Prima di creare il proprio sito è preferibile leggere la documentazione:Prima di iniziare.
L'entità XTEND è la struttura di dati di tipo elenco di campi, propria di XTEND, che rappresenta un oggetto funzionale del sito web (come un articolo, un utente, un indirizzo, una testata o riga d'ordine...).
I dati elaborati dal server XTEND provengono esclusivamente dalla chiamata di interfacce (web services X3). Esistono due modi di creare questi dati o entità:
Un'entità è sempre il risultato di un 'mapping' con la struttura di dati trasmessa dal web service X3:
Queste entità sono create in seguito alla chiamata, da parte dell'utente, di un interfaccia di tipo azione mediante un bottone o un anchor.
Per ottimizzare i tempi di risposta ed il carico del server di web service:
Tutte le entità generate da un 'mapping' con un interfaccia di tipo 'Azione' sono memorizzate e disponibili per tutta la durata della sessione utente.
Nel caso di un'azione su un oggetto (come la validazione di un ordine X3), le entità create rappresentano generalmente un sotto insieme dell'ordine X3.
Queste entità (testata e righe d'ordine) sono conservate in memoria per essere:
Nel caso di un'azione di login utente il sottoprogramma 4GL valida le informazioni di login, e restituisce generalmente una struttura di dati contenente le informazioni dell'account utente.
Questi dati potranno essere visualizzati o utilizzati come parametri di azioni (codice agente, codice sito per l'ordine) o di tokens blocchi condizionati per gestire la visualizzazione delle pagine.
Queste entità sono create in seguito alla chiamata, mediante un token blocco inserito in una pagina HTML, di un interfaccia di tipo accesso. Queste entità possono essere considerate come semplici record ottenuti da una query SQL.
Tutte le entità generate da un 'mapping' con un interfaccia di tipo 'Accesso' sono memorizzate e disponibili solo durante la durata di costruzione della pagina HTML.
I dati di tali entità possono essere utilizzati come parametri di azione o come criteri di selezione nei blocchi.
In questo caso, il valore è conservato nel contesto di dati associato alla pagina HTML (e non in quello della sessione utente).
Questo contesto è memorizzato nella pagina HTML stessa, (tag span specifico) ed elaborato dalle funzioni JavaScript della libreria XTEND.
Questo principio garantisce un buon funzionamento delle pagine con i tasti ritorno (Back) e refresh (F5).
Esempio:
Nel caso di un catalogo di articoli, il codice dell'articolo, proveniente da una query su una tabella X3, è conservato seguendo tale principio. Può così essere trasmesso:
Questa entità è creata all'avvio della sessione. Permette l'accesso a tutti i dati della sessione utente.
La parametrizzazione di un entità cosiste nel:
I campi sono in genere stati creati in precedenza mediante la funzione di aiuto alla creazione dei campi del menù 'strumenti' dell'interfaccia.
Il menù Strumenti\Aiuto alla compilazione propone un aiuto per associare i campi all'entità.
Questo tipo è riservato e corrisponde alle entità interne del server XTEND.
ASESSION: rappresenta i dati della sessione utente.
AHTMLFORM: rappresenta il contenuto del form HTML della richiesta HTTP corrente.
AHTTPCOOKIE: rappresenta il contenuto dei cookies della richiesta HTTP corrente.
Un entità di tipo azione è create da una 'azione' utente (mapping del risultato della chiamata del web service).
Le entità di tipo azione non sono collegate ad alcuna interfaccia poiché possono essere potenzialmente create da più interfacce.
Esempio:
Un'entità ordine SOH può essere creata dalle azioni Crea/Modifica/Elimina.
Queste tre azioni faranno riferimento alla stessa entità nel loro mapping.
1. Identificare le entità nella fase di specifica del progetto,
2. Creare i web services ed interfacce senza necessariamente sviluppare il codice associato,
3. Generare i campi mediante il menù 'strumenti' della scheda interfaccia,
4. Creare le entità ed associare i campi.
Non esiste uno strumento di creazione automatica delle entità di tipo azione a partire da un'interfaccia.
Al momento della creazione di un'entità azione il motore XTEND crea un campo 'AID' per ciascuna entità che contiene un identificativo univoco.
Questo campo può essere utilizzato in Scripting server dai metodi removeData e getData dell'interfaccia IXtdJsActEntity.
Entità creata mediante la chiamata di un'interfaccia di tipo 'Accesso dati' che è l'equivalente di una query SQL sul database X3.
Il riquadro 'Campi'è utilizzato per dichiarare i campi dell'entità e per effettuare il mapping tra il codice del campo XTEND (colonna codice) ed il nome del parametro sottoprogramma o campo dell'oggetto X3 (colonna parametro dell'interfaccia).
Si sceglie generalmente lo stesso nome a meno che non vi sia conflitto con un altro campo di tipo diverso.
Il gruppo di pubblicazione dell'interfaccia 'Accesso dati' che contiene i campi della richiesta è fissato a 'RES'.
1.Generare l'interfaccia a partire da una tabella X3 o dalla lista di selezione di un oggetto,
2. Generare i campi mediante il menù 'strumenti' della scheda interfaccia,
3. Creare le entità ed associare i campi.
Non esiste strumento di creazione automatica delle entità di tipo 'accesso dati' a partire da un interfaccia, nella versione attuale.
Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Codice dell'entità |
| Sito Web corrente. |
| Permette di definire una descrizione associata ad ogni scheda. |
Chiudi
Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Caratteristiche
|
|
| Codice dell'interfaccia |
|   |
|   |
Riquadro Campi
| Codice del campo XTEND: si sceglie generalmente lo stesso nome di quello dei 'Parametri nell'interfaccia', a meno che non vi sia un conflitto con un altro campo di tipo differente. |
| Mapping tra il codice del campo XTEND ed il nome del parametro dell'interfaccia. Si tratta del codice del parametro del sottoprogramma (web service sottoprogramma) o del codice del campo dell'oggetto X3 (web service Oggetto X3). Si sceglie generalmente lo stesso nome XTEND/X3, a meno che non vi sia un conflitto con un altro campo di tipo differente. |
| Codice del 'Gruppo di pubblicazione' dell'interfaccia 'Accesso dati' che contiene i campi dei record della consultazione (fissato a 'RES'). |
Riquadro Campi (selezione)
| Codice del campo chiave. Elenco dei campi che identificano l'entità.
|
|   |
| Valore delle chiavi fisse. Elenco dei campi che identificano l'entità.
|
Chiudi
Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :
PRTSCR : Stampa Videata
Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.
Questo bottone permette di copiare un'entità. |
Vedere la documentazione di presa in carico della funzione.
Questa funzione permette di creare delle entità partendo dai parametri di un'interfaccia.
1. Aprire la funzione Entità,
2. Creare una nuova Entità,
3. Selezionare il tipo di interfaccia,
4. Per il tipo 'Accesso tabella' selezionare l'interfaccia che sarà collegata all'entità,
5. Attivare il menù 'Strumenti/Aiuto alla compilazione'.
Dopo aver selezionato l'interfaccia, appare l'elenco dei parametri raggruppati per gruppi di pubblicazione:
Colonna | Descrizione |
Parametro dell'interfaccia | Codice del parametro dell'interfaccia |
Gruppo | Gruppo di pubblicazione (sottoprogramma) o codice del blocco (oggetto) |
Descrizione | Descrizione campo per gli oggetti X3 |
Token campi | Codice del token campo XTEND |
Descrizione | Descrizione campo XTEND |
Processo di creazione:
Si consiglia di creare tutti i campi XTEND precedentemente, mediante la funzione strumento 'Creazione dei campi'.
Se il campo non esiste è possibile accedere alla funzione 'Token campo' mediante tasto F12 per crearlo.
Validazione con una verifica della coerenza dei dati del dizionario XTEND.