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Una regola di allocazione è identificata da un codice di 6 caratteri, una descrizione, un ordine di percorso totale dei lotti, ed un insieme di righe di filtri. Può inoltre essere inserito un commento esplicativo nel blocco inferiore della videata.
Una volta inserite queste informazioni, la regola può essere utilizzata (nelle categorie articoli per ogni famiglia movimento).
Presentazione
Le regole di allocazione sono definite in questa funzione. Per un determinato articolo, possono essere definite più regole di allocazione, dove ogni regola è associata, nella tabella delle categorie di articolo, all'origine dei movimenti (si distingue una regola applicabile ai movimenti Commerciali, une regola applicabile ai movimenti legati alla Produzione, una regola applicabile ai Movimenti interni (uscite diverse e riapprovvigionamento delle aree di consumo), ed una regola applicabile ai movimenti di RiapprovvigionamentoConto lavoro (funzione di riapprovvigionamento delle aree di consumo per le ubicazioni terziste).
Una regola di allocazione è composta:
Per allocare un articolo, si esegue l'algoritmo di ricerca del primo filtro, al fine di ottenere una o più potenziali righe di stock. Infatti, ogni riga definisce dei criteri di filtraggio utilizzati per definire le righe di stock allocabili.
L'ordine globale di percorso serve a scegliere l'ordine delle righe stock da considerare durante l'esecuzione di una riga di filtro (ad eccezione del caso in cui il parametro Ordinamento per coefficiente sia indicato).
Se le quantità trovate in questo primo filtro sono sufficienti per soddisfare l'allocazione, ci si ferma qui. Altrimenti, si esegue l'algoritmo di ricerca con le regole del secondo filtro e così di seguito, fino a quando non vengono trovate le quantità necessarie (o si finisca per constatare che lo stock non è disponibile e che ci sia una rottura).
Su una riga di filtro, i parametri assegnati sono i seguenti:
Per chiarire il modo in cui questa parametrizzazione permette di gestire le allocazioni, si troveranno qui di seguito degli esempi di parametrizzazione con relativo risultato.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
| Codice della regola di allocazione/uscita. |
|   |
Blocco numero 2
| Permette di determinare l'ordine in cui i lotti saranno utilizzati in fase degli automatismi di allocazione e di uscita.
|
Vincoli
| Permette di imporre una allocazione o una uscita su un lotto unico durante l'esecuzione degli automatismi. Se nessun lotto copre completamente il fabbisogno:
|
| Questa casella, quando contrassegnata, permette di imporre l'allocazione di unità di confezionamento completa. |
Riquadro Regole allocazioni ed uscite
| Stati autorizzati durante l'allocazione. |
| Permette di filtrare lo stock con l'ubicazione trovata in questo campo.
|
| Menù locale Si/No. Determina se si prende in considerazione lo stock la cui unità di confezionamento corrisponde all'unità del documento origine. |
| Menù locale Si/No. Determina se si prende in considerazione lo stock la cui unità di confezionamento corrisponde all'unità di magazzino. |
| Menù locale Si/No. Determina se si prende in considerazione lo stock la cui unità di confezionamento corrisponde alle altre unità. |
| Filtro coefficiente Questo campo permette di filtrare lo stock secondo i valori del coefficiente UC/UM della riga di stock rispetto al coefficiente richiesto sulla riga del documento. I valori possibili sono:
|
| Ordinamento per coefficiente UC/UM Per ogni unità autorizzata permette di ordinare le righe di stock secondo il valore del coefficiente UC/US I valori possibili sono: - No - Decrescente - Crescente |
[Description détaillée]
| Nessun help collegato a questo campo. |
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Si prenda come esempio un articolo la cui unità di magazzino è il metro, ma che può anche essere immagazzinato in rotoli o bobine. Questo articolo è immagazzinato nelle ubicazioni di massa, ma si è anche definita un'ubicazione di picking codificata PICK che corrisponde, per il movimento di stock previsto, all'ubicazione articolo.
Si Immagini di avere a disposizione, per questo articolo, le seguenti righe di stock (nel riquadro sono indicate solo le informazioni interessanti):
N° | Ubicazione | Stato | Lotto | Data entrata | Scadenza | Unità | Coefficiente | Quantità |
1 |
| A | 01 | 01/05 | 01/08 | M | 1 | 10 |
2 |
| A | 08 | 01/01 | 01/09 | M | 1 | 5 |
3 | PICK | A | 03 | 01/03 | 01/08 | ROT | 10 | 2 |
4 | PICK | A | 04 | 01/04 | 01/10 | ROT | 20 | 2 |
5 |
| A | 02 | 01/05 | 01/08 | ROT | 50 | 2 |
6 |
| Q | 05 | 01/02 |
| ROT | 20 | 2 |
7 |
| Q | 08 | 01/01 | 01/09 | ROT | 25 | 15 |
8 | PICK | A | 06 |
| 01/09 | BOB | 2 | 1 |
9 |
| A | 07 |
|
| BOB | 6 | 2 |
10 |
| A | 09 |
|
| BOB | 8 | 1 |
Sulla riga documento ci sono 4 rotoli da 20 metri (ovvero 80 metri in tutto) da allocare.
Si assuma la seguente regola di allocazione:
Ordine dei lotti = FIFO | ||||||
Filtro qualità | Filtro Ubicazione | UD | UM | UC | Filtro coeff | Ordinamento per coeff |
Stato A+Q | Nessun filtro | Sì | No | No | Coefficiente <= | No |
Stato A+Q | Nessun filtro | Sì | Sì | Sì | Nessun filtro | Crescente |
L'algoritmo si svilupperà allora come segue:
si ricercano solo le righe espresse nell'unità ROT (UM e altre UC non considerate), il cui stato sia A o Q (le righe da 3 a 7 sono possibili) e il cui coefficiente sia 20 o minore (vale a dire che si prefersice raggruppare delle bobine di quantità inferiore alla quantità richiesta invece di srotolare parzialmente le bobine; si eliminano quindi le righe 5 e 7). Verranno lette nell'ordine FIFO. Rimarranno quindi le seguenti righe, così ordinate:
| N° | Stato | Data entrata | Unità | Coefficiente | Quantità |
| 6 | Q | 01/02 | ROT | 20 | 2 |
| 3 | A | 01/03 | ROT | 10 | 2 |
| 4 | A | 01/04 | ROT | 20 | 2 |
Si allocheranno dunque le 80 unità richieste nella forma seguente: 2 rotoli da 20 (in stato Q), poi 2 rotoli da 10 (in stato A), infine 1 rotolo da 20. Essendo coperto il fabbisogno, il secondo filtro non è stato utilizzato
Si assuma ora la seguente regola di allocazione:
Ordine dei lotti = FIFO | ||||||
Filtro qualità | Filtro Ubicazione | UD | UM | UC | Filtro coeff | Ordinamento per coeff |
Stato A | Nessun filtro | Sì | No | No | Coefficiente = | No |
Stato A+Q | Nessun filtro | Sì | Sì | No | Nessun filtro | Crescente |
Con le stesse righe di stock di prima, l'algoritmo si sviluppa allora come segue:
si ricercano soltanto le righe espresse nell'unità ROT (UM e altre UC non considerate), il cui stato sia A, e il cui coefficiente sia uguale alla richiesta. Ciò significa che è designabile soltanto la riga 4, ma che non è sufficiente a coprire l'allocazione (quantità totale=40). Si utilizzerà quindi il secondo filtro.
Il secondo filtro permette di scegliere le righe di stato A o Q, in unità ROT o metro, ordinate per coefficiente crescente (quindi si considererà il metro sfuso, poi le righe che integrano dei rotoli in ordine crescente al numero di metri). A parità di coefficiente, le righe saranno ordinate nell'ordine FIFO.
Al termine, le righe esaminate saranno, nell'ordine, le seguenti:
| N° | Stato | Data entrata | Unità | Coefficiente | Quantità |
| 4 | A | 01/04 | ROT | 20 | 2 |
| 2 | A | 01/01 | M | 1 | 5 |
| 1 | A | 01/05 | M | 1 | 10 |
| 3 | A | 01/03 | ROT | 10 | 2 |
| 6 | Q | 01/02 | ROT | 20 | 2 |
| 7 | Q | 01/01 | ROT | 25 | 15 |
| 5 | A | 01/05 | ROT | 50 | 2 |
Quest'allocazione si effettuerà quindi nella forma seguente: 2 rotoli da 20 metri, 5 metri sfusi, 10 metri sfusi, 2 rotoli da 10 e 0,25 rotoli da 20. La modalità in cui l'ultima riga di stock sarà elaborata all'uscita effettiva, dipenderà dalla gestione dell'unità ad essa applicata: sia sarà gestita sia in unità frazionarie (rimarranno 1,75 rotoli da 20), sia sarà divisa in due righe con frazionamento (una in metri, quantità 15, l'altra rimanente in rotoli da 20, quantità 1), sia divisa in due righe con quantità variabile (rotolo di 15 metri, quantità 1 da una parte, rotolo di 20 metri, quantità 1 dall'altra). Le regole dettagliate di gestione delle unità si trovano nelle categorie articolo di default.
Si assuma ora la seguente regola di allocazione:
Ordine dei lotti = FEFO | ||||||
Filtro qualità | Filtro Ubicazione | UD | UM | UC | Filtro coeff | Ordinamento per coeff |
Stato A | Ubicazione articolo | Sì | No | No | Coefficiente = | No |
Stato A | Ubicazione articolo | Sì | Sì | No | Nessun filtro | No |
Stato A | Nessun filtro | Sì | Sì | Sì | Nessun filtro | Crescente |
Con le stesse righe di stock di prima, l'algoritmo si svilupperà allora come segue:
Il primo filtro considera soltanto l'ubicazione PICK, in stato A, esclusivamente in rotoli da 20 metri. La riga di stock 4 è l'unica conforme, ma non è sufficiente a coprire il fabbisogno.
Il secondo filtro considera soltanto l'ubicazione PICK, in stato A, in rotoli o sfusi. Sono privilegiati dapprima i lotti in scadenza. Le righe di stock 3 e 8 rispondono in questo ordine, ma la quantità da allocare non è ancora coperta.
Tutte le altre righe in stato A vengono in effetti considerate, indipendentemente dalla loro unità, ma sono ordinate per coefficiente crescente. Le righe ammissibili sono, nell'ordine, le righe 1 e 2 (hanno la stessa quantità unitaria, si selezionano quindi nell'ordine delle date scadenza), poi le righe 9 e 10.
Al termine, le righe esaminate saranno, nell'ordine, le seguenti:
| N° | Ubicazione | Stato | Scadenza | Unità | Coefficiente | Quantità |
| 4 | PICK | A | 01/10 | ROT | 20 | 2 |
| 3 | PICK | A | 01/08 | ROT | 10 | 2 |
| 8 | PICK | A | 01/09 | BOB | 2 | 1 |
| 1 |
| A | 01/08 | M | 1 | 10 |
| 2 |
| A | 01/09 | M | 1 | 5 |
| 9 |
| A |
| BOB | 6 | 2 |
| 10 |
| A |
| BOB | 8 | 1 |
| 5 |
| A |
| ROT | 50 | 2 |
Quest'allocazione si effettuerà quindi nella forma seguente: 2 rotoli da 20 metri, 2 rotoli da 10 metri, 1 bobina da 2 metri, 10 metri sfusi, 5 metri sfusi, 0,5 bobine da 6 metri.
Si assuma infine la seguente regola di allocazione:
Ordine dei lotti = Lotto | ||||||
Filtro qualità | Filtro Ubicazione | UD | UM | UC | Filtro coeff | Ordinamento per coeff |
Stato A | Nessun filtro | Sì | No | No | Coefficiente = | No |
Stato A | Nessun filtro | Sì | Sì | Sì | Nessun filtro | No |
Con le stesse righe di stock di prima, l'algoritmo si svilupperà allora come segue:
Il primo filtro considera soltanto i rotoli da 20 metri, in stato A. La riga di stock 4 è la sola conforme, ma non è sufficiente a coprire il fabbisogno.
Il secondo filtro considera soltanto gli stati A, qualunque sia la loro ubicazione e la loro unità, in ordine crescente dei numeri di lotto. Le righe considerate sono nell'ordine le righe 1, 5, 3, 8, 9, 2, 10, ma il fabbisogno è coperto dalle righe 1 e 5.
| N° | Stato | Lotto | Unità | Coefficiente | Quantità |
| 4 | A | 04 | ROT | 20 | 2 |
| 1 | A | 01 | M | 1 | 10 |
| 5 | A | 02 | ROT | 50 | 2 |
| 3 | A | 03 | ROT | 10 | 2 |
| 8 | A | 06 | BOB | 2 | 1 |
| 9 | A | 07 | BOB | 6 | 2 |
| 2 | A | 08 | M | 1 | 5 |
| 10 | A | 09 | BOB | 8 | 1 |
Quest'allocazione si effettuerà quindi nella forma seguente: 2 rotoli da 20 metri, 1 rotolo da 10 metri e 0,6 rotoli da 50 metri.
La nozione di ubicazione di default è definita nella scheda articolo/sito. Vi si trova un riquadro di definizione delle ubicazioni e tipi di ubicazione di default. In funzione dell'articolo, è possibile disporre di più ubicazioni di default, assegnando loro dei nomi diversi (per esempio Picking, Reso, Corridoio, Stoccaggio…). Le descrizioni (ed il numero di ubicazioni gestite) sono definite nella categoria articolo. Sulla scheda articolo/sito di un articolo acquistato e venduto, si potranno definire 3 ubicazioni denominate Ricevimento, Stoccaggio, Picking mentre una materia prima utilizzata in una produzione ne avrà soltanto 2 (Ricevimento, Centro di lavoro).
Sempre nella categoria articolo, associata a ciascun tipo di movimento (ed eventualmente a dei sotto-tipi), si può definire un'ubicazione preferenziale (per esempio un'ubicazione di picking). Questa ubicazione preferenziale può essere un criterio di filtraggio prioritario (è l'ubicazione denominata Ubicazione articolo nel filtro Ubicazione). Si potrà definire un insieme di ubicazioni o di tipi di ubicazioni preferenziali utilizzando una radice seguita dal carattere (*) o utilizzando il carattere (?) per non specificare alcuni caratteri del codice ubicazione o del codice tipo di ubicazione. In questo caso, la ricerca si effettuerà su tutte le ubicazioni/tipi di ubicazioni aventi la stessa radice o dei caratteri nascosti. Nel caso di rottura su tutte le ubicazioni, non verrà registrato alcun codice ubicazione nella rottura. Una rottura di questo tipo potrà essere regolarizzata automaticamente da un'entrata soltanto a condizione che l'entrata si effettui su una delle ubicazioni descritte dalle regole. Se sulla scheda articolo/sito non è indicata alcuna ubicazione/tipo di ubicazione (col solo carattere (*)), il sistema si comporterà come se non ci fossero ubicazioni preferenziali.
Nella maggior parte dei casi, è sufficiente una sola ubicazione di default definita direttamente nella scheda articolo/sito, in funzione delle regole definite. Ma ci sono alcuni casi particolari in cui si preferirebbe disporre di un'ubicazione di default definita in modo diverso. Si tratta dei seguenti casi:
L'avanzamento materiale, quando l'operazione è normale, e quando esiste un'ubicazione legata al centro di carico.
L'avanzamento materiale, quando l'operazione è di tipo conto lavoro, e quando esiste un'ubicazione di tipo terzi associata al fornitore.
Per imporre la scelta di questa ubicazione nell'algoritmo di allocazione, è sufficiente indicare Locale nel filtro Ubicazione.
Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :
PRTSCR : Stampa Videata
Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.
I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone : Blocco numero 1
Blocco numero 2
Chiudi Questo bottone permette di copiare la parametrizzazione da o verso un altro dossier. |