Vendite > Listini > Generazione cataloghi listini 

Questa funzione permette di creare e di stampare diversi cataloghi listini in funzione di più criteri di estrazione.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Videata di inserimento

Presentazione

Il lancio di generazione di catalogo listino si fa su una sola videata tramite la creazione di un codice catalogo. Questo codice permette di raggruppare un insieme di criteri di estrazione di dati che saranno conservati e potranno facilmente essere riutilizzabili o modificabili.

Creazione del catalogo

La creazione di un catalogo inizia dalla creazione di un codice catalogo che permetterà, attraverso la lista di selezione, di trovare facilmente la parametrizzazione di un catalogo.

Questo codice può essere alfanumerico e contenere fino a 10 caratteri.

Può essere associata una data di validità che consente la storicizzazione dei cataloghi registrati.

Per ogni catalogo, si deve precisare un sito di vendita ed un sito di spedizione. Infatti, questi due dati possono essere dei criteri tariffari importanti.

Criteri di visualizzazione dei dati

Valuta :

E' possibile scegliere se i prezzi visualizzati nel catalogo saranno :

  • nella valuta del cliente (precisato sulla scheda cliente)
  • in una valuta particolare ( da precisare)

Tipo di prezzo :

I prezzi possono essere visualizzati in imponibile o con IVA. Se, su un catalogo, sono selezionati più clienti, si può decidere una visualizzazione che dipenderà dal tipo di listini attesi dal cliente (definiti sulla scheda terzi clienti).

Tipo di cambio:

Per un catalogo espresso in una valuta che comporta una conversione, si può scegliere il tipo di cambio che verrà usato per la conversione:

  • cambio del giorno
  • cambio mensile
  • cambio medio...

Un tipo di cambio è anche definito su ogni scheda terzi cliente. Quindi è possibile decidere che il catalogo sarà definito a seconda del cambio precisato per ogni terzo.

Selezione degli elementi da visualizzare nel catalogo

Selezione sui terzi

E' possibile limitare la stampa di un catalogo a:

  • un terzo cliente
  • un intervallo di terzi cliente
  • un insieme di terzi che risponde ad uno o più criteri definiti in funzione dei campi della tabella dei Terzi - BPARTNER (utilizzo dell’editor di formula, con un clic destro)
  • un insieme di terzi che risponde ad uno o più criteri definiti in funzione dei campi della tabella dei Clienti - BPCUSTOMER (utilizzo dell’editor di formula, con un clic destro)

Selezione sugli articoli

E' possibile limitare la stampa di un catalogo a:

  • un articolo
  • un intervallo di articoli
  • un insieme di articoli che risponde ad uno o più criteri definiti in funzione dei campi della tabella degli articoli - ITMMASTER (utilizzo dell’editor di formula, con un clic destro)
  • un insieme di articoli che risponde ad uno o più criteri definiti in funzione dei campi della tabella degli articoli-vendita - ITMSALES (utilizzo dell’editor di formula, con un clic destro)

Il bottone « Crea » permette di salvare questa parametrizzazione.

Visualizzazione dei cataloghi

Per la visualizzazione dei cataloghi vengono forniti in standard due report :

  • SCATALOG : dove per ogni cliente appare la struttura degli articoli.
  • SCATALOGA : dove per ogni articolo appare la struttura di ogni cliente.

Queste stampe sono accessibili dal menù : File / Stampa

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Codice che permette di identificare il catalogo listino.

Questo codice permette di definire le diverse regole di costituzione della tabella che servirà a consultare o stampare il catalogo.

  • Descrizione (campo DESAXX)

Questa descrizione lunga viene utilizzata come titolo nelle videate e nelle stampe.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

  • Data validità (campo DAT)

Per la costituzione del catalogo saranno utilizzati solo i listini validi in tale data.

Blocco numero 2

Il sito di vendita è inizializzato dal sito di vendita associato all'utente. Il sito di vendita è modificabile (fino a quando non si è inserita una riga sul documento) a condizione di essere scelto nell'elenco dei siti di vendita autorizzati all'utente.

A partire da questo campo, il bottone contestuale permette di:

  • Selezionare un sito di vendita nel file

Il sito deve essere definito con il flag Stock attivo per autorizzare la catalogazione di un articolo.

Nel caso di una ricerca, la finestra di selezione propone gli articoli referenziati nella tabella articolo-sito.

Blocco numero 3

  • Valuta del cliente (campo FLGCUR)

Se la casella da contrassegnare Valuta del cliente è posizionata a sì, il catalogo sarà generato nella valuta del cliente ed il campo valuta non è accessibile.

Se è posizionato a no, è necessario inserire una valuta.

Questo codice permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo, ecc... E' controllato nella tabella delle valute.
La valuta proposta è quella del budget di default.
Il tipo di cambio applicato è quello del parametro Modulo base BUDTYPCUR.

SEEINFO E' preferibile utilizzare la codifica ISO in fase di creazione di una nuova valuta.

  • Tipo prezzo del cliente (campo FLGPRITYP)

Se la casella da contrassegnare Tipo di prezzo del cliente è posizionata a sì, il catalogo sarà generato sia senza che con IVA secondo il tipo definito nella scheda del cliente ed il campo tipo di prezzo non è accessibile.

Se è posizionata a no, bisogna scegliere il tipo di prezzo.

  • Prezzo SI/CI (campo PRITYP)

Nessun help collegato a questo campo.

  • Tipo corso del cliente (campo FLGCHGTYP)

Se la casella da contrassegnare Tipo di cambio del cliente è posizionata a sì, la conversione di valuta sarà effettuata in funzione del tipo di cambio definito nella scheda del cliente ed il campo tipo di cambio non è accessibile.

Se è posizionato a no, bisogna scegliere il tipo di cambio.

Questo tipo di cambio è necessario al momento dell'utilizzo di un listino in un'altra valuta con autorizzazione di conversione.

  • Tipo cambio (campo CHGTYP)

Questo campo è controllato da un menù locale e può assumere i seguenti valori: cambio del giorno/cambio del mese/cambio medio.

Il tipo di cambio proposto di default è quello associato al fornitore inserito sulla testata d'ordine. Fino a quando non viene creato l'ordine, è sempre possibile modificarlo.

Un tipo di cambio permette di determinare un cambio valuta nella tabella dei cambi tenendo conto della data d'ordine. Questa informazione permette di determinare i prezzi e gli sconti in funzione di listini che autorizzano la conversione tra valute.

Se sono state inserite delle righe d'ordine, o durante una duplicazione d'ordine, sarà posta una domanda all'utente per ricalcolare i prezzi e sconti in funzione dei listini. Se si decide di non applicare i listini, prezzi e sconti saranno semplicemente convertiti nella nuova valuta al cambio determinato dal tipo di cambio e dalla data dell'ordine.

Se la valuta è uguale alla valuta della società, il tipo di cambio non sarà modificabile poichè non avrà alcun effetto in questo contesto.

Selezione clienti

  • Dal cliente (campo BPCSTR)

I diversi campi di selezione clienti sono utilizzati per estrarre i clienti da integrare al catalogo.

Gli intervalli di inizio e fine, il filtro terzo ed il filtro cliente sono complementari. Il cliente quindi deve soddisfare tutti questi criteri.

Il Filtro terzo deve essere costituito da una formula valutata che contiene solo dei campi della tabella dei terzi. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

Il Filtro cliente deve essere costituito da una formula valutata contenente solo dei campi della tabella dei clienti. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

  • Al cliente (campo BPCEND)

 

  • Filtro terzi (campo BPRCRI)

 

  • Filtro cliente (campo BPCCRI)

I diversi campi di selezione clienti sono utilizzati per estrarre i clienti da integrare al catalogo.

Gli intervalli di inizio e fine, il filtro terzo ed il filtro cliente sono complementari. Il cliente quindi deve soddisfare tutti questi criteri.

Il Filtro terzo deve essere costituito da una formula valutata che contiene solo dei campi della tabella dei terzi. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

Il Filtro cliente deve essere costituito da una formula valutata contenente solo dei campi della tabella dei clienti. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

Selezione articolo

  • Articolo d'inizio (campo ITMSTR)

I diversi campi di selezione articoli sono utilizzati per estrarre gli articoli da integrare al catalogo.

L'intervallo di inizio e fine, il filtro articolo e il filtro articolo/vendita sono complementari. Quindi l'articolo deve rispondete a tutti questi criteri.

Il Filtro articolo deve essere costituito da una formula valutata che contiene solo dei campi della tabella degli articoli. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

Il Filtro articolo/vendita deve essere costituito da una formula valutata che contiene solo dei campi della tabella degli articoli/vendite. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

  • Articolo di fine (campo ITMEND)

 

  • Filtro articolo (campo ITMCRI)

 

  • Filtro articolo/vendita (campo ITSCRI)

I diversi campi di selezione articoli sono utilizzati per estrarre gli articoli da integrare al catalogo.

L'intervallo di inizio e fine, il filtro articolo e il filtro articolo/vendita sono complementari. Quindi l'articolo deve rispondete a tutti questi criteri.

Il Filtro articolo deve essere costituito da una formula valutata che contiene solo dei campi della tabella degli articoli. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

Il Filtro articolo/vendita deve essere costituito da una formula valutata che contiene solo dei campi della tabella degli articoli/vendite. Un clic destro sul dato permette di accedere all'editor di formule.

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 SCATALOG : Catalogo cliente / articolo

 SCATALOGA : Catalogo articolo / cliente

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

L'aggiornamento dei dati nella tabella dei cataloghi, per un dato codice catalogo, si effettua tramite l'utilizzo del bottone Validazione.

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Blocco numero 1

  • campo OBJET

 

  • campo CLES

 

Blocco numero 2

  • Dal dossier (campo DOSORG)

Questo campo permette di definire il dossier a partire dal quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

  • Tutti i dossiers (campo TOUDOS)

Questa opzione permette di copiare la scheda verso tutti i dossier definiti nel dizionario (tabella ADOSSIER della soluzione corrente).

  • Al dossier (campo DOSDES)

Questo campo permette di definire il dossier nel quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

Chiudi

Questo bottone permette di copiare la definizione della scheda da o verso un altro dossier.

Limiti

Non è possibile de generare un catalogo listino avente uno degli elementi di parametrizzazione che si appoggia sui campi della tabella SPRICLINK.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione