Questa funzione permette di definire un datamart utilizzabile nelle funzioni di gestione dell'impresa. Un datamart corrisponde ad un insieme di tabelle dei fatti utilizzabili per le stampe di gestione.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Videata di inserimento

Presentazione

La videata di inserimento permette di definire, in un riquadro, l'insieme delle tabelle dei fatti utilizzate nel datamart.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Questo codice identifica in maniera univoca la scheda in corso.

  • Descrizione (campo ZINTIT)

 

  • Abbreviazione (campo ABR)

 

Caratteristiche

Un codice attività permette:

  • di rendere opzionale un elemento del dizionario se il valore associato al codice attività è nullo.
  • di approvare gli elementi specifici da quando sono evidenziati da un codice che inizia per X, Y o Z.
  • di dimensionare un numero di righe massimo quando il codice attività evidenzia degli elementi di un riquadro.

Così, se il codice attività non è attivo, l'elemento evidenziato non sarà utilizzabile, e il codice associato (se ne ha) non verrà generato né sarà attivabile.

  • Modulo (campo MODULE)

Modulo di appartenenza della parametrizzazione. Questo campo permette di precisare se la videata deve essere creata nel database del dossier. Lo è se il modulo al quale è collegata la videata è attivo per il dossier.

Parametrizzazione

  • Autorizz. sito (campo AUZFCY)

 

 

  • Limita dimensione risultato (campo RESULT)

 

  • campo WA

 

  • Limita esecuzione a (campo DUREE)

 

  • campo WB

 

  • campo WC

 

  • Norma ANSI (campo ANSI)

Il Designer prende in carico la sintassi ANSI 92 per le join. ANSI 92 non viene assunto di default. Occorre attivare il suo utilizzo definendo questo parametro di universo SQL ANSI92 a Si.

  • Classe flag (campo MESURE)

Questo parametro permette di raggruppare sotto una classe specifica tutti i campi indicatori della tabella dei fatti.

  • campo WD

 

  • Gestione data nulla (campo DATNUL)

Questo parametro del datamart permette di gestire nell'universo le date "null" di X3.

Secondo il tipo di database, la data 31-12-1599 verrà sostituita da null.

Nella select dell'oggetto data si troverà quindi: campo rappresenta il campo data della tabella in corso

    • Per Oracle:

"CASE WHEN " & Campo & " = '31-12-1599' THEN null Else " & Campo & " END COLCASE"

    • Per SQL-SERVER

"CASE {fn year(" & Campo & ")} WHEN 1753 THEN null ELSE " & Campo & "  END"

  • Complemento (campo COMPL)

Complemento utilizzato se ci si ritrova con due oggetti con lo stesso nome in una classe

  • campo WE

 

  • Sotto-classe (campo SCLASS)
  • Prefisso (campo PREFIX)

Questo parametro definisce se si desidera prefissare o meno gli oggetti dell'universo.

Riquadro Tabelle dei fatti

Definisce il codice di una tabella dei fatti associata al datamart.

  • Descrizione (campo INTABF)

 

Un codice attività permette:

  • di rendere opzionale un elemento del dizionario se il valore associato al codice attività è nullo.
  • di approvare gli elementi specifici da quando sono evidenziati da un codice che inizia per X, Y o Z.
  • di dimensionare un numero di righe massimo quando il codice attività evidenzia degli elementi di un riquadro.

Così, se il codice attività non è attivo, l'elemento evidenziato non sarà utilizzabile, e il codice associato (se ne ha) non verrà generato né sarà attivabile.

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Bottoni specifici

Una volta che l'insieme delle strutture (datamart, tabelle dei fatti, dimensioni...) viene definito, una operazione di generazione creerà le strutture di dizionario utilizzate dal motore di business intelligence. Si tratta in questo caso di un universo Business Object (TM).

La logica di generazione è la seguente:

  • si crea una classe per ogni tabella dei fatti definita nel datamart. Si ritrova in questa classe un oggetto per ogni campo di tipo Informazione o Misura presente nella tabella dei fatti.
  • si crea una classe per ogni incrocio di tabella dei fatti / dimensione del datamart. Si ritrova in questa classe un oggetto per ogni campo di tipo Dimensione o Informazionepresente nella dimensione e nelle dimensioni padre che si leggono successivamente.

Questo bottone permette di fornire l'elenco delle classi e degli oggetti che saranno generati e da in errore i doppioni (campi che hanno lo stesso nome). Questi errori non sono bloccanti: in effetti, in questo caso, si creano automaticamente degli alias, il secondo campo incontrato si ritroverà con i caratteri _2 alla fine del nome, il successivo con _3 e così via di seguito. Ma sono segnalati poichè rendono l'universo meno facilmente comprensibile.

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Blocco numero 1

  • campo OBJET

 

  • campo CLES

 

Blocco numero 2

  • Dal dossier (campo DOSORG)

Questo campo permette di definire il dossier a partire dal quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

  • Tutti i dossiers (campo TOUDOS)

Questa opzione permette di copiare la scheda verso tutti i dossier definiti nel dizionario (tabella ADOSSIER della soluzione corrente).

  • Al dossier (campo DOSDES)

Questo campo permette di definire il dossier nel quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

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Questo bottone permette di copiare la definizione della scheda da o verso un altro dossier.

Barra di menù

Copia

Documentazione / Paragrafi

Questa funzione permette di accedere alla gestione della documentazione, sul primo paragrafo della documentazione (se esiste) associato alla scheda corrente.

Documentazione / Legami

Questa funzione permette di accedere alla gestione dei legami. Questa permette di definire dei collegamenti tra la scheda corrente ed altre schede (ad esempio dei collegamenti tra funzioni e parametri). Questi collegamenti, puramente informativi, permettono di alimentare il meccanismo di generazione degli scheletri di documentazione.

Documentazione / Generazione

Questo menù permette di lanciare una generazione di documentazione. La generazione può essere lanciata anche partendo dal bottone [Generazione] nella parte inferiore della finestra.

Possono essere lanciati tre tipi di generazione, separatamente o simultaneamente:

  • la generazione dello scheletro di documentazione partendo dal dizionario (tabelle ADOCUMENT, ADOCBLB, ADOCCLB).
  • la generazione della documentazione partendo dalle tabelle precedenti.
  • la generazione della documentazione su campo.

Gli intervalli proposti di default tengono conto della scheda in corso, ma possono essere modificati in fase di lancio.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

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