Riferirsi alla documentazione di Implementazione
Un trasportatore è creato con l'aiuto di massimo sette folder. Quattro di questi folder provengono dalla scheda terzi se questa è stata già stata creata in precedenza. I folder comuni alla scheda Terzi e alla scheda Trasportatore sono : Identità, Indirizzi, Banca e Contatto. Qualsiasi modifica fatta su uno o più dei folder comuni viene automaticamente registrata nella tabella dei Terzi. In ogni caso, tutte i folder sono accessibili a livello della scheda trasportatore.
I quattro folder comuni alla gestione terzi e alla gestione trasportatori sono illustrati nelle documentazione Terzi.
I tre folder propri della gestione trasportatori sono illustrati qui di seguito.
Presentazione
Questa videata permette di indicare un codice per il trasportatore che si desidera creare o cercare.
A fronte del numero potenzialmente molto importante di trasportatori in un database commerciale, l'utilizzo di uno strumento rapido ed ergonomico di accesso ad una scheda sembra indispensabile.
In effetti, risulta difficile ricordare la chiave di ciascuna registrazione.
Così, il campo « Trasportatore » offre una funzione di ricerca rapida di una scheda Trasportatore per mezzo del menù contestuale « Ricerca ».
Sono possibili le seguenti ricerche :
1 / Ricerca per ogni inizio di parola che compone una ragione sociale.
2 / Ricerca su ogni inizio di parola che compone un codice postale.
3 / Ricerca su ogni inizio di parola che compone un nome di città.
4 / Ricerca sommata su ognuno dei campi di ricerca.
La parte inferiore della videata visualizza i risultati di ogni ricerca. Una ricerca è ripetuta al momento di ogni tabulazione effettuata su uno dei criteri.
NB : La ricerca viene fatta soltanto sul gruppo dei Trasportatori.
Un clic sul bottone « Seleziona » chiude la finestra e alimenta il campo con la chiave del trasportatore selezionato. Una tabulazione sul campo « Trasportatore » permette di visualizzare la scheda trasportatore selezionata.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Questo campo indica il codice che identifica il trasportatore responsabile dell'inoltro della merce. |
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
| Descrizione utilizzata in alcune videate o stampe quando non vi è spazio sufficiente per visualizzare la descrizione estesa. Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua. Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua. Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier. |
| Sigla del terzo. |
| Ragione sociale del terzo. |
| Quando è attivato, questo flag permette di precisare che il terzo è una persona fisica. Quando non è attivato, si tratta di una persona giuridica. |
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| Questo codice permette di identificare, tra l'altro, il Paese di un terzo.
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| Codice controllato nella tabella delle lingue che permette di definire la lingua di un terzo. |
| Questo codice permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo, ecc... E' controllato nella tabella delle valute.
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| Numero di identificazione univoco della società.
Il suo formato di inserimento dipende dalla parametrizzazione effettuata a livello della scheda Paese. In Francia, tale numero, attribuito dall’INSEE al momento dell’iscrizione nel registro delle imprese, comporta 9 cifre, ed è univoco ed invariabile. Viene utilizzato da tutti gli organismi pubblici e le amministrazioni in relazione con l’impresa. |
| Codice NAF (sottomesso al codice attività KFA), secondo la codifica francese dell'attività dell'impresa. |
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| Si tratta del numero di identificazione IVA del terzo. Questo numero di IVA Europea va indicato su tutte le fatture a destinazione o in provenienza della Comunità Europea. Inizia con due lettere che identificano il paese del terzo, poi un numero variabile secondo il paese. In Francia, il numero è costituito da FR, seguito da due cifre indicanti la sezione fiscale del luogo di esercizio dell'impresa, seguito dal numero SIREN della società. Questa informazione va indicata obbligatoriamente se il codice SIREN è parametrizzato come obbligatorio per il paese della società. |
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Intra-siti
| Questo flag permette di indicare che si tratta di un terzo intrasiti:
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| Codice sito che si deve identificare in quanto terzo nel quadro degli scambi multisiti. Occorre indicare:
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Ruoli
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| Questa opzione permette di integrare un terzo tra la lista dei partner di servizi post vendita. Un partner post vendita è un'organizzazione alla quale è possibile appoggiarsi per la conduzione di un intervento da effettuare a fronte di una richiesta di servizio (Riparazione, consulenza, audit, offerta...) Per ogni partner, è possibile memorizzare le sue competenze, la sua area geografica di intervento, le sue condizioni tariffarie di fatturazione. |
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| Un committente rappresenta il vero e proprio cliente per il quale viene effettuata una richiesta di servizio. |
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Codice indirizzo del terzo. |
Dettaglio
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| Questa icona apre un sito di cartografia che permette di situare l'indirizzo indicato. |
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Telefono
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Indirizzo internet
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Questo folder permette di inserire delle informazioni relative alla modalità di tariffazione del trasportatore.
Affinchè gli elementi di tariffazione del trasportatore siano considerati nei flussi di vendita, bisogna attivare la casella da selezionare ‘Gestione listini’. Ciò non impedisce tuttavia di definire delle condizioni tariffarie per il trasportatore. Questo flag permette solo di attivare o meno l'applicazione delle condizioni tariffarie del trasportatore.
I listini trasportatori possono essere declinati in funzione di una unità di peso e di una unità di volume. Se le due unità sono indicate, occorrerà allora inserire un coefficiente peso/volume. L'unità di volume ed il coefficiente permettono allora di determinare una fascia di peso per definire un listino per i volumi. La fascia di peso utilizzata, sarà allora uguale al volume * il coefficiente (peso volumico). Se i dati trasmessi al calcolo trasportatore contengono contemporaneamente dei pesi e dei volumi, e una volta definito un peso volumico, il sistema assumerà come base di calcolo il peso maggiore tra peso e peso volumico.
Si possono parametrizzare delle soglie di esonero di spese di porto. E' possibile parametrizzare cinque fasce diverse. Queste fasce sono incrociate con la fascia di esonero assegnata ad ogni cliente per determinarne la sua soglia di esonero trasportatore (folder Commerciale della scheda cliente, campo Fatturazione del porto).
Si possono determinare dei listini fissi. Questi listini si caratterizzano per un importo fisso che sarà una base da applicare sempre. A questo importo di base, si potrà associare un aumento per fascia di peso ed un arrotondamento associato alla fascia.
Per esempio, si prenda un listino fisso espresso nel modo seguente :
100 EUR di importo fisso + 10 EUR per fascia di 10 KG.
Se si devono trasportare 110 KG, il listino trasportatore sarà di 210 EUR (100 EUR + (11 fasce di 10 KG) * 10 EUR).
Il blocco videata Parametrizzzazione listino variabile permetterà di definire degli intervalli di peso che saranno utilizzati dai listini per regione (Attenzione : non è necessario che esista una rottura nella definizione degli intervalli). In questo tipo di tariffazione, il numero di fascia è determinato partendo dal peso iniziale decrementato dell'intervallo minimo della forbice, cioè (peso - intervallo inizio) / valore della fascia.
Per esempio, se si definisce una finestra di pesi come segue :
Fino a | Fascia | Arrotondamento |
100 | 5 | Fascia < |
200 | 10 | Fascia < |
il numero di fasce per 150 KG sarà (150-100) / 10 = 5 fasce.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Parametri
| Flag che permette di decidere se si desidera o meno stampare la bolla di trasporto. |
| Gestione listino |
Porto Franco
| Soglie trasporto |
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Unità
| Codice dell'unità nella quale sono espressi intervalli e tranches di peso delle griglie listini del trasportatore. Tutti i pesi devono essere inseriti nella stessa unità. |
| Codice dell'unità di volume che permette di trasformare il volume in peso volumico tramite applicazione del coefficiente. |
Rapporto peso/volume
| volume in peso (chiamato peso volumetrico) Questo coefficiente moltiplicatore permette di trasformare un volume in peso (chiamato peso volumetrico). |
Tariffa fissa
| Importo fisso per il calcolo del trasporto. Questo importo è costante ed indipendente dal peso e dalla regione di consegna. |
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| Campo che permette la definizione dell'importo proporzionale al peso per il calcolo delle spese di trasporto. |
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| Campo che permette di indicare il valore della fascia di peso utilizzata per il calcolo dell'importo proporzionale al peso. |
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| Arrotondamento
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Riquadro Parametrizz. Listino variabile
| Gli importi delle spese (importo fisso e importo proporzionale) dipendono da differenti intervalli di peso. |
| Campo che permette di indicare il valore della fascia di peso utilizzata per il calcolo dell'importo proporzionale al peso. |
| Arrotondamento
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Presentazione
Questo folder permette di definire delle regioni. Ad una regione verranno associati un codice paese, un CAP ed eventualmente un sito di spedizione corrispondente al sito di prelievo della merce da parte del trasportatore. Il CAP non è obbligatorio e può non essere completo. Se non è indicato, si supporrà che sia interessato tutto l'insieme dei CAP. Se è parzialmente indicato, si supporrà che tutti i CAP che cominciano con questa radice siano interessati.
Si possono anche raggruppare più CAP (o radici di CAP) all'interno di una stessa regione. Se due CAP identici vengono inseriti per una coppia (sito, paese), apparirà il messaggio di avvertimento ‘Attenzione, riga i identica alla riga j’.
Una volta parametrizzate le regioni, rimangono da definire delle tariffazioni per regioni. Occorre notare che un codice regione si determina scorrendo alfabeticamente questo elenco rispetto all'indirizzo di consegna.
Il codice attività SPC fornisce il numero di regioni parametrizzabili.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Il sito di spedizione determina l'indirizzo di partenza del trasporto per la ricerca della regione tariffaria del trasportatore. |
| Questo codice permette di identificare, tra l'altro, il Paese di un terzo.
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| Il CAP, il cui formato di inserimento è definito nella tabella Paesi, permette di determinare la città e la suddivisione geografica se questa è definita per il paese. Casi particolari: - per ANDORRA, indicare 99130
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| sito di spedizione ( stoccaggio ), paese, CAP Codice regione che è un raggruppamento dei seguenti codici: sito di spedizione ( stoccaggio ), paese, CAP. |
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Presentazione
Questo folder permette di inserire per le fasce di peso definite nella Parametrizzazione listino variabile del folder Gestione le spese di porto indicando le colonne ‘spese fisse’ e ‘+ per fascia’. Per inserire lo schema di una regione, occorre cliccare sulla regione desiderata nel riquadro di sinistra 'regione' per visualizzare le spese di porto associate. La regione selezionata appare in rosso, la regione, così come la valuta e l'unità di peso appaiono nel blocco in alto del folder 'Listino'.
Il codice attività BPY fornisce il numero di regione parametrizzabile in questo folder.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| sito di spedizione ( stoccaggio ), paese, CAP Codice regione che è un raggruppamento dei seguenti codici: sito di spedizione ( stoccaggio ), paese, CAP. |
Blocco numero 2
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| Importo fisso specifico per la regione e variabile a seconda delle fasce di peso. |
| Campo che permette la definizione dell'importo proporzionale al peso per il calcolo delle spese di trasporto. |
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Questo campo indica il codice indirizzo IBAN, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (società, sito, cliente, fornitore, ecc...). Tale codice indirizzo è utilizzato per definire un IBAN di default nei contesti di pagamento in cui sia conosciuto l'indirizzo. |
| Questo codice permette di identificare il paese associato al conto bancario. La tabella dei paesi, da dove proviene questo codice, raggruppa delle informazioni utili per effettuare dei controlli, generalmente:
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| Il codice IBAN definisce il conto per le transazioni bancarie internazionali. Si compone di 4 caratteri (che corrispondono al prefisso qui inserito), seguiti dall'identificazione nazionale del conto (BBAN), 34 caratteri al massimo;
Il codice IBAN, utilizzato nei bonifici bancari internazionali, garantisce:
Per tutti i paesi la cui casella Gestione IBAN è contrassegnata, l'inserimento del numero BBAN comporta il calcolo del prefisso IBAN. |
| Questo numero identifica il conto bancario in una certa banca per un certo paese. Il formato di inserimento dell'IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata. |
| Permette di definire che questo codice IBAN viene utilizzato di default nei pagamenti (in mancanza di una regola più precisa). |
| Questo codice permette di identificare la valuta associata al conto bancario. Si consiglia l'utilizzo della codifica ISO al momento della creazione di una nuova valuta. |
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| Questo campo, obbligatorio per i pagamenti, definisce la domiciliazione bancaria legata al numero di conto. La prima riga contiene il nome della banca. |
| Questo campo identifica il beneficiario del conto bancario (persona fisica o giuridica). |
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| Per realizzare un'elaborazione automatica degli ordini di pagamento, la banca dell'emittente ha bisogno del codice BIC della banca del beneficiario. Questo codice è un identificativo ISO gestito dal sistema bancario internazionale, il sistema SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), rete internazionale di comunicazione elettronica tra gli attori dei mercati finanziari. Il codice BIC è l'unico identificativo standard delle banche a livello internazionale. Tutte le banche possono disporre di un codice BIC, anche senza aderire alla rete SWIFT. Il codice BIC può essere composto da 8 o da 11 caratteri. In entrambi i casi, i primi 8 caratteri del codice BIC designano generalmente la sede della banca, e sono strutturati sotto la forma BBBB PP AA, corrispondente alle informazioni seguenti :
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| In alcuni scambi commerciali, su richiesta dei terzi o delle banche che emettono dei pagamenti, si utilizza talvolta una banca intermedia. Per fare ciò occore inserire l'identificazione di questa banca (codice ABI/CAB/CC, domiciliazione, paese). Queste informazioni sono opzionali (non vengonio inserite se non ci si appoggia su una banca intermedia). |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Quest'ultima scheda permette di registrare le coordinate delle persone da contattare presso il trasportatore. Si deve anche definire quale di questi contatti è usato come contatto di default.
Ogni inserimento di un nuovo contatto in questo riquadro alimenta automaticamente il file degli Interlocutori. Così, uno stesso contatto può essere associato a più Terzi senza duplicare la registrazione Interlocutore.
E' possibile accedere alla scheda Interlocutore direttamente da questo folder. Per questo motivo è disponibile un menù contestuale « Dettaglio interlocutore » sul campo « Cognome ».
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede. Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC. Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri. |
| Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore. |
Dettaglio
| Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede. Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC. Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri. |
| Questo campo associa una formula di cortesia al nome del contatto. |
| Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore. |
| Questo campo indica il nome di battesimo del contatto. |
| Questo campo indica la funzione del contatto da selezionare in un elenco esistente. |
| Questo campo di testo indica il servizio al quale è collegato il contatto. |
| Questo campo, utilizzabile a titolo informativo, fa riferimento a dei codici inseriti nella tabella diversa numero 906. |
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| Data di nascita dell'interlocutore, presente solo a titolo informativo. |
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| Questo codice indirizzo del contatto, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (folder Indirizzi), ha una valenza informativa e permette di collegare il contatto ad un indirizzo dell'entità interessata. |
| Descrizione associata al codice precedente. |
| Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto. |
| Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito. |
| Questo campo precisa il numero di fax il cui formato di inserimento è identico a quello del telefono e dipende dal paese. |
| Questo campo indica il numero di telefono cellulare il cui formato di inserimento dipende dal paese. |
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| Quando questa casella è contrassegnata, il contatto selezionato diventa il contatto di default. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :
BPCARRIER : Lista dei trasportatori
Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.
Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :
I messaggi di errore relativi ai folder comuni alla gestione dei terzi e alla gestione dei trasportatori, sono illustrati nella documentazione Terzi.
Modifica in corso su un'altra postazione
Questo messaggio compare dopo l'attivazione del bottone di modifica quando questo trasportatore è in corso di modifica da una delle gestioni terzi, clienti, fornitori, reppresentanti o factor.
Selezionare una regione
Questo messaggio compare quando si ritorna all'inserimento nel folder ‘listino’ senza aver selezionato in precedenza una regione.
Intervallo incompatibile con la riga precedente
Questo messaggio compare quando l'intervallo di peso inserito nel folder ‘gestione’ è inferiore alla riga precedente.
Intervallo incompatibile con la riga successiva
Questo messaggio compare quando l'intervallo di peso inserito nel folder ‘gestione’ è superiore alla riga successiva.