Utilizzo > Server batch > Gestione richieste 

Questa funzione permette di elencare e seguire le richieste inviate al server, sia tramite la funzione di sottomissione delle richieste, sia tramite il posizionamento di file di richiesta in una directory dedicata.

Il software integra un server batch che permette l'esecuzione di job (stampe comprese) e di gruppi di job in modalità batch. Questi job possono essere lanciati direttamente o schedulati con un lancio regolare.

Questo server batch è implemetato tramite una applicazione SERVX3, in cui si trova un programma che scruta periodicamente una tabella di richieste che si trova nel dossier supervisore. Quando devono essere attivati dei job, questi sono lanciati sotto forma di processi adonix separati nel dossier di lancio.

Il compito del server batch è quello di lanciare e arrestare un job, di controllare simultaneamente i job attivi limitandone il numero.

La funzione di gestione delle richieste permette di conoscere in ogni momento lo stato del server di richieste che può trovarsi nello stato:

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Videata di inserimento

Presentazione

La funzione di gestione delle richieste permette di far apparire, in una videata unica, l'elenco delle richieste sottomesse al server (che siano state o meno lanciate) ed il loro stato.

A seconda dello stato della richiesta, la riga appare in nero (richiesta terminata senza errori), in rosso (richiesta interrotta o terminata con degli errori) in verde (richiesta in corso di esecuzione), o in blu (richiesta in attesa di esecuzione).

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Consultazioni

  • Numero (campo NUMREQ)

Questo numero univoco identifica la richiesta. Viene attribuito partendo da un numero iniziale definito nei parametri del server batch.

Definisce il dossier nel quale è stata richiesta l'esecuzione del job.

Codice che identifica il job lanciato.

Definisce il codice dell'utente che ha lanciato la richiesta.

  • Data (campo DAT)

Definisce la data e l’ora prevista di lancio del job.

  • Ora (campo HEURE)
  • Mono (campo MONO)

Se il campo vale Si, il job può essere eseguito solo in modalità mono-utente sul dossier.

  • Stato (campo FLAG)

Questo flag di stato delle richieste in corso può assumere i valori definiti dal menù locale 21:

Attesa: la richiesta non è ancora stata lanciata

  • In corso: la richiesta è in corso di esecuzione
  • Terminata: la richiesta è terminata correttamente
  • Fallita: la richiesta è stata interrotta
  • Errore: il job è terminato con un errore
  • Bloccata: La richiesta fa parte di un gruppo in corso di esecuzione, o è bloccata manualmente da un'interruzione
  • Da killare: E' stato richiesto l’arresto della richiesta
  • Fuori tempo: Il job è stato sottomesso fuori termine (tramite un file)
  • Warning: il job è terminato con un codice errore non bloccante (variabile GERRBATCH<100)
  • Ora fine (campo HFIN)
  • Data di fine (campo DFIN)

Definisce la data e l’ora di fine esecuzione del job. Queste informazioni vengono alimentate solo se il job è già stato lanciato e se è terminato.

  • Tipo job (campo TYPTAC)

Definito dal menù locale 20, questo campo determina se il job lanciato è un programma adonix o uno script (shellscript o file di istruzioni) eseguito sul server di elaborazione.

  • SCRIPT (campo ETAT)

Definisce il codice del programma o dello script, quando il job lanciato non corrisponde ad una funzione di base del software.

  • Server (campo SERVER)
  • Porta (campo PORT)
  • [Identifiant entité session] (campo SESSIONID)
  • N. processo (campo PROCESS)

Ogni richiesta viene eseguita da un determinato processo adonix sul server applicativo. Questo campo identifica il numero di processo (chiamato in generale process id o pid).

  • Time-out (campo TIMOUT)

Quando questo campo non è nullo, definisce una durata di time-out, cioè un limite di tempo al di là del quale il job è automaticamente arrestato se gira ancora.

Quando il job fa parte di un gruppo di job lanciato, nel riquadro si ritrova un numero comune a tutti i job del gruppo ed un numero d'ordine nel gruppo (questi campi sono vuoti se la richiesta non fa parte di un gruppo).

  • N. ordine (campo NUMGRP)
  • Sequenza (campo SEQGRP)
  • Frequenza (mn) (campo FRQ)

Quando il job batch viene lanciato ogni N minuti, questa colonna precisa il valore di N.

  • Sollecito (campo IMPETX)

Quando un job è schedulato per essere eseguito con cadenza, appare una sola riga per segnalare la sua esecuzione, ma ad ogni volta che viene rilanciato si aggiunge 1 a questa colonna. Si può così sapere quante volte è stato eseguito.

  • File batch (campo JOB)

Quando il job è stato lanciato utilizzando un file job (vedere l'allegato tecnico corrispondente), appare qui il nome del file che è stato sottomesso (senza l'estensione).

Blocco numero 2

  • campo PAGCUR

Visualizza il numero di pagina corrente nel riquadro ed il numero totale di pagine.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Inserimento dei parametri

permette di modificare i parametri di una richiesta (sia questa in attesa di lancio o già terminata).

Arresta

permette di chiedere al server batch d’interrompere l’esecuzione di un job.

Modifica

permette di modificare la data, l'ora di lancio e la priorità di esecuzione di una richiesta non ancora lanciata.

Traccia

permette di visualizzare la traccia di esecuzione di una richiesta già eseguita (si trova nella directory TRA della directory SERVX3, situata nella directory Runtime, ed il nome è RQT seguito da un numero di richiesta)

Rilancia

permette di creare un nuovo job, con gli stessi parametri di lancio del precedente. Di default, l'esecuzione è richiesta il giorno stesso, in 5 minuti (ciò lascia il tempo di modificare la sua data e la sua ora di lancio grazie all'azione di Modifica). Il job da rilanciare deve essere stato lanciato sul dossier corrente. Può essere stata lanciato da un altro utente, ma il suo rilancio si attuerà sul account dell'utente corrente dopo la verifica dei suoi diritti.

Rilancia gruppo
Rilancia schedulazione

 

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Bottoni specifici

permette di cancellare la richiesta sulla quale è posizionato il cursore. Questo vale solo per le richieste in attesa di esecuzione: se sono in corso, si utilizzerà eventualmente la funzione di arresto, e se sono già terminate, si utilizzerà la cancellazione.

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Blocco numero 1

Definisce il codice del dossier su cui viene lanciata la richiesta.

Definisce il codice (ed eventualmete la password) dell'utente che ha lanciato la richiesta.

  • Password (campo PASSE)

Blocco numero 2

Definisce un gruppo di job da lanciare.

Definisce il codice del job che verrà lanciato in automatico dal server batch.

  • Data (campo DAT)
  • Ora (campo HEURE)

Definisce il giorno e l'ora di attivazione desiderata per la richiesta.

  • Modello (campo JOBMOD)

Se questo campo è contrassegnato, verrà generato un file contenente i parametri inseriti per la richiesta nella directory dei file modelli (parametri server batch) e la richiesta non sarà sottomessa al server. Il nome di questo file è composto dal codice del job seguito da .mod. Questo file serve da modello per creare dei file .job che permettono di creare delle richieste batch.

Chiudi

permette di sottomettere una nuova richiesta.

permette di fare il refresh dell'elenco delle richieste e degli stati corrispondenti. Questa funzione è anche accessibile attraverso il tasto rapido

permette di visualizzare il file di traccia generale del server (ora di avvio, lancio delle richieste, fine di richieste...). Questo file si chiama serveur.tra e si trova nella directory TRA della directory SERVX3, anch'essa situata nella directory Runtime.

attiva la cancellazione delle righe del riquadro. Le richieste terminate ad una data determinata (inserimento in una videata che si apre allora) sono cancellate dall'elenco dei job.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Richiesta non più in attesa di esecuzione
Annullamento impossibile

Questo messaggio è visualizzato quando si tenta di cancellare una richiesta la cui esecuzione ha già avuto luogo.

Nessuna richiesta in corso

Il riquadro delle richieste da eseguire o terminate è vuoto (può capitare dopo una cancellazione o se il server batch non è mai stato lanciato).

Riquadro pieno

Ci sono più righe di quelle che il gestore di richieste può visualizzare nel suo riquadro: saranno visibili solo le prime righe.

Questo job deve essere lanciato dal dossier XXXX

Si è cercato di rilanciare un job su un dossier diverso dal dossier corrente.

In basso alla videata, lo stato del server appare (Attivo/Inattivo), così come il numero del processo corrispondente, se attivo. Il fatto che il server sia inattivo non impedisce di sottomettere delle richieste (ma al contrario, non saranno eseguite immediatamente anche se l'ora di attivazione è giunta).

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione