Acquisti > Listini > Inserimento listini 

La definizione dei listini fornitori si suddivide in quattro fasi principali:

  • La parametrizzazione degli elementi di fatturazione, per definire i diversi piedi di fattura che possono influenzare la tariffazione di un terzo (vedere documentazione Elementi di fatturazione).
  • La parametrizzazione dei codici strutture, per definire le diverse colonne di sconti e spese che possono applicarsi ad un terzo specifico (vedere documentazione Struttura Listini).
  • La parametrizzazione dei codici listini, per definire diverse regole di tariffazione che possono essere applicate a ciascun codice struttura (vedere documentazione Parametrizzazione Listini).
  • L'inserimento delle schede listini, per definire i valori del vero e proprio prezzo dell'articolo e/o di sconti e spese, per ogni codice listino.

Questa funzione è quindi l'ultima fase della definizione dei listini. Permette di definire, per ogni codice listino parametrizzato in precedenza, delle schede listini dove potranno essere precisati:

  • gli identificativi che attiveranno l'applicazione del listino (a partire dai dati esistenti nelle tabelle richiamate)
  • le condizioni di applicazione (degli intervalli in importo o in quantità…)
  • il prezzo lordo da applicare all'articolo
  • gli importi e/o percentuali di sconti e spese.

E' quindi possibile creare tante schede quante sono le combinazioni di identificativi che necessitano l'applicazione di un listino particolare (per codice listino).

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Videata di inserimento

Presentazione

L'inserimento delle schede listini si effettua in due fasi:

  • la selezione del codice listino per il quale si desidera creare una scheda listino
  • l'inserimento della base tariffaria, o modifica di una scheda listino esistente.

Selezione del codice listino

Ciascuna scheda inserita dipende da un codice listino definito in precedenza. E' sufficiente selezionare il codice listino voluto per entrare direttamente nell'inserimento di una scheda listino collegata.

Inserimento della base tariffaria

La lista di selezione permette di selezionare una scheda esistente. Per creare una nuova scheda, è necessario creare un nuovo documento (barra degli strumenti o menu « File »).

La videata di inserimento dei listini si suddivide in due parti:

Informazioni di testata

L'attività della scheda listino, la sua priorità di applicazione e la causale ad essa allocata dipendono dal codice listino. Non sono quindi modificabili.

E' tuttavia necessario definire:

  • un codice scheda listino, identificativo della scheda.
  • degli intervalli di validità, intervalli di date che limitano l’applicazione del listino ad un determinato periodo.
Righe

Le colonne da alimentare dipendono dalla parametrizzazione del listino (Codice listino). I diversi campi che possono apparire sono descritti qui di seguito:

  • Gli identificativi 

le prime colonne corrispondono sempre agli identificativi definiti nel folder criterio della parametrizzazione listino. Si avranno tante colonne quanti identificativi definiti.

Gli identificativi possono essere solo i campi delle tabelle ITMMASTER, ITMBPS, BPARTNER, BPSUPPLIER, BPSUPPMVT, PPRICLINK. Quindi sarà possibile alimentarli soltanto con valori che provengono da queste tabelle.

Esempio: L'identificativo per un codice listino X è il campo ITMREF (Articolo) della tabella ITMMASTER. Se la tabella ITMMASTER conta solo due record, gli articoli BLU e ROSSO, sarà possibile inserire solo BLU e ROSSO come valore dell'identificativo nella colonna « articolo ».

  • La valuta

E' necessario precisare la valuta sulla riga dal momento in cui si inserirà un importo (prezzo lordo, sconto e/o spese in importo) al fine di precisare la valuta nella quale tale importo è inserito.

Questo campo può essere inizializzato dalla valuta precisata al momento della parametrizzazione del codice listino (folder Prezzo).

  • L’unità

Questo campo può essere indicato solo quando l'unità è utilizzata per il calcolo del prezzo lordo, o come condizione di applicazione del listino in generale:

    • se il prezzo è calcolato in funzione di una quantità « n » di unità uguali (dipende dalla parametrizzazione del codice listino - se nel folder Prezzo, il campo «elaborazione prezzo» ha il valore « Valore per n »)
    • se delle condizioni di applicazione dei listini sono definite come dipendenti da una quantità di unità (dipende dalla parametrizzazione del codice listino - se nel folder Prezzo, il campo «Prezzo/Qtà » ha il valore «sì» o «Tranches Qtà»)
  • Qtà Minima/Qtà massima – Importo Minimo/Importo Massimo

Questi campi possono essere indicati solo se il codice listino è stato parametrizzato per limitare l'applicazione dei listini in funzione:

    • di una quantità minima/massima di Unità di acquisto (dipende dalla parametrizzazione del codice listino - se nel folder Prezzo, il campo «Prezzo/Qtà» ha il valore «sì» o «Tranches Qtà»).
    • di un prezzo minimo/massimo sommato (dipende dalla parametrizzazione del codice listino - se nel folder Prezzo, il campo «Prezzo/Qtà» ha il valore «Tranches Prezzo»).
  • Tempo

Questo campo non è obbligatorio. Permette di definire un tempo di ricevimento dell'articolo (eventualmente diverso a seconda delle tranches di quantità o importo). Permette dunque di personalizzare i tempi di approvvigionamento secondo i criteri di selezione definiti per il listino (esempio: per fornitore, per gruppo di articoli...).

Il tempo indicato in questo campo permetterà di inizializzare nelle transazioni di acquisto:

    • sia la data prevista di ricevimento, se la data d'ordine è stata indicata (sull'ordine per esempio).
    • sia la data d'ordine, se la data di ricevimento è stata indicata (sulla Richiesta di acquisto per esempio).

Se non è stato precisato alcun tempo a livello della scheda listino, il sistema cercherà l'informazione a livello della scheda articolo (folder acquisti).

  • Divisore Prezzo

Questo campo può essere indicato solo quando l'unità è utilizzata per il calcolo del prezzo lordo. Il prezzo viene allora calcolato in funzione di una quantità « n » di unità uguali. Il valore del «Divisore Prezzo» corrisponde alla quantità di unità (dipende dalla parametrizzazione del codice listino - se nel folder Prezzo, il campo «elaborazione prezzo» ha il valore «Valore per n»).

  • Prezzo

Questo campo può essere indicato solo se il codice listino è parametrizzato per assegnare il prezzo unitario sulla riga (dipende dalla parametrizzazione del codice listino - se nel folder Prezzo, il campo «elaborazione prezzo» ha il valore «valore» o «Valore per n»).

  • Spese e sconti

Questi campi possono essere indicati solo se il codice listino è parametrizzato per prendere in conto gli sconti e le spese definiti a livello del codice struttura (dipende dalla parametrizzazione del codice listino - Folder Spese/sconti).

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Codice che permette di identificare la regola listino. Un codice listino identifica una parametrizzazione che da l'accesso a delle regole di determinazione prezzo, sconti o altri elementi collegati alla tariffazione.

Per parametrizzare un codice listino, si definiscono il suo tipo, l'elenco dei campi che permettono di sapere in quale caso applicare una riga di listino e l'elenco dei campi alimentati dalla riga. Definita questa parametrizzazione, l'utente ha accesso a delle videate di inserimento di righe di listino, dove può inserire il valore dei criteri ed i valori corrispondenti.

Esempio: Definizione di due sconti per coppia Famiglia articolo - Codice cliente. I campi Famiglia articolo (proveniente dalla scheda articolo) e Codice cliente (proveniente dalla scheda cliente) sono considerati come i criteri durante la parametrizzazione. I campi Sconto1 e Sconto2 sono i valori indicati dalla regola di listino. In questo caso, la videata di inserimento delle righe di listino contiene in tutto quattro colonne.

  • Scheda listini (campo PLICRD)

Numero di scheda che permette di identificarla in maniera univoca. Questo numero è generato automaticamente o inserito ad ogni creazione di scheda listino a seconda della parametrizzazione del contatore definito per le schede dei listini di Vendita.

Stato

  • Priorità (campo PIO)

 

  • Attivo (campo PLIENAFLG)

 

Validità

  • Validità inizio (campo PLISTRDAT)

Data di inizio validità.
Il clic destro (F4) permette di memorizzare il valore inserito nel campo ed utilizzarlo come valore di inizializzazione per le schede successive.

  • Validità fine (campo PLIENDDAT)

.Data fine di validità.
Il clic destro (F4) permette di memorizzare il valore inserito nel campo ed utilizzarlo come valore di inizializzazione per le schede successive

  • Causale (campo X1PRIREN)

 

  • campo X2PRIREN

 

  • campo PLIPRITYP

 

Riquadro Prezzo prodotto

  • N° (campo NUMLIG)

 

  • Criterio 1 (campo CRIT1)

Criterio che permette di determinare il prezzo e/o le condizioni commerciali.


  • Criterio 2 (campo CRIT2)

 

  • Criterio 3 (campo CRIT3)

 

  • Criterio 4 (campo CRIT4)

 

  • Criterio 5 (campo CRIT5)

 

Si tratta del codice valuta controllato nella tabella delle valute.
Se il codice è inserito nella parametrizzazione, viene proposto di default sulle righe della scheda listino. All'occorrenza viene inizializzato con la valuta del terzo (quando il terzo fa parte dei criteri). Tale codice è modificabile.

  • UA (campo UOM)

Nella consultazione analitica, questo campo indica l'unità di prodotto collegata al conto visualizzato.
L'unità di prodotto è definita durante la parametrizzazione di un conto per il quale gli è associato un valore.
Questa unità viene richiamata durante l'inserimento.

  • Qtà min (campo MINQTY)

Quantità minima per l'attribuzione di questa riga di listino.
Quando la riga dell'offerta, dell'ordine, della consegna, della fattura è in un'unità differente, questa riga viene utilizzata solo se questo listino accetta la conversione di unità
Nel caso di un listino raggruppato, la quantità minima viene confrontata con la somma delle quantità delle righe che soddisfano i criteri e che hanno la stessa unità del listino (o che accettano la conversione di unità).



  • Qtà max (campo MAXQTY)

Quantità massima per l'attribuzione di questa riga di listino.
Quando la riga dell'offerta, dell'ordine, della consegna, della fattura è in un'unità differente, questa riga viene utilizzata solo se questo listino accetta la conversione di unità
Nel caso di un listino raggruppato, la quantità massima viene confrontata con la somma delle quantità delle righe che soddisfano i criteri e che hanno la stessa unità del listino (o che accettano la conversione di unità).


  • Imp. Min. (campo MINAMT)

Valore minimo dell'offerta, dell'ordine, della consegna, della fattura per l'attribuzione di questa riga di listino.
Questo dato riguarda solamente i listini raggruppati.
Il valore minimo viene confrontato con la somma dei valori delle righe che soddisfano i criteri e che hanno la stessa valuta del listino (o che accettano la conversione valuta ).



  • Imp. Max (campo MAXAMT)

Valore massimo dell'offerta, dell'ordine, della consegna, della fattura per l'attribuzione di questa riga di listino.
Questo dato riguarda solamente i listini raggruppati.
Il valore massimo viene confrontato con la somma dei valori delle righe che soddisfano i criteri e che hanno la stessa valuta del listino (o che accettano la conversione valuta ).



  • Lead Time (campo LTI)

Termine espresso in numeri di giorni che permette, a partire dalla data ordine, di calcolare una data prevista di ricevimento.

  • Div. prezzo (campo PRIDIV)

Divisore del prezzo che permette di definire se il prezzo è espresso per una decina di articoli, per un centinaio ...ecc.

  • Prezzo (campo PRI)

Il prezzo è sempre con 4 decimali per non perdere la precisione sui piccoli importi.


  • campo XFRAREM1

 

  • campo XFRAREM2

 

  • campo XFRAREM3

 

  • campo XFRAREM4

 

  • campo XFRAREM5

 

  • campo XFRAREM6

 

  • campo XFRAREM7

 

  • campo XFRAREM8

 

  • campo XFRAREM9

 

Chiudi

 

Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 PRTSCR : Stampa Videata

 PPRIC01 : Condizione listini acquisto C1

 PPRIC01P : Cond. listino acquisti C1 orizzontale

 PPRIC02 : Condizione listini acquisto C2

 PPRIC02P : Cond. listino acquisti C2 orizzontale

 PPRIC03 : Condizioni listini acquisti

 PPRIC03P : Cond. listini acquisti orizz.

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione