Parametrizzazione > Parametri generali > Tabelle di controllo 

Le tabelle di controllo sono un mezzo molto semplice per creare dei controlli di validità parametrizzabili per alcuni campi inseriti. Queste tabelle di controllo sono utilizzate per definire dei controlli di coerenza sui dati da inserire, soprattutto:

  • In definizione di transazioni sistema.
  • Nella definizione delle videate (funzione di sviluppo, anche se comunque l'assegnazione di controlli in una videata è della parametrizzazione).
  • Per aggiungere dei controlli sui parametri di una stampa.
  • Nella definizione delle transazioni contabili.

In generale, la funzione di assegnazione di tabelle di controllo permette di associare ad ogni campo di una videata del software una tabella di controllo allo scopo di aggiungere dei controlli complementari di coerenza definiti dall'utente. Tali controlli si aggiungono ai controlli standard fatti altrove.

Ogni tabella è caratterizzata da un codice alfanumerico di 10 caratteri, e da parametri di controllo associati. Si possono definire fino a tre controlli simultanei, che possono essere di tipo diverso e che sono verificati successivamente:

  • L'obbligo di inserire un valore se una condizione è soddisfatta.
  • l'esistenza in un elenco di valori.
  • l'esclusione da un elenco di valori.
  • l'esistenza in una tabella.
  • l'inclusione in un intervallo.
  • la verifica di una formula di calcolo.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

L'inserimento di queste tabelle si fa su tre folder uguali, dove ognuno definisce un controllo.

Testata

Presentazione

La testata della videata definisce delle condizioni globali legate al controllo, ogni folder successivo è identico e permette controlli successivi (nel seguito di questa documentazione verrà presentato un solo folder).

Se in uno dei folder viene dichiarato un controllo di esistenza in una tabella, le condizioni dei folder successivi possono gestire il fatto che tale tabella sia in linea. Così, ad esempio, se una delle tabelle fa riferimento alla tabella TABCUR (con abbreviazione TCU) per verificare che il campo inserito sia un codice valuta, i controlli successivi possono fare intervenire i campi della tabella quali ad esempio [TCU]CURRND.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Questo codice identifica in maniera univoca la scheda in corso.

  • Descrizione (campo DES)

 

Obbligatoria

  • Campo obbligatorio (campo OBL)

Questa informazione indica se il campo è obbligatorio o meno. Per un campo alfanumerico, obbligatorio significa che il campo non può essere a blank. Per un campo numerico o di tipo data, obbligatorio significa che non è possibile inserire un valore nullo.

  • Condizione (campo CTLOBL)

Se la casella Obbligatorio è contrassegnata, è possibile aggiungere una condizione supplementare. Se la condizione è vuota o il risultato della condizione è vero, il campo è obbligatorio. Viceversa, è possibile inserire un valore nullo.

Esecuzione

  • Esecuzione (campo EXEACT)

Questo campo permette di definire il contesto di utilizzo della tabella di controllo:

  • Interattivo significa che il controllo viene effettuato solo in inserimento (in client-server o in Web)
  • Import/Web service  significa che questo controllo viene fatto solo se l'utente non ha il comando
  • Sempre significa che il controllo viene effettuato in tutti i casi.

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Folder Controllo 1

Presentazione

In questi folder, si ritrovano dei controlli successivi da effettuare (dopo l'eventuale controllo di campo obbligatorio) sul campo controllato dalla tabella.

Oltre al tipo di controllo (che può essere Nessuno se tutti i controlli necessari sono già stati definiti nella testata o nei folder precedenti), sono presenti gli elementi relativi al controllo (lista di valori, tabelle, intervalli...), così come un messaggio di errore da visualizzare se il controllo non ha esito positivo.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Tipo di controllo

  • Tipo controllo (campo TYPCTL)

Il tipo di controllo (che può essere Nessuno se tutti i controlli necessari sono già stati definiti nella testata o nei folder precedenti), può anche assumere i seguenti valori:

  • valori obbligatori: viene autorizzato solo uno dei valori definiti nella tabella di controllo.
  • valori vietati: tutti i valori sono autorizzati, salvo i valori elencati nella tabella di controllo.
  • intervallo di valori: i valori autorizzati sono definiti in un intervallo.
  • riferimento ad una tabella: il valore deve corrispondere ad un valore di chiave principale in una tabella definita.
  • espressione: un'espressione logica deve essere verificata dal valore controllato.

Questo campo è inserito solo se il tipo è Valore obbligatorio.

In questo caso, è possibile collegare l'elenco di scelte proposto ad una scelta precedente su un altro campo della videata stessa controllato da un'altra tabella di controllo di cui si fornisce il codice, e che utilizza in uno dei suoi controlli una prima lista di scelte.

Per fare ciò, si associa, nella tabella dei valori che segue, un valore controllato ad uno dei valori della tabella di controllo collegata (se non c'è valore indicato nella colonna dei valori dipendenti, allora il codice inserito può essere utilizzato qualunque sia il valore controllato nella tabella di dipendenza.

Questo meccanismo è analogo alle dipendenze definite nelle tabelle diverse, ma introduce un vincolo: infatti, questo tipo di tabella « dipendente » non può essere utilizzato nella funzione di assegnazione delle tabelle di controllo, ma solo in gestione di videata (inserendo un valore nella colonna Tabella di controllo, si apre una finestra per inserire un'espressione che definisce il valore di controllo nel contesto).

Riquadro Valori

  • Lista dei valori (campo LSTVAL)

In questo riquadro viene inserita la lista dei valori autorizzati o vietati all'inserimento, a seconda che il tipo del controllo sia Valori obbligatori o Valori Vietati. Possono essere inseriti fino a 30 valori, con un valore di dipendenza se la tabella di controllo dipende da un'altra tabella di controllo.

  • Valori dipendenti (campo DEPVAL)

Permette di indicare i valori corrispondenti alla tabella di dipendenza.

Parametri

  • Da (campo DEBUT)

Questi campi permettono di definire un valore minimo ed un valore massimo entro i quali devono essere compresi i dati, quando il controllo è Intervallo di valore. Questi intervalli possono essere solo dei valori numerici.

  • A (campo FIN)

 

Quando il controllo è di tipo "riferimento tabella", il campo controllato deve corrispondere ad un valore di chiave della tabella qui definita. La chiave utilizzata è quella definita dal primo indice della tabella (che deve per forza esere definito in una parte).

  • Espressione (campo FRM)

Quando il controllo è di tipo Espressione, viene definita qui una espressione logica che deve essere verificata affinché il controllo sia considerato come realizzato. Il valore corrente da controllare è definito dalla variabile VALEUR. Così, è possibile inserire espressioni diverse aiutandosi con l'editor di formula. Ad esempio:

Formula

Spiegazione

dayn(VALEUR)<>3

La data non deve essere un mercoledì

VALEUR>"ABC" & VALEUR<"EFG"

Intervalli tra due stringhe di caratteri

mod(VALEUR,3)=0

Il numero deve essere un multiplo di 3

  • Messaggio errore (campo MSG)

Qui si inserisce il messaggio di errore che sarà visualizzato se il controllo non viene rispettato.

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Bottoni specifici

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Blocco numero 1

  • campo OBJET

 

  • campo CLES

 

Blocco numero 2

  • Dal dossier (campo DOSORG)

Questo campo permette di definire il dossier a partire dal quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

  • Tutti i dossiers (campo TOUDOS)

Questa opzione permette di copiare la scheda verso tutti i dossier definiti nel dizionario (tabella ADOSSIER della soluzione corrente).

  • Al dossier (campo DOSDES)

Questo campo permette di definire il dossier nel quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

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Questo bottone permette di copiare la definizione della scheda da o verso un altro dossier.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Espressione errata

Questo messaggio viene visualizzato se si è inserita una formula di calcolo errata (dal punto di vista sintattico).

xx non dipende da CTRL

Il valore xx inserito nel riquadro dei valori dipendenti non fa parte della lista delle scelte possibili nella tabella di controllo CTRL indicata nel campo Dipendenza.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione