Questa finestra permette di frazionare il bene visualizzato al fine di generare da 1 a n beni contabili supplementari.
E' richiamata a partire dal menù Azioni della funzione di gestione dei Beni contabili.

Osservazione: il frazionamento di un bene è impossibile se possiede almeno una delle seguenti caratteristiche:
- è Non attivo,
- il suo tipo di possesso è In modello,
- è stato oggetto di un disinvestimento effettivo,
- è incorso di cessione infragruppo.

..\FCT\SEEWARNING Il contenuto di questa finestra e le modalità di frazionamento differiscono quando il bene possiede almeno 2 elementi fisici collegati o 2 spese ed un elemento fisico.

..\FCT\SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione Frazionamento con elementi fisici.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Questa finestra è costituita da una testata che visualizza, per richiamo, l'identificazione del bene, e dai due folder seguenti:

- il folder Parametri permette di inserire i parametri di frazionamento del bene, poi di visualizzare i beni generati alla fine del frazionamento.

- il folder Spese collegate, presenta le spese collegate al bene e permette, nel caso di un frazionamento per spese, di selezionare quelle da collegare al bene generato.

Testata

Presentazione

La testata visualizza il riferimento così come la descrizione del bene contabile da frazionare. Queste informazioni non sono modificabili.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Oggetto

  • Riferimento (campo OBJREF)

Riferimento del bene contabile da frazionare.

  • Descrizione (campo OBJDES)

Descrizione del bene contabile da frazionare.

Chiudi

 

Folder Parametri

Presentazione

Questo folder permette:

  • Di precisare la data di frazionamento (questa data, obbligatoria, è alimentata di default con la data del giorno) così come la causale che giustifica il frazionamento del bene contabile.
  • Di parametrizzare le modalità di frazionamento precisando:
    - se il frazionamento si effettua per quantità, per importo o per spesa,
    - inserendo il numero di beni desiderati dopo il frazionamento,
    - indicando il tipo di numerazione da applicare ai beni generati dal frazionamento.
     
  • Di applicare l'elaborazione allo scopo di visualizzare il risultato: elenco dei beni generati dal frazionamento e situazione del bene contabile frazionato al termine dell'elaborazione.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Data frazionamento (campo MVTDAT)

Questo campo permette di specificare la data dell'operazione. Questa data, obbligatoria, figura sul o sugli eventi corrispondenti.

Questo campo contiene la causale dell'operazione in corso. Questa informazione è obbligatoria.

Questo campo visualizza, per richiamo, la valuta di gestione della società.

Questo campo, non digitabile, visualizza la valuta del contesto IAS.

Suddivisione

  • da (campo SPLBAS)

Radio Button che permette di precisare se effettuare il frazionamento rispetto alla quantità del bene, all'importo o alle spese collegate al bene da frazionare.

  • Importo (campo SPLAMTTYP)

Questo campo è accessibile solo quando il frazionamento si basa sulla ripartizione di un importo. Permette di precisare il tipo di importo scelto.

Blocco numero 3

  • In (campo NBFAS)

Questo campo permette di indicare il numero totale di beni alla fine del frazionamento (compreso il bene origine).

  • Il numero massimo di beni è limitato a 999 se il frazionamento avviene per ripartizione di un importo.
  • E' limitato alla quantità del bene di origine se il frazionamento avviene per ripartizione della quantità.
  • Se il frazionamento avviene per ripartizione delle spese, corrisponde al numero di spese collegate al bene; diviene allora modificabile ma può assumere in questo caso solo il valore 2.
  • Ripartisci quantità (campo QTYSPL)

Questo flag permette di precisare se la quantità deve essere ripartita sui record creati o se va ripetuta identica.

  • Ripartisci in % (campo PRCFLG)

Questo flag è accessibile solo quando il frazionamento viene effettuato rispetto all'importo.
Autorizza, quando è attivato, la modifica della percentuale di ripartizione calcolata su ogni bene generato dal frazionamento.

  • Fraziona spese (campo LOFSPLFLG)

Bene contabile Prima

  • Quantità (campo QTYBEF)

Si tratta della quantità presente sul bene contabile da ripartire prima dell'operazione di frazionamento.
Informazione non modificabile.

  • Importo (campo SPLAMTBEF)

Si tratta dell'importo del bene contabile da ripartire prima dell'operazione di frazionamento.
Informazione non modificabile.

Bene contabile Dopo

  • Quantità (campo QTYAFT)

Si tratta della quantità residua del bene contabile da ripartire al termine dell'operazione di frazionamento.
Informazione non modificabile.

  • Importo (campo SPLAMTAFT)

Si tratta dell'importo residuo del bene contabile da ripartire al termine del frazionamento.
Informazione non modificabile.

  • Aliquota (campo SPLPRCAFT)

Si tratta della percentuale dell'importo iniziale attribuito al bene contabile di origine, al termine del frazionamento.
Informazione non modificabile.

Numerazione frazionamento

  • Numerazione (campo TYPNUM)

Questo campo permette di indicare la modalità di numerazione da utilizzare sui beni contabili creati dal frazionamento.
Sono disponibili diverse opzioni:

  • Nessuna significa che il riferimento dei beni generati dal frazionamento dovrà essere inserito; il campo Incremento non è quindi accessibile.
  • Aggiunta di un incremento numerico indica che il numero verrà determinato dal numero del bene contabile all'origine del frazionamento al quale verrà aggiunto il valore determinato dall'Incremento inserito. 
  • Nuovo numero significa che il riferimento di ogni bene generato dal frazionamento sarà determinato automaticamente nella misura in cui la numerazione automatica è obbligatoria. Se è facoltativa, è possibile inserire il riferimento.
  • Incremento (campo LIGINC)

Questo campo permette di indicare l'incremento che verrà applicato al riferimento del bene di origine per generare i riferimenti dei nuovi beni contabili creati dal frazionamento.
E' inseribile solo se il campo Numerazione per frazionamento ha il valore: Aggiunta incremento numerico.

Riquadro Beni generati

  • Riferimento (campo AASREF)

La gestione di questo campo è collegata alla parametrizzazione effettuata nel campo Numerazione per frazionamento

.
  • Va inserita obbligatoriamente se questa parametrizzazione è posizionata a Nessuna.
  • Se la parametrizzazione vale Nuovo numero, l'inserimento del riferimento è facoltativo se la numerazione automatica è facoltativa; è vietato se la numerazione automatica è obbligatoria.
  • E' inoltre vietato se la parametrizzazione vale Con incremento numero di riga.
  • Descrizione (campo AASDES1)

La descrizione del bene contabile creato assume automaticamente il valore di quella del bene frazionato. E' modificabile senza vincoli.

  • Quantità (campo AASQTY)

Quantità assegnata al bene generato al termine del frazionamento.
Questa quantità viene determinata di default in automatico in funzione della quantità del bene di origine, del tipo di ripartizione del frazionamento e, nel caso di una ripartizione per importo, della scelta di ripartire o meno la quantità del bene origine. Il valore così determinato rimane modificabile.

  • Percentuale (campo SPLPRC)

Percentuale dell'importo attribuito al bene generato dal frazionamento.
Quando il frazionamento viene effettuato per Importo ed il flag Ripartisci percentuale è attivato, la modifica di tale percentuale è autorizzata con l'effetto di ricalcolare l'importo attribuito al bene generato dal frazionamento e quello attribuito al bene di origine.

  • Importo (campo SPLAMT)

Importo attribuito al bene generato dal frazionamento.

  • Se il frazionamento è effettuato per ripartizione della quantità o delle spese, questo importo corrisponde al Valore di entrata imponibile COGE del bene, espresso in valuta società o al Valore di entrata imponibile IAS in valuta società, se il Valore di entrata imponibile COGE è uguale a 0.
  • Se il frazionamento è effettuato per importo, tale importo corrisponde a quello precisato per la ripartizione.

Questo importo calcolato automaticamente rimane modificabile nella misura in cui la somma degli importi dei beni generati resta minore dell'importo del bene di origine prima del frazionamento.
- Quando il frazionamento viene effettuato per ripartizione dell'importo ed il flag Ripartisci percentuale è attivato, la modifica dell'importo può essere ottenuta rettificando la percentuale di ripartizione.
In caso di modifica, la differenza tra il valore calcolato e quello derivante dalla modifica è, a seconda dei casi, aggiunta o tolta dall'importo del bene di origine dopo frazionamento.
- Quando il frazionamento viene effettuato per ripartizione della quantità, il bottone Ripartisci importi permette di ricalcolare l'importo di ciascuno dei beni, in proporzione alle quantità indicate.

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Parametrizzazione del frazionamento

 La prima fase consiste nel precisare il modo di frazionamento. Si tratta di definire se il frazionamento si effettua per ripartizione della quantità, per ripartizione dell'importo dove occorre precisarne la natura o per ripartizione delle spese collegate, ed in seguito di precisare il numero totale di beni desiderati al termine del frazionamento (questa quantità include il bene di origine oggetto del frazionamento).

1/ Frazionamento per ripartizione della quantità

Questo tipo di frazionamento è autorizzato se la quantità del bene è maggiore o uguale a 2. Se questa quantità è inferiore, questo tipo di frazionamento è autorizzato unicamente se la quantità è espressa in un'unità che accetti i decimali.

Particolarità: il frazionamento per ripartizione della quantità è vietato quando il bene è collegato a più spese, e tra queste almeno una è collegata ad un progetto di investimento sovvenzionato (vedere dettaglio qui sotto a livello del paragrafo Ripercussione sulle spese).

Il numero di beni da creare deve essere indicato; il numero massimo di beni ottenuti è limitato alla quantità del bene di origine.

Il flag Ripartisci quantità diventa automaticamente attivo e non può essere disattivato.

Quantità e Importi assegnati ai beni generati dal frazionamento

  • La quantità indicata su ciascuno dei beni ottenuti dopo il frazionamento è calcolata mediante ripartizione della quantità del bene di origine. Le quantità determinate sono arrotondate in funzione dell'unità; il resto è attribuito al bene di origine. Queste quantità restano modificabili dall'utente nella misura in cui la somma delle quantità dei beni generati aggiunta alla quantità del bene di origine dopo il frazionamento resti uguale alla quantità presente sul bene di origine prima del frazionamento. Le quantità inserite devono essere maggiori o uguali a 1, salvo che siano espresse in una unità che accetti i decimali, caso in cui potranno essere comprese tra 0 e 1. Qiando una quantità viene modificata manualmente su uno dei beni generati, il bottone clic destro Riporta quantità permette di ricondurre tale quantità sull'insieme dei beni generati. La quantità residua viene assegnata al bene di origine.
     
  • L'importo indicato su ciascuno dei beni corrisponde al loro Valore di investimento imponibile COGE in valuta societaria. Questo importo viene calcolato in proporzione al numero di beni creati, sulla base del valore imponibile COGE del bene frazionato se tale importo è diverso da 0, viceversa sulla base del valore imponibile IAS. L'attivazione del bottone permette di ricalcolare il Valore di investimento imponibile COGE di ciascuno dei beni in proporzione alle quantità.
2/ Frazionamento per ripartizione dell'importo

Particolarità: il frazionamento per ripartizione dell'importo è vietato quando il bene è collegato a più spese, di cui almeno una è collegata ad un progetto di investimento sovvenzionato (vedere dettaglio qui sotto a livello del paragrafo Ripercussione sulle spese).

La ripartizione può essere a scelta sul Valore di investimento imponibile COGE (valore di default), sul Valore investimento imponibile IAS, sul Valore di bilancio COGE, sul Valore di bilancio IAS, sul Valore di bilancio rivalutato COGE o sul Valore di bilancio rivalutato IAS. Questo tipo di frazionamento è autorizzato solo se l'importo selezionato è maggiore di 0.

Il numero di beni da creare deve essere indicato; il numero massimo di beni ottenuti è limitato a 999.

Il flag Ripartisci quantità diventa attivo, di default, se la quantità è maggiore di 1. Permette di precisare che la quantità deve essere ripartita tra i beni ottenuti al termine del frazionamento. Questo flag può essere disattivato; in questo caso, la quantità del bene di origine sarà riportata in maniera identica su ciascuno dei beni generati dal frazionamento.

Il flag Ripartisci in percentuale è attivo. Autorizza, quando è attivato, la modifica della percentuale di ripartizione dell'importo su ogni bene generato dal frazionamento. Dopo modifica, gli importi vengono ricalcolati per prendere in conto la nuova ripartizione.

Quantità e Importi assegnati ai beni generati dal frazionamento:  

  • Se si deve ripartire la quantità del bene, la quantità assegnata ad ogni bene è determinata mediante ripartizione della quantità del bene di origine e resta modificabile. Le quantità determinate sono arrotondate in funzione dell'unità; il resto è assegnato al bene di origine.
  • Se la quantità del bene non è ripartita, la quantità attribuita a ciascuno dei beni è identica a quella del bene da frazionare e resta modificabile.
  • Il tipo di importo visualizzato su ciascuno dei beni corrisponde a quello selezionato dall'utente come base di frazionamento. Questo importo è calcolato automaticamente in proporzione al numero di beni creati.
     
    Può essere modificato:
     
    - sia direttamente tramite inserimento di un nuovo importo,
    - sia, se il flag Ripartisci percentuale è stato attivato, tramite modifica della percentuale di ripartizione sui beni generati dal frazionamento, caso in cui il relativo importo viene ricalcolato automaticamente.
     
    La modifica è permessa nella misura in cui la somma di tutti gli importi dei beni generati resta minore dell'importo del bene di origine prima del frazionamento. La differenza tra questi due valori alimenterà l'importo del bene di origine dopo il frazionamento.
Ripercussione sulle spese
  • Se il bene contabile è collegato ad una sola spesa: la spesa è frazionata secondo la stessa regola del bene contabile. Ogni bene creato al termine del frazionamento avrà una spesa collegata.
  • Se il bene contabile è collegato a più spese, le spese non verranno frazionate. I beni creati con il frazionamento non avranno quindi alcuna spesa collegata.
    In questo caso, il frazionamento per ripartizione della quantità o dell'importo del bene è autorizzato solo se non vi sono spese collegate ad un progetto di investimento sovvenzionato.
    Infatti, se almeno una spesa è collegata ad un progetto di investimento sovvenzionato, il frazionamento per ripartizione della quantità o dell'importo del bene è vietato allo scopo di preservare l'uguaglianza tra l'importo di sovvenzione del bene ed il totale delle sovvenzioni che figurano sulle spese collegate. L'utente mantiene tuttavia le seguenti possibilità:
    - frazionare le spese prima di costituire i beni,
    - frazionare il bene per spese allo scopo di costituire i nuovi beni con una o più spese collegate al bene da frazionare.
3/ Frazionamento per ripartizione delle spese collegate al bene

Questo tipo di ripartizione è vietato:
- se il bene è collegato ad una sola spesa,
- se il Valore COGE del bene è differente dalla somma dei valori delle spese immobilizzate rispetto alla contabilità generale,
- se il Valore IAS del bene è diverso dalla somma dei valori delle spese immobilizzate rispetto alla contabilità IAS.

Il numero di beni da creare è determinato automaticamente in funzione del numero di spese, in modo che ogni spesa sia collegata a un bene (visto che la spesa principale rimane collegata al bene di origine). E' modificabile ma può, allora, assumere solo il valore 2 (l'utente dovrà selezionare, nel folder Spese collegate, la o le spese da collegare al bene generato; le spese non selezionate resteranno collegate al bene di origine).
Se la spesa principale è selezionata per essere collegata al bene generato, è la prima delle spese non selezionate dell'elenco che diventerà la nuova spesa principale collegata al bene di origine.
Il flag Ripartisci quantità è disattivatto e non è accessibile.

Quantità e Importi assegnati ai beni generati dal frazionamento:

  • Se il frazionamento è effettuato con la creazione di un bene per spesa, la quantità di ciascuno dei beni generati dal frazionamento è uguale alla quantità che figura sulla spesa ad esso collegata; questa quantità rimane modificabile.
  • Se il bene creato è collegato a più spese, la quantità del bene generato è uguale al totale delle quantità delle spese collegate e resta modificabile.
  • L'importo di ciascuno dei beni generati dal frazionamento è uguale all'importo della spesa collegata o al totale degli importi dell'insieme delle spese collegate se più spese sono collegate al bene.

La seconda fase consiste nel parametrizzare la modalità di numerazione da applicare sui beni generati dal frazionamento. Sono disponibili diverse opzioni:

  • Nessuna significa che non è applicata nessuna numerazione automatica. Il riferimento dovrà dunque essere inserito dall'utente a livello del riquadro dei Beni generati. Il campo Incremento non è modificabile.
    Questa opzione non è disponibile se la numerazione automatica è stata definita come obbligatoria (parametro ASSAUTNUM).
     
  • Aggiunta incremento numerico significa l'attribuzione automatica di un riferimento identico a quello del bene di origine con aggiunta di un Incremento il cui valore deve obbligatoriamente essere indicato.
  • Nuovo numero significa che un nuovo riferimento sarà attribuito a ciascuno dei beni generati dal frazionamento. Questo riferimento è generato automaticamente alla registrazione del frazionamento del bene di origine e non può essere inserito se la numerazione automatica è definita come obbligatoria (parametro ASSAUTNUM). Se la numerazione automatica è definita come facoltativa, il riferimento dei nuovi beni può essere inserito nel riquadro dei Beni generati.
    L'opzione Nuovo numero è disponibile solo se a livello parametrizzazione è stato attribuito un contatore all'oggetto Bene contabile; vedere documentazione Assegnazione dei contatori.

Attuazione del frazionamento

L'elaborazione di frazionamento del bene si effettua tramite attivazione del bottone .

Ha come effetto quello di alimentare:

  • Le informazioni Quantità e Importo dopo il frazionamento del bene contabile di origine.
  • Il riquadro dei Beni generati con tante righe quanti i beni creati.

Per ciascuno dei beni, le informazioni vengono alimentate nel modo seguente:

Riferimento: in funzione della parametrizzazione effettuata a livello del campo Numerazione per frazionamento, il riferimento può essere alimentato automaticamente o deve essere inserito.

Descrizione: la descrizione di ciascuno dei beni generati è alimentata automaticamente con quella del bene di origine. Essa è liberamente modificabile.

Quantità: la quantità determinata per ciascuno dei beni è in funzione del tipo di frazionamento. Vedere dettaglio qui in alto al livello del paragrafo Parametrizzazione di frazionamento.

Importo: il tipo di importo corrisponde a quello selezionato dall'utente come base del frazionamento se è stato realizzato tramite ripartizione di un importo, o al Valore investimento imponibile COGE in valuta societaria (o al Valore investimento imponibile IAS se il valore investimento imponibile COGE è uguale a 0) se il frazionamento è stato realizzato tramite ripartizione della quantità o per spese.
- L'importo calcolato per ciascuno dei beni è in funzione del tipo di frazionamento. Vedere dettaglio del calcolo qui in alto, a livello del paragrafo Parametrizzazione del frazionamento.
Questo importo, confrontato con quello del bene di origine prima del frazionamento, permette di determinare una proporzione utilizzata per calcolare la ripartizione degli altri importi del bene.
- Il segno dell'Importo imponibile di ogni riga deve essere identico al segno dell'Importo imponibile del bene da frazionare.
- Un bene generato dal frazionamento può avere un importo nullo.

Regole legate ai campi di tipo Importo:

- Gli importi IVA, IVA deducibile del bene, dei suoi piani di ammortamento e dei suoi eventi sono ripartiti sulla base della proporzione ottenuta tra l'importo di ogni bene generato e l'importo del bene di origine prima del frazionamento (l'importo considerato dal calcolo della proporzione corrisponde sia al Valore di investimento imponibile COGE in valuta società (o al Valore investimento imponibile IAS se il Valore di investimento imponibile COGE è uguale a 0) se il frazionamento è effettuato per quantità o per spese, sia all'importo precisato dall'utente se il frazionamento è effettuato per ripartizione di un importo).

- I Campi liberi di tipo Importo sono ripartiti se la parametrizzazione effettuata a livello delle Proprietà dei campi liberi lo prevede.

Regole legate allo stato dei beni generati:

Lo stato di questi beni è in funzione di quello del bene di origine:

--> Frazionamento di un bene con stato Autonomo

I beni generati dal frazionamento di un bene il cui stato è Autonomo, avranno come stato Autonomo e non avranno alcun legame con il bene di origine.

--> Frazionamento di un bene con stato Principale

I beni generati dal frazionamento di un bene il cui stato è Principale, avranno come stato Componente e saranno collegati a questo bene principale.

--> Frazionamento di un bene con stato Componente (o Componenteinattesa di collegamento)

I beni generati dal frazionamento di un bene il cui stato è Componente (o Componente in attesa di collegamento ), avranno lo stesso stato e verranno collegati allo stesso bene principale, se tale collegamento ad un bene principale esiste.

Ripercussioni sugli eventi

Tutti gli eventi legati al bene contabile di origine sono riportati sui beni generati. Gli importi sono frazionati e ricalcolati sulle stesse basi di frazionamento del bene.

Folder Spese collegate

Presentazione

Questo folder presenta l'elenco delle spese collegate al bene da frazionare. Permette, nel caso di un frazionamento per ripartizione delle spese, di selezionare quella/e da collegare al bene generato.
Visualizza ugualmente sotto forma di riquadro il valore di bilancio rivalutato del bene di origine prima e dopo il frazionamento, su ciascuno dei piani gestiti.

Richiamo delle regole di collegamento delle spese durante un frazionamento
  • Frazionamento per ripartizione della quantità o dell'importo di un bene collegato a una sola spesa: la spesa è frazionata secondo la stessa regola del bene contabile. Ogni bene creato al termine del frazionamento avrà una spesa collegata.
  • Frazionamento per ripartizione della quantità o dell'importo di un bene collegato a più spese: I beni creati al termine del frazionamento non avranno alcuna spesa collegata. Questo tipo di frazionamento è vietato quando almeno una delle spese è collegata ad un progetto di investimento sovvenzionato.
  • Frazionamento per ripartizione delle spese: il numero di beni generati è determinato automaticamente in maniera che ciascuno dei beni sia collegato ad una spesa (la spesa principale resta collegata al bene di origine). Quando il bene è collegato a più di 2 spese, l'utente può modificare questo numero e scegliere di frazionare il bene in 2.
     
    In quest'ultimo caso, si dovranno dunque selezionare, su questo folder, le spese che si desidera collegare al bene generato Le spese non selezionate resteranno collegate al bene di origine.

    Osservazione: Se la spesa principale è selezionata per essere collegata al bene generato, è la prima delle spese non selezionate dell'elenco che diventerà la nuova spesa principale collegata al bene di origine.
Esempi: Un bene contabile è collegato a 4 spese.

Durante l'operazione di frazionamento per spese, il sistema propone automaticamente di frazionare il bene in 4; il bene di origine resta collegato alla spesa principale e i 3 beni generati si trovano collegati ciascuno ad una delle altre tre spese.

Se l'utente non desidera frazionare il bene in 4, la sua unica possibilità è quella di frazionarlo in 2. L'utente seleziona in questo folder le spese che desidera collegare al bene generato; le spese non selezionate restano collegate al bene di origine.

Nel caso in cui l'utente desideri frazionare il bene in 3, dovrà in un primo tempo frazionare il bene in 2 selezionando le spese da collegare al bene generato in maniera che restino almeno 2 spese collegate al bene di origine. In un secondo tempo, dovrà frazionare di nuovo il bene di origine in 2.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Spese collegate

  • Scelta (campo SELFLG)

Questa casella da contrassegnare non è accessibile in caso di frazionamento di un bene con elementi fisici.
Permette, nel caso di un frazionamento per spese, di selezionare la spesa da collegare al bene generato. Riferirsi alla documentazione sulla funzione di Frazionamento

.
  • P (campo MAIFLG)

Questo flag, non inseribile, indica che si tratta della spesa principale del bene di origine.
Al termine del frazionamento, la spesa principale resta collegata al bene di origine.

  • Riferimento (campo CODLOF)

Riferimento della spesa collegata al bene da frazionare.

  • Numero riga (campo LINLOF)

Questo campo richiama il numero di riga della spesa.

  • Descrizione (campo OBJDES)

Descrizione della spesa collegata al bene da frazionare.

  • Quantità (campo QTY)

Quantità della spesa collegata al bene da frazionare.

  • Imp frazionamento (campo SPLAMT)

Importo della spesa collegata al bene da frazionare.

  • Campo utente 1 importo prima (campo USRFLD1B)

 

  • Campo utente 1 importo (campo USRFLDM1)

 

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Validazione dell'elaborazione di frazionamento

Il bottone permette di validare la parametrizzazione effettuata e di ritornare sul bene di origine presentato con i suoi nuovi valori.
I beni generati dal frazionamento saranno creati nel database solo dopo la registrazione del bene di origine. Appaiono in seguito nella lista di selezione dopo il refresh di tale lista tramite il tasto F5.

Il bene che ha subito il frazionamento e quelli generati dal frazionamento sono identificabili, nella funzione di gestione del Bene contabile, a livello del folder Altre Info:
- il bene frazionato ha il flag Frazionato posizionato a Si,
- I beni generati dal frazionamento hanno come Origine inserimento il valore: Frazionamento. Ereditano lo stesso numero di insieme di quello del bene frazionato (in caso di ulteriori frazionamenti, viene conservato il numero di insieme del bene di origine). L'elenco dei beni generati dal frazionamento diventa così accessibile nella selezione Beni dell'insiemedella funzione di gestione dei Beni contabili.

Bottoni specifici

Questo bottone ha come effetto quello di frazionare il bene applicando i parametri indicati. I beni generati dal frazionamento sono visualizzati nel riquadro dei Beni generati.

Questo bottone è accessibile solo dopo un frazionamento effettuato tramite ripartizione della quantità.
Permette di ricalcolare l'importo di ciascuno dei beni, in proporzione alle quantità indicate.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

"N° frazionamenti non valido"

Il numero di beni generati dal frazionamente deve essere obbligatoriamente maggiore o uguale a 2.

  • Nel caso di un frazionamento per ripartizione dell'importo, il numero massimo di beni generati dal frazionamento è limitato a 999.
  • Nel caso di un frazionamento per ripartizione della quantità, il numero di beni generati dal frazionamento è obbligatoriamente minore o uguale alla quantità presente sul bene da frazionare.
  • Nel caso di un frazionamento per spese, il numero massimo di beni generati dal frazionamento è limitato al numero di spese.

"[290,3203] "

Il frazionamento per ripartizione di un importo è autorizzato solo se l'importo da frazionare è maggiore di 0.

"Registrazione del frazionamento fallita"

Errore collegato ad una corruzione del database; se l'errore persiste si prega di contattare il servizio assistenza.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione