisto alimenta automaticamente le date seguenti:
    - Data di messa in servizio (salvo che il bene venga creato con immobilizzazione di spese), 
    - Data di riferimento regolarizzazione IVA,
    -
    Data di riferimento +/- valenza,
    - Data di inizio ammortamento dei piani, in funzione dellla parametrizzazione effettuata a livello del Modo di ammortamento.

    Permette inoltre di inizializzare la Data di contabilizzazione salvo che il bene venga creato con immobilizzazione di spese o se tale data sia inferiore alla data di inizio degli esercizi correnti e che la modifica della situazione anteriore sia vietata (parametro PRVSITUPD).
  • Generalmente, la data di acquisto deve obbligatoriamente essere inferiore o uguale alla Data di contabilizzazione e resta modificabile fino a quando il bene non subisce una chiusura di esercizio.
     
  • Quando viene modificata, questa data si riflette automaticamente sulla Data di riferimento regolarizzazione IVA e sulla Data di riferimento +/- valenza, se queste erano uguali alla data di acquisto prima della modifica.
    Viene inoltre riportata sulle date di inizio ammortamento di ogni piano se il modo di ammortamento è parametrizzato per utilizzare la data di acquisto come data di inizio ammortamento.
  • Data contabilizzazione (campo AASIPTDAT)

Questo campo permette di inserire o contiene la data di contabilizzazione del bene contabile, ovvero la data di registrazione contabile nel database dei beni. E' questa data che viene considerata per determinare i flussi di cespiti in ogni periodo ed esercizio.
La data di contabilizzazione deve essere (in creazione come in modifica):
- maggiore o uguale alla data di acquisto,
- maggiore o uguale alla data di inizio degli esercizi correnti se la modifica della situazione anteriore all'esercizio è vietata (parametro PRVSITUPD - Modifica situazione anteriore).
Viene riportata sulle date di inizio ammortamento di ogni piano se il modo di ammortamento è parametrizzato per utilizzare la data di contabilizzazione come data di inizio ammortamento.
In creazione, se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo campo è alimentato con la Data fattura della spesa principale e resta modificabile.

  • Data utilizzo (campo ITSDAT)

Questo campo permette di indicare la data di messa in servizio del bene contabile.

  • Quando è indicata, questa data deve essere almeno uguale alla data di acquisto e a quella di contabilizzazione del bene. In caso contrario, viene richiesto all'utente un messaggio di conferma.
    Osservazione: la data di messa in servizio può essere anteriore alla data di acquisto in caso in cui venga esercitata la rimozione dell'opzione di acquisto di un bene in leasing.
  • Se il bene è costituito dall'immobilizzazione di spese, questo campo è alimentato con la Data fattura della spesa principale.
  • Se il bene è imputato su un conto di natura In corso, questa data resta modificabile; viene aggiornata automaticamente alla messa in servizio del bene effettuata con l'azione Cambio di imputazione contabile.
  • Se il bene viene imputato su un conto di natura In servizio e se il parametro FRADGI - Regolamentazione DGI N° 13L-1-06 ha come valore "Si", questa data non sarà più modificabile fino a quando non verrà contabilizzato almeno un movimento di ammortamento.
  • Questa data viene riportata sulle date di inizio ammortamento di ogni piano se il modo di ammortamento è parametrizzato per utilizzare la data di messa in servizio come data di inizio ammortamento.
  • Tipo utilizzo (campo OWNTYP)

Questo campo permette di specificare il tipo di possesso del bene contabile.

  • Quando la società segue la legislazione francese, la creazione diretta di un bene il cui tipo di possesso è In proprietà o In concessione è autorizzata solo se il parametro CREDIRFAS - Beni: creazione diretta è a Si.
  • Solo i beni il cui tipo di possesso è In leasing o In affitto potranno essere registrati su un contratto di leasing (e sotto riserva che il codice attività LEA: Contratto affitto leasing sia attivo).
  • Il tipo di possesso In concessione è disponibile solo se il codice attività CCN è attivo e se la società gestisce le concessioni (parametrizzazione dei contesti). Solo i beni il cui tipo di possesso è In concessione potranno essere registrati su un contratto di concessione.
  • Un bene il cui tipo di possesso è In previsione è trattato come un bene In proprietà per il calcolo e la gestione degli eventi, ma viene escluso dalla gestione dei movimenti automatici: non potrà essere contabilizzato. Questo tipo di possesso non può più essere modificato e passare a In proprietà, in particolare attraverso un cambio di metodo.

SEEINFO I flussi non vengono generati per i beni il cui tipo di possesso è In modello o Annullato.

  • Stato all'acquisto (campo PURNAT)

Questo campo permette di specificare la natura d'acquisto del bene contabile: Nuovo, Usato.

  • Causale entrata (campo ETRNAT)

Questo campo permette di indicare la natura di entrata del bene contabile.

Unità di gestione dell'articolo. E' in questa unità che viene espressa la quantità indicata a livello Spesa e Bene contabile.

  • Quantità (campo AASQTY)

Questo campo contiene la quantità del bene contabile.
In fase di creazione di un bene immatricolabile, e nella misura in cui il parametro PHYAUTCRE - Creazione automatica elemento è posizionato a Si, la quantità presente sul bene determinerà il numero di elementi fisici che saranno creati automaticamente alla validazione della creazione.
Quando degli elementi fisici sono collegati al bene contabile, la quantità viene aggiornata con il numero di elementi fisici collegati.

Caratteristiche

Questo campo permette di specificare la famiglia del bene contabile. Nel caso in cui le associazioni di campi siano parametrizzate per l'oggetto Bene contabile, la famiglia contabile può determinare il valore di diversi campi, tra cui le imputazioni contabili.

  • Tipo cespite (campo AASTYP)

Questo campo contiene o permette di specificare il tipo di cespite del bene contabile: bene Materiale, Immateriale, Leasing o Goodwill.
Se la parametrizzazione lo prevede, questa informazione può essere alimentata tramite associazione di campi dopo l'inserimento della famiglia o del codice contabile. In funzione della parametrizzazione effettuata a livello delle associazioni, il valore così determinato potrà o meno essere modificato dall'utente.

Codice contabile del bene. Può essere inserito o essere alimentato dopo l'inserimento del codice Famiglia se sono state parametrizzate le associazioni di campi per l'oggetto Bene contabile. In quest'ultimo caso, resta modificabile se la parametrizzazione delle associazioni lo prevede (flag Modificabile attivo).
Il codice indicato deve corrispondere ad un codice di tipo Cespite definito nella tabella dei codici contabili. Permette di dedurre ed alimentare i seguenti campi: Natura COGE, Conto COGE, e se il piano IAS è gestito, i campi: Natura IAS e Conto IAS.
Se sono state parametrizzate le associazioni di campi per l'oggettoBene contabile, l'inserimento del codice contabile può determinare il valore di ulteriori campi, tra cui i metodi di ammortamento.

  • Tipo installazione (campo STABILTYP)

Questo campo permette di indicare il tipo di stabilità del bene contabile: fisso, mobile, installazione generale. Se la parametrizzazione lo prevede, questa informazione può essere alimentata tramite associazione di campi dopo l'inserimento della famiglia o del codice contabile. In funzione della parametrizzazione effettuata a livello delle associazioni, il valore così determinato potrà o meno essere modificato dall'utente.

Codici IVA

  • Settore IVA (campo AASBUS)

Questo campo permette di precisare il settore IVA al quale il bene è assegnato. Questo settore è stato già definito, per la società, a livello della funzione di parametrizzazione dei Settori di attività.
Questa informazione non è obbligatoria; tuttavia, l'assegnazione del bene ad un settore di attività permette di determinare il valore dei coefficienti di tassazione e di assoggettamento che concorrono alla determinazione del coefficiente di deducibilità e del tasso di deducibilità IVA applicati al bene contabile.

  • Descrizione (campo SACDES)

Descrizione del settore di attività.

  • Coeff. Assogg.to (campo ASJCOE)

Il coefficiente di assoggettamento è visibile unicamente quando la società segue la legislazione francese.
Il suo valore, che deve essere compreso tra 0 e 1 (limiti inclusi), esprime la proporzione di utilizzo del bene a delle operazioni imponibili. Così, il coefficiente di assoggettamento di un bene utilizzato esclusivamente per la realizzazione di operazioni situate fuori ambito IVA avrà come valore: 0, mentre quello di un bene utilizzato esclusivamente per la realizzazione di operazioni situate in ambito IVA sarà uguale a 1, sia che queste operazioni siano tassate o meno.
Questo valore partecipa alla determinazione del coefficiente di deducibilità IVA e del tasso di IVA deducibile.
In creazione, viene alimentato di default con quello associato al Settore IVA indicato.
Se il settore di attività non viene indicato, viene inizializzato a 1 e può essere modificato: Se ha il valore 0, allora il coefficiente di tassazione viene forzato a 0 e diventa non modificabile. Viceversa, se ha un altro valore, allora il coefficiente di tassazione assume automaticamente il valore 1 e resta modificabile.
Il valore indicato in creazione diventa il coefficiente di assoggettamento di riferimento in vigore.
Dopo aver registrato la creazione del bene, questo coefficiente, se viene modificato, diventa il coefficiente Annuale.

  • Coeff. Tassazione (campo TAXCOE)

Il coefficiente di tassazione traduce il principio secondo il quale, all'interno di operazioni imponibili, può essere dedotta la sola tassa gravante sui beni o servizi utilizzati per operazioni che hanno diritto a deducibilità.
Il suo valore, che partecipa alla determinazione del coefficiente di deducibilità IVA e del tasso di IVA deducibile, deve essere compreso tra 0 e 1 (limiti inclusi).
E' uguale a 1 quando il bene o il servizio viene utilizzato, tutto o in parte, per operazioni imponibili che danno diritto interamente a deducibilità.
E' uguale a 0 quando il bene non viene utilizzato per operazioni imponibili che danno diritto interamente a deducibilità.
In creazione, il suo valore viene alimentato automaticamente con quello del coefficiente di tassazione provvisorio associato al Settore IVA indicato, e può essere modificato, nel qual caso viene considerato come forzato (caso dei beni assegnati ad un settore di attività ma ad uso misto su più settori di attività).
Se non viene indicato nessun settore IVA, è inizializzato a 1 e resta modificabile.
Questo coefficiente è aggiornato dall'elaborazione di Regolarizzazione IVA, con il coefficiente definitivo annuale definito per il settore di attività al quale è assegnato. Può anche essere forzato. 
Osservazione :
Quando viene forzato, l'opzione clic destro Ricalcola da prodotto diventa allora disponibile; la sua attivazione ha l'effetto di annullare l'inserimento e di recuperare il coefficiente provvisorio associato al settore di attività, o il valore 1 se non è indicato alcun settore IVA.

  • Coeff. Ammissione (campo ADMCOE)

Il coefficiente di ammissione è visibile unicamente quando la società segue la legislazione francese.
Il suo valore, compreso tra 0 e 1 (limiti inclusi), partecipa alla determinazione del coefficiente di deducibilità IVA e del tasso di IVA deducibile. Dipende dalla regolamentazione in vigore ed esprime la proporzione massima di imposta che la regolamentazione autorizza una parte da dedurre su un bene.
Così, quando il bene non è oggetto di sgravi, il suo coefficiente di ammissione è uguale a 1. Viceversa, quando il bene è oggetto di sgravi, questo coefficiente viene ridotto, eventualmente fino a 0 (caso dei beni di tipo autoveicoli il cui genere è VP o TPC per i quali tale coefficiente è obbligatoriamente a 0 quando la società è francese: parametrizzazione effettuata a livello della tabella diversa 965 Genere autoveicolo).
In creazione, il suo valore può essere determinato dalle associazioni. Di default, è alimentato con 1.
Dopo aver registrato la creazione, il suo aggiornamento è autorizzato su questa videata fino a quando il bene è nel suo esercizio di acquisto. Una volta effettuata la chiusura, la sua modifica costituisce un caso di regolarizzazione globale. LSi effettua unicamente, sia via l'azione unitaria Cambia regola IVA, sia attraverso l'elaborazione di massa di Regolarizzazione globale IVA.

  • Coeff. Deduc. (campo DEDCOE)

Coefficiente di deducibilità annuale. Non è digitabile. Il suo valore, calcolato automaticamente, corrisponde al prodotto dei coefficienti di assoggettamento, di tassazione e di ammissione, arrotondato su 2 decimali per eccesso.
Permette, in fase di creazione del bene poi al termine dell'elaborazione di regolarizzazione annuale IVA collegata alla scelta dei coefficienti definitivi, di determinare il tasso IVA deducibile.

Collegam.

  • N° Insieme (campo SET)

Questo campo permette di raggruppare dei beni di uno stesso sito finanziario in uno stesso insieme. Il riferimento dell'insieme è sia il riferimento di un bene esistente (nella misura in cui non faccia già parte di un insieme e dove il suo tipo di possesso sia differente da In previsione o In modello), sia un riferimento di libera scelta dell'utente.
In creazione, se questo campo non viene indicato, eredita di default il riferimento del bene in corso.
Quando un bene proviene da un frazionamento unitario di un altro bene, il suo numero di insieme assume automaticamente il valore del riferimento del bene frazionato.
L'opzione clic destro Insiemi, presenta l'elenco degli insiemi già definiti appartenente allo stesso sito finanziario del bene in corso. 
La lista di selezione Beni dell'insieme ell'elenco di sinistra visualizza l'elenco dei beni contabili appartenenti allo stesso insieme. Il "doppio clic" su una riga di questo elenco permette di accedere al dettaglio del bene contabile corrispondente.

  • Stato (campo CMPSTA)

Questo campo permette di specificare o contiene lo stato del bene contabile.
Un bene può essere:

  • Autonomo, vale a dire non essere collegato a nessun altro bene.
  • Principale ed avere - o meno - dei beni detti Componenti a lui collegati. In questo caso, la selezione Beni componenti della lista di selezione ne visualizza l'elenco e permette di accedere, con un doppio clic su una riga, al dettaglio del bene contabile corrispondente.
  • Componente collegato ad un bene Principale, caso in cui è necessario indicare, nel campo successivo, il riferimento del suo bene Principale.
    Quando un bene è qualificato come Componente, la sua durata di ammortamento sul piano Fiscaleè determinata, alla validazione, a partire da quella del bene principale secondo un calcolo le cui regole sono funzione del parametro CPLDURPRC - Beni componenti. % durata ammortamento
    Quando non si è ancora attuata la scelta di questo bene principale e non si può inserirne il riferimento, occorre assegnare al bene lo stato di: Bene componente in attesa di collegamento. Nel caso in cui siano parametrizzate le associazioni di campi per l'oggetto Bene contabile, lo stato del bene può essere alimentato automaticamente dopo l'inserimento della famiglia o del codice contabile. In funzione della parametrizzazione effettuata a livello delle associazioni, il valore così determinato potrà o meno essere modificato dall'utente.
  • "LVA" quando la società segue la legislazione tedesca o austriaca.
  • "Pool" quando la società segue la legislazione tedesca.
    Lo stato "LVA" o "Pool" viene alimentato automaticamente dopo l'inserimento di un codice contabile corrispondente, vala a dire utilizzando un conto la cui "Gestione LVA" sia di tipo "LVA" o "Pool".

    SEEREFERTTOModalità di gestione dei beni di basso valore (stato "LVA" o "Pool").
  • Bene principale (campo CMP)

Questo campo è modificabile solo se il bene ha lo stato Bene componente.Permette di precisare il riferimento del bene principale al quale è collegato.
Solo un bene principale che risponde alle seguenti condizioni può essere indicato:

  • Questo bene deve appartenere allo stesso sito finanziario ed allo stesso sito geografico.
  • deve avere un tipo di possesso diverso da In previsione o In modello.
  • Deve possedere, quando presenti, le stesse imputazioni contabili, analitiche e geografiche.
    In fase di creazione, il bene componente eredita delle imputazioni analitiche e contabili del bene principale; queste informazioni non sono allora più modificabili.

La lista di selezione Beni componenti del browser di selezione visualizza l'elenco dei beni componenti collegati al bene principale e permette di accedere, con doppio clic su una riga, al dettaglio del bene contabile corrispondente.

Valorizzazione Sociale

Questo campo visualizza la valuta di gestione utilizzata per la società. La valuta non è modificabile, è alimentata con quella del contesto Civilistico e fiscale.

  • Natura (campo GACACN)

Questo campo, non inseribile, visualizza la natura del conto COGE.

Questo campo contiene il conto COGE, cioè la classificazione contabile del bene a fronte delle norme nazionali. E' alimentato con il conto cespiti COGE definito a livello del Codice contabile e non è modificabile.

  • Val. entrata SI (campo ACGETRNOT)

Questo campo permette di inserire o contiene il valore di investimento COGE, senza IVA, del bene contabile. Questo valore è espresso nella valuta di gestione della società.
Dopo la creazione, questo valore non è più modificabile direttamente su questa videata; può essere aggiornato tramite l'azione Attualizza.
Se il bene è imputato su un conto COGE di natura Costo (è il caso ad esempio dei beni il cui tipo di possesso è In leasing o In affitto), non può essere inserito nessun importo.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo valore può essere attualizzato con l'aggiunta di nuove spese o con la rimozione di spese già collegate.

  • Tasso IVA fatturata (campo IVCVATRAT)

Questo campo permette di inserire il tasso IVA COGE del bene contabile Questo tasso è alimentato, di default, con il valore indicato a livello del parametro DEFVATRAT - Tasso IVA di default.

  • IVA fatturata (campo IVCVATAMT)

Questo campo contiene l'importo IVA del bene contabile. E' calcolato automaticamente a partire dal valore d'investimento, IVA esclusa, COGE al quale è applicato il tasso IVA. Questo importo è espresso nella valuta di gestione della società del bene.
In creazione, il valore così calcolato può venire forzato. L'importo inserito deve avere lo stesso segno del Valore imponibile di investimento e deve essere inferiore a questo valore di investimento. Quando l'utente inserisce questo importo, diventa disponibile l'opzione Ricalcola con l'applicazione. L'attivazione ha l'effetto di annullare l'inserimento e di ricalcolare automaticamente questo importo a partire dal valore imponibile d'investimento e del tasso IVA.
Dopo aver validato la creazione, questo valore non è più modificabile direttamente su questa videata; può essere aggiornato tramite l'azione Attualizza.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo valore può essere attualizzato con l'aggiunta di nuove spese o con la rimozione di spese già collegate.

  • Tasso IVA recuperata (campo DEDVATRAT)

Questo campo contiene il tasso di IVA deducibile del bene contabile. Viene alimentato a partire dal coefficiente di deducibilità.
Di default, vale 100 %. Può essere modificato dall'elaborazione di regolarizzazione IVA, questo in fase di applicazione del coefficiente di deducibilità definitivo.

  • IVA recuperata (campo DEDVATAMT)

L'importo COGE di IVA deducibile viene calcolato a partire dall'importo dell'IVA e dal tasso di deducibilità.
In creazione, se il tasso di deducibilità è diverso dal 100 %, il valore così calcolato può essere modificato dall'utente. L'importo inserito deve avere lo stesso segno di quello del Valore imponibile di entrata e deve essere minore dell'importo IVA. Quando l'utente inserisce questo importo, diventa disponibile l'opzione Ricalcola con l'applicazione. La sua attivazione ha l'effetto di annullare l'inserimento e di ricalcolare automaticamente l'importo a partire dall'importo dell'IVA e dal tasso di deducibilità.
Dopo la creazione, questo valore non è più modificabile direttamente su questa videata ; può essere aggiornato con l'azione Attualizza. Può essere modificato dall'elaborazione di regolarizzazione IVA, questo in fase di applicazione del coefficiente di deducibilità definitivo.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo valore può essere attualizzato con l'aiuto di nuove spese o con la rimozione di spese già collegate.

Valorizzazione IAS/IFRS

Questo campo, non digitabile, visualizza la valuta del contesto IAS.

  • Tipo cambio (campo IASCURTYP)

Questo campo permette di indicare il tipo di cambio da utilizzare quando la valuta IAS è diversa da quella della società. Di default, si tratta di quella definita a livello di parametrizzazione del contesto IAS.

  • Tasso valuta (campo IASRATCUR)

Il tasso di cambio presentato di default è in funzione del Tipo di cambio scelto. Può essere inserito a meno che le valute dei piani COGE e IAS siano identiche.

Quando il bene è creato tramite immobilizzazione di spese, questo campo non è visibile.

  • Natura (campo IASACN)

Questo campo contiene la natura del conto IAS.

Questo campo contiene il conto IAS, cioè la classificazione contabile a fronte delle norme internazionali IAS/IFRS. E' alimentato con il conto cespite IAS definito a livello del Codice contabile e non è modificabile.

  • Val. entrata SI (campo IASETRNOT)

Questo campo permette di inserire il valore di entrata, senza IVA, del bene contabile IAS. Questo valore è espresso nella valuta del contesto IAS.
Dopo la creazione, questo valore non è più modificabile direttamente su questa videata; può essere aggiornato tramite l'azione Attualizza.
Se il bene è imputato su un conto IAS di natura Costo, nessun importo può essere inserito.
Se il bene non è costituito da immobilizzazione di spese, il valore di entrata IAS è alimentato, di default, con il valore di entrata COGE convertito nella valuta del contesto IAS.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo valore può essere attualizzato con l'aggiunta di nuove spese o con la rimozione di spese già collegate.

  • Tasso IVA fatturata (campo IVCVATRATI)

Questo campo permette di inserire il tasso IVA del bene contabile per lo IAS. Se il bene non è costituito dall'immobilizzazione di spese, è alimentato, di default, con il tasso di IVA COGE.

  • IVA fatturata (campo IVCVATAMTI)

L'importo IVA del bene contabile viene calcolato a partire dal valore d'investimento, tasse escluse, IAS al quale è applicato il tasso IVA per lo IAS. Questo importo è espresso nella valuta del contesto IAS.
In creazione, il valore così calcolato può venire forzato. L'importo inserito deve avere lo stesso segno del Valore imponibile di investimento e deve essere inferiore a questo valore di investimento.
Quando l'utente inserisce questo importo, diventa disponibile l'opzione Ricalcola con l'applicazione. L'attivazione ha l'effetto di annullare l'inserimento e di ricalcolare automaticamente questo importo a partire dal valore imponibile d'investimento e del tasso di IVA.
Dopo la creazione, questo valore non è più modificabile direttamente su questa videata; può essere aggiornato tramite l'azione Attualizza.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo valore può essere attualizzato con l'aggiunta di nuove spese o con la rimozione di spese già collegate.

  • Tasso IVA recuperata (campo DEDVATRATI)

Si tratta del tasso di IVA deducibile del bene contabile. Non è digitabile.
Se il bene non viene costituito tramite immobilizazzione di spese, viene alimentato con il tasso COGE di IVA deducibile.
Può essere modificato dall'elaborazione di regolarizzazione IVA, questo in fase di applicazione del coefficiente di deducibilità definitivo.

  • IVA recuperata (campo DEDVATAMTI)

Questo campo contiene l'importo di IVA deducibile del bene contabile per lo IAS. E' calcolato a partire dall importo IVA per lo IAS e dal coefficiente di IVA deducibile.
In creazione, il valore così calcolato può venire forzato. L'importo inserito deve avere lo stesso segno di quello del Valore imponibile di entrata e deve essere minore o uguale all'importo IVA. Quando l'utente inserisce questo importo, diventa disponibile l'opzione Ricalcola con l'applicazione. La sua attivazione ha l'effetto di annullare l'inserimento e di ricalcolare automaticamente l'importo a partire dall'importo dell'IVA e dal tasso di IVA deducibile.
Dopo la creazione, questo valore non è più modificabile direttamente su questa videata; può essere aggiornato tramite l'azione Attualizza. L'importo di IVA deducibile può essere modificato dall'elaborazione di regolarizzazione IVA, questo in fase di applicazione del coefficiente di deducibilità definitivo.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo valore può essere attualizzato con l'aiuto di nuove spese o con la rimozione di spese già collegate.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Da ricalcolare

Questa opzione è accessibile solo sul Coefficiente di tassazione IVA quando il suo valore è forzato. La sua attivazione ha l'effetto di togliere la forzatura del coefficiente annullandone il valore inserito, e di recuperare il coefficiente associato al settore di attività, o il valore 1 se il settore IVA non è indicato.

 

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Folder Imputazioni

Presentazione

Questo folder permette di indicare le imputazioni geografiche, analitiche, contabili, di budget del bene contabile.
Permette anche di indicare:

  • il riferimento del Piano di produzione al quale il bene è collegato, nel caso in cui questo bene venga ammortizzato secondo la modalità UO - Unità di prodotto,
  • il riferimento di un Piano di stagionalità (possibile unicamente per le società che seguono la legislazione russa o polacca)
  • il riferimento del Contratto di leasing, se il bene è in affitto o in leasing,
  • il tipo di imposta alla quale è assoggettato (bene passibile o meno di tassa fondiaria (Francia)).

Nessuna informazione su questo folder è obbligatoria. Inoltre, le imputazioni di budget, possono essere specificate a titolo informativo.

Quando si tratta di un bene Componente,il suo sito geografico e le sue imputazioni contabili e analitiche devono essere identiche a quelle del bene principale al quale è collegato. In creazione, esso eredita automaticamente le imputazioni del bene principale.

Dopo validazione della creazione, queste informazioni non sono più modificabili su questo folder. I cambi di assegnazione del bene devono essere effettuati obbligatoriamente sia tramite un trasferimento unitario sia tramite un trasferimento di massa.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Budgettario

  • Esercizio (campo BUDFIY)

Questo campo permette di precisare l'esercizio di budget. Se il bene viene creato attraverso immobilizzazione delle spese, questo campo contiene il riferimento dell'esercizio di budget delle spese nella misura in cui tale riferimento è identico sull'insieme delle spese collegate.

Questo campo permette di indicare il tipo di investimento del bene contabile.

Questo campo permette di indicare il riferimento del progetto di investimento.
Tale progetto non deve essere collegato a nessuna società oppure essere collegato alla stessa società del bene.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo campo non è digitabile. Contiene il riferimento del progetto d'investimento delle spese nella misura in cui questo riferimento è identico sull'insieme delle spese collegate. Diversamente, questo campo non viene alimentato.

Questo campo permette di indicare il riferimento del budget di investimento.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo campo non è digitabile. Contiene il riferimento del budget di investimento delle spese nella misura in cui questo riferimento è identico sull'insieme delle spese collegate. Diversamente, questo campo non viene alimentato.

Questo campo permette di indicare il riferimento della richiesta di investimento.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo campo non è digitabile. Contiene il riferimento della richiesta di investimento delle spese nella misura in cui questo riferimento è identico sull'insieme delle spese collegate. Diversamente, questo campo non viene alimentato.

Questo campo permette di precisare il numero di mercato.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo campo non è digitabile. Contiene il numero di mercato delle spese nella misura in cui tale numero sia identico su tutte le spese collegate. Diversamente, questo campo non viene alimentato.

Questo campo permette di indicare il riferimento fornitore.
Se il bene viene creato attraverso immobilizzazione delle spese, questo campo contiene il riferimento fornitore delle spese nella misura in cui questo riferimento è identico sull'insieme delle spese collegate. Diversamente, questo campo non viene alimentato.

  • Ordine (campo ORDREF)

Questo campo permette di specificare il riferimento dell'ordine da cui proviene il bene.
Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo campo non è digitabile. Contiene il riferimento ordine delle spese nella misura in cui questo riferimento è identico sull'insieme delle spese collegate. Diversamente, questo campo non viene alimentato.

  • Riga ordine (campo ORDLIG)

Questo campo permette di specificare o contiene il riferimento della riga d'ordine da cui proviene il bene contabile. Se il bene è costituito da immobilizzazione di spese, questo campo non è digitabile.

Analitica

Questo campo permette, in creazione, di inserire una chiave di ripartizione analitica definita in precedenza a livello della funzione di definizione delle Chiavi di ripartizione analitica, funzione accessibile anche dall'opzione clic destro Ripart.
L'inserimento di una chiave di ripartizione vieta l'inserimento di sezioni analitiche.

Riquadro

 

Una Sezione analitica è un elemento del piano contabile analitico. Questo è diviso in Assi analitici, dove ogni asse costituisce una suddivisione particolare dell'azienda in un insieme di destinazioni analitiche.
La parametrizzazione del dossier permette di definire da 1 a 9 assi.
Una sezione analitica è quindi una destinazione analitica all'interno di un asse. L'insieme delle sezioni di un asse rappresenta il Piano analitico dell'asse.
Questo campo permette di indicare la sezione analitica sulla quale viene imputata la registrazione in corso.

L'inserimento di sezioni analitiche può essere reso obbligatorio grazie alla parametrizzazione effettuata a livello della Società (folder Contabilità).
In creazione, queste imputazioni possono essere inizializzate conformemente alla parametrizzazione delle Sezioni di default (codice FXDASSETS per beni contabili e spese, FXDGRANTS per sovvenzioni e FXDLEASE per contratti di leasing).

Economico

Questo campo permette di indicare l'unità generatrice di flussi finanziari (UGFF) sulla quale il bene è imputato.

Dichiarazione produzione

Questo campo permette di inserire il riferimento di un piano di produzione al quale il bene deve essere obbligatoriamente collegato dal momento in cui viene ammortizzato, su almeno uno dei suoi piani, secondo il modo UO-Unità di prodotto. Tale piano, già definito a livello della funzione di gestione dei Piani di produzionedeve necessariamente appartenere al sito finanziario del bene.

  • Piano di stagionalità (campo KPSEPLN)

Questo campo è sottomesso al codice attività PSE - Piano di stagionalità.
Può essere alimentato solo se la società segue la legislazione russa o polacca.
Permette di indicare il riferimento di un Piano di stagionalità definito in precedenza. L'inserimento di questo riferimento è obbligatorio quando la stagionalità viene presa in considerazione nell'ammortamento del bene (campo Stag posizionato a Si nel folder Ammortamento).

Finanziamento

Questo campo è inseribile solo se si tratta di un bene il cui Tipo di possesso è In leasing o In affitto. Permette di inserire il riferimento del Contratto di locazione al quale il bene è iscritto.
Il tipo di contratto (affitto o leasing a lunga durata) deve obbligatoriamente corrispondere al tipo di possesso del bene. Questo contratto deve assolutamente essere in stato Da validare o In corso ed appartenere al sito finanziario del bene. Un clic destro permette di accedere, in consultazione, alla videata di gestione del relativo contratto di leasing.
L'inserimento di questo riferimento rimane facoltativo. Quando su un bene Principale viene indicato un riferimento di contratto di leasing, un messaggio propone il riporto di questo riferimento di contratto sui beni componenti il cui tipo di possesso è identico.
SEEINFO  Quando la società segue la legislazione francese, il collegamento del bene al contratto è autorizzato nella misura in cui la somma dei valori dei beni collegati al contratto non sia maggiore al totale dei canoni del contratto.

Tasse locali

  • Tipo tassa (campo TAXTYP)

Questo campo permette di specificare il tipo di bene a fronte dell'imposta sugli utili commerciali:

  • BPTF (Bene Passibile della Tassa Foncière),
  • BNPTF (Bene Non Passibile della Tassa Foncière),
  • Fuori campo se il bene non è tassato.

Il tipo di tassa permetterà di determinare automaticamente la durata del periodo di regolarizzazione IVA.
Se la parametrizzazione delle associazioni di campi lo prevede, il tipo di tassa può venire alimentato in fase di utilizzo delle associazioni dopo aver inserito la famiglia o il codice contabile. In funzione della parametrizzazione effettuata a livello delle associazioni, il valore così determinato potrà o meno essere modificato dall'utente.

  • Base tasso (campo TAXBAS)

Si tratta dell'importo considerato come base dell'imposta sugli utili commerciali per il bene contabile, espresso nella valuta di gestione della società.
E' alimentato con il Valore bilancio COGE o con il Valore bilancio IAS convertito nella valuta società se il Valore bilancio COGE è uguale a 0.

Ultimo trasferimento ana / geo

  • Data trasferimento (campo TRFDAT)

Questo campo, non inseribile, visualizza la data dell'ultimo cambio di imputazione geografica, contabile e/o analitica effettuata sul bene tramite la funzione Trasferisci. Un bottone clic destro permette di aprire una finestra che visualizza la situazione prima dell'ultimo trasferimento.
Questo campo è vuoto quando il bene non è mai stato trasferito.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Situazione ante trasferimento

Questa funzione accessibile con un clic destro sul campo Ultimo trasferimento analitico/geografico, permette l'apertura di una finestra che visualizza l'ubicazione geografica e le imputazioni contabili ed analitiche del bene prima dell'ultima operazione di Trasferimento.
Questa finestra è disponibile unicamente se il bene ha subito un trasferimento (appare una data nel campo Ultimo trasferimento analitico/geografico).
E' accessibile solo in consultazione, nessun campo è modificabile. Per modificare una o più informazioni, è opportuno procedere ad un nuovo movimento di trasferimento.

 

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Folder Ammortamento

Presentazione

Questo folder presenta un riquadro contenente tante righe quanti sono i piani di ammortamento gestiti dalla società.

In creazione, permette di indicare per ognuno dei piani:

  • Il metodo di ammortamento del bene: la Modalità,la Durata e/o il Tasso,così come la Data di inizio ammortamento sono obbligatorie (tuttavia, quando la modalità indicata è una modalità libera, la durata e/o il tasso non vanno indicati: tali informazioni sono quelle precisate a livello della parametrizzazione della modalità).

    Nel caso in cui siano parametrizzate delle Associazioni di campi per l'oggetto Benecontabile,  il Codice contabilee/o la Famigliapossono determinare i valori dei diversi campi tra cui i seguenti: Modalità, Durata, Tasso, Regola particolare,Plafond autoveicolo, Tasso di ammortamento anticipato, Coefficiente di accelerazione e Prorata.
  • E' anche possibile indicare un certo numero di informazioni legate ad alcuni piani, o proprie di alcune modalità o categorie di beni.
  • Come regola generale, non viene calcolato l'ammortamento per i beni di natura Cespite in corso, poiché l'inserimento di un metodo di ammortamento è vietato per questi beni.
    Tuttavia, quando il parametro DEROENCOUR - Reversal su cespite in corso è posizionato a Si, l'inserimento di un metodo è autorizzato sul piano Fiscale, permettendo così di calcolare un ammortamento e di generare dell’ammortamento reversal.

Dopo la validazione, le informazioni inserite non sono più modificabili su questo folder. La modifica deve essere effettuata tramite le diverse azioni disponibili.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Piani ammortamento

  • Piano (campo DPRPLN)

Codice del piano di ammortamento.

  • Modalità (campo DPM)

Modo di ammortamento del bene per il piano.
E' possibile indicare solo un modo attivo e il cui utilizzo sia autorizzato per la società, per il paese della società e per il piano.
Nel caso in cui siano parametrizzate delle associazioni di campi per il bene contabile, il modo può essere determinato automaticamente a partire dal Codicecontabilee/o dalla Famiglia.
La scelta del modo è condizionata dai vincoli seguenti:

  • Sul piano Fiscale di una società francese, il modo può solo essere DF - Regressivo francese, LP - Lineare, CA - Caducità o RA- Residuo di caducità.
  • I modi CA - Caducità / V. lordo o RA - Caducità / V. Netto possono essere utilizzati solo su un piano che non sia il piano di Sovvenzione e solo se il tipo di possesso è In concessione. Se la modalità di gestione della concessione è Trasmesso da Rinnovo, il modo di ammortamento del piano designato per gestire la caducità è obbligatoriamente:
    - RA - Caducità / V. Netto, quando si tratta del 1° bene della concessione,
    - SA - Senza ammortamento, quando si tratta di un bene rinnovante (ha come apporto: Concessionario e come tipo di apporto: Rinnovo).
  • Il modo UO - Unità di prodotto può essere utilizzato solo su un piano appartenente al contesto per la gestione delle UP e solo se il bene è collegato ad un Piano di produzione.
  • Il modo di ammortamento di un bene di natura In corso è obbligatoriamente: SA - Senza ammortamento, salvo il parametro DEROENCOUR - Reversal su Cespite in corso sia posizionato a Si, caso in cui l'inserimento di un metodo di ammortamento è autorizzato sul piano Fiscale.

La scelta del modo di ammortamento, sia questo inserito o alimentato dalle associazioni, permetterà di alimentare la Data di inizio ammortamento, sia con la Data di messa in servizio, sia con la Data di acquisto, sia con la Data di contabilizzazione, in funzione della parametrizzazione effettuata a livello del Modo di ammortamento.

  • Durata (campo DPRDUR)

Questo campo contiene la durata dell'ammortamento del bene.
Nel caso in cui siano parametrizzate delle Associazioni di campi per il bene contabile, la durata può essere determinata automaticamente a partire dal Codicecontabilee/o dalla Famiglia.
SEEINFO Se necessario è disponibile un'opzione clic destro per indicare la durata direttamente in mesi, che viene poi convertita automaticamente in anni e millesimi di anno.
In funzione del modo di ammortamento scelto, vengono applicati i seguenti controlli:

  • Modo Libero: la durata inserita deve essere come minimo uguale alla durata di ammortamento minima precisata per il modo.
  • Modi: LV (Lineare oltre al VR nullo), SA (Senza ammortamento) o IT (Ordinario / Anticipato): la durata è obbligatoriamente uguale a 0.
  • Modo: LP (Lineare puro) e la regola particolare è Software 12 mesi, la durata è obbligatoriamente di 1 anno.
  • Modo: LG (Biancheria), la durata è di 1,5 e non può essere modificata.
  • Modo: FM (Stampi e modelli), la durata è obbligatoriamente di 3 anni.
  • Modi: DF (Regressivo francese), DE (Regressivo spagnolo), DI (Regressivo misto spagnolo), DB (Regressivo misto belga), DP (Regressivo portoghese), DV (Regressivo portoghese misto) , la durata deve essere maggiore o uguale a 3 anni.

Bene in concessione gestito secondo la modalità di gestione: 1° bene della concessione:

  • Modo CA (Caducità / Valore lordo): la durata può essere specificata (in anni e centesimi di anno) dall'utente. Se l'utente non la inserisce, la durata viene determinata automaticamente nella seguente maniera: Date fine concessione - Data inizio ammortamento. Se la durata inserita comporta una data di fine ammortamento maggiore della data di fine concessione, la durata effettiva applicata sarà quella calcolata secondo la formula qui in alto; la durata inserita verrà tuttavia conservata allo scopo di essere applicata in caso di proroga della concessione.

Bene in concessione gestito secondo la modalità di gestione: Rinnovo:

  • La durata del piano che gestisce la caducità non è inseribile.
    - Se il bene non è oggetto di un Obbligo contrattuale di rinnovo (flag a No), la durata dell'ammortamento di questo piano eredita quella del piano che gestisce l'ammortamento industriale.
    - Se il bene è oggetto di un Obbligo contrattuale di rinnovo (flag a Si), la durata dell'ammortamento di questo piano non è inseribile, appare a 0.

Durata dell'ammortamento dei beni componenti:
Sul piano Fiscale, la durata di ammortamento dei beni Componenti può essere determinata automaticamente al momento della validazione della creazione del bene, a partire da quella presente sul piano del bene Principale. Le modalità di calcolo di tale durata soni funzione del parametro CPLDURPRC - Beni compl. % durata ammortamento.

Piano di sovvenzione:
In creazione di un bene, il piano di sovvenzione eredita automaticamente il metodo del piano fiscale.

SEEREFERTTO Per maggiori dettagli ed esempi, fare riferimento alla documentazione Descrizione dei modi di ammortamento.

  • Aliquota (campo DPRRAT)

Questo campo permette di precisare il tasso di ammortamento.

  • E' inseribile solo in modo Creazione e per i modi diversi da: CA (Caducità / V. lordo), DA (Regressivo tedesco), DE (Regressivo spagnolo), DF (Regressivo francese), DX (Regressivo tedesco misto), DP (Regressivo portoghese), DV (Regressivo portoghese misto), DI (Regressivo spagnolo misto), FM (Stampi e modelli), LG (Biancheria), PR (Progressivo), RA (Caducità / V. Netto), RE (Residuo), SA (Senza ammortamento), SY (Softy), UD (Declining balance), UL (Straight line), UO (Unità di prodotto).
  • Se il tasso costituisce un campo determinato, il suo valore può essere alimentato dall'applicazione delle Associazioni di campi, dopo inserimento del valore determinante: Codice o Famiglia.
  • Quando l'utente inserisce il tasso, diventa disponibile l'opzione Ricalcola con l'applicazione. La sua attivazione ha l'effetto di annullare l'inserimento.
  • Quando non viene indicato, viene determinato al calcolo del piano, in funzione del modo e della durata.
  • Per il modo DB (Regressivo belga), questo tasso corrisponde ad un coefficiente di regressività applicato al tasso di ammortamento determinato a partire dalla durata. Se indicato, deve essere maggiore del tasso lineare e minore del doppio del tasso lineare.
  • Dopo validazione, la modifica del tasso è solo possibile utilizzando l'azione Cambia metodo.
  • Tasso amm.to ant (campo DPRRAT2)

Questo campo è legato alla gestione dei modi:

  • italiani: IT - Ordinario / Anticipato
  • russi: LR - Lineare russo e CR - Costante russo
  • australiani: AL - Prime cost e AD - Disminishing value.

E' visibile solo se uno di questi modi è autorizzato per il paese e/o la legislazione della società ed è modificabile solo per questi modi di ammortamento.

  • Quando si utilizza il modo IT (Ordinario/Anticipato), questo campo permette di indicare il tasso di ammortamento utilizzato per calcolare l'ammortamento "Anticipato".
      • Se il tasso di ammortamento anticipato costituisce un campo determinato, il suo valore può essere alimentato tramite l'applicazione delle Associazioni di campi, dopo inserimento del valore determinante: Codice o Famiglia.
      • Il valore di questo tasso deve essere minore o uguale a quello del tasso di ammortamento ordinario.
      • Se il bene è nuovo, questo tasso è inseribile solo per i primi tre anni di ammortamento.
      • Se si tratta di un bene usato, questo tasso è inseribile solo per il primo anno di ammortamento. La quota annuale è calcolata in funzione delle date dell'esercizio corrente e della data di inizio ammortamento.
         
  • Quando vengono utilizzati il modo LR (Lineare russo) o CR (Costante russo) sul piano Fiscale, questo campo permette di indicare un tasso di ammortamento eccezionale a patto di aver indicato che la Regola particolare: Bonus viene applicata.
      • Se il tasso di ammortamento anticipato costituisce un campo determinato, il suo valore può essere alimentato tramite l'applicazione delle Associazioni di campi, dopo inserimento del valore determinante: Codice o Famiglia.
      • Un bonus viene calcolato solo se la data di messa in servizio del bene è posteriore al 01/01/2008.
  • Quando si utilizzano i modi AL (Prime cost) o AD (Disminishing value), questo campo permette di indicare un tasso di non-tassabilità.
    • Quando è indicato, questo tasso viene applicato all'importo dell'ammortamento per determinare l'importo da contabilizzare.

SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, fare riferimento alla Descrizione dei modi di ammortamento.

  • Coeff. ant. (campo ACLCOE)

Questo campo è legato alla gestione dei modi UD (Declining balance), DB (Regressivo belga), LR (Lineare russo), DR (Regressivo russo) e CR (Costante russo). E' visibile solamente se almeno uno di questi modi è autorizzato per il paese al quale appartiene la società ed è inseribile solo per questi modi di ammortamento.
Permette allora di indicare un coefficiente acceleratore di ammortamento.

  • Se il coefficiente acceleratore costituisce un campo determinato, il suo valore può essere alimentato tramite l'applicazione delle Associazioni di campi, dopo inserimento del valore determinante: Codice o Famiglia.
  • Quando viene applicato al modo DB (Regressivo belga), deve essere compreso tra 1 e 2 e comportare al massimo 2 decimali (esempi: Il valore 2 corrisponde al 200 % ; il valore 1,5 corrisponde al 150 %).
  • Prorata (campo PRATYP)

  • Il tipo di prorata è inseribile solo se il modo di ammortamento sul piano e uno dei seguenti: UL (Straight line), UD (Declining balance),HL (Lineare svizzero), HD (Scalare svizzero) o RE (Residuo). (Particolarità: per i modi UL e UD, il prorata non può essere né GiornoSettimana).
    In questo caso, se il tipo di prorata costituisce un campo determinato, il suo valore può essere alimentato tramite l'applicazione delle Associazioni di campi, dopo inserimento del valore determinante: Codice o Famiglia.
  • Quando viene utilizzato un altro modo di ammortamento, il tipo di prorata viene determinato automaticamente dal calcolo.

  • Season (campo SESFLG)

Questo campo, riservato alla legislazione russa, è sottomesso al codice attività KRU.
Di default vale No. E' modificabile e può essere posizionato a Si solo quando il modo di ammortamento è LR (Lineare russo). Indica, in questo caso, che l'ammortamento segue il Piano di stagionalità il cui riferimento è indicato sul folder Imputazioni.

  • Inizio amm.to (campo STRDPRDAT)

Questo campo contiene la data di inizio d'ammortamento. In creazione di un nuovo bene, questa data è alimentata automaticamente dopo aver indicato il modo di ammortamento, con una delle tre seguenti date, in funzione della parametrizzazione effettuata per questo modo di ammortamento: Data messa in servizio, Data acquisto, Data contabilizzazione.
Dopo validazione, resta modificabile solo sui beni:

  • Antecedenti all'esercizio corrente, che non abbiano subito nessuna chiusura di esercizio (beni ripresi o beni In corso).
  • Acquisiti nell'esercizio corrente o dopo l'esercizio corrente.

    La modifica è allora possibile solo utilizzando l'azione Cambia metodo.

Osservazioni:

  • Secondo il modo di ammortamento o le regole di prorata applicate per il primo esercizio, l'ammortamento può iniziare prima o dopo la data di inizio ammortamento indicata. Per alcuni modi, la data di inizio ammortamento effettiva può anche essere anteriore alla data di acquisto.
  • Quando la modifica della situazione anteriore è vietata (parametro PRVSITUPD posizionato a No), la data di inizio ammortamento può tuttavia essere inferiore alla data di inizio esercizio corrente. In questo caso, la regolarizzazione si svolge nella seguente maniera: :

    - Il fondo ammortamento dell'esercizio precedente (E-1) è uguale a 0, con il flag di forzatura posizionato a Si.

    - L'ammortamento che avrebbe dovuto essere calcolato sull'esercizio E-1, viene compensato nel periodo corrente dell'esercizio corrente: la regolarizzazione aumenterà di conseguenza l'ammortamento di questo periodo.
  • Fine amm.to (campo ENDDPRDAT)

Questo campo contiene la data di fine ammortamento.
Questo campo è inseribile solo se si utilizzano le modalità UO (Unità di prodotto), CA (Caducità / V. lordo) RA (Caducità / V. Netto)  o RE (Residuo). Viceversa, viene alimentato automaticamente dal calcolo. La data inserita deve obbligatoriamente essere superiore alla data di inizio ammortamento ed alla data di inizio dell'esercizio corrente.
Quando si tratta del 1° bene di una concessione e quando le concessioni sono gestite dal Rinnovo, la data di fine ammortamento è determinata a partire dalla data di fine del contratto di concessione al quale il bene è collegato.
La forzatura di questa data è autorizzata solo quando il modo di ammortamento è RE (Resido giorni). Quando questa data è stata inserita, l'opzione clic destro  Da ricalcolare diventa accessibile e permette di annullare l'inserimento e di alimentare il campo con la data determinata dal calcolo.

  • Val. bil. (campo DPRBAS)

Questo campo contiene il valore di bilancio (o Valore lordo) del bene contabile, espresso nella valuta del contesto del piano di ammortamento.
Secondo l'Origine base ammortamento definita a livello della parametrizzazione del piano, può essere alimentato con il Valore di entrata COGE, con il valore di entrata IAS che appaiono sul folder Principale o essere inserito liberamente.
Sul piano di Sovvenzione, la base di ammortamento non è inseribile.

  • Val. res. (campo RSDVAL)

Questo campo contiene il valore residuo del bene. Corrisponde all'importo netto dei costi di uscita che l'azienda stima poter ottenere per la cessione del bene alla fine del suo utilizzo.
In creazione, il valore può essere inserito. Esso deve essere inferiore al Valore bilancio al fine di non generare un Valore ammortizzabile negativo.
Quando viene inserito un valore residuo su un piano che segue la norma CRC2002-10 o IAS\IFRS, viene, di default, riportato automaticamente su tutti gli altri piani che seguono la norma, ma può essere cancellato selettivamente su uno più piani.
Quando viene inserito su un piano standard, non viene effettuato nessun riporto sugli altri piani.
Dopo validazione, la modifica del valore residuo è possibile solo utilizzando l'azione Cambia metodo.

  • Fondo amm.to (campo DPRCUM)

Questo campo contiente il fondo ammortamento ad inizio esercizio.
Questo valore, alimentato dall'elaborazione di chiusura o di calcolo, può essere forzato se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

  • La data di inizio ammortamento è antecedente alla data di inizio dell'esercizio corrente.
  • La Modifica situazione anteriore è autorizzata (parametro PRVSITUPD).

    Il valore inserito deve essere minore o uguale al valore ammortizzabile (valore di bilancio - valore residuo).
    Quando l'utente forza questo importo, diventa disponibile l'opzione clic destro Ricalcola con l'applicazione. La sua attivazione ha l'effetto di annullare l'inserimento. Il totale sarà ricalcolato al prossimo calcolo.
  • Val. amm.le (campo DPRVAL)

Questo campo, non inseribile, visualizza il valore ammortizzabile del bene contabile.
Questo valore è uguale a: Valore di bilancio - Valore residuo. Così alla data di fine ammortamento, il valore netto del bene sarà uguale al Valore residuo.

  • Regola particolare (campo ALWCOD)

Questo campo contiene il codice di una regola particolare da applicare all'ammortamento del bene contabile per il piano in oggetto. Nel caso in cui siano parametrizzate delle associazioni di campi per l'oggetto Bene contabile, il codice della Regola particolare può essere alimentato automaticamente dopo l'inserimento del Codice contabile o del Codice famiglia.
La scelta della regola da applicare può essere funzione del modo di ammortamento selezionato e/o del piano di ammortamento. Ad esempio, sul piano Fiscale ammortizzato secondo il modo Regressivo francese, una regola particolare può consistere nell'applicare un aiuto fiscale (riferirsi alla Descrizione dei modi di ammortamento).
Dopo validazione, la modifica del valore è possibile solo attraverso l'azione Cambia metodo.

Questo campo è inseribile solo sul piano Fiscale. Contiene il codice del plafond autoveicolo da applicare per calcolare la reintegrazione fiscale nel caso di un autoveicolo da turismo.
Nel caso in cui siano parametrizzate delle associazioni di campi per l'oggetto Bene contabile, il valore del Codice autoveicolo può essere alimentato automaticamente dopo l'inserimento del Codice contabile o del Codice famiglia.

Questo campo contiene la valuta del contesto.

  • Tipo cambio (campo CURTYP)

Questo campo contiene il tipo di cambio utilizzato per convertire i valori nella valuta di gestione del piano.
Non è modificabile sui piani del contesto Civilistico e fiscale né sul piano IAS.
Quando l'Origine base ammortamento del piano ha come valore IAS, il tipo di cambio è alimentato di default con quello precisato a livello della Valorizzazione IAS sul folder Principale; viceversa viene alimentato con quello precisato a livello della definizione del contesto al quale appartiene il piano. Rimane modificabile.

  • Tasso valuta (campo RATCUR)

Questo campo visualizza il cambio della valuta. Non è modificabile sui piani del contesto Civilistico e fiscale né sul piano IAS.
Sugli altri piani, è invece modificabile. Quando l'Origine base ammortamento del piano ha come valore IAS, viene alimentato di default con il Cambio valuta precisato a livello della Valorizzazione IAS sul folder Principale.

  • Concessione (campo CCNTYPPLN)

Campo legato alla legislazione polacca.

  • Arresto ammortamento (campo KSTPDEPSTA)

Questo campo, non modificabile, è riservato alla legislazione russa e romena. E' sottomesso al codice attività KRU e RUM.
Visualizza lo stato del bene a fronte della sospensione dell'ammortamento:

Nel caso in in cui venga rilevata una sospensione dell'ammortamento, viene anche indicato il numero di mesi di sospensione.

SEEREFERTTOL'implementazione della sospensione e ripartenza dell'ammortamento avviene utilizzando l'azione Sospendi/riparti.

  • Numero mesi arresto (campo KNBMSTPDEP)

Questo campo, non modificabile, è riservato alla legislazione russa e romena. E' sottomesso al codice attività KRU e RUM.
Visualizza, all'occorrenza, il numero di mesi di sospensione dell'ammortamento.

SEEREFERTTOL'attuazione della sospensione e ripartenza dell'ammortamento si effettua con l'azione Sospendi/riparti.

Chiudi

 

Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Piano di ammortamento

Questa funzione, disponibile solo in visualizzazione, permette di visualizzare il Piano di ammortamento dal quale è richiamata la funzione.

Reversal

Questa funzione è disponibile unicamente sulle righe dei piani Fiscale e Civilistico e nella misura in cui il bene è in modalità Visualizzazione.
Permette di visualizzare il piano di ammortamento Reversal corrispondente.

Rivalutazione

Questa funzione, disponibile unicamente in visualizzazione, permette di Rivalutare il piano dal quale è richiamata la funzione. Quando la società e assoggettata alla legislazione francese, si può rivalutare solo un piano gestito secondo la norma IAS/IFRS.

Forza ammortamento

Questa funzione permette l'apertura di una finestra in cui sono visualizzati per richiamo:

  • il piano di ammortamento e la valuta in cui esso è gestito,
  • le date di inizio e fine esercizio corrente,
  • l'importo dell'ammortamento dell'esercizio.

E' allora possibile, con riserva che il bene non sia stato oggetto di alcun impairment, ripresa di impairment, rivalutazione, né di alcun cambio di metodo nel periodo in corso, forzare l'ammortamento dell'esercizio nella misura in cui il valore netto risultante dal nuovo calcolo resti maggiore o uguale al valore residuo.
Quando il bene presenta un fondo ammortamento periodico (il periodo in corso non è il primo periodo dell'esercizio), il delta tra l'ammortamento dell'esercizio precedente e quello dell'esercizio inserito, sarà regolarizzato sul periodo corrente e sui successivi.

Quando l'importo dell'ammortamento è forzato, l'opzione clic destro Ricalcola con l'applicazione diventa disponibile; la sua attivazione ha come effetto quello di annullare l'inserimento. Il ricalcolo dell'ammortamento avverrà dopo avere registrato la funzione.

Impairment

Questa funzione permette di Effettuare un impairment sul piano da cui è richiamata la funzione. E' disponibile soltanto in visualizzazione su un piano gestito secondo la norma IAS/IFRS o secondo la norma CRC2002-10.

Ammoderna

Campi

I seguenti campi sono presenti su questa finestra :

Blocco numero 1

  • Data ammodernamento (campo MDRDATACT)

Campo riservato alla legislazione polacca e sottomesso al codice attività KPL.
Questa data, alimentata di default con la data di inizio del periodo corrente del contesto Civilistico e Fiscale,serve a determinare la data effettiva di ammodernamento.
La data inserita deve trovarsi tra l'inizio dell'esercizio in corso e la fine del periodo corrente del contesto dei piani da ammodernare. Se è già stato effettuato un ammodernamento sull'esercizio corrente, questa data deve essere superiore alla data effettiva di questo ammodernamento.

  • Valore ammodernamento (campo MDRDEV)

Campo riservato alla legislazione polacca e sottomesso al codice attività KPL.
Permette di inserie l'importo che incrementerà il valore di bilancio attuale dei piani contrassegnati per determinare il nuovo valore di bilancio.

Riquadro

  • Piano (campo MDRPLN)

Questro riquadro presenta l'insieme dei piani sui quali è possibile effettuare l'ammodernamento: si tratta dei piani seguiti secondo un modo ammodernabile (ML - Lineare polacco) ed aventi come origine base di ammortamento il valore di bilancio COGE.

  • Modalità (campo DPM)

 

  • Modernizzazione (campo MDRPLNFLG)

L'ammodernamento verte di default sull'insieme dei piani visualizzati, ma è possibile disattivare questo flag sulle righe dei piani non interessati.

  • Inizio esercizio (campo FIYSTRDAT)

Questo campo, non modificabile, contiene la data di inizio esercizio del contesto al quale appartiene il piano.

  • Inizio periodo (campo PERSTRDAT)

Questo campo, non modificabile, contiene la data di inizio periodo del piano.

  • Fine periodo (campo PERENDDAT)

Questo campo, non modificabile, contiene la data di fine periodo corrente del piano.

  • Ammodernamento passato (campo MDRPREDAT)

Campo riservato alla legislazione polacca e sottomesso al codice attività KPL.
Questo campo, non inseribile, viene alimentato se è già avvenuto un ammodernamento sull'esercizio in corso. Ne richiama la data effettiva.

  • Data effettiva (campo MDRDAT)

Campo riservato alla legislazione polacca e sottomesso al codice attività KPL.

Quando il modo di ammortamento è il lineare polacco (ML)

Questo campo visualizza la data effettiva di applicazione dell'ammodernamento. Questa data viene determinata automaticamente in funzione della data di ammodernamento inserita, nella seguente maniera:

  • Se la data inserita è antecedente al periodo corrente:
     
    La data effettiva corrisponde sempre al primo giorno del mese della data inserita sull'insieme dei piani ammodernati.
     
    Esempio:
    Periodo corrente: 01/05/2011 - 31/05/2011
    Data inserita: 15/03/2011
    --> Data effettiva: 01/03/2011
     
  • Se la data inserita cade nel periodo corrente:
     
    - Sul piano Fiscale: la data effettiva corrisponde sempre al primo giorno del mese successivo.
     
    - Sugli altri piani, la data effettiva corrisponde:

Quando il modo di ammortamento è il regressivo polacco (MD)

Questo campo contiene la data effettiva di applicazione dell'ammodernamento. E' inseribile e può situarsi al 1° giorno del periodo corrente, al 1° giorno del periodo successivo o al 1° giorno del primo periodo dell'esercizio successivo.
La possibilità di scegliere una o l'altra di queste date dipende da un certo numero di condizioni (queste sono funzione del piano di ammortamento interessato: civilistico o fiscale, del valore assunto dal parametro MDRCURPER - Ammodernamento periodo corrente (capitolo AAS, gruppo CLC), e dell'esercizio sul quale avviene l'azione di ammodernamento).
SEEREFERTTO Le regole sulle scelte della data di applicazione sono dettagliate nella Descrizione dei modi di ammortamento legati alla legislazione polacca.

Chiudi

Questa funzione, disponibile a livello del riquadro dell'ammortamento, è riservata alla legislazione polacca e sottomessa al codice attività KPL.
Permette di aprire una finestra che autorizza l'inserimento delle informazioni necessarie all'implementazione dell'ammodernamento del bene su uno o più piani di ammortamento.
L'ammodernamento corrisponde ad un incremento del valore di bilancio COGE. E' possibile solo se le seguenti condizioni sono soddisfatte:
- la società segue la legislazione polacca,
- non vi sono spese collegate al bene (ve ne fossero, l'ammodernamento si effettua tramite l'aggiunta di spese),
- i piani che supportano l'ammodernamento devono essere gestiti con un modo "ammodernabile" (ML - Lineare polacco o MD - Regressivo polacco) ed avere come origine base di ammortamento il valore di bilancio COGE.

La finestra di ammodernamento visualizza un riquadro alimentato con l'insieme dei piani sui quali è possibile effettuare il relativo ammodernamento. Di default vengono selezionati tutti, ma è possibile deselezionare quelli per i quali non si desidera l'ammodernamento.

  • Il valore di ammodernamento va inserito. Corrisponde all'importo dell'aumento applicato al valore di bilancio del bene.
  • La data di ammodernamento va inserita.
  • Quando si utilizza il modo "ML - Lineare polacco", la data di ammodernamento permette di determinare la data effettiva di ammodernamento, la quale non è mai inseribile.
  • Quando si utilizza il modo "MD - Regressivo polacco", la data di applicazione effettiva di ammodernamento è inseribile è potrà situarsi al 1° giorno del periodo corrente, al 1° giorno del periodo successivo o al 1° giorno del primo periodo dell'esercizio successivo.
    La possibilità di scegliere una o l'altra di queste date dipende da un certo numero di condizioni (queste sono funzione del piano di ammortamento interessato: civilistico o fiscale, del valore assunto dal parametro MDRCURPER - Ammodernamento periodo corrente (capitolo AAS, gruppo CLC), e dell'esercizio sul quale avviene l'azione di ammodernamento).
     
    SEEREFERTTO Le regole sulle scelte della data di applicazione sono dettagliate nella Descrizione dei modi di ammortamento legati alla legislazione polacca
  • Dopo aver registrato, il valore di entrata imponibile COGE del bene viene aggiornato insieme al valore di bilancio su ognuno dei piani interessati.
  • La data effettiva ed il valore dell'ammodernamento applicato al bene vengono visualizzati a livello del piano di ammortamento periodico.
  • Quando la data effettiva di ammodernamento si trova:
    - sul periodo corrente, l'ammodernamento ha un impatto immediato sul calcolo delle quote di ammortamento,
    - sul periodo successivo o sul 1° periodo dell'esercizio successivo, l'ammodernamento ha un impatto sul calcolo delle quote di ammortamento periodiche solo dopo una chiusura del periodo corrente,
    - su un periodo chiusi dell'esercizio corrente (ammodernamento retroattivo), l'ammodernamento viene applicato sul periodo corrente tenendo conto di quanto esisteva prima (calcolo di un conguaglio).

Regole legate all'ammodernamento:

  • Un ammodernamento su un periodo chiuso deve obbligatoriamente essere posteriore, all'occorrenza, all'ultima azione effettuata sul bene.
  • L'ammodernamento di un piano sul periodo corrente è vietato se sono già state effettuate altre azioni sul bene nel corso di tale periodo sul piano e, inversamente, è vietata qualsiasi azione sul periodo corrente su un piano dal momento in cui su questo periodo è già stata effettuato un ammodernamento su questo piano.
  • La data di disinvestimento deve essere obbligatoriamente posteriore all'ultima data effettiva di ammodernamento.
Forza ricalcolo
Ripresa

 

Chiudi

 

Folder IVA

Presentazione

Questo folder presenta le informazioni relative alla gestione e alle regolarizzazioni IVA.
Per gestirte queste regolarizzazioni, sono presentati 3 insiemi di coefficienti: 

  • Coefficienti di riferimento in vigore: tali coefficienti vengono utilizzati per le regolarizzazioni annuali e globali.
  • Coefficienti annuali: sono il riflesso dei coefficienti presenti sul folder Principale. Vengono utilizzati per la regolarizzazione annuale.
  • Coefficienti di riferimento futuri: questi coefficienti permettono di gestire delle regolarizzazioni globali successive su uno stesso esercizio. Vengono riportati alla chiusura esercizio nei coefficienti di riferimento in vigore.

..\FCT\SEEWARNING Tali coefficienti sono visibili solo per le società francesi.

Un bottone Storico permette di visualizzare, in una videata complementare, lo storico delle regolarizzazioni IVA constatate sul bene a fronte delle norme contabili nazionali COGE e delle norme IAS/IFRS.
Tramite clic destro su un riga dello storico, è possibile accedere all’insieme delle informazioni che giustificano l’evoluzione dell'importo dell'IVA deducibile ed eventualmente della base di ammortamento.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Parametri

  • Data di riferim. (campo VATREGDAT)

Questo campo contiene la data di riferimento presa in considerazione nel caso di un calcolo di regolarizzazione IVA, per i soggetti parziali. Questa data non è inseribile ed assume come valore la data di acquisto del bene.

  • Periodo regolarizzazione (campo THESLI)

Questo campo, non inseribile, contiene la durata del periodo di regolarizzazione dell'IVA, espressa in anni. Questa durata è determinata automaticamente in funzione del Tipo di imposta e della Data di riferimento:

  • Se il Tipo di tassa è BPTF e la Data di riferimento > è il 31/12/1995, la durata è uguale a 20. 
  • Se il Tipo di tassa è BPTF e la Data di riferimento < è il 01/01/1996, la durata è uguale a 10. 
  • Negli altri casi, la durata è uguale a 5.

SEEINFO Questa durata viene espressa in anni interi: indipendentemente dalla data di acquisto, l'anno di acquisto viene conteggiato come un anno intero.

  • Regolarizzazione annuale (campo VATYEAFLG)

Questo flag, non modificabile, viene attivato per segnalare che è stata effettuata la regolarizzazione annuale.

  • Durata residua (campo VATRSD)

Questo campo, non digitabile, contiene la durata residua di regolarizzazione IVA.

Regolarizzazione COGE

  • Totale regolarizz.ne E-1 (campo VATREGCUM)

Questo importo, non digitabile, espresso nella valuta di gestione della società, contiene la somma delle regolarizzazioni IVA constatate a fronte delle normative contabili COGE, a fine esercizio precedente. Viene alimentato in fase di elaborazione di chiusura.

  • Deduzione complementare (campo VATREGDED)

Si tratta dell'importo di regolarizzazione IVA dell'anno relativo alle normative contabili COGE. Questo importo, non digitabile, espresso nella valuta di gestione della società, è alimentato durante l'elaborazione di regolarizzazione IVA, quando questa regolarizzazione consiste in una deducibilità supplementare.

  • Versamento complementare (campo VATREGAMT)

Si tratta dell'importo di regolarizzazione IVA dell'anno relativo alle normative contabili COGE. Questo importo, non digitabile, espresso nella valuta di gestione della società, è alimentato durante l'elaborazione di regolarizzazione IVA, quando questa regolarizzazione consiste in un versamento supplementare.

  • Storico (campo HIS)

Questo bottone permette di visualizzare una videata che presenta, in un riquadro, lo storico delle regolarizzazioni.

Regolarizzazione IAS

  • Totale regolarizz.ne E-1 (campo IASREGCUM)

Questo importo, non digitabile, espresso nella valuta del contesto IAS, contiene il totale delle regolarizzazioni IVA constatate a fronte delle norme IAS, a fine esercizio precedente. E' alimentato al momento dell'elaborazione di chiusura.

  • Deduzione complementare (campo VATREGDEDI)

Si tratta dell'importo di regolarizzazione IVA dell'anno, in rapporto alle norme internazionali IAS/IFRS. Questo importo, non digitabile, espresso nella valuta del contesto IAS, è alimentato durante l'elaborazione di regolarizzazione IVA, quando questa regolarizzazione consiste in una deducibilità supplementare.

  • Versamento complementare (campo IASVATREG)

Si tratta dell'importo di regolarizzazione IVA dell'anno, a fronte delle norme internazionali IAS/IFRS. Questo importo, non digitabile, espresso nella valuta del contesto IAS, è alimentato durante l'elaborazione di regolarizzazione IVA, quando questa regolarizzazione consiste in un versamento supplementare.

Coefficienti

  • campo ASJCOER

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di assoggettamento di riferimento in vigore.
Viene alimentato in creazione del bene con il coefficiente derivante dal settore di attività o inserito sul folder Principale.
Conserva questo valore fino a quando non si effettua una chiusura di esercizio. Dopo chiusura, viene alimentato dal coefficiente di riferimento futuro.
Il suo aggiornamento è legato :
- all'elaborazione di regolarizzazione IVA di scelta dei coefficienti definitivi,
- alle eventuali elaborazioni di regolarizzazioni globali.

  • campo TAXCOER

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di tassazione di riferimento in vigore.
Viene alimentato in creazione del bene con il coefficiente provvisorio derivante dal settore di attività o inserito sul folder Principale.
Conserva questo valore fino a quando non si effettua una chiusura di esercizio. Dopo chiusura, viene alimentato dal coefficiente di riferimento futuro.
Il suo aggiornamento è legato :
- all'elaborazione di regolarizzazione IVA di scelta dei coefficienti definitivi,
- alle eventuali elaborazioni di regolarizzazioni globali.

  • campo ADMCOER

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di ammissione di riferimento in vigore.
Viene alimentato in creazione del bene con il coefficiente derivante dalle associazioni o inserito sul folder Principale.
Dopo chiusura, viene alimentato con il coefficiente di riferimento futuro.

  • campo DEDCOER

Coefficiente di deducibilità annuale. Non è digitabile. Il suo valore, calcolato automaticamente, corrisponde al prodotto dei coefficienti di assoggettamento, di tassazione e di ammissione, arrotondato su 2 decimali per eccesso.
Permette, in fase di creazione del bene poi al termine dell'elaborazione di regolarizzazione annuale IVA collegata alla scelta dei coefficienti definitivi, di determinare il tasso IVA deducibile.

  • campo ASJCOE2

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di assoggettamento annuale inserito sul folder Principale.

  • campo TAXCOE2

Questo campo, non digitabile, visualizza il coefficiente di tassazione annuale.
Il suo aggiornamento si effettua a livello del settore di attività al quale il bene è assegnato. Il riporto su questo folder si effettua durante le elaborazioni di Regolarizzazione annuale IVA di scelta del coefficiente definitivo e di Regolarizzazione annuale IVA di variazione nel tempo.

SEEINFO Per i beni misti, l'aggiornamento si effettua direttamente sul folder Principale forzando, tramite inserimento, il valore di questo coefficiente.

  • campo ADMCOE2

Questo campo, non modificabile, riporta il coefficiente di ammissione annuale.
Sull'esercizio di acquisto del bene, è possibile aggiornarlo sul folder Principale. Una volta effettuata la chiusura, il suo aggiornamento si effettua unicamente sia attraverso l'azione unitaria Cambia regola IVA, sia utilizzando l'elaborazione di massa Elaborazione di Regolarizzazione globale.

  • campo DEDCOE2

 

  • campo ASJCOEF

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di assoggettamento di riferimento futuro.
Viene alimentato, alla creazione del bene, con il coefficiente di assoggettamento di riferimento in vigore.
Viene aggiornato con il coefficiente annuale in fase di elaborazione di Regolarizzazione annuale IVA di scelta del coefficiente di deducibilità definitivo. può essere aggiornato in seguito dalle eventuali elaborazioni di Regolarizzazioni globali.
Al termine della chiusura, alimenterà il coefficiente di riferimento in vigore.

  • campo TAXCOEF

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di tassazione di riferimento futuro.
Viene alimentato, in creazione del bene, con il coefficiente di tassazione di riferimento in vigore.
Viene aggiornato:
- a seguito dell'elaborazione di Regolarizzazione annuale IVA di scelta del coefficiente definitivo,
- a seguito di eventuali elaborazioni di Regolarizzazioni globali.
Al termine della chiusura, alimenterà il coefficiente di riferimento in vigore.

  • campo ADMCOEF

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di ammissione di riferimento futuro.
Viene alimentato, a seguito della Regolarizzazione annuale IVA effettuata sull'esercizio di acquisto, poi di eventuali elaborazioni di Regolarizzazioni globali, con il coefficiente di ammissione annuale.
Al termine della chiusura, alimenterà il coefficiente di riferimento in vigore.

  • campo DEDCOEF

Coefficiente di deducibilità annuale. Non è digitabile. Il suo valore, calcolato automaticamente, corrisponde al prodotto dei coefficienti di assoggettamento, di tassazione e di ammissione, arrotondato su 2 decimali per eccesso.
Permette, in fase di creazione del bene poi al termine dell'elaborazione di regolarizzazione annuale IVA collegata alla scelta dei coefficienti definitivi, di determinare il tasso IVA deducibile.

  • [Régularisation globale assuj.] (campo ASJCOEFGLO)

Questo campo è posizionato a Si quando il valore del coefficiente di assoggettamento è stato interessato da un'elaborazione di regolarizzazione globale.

  • [Régularisation globale taxation] (campo TAXCOEFGLO)

Questo campo è posizionato a Si quando il valore del coefficiente di tassazione è stato interessato da un'elaborazione di regolarizzazione globale.

  • [Régularisation globale admission] (campo ADMCOEFGLO)

Questo campo è posizionato a Si quando il valore del coefficiente di ammissione è stato interessato da un'elaborazione di regolarizzazione globale.

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Folder Invest./Disinv.

Presentazione

Questa scheda permette di visualizzare le informazioni relative :

  • all'acquisizione del bene quando, creato inizialmente in un'altra società, è oggetto di un'elaborazione di integrazione in questa società tramite un'operazione di Cessione infra-gruppo: fusione, apporto parziale di attivo, scissione,
  • alle caratteristiche di Disinvestimento del bene: data, causale e valorizzazione,
  • alle regolarizzazioni IVA dovute alla vendita del bene,
  • alle plus o minus valenza collegate al disinvestimento del bene. Queste informazioni sono presentate sotto forma di riquadro dove ogni riga corrisponde a uno dei piani gestiti dalla società.

Queste informazioni non sono inseribili. Sono alimentate a seguito delle elaborazioni di Cessione infra-gruppo e di Disinvestimento.

Richiamo:

  • Un bene disinvestito nell'esercizio corrente o in quello successivo di almeno uno dei contesti è individuabile grazie alla visualizzazione in caratteri rossi del suo riferimento e della sua descrizione (vedere più avanti la personalizzazione degli Stili di presentazione).
  • Un bene disinvestito in un esercizio anteriore per tutti i contesti non appare più nella lista di selezione Beni contabili bensì solo nella lista di selezione Beni disinvestiti.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Acquisizione infra-gruppo

  • Regime fiscale operazione (campo FISOPETYP)

Questo campo contiene il regime fiscale dell'operazione di acquisizione infra-gruppo.

Questo campo contiene la società che ha apportato il bene tramite l'operazione di cessione infra-gruppo.

  • Tipo operazione (campo ISSOPETYP)

Questo campo contiene il tipo di operazione infra-gruppo.

  • Riferimento operazione (campo GRUISSREF)

 

  • Data validità operazione (campo GRUEFFDAT)

 

Questo campo contiene il riferimento del bene nella società di partenza.

  • Valore origine (campo ORIPURAMT)

Questo campo contiene il valore d'acquisto del bene nella società apportatrice.

  • Data acquisto origine (campo ORIPURDAT)

Questo campo contiene la data d'acquisto del bene dalla società apportatrice.

  • VNC al giorno operativo (campo AASORINBV)

Questo campo contiene il valore netto contabile del bene alla data di cessione infra-gruppo.

  • Base tasso (campo GRUTAXBAS)

Questo campo contiene la base utilizzata dalla società apportatrice a fronte della tassa professionale.

Uscita

  • Data uscita (campo ISSDAT)

Questo campo contiene la data alla quale il bene contabile è stato disinvestito dal patrimonio dell'azienda. Questa data non è digitabile; è alimentata automaticamente al momento dell'elaborazione di disinvestimento.

  • Prevista (campo EXTISSFLG)

Questa casella da contrassegnare, non inseribile, viene attivata se il disinvestimento del bene è previsionale.

  • Data bene per vendita (campo SALCLSDAT)

Questo campo, non modificabile, visualizza la data alla quale il bene è stato classificato per la vendita (operazione effettuata dall'azione Cambio imputazione contabile). 

  • Importo vendite previsto (campo EXTSALAMT)

 

  • Causale disinvestimento (campo ISSTYP)

Questo campo contiene la causale di disinvestimento del bene contabile. Non è digitabile; è alimentato automaticamente al momento dell'elaborazione di disinvestimento.

  • IVA debito su vendita (campo ISSVATRAT)

Questo campo contiene il tasso di IVA fatturata all'acquirente. Non è digitabile; è alimentato automaticamente al momento dell'elaborazione di disinvestimento.

  • campo ISSVATAMT

Questo campo contiene l'importo IVA fatturata all'acquirente. Non è digitabile; è alimentato automaticamente al momento dell'elaborazione di disinvestimento.

  • Regola di uscita (campo ISSDATRUL)

Questo campo contiene la regola applicata al momento del disinvestimento del bene contabile. Non è modificabile; viene alimentata automaticamente in fase di elaborazione del disinvestimento.

  • Regola IVA su disinvestimento (campo PYBVATTYP)

Questo campo contiene il tipo di regolarizzazione IVA da effettuare durante il disinvestimento. Non è digitabile; è alimentato automaticamente al momento dell'elaborazione di disinvestimento.

  • Riferimento fattura (campo IVCSALISS)

Questo campo contiene il riferimento della fattura di vendita del bene. Non è modificabile; viene alimentato automaticamente in fase di elaborazione di disinvestimento.

Questo campo contiene il riferimento dell'acquirente del bene. Non è digitabile; è alimentato automaticamente al momento dell'elaborazione di disinvestimento.

IVA

  • IVA trasferibile COGE (campo ISSVATTRF)

Questo campo viene alimentato solo in caso di cessione non tassabile (quando viene calcolato un versamento supplementare).
Contiene l'importo IVA COGE fatturata iniziale che il venditore può trasferire all'acquirente. Questo importo, non digitabile, viene calcolato automaticamente in fase di elaborazione di disinvestimento, nella seguente maniera:
IVA iniziale X Numero di anni rimanenti / Numero di anni del periodo di regolarizzazione.
Viene presentato a puro titolo informativo ed è utilizzato, nell'applicazione, solo nel caso di una cessione infra-gruppo, per determinare l'importo IVA fatturata registrato dalla società destinataria del bene.

  • Regolarizzazione COGE (campo ACGCPLDED)

Questo campo contiene l'importo COGE sia di versamento, sia di deducibilità complementare IVA, calcolato al momento del disinvestimento.

  • IVA trasferibile IAS (campo ISSVATTRFI)

Questo campo viene alimentato solo in caso di cessione non tassabile (quando viene calcolato un versamento supplementare).
Contiene l'importo IVA IAS fatturata iniziale che il venditore può trasferire all'acquirente. Questo campo non è digitabile; è alimentato automaticamente al momento dell'elaborazione di disinvestimento.

  • Regolarizzazione IAS (campo IASCPLDED)

Questo campo contiene l'importo IAS sia di versamento, sia di deducibilità supplementare IVA, calcolato al momento del disinvestimento.

Blocco numero 4

  • Data riferimento +/- valenza (campo GALREFDAT)

Questo campo contiene la data di riferimento considerata per il calcolo della +/- valenza, a seguito del disinvestimento di un bene. E' alimentato, di default, al momento della creazione del bene, con la data di acquisto.

  • Coeff. Riv. 76 (campo R76COE)

Questo campo, non modificabile, visualizza il coefficiente di rivalutazione 76.

Riquadro Plus o minus valenza

  • Piano (campo DPRPLN)

Codice del piano di ammortamento.

  • Importo disinvestimento (campo ISSAMT)

Questo campo contiene l'importo di vendita del bene contabile, o dell'importo riborsato dall'assicurazione in caso di furto o rottamazione. 
Tale campo non è modificabile; viene alimentato automaticamente in fase di elaborazione di disinvestimento.

  • Valore netto (campo NBV)

Questo campo contiene il valore netto del bene contabile alla data del disinvestimento.
Se nel bene è presente un saldo di impairment alla data del disinvestimento, viene effettuata una ripresa automatica di impairment se il parametro IMLRVEISS - Disinvestimento: Ripresa impairment ha come valore Si.
Questa ripresa di impairment va ad aumentare il valore netto determinato dopo il calcolo degli ammortamenti. E' quindi questo nuovo valore netto che viene utilizzato per determinare la plus o minusvalenza.

  • +/- valenza (campo GAL)

Questo campo contiene l'importo globale di plus/minus valenza.

  • +/- valenza breve termine (campo SHOGAL)

Questo campo è visibile ed alimentato solamente per una società francese. Contiene l'importo della +/- valenza a breve termine.

  • +/- valenza lungo termine (campo LNGGAL)

Questo campo è visibile ed alimentato solamente per una società francese. Contiene l'importo della +/- valenza a lungo termine.

  • Ripr Reversal/Disinv (campo IMLRVEISS)

Quando il bene contiene un saldo di impairment alla data di uscita ed il parametro IMLRVEISS - Uscita: Ripresa impairment ha come valore Si, una ripresa di impairment viene calcolata automaticamente al momento dell'uscita.
Questo campo, non modificabile, contiene l'importo di tale ripresa di impairment.

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Folder Altre info

Presentazione

Questo folder è visibile solo quando si gestiscono le Concessioni (il codice attività CCN è attivo) ed i suoi campi sono accessibili, in creazione, solo quando il tipo di possesso del bene è In concessione.

SEEINFO La gestione dei beni In concessione necessita come prerequisito l’aver effettuato la parametrizzazione necessaria a livello del contesto Civilistico e fiscale (indicazione della modalità di gestione delle concessioni, designazione dei piani industriale e di caducità nel caso di una gestione dei rinnovi) e l’aver definito almeno un Contratto di concessione.

Questo folder contiene l’insieme delle informazioni necessarie alla gestione dei beni in concessione e particolarmente alla gestione del loro rinnovo. Contiene un bottone che permette di visualizzare il piano delle provvigioni per rinnovo.
Una volta creato il bene, la maggiorparte delle informazioni non può più essere modificata su questo folder. La loro modifica deve essere effettuata attraverso l’azione Cambia attributi della concessione.

Osservazioni:

  • Quando la gestione delle concessioni è basata sul rinnovo, tale gestione si applica solo ai beni che vengono restituiti, gratuitamente o su cauzione, al concedente al termine del contratto.
  • Quando la modalità di gestione delle Concessioni definita a livello dei contesti è: 1° bene della concessione, i soli campi accessibili sono i seguenti: Concessione, Origine apporto e Tipo apporto.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Concessione

E' possibile inserire un riferimento di Contratto solo se il Tipo di possesso del bene è: In concessione.
Il contratto indicato deve essere stato definito in precedenza attraverso la funzione di gestione dei Contratti di concessione; deve essere attivo ed appartenere al sito finanziario del bene.
Se è stato definito un contratto di concessione Di default, questo campo, in creazione, viene alimentato automaticamente con il suo riferimento, che rimane modificabile.
Sono disponibili due opzioni clic destro: Selezione, e Selezione estesa permettono di affinare l'elenco dei contratti di concessione presentato per selezione.
Dopo validazione della creazione del bene, il riferimento del contratto non può più essere modificato.

  • Origine apporto (campo CCNETRNAT)

Questo campo permette di precisare se l’apporto del bene ha come origine il Concedente o il Concessionnario.
Quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità: Rinnovo, questo campo non è più modificabile dopo validazione della creazione se il bene è Attivo,salvo il bene sia imputato su un conto di in-corso per il riferimento COGE.

  • Tipo apporto (campo CCNETRTYP)

Questo campo contiene il tipo di apporto del bene: 1° bene della concessione o Rinnovo.
Quando l’apporto ha come origine il Concedente, il tipo di apporto è obbligatoriamente: 1° bene della concessione.

Osservazioni:

  • Quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità: 1° bene della concessione, il rinnovo dei beni in concessione non viene gestito, anche se il tipo di apporto ha come valore Rinnovo: non viene effettuato alcun calcolo di provvigione per rinnovo.
  • Quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità: Rinnovo, questo campo non è più modificabile dopo validazione della creazione se il bene è Attivo,salvo il bene sia imputato su un conto di in-corso per il riferimento COGE.

Eredità

  • Rinnovo effettuato (campo RNWDONFLG)

Questo flag è accessibile in creazione e solo se l’origine di apporto del bene è il Concessionario. Permette per i beni in situazione di ripresa dati, di indicare che il rinnovo è stato effettuato.
In modifica non è più accessibile (salvo il bene sia Inattivo). Viene attivato automaticamente, quando si tratta di un bene rinnovante, al termine dell'operazione di rinnovo.

  • Fondo iniziale (campo CCNINICUM)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Non è inseribile. Viene alimentato automaticamente solo al termine dell'operazione di rinnovo, quando si tratta di un bene rinnovante: contiene l'importo del fondo iniziale trasmesso dal o dai beni da rinnovare. Permette di giustificare la differenza tra la base del piano di ammortamento industriale e quella del piano di caducità.

  • Provv. da riprendere (campo RVERPRVAL)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Non è inseribile. Viene alimentato automaticamente solo al termine dell'operazione di rinnovo, quando si tratta di un bene rinnovante: contiene l'importo di provvigioni da riprendere trasmesso dal o dai beni da rinnovare.

  • Delta caducità (campo CCNCADDEV)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Non è inseribile. Viene alimentato automaticamente solo al termine dell'operazione di rinnovo, quando si tratta di un bene rinnovante: contiene l'importo del delta di caducità trasmesso dal o dai beni da rinnovare, oggetto di un supplemento di caducità nel calcolo delle provvigioni fiscali.

  • Eccedenza caducità (campo CCNCADEXC)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Non è inseribile. Viene alimentato automaticamente solo al termine dell'operazione di rinnovo, quando si tratta di un bene rinnovante la cui base di ammortamento prima del rinnovo è inferiore al fondo iniziale. L'eccedenza di caducità corrisponde alla differenza tra questi due importi.

Rinnovo

  • Restituito su cauzione (campo TPAFLG)

Questo flag viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita, a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
E' accessibile solo in creazione e quando l’apporto ha come origine il Concessionario. Precisa se il bene deve essere restituito al concedente contro indennità alla fine della concessione.
Quando è attivato:

  • L’ammortamento di caducità non viene gestito; il modo di ammortamento del piano che gestisce la caducità deve essere obbligatoriamente: SA – Senza ammortamento.
  • L'obbligo contrattuale di rinnovo è vietato.
    Dopo validazione della creazione, la sua modifica è solo possibile utilizzando l'azione Cambia attributi concessione.
  • Obbligo contrattuale (campo OBYRNWCON)

Questo flag viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita, a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Precisa, quando è attivato, che il bene è oggetto di un obbligo contrattuale di rinnovo. Potrà, in questo caso, essere comunque oggetto di un obbligo effettivo di rinnovo.
E' accessibile solo in creazione. Se la parametrizzazione delle associazioni di campi lo prevede, questo codice può venire determinato in fase di utilizzo delle associazioni dopo aver inserito la famiglia o il codice contabile.
Dopo validazione della creazione, la sua modifica è solo possibile utilizzando l'azione Cambia attributi concessione.

  • Data prevista (campo RNWDAT)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Contiene la data prevista di rinnovo del bene in concessione. Questa data è inseribile solo in creazione. Il suo inserimento è tuttavia facoltativo.
Se non viene inserita, viene alimentata, in fase di calcolo, con la data di fine ammortamento del piano che gestisce l’ammortamento industriale.
Se inserita, viene considerata come forzata. Deve, in questo caso, essere maggiore o uguale:
- alla data di inizio ammortamento sul piano che gestisce l’ammortamento industriale, la quale deve essere stata indicata obbligatoriamente,
- alla data di inizio esercizio corrente del piano che gestisce l’ammortamento industriale.
Dopo validazione della creazione, la sua modifica è solo possibile utilizzando l'azione Cambia attributi concessione, sapendo che tale modifica può consistere in una forzatura o in un annullamento di forzatura della data.

  • Obbligo effettivo (campo RNWFLG)

Questo flag viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita, a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Non è inseribile e viene attivato automaticamente non appena il bene è oggetto di un obbligo effettivo di rinnovo. E' necessario allora che siano soddisfatte le 3 condizioni seguenti:

  • Il bene non deve essere Rimesso contro indennità.
  • Il flag Obbligo contrattuale di rinnovo è attivo.
  • La data di rinnovo prevista è inferiore alla data di fine concessione.

Provvigioni

  • Codice attualizzazione (campo CCNACTCOD)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo, caso in cui, in creazione, va alimentato obbligatoriamente con un codice definito in precedenza a livello della funzione Coefficiente di attualizzazione.
Questo codice determina il coefficiente di attualizzazione da applicare alla base del piano che gestisce l'ammortamento industriale per calcolare il valore di rimpiazzo del bene. Se la parametrizzazione delle associazioni di campi lo prevede, questo codice può venire alimentato in fase di utilizzo delle associazioni dopo aver inserito la famiglia o il codice contabile. In funzione della parametrizzazione effettuata a livello delle associazioni, il valore così determinato potrà o meno essere modificato dall'utente.
Dopo creazione, la sua modifica è solo possibile utilizzando l’aztione Cambia attributi concessione.

  • Valore rinnovo (campo RNWVAL)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
Il valore di rinnovo è, in principio, determinato automaticamente tramite applicazione del coefficiente di attualizzazione alla base di ammortamento del piano che gestisce l’ammortamento industriale. In questo campo viene presentato a 0; l'importo attualizzato della base di ammortamento viene visualizzato a livello del piano delle provvigioni per rinnovo.
Tuttavia, è possibile inserire in questo campo il valore di rimpiazzo previsto del bene, caso in cui viene considerato come forzato.

SEEINFO Quando viene forzato, il valore è valido solo per l’esercizio corrente, poiché il coefficiente di attualizzazione viene applicato sugli esercizi futuri.

  • Fondo provv. E-1 civilistico (campo E_1ACGRPR)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita, a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
E' inseribile ed appare solo in creazione; riguarda i beni in situazione di ripresa dati per i quali permette di inserire la somma delle provvigioni contabili constatate negli esercizi precedenti. Tale somma viene utilizzata solo a livello dei contesti; sono le provvigioni di tipo Civilistico indicate come quelle da contabilizzare.

  • Imp. sostituzione inizio (campo STRRNWVAL)

 

  • Fondo provv. E-1 fiscale (campo E_1FISRPR)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita, a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
E' inseribile ed appare solo in creazione; riguarda i beni in situazione di ripresa dati per i quali permette di inserire la somma delle provvigioni contabili constatate negli esercizi precedenti. Tale somma viene utilizzata solo a livello dei contesti; sono le provvigioni di tipo Civilistico indicate come quelle da contabilizzare.

  • Fondo ripresa provvigione E-1 (campo E_1RVERPR)

Questo campo viene utilizzato solo quando la gestione delle Concessioni è stata definita, a livello dei contesti, come basata sulla modalità Rinnovo.
E' inseribile ed appare solo in creazione; riguarda i beni in situazione di ripresa dati per i quali permette di inserire la somma delle provvigioni constatate negli esercizi precedenti.

  • Fondi caducità E-1 (campo TRFCADCUM)

 

  • Piano provvigioni (campo VISRPR)

Questo bottone è disponibile unicamente in Visualizzazione e quando la modalità di gestione delle concessioni èTrasmessa per rinnovo. Permette di visualizzare il piano esercizio e periodico delle provvigioni per rinnovo del bene.
SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazionePiano delle provvigioni per rinnovo.

Trasmissione

  • Fondi trasmessi (campo CCNTRFCUM)

Questo campo, non inseribile, viene alimentato solo quando è stata effettuata un'operazione destinata a rinnovare i beni in corso. Contiene l'importo del fondo trasmesso al bene che lo rinnova. Tale fondo è costituito dalla somma dei tre importi seguenti: caducità trasmessa, sovvenzione trasmessa e provvigione trasmessa.

  • Bene rinnovante (campo RNWAASREF)

Questo campo, non inseribile, viene alimentato solo quando è stata effettuata un'operazione destinata a rinnovare i beni in corso. Contiene il riferimento del bene utilizzato per rinnovare il bene in corso.

  • Caducità trasmessa (campo CCNTRFCAD)

Questo campo, non inseribile, viene alimentato solo quando è stata effettuata un'operazione destinata a rinnovare il bene in corso. Contiene l'importo di caducità trasmesso al bene che lo rinnova: Si tratta deò totale di caducità inclusa quella constatata sul periodo corrente se l'obbligo effettivo di rinnovo viene attivato.
Questo importo costituisce una delle tre componenti del fondo trasmesse.

  • Sovvenzione trasmessa (campo CCNTRFGRT)

Questo campo, non inseribile, viene alimentato solo quando è stata effettuata un'operazione destinata a rinnovare i beni in corso. Contiene l'importo di sovvenzione trasmesso al bene che lo rinnova: si tratta del valore netto di fine periodo corrente del piano di sovvenzione.
Questo importo costituisce una delle tre componenti del fondo trasmesse.

  • Provvigione trasmessa (campo CCNTRFRPR)

Questo campo, non inseribile, viene alimentato solo quando è stata effettuata un'operazione destinata a rinnovare i beni in corso. Contiene l'importo di provvigione trasmesso al bene che lo rinnova: si tratta della somme delle provvigioni fiscali incluse quelle constatate sul periodo corrente.
Questo importo costituisce una delle tre componenti del fondo trasmesse.

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Folder Utente

Presentazione

Questo folder è riservato ai campi liberi. Il numero di campi liberi gestiti, la loro intestazione, le tabelle diverse assegnate al controllo dei campi liberi di tipo Codice, la valuta di ogni campo libero di tipo Importo, sono funzioni della parametrizzazione effettuata a livello della funzione di Proprietà dei campi liberi.
Questi campi liberi sono da utilizzare in funzione di esigenze di gestione per memorizzare dei dati non previsti sulle schede Principale e Imputazione.

Sono anche visualizzate le informazioni utili all'avanzamento del bene: origine della creazione (inserimento transazionale, import, frazionamento...), codice dell'utente all'origine della creazione, seguito dalla data di creazione e infine codice dell'utente che ha realizzato l'ultima modifica seguito dalla data di questa modifica.

Un bottone offre la possibilità di visualizzare una finestra che presenta il giornale degli eventi generati per il bene.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Codici

Questo campo permette di precisare il valore di un campo libero di tipo alfanumerico al quale può essere associata una tabella diversa. Sono disponibili 10 campi liberi di questo tipo.

Importi

  • campo USRFLDM1

Questo campo permette di precisare il valore di un campo libero di tipo importo, espresso in una valuta parametrizzabile. Sono disponibili 6 campi liberi di questo tipo.

Coefficienti

  • campo USRFLDC1

Questo campo permette di precisare il valore di un campo libero di tipo coefficiente. Sono disponibili 2 campi liberi di questo tipo.

Date

  • campo USRFLDD1

Questo campo permette di precisare il valore di un campo libero di tipo data. Sono disponibili 4 campi liberi di questo tipo.

Avanzamento registrazione

  • Origine inserita (campo CREORI)

Questo campo indica l'origine di creazione dell'oggetto.

  • Bene di ripresa (campo FLGPRV)

Queso flag, non modificabile, viene attivato automaticamente alla creazione del bene quando si tratta di un bene ripreso (beno ripreso tramite inserimento o import).
Un bene ripreso è un bene la cui data di imputazione contabile è precedente alla data di inizio esercizio corrente al momento della sua creazione, o il cui fondo ammortamento ad inizio esercizio viene forzato alla creazione, o il cui fondo ammortamento ad inizio periodo viene inserito alla creazione.

Questo campo indica l'autore della creazione (inserimento) dell'oggetto.

  • Data (campo CREDAT)

Questo campo indica la data di creazione (inserimento) dell'oggetto.

Questo campo indica l'autore dell'ultima modifica sull'oggetto.

  • Data (campo UPDDAT)

Questo campo indica la data dell'ultima modifica sull'oggetto.

  • Frazionato (campo FLGSPL)

Questo flag permette di visualizzare se il bene ha subito un frazionamento.

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Folder Rivalutazioni

Presentazione

Questo folder, disponibile solo per la localizzazione portoghese, è sottomesso al codice attività KPO.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

 

  • Valore rivalutato (campo KVREAV)

 

  • Amm. F.do Riv. (campo KAREAV)

 

  • Coeff. rivalutazione (campo KCOEF)

 

  • Anni Utili Attesa (campo KANOUTIL)

 

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Altre condizioni

Stili di presentazione

Stili di presentazione standard vengono applicati ad alcuni campi allo scopo di evidenziare le loro caratteristiche.
L'utente mantiene la possibilità di modificare le caratteristiche di visualizzazione di questi campi. Questa personalizzazione si effettua mediante la funzione Stili di presentazione o mediante la funzione Stili personalizzati se gli stili sono specifici per utente.

In questa funzione, gli stili qui sotto indicati possono essere personalizzati. 

  • Due codici vertono sui campi il cui valore è forzato:
    - FORCAGE: Campo forzato
    - TFORCAGE: Campo riquadro forzato
  • Un codice verte sul Riferimento e sulla Descrizione dei beni contabili disinvestiti nell'esercizio corrente o l'esercizio successivo, di almeno uno dei contesti:
    - ISSFIYPRE: Beni disinvestiti
Creazione

  • Quando la società segue la legislazione francese, la creazione diretta di un bene il cui tipo di possesso è In proprietà o In concessione è autorizzata solo se il parametro CREDIRFAS - Beni: creazione diretta è a Si.
  • La creazione di un bene contabile è vietata fintanto che non è stato creato il contesto civilistico e fiscale sulla società.
  • La creazione ha l'effetto di:

    - Creare i piani di ammortamento collegati.
     
    - Creare il piano di provvigioni per rinnovo quando si tratta di un bene sul quale è presente un obbligo effettivo di rinnovo.

    - generare un evento di Creazione bene contabile (FASCRT) (con come data di applicazione la data di contabilizzazione del bene) per i piani Civilistico e IAS aventi un valore di bilancio non nullo. (La consultazione degli eventi è possibile nella finestra Giornale degli eventi accessibile dal folder Altre info).
     
    - Di produrre il movimento contabile che permette di contabilizzare questo evento, se il Tipo di movimento relativo a questo evento è parametrizzato per una contabilizzazione immediata dell'evento.

    - Di realizzare il calcolo degli ammortamenti dell'esercizio e dei periodi (quando i contesti sono gestiti come periodici) del bene, per il numero di esercizi precisato a livello della parametrizzazione del  Contesto.
     
    - Di generare i flussi.

    - Di collegare le spese al bene, quando la creazione consiste nell'immobilizzare delle spese.

SEEREFERTTO Il numero di beni autorizzato dalla licenza ed il contatore dei beni gestiti nella soluzione, nel dossier e nella società sono presentati a livello della funzione Stato dei contesti.

Modifica

  • La modifica di un bene è vietata quando il bene è disinvestito o è in corso di cessione infra-gruppo.
  • Dopo la validazione della creazione, un certo numero di campi non può più essere modificato direttamente sulla videata. La modifica viene effettuata per mezzo delle diverse azioni disponibili. Si tratta delle seguenti informazioni:

    - Le imputazioni: Tipo possesso, la Famiglia, il Codice contabile, il Conto e la Natura COGE, il Conto e la Natura IAS. La loro modifica si effettua utilizzando l'azione Cambia imputazione contabile.

    - I Valori di entrata e importi IVA fatturata e deducibile. Il loro aggiornamento è possibile mediante l'azione Attualizza. Nel caso particolare in cui il bene sia stato costituito a partire dalle spese, questi campi possono essere aggiornati con l'aggiunta di nuove spese o la rimozione delle spese già collegate. L'IVA deducibile può anche essere attualizzata dall'elaborazione di Regolarizzazione IVA che può applicare il prorata definitivo.

    - L'ubicazione geografica e le assegnazioni contabili ed analitiche. Il loro cambio si effettua tramite un movimento di Trasferimento. Nel caso in cui il bene sia stato costituito a partire dalle spese, i seguenti campi supplementari collegati alle imputazioni di budget non sono modificabili sulla videata: Riferimento e riga Ordine Riferimento Fornitore, Riferimenti Progetto, Budget, Esercizio di budget, Richiesta di investimento e di mercato.

    - Le informazioni del folder Ammortamento relative ai metodi di ammortamento. Il loro aggiornamento si effettua per mezzo dell'azione Cambia metodo.
     
  • La modifica ha come effetto:

    - di realizzare il calcolo degli ammortamenti dell'esercizio e dei periodi (quando i contesti sono gestiti come periodici) del bene, per il numero di esercizi precisato a livello della parametrizzazione del Contesto,
     
    - Di generare i flussi,

    - di collegare le spese al bene, quando la creazione consiste nell'immobilizzare delle spese.

Cancellazione

L'azione di cancellazione di un bene è disponibile in modalità Visualizzazione, quando la cancellazione del bene è autorizzata. Visualizza la finestra Cancellazione bene che permette all'utente di gestire l'impatto contabile della cancellazione del bene.

La cancellazione di un bene contabile è vietata se il bene:

  • è in corso di cessione infra-gruppo,
  • partecipa ad una preparazione di rinnovo in qualità di bene in concessione da rinnovare o bene rinnovante,
  • possiede degli elementi fisici collegati. E' necessario scollegarli.

E' anche vietata se la situazione dopo chiusura non può venire riconsiderata (il parametro PRVSITUPD ha come valore No) ed il bene si trova in uno dei seguenti casi:

  • è stato oggetto di un disinvestimento nell'esercizio corrente di almeno un contesto,
  • possiede un fondo ammortamento sull'esercizio precedente diverso da 0.
  • possiede una data di contabilizzazione precedente alla data di inizio dell'esercizio corrente:
     
    - del contesto Civilistico efiscale, se ha come tipo di possesso In proprietà o In concessione,
     
    -
    del contesto IAS, se ha come tipo di possesso In leasing o In locazione. 

Richieste preparametrizzate

Le seguenti richieste preparametrizzate sono disponibili in standard nel dossier di riferimento:

 Codice

Titolo

Contenuto

FXINEX

Investimenti dell'esercizio

Elenco dei beni acquisiti (data di contabilizzazione) nell'esercizio corrente.

FXOUTEX

Disinvestimenti dell'esercizio

Elenco dei beni disinvestiti nell'esercizio corrente.

FXENDEX

Esercizio di fine ammortamento

Elenco dei beni che saranno totalmente ammortizzati (sul piano civilistico) nell'esercizio corrente.

FXVNVR

Beni VN = Valore residuo

Elenco dei beni per i quali il valore netto è uguale al valore residuo indicato.

Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 FICHEFAS : Scheda bene contabile

 FASLIST : Elenco beni contabili

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

Questo bottone apre una finestra di Immobilizzazione delle spese, che permette di selezionare una o più spese immobilizzabili al fine di procedere, a seconda dei casi,
- sia alla creazione di un nuovo bene contabile,
- sia all'incremento di un bene già collegato ad una o più spese,
- sia all'incremento di un bene non ancora collegato ad una spesa, nella misura in cui questo bene non è valorizzato.

In modalità Creazione, è sempre accessibile.
In modalità Visualizzazione, è accessibile unicamente:
- quando il bene non è collegato ad alcuna spesa e non è valorizzato,
- quando una o più spese sono già collegate al bene.

Questo bottone apre una finestra che permette di Scollegare dal bene contabile una o più spese immobilizzate.
Questo bottone è accessibile in modalità Visualizzazione e solo se le seguenti condizioni sono soddisfatte:
- più spese sono collegate al bene,
- il bene non ha ancora subito una chiusura esercizio.

Questo bottone è accessibile in modalità Visualizzazione se il bene non è disinvestito.
Permette di realizzare il calcolo degli ammortamenti dell'esercizio e dei periodi (quando i contesti sono gestiti come periodici) su tutti i piani del bene contabile. Questo calcolo viene effettuato per il numero di esercizi precisato a livello della parametrizzazione del Contesto indipendentemente dalla posizione dei flag di calcolo del bene (permette così di bypassare il meccanismo di ottimizzazione del calcolo).
Ha anche l'effetto di generare i flussi del bene.

SEEREFERTTO La situazione del bene a fronte del calcolo (su un piano ed un contesto) e dei flussi è presentata a livello del dettaglio del piano di ammortamento esercizio o periodo. Per i beni in concessione, questa situazione viene presentata a livello del dettaglio del piano delle provvigioni per rinnovo.

  • La situazione di una società e più in particolare di un contesto a fronte del calcolo e della chiusura viene presentata a livello della funzione Stato delle società.
  • Per maggiori informazioni sull'implementazione dell'ottimizzazione del calcolo, riferirsi al documento allegato: Ottimizzazione del calcolo.

Questo bottone permette di visualizzare il calcolo degli ammortamenti del bene contabile fino alla sua fine vita su uno o due piani, e di calcolarne anche il delta (si rimanda alla documentazione sulla funzione Simulazione piano ammortamento).

Barra di menù

Menù Azioni

SEEWARNING Quando il parametroACCPERCTL - Controllo periodi contabilitàha come valore Si, ogni azione è inibita non appena almeno un contesto della società non è sincronizzato con la suddivisione esercizio/periodi della contabilità. E' necessario, in questo caso, lanciare l'elaborazione diSincronizzazione dei contesti.
La situazione di non sincronizzazione di un contesto è visibile a livello dello
Stato dettagliato dei contesti,folder Calcolo (il campo Tipo di modifica ha come valore: CNX ed il campo Parametro modificato ha come valore: DESYNC).

Cambia imputazione contabile

Questa opzione del menù Azioni apre una finestra che permette di effettuare un Cambio di imputazione contabile. Questo cambio può vertere sul Tipo di possesso, sulla Famiglia e/o sul Codice contabile

.
Cambia metodo

Questa opzione del menù Azioni apre una finestra che permette di effettuare un Cambio di metodo di ammortamento sul bene.

Rivaluta

Questa opzione del menù Azioni apre una finestra che permette di Rivalutare un bene su un piano gestito secondo la norma IAS.

Impairment

Questa opzione del menù Azioni apre una finestra che permette di Effettuare un impairment di un bene su un piano gestito secondo la norma IAS/IFRS o secondo la norma CRC2002-10.

Attualizza

Questa opzione del menù Azioni apre una finestra che permette diAttualizzare il Valore di bilancio COGE e/o IAS (se il piano IAS è gestito) e di visualizzare il riporto dei valori attualizzati sui diversi piani di ammortamento.

Fraziona

Questa opzione del menù Azioni apre una finestra che permette di Frazionare il bene in n beni contabili.

Cambia regola IVA

Questa opzione del menù Azioni apre una finestra che permette, in caso di una modifica legislativa delle regole di esclusione del diritto alla deducibilità, di aggiornare il coefficiente di ammissione del bene.
Questa modifica comporta l'attivazione di un'elaborazione di regolarizzazione globale. Riferirsi alla descrizione dell'elaborazione di massa di Regolarizzazione globale dell'IVA.

Cambia attributi concessione

Questa opzione del menù Azioni è disponibile unicamente per un bene non disinvestito, il cui tipo di possesso è In concessione.
Apre una finestra che permette di Cambiare gli attributi seguenti del contratto:

  • Data prevista di rinnovo
  • Obbligo contrattuale di rinnovo
  • Flag di bene restituito su cauzione
Azioni / Arresta/riparti

Questa azione è sottomessa ai seguenti codici attività:

  • KRU - Localizzazione russa 
     
    L'azione concerne unicamente i piani di ammortamento del contesto "Civilistico e fiscale", gestiti con un modo russo ("LR - Lineare russo", "DR - Regressivo russo", "CR - Costante russo" e "SR - Softy russo").
     
    L'apertura della finestra di azione "Arresto/Ripartenza" si effettua da uno di questi piani. Vengono presentati tutti i piani interessati del contesto "Civilistico e fiscale".

    La scelta della sospensione o della ripartenza dell'ammortamento del bene sul periodo in corso si effettua a livello del campo "Stato dopo". Tale scelta si effettua indipendentemente su ognuno dei piani:
     
    - Per un bene il cui ammortamento non è in sospensione, è possibile decidere, per il periodo in corso, di sospendere l'ammortamento sia per Ammodernamento , sia per Conservazione.
    - Una volta chiuso il periodo, è possibile richiedere una ripartenza dell''ammortamento.
     
    Lo stato del periodo a fronte della sospensione dell'ammortamento ed il numero di mesi di sospensione vengono visualizzati a livello del piano di ammortamento.

SEEREFERTTO Per maggiori dettagli sulle modalità di ammortamento russe, fare riferimento alla documentazione: Descrizione dei modi di ammortamento legati alla legislazione russa.

  • DRO - Ammortamento romeno
     
    L'azione concerne i piani di ammortamento del contesto "Civilistico e fiscale", gestiti con un modo romeno ("RL Lineare romeno", "RD - Regressivo romeno", "RX - Accelerato romeno").
     
    L'apertura della finestra "Arresto/Ripartenza" si effettua da uno di questi piani. Vengono presentati tutti i piani interessati del contesto "Civilistico e fiscale".
     
    La scelta della sospensione o della ripartenza dell'ammortamento del bene sul periodo in corso si effettua a livello del campo "Stato dopo". Tale scelta si effettua indipendentemente su ognuno dei piani:

    - Per un bene il cui ammortamento non è in sospensione, è possibile sospendere l'ammortamento per il periodo in corso. L'arresto del calcolo dell'amortamento è effettivo a partire dal periodo successivo.
     
    - Una volta chiuso il periodo, è possibile richiedere una ripartenza dell''ammortamento sul periodo corrente. Sono offerte due possibilità:

    * Riparti: la data di fine ammortamento è conservata.
    * Riparti proroga: la data di fine ammortamento viene prolungata della durata della sospensione.
     
    Lo stato del periodo a fronte della sospensione dell'ammortamento ed il numero di mesi di sospensione vengono visualizzati a livello del piano di ammortamento.

SEEREFERTTO Per maggiori dettagli sulle modalità di ammortamento romene, fare riferimento alla documentazione: Descrizione dei modi di ammortamento legati alla legislazione romena.

Menù Movimenti

SEEWARNING Quando il parametroACCPERCTL - Controllo periodi contabilitàha come valore Si, ogni azione è inibita non appena almeno un contesto della società non è sincronizzato con la suddivisione esercizio/periodi della contabilità. E' necessario, in questo caso, lanciare l'elaborazione diSincronizzazione dei contesti.
La situazione di non sincronizzazione di un contesto è visibile a livello dello
Stato dettagliato dei contesti,folder Calcolo (il campo Tipo di modifica ha come valore: CNX ed il campo Parametro modificato ha come valore: DESYNC).

Trasferisci

Questa opzione del menù Movimenti apre una finestra che permette di effettuare dei Trasferimenti di imputazione geografica, contabile e/o analitica del bene.
Non è disponibile nel caso in cui la videata di inserimento sia stata parametrizzata nella funzione Transazionioggetti, con tutte le informazioni geografiche ed analitiche definite come nascoste.

Disinvesti

Questa opzione del menù Movimenti apre una finestra che permette di procedere al Disinvestimento del bene.

Menù Opzioni

Assicurazione

Questa opzione apre una finestra che permette di indicare o visualizzare le informazioni relative al Contratto di assicurazione.

Autoveicolo

Questa opzione apre una finestra riservata alla gestione degli Autoveicoli della società. Permette di indicare o visualizzare le caratteristiche che figurano sul libretto di circolazione del veicolo, la traiffa cui è assoggettato e all'occorrenza, le date e la durata di locazione.

Valore di mercato

Questa opzione apre una finestra che permette di visualizzare o indicare il Valore di mercato del bene e di visualizzarne l'applicazione sui diversi piani di ammortamento gestiti dalla società.

Elementi fisici

Questa opzione apre una finestra che presenta l'elenco degli elementi fisici collegati al bene contabile.
Nel riquadro visualizzato, è possible, tramite clic destro:

  • Collegare degli elementi fisici esistenti. L'opzione clic destro Selezione visualizza l'elenco degli elementi fisici che è possibile collegare.
    Per poter essere collegato, l'elemento fisico:
    - deve appartenere allo stesso sito geografico di quello del bene,
    - non deve essere già collegato ad un bene contabile,
    - non deve essere disinvestito,
    - non deve contenere un'identificazione Codice a barre se il bene contabile non è immatricolabile.
     
    In questo elenco, la selezione di un elemento fisico si effettua:
    - sia singolarmente, contrassegnando la casella Sel. di ogni relativo elemento,
    - sia in massa, con l'opzione clic destro Seleziona tutto.
    E' anche possibile effettuare una selezione avanzata tramite clic destro: Criteri.
     
    Il collegamento di un elemento fisico è simbolizzato dall'icona: FASPHY_01.jpg
    Ha come effetto quello di aggiornare la quantità del bene contabile con il numero di elementi fisici collegati.
     
    SEEINFO In fase di collegamento di un elemento fisico, quando il parametroPHYAUTNUM - Numerazione elementi fisiciè posizionato a Obbligatoria ed il parametroPHYNUMBCO - Numerazione elemento a partire dal beneè a , il riferimento dell'elemento fisico (che si tratti di quello di un elemento fisico esistente o quello eventualmente inserito in creazione di elemento fisico) viene sostituito automaticamente da un riferimento generato dalla numerazione automatica basata sul parametroPHYFMTCOU - Formato contatore elemento fisico. Il riferimento di origine viene allora memorizzato nel campo PHYREFOLD (non visibile a video).

  • Creare nuovi elementi fisici collegati automaticamente al bene contabile. L'opzione clic destro Creazione su una riga del riquadro permette di procedere alla creazione di un nuovo elemento fisico.
    SEEINFO In fase di creazione di un bene contabile immatricolabile (mediante inserimento o import), quando il parametroPHYAUTCRE - Creazione automatica elemento  è posizionato a Si, e nessun elemento fisico è già collegato al bene o non è in corso di creazione o di collegamento su questa finestra, la validazione della creazione del bene contabile genererà in automatico tanti elementi fisici che la quantità precisata sul bene.
    Se degli elementi fisici vengono creati e/o collegatimanualmente, il meccanismo di creazioen automatico non entra in gioco. La quantità sul bene contabile assume allora automaticamente come valore il numero di elementi fisici collegati.
       
  • scollegare un elemento fisico. Se questo è in attesa di movimento, occorre prima di tutto annullare il movimento in attesa.
    Un elemento fisico scollegato è simbolizzato dall'icona: FASPHY_02.jpg
    SEEINFO In fase di scollegamentodi un elemento fisico, quando il parametroPHYAUTNUM- Numerazione elementi fisiciè posizionato a Obbligatoria ed il parametroPHYNUMBCO - Numerazione elemento a partire dal beneè a Si, il riferimento dell'elemento fisico viene sostituito automaticamente dal suo riferimento di origine (quello memorizzato nel campo PHYREFOLD) o con un nuovo riferimento generato dalla numerazione classica se l'elementofisico fosse stato creato automaticamente a partire dal bene contabile (l'elemento non possiede riferimento di origine).

Elementi fisici con movimenti in attesa

Richiamo: Quando si registra un trasferimento o un disinvestimento su elementi fisici collegati al bene contabile, il movimento viene messo in attesa di validazione sul bene contabile. Tale situazione viene simbolizzata:
- dall'icona FASPHY_05.jpg che appare in testata della funzione del bene contabile,
- dall'icona FASPHY_03.jpgposta in questo riquadro, sulla riga dell'elemento fisico, dopo la colonna Ubicazione.
 
La validazione del movimento si effettua nella seguente maniera:

Validazione del trasferimentodi un elemento fisico

  • Se un solo elemento fisico è collegato al bene contabile, il suo trasferimento è validato dal trasferimento del bene contabile.
  • Se più elementi fisici sono collegati al bene contabile, è necessario effettuare una delle seguenti operazioni a livello del bene contabile:
     
    - sia scollegare dal bene contabile il o gli elemento/i fisico/i non riguardato/i dal trasferimento e validare il trasferimento sul bene contabile,
     
    - sia frazionare il bene contabile al fine di effettuare il trasferimento per il bene che possiede l'elemento fisico trasferito,
     
    - sia effettuare il trasferimento a partire dal bene: in questo caso, tutti gli elementi fisici collegati al bene vengono trasferiti.

Validazione dell'uscitadi un elemento fisico

  • Se un solo elemento fisico è collegato al bene contabile, la sua uscita è validata dal disinvestimento del bene contabile.
  • Se più elementi fisici sono collegati al bene contabile, è necessario:
     
    - sia scollegare dal bene contabile il o gli elemento/i fisico/i non riguardato/i dall'uscita e validare il disinvestimento sul bene contabile,
     
    - sia frazionare il bene contabile e disinvestire il bene collegato all'elemento fisico di cui si richiede l'uscita,
     
    - sia effettuare il disinvestimento a partire dal bene: in questo caso, tutti gli elementi fisici collegati al bene vengono disinvestiti.

E' possibile, tramite clic destro:

  • Annullare un movimento in attesa su un elemento fisico.

    Quando sono presenti più movimenti in attesa per lo stesso elemento fisico, l'annullamento avviene per tutti i movimenti in attesa dopo che l'utente valida un messaggio di conferma.
    Un movimento in attesa annullato è rappresentato dall'icona: FASPHY_04.jpg.
     
  • Rimettere in attesa un movimento annullato.

SEEINFO Questo riquadro è accessibile solo in consultazione, nei seguenti casi:

  • il bene è disinvestito
  • il bene non è Attivo
  • il bene fa parte di una cessione infra-gruppo
  • la funzione di gestione dei beni contabili dalla quale è richiamata la videata degli elementi fisici, è visualizzata tramite tunnel da un'altra funzione.

Tracciabilità movimenti

Questa opzione da accesso, mediante tunnel, alla funzione di consultazione Tracciabilità movimenti che permette di visualizzare e navigare nella gerarchia dei movimenti all'origine del documento.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Bene principale non valido

Questo messaggio appare quando la scelta del Bene principale non risponde alle seguenti condizioni:

  • Deve appartenere alla stessa società ed allo stesso sito finanziario del componente,
  • deve avere come stato Principale,
  • nondeve essere disinvestito,
  • deve avere un tipo di possesso diverso da In previsione e In modello.

In modifica, il bene componente ed il bene principale devono avere:

  • le stesse imputazioni contabili ed analitiche,
  • lo stesso sito geografico,
  • lo stesso tipo di possesso,
  • lo stesso riferimento di contratto se indicato.
 La data di contabilizzazione deve essere > o uguale alla data di inizio degli esercizi correnti

 La data di contabilizzazione può essere inferiore a quella di inizio esercizio corrente dei contesti, solo se la riconsiderazione della situazione dopo la chiusura è autorizzata (parametro PRVSITUPD).

 Almeno un contesto della società $1$ non è sincronizzato con la suddivisione esercizio/periodo della contabilità. Nessuna azione possibile prima della risincronizzazione.

 Questo messaggio appare all'apertura della funzione quando uno dei contesti della società non è sincronizzato con la suddivisione esercizio/periodi della contabilità. Fino a quando non si effettua l'elaborazione di Sincronizzazione dei contesti, nessuna azione è autorizzata.
Questo controllo viene effettuato solo se il parametro ACCPERCTL - Controllo periodi contabilità ha come valore: Sì.

Valore maggiore della soglia LVA

Questo messaggio riguarda le società che seguono la legislazione tedesca o austriaca. Appare durante la creazione di un bene avente come stato "LVA", se il suo valore è maggiore della soglia definita per la società a livello della parametrizzazione del contesto civilistico e fiscale. Si tratta di un messaggio di avviso non bloccante.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione