Cespiti > Programmi > Cessioni infragruppo > Definizione operazione 

Le funzioni relative alle cessioni infragruppo permettono la realizzazione di diversi tipi di operazioni. Può trattarsi:

  • Di un apporto parziale di capitale
     Si tratta di un'operazione per la quale almeno una società  (chiamata in seguito società sorgente) apporta ad una società ricevente una parte dei suoi elementi dell'attivo.

  •  Di una fusione di società
    Si tratta di una operazione che si realizza:
    - sia sotto forma di assorbimento di una o più società da parte di un'altra che sussiste da sola: la fusione implica lo scioglimento della o delle società assorbita/e.
    - sia con la creazione di una nuova società alla quale più società apportano il loro attivo: le società spariscono per costituire una nuova società.

  •  Di una scissione di società
    Questa operazione consiste nell'assorbimento totale e simultaneo di una società da almeno 2 società  tra le quali è ripartito l'insieme dell'attivo e del passivo della società scissa, che si trova immediatamente sciolta.

  •  Di una vendita infragruppo
    Si tratta di un'operazione tramite la quale una società cede ad un'altra una parte del suo attivo.

Svolgimento di una operazione

L'attuazione di un'operazione di cessione infra-gruppo si effettua in più fasi, il cui svolgimento avviene nel seguente ordine:

1/ Definizione dell'operazione

In questa prima fase occorre:
- creare l'operazione indicando il tipo di cessione e le società interessate,
- definire i criteri di selezione dei beni oggetto della cessione,
- parametrizzare alcune regole relative in particolare al calcolo del prezzo di cessione, all'alimentazione dei piani di ammortamento della o delle società di destinazione e alla gestione delle plus o minus valenze,
- precisare i riferimenti del o dei processi di ricodifica delle informazioni (generalmente i Siti) associati.

2/ Elaborazione diPreregistrazione dei disinvestimenti

Questa seconda fase permette di eseguire l'operazione appena definita e memorizzare in una tabella temporanea il risultato di tale elaborazione. Un file traccia alla fine dell'elaborazione permette di visualizzare l'elenco di questi beni ed il loro importo di vendita.

3/ Elaborazionedi Rettifica manuale dei disinvestimenti

Questa elaborazione permette di intervenire sul risultato dell'elaborazione escludendo dal disinvestimento, se necessario, uno o più beni selezionati ed aggiornando, sempre se necessario, il loro prezzo di cessione.

4/ Elaborazione diValidazione della cessione

Quest'ultima fase permette di registrare da una parte, nella o nelle società di partenza, il disinvestimento dei beni salvati nella tabella temporanea e, dall'altra parte, l'entrata di tali beni nella o nelle società di arrivo.

Osservazione: fino a quando non si effettua l'elaborazione di Validazione della cessione, non sarà possibile effettuare la chiusura di una società utilizzata come società di partenza o di arrivo in un'operazione di cessione infra-gruppo.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Questa funzione costituisce la fase iniziale all'attuazione di un'operazione di cessione di cespiti all'interno di un gruppo. Si compone:

  • di una testata che permette di indicare le informazioni di identificazione dell'operazione,
  • di un riquadro che permette di selezionare la o le società di origine e la o le società di destinazione,
  • di quattro folder che permettono, rispettivamente:
     
    - di selezionare i beni contabili e definire le regole di calcolo del prezzo di cessione,

    - di definire le modalità di alimentazione dei piani d'ammortamento sulla o sulle società di destinazione,

    - di parametrizzare differenti regole applicate sui beni al termine dell'operazione,

    - di associare, all'operazione, uno o più riferimenti di parametrizzazione di elaborazione di Ricodifica, destinati a modificare in massa la codifica dei vari valori, in particolare, quelli dei siti delle società di origine.

Testata

Presentazione

La testata contiene le informazioni di identificazione dell'operazione di cessione. Permette:

  • Di precisare:
     
    - il riferimento e la sua descrizione,
    - il tipo di operazione: Apporto parziale, vendita infragruppo, fusione, scissione,
    - il regime fiscale associato all'operazione,
    - la data di validità dell'operazione. Si tratta della data di disinvestimento visualizzata a livello dei beni della società di origine. La data "effettiva" di disinvestimento presa in considerazione a livello del calcolo dell'ammortamento dell'esercizio corrisponderà nella realtà alla data di validità meno 1 giorno.
    Questa data deve obbligatoriamente essere situata nell'esercizio corrente di ogni piano della società sorgente e della società ricevente utilizzati nella parametrizzazione dell'operazione.
  • Di visualizzare lo stato dell'operazione. Quest'ultimo non può essere modificato direttamente ma evolve in base allo svolgimento delle diverse fasi di elaborazione della cessione.
     
    Assume così automaticamente come valore:

    - In preparazione al momento della creazione della cessione.
     
    Disinvestimenti elaborati dopo l'attuazione dell'elaborazione di Pre-registrazione dei disinvestimenti. La parametrizzazione dell'operazione, da questo momento, non è più modificabile. Solo l'annullamento di questa elaborazione permette di ritornare allo stato In preparazione.

    - Investimenti elaborati dopo l'elaborazione di Validazione della cessione. Questo stato è irreversibile.
  • Di indicare, nel riquadro, i riferimenti delle società sulle quali verte l'elaborazione, dove ogni riga permette di associare una società sorgente ad una società ricevente.

Note:

  • Se più società sorgenti o società riceventi sono interessate dall'operazione, è obbligatorio effettuare, prima di aggiungere una riga supplementare, la parametrizzazione di ogni coppia società sorgente - società ricevente (selezione, modo di alimentazione dei piani della società ricevente...)
  • Può essere indicato un massimo di 10 società sorgenti o 10 società riceventi.

 

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Descrizione

  • Riferimento (campo CIGCOD)

Riferimento dell'operazione di cessione infra-gruppo.

  • Descrizione (campo DES)

Descrizione dell'operazione di cessione infra-gruppo.

  • Tipo operazione (campo CIGTYP)

Questo campo permette di identificare il tipo di cessione: apporto parziale, fusione di società, scissione di società o vendita infra-gruppo.

  • Stato operazione (campo CIGSTA)

Questo campo, non modificabile, visualizza lo stato dell'operazione.

  • Al momento della creazione di una cessione, il suo stato assume automaticamente il valore: In preparazione.
     
    Questo stato evolve durante lo svolgimento delle differenti fasi dell'elaborazione di cessione.
  • Al termine dell'elaborazione di Pre-registrazione delle uscite, assume il valore: Disinvestimenti elaborati. L'annullamento di questa elaborazione permette di ritornare allo stato In preparazione.
  • Dopo elaborazione di Validazione della cessione, lo stato passa a: Entrate elaborate. E' irreversibile.
  • Data validità (campo EFFDAT)

Questo campo permette di indicare la data di validità dell'operazione.
Tale data deve obbligatoriamente essere posizionata nell'esercizio corrente di ognuno dei contesti di tutte le società di origine e di destinazione.
Questa data servirà ad alimentare:

  • La data di disinvestimento "visualizzata" a livello dei beni della società di origine.
     
    Osservazione: la data effettiva di disinvestimento considerata a livello del calcolo dell'ammortamento dell'esercizio corrisponderà in realtà alla data di validità meno 1 giorno.
    L'ammortamento, in effetti, non viene calcolato il giorno di uscita (indipendentemente del valore del parametro generale PADDOTJSO: Nessun ammortamento calcolato il giorno di disinvestimento).
  • La data di acquisto e di messa in servizio dei beni, nella misura in cui la parametrizzazione di questa regola di gestione a livello del folder Altre regole, lo precisa.
  • Regime fiscale (campo CIGFIS)

Regime fiscale applicabile all'operazione di cessione.
Nel caso di una vendita infra-gruppo, il "Regime di favore" non è disponibile.

  • Data elaborazione (campo OPEDAT)

Questo campo, non modificabile, è vuoto fino a quando lo stato dell'operazione è In preparazione.
Visualizza in seguito sia la data alla quale viene effettuata l'elaborazione dei disinvestimenti quando lo stato ha il valore Uscite elaborate, sia la data dell'elaborazione di validazione della cessione quando lo stato ha il valore Entrate elaborate.

  • Utente (campo PROUSR)

Questo campo, non modificabile, visualizza il nome dell'utente che ha lanciato l'elaborazione.

Riquadro Società

Questo campo permette di indicare il riferimento della società di partenza.
Quando si tratta di una Fusione o di un Apporto parziale, l'operazione può vertere su più società di partenza.
Occorre, in questo caso, inserire e registrare, man mano che si aggiunge una società di partenza, i parametri figuranti sui differenti folder, in particolare:

  • selezione dei beni della società di partenza
  • modo di alimentazione dei piani della società di partenza.

Quando sono indicate più società di partenza, la parametrizzazione visualizzata nei folder del riquadro in basso, corrisponde alla società di partenza sulla quale l'utente ha cliccato. Questa riga appare allora in grassetto.
Osservazione : una stessa società può essere oggetto di più operazioni solo nel caso di un Apporto parziale o di una Vendita infra-gruppo.

Questo campo permette di indicare il riferimento della società di destinazione.
Se si tratta di una Fusione o di un Apporto parziale, l'operazione può vertere su una sola società di destinazione.
Quando si tratta di una Scissione, vanno indicate almeno due società di destinazione.
Occorre, in questo caso, inserire e registrare, man mano che si aggiunge una società di destinazione, i parametri figuranti sui differenti folder, in particolare: selezione dei beni della società di partenza modo di alimentazione dei piani della società di destinazione.

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Folder Selezione

Presentazione

  • Questo folder permette di selezionare i beni oggetto della cessione indicando uno più riferimenti di selezione. Queste selezioni sono state precedentemente definite sulla finestra accessibile tramite clic destro "Tunnelselezione". Nel caso in cui uno stesso bene sia oggetto di più selezioni, vengono applicati i parametri definiti per la prima selezione.
     
    E' possibile aggiungere un filtro sui beni generati dalla selezione rispetto alla loro Natura del conto COGE: Cespite In corso e/o In servizio.

    Tre criteri supplementari di selezione sono ugualmente disponibili per indicare se i beni così selezionati e che presentano le caratteristiche seguenti devono essere memorizzati nella selezione:

    - beni il cui Tipo di possesso è In leasing,
    - beni acquistati dopo la data di validità (questi beni non riceveranno dei prezzi di cessione ma saranno annullati sulla società sorgente e ripresi in modo identico sulla società ricevente),
    - beni disinvestiti dopo la data di validità (in questo caso, il loro disinvestimento è annullato sulla società sorgente; i beni sono creati sulla società ricevente e poi disinvestiti secondo le stesse modalità di quelli parametrizzati sulla società sorgente).
     
    Osservazioni:

    1/ I beni Componenti sono automaticamente esclusi dalla selezione. Diversamente, quando un bene con stato Principale viene selezionato, tutti i beni con stato Componente che gli sono collegati sono automaticamente selezionati anche se non soddisfano i criteri di selezione.

    2/ Quando viene selezionato un bene collegato a un contratto di leasing con stato In corso, tutti i beni collegati a questo contratto sono automaticamente selezionati, anche se non soddisfano i criteri di selezione.
     
    3/ Quando un bene selezionato è stato creato tramite immobilizzazione delle spese, con una data di investimento superiore o uguale alla data di validità, le spese collegate al bene saranno automaticamente cedute e ricreate in modo identico sulla società ricevente, conservando il loro legame con il bene contabile.
     
    4/ Quando un bene selezionato è collegato a degli elementi fisici, questi elementi verranno automaticamente disinvestiti e ricreati uguali (ad eccezione dell'ubicazione) nella società ricevente dove verrà mantenuto il legame con i nuovi beni contabili.
     
    5/ Non sono mai selezionati i beni con data di disinvestimento anteriore alla data di validità.

    6/  I beni Non attivi sono automaticamente esclusi dalla selezione.
     
  • Questo folder permette inoltre di precisare la regola di calcolo per determinare il prezzo di cessione. Il prezzo di cessione può corrispondere:

    - al Valore netto alla data di validità, di un piano specificato,
    - al valore lordo di un piano specificato,
    - al risultato della Ripartizione di uno stanziamento globale; la ripartizione può essere effettuata secondo il Valore netto o secondo il valore lordo di un piano specifico,
    - a un Prezzo di cessione inserito dall'utente, identico per ogni bene.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

Questo campo permette di indicare il riferimento di una selezione applicata ai beni della società di origine.
La parametrizzazione delle selezioni si effettua sulla finestra richiamata mediante l'opzione clic destro Tunnel Selezione.
L'inserimento di almeno un riferimento è obbligatorio anche se l'operazione verte su tutti i beni della società di origine.
L'inserimento di più riferimenti selezione è autorizzato. Nel caso in cui uno stesso bene sia oggetto di più selezioni, gli vengono applicati i parametri della prima selezione.
E' possibile, attraverso i seguenti campi, applicare un filtro sui beni generati dalla selezione, rispetto alla loro Natura conto COGE, al loro Tipo di possesso, alla loro data di entrata e di uscita.

  • Descrizione (campo CIGREXSEL)

Campo non modificabile che visualizza la descrizione della selezione.

  • In corso (campo GACACNWIP)

Questo campo permette di filtrare il risultato della selezione precisando se i beni la cui natura COGE è Bene in corso sono conservati nella selezione.
Se è a No, il campo successivo, che permette di filtrare i beni la cui natura COGE è bene in servizio, deve obbligatoriamente essere a Si.

  • In servizio (campo GACACNREA)

Questo campo permette di filtrare il risultato della selezione precisando se i beni la cui natura COGE è Bene in servizio sono conservati nella selezione.
Se è a No, il campo precedente, che permette di filtrare i beni la cui natura COGE è bene in corso, deve obbligatoriamente essere a Si.

  • Leasing (campo OWNTYPLEA)

Questo campo permette di indicare se i beni che soddisfano i criteri di selezione e il cui Tipo di possesso è In leasing devono essere conservati nell'elenco dei beni selezionati.
Quando un bene collegato ad un contratto di leasing di tipo Leasing viene selezionato, tutti i beni collegati a questo stesso contratto sono anch'essi automaticamente selezionati.

  • Entrata >= d. val. (campo PURDATEFF)

Questo campo permette di indicare se i beni che soddisfano i criteri di selezione e la cui data di acquisto è superiore o uguale alla data di validità, sono conservati nella selezione.
In tal caso, questi beni non verranno dichiarati come disinvestiti nella società origine ma verranno annullati. Non riceveranno quindi nessun prezzo di cessione ma verranno ripresi tali e quali, con l'IVA, nella società origine.

  • Disinvestimento >= d. val. (campo OUTDATEFF)

Questo campo permette di indicare se i beni che soddisfano i criteri di selezione e la cui data di disinvestimento è superiore o uguale alla data di validità, sono conservati nella selezione.
In tal caso, il disinvestimento di questi beni verrà annullato nella società origine. Questi verranno creati nella società di destinazione nelle stesse condizioni degli altri beni, poi saranno disinvestiti secondo le stesse modalità del disinvestimento parametrizzato nella società origine.

  • Regola calcolo prezzo cessione (campo SALPRIMOD)

Questo campo permette di selezionare la regola di calcolo che determina il prezzo di cessione di ogni bene.

  • Piano precisato (campo SALPRIPLN)

Questo campo permette di precisare il piano a partire dal quale viene calcolato il prezzo di cessione.
Va obbligatoriamente indicato a meno che il prezzo di cessione, identico per tutti i beni, venga inserito dall'utente.

  • Prezzo di vendita (campo SALPRI)

Questo campo permette di indicare, nella valuta di gestione della società, il prezzo di cessione dei beni.
Questo importo va obbligatoriamente indicato quando la regola di calcolo del prezzo di cessione corrisponde sia ad un pacchetto ripartito secondo il valore netto o il valore lordo di un piano, sia ad un importo identico per ogni bene.

  • Prezzo cessione default (campo SALPRIDEF)

Questo campo può essere indicato solo se la regola di calcolo del prezzo di cessione corrisponde al Valore netto o al Valore lordo di un piano precisato.
L'inserimento di un prezzo di cessione di default permette di rispondere all'esigenza delle società che desiderano attribuire un prezzo di cessione simbolico ai beni ceduti non aventi più valore (valore lordo o netto = 0).
L'importo va indicato nella valuta di gestione della società.

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Folder Piano da alimentare

Presentazione

Questo folder permette di parametrizzare la regola di alimentazione dei valori di ognuno dei piani della società ricevente.

Sono disponibili più regole:

  • Valori identici al piano modello indicato nel campo successivo: Valore lordo, Ammortamento e Valore netto saranno alimentati da quelli del piano modello della società di origine. Questa regola è disponibile nella misura in cui le date di inizio e fine esercizio così come la suddivisione in periodi sono identici sul piano modello e dove i due piani sono gestiti nella stessa valuta.
  • Valori ripresi in modo identico: Valore lordo, Ammortamento e Valore netto saranno alimentati dal piano identico della società  di origine. Questa regola è disponibile solo se:
    * questo piano esiste nella società sorgente
    * le date di inizio e fine esercizio e la loro suddivisione in periodi sono identiche sulle due società, su questo piano,
    * la valuta di gestione è identica.
  • Valore lordo = prezzo di cessione. Il Valore lordo sarà alimentato con il prezzo di cessione. Il modo potrà  essere indicato sul campo successivo; in assenza, sarà replicato il modo d'ammortamento del piano di origine. La durata dell'ammortamento dovrà obbligatoriamente essere specificata sul campo successivo.
  • Valore lordo = valore netto del piano modello. Il valore lordo sarà alimentato con il valore netto del piano modello della società sorgente, indicato nel campo successivo. Il modo potrà  essere indicato sul campo successivo; in assenza, sarà replicato il modo d'ammortamento del piano di origine. La durata dell'ammortamento dovrà obbligatoriamente essere specificata nel campo successivo.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

  • Piano di destinazione (campo DPRPLN)

Questo campo permette di selezionare un piano della società di destinazione al fine di parametrizzare, nella colonna seguente, la regola che gestisce l'alimentazione di questi valori.
Vanno così parametrizzati tutti i piani della società di destinazione.

  • Regola di gestione (campo RULPRO)

Questo campo permette di selezionare la regola d'alimentazione del piano della società di destinazione:

  • Valori identici al piano modello: i valori saranno alimentati con quelli del piano modello della società di origine precisato nel campo successivo.
    Si tratta della regola applicata obbligatoriamente per alimentare il piano Origine (con il piano Civilisticoper piano modello).
  • Valori ripresi in modo identico.
  • Valore lordo = prezzo di cessione.
  • Valore lordo = "Valore nettodel piano modello, della società di origine, precisato nel campo successivo.
     
    La scelta di una delle due prime regole è possibile solo se le seguenti condizioni sono soddisfatte:

    - le loro date di inizio e fine esercizio corrente e la loro suddivisione in periodi sono identiche,
    - la loro valuta di gestione è identica.

  • Piano modello (campo PLNTPL)

Questo campo deve obbligatoriamente essere indicato quando la regola di alimentazione del piano di destinazione fa riferimento ad un piano Modello.
Permette di selezionare tale piano modello tra i piani della società di origine.
Vengono applicati i seguenti controlli di coerenza:

  • Le date di inizio e fine esercizio così come la suddivisione in periodi del piano modello devono essere identiche a quelle del piano di destinazione.
  • Deve essere gestito nella stessa valuta del piano da alimentare.
  • Le sue norme di gestione devono essere compatibili con quelle del piano da alimentare:
     
    * Se questo piano non segue una norma, il piano modello deve anch'esso non seguire una norma.
    * Se questo piano è gestito secondo la norma CRC 2002-10, il piano modello deve essere non normato o gestito secondo la norma CRC 2002-10.
    * Se questo piano è gestito secondo le norme IAS/IFRS, la scelta del piano modello non ha alcun vincolo.
  • Modalità (campo DPRDPM)

Questo campo permette di indicare la modalità di ammortamento del piano di destinazione.
E' modificabile solo quando la regola di alimentazione del piano di destinazione ha come valore: Valore lordo = Prezzo di cessione o Valore lordo = Valore netto piano modello.
Di default, la modalità di ammortamento utilizzata sarà:

  • Quella del piano di origine, se la regola di gestione ha come valore: Valore lordo = prezzo di cessione.
  • Quella del piano modello, se la regola di gestione ha come valore: Valore lordo = valore netto piano modello.
    Nel caso in cui la modalità indicata o utilizzata sia la modalità Regressivo e la durata residua fosse < 3 anni, tale modalità verrà automaticamente sostituita dalla modalità Lineare.
  • Durata (campo DPRDUR)

Questo campo va obbligatoriamente indicato quando la regola di alimentazione del piano di destinazione è sia Valore lordo = Prezzo di cessione sia Valore lordo = Valore netto piano modello.
Permette di selezionare la durata di ammortamento considerata a livello del piano di destinazione: può trattarsi sia della Durata residua sia della Riconduzione della durata precedente.
Osservazione : Nel caso in cui la regola è Valore lordo = Valore netto piano modello, la durata residua e la durata precedente sono quelle del Piano modello.

  • Durata default (campo DPRDURDEF)

Questo campo va obbligatoriamente indicato quando la durata di ammortamento parametrizzata nel campo precedente ha come valore Durata residua.
Permette di precisare la durata di ammortamento da prendere in conto nel caso in cui la durata residua fosse uguale a 0. Il valore inserito deve come minimo essere uguale a 1.

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Folder Altre regole

Presentazione

Questo folder permette di definire delle regole di gestione complementari che determinano:

  • il valore della base della tassa professionale o tassa fondiaria (Francia),
  • la data di acquisto e di messa in servizio riportata sulla società ricevente,
  • lo stato all'acquisto del bene,
  • la regola di trasferimento IVA,
  • la base che serve al calcolo dalla plus o minusvalenza.

    Un flag permette, quando è attivato, di richiedere l'elaborazione di trasferimento, nella società ricevente, della plus o minus valenza generata al momento della cessione. Sarà, in questo caso, reintegrata su un piano d'ammortamento ed ammortizzata seguendo un metodo che l'utente deve parametrizzare precisando:

    - le piano di destinazione,
    - la data di reintegrazione,
    - la modalità di ammortamento,
    - la durata dell'ammortamento.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Altre regole

  • Base TP/TF (campo TAXBASTPF)

Questo campo permette di selezionare la regola che determina il valore della base delle tasse professionali che verrà utilizzato per i beni della società di destinazione.
Questa regola si applica solo ai beni che soddisfano simultaneamente i due criteri seguenti:
1/ Il loro tipo di possesso è In proprietà.
2/ La loro data di acquisto è inferiore o uguale alla data precisata nel campo seguente: Per i beni acquisiti fino al.
Per gli altri beni, la base di tassa sarà sistematicamente uguale al loro valore d'apporto.

  • Per beni acquisiti sino al (campo RULTPFDAT)

La regola che riguarda la valorizzazione delle basi tassa professionale o fondiaria si applica esclusivamente ai beni il cui tipo di possesso è In proprietà e la cui data di acquisto è inferiore o uguale a quella indicata in questo campo.
Per gli altri beni, la base tassabile sarà uguale al loro valore di apporto.
Questo campo è alimentato di default con la data seguente : 31/12/AAAA (dove AAAA rappresenta l'anno della data di applicazione dell'operazione - 1).
Questa data, modificabile, deve restare inferiore o uguale alla data di applicazione.

  • Date acq/MIS (campo PURITSDAT)

Questo campo permette di selezionare la regola che determina il valore della data di acquisto e di messa in servizio dei beni nella società di destinazione.

  • Regola IVA trasferita (campo VATTRFFLG)

Questo campo permette di precisare se l'azienda desidera trasferire, alla società di destinazione, una parte di IVA fatturata iniziale dalla società di origine, in proporzione della durata di regolarizzazione non ancora avvenuta, caso in cui l'importo trasferito viene calcolato automaticamente, per ogni bene, nella seguente maniera:
IVA trasferita = IVA fatturata iniziale x Durata residua di regolarizzazione / Durata del periodo di regolarizzazione

  • Stato all'acquisto (campo PURNAT)

Questo campo permette di indicare lo stato all'acquisto dei beni nella società di destinazione.

  • Tasso IVA disinv. (campo ISSVATRAT)

Questo campo permette di indicare il tasso IVA da applicare sui beni selezionati, al momento della loro elaborazione di disinvestimento dalla società di origine:

  • Quando il tasso indicato è diverso da 0 (caso di una cessione tassabile): questo tasso diventa anche il tasso IVA fatturata (COGE e IAS) sui beni creati nella società di destinazione.
  • Quando questo tasso è a 0 (caso di una cessione non tassabile), l'importo IVA fatturata (COGE e IAS) sui beni creati nella società di destinazione:
    - è forzato a 0, se il trasferimento IVA non viene richiesto,
    - viene forzato con l'importo IVA trasferita se il trasferimento IVA è richiesto.
  • Base +/- valenza (campo BASGAL)

Questo campo permette di selezionare il valore della base di riferimento della plus/minus valenza, per i beni della società di destinazione.

+/- valenza infra-gruppo

  • Elaborazione +/- valenza (campo GALPRO)

L'attivazione di questa casella da contrassegnare permette di indicare che la +/- valenza, generata durante l'operazione di cessione, deve essere trasferita verso la società di destinazione.
Occorre, in questo caso, indicare, nei campi successivi, se si tratta della +/- valenza del piano civilistico o della +/- valenza del piano fiscale, poi precisare il piano ed il metodo di reintegrazione di questa +/- valenza nella società di destinazione.

Società origine

  • Piano +/- valenza (campo GALPLNSRC)

Questo campo permette di precisare se è la +/- valenza del piano civilistico o quella del piano fiscale da trasferire nella società di destinazione.

Società destinazione

  • Piano +/- valenza (campo GALPLNDES)

Questo campo permette di indicare il piano di destinazione della +/- valenza, a livello della società di destinazione. Viene autorizzato solo un piano Libero.

  • Data reintegrazione (campo GALDAT)

Questo campo permette di indicare la data di reintegrazione, ovvero la data di inizio ammortamento della +/- valenza nella società di destinazione.
Questa data corrisponde, di default, alla data di validità dell'operazione; è modificabile nella misura in cui è maggiore o uguale a questa data di validità.

  • Modo amm.to +/- Valenza (campo GALDPM)

Questo campo permette di indicare il modo di ammortamento della +/- valenza nella società di destinazione.

  • Durata amm.to +/- Valenza (campo GALDUR)

Questo campo permette di indicare la durata di ammortamento della +/- valenza nella società di destinazione.
Questa durata viene espressa in anni.

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Folder Ricodifica

Presentazione

Questo folder permette di visualizzare il o i riferimenti dell'elaborazione di Ricodificaassociati all'operazione di cessione.
Permette inoltre di aggiungere o di cancellare una o più elaborazioni precedentemente definite per l'operazione corrente.
Il clic destro permette di accedere, tramite tunnel, alla funzione di Ricodifica.

Le ricodifiche permettono di sostituire in massa, sui beni ceduti nella o nelle società riceventi il valore:

- delle informazioni controllate da una tabella diversa,
- delle sezioni analitiche,
- delle ubicazioni,
- dei siti geografici e finanziari.

Osservazione: un riferimento di Sito è univoco nell'applicazione e non può esistere su più società. Di conseguenza, è obbligatorio, affinché l'elaborazione di Validazione della cessione possa terminare con successo, che l'elaborazione di ricodifica dei Siti della o delle società  sorgenti sia associata alla cessione in corso.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

Questo campo permette di visualizzare o indicare il riferimento della ricodifica applicata all'operazione.

  • Descrizione (campo REFDES)

Descrizione della ricodifica.

  • Nome tabella (campo TABNAM)

Campo, non modificabile, che visualizza il riferimento della tabella sulla quale verte la ricodifica.

  • Descrizione tabella (campo TABNAMDES)

Campo, non modificabile, che visualizza la descrizione della tabella sulla quale verte la ricodifica.

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Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione