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SEEWARNING Prima di creare il proprio sito è preferibile leggere la documentazione:Prima di iniziare.


Un'azione utente XTEND si traduce sia con un'azione effettuata direttamente dal server XTEND, sia con la chiamata di un web service X3 che può essere sia un sottoprogramma che un'azione associata ad un oggetto X3.
L'azione utilizza i web services X3 quando è associata ad un'interfaccia.
Un'azione permette di descrivere il mapping (corrispondenza) tra le entità/campi XTEND ed i gruppi/parametri di un'interfaccia in input (valorizzazione dei parametri di chiamata) ed in output (elaborazione dei valori ottenuti).
L'azione è associata ad un token link dinamico inserito nella pagina HTML, in un tag tipo bottone o anchor.
L'azione è attivata da un clic dell'utente.

Azioni predefinite

Dettaglio delle azioni predefinite:

Codice

Parametri

Link dinamico

Descrizione

ABLKFIRSTPAGE

No

ADLKFIRSTPAGE

Visualizza la prima pagina di un blocco
Sintassi Blocco.LinkDinamico

ABLKNEXTPAGE

No

ADLKNEXTPAGE

Visualizza la pagina successiva di un blocco

ABLKPREVPAGE

No

ADLKPREVPAGE

Visualizza la pagina precedente di un blocco

ABLKLASTPAGE

No

ADLKLASTPAGE  

Visualizza l'ultima pagina di un blocco

ABLKRESTOREMAINCTX

No

Da creare

Ritorno ad un elenco senza perdere la paginazione
Creare un link dinamico alla pagina che contiene il blocco come pagina target

ABLKSELECT

No

ADLKSELECT

Seleziona la riga di un blocco
Blocco.Campo restituisce il valore di Campo per la riga selezionata

ABLKUNSELECT

No

ADLKUNSELECT

Deseleziona la riga selezionata di un blocco

ARESTOREFORM

No

ADLKRESTOREFORM

Ripristina un form HTML con i valori iniziali
Non considera il parametro HTML xrc

ARESTORESESSION

No

ADLKRESTORESESSION

Utilizzato nella pagina di riconnessione (vedere scheda sito)
Visualizza l'ultima pagina aperta prima della chiusura del browser

ASESSLOGIN  

ADLKLOGIN

Login dell'utente
Codice utente(AUSERCODE) e password(APWD) in parametro
L'interfaccia ed il mapping dei parametri sono da effettuare

ASESSLOGOUT

No

ADLKLOGOUT

Disconnette l'utente

ASESSSWITCHCOOKIES

No

ADLKSWITCHCOOKIES

Scambia la modalità 'senza cookies' e la modalità 'con cookies'
Utilizzare il blocco condizionato ADISPNOCOOKIES
per visualizzare lo stato con/senza cookies della sessione

ASESSSWITCHLANG

No

Cambia la lingua utente
Codice lingua in parametro

ASESSSWITCHSITE

No

Cambio di sito
Codici X3SOLUTION/X3FOLDER/XTENDLANG/XTENDSITE in parametro

ATRACESET

No

ADLKTRACESET 

Aggiornamento della traccia XTEND

SEEINFO Per poter funzionare, l'azione AXTDLOGIN deve essere configurata con l'interfaccia di login creata per il sito.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Selezionare un codice azione.

SEEREFERTTO Vedere il riquadro delle Azioni predefinite.

  • Sito (campo FCYLIB)

Sito Web corrente.

  • Descrizione (campo INTIT)

Descrizione dell'azione corrente.

Chiudi

 

Folder Generalità

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Azione

  • Tipo (campo ACTTYP)

Questo campo indica se l'azione è di tipo:

  • standard,
  • di login (connessione),
  • o di logout (sconnessione).

Di default, il campo vale 'Standard'.

  • Attivo su reload (campo ACTREFRESH)

Questo campo indica se l'azione deve essere rieseguita quando l'utente preme il tasto F5.

Di default, il campo è a 'No' per bloccare l'azione.
Ciò permette di evitare la creazione di un nuovo comando quando l'utente preme F5.

  • Avanzamento attività (campo LOGMOD)

Questo campo permette di attivare l'avanzamento dell'attività per l'azione.
Verrà registrata una traccia nel file .log del server XTEND.

Entità da cancellare

  • Cancellazione all'inizio (campo ENTSUPBEF)

L'azione può cancellare delle entità all'inizio o alla fine dell'esecuzione.

  • Di default, la casella non è contrassegnata: la cancellazione avviene a fine esecuzione se non si verificano errori.

  • Se la casella è contrassegnata: la cancellazione avviene all'inizio dell'azione.

Esempio:

Per un'azione che passa un ordine:

  • Deselezionare la casella per cancellare il carrello.
  • Se l'ordine è stato creato senza errori, il carrello viene eliminato.

Riquadro Cancellazione

Inserire i codici delle entità da eliminare.

Gestione Web service

Questo campo indica il codice dell'interfaccia richiamata dall'azione.

  • campo INTTYP

 

  • Attivazione bottone (campo WSOACT)

Selezionare il tipo di bottone dell'oggetto:

  • Lettura,
  • Crea,
  • Elimina,
  • Registra,
  • Altro: bisognerà indicare il codice bottone.

  • Codice bottone (campo WSOACTBTN)

Se si seleziona l'opzione 'Altro' del campo 'Attivazione bottone', occorre inserire un particolare codice bottone.

Esempio:

Per l'oggetto Fattura, si può indicare 'V' per attivare il bottone validazione della fattura.

  • Tipo parametro (campo WSOTYPPAR)

Per un'azione 'Altro', selezionare la 'firma' del metodo 'actionObject' da richiamare.

Per il web service Oggetto X3, sono disponibili due metodi 'actionObjet' con stesso nome, ma con parametri differenti. Questi parametri sono:

  • 'Chiavi': un riquadro di chiavi di oggetto,
  • 'Dati': il contenuto XML di un oggetto.

Riquadro Parametri azione

Codice del parametro dell'azione.
Il parametro è un 'Token campo' che deve essere dichiarato nel dizionario.

  • Valore (campo VALTYP40)

Sono possibili due tipi di valori:

  • Costante: permette di inserire un valore fisso; il valore va indicato nella colonna 'Costante'.
  • Inserito: il valore viene indicato nel 'Link dinamico' in funzione del contesto di utilizzo.

In generale, un parametro viene valorizzato nel 'Link dinamico':

  • A partire da un campo del form HTML,
  • A partire da un campo di un'entità sessione o azione,
  • A partire dal campo di un blocco (Entità Accesso dati): in questo caso, il blocco ACURRENT permette di leggere il valore.
  • Costante (campo VALEUR40)

Valore della costante.

Chiudi

 

Folder Mapping interfaccia

Presentazione

Questo folder dettaglia la corrispondenza (mapping) tra i campi XTEND ed i parametri del sottoprogramma o campi dell''oggetto X3.

Riquadro

Parametri in input (Entità verso Interfaccia)

Il riquadro 'Entità/Parametri --> Interfaccia' descrive la corrispondenza tra i parametri dell'azione descritti precedentemente ed i parametri del web service associato all'interfaccia.

SEEINFO Per selezionare un parametro dell'azione non è necessario valorizzare la colonna entità.
In questo caso l'elenco dei parametri dell'azione è visualizzato con F12 nella cella 'Campo/Parametro.

E' anche possibile 'mappare' direttamente il campo di un'entità verso un parametro del web service specificando il codice entità nella colonna entità.

Parametri in output (Interfaccia verso Entità)

Il riquadro 'Interfaccia --> Entità' descrive la corrispondenza tra i parametri del web service associato all'interfaccia e le entità XTEND che saranno create dall'azione.

___________________________

Al momento di un mapping di un webservice oggetto X3 il parametro AMODSTAMP del gruppo ADXTEC contiene il TimeStamp (che identifica l'ultima modifica) dell'oggetto X3.

AMODSTAMPè un token campo fornito.

Permette di gestire i conflitti di aggiornamento di oggetti che possono insorgere in modalità web service (asincrono).

Se questo parametro viene inviato ad X3, il processo X3 confronta il suo valore con quello dell'oggetto memorizzato nel database e genera un errore se i due valori sono diversi ('oggetto in corso di modifica su un'altra postazione').

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Entità/Param. --> Interfaccia

Il codice dell'entità XTEND permette di effettuare il mapping del parametro.
Lasciare a blank questo campo se si vuole 'mappare' un parametro dell'azione.

  • Campo / Param. (campo FIEKEY20)

Codice parametro dell'azione, o codice campo dell'entità.

  • Gruppo (campo DSCGRP20)

Gruppo di pubblicazione o codice videata del web service.

  • Parametro interfaccia (campo DSCCOD20)

Selezionare 'No' per effettuare un mapping di N campi Xtend verso N valori di uno stesso parametro X3.

La colonna 'Indice' diventa inseribile e permette di indicare l'indice del 'parametro interfaccia' (parametri X3) da valorizzare con il valore del campo XTEND.

SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, vedere il paragrafo sul mapping multiplo.

  • Multi (campo INTMLT20)

Selezionare 'No' per effettuare un mapping di N valori di uno stesso parametro X3 verso N campi Xtend.

La colonna 'Indice' diventa inseribile e permette di indicare l'indice del parametro X3 che fornisce il valore del campo XTEND.

SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, vedere il paragrafo sul mapping multiplo.

  • Indice (campo DSCIND20)

Mapping di N campi Xtend -> N valori di un parametro X3:

Inserire 'No'nella colonna 'Multi'.
La colonna 'Indice' fornisce l'indice, nel riquadro dei valori del 'parametro dell'interfaccia' (parametro X3), della cella che verrà valorizzata con il valore del campo XTEND.

SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, vedere il paragrafo sul mapping multiplo.

Interfaccia --> Entità

Codice dell'azione che contiene il mapping di ritorno, se questo è già stato definito in un'altra azione.

Nel caso di un oggetto X3, la creazione di un'azione XTEND si fa sovente tramite bottone di azione X3. Il mapping di ritorno è generalmente lo stesso per tutte le azioni: descriverlo in una sola azione.

Riquadro Pubblicazione

  • Gruppo (campo DSCGRP21)

Gruppo di pubblicazione o codice videata del web service.

  • Parametro interfaccia (campo DSCCOD21)

Nome del parametro del sottoprogramma, o codice del campo dell'oggetto X3.

  • Multi (campo INTMLT21)

Selezionare 'No' per effettuare un mapping di N campi Xtend verso N valori di uno stesso parametro X3.

La colonna 'Indice' diventa inseribile e permette di indicare l'indice del 'parametro interfaccia' (parametri X3) da valorizzare con il valore del campo XTEND.

SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, vedere il paragrafo sul mapping multiplo.

  • Indice (campo DSCIND21)

Mapping di N valori di un parametro X3 -> N campi Xtend:

Inserire 'No'nella colonna 'Multi'.
Il valore del campo XTEND è dato dalla colonna 'Indice' che è l'indice nel riquadro dei valori del 'parametro dell'interfaccia' (parametro X3).

SEEREFERTTO Per maggiori informazioni, vedere il paragrafo sul mapping multiplo.

Codice dell'entità nella quale verrà creato il campo XTEND con il valore del 'parametro interfaccia'.

  • Campo (campo FIEKEY21)

Codice del campo XTEND da creare.

Chiudi

 

Info sul Mapping Multiplo

Il mapping standard campo per campo necessita che si dichiari un parametro 4GL per campo.

Esistono alcuni casi di utilizzo dove non si desidera dichiarare un parametro per campo ma raggruppare i valori dei campi in un solo parametro 4GL:

  • Se il numero di campi è maggiore di 50 (form HTML con molti campi di inserimento).
    Un web service X3 non accetta più di 60 parametri di cui 10 utilizzati da XTEND come parametri tecnici.
  • Se il numero di campi può essere modificato mediante parametrizzazione, e se non si desidera modificare il web service ed il mapping dell'azione dopo ogni modifica.

GESAYA_1.jpg

XTEND permette di utilizzare un solo parametro 4GL multidimensionato per passare tutti i valori dei campi tramite le colonne 'Multi' e 'Indice' del mapping.

La corrispondenza valore/campo è effettuata grazie alla posizione (indice) nel riquadro.

'Multi' e 'Indice' sono attivi solo se il parametro nell'interfaccia è di dimensione >1.

Modalità standard (campo per campo)

Creazione di una sola riga di mapping.
Il parametro Multi ha come valore 'Sì' per indicare che sarà creato un campo per entità XTEND con il valore corrispondente all'indice della riga corrente.

Il parametro Indice non è utilizzato.

Modalità N valori di un parametro X3 -> N campi Xtend

Creazione di tante righe di mapping quanti sono i campi da valorizzare.
Il parametro Multi ha come valore 'No' per indicare che è necessario valorizzare un solo campo XTEND con il valore del parametro X3 il cui indice è fornito nella colonna indice.

Modalità N campi Xtend -> N valori di un parametro X3

Creazione di tante righe di mapping quanti sono i valori da aggiungere al parametro X3.
Il parametro Multi ha come valore 'No' per indicare che bisogna valorizzare la cella del riquadro il cui indice è fornito nella colonna indice con il valore del campo XTEND.

Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 PRTSCR : Stampa Videata

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

Questo bottone permette di aggiornare il dizionario XTEND nel formato XML.

Il server X3WEB considera il dizionario solo in questo formato.

Esiste un file xml per dizionario.

Per esempio il file ACT.xml che corrisponde all'insieme delle azioni web per il sito Web corrente.

Questo bottone permette di copiare un'azione Web.

Barra di menù

Strumenti / Validazione con verifica

Validazione con una verifica della coerenza dei dati del dizionario XTEND.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione