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I tipi di ubicazione contribuiscono alla parametrizzazione della gestione delle ubicazioni di magazzino.
Permettono di:

  • codificare le ubicazioni dei siti di magazzino,
  • raggruppare le ubicazioni con caratteristiche simili a seconda di alcuni criteri (stati qualità autorizzati, dimensioni, vincoli di stoccaggio, ecc...),
  • fornire regole di attribuzione delle ubicazioni agli articoli, nei movimenti di entrata in magazzino.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Questa funzione è composta da due folder. Un folder contiene le caratteristiche e un secondo dà accesso a delle statistiche sul tipo ubicazione.

Testata

Presentazione

La testata contiene il sito, il codice, la descrizione e la descrizione breve del tipo ubicazione.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Il sito deve essere definito con il flag Stock attivo per autorizzare la catalogazione di un articolo.

Nel caso di una ricerca, la finestra di selezione propone gli articoli referenziati nella tabella articolo-sito.

  • Tipo ubicazione (campo LOCTYP)

I tipi di ubicazioni servono a codificare le ubicazioni dei magazzini a seconda delle loro caratteristiche di immagazzinamento: dimensioni, stati autorizzati, vincoli tecnici, ecc...
Sono associati agli articoli per sito, permettendo così di raggruppare geograficamente gli articoli con caratteristiche simili.
A seconda dalla parametrizzazione della transazione di stock, il tipo di ubicazione dell'articolo viene proposto di default e può essere modificato nell'inserimento dei movimenti.

  • Descrizione (campo TYPDESAXX)

Questa descrizione lunga viene utilizzata come titolo nelle videate e nelle stampe.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

  • Descr. breve (campo TYPSHOAXX)

Questa descrizione breve viene utilizzata come titolo nelle videate e nelle stampe. E' traducibile e viene registrata nella lingua di connessione dell'utente.
Se si desidera tradurre questa descrizione in un'altra lingua, è possibile accedere con un clic destro a partire da questo campo alla funzione "Traduzioni in linea".

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

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Folder Caratteristiche

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Caratteristiche

  • Categ ubicazione (campo LOCCAT)

Precisare la categoria del tipo di ubicazione.

  • Mono-articolo (campo MONITMFLG)

Contrassegnare se questo tipo di ubicazione deve essere occupata solo da uno stesso articolo.

  • Dedicato (campo DEDFLG)

Contrassegnare se si devono assegnare degli articoli a questo tipo di ubicazione.

Le ubicazioni non assegnate non saranno utilizzabili.

  • Riapprovvigionabile (campo REAFLG)

Permette di definire se si desidera o meno selezionare le ubicazioni riapprovvigionabili.

  • gestione riempimento (campo FILMGTFLG)

Contrassegnare se la gestione dinamica delle ubicazioni deve gestire l'alimentazione di ogni ubicazione sulla base della prima unità utilizzata.

  • S/stati autorizzati (campo AUZSST)

Precisare i sotto-stati autorizzati.

Gestione

  • Formato ubicazione (campo LOCNUMFMT)

Formato del numero di ubicazione
'A' = magazzino 'B' = area 'C' = corridoio 'D' = scala 'E' = livello 'F' = casella 'G' = alveolo
Ogni lettera è facoltativa, può essere ripetuta ma deve essere rispettato un ordine crescente dei pesi.
Esempio: AAABEFF = 3 caratteri per il magazzino 1 carattere per l'area 1 carattere per il livello 2 caratteri per la casella
Il formato è utilizzato nella creazione delle ubicazioni, che può essere effettuata in serie tra due intervalli inseriti.
Il modo di sistemazione "Stock presso terzi" non segue questa codifica delle ubicazioni. Il formato è forzato a 10 caratteri alfabetici che saranno liberi in inserimento. Le ubicazioni sono create una per una.

  • Ord. Proposto (campo PPSSEQ)

Ordine di proposta
L'ordine di proposta permette di attribuire ubicazioni libere all'entrata di stock in un ordine diverso da quello del formato alfanumerico dell'ubicazione, nel caso in cui il modo di sistemazione sia dinamico.
Esempio: Se il criterio di alimentazione dà la priorità ad uno stoccaggio nell'ordine dei livelli inferiori all'interno di un magazzino, la sequenza di priorità può essere per esempio AAAEBFF per un formato di ubicazione AAABEFF.
Le ubicazioni sono allora proposte nell'ordine seguente: 1 magazzino AAA 2 livello E 3 area B 4 casella FF

  • Gestione svuotamento (campo FRGMGTMOD)

Questo campo permette di selezionare la modalità di svuotamento delle ubicazioni.
La modalità di svuotamento è utilizzata solo nella modalità di sistemazione dinamica. Permette di definire se una ubicazione può essere immediatamente riutilizzata dopo aver evaso la totalità del suo stock:

  • Svuotamento immediato: l'ubicazione è disponibile immediatamente per una nuova entrata a stock,
  • Svuotamento differito: l'ubicazione passa in stato libero, ma viene proposta in entrata di stock solo dopo un certo tempo determinato dalla Durata del differimento,
  • Stato bloccato: l'ubicazione passa in stato bloccato dopo il suo svuotamento. E' necessario sbloccarla manualmente per poterla riutilizzare.
  • Tempo di attesa (campo TEMLTI)

Se la gestione dello svuotamento dell'ubicazione è differita, bisogna indicare in questo campo il numero di ore durante le quali l'ubicazione rimane indisponibile dopo che è stata liberata.

La temporizzazione è molto consigliata in modo da non disturbare il buon funzionamento del magazzino. Effettivamente, una ubicazione non temporizzata viene liberata dopo l'inserimento informatico di una uscita. Se il movimento fisico non è stato ancora effettuato

, l'ubicazione sarà di nuovo attribuita in una entrata successiva quando non è ancora disponibile...rischiando di creare sorprese spiacevoli al magazziniere che vuole immagazzinare un nuovo pallet!

La temporizzazione permette anche di prevenire errori di inserimento (annullamento di entrate o di uscite).

  • campo HOU

 

Caratteristiche informative

  • Peso massimo (campo MAXAUZWEI)

Peso massimo autorizzato

Questo campo non è associato a nessuna elaborazione dell'applicazione: può essere inserito a titolo informativo su 6 interi + 1 decimale.

  • Larghezza (campo WID)

Dimensioni dell'ubicazione
Questo campo non è associato a nessuna elaborazione dell'applicazione: può essere inserito a titolo informativo su 4 caratteri numerici.

  • Altezza (campo HEI)

 

  • Profondità (campo DTH)

 

Riquadro Unità

Il riquadro delle unità permette di imporre lo stoccaggio in una determinata unità di confezionamento per il tipo di ubicazione. Il numero delle unità permette di gestire l'occupazione dell'ubicazione, nella modalità di sistemazione dinamica.
Il tipo di ubicazione deve permettere di stoccare il numero di unità di confezionamento inserite nel movimento, secondo la descrizione autorizzata nel riquadro.

  • Descrizione (campo UOMSHO)

 

  • Capacità massima (campo MAXQTYPCU)

Il riquadro delle unità permette di imporre lo stoccaggio in una determinata unità di confezionamento per il tipo di ubicazione. Il numero delle unità permette di gestire l'occupazione dell'ubicazione, nella modalità di sistemazione dinamica.
Il tipo di ubicazione deve permettere di stoccare il numero di unità di confezionamento inserite nel movimento, secondo la descrizione autorizzata nel riquadro.

Riquadro Tipi alternativi

Quando il tipo di ubicazione previsto a livello dell'articolo non dispone più di ubicazioni libere, è possibile indicare in questo riquadro fino a 9 tipi di sostituzioni possibili, solo per il modo di sistemazione dinamica.

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Folder Statistiche

Presentazione

Questo folder è aggiornato dall'elaborazione "Risincronizzazione ubicazioni" quando il campo "Statistiche per tipo ubicazione" è contrassegnato.

Informazioni disponibili
  • la data e l'ora di analisi (data alla quale è stata effettuata la consultazione),
  • il numero di ubicazioni di questo tipo che sono libere, occupate e il totale,
  • la percentuale di occupazione di queste ubicazioni,
  • il numero di ubicazioni bloccate,
  • gli intervalli di ubicazioni di questo tipo.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Data analisi (campo ANYDAT)

 

  • Ora analisi (campo ANYTIM)

 

Blocco numero 2

  • Piene (campo FULLOC)

 

  • Occupati (campo OCPLOC)

 

  • Libero (campo FRGLOC)

 

  • Totale (campo TOTLOC)

 

  • % occupazione (campo PERLOA)

 

  • Bloccati (campo LOKLOC)

 

Blocco numero 3

  • Primo (campo FIRLOC)

 

  • Ultimo (campo LASLOC)

 

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 PRTSCR : Stampa Videata

 TABLOCTYP : Tabella Tipi ubicazioni

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

Questo bottone permette di andare in consultazione ubicazioni.

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Dati

Il sito deve essere definito con il flag Stock attivo per autorizzare la catalogazione di un articolo.

Nel caso di una ricerca, la finestra di selezione propone gli articoli referenziati nella tabella articolo-sito.

  • campo FCYNAM

Descrizione del sito.

I tipi di ubicazioni servono a codificare le ubicazioni dei magazzini a seconda delle loro caratteristiche di immagazzinamento: dimensioni, stati autorizzati, vincoli tecnici, ecc...
Sono associati agli articoli per sito, permettendo così di raggruppare geograficamente gli articoli con caratteristiche simili.
A seconda dalla parametrizzazione della transazione di stock, il tipo di ubicazione dell'articolo viene proposto di default e può essere modificato nell'inserimento dei movimenti.

  • campo TYPDESAXX

 

  • Numero più piccolo (campo FIRLOC)

 

  • Numero più grande (campo LASLOC)

 

Caratteristiche

  • Categ ubicazione (campo LOCCAT)

Precisare la categoria del tipo di ubicazione.

  • Mono-articolo (campo MONITMFLG)

Contrassegnare se questo tipo di ubicazione deve essere occupata solo da uno stesso articolo.

  • Dedicato (campo DEDFLG)

Contrassegnare se si devono assegnare degli articoli a questo tipo di ubicazione.

Le ubicazioni non assegnate non saranno utilizzabili.

  • Riapprovvigionabile (campo REAFLG)

Permette di definire se si desidera o meno selezionare le ubicazioni riapprovvigionabili.

  • gestione riempimento (campo FILMGTFLG)

Contrassegnare se la gestione dinamica delle ubicazioni deve gestire l'alimentazione di ogni ubicazione sulla base della prima unità utilizzata.

Creazione ubicazioni

  • Formato ubicazione (campo LOCNUMFMT)

Formato del numero di ubicazione
'A' = magazzino 'B' = area 'C' = corridoio 'D' = scala 'E' = livello 'F' = casella 'G' = alveolo
Ogni lettera è facoltativa, può essere ripetuta ma deve essere rispettato un ordine crescente dei pesi.
Esempio: AAABEFF = 3 caratteri per il magazzino 1 carattere per l'area 1 carattere per il livello 2 caratteri per la casella
Il formato è utilizzato nella creazione delle ubicazioni, che può essere effettuata in serie tra due intervalli inseriti.
Il modo di sistemazione "Stock presso terzi" non segue questa codifica delle ubicazioni. Il formato è forzato a 10 caratteri alfabetici che saranno liberi in inserimento. Le ubicazioni sono create una per una.

  • Ubicazione Inizio (campo STRLOCCRE)

Intervallo inizio e fine della creazione delle ubicazione del tipo selezionato.
L'inserimento dell'intervallo deve farsi rispettando il formato del tipo di ubicazione. Ogni suddivisione del formato (A/B/C../F) deve essere considerato come un intervallo inizio/fine:

  • L'intervallo fine deve essere >= all'intervallo inizio all'interno di una determinata suddivisione
  • Se l'intervallo inizio di una suddivisione è numerico, lo sarà anche l'intervallo fine. La stessa regola si applica se l'intervallo inizio è una lettera.
    Esempio: FORMAT AABFF Inizio A1G01 Fine B2H03
    Questo esempio permette di creare 72 ubicazioni: A1G01 A1G02 A1G03 A1H01 A1H02 A1H03 A2G01 A2G02 A2G03 A2H01 A2H02 A2H03 A3G01 ........... ............B2H03
  • Ubicazione Fine (campo ENDLOCCRE)

 

Statistiche

  • N° agg. Previsti (campo UPDLOCEXT)

 

  • N° agg. Realizzati (campo UPDLOCCPL)

 

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Questo bottone permette di aprire la finestra di creazione di ubicazioni.

Dopo la validazione del tipo ubicazione, è possibile creare le ubicazioni associate rispettando il formato definito nel primo folder. La creazione permette la generazione di più ubicazioni tra due intervalli inseriti.

L'associazione di un deposito durante la creazione di ubicazioni dipende dal tipo di ubicazione:

  • le ubicazioni di tipo 'Interno' e 'Attesa di sistemazione': occorre associare queste ubicazioni ad un codice deposito, da indicare nel campo 'Deposito'. E' obbligatorio se il sito di magazzino autorizza la gestione deposito,
  • le ubicazioni di tipo 'Cliente' e 'Conto lavoro': queste ubicazioni non sono collegate ad un codice deposito. Rimangono accessibili indipendentemente dal codice deposito inserito.

SEEINFO Quando il cursore è posizionato su un intervallo, un clic destro permette di accedere alla consultazioneOccupazione ubicazioni.

Questo bottone è accessibile per i tipi ubicazione dedicati o riapprovvigionabili. Permette di assegnare in massa degli articoli ad ubicazioni o eliminare tali assegnazioni.

Per creare delle assegnazioni, occorre indicare intervalli di ubicazioni, poi intervalli di articoli da assegnare. In seguito cliccando sul bottone aggiungi, si accede agli articoli che devono essere assegnati sulle ubicazioni. Affinché ciò sia preso in considerazione occorre utilizzare il bottone registra.

Per eliminare delle assegnazioni, occorre selezionare intervalli di ubicazioni e articoli. Cliccando su ricerca, si accede a tutte le assegnazioni su tali selezioni. Su ogni riga del riquadro è possibile accedere tramite tasto destro all'eliminazione della riga. Tutte le righe eliminate sono caricate nel riquadro di destra. Una volta eliminate tutte le righe nella videata, occorre utilizzare il tasto registra affinché le modifiche siano prese in conto.

Questo bottone permette di aprire la finestra di eliminazione ubicazioni.
Questa videata permette di eliminare, tramite inserimento di intervalli di inizio e fine, le ubicazioni del tipo selezionato. Un'ubicazione utilizzata nella gestione di stock non può essere eliminata.
Quando il cursore è posizionato su un intervallo, con tasto destro è possibile aver accesso alla consultazione Occupazione ubicazioni.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

'Formato ubicazione errato'

Il formato dell'ubicazione è normalizzato con lettere comprese tra A e G, e tale principio non è stato rispettato. Consultare l'help on-line per reinserire un formato corretto.

Unità ... : scheda inesistente

Il codice unità indicato non esiste nella tabella delle Unità. Utilizzare la finestra di selezione per trovare più facilmente un codice esistente.

Tipo ubicazione ..... : scheda inesistente

Il tipo di sostituzione indicata non esiste nella tabella dei tipi ubicazione. Utilizzare la finestra di selezione per trovare più facilmente un codice esistente.

'Chiave … presente sul file ….Cancellazione impossibile'

Sono state create delle ubicazioni per questo tipo di ubicazione. Occorre cancellare prima l'ubicazione, poi cancellare il tipo.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione