Transazioni di inserimento

• Transazione (campo DIA)

Una transazione permette di definire l'ambito di inserimento di un movimento contabile. E' possibile scegliere lo schema di conto da applicare e definire per ogni campo un valore di default ed un controllo particolare. La transazione è identificata da un codice alfanumerico da uno a cinque caratteri che sarà utilizzato in inserimento di movimenti per selezionare la transazione.

La transazione di codice STD permette di visualizzare l'insieme dei movimenti contabili, a prescindere dalla transazione d'origine.
Nella stessa maniera la transazione di codice STDLC permette di visualizzare e/o di modificare i lotti a prescindere dalle transazioni di origine.

• Descrizione (campo DESTRA)

Descrizione completa della scheda corrente.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

• Descr. breve (campo SHOTRA)

La descrizione breve sostituisce la descrizione classica quando i limiti di visualizzazione o di stampa lo richiedono.

Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua.

Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua.

Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier.

• Inserimento lotti (campo FLGLOT)

Se questa casella viene contrassegnata, la transazione di inserimento corrente sarà utilizzata esclusivamente nell'ambito dell'inserimento per lotto.
 Una transazione di inserimento per lotto è obbligatoriamente di tipo 'Colonna'.

• Attivo (campo ENAFLG)

Questa casella permette di indicare se la regola di determinazione tassa visualizzata deve essere attiva o meno:

• se questa casella è contrassegnata, la regola di determinazione tassa viene utilizzata nelle altre schede (documenti, parametrizzazioni, ecc.), o durante elaborazioni di massa.
• se non è stata contrassegnata, la regola di determinazione tassa viene considerata come non attiva e non può essere selezionata.

• Legislazione (campo LEG)

Campo non obbligatorio contenente il codice legislazione (tabella diversa 909).

Il valore qui indicato è utilizzato durante la creazione, la validazione del dossier e l'aggiunta di dati in caso di copia di una legislazione.
Nella creazione del dossier, sono estratti i dati relativi alle legislazioni scelte e i dati comuni (codice legislazione vuoto).
Durante la validazione del dossier sono recuperate solo le registrazioni collegate alle legislazioni del dossier.
Il campo Legislazione serve anche come filtro e sarà controllato in selezione ed inserimento di movimenti (inserimento fatture, pagamenti, movimenti...).

Se il campo è a blank, la scheda corrente potrà essere utilizzata a prescindere dalla legislazione della società interessata dal movimento.

• Gruppo (campo GFY)

Una transazione di inserimento può essere utilizzata su una società o su un gruppo dedicato. Indicare il codice del gruppo o della società per limitare l'utilizzo della transazione di inserimento.

• Codice accesso (campo ACS)

Questo codice di accesso permette di vietare ad alcuni utenti l'accesso alla transazione . Se il campo è indicato, solo gli utenti che avranno questo codice d'accesso nel loro profilo potranno inserire o visualizzare dei movimenti con l'aiuto di questa transazione. Un utente potrà utilizzare una transazione se ne ha i diritti di esecuzione. (vedere documentazione codici d'accesso).

• Data inizio validità (campo VLYSTR)

Queste date definiscono il periodo durante il quale può essere utilizzata la transazione. Se non viene indicata la data di inizio, si potrà utilizzare la transazione dal primo giorno del primo esercizio. Se non viene indicata la data fine, si potrà utilizzare la transazione dalla data di inizio senza limiti di tempo.

• Data fine validità (campo VLYEND)

• Antep. lista di selezione (campo FLGBRO)

Questa casella, se viene selezionata, autorizzerà, nell'inserimento movimenti, la visualizzazione nella lista di selezione di tutti i movimenti inseriti con la transazione corrente.

• N° corsi valute (campo NBRRAT)

Numero di valute che possono essere prese in considerazione dalla transazione (limitato a cinque).

• N° colonne fisse (campo NBRCOL)

Le prime N colonne specificate in questo campo restano visibili a video durante lo scorrimento.

• Ricerca terzi (campo BPRFLG)

Champ permettant de définir l'ordre de recherche du collectif.
Par exemple, lorsqu'un tiers est à la fois client et fournisseur le champ précise sur quel type de tiers rechercher en priorité le collectif à imputer.

L’ordre de recherche est déterminé de la façon suivante :
1 = client
2 = fournisseur
3 = transporteur
4 = factor
5 = représentant
6 = tiers divers

Exemple : 612 signifie que la recherche portera en priorité sur le collectif associé au code comptable de type " tiers divers " puis au code comptable de type " client ", puis au code comptable de type " fournisseur ".

• Tipo inserimento (campo TYPENT)

L'inserimento di movimenti può realizzarsi secondo tre tipi:

• In colonna: ogni tipo di riferimento (parametrizzato nella transazione) è una colonna. In inserimento di movimenti, per ogni riga, sono visibili tutti i riferimenti non automatici.
• In riga: in inserimento di movimenti, la prima riga corrisponde al primo riferimento indicato nell'elenco dei riferimenti per la transazione corrente. Un movimento può essere creato su qualunque riga ma deve rispondere ai vincoli del riferimento sociale. E' inserito nella sua integralità per un tipo di riferimento poi si propaga sugli altri validando con l'aiuto del bottone [Crea]. Durante l'inserimento di movimenti, gli identificativi collegano il conto interessato alla propagazione. In inserimento per riga, gli assi possono essere indicati nell'ambito della riga del riferimento sociale e saranno riportati sui riferimenti IAS e quelli analitici premendo il bottone (Crea). I valori di default dei riferimenti IAS e analitici sono proposti durante l'inserimento della riga del riferimento sociale.
• Su scheda: la configurazione 'su scheda' è disponibile solo in consultazione. Una scheda corrisponde ad un tipo di riferimento. La totalità del movimento contabile è disponibile su tutti i tipi di riferimenti, automatici e non automatici.

• Flag 'una pagina' (campo FLGPAG)

Se i campi della transazione di inserimento corrente sono poco numerosi, l'inserimento di movimenti si effettuerà su una sola pagina.

• campo NBRGDA

• Modello contabile (campo GCM)

Indicare i modelli contabili sui quali possono essere applicati gli schemi di conti sulla transazione di inserimento corrente.
 Uno schema di conti è obbligatoriamente collegato ad un piano dei conti quindi ad un modello.

• Schema conto (campo DIAACC)

Indicare, all'occorrenza, un modello di movimento che potrà essere utilizzato solo nell'ambito del modello contabile selezionato precedentemente.
Se non viene specificato nessuno schema di conti, si utilizzerà la transazione corrente a prescindere dai conti inseriti.

• Tipo riferimento (campo LEDTYP)

I tipi di riferimento condizionano l'accessibilità ai folder, l'ordine e la visualizzazione nell'inserimento dei movimenti. Tutti i riferimenti, automatici e manuali, sono disponibili per la consultazione "su scheda". Per gli inserimenti 'in riga' e 'in colonna' sono disponibili solo i riferimenti manuali.

La propagazione può realizzarsi su un riferimento anche se non viene qui referenziato. La propagazione si esercita grazie alla parametrizzazione:

• del conto,
• del tipo di movimento in cui è autorizzato il riferimento.

E' possibile quindi non selezionare il riferimento a livello della transazione di inserimento per non appensantire la videata, senza influenzare comunque la propagazione.

Nel caso in cui sia specificato un solo tipo di riferimento, in inserimento di movimento non sarà disponibile nessuna indicazione sulla propagazione. Creato il movimento, soltanto la transazione di inserimemto 'si scheda' permetterà di visualizzare tutta la propagazione.

 Una transazione di inserimento deve utilizzarsi almeno su un tipo di riferimento.

• Inserimento quadrato (campo FLGEQL)

Su un riferimento, escluso sul riferimento Sociale, l'inserimento può essere non pareggiato. Se questa casella viene contrassegnata il programma forzerà l'utente ad un inserimento pareggiato.

• campo NBRFLD

• Blocco (campo MSK)

Identificativo non modificabile di un blocco di campi del folder "Testata" dell'inserimento di movimenti.

• Descrizione (campo FLDDES)

Identificativo del campo.

• Modalità inserimento (campo DAC)

Campo con lista a tendina che autorizza o meno l'inserimento di un campo secondo tre modalità:

• inserito: il campo è alimentato con un valore di default e modificabile,
• visualizzato: il campo è alimentato con un valore di default ma non modificabile,
• nascosto (proposto a seconda dei casi): il campo è nascosto.

• Valore di default (campo DEFVAL)

Ogni campo, che sia inserito o meno, può beneficiare di un valore di default. Il valore di default può essere indicato:

• sotto forma di una espressione Adonix, per esempio, per indicare la data di scadenza: "date$" permette di assegnare la data effettiva del giorno come valore di default alla data di scadenza.
• sotto forma di una costante tra doppi apici, per esempio "EUR" permette di assegnare la stringa di caratteri EUR come valore di default al campo valuta.

Se il valore di default non è indicato, il programma assegnerà un valore di default in funzione del contesto.

Esempi di valori di default: campo DES

• string$(nolign>1,DES(max(0,nolign-2)))
  Permette di proporre la descrizione della riga del movimento precedente.
• string$(nolign>1,DES(0))
  Permette di proporre la descrizione della prima riga di movimento.

• Controllo (campo CTL)

Questo campo si riferisce, all'occorrenza, ad una Tabella di controllo che permette di effettuare dei controlli di validità su ogni campo tra:

• un elenco di valori possibili,
• un elenco di valori vietati,
• degli intervalli,
• un riferimento ad una tabella (vedere documentazione Tabelle di controllo).

• campo NBRFLD

• Descrizione (campo FLDDES)

Identificativo del campo.

• Modalità inserimento (campo DAC)

Campo con lista a tendina che autorizza o meno l'inserimento di un campo secondo tre modalità:

• inserito (scelta unica per le righe Terzi, Conti, Dare e Avere): il campo è alimentato con un valore di default e modificabile,
• visualizzato: il campo è alimentato con un valore di default ma non modificabile,
• nascosto: il campo è nascosto.

• Modalità scheda (campo CRD)

Campo che autorizza o meno la visualizzazione della videata in modalità scheda:

• No: la visualizzazione è disponibile esclusivamente su riquadro,
• Sì: la visualizzazione è disponibile su riquadro ed in modalità scheda.

• Valore di default (campo DEFVAL)

Ogni campo, che sia inserito o meno, può beneficiare di un valore di default. Il valore di default può essere indicato:

• sotto forma di una espressione Adonix, per esempio, per indicare la data di scadenza: "date$" permette di assegnare la data effettiva del giorno come valore di default alla data di scadenza.
• sotto forma di una costante tra doppi apici, per esempio "EUR" permette di assegnare la stringa di caratteri EUR come valore di default al campo valuta.

Se il valore di default non è indicato, il programma assegnerà un valore di default in funzione del contesto.

Esempi di valori di default: campo DES

• string$(nolign>1,DES(max(0,nolign-2)))
  Permette di proporre la descrizione della riga del movimento precedente.
• string$(nolign>1,DES(0))
  Permette di proporre la descrizione della prima riga di movimento.

• Controllo (campo CTL)

Questo campo si riferisce, all'occorrenza, ad una Tabella di controllo che permette di effettuare dei controlli di validità su ogni campo tra:

• un elenco di valori possibili,
• un elenco di valori vietati,
• degli intervalli,
• un riferimento ad una tabella (vedere documentazione Tabelle di controllo).

• Sezioni di default (campo CDE)

Se è indicato, questo campo determina la sezione di default da prendere in carico se non è stato definito alcun valore di default a livello del conto o a livello di ogni asse della transazione.

• campo NBRFLD

• Codice asse (campo DIE)

Selezionare qualunque codice asse del database. Il codice asse indicato permetterà di alimentare l'inserimento di movimenti con i valori di default scelti negli altri campi del riquadro.

• Modalità inserimento (campo DAC)

Campo con lista a tendina che autorizza o meno l'inserimento di un campo secondo tre modalità:

• inserito: il campo è alimentato con un valore di default e modificabile,
• visualizzato: il campo è alimentato con un valore di default ma non modificabile,

• Valore di default (campo DEFVAL)

Ogni campo, che sia inserito o meno, può beneficiare di un valore di default. Il valore di default può essere indicato:

• sotto forma di una espressione Adonix, per esempio, per indicare la data di scadenza: "date$" permette di assegnare la data effettiva del giorno come valore di default alla data di scadenza.
• sotto forma di una costante tra doppi apici, per esempio "EUR" permette di assegnare la stringa di caratteri EUR come valore di default al campo valuta.

Se il valore di default non è indicato, il programma assegnerà un valore di default in funzione del contesto.

Esempi di valori di default: campo DES

• string$(nolign>1,DES(max(0,nolign-2)))
  Permette di proporre la descrizione della riga del movimento precedente.
• string$(nolign>1,DES(0))
  Permette di proporre la descrizione della prima riga di movimento.

• Controllo (campo CTL)

Questo campo si riferisce, all'occorrenza, ad una Tabella di controllo che permette di effettuare dei controlli di validità su ogni campo tra:

• un elenco di valori possibili,
• un elenco di valori vietati,
• degli intervalli,
• un riferimento ad una tabella (vedere documentazione Tabelle di controllo).