Sviluppo > Dizionario script > Azioni > Azioni 

Questa funzione permette di definire delle azioni utilizzabili nelle videate, nei tipi di dati per le azioni sui campi, nelle finestre per i bottoni di fondo videata o i menù, e nelle funzioni.

Un'azione attiva generalmente un programma supervisore chiamato «modello» sul quale è possibile inserire un programma funzionale.

E' possibile concatenare un certo numero di azioni (fino ad un massimo di 5). 

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Presentazione

La testata permette di identificare l'azione.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Indicare il codice azione da definire.

  • Descrizione (campo ZINTITA)

 

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Folder Generale

Presentazione

Sono presenti le informazioni generali relative all'azione.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Caratteristiche

La validazione del dossier Adonix non aggiornerà le azioni il cui codice attività inizia per X, Y o Z.

  • Modulo (campo MODULE)

Indicare il modulo tramite il quale viene utilizzata questa azione. Se questa azione viene utilizzata da più moduli, indicare "supervisore".


  • Modello (campo TYP)

Questo campo è fondamentale poiché contiene il programma da lanciare, all'esecuzione di tale azione. Vedere il dettaglio sviluppo. A questo livello, i valori possibili sono i seguenti:

  Gestione oggetto
  Consultazione
  Programma standard (può essere lanciato in batch)
  Inserimento finestra
  Selezione da elenco (finestra di selezione)
  Selezione in tabella (finestra di selezione)
  Visualizzazione diversa (richiamo di un sotto-programma funzionale tramite Gosub)

  Extra modello (richiamo di un sotto-programma funzionale tramite Call)

"Extra modello" permette di lanciare direttamente un programma funzionale senza passare da un modello; questo tipo di azione non potrà essere richiamato da una funzione.

Blocco numero 2

  • Titolo bottone (campo ZINTITC)

 

Identificativo della consultazione da indicare su un'azione di modello « Consultazione ».

  • Tipo (campo TYPUTI)

 

Parametri

Questo campo serve ad identificare la finestra principale di inserimento per i modelli "inserimento finestra" o "programma standard".

  • Inserimento iniziale (campo PARAM3)

Da indicare su un modello « Programma standard ». Vi è un inserimento iniziale? e di quale tipo? I valori possibili sono i seguenti:

 Senza inserimento iniziale

  Conferma Si / No ( messaggio che permette la conferma dell'esecuzione di questa azione )
  Box di dialogo ( inserimento finestra ristretto: bottoni limitati a « OK », e « FINE », nessun menù, una sola videata).
  Inserimento finestra ( inserimento finestra via il modello « Inserimento finestra »).
  Selezione elenco ( finestra di selezione )
  Selezione tabella ( finestra di selezione )

Da indicare se l'inserimento iniziale è:
  Box di dialogo
  Inserimento finestra

  • Script standard (campo CODTRT)

Programma specifico nel quale lo sviluppo scrive i complementi del modello supervisore o il sottoprogramma. Vedere il dettaglio sviluppo.

  • Sotto-programma (campo SUBPRG)

Questo campo è inseribile su un'azione di tipo « Programma diverso ». Non esiste programma supervisore associato a questa azione, ma solo questo sotto-programma. Viene definito sia nel programma standard, sia nel programma specifico.

Viene eseguito un solo sotto-programma: Quello dello specifico se il programma esiste, viceversa quello dello standard. L'aggiunta di specifico su un'azione standard di tipo « Programma diverso » viene dunque rimpiazzata.

  • Script specifico (campo SPETRT)

Programma specifico nel quale il codice specifico scrive i complementi del modello supervisore o il sottoprogramma L'aggiornamento del programma specifico non necessità di protezione tramite codice attività.  

Vedere il dettaglio sviluppo.

  • Espressione (campo INSTRU)

Questo campo è inseribile su un'azione di tipo « Extra modello ». Può venire in aggiunta al sotto-programma. In questo caso, verra eseguita a seguito del sotto-programma.

  • Identificativo azione (campo PARAM5)

Ciò permette di identificare una o più azioni da un programma, utilizzando le seguenti variabili:

  • TABLE per un'azione di tipo « Selezione tabella »
  • LISTE per un'azione di tipo « Selezione elenco »
  • TRAIT per un'azione di tipo « Visualizzazione diversa »

Questo campo permette di precisare un'altra azione del dizionario. Si ha così la possibilità di concatenare fino a 5 azioni. In questo caso, al momento del lancio bisognerà inserire i valori dei parametri di tutte queste azioni. Le azioni così concatenate possono essere di modello differente.

Se l'azione principale è posizionata su un campo, si ha la possibilità di non eseguire le azioni concatenate alimentando la variabile mkstat.

Se l'azione principale è posizionata su un bottone di fondo videata o su un menù, si ha la possibilità di non eseguire la o le azioni concatenate alimentando la variabile OK = 0 nell'azione AVANT_SUITE.

Accessibilità

  • Workflow (campo AMSFLG)

Flag che permette di autorizzare o meno questa azione in workflow. Questa autorizzazione è permessa solo su un'azione di tipo "Programma diverso". Questo flag viene generalmente controllato in creazione di una regola di workflow.

  • Batch (campo ABTFLG)

Flag che permette di autorizzare o meno questa azione in batch. Questa autorizzazione è permessa solo su un'azione di tipo « Programma standard ». Questo flag viene generalmente controllato in creazione di un job batch.

  • Pubblico (campo PUBFLG)

Questo flag indica che questo elemento è pubblicato. E' quindi riutilizzabile dallo specifico. E' consegnata una documentazione associata.

  • Batch obbligatorio in WEB (campo NOWEB)

Se si spunta questo flag, questa azione non potrà eseguirsi on line, ma solo in modalità client/server e non effettivamente sulle versioni web (web nativo, web services). Ciò permette di evitare delle elaborazioni pesanti in interattivo in versione web.

Descrizione

  • campo TEXTE

Testo che alimenta il paragrafo PRE "presentazione", dell'help su scheda. Nella gestione della documentazione, si identifica la scheda di help con:

  • tipo documentazione = ACT
  • codice documentazione = nome dell'azione

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Folder Parametri

Presentazione

Sono presenti le informazioni relative all'insieme dei parametri dell'azione.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Campo corrente (campo TYPACT)

Quando viene contrassegnato questo campo, viene considerato campo corrente il primo parametro. Se questa azione viene posizionata su un campo, il primo parametro viene alimentato automaticamente con il valore del campo corrente; non appare quindi nell'elenco dei parametri da indicare sul campo, nel dizionario delle videate.

  • Azione prima/dopo campo (campo PARAM6)

Possibilità di aggiungere del codice prima e/o dopo un modello Oggetto, Consultazione, Programma standard, Inserimento finestra, quando questa azione viene posizionata sul menù contestuale di un campo. Ciò permette di preparare un contesto (ad esempio alimentare la variabile GCONSULT) prima di eseguire l'azione e/o attivare ad esempio una visualizzazione dopo l'azione.

Il codice dell'azione 'ante' è il nome dell'etichetta preceduto da A. Il codice dell'azione 'post' è il nome dell'etichetta preceduto da B.

Esempio: se l'azione viene imputata sul bottone 2 del campo CHP, le etichette prima e dopo saranno AB2_CHP e BB2_CHP. Devono essere programmate nell'etichetta $ACTION del programma standard o specifico.

Riquadro

  • N° (campo NUMLIG)

 

codici parametri dell'azione.

L'ordine nel quale inserire i codici parametri nel presente riquadro è molto importante: deve corrispondere all'ordine nel quale i parametri sono stati inseriti nel sotto-programma che permette l'esecuzione dell'azione.

Ogni parametro deve essere stato dichiarato nel dizionario dei parametri. Prima di creare un codice parametro, verificare che non esista già sotto un'altro codice al fine di evitare ridondanze. Il tasto di selezione permette di ottenerne l'elenco.

  • Tipo parametro (campo TYPPAR)

Indica la natura del parametro: char, integer, decimal ecc. Questa informazione è modificabile solo in creazione del parametro nel dizionario dei parametri.

Attenzione ! E' possibile utilizzare un parametro di tipo clob/blob, in un'azione, solo nei due casi seguenti:

  • Su un'azione di tipo "Programmi diversi", su tutti i parametri.
  • Su ogni altra azione, e solo se la casella "Campo corrente" è contrassegnata, sul primo parametro.
  • Tipo argomento (campo ADRVAL)

Indica come viene passato il paramètro.

          per indirizzo (è necessaria une variabile per passare il parametro. In uscita dal sotto-programma, il valore del parametro eventualmente modificato viene ripassato al programma chiamante).

          per valore ( il parametro viene passatto attraverso una variabile o una costante. In uscita dal sotto-programma, il valore del parametro anche se modificato non viene ripassato al programma chiamante).

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 ACTION : Dizionario azioni

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Blocco numero 1

  • campo OBJET

 

  • campo CLES

 

Blocco numero 2

  • Dal dossier (campo DOSORG)

Questo campo permette di definire il dossier a partire dal quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

  • Tutti i dossiers (campo TOUDOS)

Questa opzione permette di copiare la scheda verso tutti i dossier definiti nel dizionario (tabella ADOSSIER della soluzione corrente).

  • Al dossier (campo DOSDES)

Questo campo permette di definire il dossier nel quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

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Questo bottone permette di copiare la definizione dell'azione su un altro dossier. Attenzione, i programmi associati non vengono copiati.

Barra di menù

Documentazione / Paragrafi

Questa funzione permette di accedere alla gestione della documentazione, sul primo paragrafo della documentazione (se esiste) associato alla scheda corrente.

Documentazione / Legami

Questa funzione permette di accedere alla gestione dei legami. Questa permette di definire dei collegamenti tra la scheda corrente ed altre schede (ad esempio dei collegamenti tra funzioni e parametri). Questi collegamenti, puramente informativi, permettono di alimentare il meccanismo di generazione degli scheletri di documentazione.

Documentazione / Generazione

Questo menù permette di lanciare una generazione di documentazione. La generazione può essere lanciata anche partendo dal bottone [Generazione] nella parte inferiore della finestra.

Possono essere lanciati tre tipi di generazione, separatamente o simultaneamente:

  • la generazione dello scheletro di documentazione partendo dal dizionario (tabelle ADOCUMENT, ADOCBLB, ADOCCLB).
  • la generazione della documentazione partendo dalle tabelle precedenti.
  • la generazione della documentazione su campo.

Gli intervalli proposti di default tengono conto della scheda in corso, ma possono essere modificati in fase di lancio.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Campo obbligatorio

La finestra principale è obbligatoria su un'azione di tipo «Inserimento finestra».

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione