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SEEWARNING Prima di creare il proprio sito è preferibile leggere la documentazione:Prima di iniziare.


Questa funzione permette di parametrizzare i siti Web disponibili.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

  • Descrizione (campo INTIT)

 

  • campo ICOWRK

 

  • Pubblica sito (campo FCYPUB)

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Folder Generale

Presentazione

Lingue

Il riquadro 'Informazioni collegate alla lingua' permette di definire le lingue disponibili per il sito.

Ad ogni lingua del sito è associato un insieme di pagine HTML chiamato "progetto HTML". Questo riquadro permette di inserire i parametri di default che saranno applicati ad ogni lingua. Il codice lingua utente viene precisato nell'URL grazie al parametro LANG (&LANG=ITA). Indica la lingua del progetto HTML.

Se il parametro non è presente, XTEND sceglie il parametro presente nella console di configurazionextend.server.gensetup.deflang.
L'azione ASESSSWITCHLANG permette di cambiare la lingua.

Pool di web service

Elenco dei pool di web service utilizzati dal sito. Ogni pool contiene:

  • l'indirizzo del server di web service,
  • e l'alias del 'pool di connessione' da utilizzare per richiamare un web service.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Caratteristiche

  • Timeout sessione (mm) (campo USRTIMOUT)
  • Sito in manutenzione (campo MCEFLG)
  • Dossier HTML per lingua (campo DIRLAN)

 

  • Gestione profili (campo PRFENA)

Riquadro Informazioni legate alla lingua

Un progetto HTML è sempre associato ad una lingua. Il codice lingua utente viene precisato nell'URL grazie al parametro LANG (&LANG=ITA). Se questo parametro non è presente, XTEND sceglie il parametro di configurazionextend.server.gensetup.deflang.

L'azione ASESSSWITCHLANG permette di cambiare lingua.

  • Default (campo LANDEF)

 

  • Formato valute (campo LANFMTCUR)

 

  • Formato degli interi (campo LANFMTINT)

 

  • Formato decimali (campo LANFMTDEC)

 

  • Formato date (campo LANFMTDAT)

 

Riquadro Pools Web services (*)

  • Pool di default (campo LNKADSDEF)

Il Pool di default permette la chiamata dei web services del sito.
Può essere caricato neIla scheda Interfacce.

E' obbligatorio inserire un pool di default e si consiglia caldamente di verificare che:

  • l'indirizzo del server di web service sia corretto e che il server risponda,
  • il pool di connessione esista e sia nello stato avviato.
  • Bus interno (campo LNKBUSINT)

Questo campo permette di ottimizzare la comunicazione tra i server Xtend ed il server di web services quando le due applicazioni risiedono sullo stesso server X3WEB.

  • Se questa casella è contrassegnata, le chiamate di web services vengono comunicate da un bus interno al server X3WEB ed i tempi di risposta migliorano.
  • Se questa casella non è contrassegnata, le chiamate dei web services avvengono tramite protocollo http/SOAP.

Email Web master (*)

  • EmaiL (campo MAICOD)

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Folder Avanzato

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Pagina di default

  • Immagine di default (campo IMGDEF)

Protocollo

  • Protocollo (*) (campo PRODEF)

Il parametro Protocollo permette di definire il protocollo di default (HTTP o HTTPS) utilizzato per visualizzare le pagine del sito.
Questo protocolo può essere alimentato nella scheda di parametrizzazione della pagina (ad esempio per il sito ASAMPLE viene utilizzato HTTP di default e HTTPS per la pagina di login).

I numeri delle porte HTTP e HTTPS sono dati dai parametri di configurazione: xtend.server.gensetup.http.defhttpport e xtend.server.gensetup.http.defhttpsport.

Strumenti

  • Visualizza report (*) (campo BRWDEG)
  • Avanzam. job (*) (campo LOGMOD)
  • Visualizzaz.ne tools (*) (campo TOOLMOD)

Riquadro Parametri liberi (*)

  • Parametro (campo PAR)
  • Valore parametro (campo PARVAL)

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Folder Gestione

Presentazione

Ubicazione

Le directory 'root' permettono di memorizzare i file XTEND. Le risorse (file, immagini...) di queste directory sono accessibili dal browser per mezzo dei tokens 'immagine' o 'allegati'.

  • Design HTML: Directory del progetto HTML che tiene conto della lingua utente

  • X_FILES: Directory che è propria al dossier X3 e che si trova sotto X3_PUB/X3FOLDER/X_TEND/X_FILES

  • X_FILEAPP: Directory specifica al dossier X3 che si trova sotto X3_PUB/X3FOLDER/X_TEND/X_FILAPP.
    E' utilizzata per memorizzare i file derivanti dalle elaborazioni batch come dei rapporti generati dal server di stampa.

  • X_TEND: Directory usata per memorizzare file comuni a tutti i dossier
    Per esempio le immagini dei prodotti, documenti commerciali...
    Si trova sotto X3_PUB/X_TEND/

Design HTML e X_FILES possono trovarsi sul server X3 (default) o sul server X3WEB
X_FILEAPP e X_TEND si trovano sempre sul server X3

Http cache expires

Il protocollo HTTP propone delle istruzioni (Http Headers) che permettono di gestire la memorizzazione delle risorse (immagini, pdf...) nella memoria cache (caching) del browser.

E' l'applicazione del server che decide, grazie a queste istruzioni, la data di scadenza (non validità) della risorsa.
Questa data definisce la durata durante la quale le risorse devono essere considerate valide per il browser. Trascorsa tale data, la risorsa sarà nuovamente richiesta al server (refresh).

SEEWARNING Un buon controllo della gestione della cache permette di ottimizzare i tempi di visualizzazione delle pagine.

I parametri Design HTML, X_FILEAPP, X_FILES, X_TEND, Flash permettono di definire la data di scadenza delle risorse di queste directory:

  • Mai
    Significa che la risorsa non scade mai e che sarà mantenuta dal browser finchè l'utente non elimina la cache.
  • Sempre
    Significa che la risorsa non viene memorizzata nella cache del browser e che verrà scaricata ad ogni visualizzazione della pagina.
  • 1 minuto, 15 minuti...7giorni
    Indica la durata di validità della risorsa sul browser.
Url di accesso alle risorse

La durata di validità è generata da XTEND nella URL della risorsa:
/xtend/data/exp(86400,65799)/remote/SOLPAIE/PAIE/X_TEND/X_HTML/FDBTEST/ITA/IMG/img1.jpg

  • 86400 è la durata di validità,
  • 65799 è un indice che permette di forzare il refresh della risorsa tramite una URL di amministrazione.

Per aumentare la durata di validità della risorsa in relazione a quella definita di default occorre utilizzare il parametro?exp=secondi nell'URL:

<img src="'xtend/data/exp(86400,65799)/remote/SOLPAIE/PAIE/X_TEND/X_HTML/FDBTEST/ITA/IMG/img1.jpg?exp=30/">

  • La durata di validità passa a 30 secondi al posto di 86400

Quando la directory che contiene la risorsa si trova in locale sul server X3WEB, la gestione della cache è delegata ai tag META della pagina ed al server Apache (httpd.conf).

Determinare la durata del 'refresh' di una risorsa

E' importante porsi tale domanda per ogni tipo di risorsa utilizzata dal sito.

Per esempio, tutte le risorse che costituiscono la pagina HTML statica e che possono avere una dimensione non trascurabile (immagini, css, JavaScript), non sono mai modificate (sul sito di produzione) ed hanno quindi una durata di refresh illimitata.

Se si parametrizza XTEND affinché le risorse del dossier Design HTML abbiano una durata di validità di una settimana, il browser le caricherà una sola volta alla settimana.

Solo i dati dinamici transitano dalla rete durante la visualizzazione di una pagina.

Forzare il refresh delle risorse

XTEND permette al webmaster di forzare il refresh (eliminare la cache), su tutti i browser, di tutte le risorse di un sito che hanno una durata di validità tramite la url qui in basso.

http://host:port/xtend/svc/X3SOL/X3FLDR/XTDSITE/admin/browser/clear

Questa funzione presenta un interesse:

  • in modalità sviluppo
  • quando il webmaster effettua un aggiornamento del suo sito.

Verificare l'aggiornamento

Questi parametri indicano al server XTEND se deve verificare gli aggiornamenti dei file (timestamp) del dizionario xml e della pagina HTML prima della visualizzazione per considerare le modifiche.

Di default, i parametri 'Pagina Html' e 'Dizionario web' sono contrassegnati, il che che significa che il motore effettua la verifica per ogni richiesta.

Questa verifica può durare da 5 a 100ms in funzione della configurazione di rete.

La verifica degli aggiornamenti è obbligatoria in modalità sviluppo poiché si modifica continuamente la pagina HTLM o il dizionario.

SEEINFO In modalità produzione, il sito HTML ed il dizionario non sono mai modificati e si consiglia di deselezionare questi parametri.

La casella da contrassegnare 'Valori di default' aggiorna i parametri 'Pagina Html' e 'Dizionario web' con i loro valori di default.

La seguente url permette di forzare il ricaricamento del dizionario a prescindere dal valore dei parametri.
http://hostname:port/xtend/svc/SolutionX3/DossierX3/SiteXtend/admin/reposit/reload.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Diversi

  • Estensione immagine (campo EXTDEFIMG)
  • Estensione allegato (campo EXTDEFPJ)

Script server

  • Directory root (campo SCTROO)
  • Percorso relativo (campo SCTSUBREP)

Ubicazione (*)

  • Design HTML (*) (campo LOCHTM)

Definire dove si trova la directory che contiene il progetto HTML:

  • sul server X3,
  • o sul server X3WEB.

Ubicazione sul server X3

L'accesso alle risorse situate sul server X3 è effettuato dal server XTEND (Servlet specializzata) che si comporta come un proxy.

Il browser:

  • invia una URL al server XTEND che determina l'ubicazione della risorsa sul server X3 in funzione dei parametri X3SOL/X3FOLDER/XTENDSITE dell'URL.
  • effettua in seguito una lettura della risorsa sul server X3,
  • e restituisce i dati (e la durata della scadenza) al browser.
Ubicazione in locale del server X3WEB

In locale sul server X3WEB, la radice della directory X3_PUB si trova sotto:  \WebData\LOCAL\X3SOLUTION\X3_PUB\.
WebData è la directory 'Data' definita in fase di installazione del server X3WEB.

Le directory 'Design HTML' e X_FILES vanno copiate sotto questa radice rispettando la sotto-struttura quando si è in modalità 'Server X3WEB'.

Il parametro di configurazione xtend.server.data.localpath=/data/local permette di definire il tipo di elaborazione server che verrrà lanciata per accedere alle risorse in locale.
/data/local (default) indica che è una servlet XTEND ad effettuare la lettura delle risorse.

Se si desidera delegare l'accesso alle risorse al server Apache (ottimizzazione):

  • modificare il valore,
  • creare un alias con stesso nome in httpd.conf.

  • X_FILES (*) (campo LOCFIL)

Definire dove si trovano le directory X_FILES (X3_PUB/X3FOLDER/X_TEND/X_FILES):

  • sul server X3,
  • o sul server X3WEB.

Ubicazione sul server X3

L'accesso alle risorse situate sul server X3 è effettuato dal server XTEND (Servlet specializzata) che si comporta come un proxy.

Il browser:

  • invia una URL al server XTEND che determina l'ubicazione della risorsa sul server X3 in funzione dei parametri X3SOL/X3FOLDER/XTENDSITE dell'URL.
  • effettua in seguito una lettura della risorsa sul server X3,
  • e restituisce i dati (e la durata della scadenza) al browser.
Ubicazione in locale del server X3WEB

In locale sul server X3WEB, la radice della directory X3_PUB si trova sotto:  \WebData\LOCAL\X3SOLUTION\X3_PUB\.
WebData è la directory 'Data' definita in fase di installazione del server X3WEB.

Le directory 'Design HTML' e X_FILES vanno copiate sotto questa radice rispettando la sotto-struttura quando si è in modalità 'Server X3WEB'.

Il parametro di configurazione xtend.server.data.localpath=/data/local permette di definire il tipo di elaborazione server che verrrà lanciata per accedere alle risorse in locale.
/data/local (default) indica che è una servlet XTEND ad effettuare la lettura delle risorse.

Se si desidera delegare l'accesso alle risorse al server Apache (ottimizzazione):

  • modificare il valore,
  • creare un alias con stesso nome in httpd.conf.

  • Flash (*) (campo LOCFLA)

Definire dove si trovano le directory che contengono i componenti FLASH(/X3_PUB/X3_ROOT/X3CLI/XBLOCK/FLASH):

  • sul server X3,
  • o sul server X3WEB.

Ubicazione sul server X3

L'accesso alle risorse situate sul server X3 è effettuato dal server XTEND (Servlet specializzata) che si comporta come un proxy.

Il browser:

  • invia una URL al server XTEND che determina l'ubicazione della risorsa sul server X3 in funzione dei parametri X3SOL/X3FOLDER/XTENDSITE dell'URL.
  • effettua in seguito una lettura della risorsa sul server X3,
  • e restituisce i dati (e la durata della scadenza) al browser.
Ubicazione in locale del server X3WEB

In locale sul server X3WEB, la radice della directory X3_PUB si trova sotto:  \WebData\LOCAL\X3SOLUTION\X3_PUB\.
WebData è la directory 'Data' definita in fase di installazione del server X3WEB.

Le directory 'Design HTML' e X_FILES vanno copiate sotto questa radice rispettando la sotto-struttura quando si è in modalità 'Server X3WEB'.

Il parametro di configurazione xtend.server.data.localpath=/data/local permette di definire il tipo di elaborazione server che verrrà lanciata per accedere alle risorse in locale.
/data/local (default) indica che è una servlet XTEND ad effettuare la lettura delle risorse.

Se si desidera delegare l'accesso alle risorse al server Apache (ottimizzazione):

  • modificare il valore,
  • creare un alias con stesso nome in httpd.conf.

HTTP cahe expires (*)

  • Valori di default (*) (campo HCEDEF)
  • Design HTML (*) (campo HCEHTM)
  • X_FILES (*) (campo HCEFIL)
  • X_TEND (*) (campo HCEXTD)
  • X_FILEAPP (*) (campo HCEAPP)
  • Flash (*) (campo HCEFLA)

Verifica aggiornamento (*)

  • Valori di default (*) (campo CTSDEF)
  • Pagine HTML (*) (campo CTSHTM)
  • Dizionario Web (*) (campo CTSDIC)

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 PRTSCR : Stampa Videata

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

Questo bottone permette di aggiornare il dizionario XTEND nel formato XML.

Il server X3WEB considera il dizionario solo in questo formato.

Esiste un file xml per dizionario.

Per esempio il file ACT.xml che corrisponde all'insieme delle azioni web per il sito Web corrente.

Questo bottone di copiare la scheda sito.

Barra di menù

Strumenti / Questo sito come sito corrente

Permette di scegliere il sito selezionato come sito corrente.

Strumenti / Pool web service

Permette di accedere alla parametrizzazione dei pool XTEND.

Testata

Campi

I seguenti campi sono presenti su questa finestra :

  • Alias pool (campo POOLALIAS)

Identificativo del pool di connessione.

  • Descrizione (campo INTITPOOL)

 

  • Soluzione (campo SOLUTION)

Codice della soluzione SAFEX3.

Si tratta dei codici della soluzione e del dossier X3.
Questi codici sono utilizzati da XTEND per selezionare le informazioni di login in funzione del pool.

Codice del dossier SAFEX3.

Si tratta dei codici della soluzione e del dossier X3.
Questi codici sono utilizzati da XTEND per selezionare le informazioni di login in funzione del pool.

  • Alias server Web (campo SWEBALIAS)

Si tratta dell'identificativo del server web. Permette di differenziare i pool di connessioni con stesso nome dichiarati su server X3 WEb differenti.

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Descrizione

Campi

I seguenti campi sono presenti su questa finestra :

Configurazione

  • Server Web (campo SERWEB)

Hostname o indirizzo IP del server X3 WEB.

  • Porta (campo PORTWEB)

Porta di ascolto del server X3 WEB (28880 di default).

  • Indirizzo esterno (campo SADDEXT)

Nome del server X3WEB se accessibile dall'esterno.

  • Porta esterna (campo PORTWEBEXT)

Porta del server X3WEB se ascoltata dall'esterno.

  • N° max entrate (campo MAXENTRY)

Numero massimo di connessioni X3 per il pool.

  • Numero di entrate (campo NBENTRY)

Numero di connessioni X3 aperte all'avvio del pool.

Utente

Utente del pool di Web service.

  • Password (campo USRMDP)

Password del pool di Web service.

Lingua di connessione del pool di Web service.

Riquadro Alias X3 WAS

Si tratta dell'identificativo del pool XTEND.
I pool XTEND sono solo referenziati dal loro codice nelle schede di parametrizzazione XTEND (Interfaccia e Siti), il che permette a chi sviluppa di decidere su quale server saranno eseguiti i web services, senza dover modificare la parametrizzazione delle applicazioni XTEND.

  • Descrizione (campo POODES)

 

  • Connessione protetta (campo POOSEC)

E' possibile utilizzare il protocollo https per la chiamata di web service.

  • Time-out (campo POOTIMOUT)

Si tratta della durata massima di attesa (in millisecondi) della risposta di una query web service (SOAP). Passato questo tempo, il server XTEND rileva un'eccezione.

  • Utente (campo POOUSER)

Di default, login e password sono quelli utilizzati dal server XTEND:

  • per gli utenti anonimi,
  • o se il sottoprogramma di login XTEND non fornisce nessuna informazione di login.

Affinché le informazioni vengano considerate dal server XTEND, occorre:

  • validare la scheda 'pool web services'
  • forzare il ricaricamento del dizionario XTEND:
    • validare la scheda di parametrizzazione del sito web,
    • o ogni altra scheda di parametrizzazione sito,
    • oppure validare il sito completo.

  • Password (campo POOPWD)

 

 

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Strumenti / Aggiornamento struttura

Questo strumento permette di rigenerare le directory dove sono memorizzati i file collegati ai siti (pagine html, risorse, immagini...).

Strumenti / Verifica struttura

Questo strumento permette di verificare che le directory in cui sono memorizzati i file collegati ai siti (pagine html, risorse, immagini...) siano davvero generati.

Strumenti / Cancellazione struttura

Questo strumento permette di eliminare le directory in cui sono memorizzati i file collegati ai siti (pagine html, risorse, immagini...).

Protezione

Directory protetta

Alcune risorse devono essere protette in lettura, cioè devono essere lette solo dall'utente XTEND corrente.

Per proteggere una risorsa in lettura:

  • memorizzarla sotto una directory di nome x_protect.
  • XTEND genererà una URL di accesso codificata che potrà essere elaborata solo dalla sessione utente.

Se un'altro utente prova ad aprire questa URL, il server XTEND restituirà un errore HTTP 404.
Il nome della directory protetta è parametrizzabile tramite la console xtend.server.data.protectdir.

La protezione delle risorse non funziona se l'accesso alle risorse è effettuato da Apache (vedere ubicazione su X3WEB).

Esempio:

Se l'applicazione XTEND genera dei report (ordini, fatture...) su richiesta di un utente, i file .pdf creati devono essere protetti in lettura:

  • Creare una directory per utente /x_protect/USERCODE/ sotto X_FILEAPP che conterrà i documenti.

L'accesso a tutti i file /x_protect/* sarà protetto.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione