Ergonomia degli oggetti X3  

I software scritti in tecnologia Safe X3 sono organizzati in funzioni, ad ogni funzione corrisponde una voce di menù. Queste funzioni sono normalizzate nella loro ergonomia e sono soggette a diversi modelli. La gestione d'oggetto è uno di questi modelli (gli altri sono consultazioni e elaborazioni).

Questa documentazione descrive l'ergonomia collegata alla gestione di oggetto quando si utilizza una postazione client Windows o un browser Web. Nella versione 5, le due ergonomie sono molto simili. Le differenze, se esistono, sono individuate dal simbolo ./ERGO_OBJWEB_31.gif.

Il principio generale di funzionamento di un oggetto è il seguente:

  • Un oggetto permette la gestione di una tabella o di un insieme di tabelle in creazione, modifica, visualizzazione, cancellazione. Queste tabelle possono contenere:
      • i dati fissi (tabelle dei paesi, conti, schede terzi, schede articoli, distinte base...),
      • i parametri (Workflow, utenti...),
      • o dei movimenti (movimenti contabili, ordini di produzione, ordini, bolle di ricevimento...).
  • Salvo il caso particolare della gestione in riquadro, i dati collegati ad un valore di chiave della tabella principale (e i dati corrispondenti delle tabelle collegate) sono presentati su una videata unica o su un insieme di folder, la parte destra della videata è organizzata in liste che permettono sostanzialmente di navigare da una scheda all'altra. Così, un oggetto presenta un cliente, un articolo, un evento di Workflow, un ordine con le sue righe, un movimento contabile con il suo dettaglio ed il suo sotto-dettaglio analitico, ecc.

Elementi di base della gestione oggetto

Parametri associati

La gestione d'oggetto è ampiamente parametrizzabile dall'utente, generalmente tramite le funzioni di Personalizzazione d'oggetto, di definizione delle Proprietà degli oggetti, ma anche tramite un insieme di parametri generali :

  • LFTBOX (definito al livello Utente): Numero di elementi nella lista di selezione
  • NBRCHOOSE (definito a livello Utente): N° di elementi per selezioni
  • NBDERLUS (definito a livello Utente): N° ultimi letti
  • CHDERLUS (definiti a livello Utente): Caricamento ultimo letto
  • SELGLO(definito a livello Utente): Selezione globale
  • CONFDUP (definito al livello Utente)  : Conferma duplicazione
  • CONFABD (definito al livello Utente)  : Conferma annullamento
  • AUZMEMO (definito a livello Utente): Creazione tutti i memo
  • SELWARN (definito al livello Dossier): Soglia per controllo memo
  • CONFABD (definito a livello Utente): Conferma annullamento
  • ADXLIG (definiti a livello Utente): N° righe visualizzate riquadri

I diversi elementi di questa gestione sono descritti nel documento che segue.

La barra dei menù e le barre dei bottoni

./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità Web, sono disponibili in alto alla videata 3 barre che permettono di accedere alle funzioni del software:

  • La barra superiore o barra di menù dà accesso alle funzioni collegate al contesto: File, Modifica, Visualizzazione, Navigazione...).
    Esempio:
  • ./ERGO_OBJWEB_01.jpg 
    La descrizione delle funzioni accessibili dalla barra dei menù è specificata nel dettaglio nella documentazione dedicata all'Ergonomia generale.

  • La seconda barra, di cui un esempio, è divisa in tre aree:

./ERGO_OBJWEB_02.jpg

1 - L'area di navigazione, che presenta il percorso di accesso alla funzione corrente e contiene le 2 icone successive che permettono di navigare da una funzione all'altra: ./ERGO_OBJWEB_04.jpg
L'utilizzo di questa area è dettagliato nella documentazione dedicata all'Ergonomia generale.

2 - L'area di controllo che può contenere una o più icone successive che indicano lo stato della scheda corrente ed anche i bottoni che permettono di navigare da una scheda all'altra:

 ./ERGO_OBJWEB_35.jpg

Invio messaggio in corso (animazione)

 ./ERGO_OBJWEB_06.jpg

Solo consultazione

 ./ERGO_OBJWEB_22.jpg

Flag lock della scheda

 ./ERGO_OBJWEB_25.jpg

Documento allegato

 ./ERGO_GENWEB_17.jpg

Selezione memorizzata

 ./ERGO_OBJWEB_26.jpg

Commenti

3 - Un'area che contiene l'icona di uscita dalla funzione: ./ERGO_OBJWEB_33.jpg.

  • La terza barra, la barra dei bottoni, permette per mezzo dei bottoni e delle icone, l'attivazione di azioni standard come per esempio: Crea, Elimina, Nuova scheda...
    Ecco un esempio:

./ERGO_OBJWEB_03.jpg

./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità client-server, sono disponibili in alto alla videata due barre, ed un raggruppamento di bottoni in basso alla videata:

  • La barra superiore dà accesso ai menù File, Modifica, Visualizzazione... e ai menù contestuali. La sua descrizione è specificata nella documentazione dedicata all'Ergonomia generale.
  • La seconda barra si presenta così:

    ./ERGO_OBJWEB_32.jpg

    Contiene:
    • Da una parte, la serie di icone presentate sopra, che corrispondono ognuna ad una opzione di menù. Il loro menù equivalente è dato a livello della descrizione dettagliata della barra di menù.
    • D'altra parte, l'area di navigazione che funziona come in modalità Web: presenta il percorso di accesso alla funzione corrente e permette anche di navigare da una funzione all'altra. L'utilizzo di questa area è dettagliato nella documentazione dedicata all'Ergonomia generale.
  • Il raggruppamento dei bottoni situato in basso alla videata permette l'attivazione delle azioni standard quali: Registra, Crea, Elimina... ed anche alcune azioni contestuali.
  • Inoltre, in basso alla barra dei bottoni, si trovano le icone relative allo stato della scheda:

 ./ERGO_OBJWEB_35.jpg

Invio messaggio in corso (animazione)

 ./ERGO_OBJWEB_06.jpg

Solo consultazione

 ./ERGO_OBJWEB_05.jpg

Flag lock della scheda

 ./ERGO_OBJWEB_25.jpg

Documento allegato

 ./ERGO_GENWEB_17.jpg

Selezione memorizzata

 ./ERGO_OBJWEB_34.jpg

Commenti

Entrata in una gestione d'oggetto

Scelta transazione

Alcune gestioni d'oggetto sono gestite da transazioni. Una transazione descrive allora un determinato insieme di folder il cui contenuto può variare. In funzione delle abilitazioni dell'utente e del modo in cui la gestione d'oggetto viene richiamata, l'utente avrà accesso sia ad una sola sia a più transazioni. Quando l'utente ha accesso a più transazioni, una finestra denominata Scelta transazione presenta l'elenco delle transazioni possibili. La scelta di una tra quelle presenti fa apparire la videata di inserimento dell'oggetto.

Nella barra di menù, l'opzione Scegli transazione del menù Visualizza permette di ritornare alla scelta di transazione senza abbandonare la funzione.

Se l'oggetto non è gestito da transazioni o se l'utente ha accesso ad una sola transazione, l'entrata nella videata si fa direttamente.

Entrata in modalità consultazione

In alcuni casi, l'accesso nella gestione d'oggetto si fa soltanto in modalità consultazione: ogni creazione o modifica diviene allora impossibile. Questo può generalmente essere il caso :

  • Per ragioni di abilitazione, sia globalmente (non può essere modificata nessuna scheda), sia in maniera contestuale (la scheda corrente non può essere modificata perchè è legata per esempio ad un sito su cui l'utente non ha accesso).
  • Per motivi funzionali (alcuni tunnel da funzioni di consultazione, ad esempio). Per tunnel si intende il partire da una funzione per entrare in un'altra, concatenandosi alla funzione precedente e senza passare dal menù.

In questo caso, l'icona ./ERGO_OBJWEB_06.jpg è presente nella barra di stato.

Scheda corrente

All'entrata nella gestione d'oggetto, l'ultima scheda letta è visualizzata automaticamente se il parametro utente CHDERLUS - Caricamento ultimo letto (capitolo SUP, gruppo SEL) è posizionato a Si.
Quando è posizionato a No, non viene presentata nessuna scheda, la parte destra della videata è dunque priva di dati.

Gestione di una scheda

Creazione di una nuova scheda

La creazione di una nuova scheda si effettua sia dal menù File / Nuovo, sia con i tasti + .

Si inseriscono allora i campi della scheda nei folder successivi. E' possibile sia navigare di campo in campo tramite dei successivi, sia utilizzare il mouse per andare direttamente in un campo o per passare da un folder all'altro.
Una volta terminato l'inserimento, il tasto   permette di registrare la creazione. Se è prevista una numerazione automatica, il riferimento è allora visualizzato automaticamente.

./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità Web, è anche possibile utilizzare l'icona di creazione di una nuova scheda ./ERGO_OBJWEB_20.jpg presente nella barra in alto, poi validare la scheda cliccando sull'icona ./ERGO_OBJWEB_21.jpg .

Consultazione e Modifica di una scheda: gestione concorrente e lock

La selezione di una scheda può essere fatta grazie ad una lista di selezione; ma può anche essere fatta inserendo direttamente la chiave di una scheda esistente nella videata dell'oggetto (in genere, se esistono più folder, la chiave è il primo o i primi campi presenti sulla testata).

Vi sono due modalità di gestione per definire il modo in cui vengono effettuati i lock quando si modifica una scheda; il primo, utilizzato di default, è il modo pessimista; il secondo, che può essere definito contrassegnando la casella Lock in modificain personalizzazione oggetto, è un modo ottimista. Entrambi sono descritti qui di seguito.

Lock in modo pessimista

Quando si seleziona una scheda, questa viene considerata come in corso di modifica. Ciò significa che qualunque altro utente che seleziona la stessa scheda, vedrà apparire l'icona di lock seguente nella barra di stato situata in alto alla videata (./ERGO_OBJWEB_22.jpg in modalità Web) o in basso alla videata (./ERGO_OBJWEB_05.jpg in modalità client-server).

Ogni modifica sarà allora impossibile, salvo che se nel frattempo l'utente che blocca la scheda abbia finito la modifica e cambiato scheda. Tramite doppio clic su questa icona, è possibile conoscere il nome di questo utente.

Si noti che questo tipo di lock è un lock « logico » ottenuto mediante creazione di una riga in una tabella di lock (non si tratta di un lock transazionale in senso del database). In casi eccezionali, un tale lock può rimanere impostato (in caso di arresto non previsto di una sessione utente, anche se la sessione utente è identificata da un numero univoco che riduce questo rischio). In questo caso, uno strumento dedicato permette di visualizzare i lock logici impostati, e se necessario di cancellarli.

./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità Web, dal momento in cui un campo è stato modificato, appare il bottone ./ERGO_OBJWEB_24.jpg situato in alto della videata. Premendo questo bottone o il tasto permette di registrare la modifica; al contrario l'utilizzo del bottone  ./ERGO_OBJWEB_23.jpgpermette di abbandonare una modifica effettuata e ritornare allo stato precedente.

In modalità client-server, il bottone si riattiva, ed è con un clic su questo bottone che si valida la funzione.
Lock in modo ottimista

Quando si seleziona una scheda, questa non viene loccata, il che significa che qualsiasi altro utente che selezioni la stessa scheda sarà nella stessa modalità, simbolizzata dall'icona seguente: ../FCT/ERGO_OBJWEB_36.jpg

Se si tenta una modifica, si ottiene un messaggio "Per effettuare questa operazione, cliccare sull'icona di lock" (icona simbolizzata da un libro blu). Il clic sul libro blu attiva il lock della scheda (salvo questa non sia già bloccata da un altro utente, caso in cui appare il messaggio "In corso di modifica su un altra postazione" seguito dall'apparizione dell'icona rappresentante un lucchetto).

Bloccata la scheda, i bottoni "Registra" + "Annulla" diventano attivi, a differenza degli altri bottoni che invece sono disattivi. Si esce dalla modifica con Annulla o Registra per tornare allo stato precedente. Ogni utente che tenta di modificare la scheda vedrà opporsi un rifiuto e l'icona ../FCT/ERGO_OBJWEB_36.jpg rimane visibile: un doppio clic su quest'icona visualizzerà l'utente che sta modificando la scheda.

La cancellazione di una scheda, in questa modalità, sarà possibile solo dopo aver loccato la scheda, cosa che si fa facendo doppio clic sull'icona di lock. Fatto ciò, è possibile modificare la scheda o eliminarla, i bottoni corrispondenti vengono riattivati.

Duplicazione di una scheda

Una duplicazione si ottiene con una semplice modifica di una scheda, non appena viene modificata la chiave che identifica la scheda. Se il campo che compone la chiave è ottenuto con numerazione automatica, basta la semplice cancellazione del campo.

./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità Web, appare il tasto ERGO_OBJWEB_21.jpg, e il semplice fatto di cliccarci sopra o di utilizzare il tasto basta per terminare la duplicazione.

In modalità client-server, il bottone si riattiva, e cliccandoci sopra permette di terminare la duplicazione.

Poichè un utente distratto potrebbe facilmente duplicare per errore una scheda esistente, è possibile definire tramite il parametro CONFDUP, un avviso quando è in corso una duplicazione (è anche possibile annullare l'operazione).

Cancellazione di una scheda

./ERGO_OBJWEB_31.gif Dopo aver selezionato una scheda, si ottiene la sua eliminazione:

  • In modalità Web: con un clic sul bottone ERGO_OBJWEB_29.jpg
  • In modalità client server: tramite clic sul bottone .

Si noti che:

  • la cancellazione non è possibile su tutti gli oggetti (il bottone rimane disattivato) o può non esserlo in alcune condizioni (fattura validata, movimento definitivo ad esempio)
  • Questa cancellazione implicherà una fase di verifica che può essere lunga: è possibile eliminare un articolo solo se non compare in nessun ordine, nessuna offerta, nessun movimento di stock, ad esempio. Il clic sul tasto di eliminazione provoca l'apertura di una finestra che richiede conferma della eliminazione, visualizzando i messaggi relativi alle verifiche in corso. In questa finestra, una casella da selezionare permette di richiedere una cancellazione batch. In questo caso, la richiesta di modifica è registrata per essere eseguita in seguito in batch o tramite una funzione dedicata.
  • La cancellazione è una cancellazione fisica (l'informazione cancellata sparirà dal database). In alcuni casi, una casella da selezionare chiamata Attivo  permette, se non selezionata, di vietare l'utilizzo della scheda (per esempio un giornale contabile non attivo non potrà più ricevere movimenti).
  • La cancellazione di movimenti obsdleti si effettuerà tramite una funzione dedicata di cancellazione capace di memorizzare le informazioni in uno storico separato.

Lista di selezione

./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità Web, le liste di selezione possono essere sia visualizzate che nascoste. Se sono nascoste, ci sarà un piccolo folder verticale come quello presentato qui di lato che permetterà di farle apparire.

  • Un clic sulla freccia situata nella parte alta del folder verticale fa apparire la lista di selezione in maniera permanente; la parte destra della videata viene ridimensionata per essere completamente visibile. Secondo lo stesso principio, è possibile far sparire nuovamente la lista di selezione con un semplice clic sulla freccia situata in alto alla lista di selezione.
  • Un clic sulla parte in basso del folder verticale (chiamato Elenco) permette di far apparire la lista di selezione in maniera temporanea e ricoprendo la parte destra della videata.
    Quando viene selezionata una scheda, la lista di selezione sparisce automaticamente dal momento in cui l'utente clicca nella parte destra della videata.

 ./ERGO_OBJWEB_07.jpg

./ERGO_OBJWEB_08.jpg

L'icona presente vicino al triangolo permette di ingrandire o, al contrario, di ritornare alla dimensione iniziale della lista.

 ./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità client-server, la larghezza della lista di selezione si modifica tenendo premuta la parte sinistra del mouse, facendo scivolare la separazione tra la lista e la parte destra del video.

./ERGO_OBJWEB_30.jpg

SEEINFO  La corretta visualizzazione della lista di selezione è legata alla scelta del Carattere di visualizzazione delle descrizioni.
Se tale lista non viene visualizzata correttamente oppure non appare proprio, modificare il carattere. Questa parametrizzazione si effettua dalla videata di benvenuto, menù Opzioni/folder Font e stili, categoria Generale(il carattere applicato di default: MS Sans Serif- 8 punti, permette una visualizzazione ottimale).

Le varie finestre

Nelle liste di selezione possono esistere varie finestre. La scelta della finestra visualizzata di default è definita al livello della funzione di personalizzazione degli oggetti. Può trattarsi sia della finestra principale dell'oggetto che della finestra degli ultimi letti. Basta semplicemente cliccare su un'altra finestra per visualizzarne il contenuto.

  • La finestra principale (qui sotto definita lista di selezione principale) è chiamata come l'oggetto (cioè Utenti in gestione degli utenti, Paesi in gestione di paesi…) e corrisponde alla lista di selezione delle schede da modificare.

  • La finestra Ultimi letti, la cui visualizzazione è opzionale, contiene le ultime schede a cui ha avuto accesso l'utente corrente.

Quando il numero di schede è superiore alla capacità di visualizzazione della finestra, appaiono le icone ./ERGO_OBJWEB_10.jpg  , che permetteno di visualizzare le pagine seguenti / precedenti contenute nella finestra.

Un esempio di liste di selezione (scheda utente)

./ERGO_OBJWEB_09.jpg

  • Possono esistere anche delle finestre di picking. Queste finestre presentano delle liste di informazione da selezionare per completare dei dati in un riquadro della scheda corrente. Vengono utilizzate, per esempio, nella gestione delle abilitazioni per selezionare delle funzioni autorizzate ad un utente, ma il loro utilizzo è normalmente generalizzato nell'insieme di funzioni di gestione più operative (selezioni di articoli, di lavoratori, di sezioni analitiche secondo i software) in gruppi.
    L'esempio qui di fianco mostra una finestra di picking presentata sotto forma di una struttura gerarchizzata. Si noti che solo una parte della struttura gerarchica è espansa, e che lo stato dei piccoli bottoni posizionati nei punti nodali della struttura gerarchica indica che tutti gli elementi situati al di sotto sono selezionati (il bottone è completamente verde), se nessun elemento lo è (il bottone rimane grigio), o se è selezionata solo una parte degli elementi (il bottone è per metà verde).

  • Infine, la finestra chiamata esploratore di legame permette di far apparire dei legami verso altre schede, per navigare di scheda in scheda. L'utilizzo è spiegato in seguito.

Un esempio di finestra di picking (inserimento abilitazioni)

./ERGO_OBJWEB_11.jpg

Navigazione e selezione nella lista di selezione principale

La lista di selezione principale contiene delle colonne che presentano campi di tabelle in linea nell'oggetto, dove ogni riga della lista rappresenta una riga della tabella principale, come mostrato nell'esempio qui sotto:

I campi presentati in questa lista di selezione sono parametrizzabili dall'utente (tramite la funzione personalizzazione degli oggetti). Lo stesso vale per l'ordine di presentazione di default, definito da un indice della tabella principale. Il numero di righe presentate è limitato dal parametro utente NBRCHOOSE.

Le operazioni possibili in questa lista sono le seguenti :

  • Lettura delle pagine successive o precedenti (se ne esistono) tramite clic sulle frecce ./ERGO_OBJWEB_10.jpg presenti nella finestra.
  • Ordinamento delle righe lette in ordine crescente o decrescente di una colonna, semplicemente cliccando sul titolo della colonna. Attenzione, sono ordinate solo le righe presenti.
  • Refresh della lista mediante Finestre / Refresh o con il tasto   .

./ERGO_OBJWEB_12.jpg

  • Ricerca sulle righe della lista di selezione aggiungendo dei criteri sui campi presenti nella lista. Un criterio si definisce con un clic destro sul titolo di una delle colonne della lista. Allora è possibile inserire i valori proprio sotto il titolo di ogni campo e l'inserimento può essere fatto sotto una delle seguenti forme:

>VALORE

per vedere solo le righe per cui il valore della colonna è superiore (inoltre, >=VALORE, <VALORE,<=VALORE sono possibili)

un modello che integra alcuni meta-caratteri

(* significa un numero qualsiasi di caratteri, ? un carattere specifico, # significa una cifra).

nulla

In questo caso, sulla colonna non è definito nessun criterio

./ERGO_OBJWEB_31.gif In modalità Web, una freccia obliqua ./ERGO_OBJWEB_28.jpg è posizionata sulla parte destra dopo il nome della lista in corso di utilizzo per indicare la presenza di una selezione. Il titolo delle colonne su cui è stato posizionato un filtro appare in corsivo. Un tooltip posizionato su questa freccia indica Selezione in corso. Il clic sulla freccia elimina la selezione.

In modalità client-server, è un bottone verde a segnalare la selezione in corso ed un triangolo ascendente o discendente l'ordinamento su una colonna.

E' importante notare che premendo  dopo l'inserimento del campo, si passa al campo successivo, il che permette di impostare un criterio per ogni campo (sono considerate solo le righe che rispondono a tutti i criteri simultaneamente).

In fase di validazione con il tasto, la lista di selezione è alimentata in funzione della selezione effettuata. Attenzione, se i criteri sono complessi e la tabella voluminosa, l'alimentazione della lista di selezione può comportare qualche secondo.

Si noti, inoltre, che i criteri qui indicati si combinano (tramite dei filtri supplementari) con questi dati attraverso la selezione generale o di eventuali memo impostati.

  • Infine, cliccare su una riga della lista seleziona la scheda in questione. Se era già in corso una modifica, può apparire un messaggio di avviso: Scheda corrente modificata Annullare la modifica?Si valida il cambio della scheda, le modifiche in corso vengono allora perse. No permette di rimanere sulla scheda corrente. Questo procedimento può essere disattivato tramite il parametro CONFABD.

Navigazione nell'elenco degli ultimi letti

La visualizzazione della lista di selezione è opzionale (parametrizzazione effettuata, oggetto per oggetto, a livello della funzione di personalizzazione degli oggetti). Le ultime schede visitate dall'utente sono presentate e ordinate in ordine storico in senso inverso all'accesso (dall'accesso più recente a quello meno recente).

Questo elenco permette, così come la lista principale, di selezionare una scheda cliccandoci sopra. Il numero di righe di questa lista è limitato dal parametro LFTBOX.
E' possibile ordinare le righe nell'ordine di una colonna, ma non è possibile nè impostare i filtri di selezione con un clic destro sulla colonna nè leggere le pagine seguenti nell'ordine.

L’esploratore di legami

Questa lista di selezione presenta dei legami stabiliti verso altre schede del software. Questi legami possono essere stabiliti direttamente, senza nessuna limitazione di struttura del database, in modo manuale o automatico. Un legame si caratterizza da :
  • una descrizione definita in una tabella diversa (numero 61) liberamente parametrizzabile. Per esempio, un legame di tipo 'è soddisfatto da'
  • un oggetto e una chiave di partenza (per esempio l'oggetto cliente e la scheda ROSSI)
  • un oggetto e una chiave di arrivo (per esempio l'oggetto articolo e la scheda CD100).
  • un codice che permette di definire le condizioni di visualizzazione dei collegamenti tra gli utenti.

Se ci si trova nel dominio di una gestione commerciale, un collegamento potrebbe essere per esempio: Il cliente ROSSI è soddisfatto dall'articolo CD100. Nell'esploratore di legame dei clienti, se è selezionato il cliente ROSSI, si vedrà comparire il collegamento nella forma è soddisfatto dall'articolo CD100. Ma si potrà anche trovare un legame verso un altro cliente sotto la forma di conosce il cliente BIANCHI. Sono visualizzati tutti i legami la cui origine è la scheda corrente. Con un doppio clic è possibile visualizzare i legami generati dalla scheda collegata, e così via in modo strutturale. Si ottiene ad esempio una lista come questa :

 

./ERGO_OBJWEB_13.jpg

Posizionandosi su una riga con un clic, si passa automaticamente in tunnel sulla scheda che è qui definita. Per esempio, cliccando sulla 3° riga dell'elenco, si passerà dalla gestione del cliente ROSSI alla gestione del fornitore GRO005. Quando si lascerà questa scheda, si ritornerà automaticamente sulla scheda d'origine.

Il menù Navigazione/ Legami presentato nel dettaglio nella documentazione dedicata all'Ergonomia generale, permette di creare manualmente dei legami. La funzione di personalizzazione degli oggetti permette di creare dei legami in maniera automatica quando sono create le schede.

Le finestre di picking

Una finestra di picking permette di selezionare delle righe per alimentare la scheda corrente selezionando delle informazioni (righe di offerte da fatturare, scadenze da imputare, sezioni da raggruppare, ecc). Quando una simile finestra di picking è a struttura gerarchica, si ha una presentazione come questa che segue:

 

./ERGO_OBJWEB_14.jpg

Una riga rappresenta un gruppo di dati se è accompagnata da un simbolo ./ERGO_OBJWEB_15.jpg(altrimenti, si tratta di un dato unitario).

Un doppio clic permette di espandere i dati.

Un clic sulla riga che rappresenta un gruppo, seleziona o deseleziona tutte le righe del gruppo (il bottone che rappresenta il gruppo è allora colorato uniformemente di verde ./ERGO_OBJWEB_16.jpg o in grigio ./ERGO_OBJWEB_17.jpg).

Un clic su una riga unitaria seleziona o deseleziona solo la riga (se il gruppo non è selezionato o deselezionato in maniera uniforme, il bottone è colorato a metà ./ERGO_OBJWEB_18.jpg).

 

 

Nell'esempio precedente, il menù DVIEX è totalmente selezionato, ma il menù Import X3 viene selezionato solo a metà.

Una finestra di picking non a struttura si presenta sotta la seguente forma:

./ERGO_OBJWEB_19.jpg

In questo caso, contrariamente al picking a struttura, è possibile:

  • Usare un clic destro sulle colonne per selezionare solo una parte delle righe, utilizzando le stesse possibilità di selezione della lista di selezione principale.
  • Di ordinare le righe nell'ordine delle colonne cliccando sulla testata di colonna.

Gestione dei riquadri

Le particolarità collegate all'inserimento nei riquadri sono dettagliate nel documento allegato Gestione dei riquadri.
Quest'ultimo presenta soprattutto le modalità relative:

  • alla visualizzazione delle informazioni
  • al caricamento delle righe
  • all'ordinamento delle colonne
  • alla visualizzazione in modalità scheda
  • alla visualizzazione in modalità grafica
  • alle funzioni di ricerca