La parametrizzazione degli elementi di fattura Acquisto viene fatta su un solo folder.
Ciascun elemento di fatturazione è rappresentato da un codice univoco di massimo tre caratteri numerici. I diversi campi utilizzati per la parametrizzazione sono illustrati qui di seguito.
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
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Questo campo permette di indicare il numero che identifica l'elemento di fattura. Tale numero è compreso tra '1' e '999'. Gli elementi di fatturazione corrispondono a dei campi calcolati nelle fasi di valorizzazione documento (ordine, fattura, ecc...). Questi campi possono essere alimentati con: - somme di altri campi,
- valori provenienti dal documento (base imponibile, somme di colonne),
- tabelle collegate al documento (terzi, listini trasportatore).
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Questa descrizione lunga viene utilizzata come titolo nelle videate e nelle stampe. Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Utilizzando la funzione Traduzioni in linea (ottenuta tramite clic destro), questo campo è traducibile in un'altra lingua. Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, è possibile aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua. Un utente che si connette in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione (se questo campo è definito). All'occorrenza, sarà disponibile nella lingua di default del dossier. | - Descr. breve (campo SHOAXX)
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Questa descrizione breve viene utilizzata come titolo nelle videate e nelle stampe. E' traducibile e viene registrata nella lingua di connessione dell'utente. La funzione Traduzioni in linea, ottenuta tramite clic destro sul campo, permette di tradurla in un'altra lingua. Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, è possibile aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua. | |
Questo campo indica il riferimento articolo che identifica un elemento di fatturazione acquisti o vendite nel datawarehouse utilizzato dalle funzioni di Business Intelligence.
Questo campo viene utilizzato solo in un contesto di Business Intelligence. E' sottomesso al codice attività ABI e permette di trattare gli elementi di fatturazione come delle righe articoli. |
Generalità
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Questo flag permette di precisare se un elemento di fatturazione è attivo o meno. E' possibile: - creare tanti elementi di piede di fattura quanti quelli voluti,
- non tenere conto di questi elementi durante l'inserimento d'ordine se l'elemento è considerato come non attivo.
| - Sconto su IVA (campo DISVATFLG)
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Help comune agli elementi di fatturazione vendite ed acquisti. Questa informazione viene utilizzata a livello della fattura solo quando il parametro DEPMGTMOD - Modalità gestione sconti ha come valore: "Sconto su imposta". Quando questa casella è contrassegnata, l'elemento di fatturazione può essere associato ad un codice sconto. In questo caso, lo sconto viene applicato sull'IVA, senza toccare gli importi imponibili.
Lo sconto su imposta funziona come uno sconto. Sulla fattura di vendita, questo elemento di fatturazione non appare nel riquadro degli elementi di fatturazione (folder fatturazione), né nel riquadro di valorizzazione della fattura. Vengono diminuite solo le basi assoggettate delle imposte di tipo IVA. Il calcolo dello sconto su imposta viene effettuato nel riquadro delle imposte e nel riquadro degli elementi di fatturazione dove decrementa la base assoggettata di tutte le imposte principali. Nel caso di un documento inserito extra imposte, solo l'imposta viene impattata da questo tipo di elemento di fatturazione. Quando il documento è inserito con IVA, l'importo totale è anch'esso impattato dallo sconto sull'IVA. Non sarà possibile assegnare a questo elemento di fatturazione nessuna regola di imposta, codice contabile o sezione analitica, poiché sono impattati solo l'importo totale della fattura ed i conti IVA. | - Soggetto a sconto (campo DEPFLG)
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Questo campo permette di indicare se l'elemento di fatturazione è soggetto a sconto e preso in considerazione nel calcolo della base scontabile. Osservazioni:
- Un elemento di fatturazione di tipo"Diminuzione" è soggetto obbligatoriamente a sconto e preso in considerazione nel calcolo della base scontabile: la base non deve infatti diventare maggiore dell'importo della fattura.
- Tale parametrizzazione viene ignorata quando il parametro societàDEPMGTMOD - Modalità di gestione degli sconti(capitolo TC, gruppo INV) ha come valore: "Rimessa su tasse" o "Ripartizione per IVA (livello conto). In questo caso, tutto gli elementi di fatturazione vengono sistematicamente considerati come soggetti a sconto.
| - Tipo valore (campo AMTCOD)
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Questo campo permette di definire se l'elemento di fatturazione viene espresso in 'percentuale' ('Tasso') o in cifre ('Importo').
Se viene contrassegnata la casella 'Importo', il campo Espresso in è attivo: è allora possibile precisare se l'elemento di fatturazione è inserito con o senza IVA, | |
Viene definito il senso (maggiorazione o diminuzione) di questa colonna. Una maggiorazione corrisponde ad una spesa, una diminuzione ad uno sconto. Un elemento di fatturazione di tipo "Diminuzione" è soggetto obbligatoriamente a sconto e preso in considerazione nel calcolo della base scontabile.
Gli importi o percentuali saranno sempre inseriti in positivo. | |
Questo campo permette di precisare il fornitore di origine dell'elemento di fatturazione (ordine o fattura). | - Valore di default (campo DEFVAL)
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Il valore di default, in valuta dossier, precisato al momento della parametrizzazione, corrisponde al valore di default che sarà inizializzato al momento di scegliere l'elemento di fatturazione nella scheda Fornitore. E' modificabile a livello della scheda Terzi. Quest'ultimo valore corrisponde a quello che sarà usato per gli ordini, fatture. Se si associa manualmente un elemento di fatturazione ad una fattura fornitore, il valore di default sarà il risultato dell'elemento di fatturazione convertito nella valuta della fattura. Quando l'elemento di fatturazione è utilizzato a livello del codice struttura (per gli elementi in riga), non potrà essere definito a livello della scheda fornitore. Il valore di questo elemento sarà allora calcolato a livello del documento utilizzando la colonna spesa o sconto dedicata alla sua alimentazione. | |
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Base di calcolo
- Base di calcolo (campo CLCBAS)
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Questo campo permette di definire se questo elemento deve essere applicato sull'importo senza IVA o su quello con IVA. L'elemento espresso in percentuale determina se le imposte devono essere calcolate prima o dopo l'applicazione della percentuale. L'elemento espresso in importo rende questo campo non accessibile. Questo campo assume automaticamente il valore Nessuna. Il valore Azione permette di definire una nuova base applicando un programma descritto da un'azione.
Tale possibilità è accessibile solo per un elemento di fatturazione in percentuale. | |
Questo codice dell’azione permette di definire una nuova base di calcolo.
Questo campo è accessibile solo se il campo Base di calcolo ha il valore Azione. | - Programma (campo PRGCLCBAS)
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Questo programma contenente l'azione permette di definire una nuova base di applicazione. | - Ordine di calcolo (campo CLCORD)
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Il valore indicato determina l'ordine di calcolo dell'elemento. Permette di utilizzare il valore di un altro elemento calcolato in precedenza. L'ordine di calcolo degli elementi sarà il seguente: - calcolo degli elementi sull'imponibile seguendo questo flag di ordine,
- calcolo delle tasse,
- calcolo degli elementi sugli importi con IVA seguendo questo flag di ordine.
Nessun controllo di coerenza sull'ordine assegnato. Un elemento calcolato sul totale con un ordine inferiore ad un elemento calcolato sull'imponibile verrà calcolato dopo l'ordine degli elementi di fatturazione con IVA.
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Presenza elemento
- Riga ordine (campo DACLIN)
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Flag che permette di determinare se questo elemento può essere utilizzato in una struttura listino (struttura di riga). Questo flag riguarda solo gli elementi di tipo importo, assume automaticamente il valore No dal momento in cui l'elemento viene dichiarato come un tasso. Dal momento in cui si posiziona il flag a Si, il campo successivo assume automaticamente il valore No: non è possibile infatti utilizzare un elemento contemporaneamente a livello riga ed a livello piede d'ordine o fattura.
| - Piede ordine (campo DACORD)
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Vengono proposti due valori: - Su riga d'ordine: l'elemento di fatturazione è calcolato sulla riga (presentato sul piede come totale),
- Su Piede d'ordine: l'elemento di fatturazione è calcolato direttamente sul piede.
Un elemento di fatturazione parametrizzato come presente sulla riga ordine, è un elemento che si può associare ad una struttura listino, vale a dire nel momento della parametrizzazione delle colonne che permetteranno l'inserimento di listini sulle diverse righe dell'ordine.
Riferirsi alla documentazione sulla struttura listini per maggiori informazioni. Soltanto gli elementi appartenenti al codice struttura definito a livello della scheda terzo fornitore potranno essere presi in conto al momento dell'inserimento di un ordine per questo stesso fornitore. Caso particolare Non è possibile parametrizzare un tasso per un elemento presente sulla riga. Il tasso deve essere parametrizzato, se necessario, a livello della struttura listino. Il totale (l'elemento di fatturazione) corrisponde allora ad un importo dato dallo sconto o dalle spese in percentuale calcolato sulla riga ordine. Un elemento di fatturazione parametrizzato come presente in piede d'ordine è un elemento che si trova sul piede ordine. Questo elemento deve essere precisato per ogni fornitore (sulla scheda terzo fornitore) nel riquadro 'Sconti e spese'. Soltanto i piedi definiti a livello della scheda Terzo, potranno essere presi in conto di default nell'ordine di Acquisto. Se l'elemento di fatturazione non è definito né sulla riga ordine né sul piede d'ordine, potrà essere associato al fornitore. Verrà gestito automaticamente in creazione fattura per il fornitore, utilizzando il valore di default indicato sulla scheda fornitore. Un elemento di fatturazione definito in piede d'ordine o in piede fattura (non dato come definito sulla riga d'ordine o in piede d'ordine) potrà essere inserito, quando necessario, su una fattura fornitore anche se questo elemento non è presente nella scheda fornitore. |
Calcolo tasse
- Regola tassa (campo VATRUL)
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Si definisce a questo livello la regola di calcolo dell'IVA per l'elemento di piede. E' importante ricordarsi la regola di definizione dell'aliquota dell'IVA applicabile. L'aliquota IVA viene definita, in generale, dall'incrocio tra il Regime IVA presente sul Fornitore (modificabile durante le diverse transazioni nei diversi documenti) ed un livello IVA presente eventualmente sull'elemento di fatturazione o sulle righe di fattura.
Riferirsi alla documentazione sulle aliquote IVA per maggiori informazioni. Si può scegliere tra due regole per il calcolo dell'IVA degli elementi di piede. Un elemento di piede non ripartito sulle righe fattura avrà obbligatoriamente una regola IVA di tipo aliquota fissa. Un elemento di piede ripartito sulle righe potrà disporre di una regola IVA in aliquota fissa o in aliquota prodotto. - Aliquota prodotto: si applica al piede lo stesso livello IVA di quello dell'articolo definito a livello delle righe di fatturazione. Incrociando così questo livello IVA articolo con il regime IVA definito per il fornitore, si ottene l'aliquota IVA che sarà applicata sull'elemento piede. Se la fattura di acquisto è composta di più righe o gli articoli hanno un livello di imposta diverso, il piede sarà assoggettato a diverse aliquote proporzionalmente all'importo dell'imponibile del totale delle righe di uguale Livello d'imposta.
In funzione del movimento automatico associato al tipo di fattura, si potrà sia utilizzare un conto dedicato per questo elemento di fatturazione, sia impattare direttamente i conti ricavi. Se si utilizza un conto dedicato, questo disporrà del primo codice IVA associato al riquadro dell'IVA della fattura, - Aliquota fissa: si applica un'univoca aliquota per la totalità dell'elemento di piede. Si deve quindi precisare un Livello IVA. Questo livello sarà utilizzato per determinare l'aliquota da applicare in funzione del regime precisato a livello del Terzo Fornitore o della fattura.
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Quando la regola di calcolo dell'imposta è percentuale fissa, questo campo permette di precisare il livello di imposta da utilizzare per l'elemento di fatturazione. Poiché ogni paese ha le sue proprie aliquote di tasse, il livello di tassa da solo non permette di determinare il tasso da applicare. L'imposta viene determinata, in generale, dall'incrocio di un regime di tassa associato al terzo e da un livello di tassa associata all'articolo.
Il livello di tassa presenta solo l'elenco dei differenti tassi applicabili all'interno di uno stesso regime. |
Regola trasferimento
- Trasf. Ord/Ric/Fatt (campo TRFINV)
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Questo campo permette di definire il trasferimento di un elemento di fatturazione da un documento all’altro quando il documento di destinazione riporta solo una parte di righe del documento di origine. Quando l’elemento di fatturazione è un elemento in percentuale, Questo verrà sempre trasferito in funzione della proporzione degli importi del documento di origine. Quando l’elemento di fatturazione è un importo, si possono applicare regole differenti: - Proporzione importi: in funzione degli importi del documento di origine e di quello di destinazione,
- Proporzione quantità: in funzione delle quantità del documento di origine e di quello di destinazione,
- Proporzione peso: in funzione del peso del documento di origine e di quello di destinazione,
- Proporzione volume: in funzione del volume del documento di origine e di quello di destinazione,
- Primo documento: solo il primo documento di destinazione creato prenderà tutto il valore dell'elemento di fatturazione,
- Tutti i documenti: il valore verrà ripreso su tutti i documenti di destinazione.
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Imputazioni
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Occorre definire un codice contabile per contabilizzare l'elemento di fatturazione. Questo codice contabile permette di definire un conto utilizzato sul movimento contabile generato.
Riferirsi alla documentazione sui codici contabili per maggiori informazioni. | |
La chiave di ripartizione analitica permette di ripartire automaticamente l'importo di una riga di movimento di contabilità generale su più righe analitiche. Questa ripartizione si attua secondo dei coefficienti di ponderazione. La chiave di ripartizione di un elemento di fatturazione può essere alimentata quando si prende un ordine. Quando si indica una chiave di ripartizione, gli assi analitici dell'elemento di fatturazione non sono più modificabili in quanto determinati da questo codice. |
Riquadro Analitica
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Questo campo permette di inserire o di selezionare ogni asse analitico parametrizzato nel database. | |
Una sezione analitica è un elemento dei piani contabili analitici, sul quale può essere imputato un movimento contabile. Ogni asse analitico costituisce una particolare suddivisione dell'impresa in un insieme di destinazioni analitiche. Una sezione analitica è una destinazione analitica all'interno di un asse. E' necessario definire delle sezioni analitiche per un elemento di fatturazione specifico. Queste sezioni analitiche verranno utilizzate come imputazione analitica di default sui documenti di acquisto.
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Ripartizione sulle righe
- Ripartizione (campo DSPLIN)
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Questa parametrizzazione è possibile solo per gli elementi di fatturazione assenti sulla riga d'ordine. Permette di precisare se gli importi calcolati in piede possono essere ripartiti sulle diverse righe del documento effettuando una proporzione in funzione degli importi o delle quantità, dei pesi o dei volumi. Gli elementi ripartiti non influenzeranno il prezzo netto della riga di documento fornitore. Tali elementi di fatturazione ripartiti potranno influenzare il valore stock, i conti e le sezioni analitiche delle righe di fatture (quindi dei ricavi) generati in contabilità. Tale impatto è anche funzione del movimento automatico associato al tipo di fattura.
Per una stessa fattura, si possono utilizzare al massimo nove elementi di fatturazione ripartiti sulle righe. |
DEB presa in conto
- DEB presa in conto (campo CLCDEB)
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Questa parametrizzazione permette di precisare se l’elemento di fatturazione deve intervenire o meno nel calcolo dell'Intrastat. Se viene considerato, occorrerà precisare se questo elemento di fatturazione impatta sul valore fiscale, di conseguenza sul valore statistico, o se impatta unicamente sul valore statistico. |
Valorizzazione stock
- Valorizzazione stock (campo NPRVLT)
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Questa parametrizzazione permette di precisare se il valore dell'elemento di fatturazione ripartito sulle righe fattura deve influenzare il prezzo di costo di entrata dell'articolo (al momento dell'esecuzione dell'elaborazione di regolarizzazione del prezzo in validazione delle fatture). |
Nell'ambito dell'intra-società, sarà necessario definire gli elementi di fatturazione che si desidera utilizzare. Dovranno essere definiti sia nel modulo Acquisti che nel modulo Vendite. La loro parametrizzazione dovrà essere identica per garantire una coerenza nell'ambito di fatturazioni reciproche. Una volta definiti tali elementi da entrambe le parti, sarà opportuno allora metterli in relazione nella funzione dedicata alle parametrizzazioni Intra-società.
Un elemento di fatturazione 'Vendite' in importo la cui base di calcolo è imponibile. Se l'elemento è espresso con IVA, questo potrà essere utilizzato e collegato ad un elemento di fatturazione acquisti in importo la cui base di calcolo è imponibile.