Contabilità > Elaborazioni di chiusura > Risconti attivi/passivi di chiusure 

La nozione di Risconti attivi e passivi si basa sul principio di indipendenza degli esercizi. Questo principio può essere schematizzato dalla seguente formula: "Bisogna confrontare a fronte dei ricavi i costi che hanno contribuito alla loro realizzazione, al fine di analizzare un risultato".
I Risconti attivi/passivi intervengono alla chiusura dell'esercizio. Questo principio può anche essere esteso alle chiusure mensili.

I Risconti attivi

Nella pratica, capita spesso che il periodo di fatturazione sia diverso dall'esercizio (o dal periodo) contabile.
All'occorrenza, è necessario constatare un Risconto per il periodo coperto dalla fattura, ma escluso dall'esercizio o dal periodo elaborati.

Esempio:
Le fatture di assicurazione sono in generale stabilite una volta all'anno, ma coprono un periodo spesso a cavallo tra due esercizi, poichè dipendono da un contratto.
Se il contratto copre il perido dal 01/04/09 au 31/03/10 per un imponibile di 120 000 EUR, il ciclo è il seguente:

  • ricevimento della fattura l' 01/04/09: contabilizzazione classica del costo,
  • alla chiusura annuale al 31/12/09, occorrerà imputare a Risconto Attivo l'importo corrispondente al periodo dall' 01/01/10 al 31/03/10.
I Risconti passivi

Il principio è identico a quello dei Risconti attivi, ma le imputazioni sono diverse.

Esempio:
Caso di uno scadenziario di lunga durata per il quale la fatturazione non è in sincronia con la realizzazione delle prestazioni.
I relativi costi (spese per il personale, acquisti, ecc.) non sono ancora impegnati. Bisogna riportare la constatazione del ricavo fino alla realizzazione delle prestazioni:

  • lavori fatturati il 15/09/09 per un imponibile di 490 000 EUR, di cui 23400 EUR di lavori di rifinitura previsti per Gennaio 2010,
  • alla chiusura annuale al 31/12/09, occorrerà registrare un Risconto Passivo per un importo di 23 400 EUR.

Risconti attivi e passivi e chiusura budget

Fasi della chiusura di budget:

SEEWARNING L'esecuzione di queste fasi deve seguire l'ordine cronologico di cui sopra, con le seguenti eccezioni:

  • Se la riconduzione di uno stanziamento annuale non viene effettuata, il riporto degli impegni e dei pre-impegni procederà alla creazione di un nuovo stanziamento, ma la riconduzione non sarà più possibile.
  • Il riporto degli impegni può essere effettuato prima o dopo l'elaborazione delle fatture da ricevere e dei risconti attivi e passivi di fine esercizio,
  • il riporto degli stanziamenti pluriennali è obbligatoriamente l'ultima fase della chiusura di budget.

Regole di costituzione dei risconti attivi e passivi

I risconti attivi e passivi vengono generati quando il periodo coperto dalla prestazione è a cavallo su 2 periodi o esercizi. Si considerano solo le fatture contabilizzate che dispongono di righe con delle date di periodi di prestazione.

I risconti attivi e passivi sono generati per un importo imponibile. I piedi delle fatture acquisti e vendite entrano nel calcolo se vengono fatti risalire sulla riga della fattura / N/C di origine.

Per gli stanziamenti pluriennali

Lo stanziamento ed il budget esistono obbligatoriamente. Il budget deve comportare una riga di budget "Approvata" con stesse caratteristiche della riga di budget di origine dell'ordine. In caso contrario, la costituzione dei risconti attivi e passivi verrà rifiutata e segnalata da un messaggio sulla traccia.

Per gli stanziamenti annuali

Lo stanziamento può esistere solo se è stato crerato tramite riconduzione o riporto degli impegni non saldati (se questi sono stati costituiti prima dell'elaborazione dei risconti attivi e passivi.

  • Se lo stanziamento non esiste sul nuovo esercizio, la costituzione dell risconto è impossibile.
  • Se lo stanziamento è stato creato tramite riconduzione o riporto, l'elaborazione di costituzione dei risconti cerca:
      • il codice del nuovo stanziamento,
      • l'esistenza di un budget in questo stanziamento,
      • una riga di budget con stato "approvato" equivalente alla riga di budget di origine.

SEEINFO Se tutti questi elementi esistono, è possibile generare il risconto attivo o passivo. In caso contrario, la creazione verrà rifiutata con un messaggio indicante l'origine del rifuto nel file di traccia.

Costituzione dei risconti attivi e passivi

I risconti non vengono impattati dal riporto o meno delle righe di acquisti non saldati. L'elaborazione di costituzione dei risconti attivi e passivi effettua l'annullamento di una spesa dell'importo del costo in anticipo (quota relativa al periodo N+1) sull'esercizio di costatazione.

Storno dei risconti attivi e passivi

Sia che la costituzione sia stata effettuata prima o dopo il riporto delle righe di acquisto non saldate, lo storno del risconto sull'esercizio successivo effettua la creazione di una riga di spesa in proporzione al costo relativo al periodo N+1.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Per poter conoscere la quota da registrare, è opportuno indicare al momento dell'inserimento della fattura, il periodo coperto dalla prestazione (data di inizio e fine periodo) per ciascuna delle righe di fattura interessate.
Il ricavo o il costo vengono presi in conto mediante l'attivazione dell'opzione Risconti attivi e passivi. In questa videata si indicano i criteri di estrazione delle fatture relative alla generazione dei risconti attivi/passivi e le modalità di generazione dei movimenti contabili.

Lo stato dei movimenti nella videata di lancio è obbligatoriamente 'Definitivo' quando si opta per la categoria di movimento "Effettivo" e la società è:

  • sia una società francese (il parametro FRADGI/capitolo TC/gruppo CPT ha come valore "si", non modificabile),
  • sia una società non francese che applica le regole francesi della DGI n° 13L-1-06 (il parametro FRADGI/capitolo TC/gruppo CPT ha come valore "si", modificabile).

Videata di inserimento

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Criteri

  • Tutte le società (campo ALLCPY)

Se questo check-box è contrassegnato, l'elaborazione viene lanciata per tutte le società (altrimenti, si specificherà quale).

Caso particolare

In un ambiente multi-legislazioni, la casella da contrassegnare Tutte le società non è accessibile. 
L'elaborazione può essere lanciata solo società per società nella misura in cui il tipo di movimento ed il giornale del movimento sono potenzialmente monolegislazione.

Quando questo campo viene alimentato da un codice società, la consultazione è filtrata per lasciar apparire soltanto i dati che riguardano l'entità scelta.

 

  • Tutti i siti (campo ALLFCY)

Se questo check-box è contrassegnato, l'elaborazione viene lanciata per tutte i siti (altrimenti, si specificherà quale).

Quando questo campo viene alimentato da un sito, la consultazione è filtrata per lasciar apparire soltanto i dati che riguardano l'entità scelta.

  • campo TYPSVC

Questi due bottoni permettono di indicare se l'elaborazione riguarda i Risconti Attivi o quelli Passivi.

Questo campo permette di indicare un valore di inizio sui codici da elaborare.

Questo campo permette di indicare un valore di fine sui codici da elaborare.

  • Fattura inizio (campo VCRDEB)

 

  • Fattura fine (campo VCRFIN)

 

  • Data fattura inizio (campo DATDEB)

 

  • Data fattura fine (campo DATFIN)

 

  • Data riferimento (campo DATREF)

La data di riferimento è la data pilota a partire dalla quale il costo o il ricavo saranno presi in conto.
Normalmente, questa data è equivalente alla data contabile del movimento generato. Si tratta spesso della data di chiusura dell'esercizio o di una data di fine periodo.

L'elaborazione ribalta le fatture di vendita e terzi cliente per i risconti attivi (le fatture di acquisto e di terzi fornitore per i risconti passivi). Sono scelte solo le fatture contabilizzate che dispongono di righe con le date di periodi di prestazione.
Per ognuna di queste righe di fattura, la data di riferimento (inserita al lancio dell'elaborazione) è confrontata con le date di inizio e fine delle prestazioni: l'elaborazione include solo le righe di fattura per le quali la data di riferimento è antecedente alla data di fine delle prestazioni.
Il calcolo è operato nella seguente maniera:

  • se la data di riferimento (D1)< alla data di inizio prestazione (D2):
    viene registrato un risconto attivo/passivo per l'imponibile della riga di fattura.
  • se la data di riferimento (D1) è uguale o compresa tra la data di inizio (D2) o di fine prestazioni (D3):
    viene riscontrato un risconto attivo/passivo per un importo uguale alla seguente formula:
    (Imponibile della riga di fattura * Numero di giorni compreso tra D1 e D3) / Numero di giorni compreso tra D2 e D3.
    Questa formula può essere semplificata dalla seguente espressione: (Imponibile della riga di fattura * [(D3-D1)] / [(D3-D2)]
    .

Esempio :
Le fatture di assicurazione che coprono il periodo dal 01/04/01 al 31/03/02 per un imponibile di 120 000 EUR:

  • chiusura dell'esercizio e data di riferimento: 31/12/01 (D1),
  • data di inizio prestazione: 01/04/01 (D2),
  • data di fine prestazione: 01/03/02 (D3),
  • calcolo: (120000 * 90 giorni) / (365 giorni) = 29589 di risconti attivi per gennaio, febbraio e marzo.
Riassunto dei movimenti contabili:

 

Data Contabile

Inizio Prestazione

Fine Prestazione

Conto

Terzo

Dare

Avere

IVA

Fattura

15.04.01

01.04.01

31.03.02

401000

AN001

 

143520

 

 

 

 

 

445660

 

  23520

 

001

 

 

 

 

616000

 

120000

 

001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Data Riferimento

Data contabile

Data storno

Conto

Terzo

Dare

Avere

IVA

Risconto attivo

31.12.01

31.12.01

01.01.02

486000

 

29589,04

 

 

 

 

 

 

616000

 

 

29589,04

 001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Storno risconto attivo

 

01.01.02

 

486000

 

 

29589,04

 

 

 

 

 

616000

 

29589,04

 

 001

Generazione

  • Generazione movimenti (campo GENECR)

La generazione dei movimenti è effettuata se la casella 'Generazione' è contrassegnata. Se è deselezionata, l'elaborazione entra in modalità simulazione. Indica nella traccia le fattura trovate corrispondenti ai criteri di selezione ed i Risconti attivi/passivi da generare.

  • Tipo generazione (campo TYP)

La categoria è parametrizzata nel tipo di movimento.
La categoria del movimento contabile può assumere i seguenti valori:

Effettivo

Il movimento contabile effettivo è un movimento che è sempre possibile consultare e stampare (Libro giornale, Bilancio, ecc...). E' integrato nel bilancio al momento della registrazione del movimento.

Simulazione attiva / simulazione non attiva 

Il movimento di simulazione, una volta attivato, viene anch'esso integrato alle consultazioni e alle stampe. Può essere trasformato in movimento effettivo o disattivato per diventare un movimento di simulazione non attiva (cioè un movimento latente, non visibile su stampe e consultazioni: per esempio, i movimenti di inventario).
SEEWARNING Un periodo di un tipo di riferimento non potrà essere chiuso fino a quando i movimenti di simulazione relativi non saranno stati trasformati in movimenti effettivi o annullati. Il cambio di stato dei movimenti di simulazione si effettua tramite l'utilizzo delle elaborazioni nella funzionalità contabilità.

SEEINFO Ogni ricalcolo di uno stesso Risconto attivo/passivo, per un periodo identico o diverso dal calcolo iniziale, annullerà i movimenti in simulazione attiva creati in questo primo calcolo e genererà nuovi movimenti in simulazione attiva o in effettivo secondo il tipo di generazione scelto.

  • Stato movimenti (campo STA)

Nel caso di una generazione effettiva, lo stato del movimento può essere:

  • provvisorio,
  • definitivo.

Le stato dei movimenti nella videata di lancio è obbligatoriamente 'Definitivo' quando si opta per la categoria di movimento "Effettivo" e la società è:

  • sia una società francese (il parametro FRADGI/capitolo TC/gruppo CPT ha come valore "si", non modificabile),
  • sia una società non francese che applica le regole francesi della DGI n° 13L-1-06 (il parametro FRADGI/capitolo TC/gruppo CPT ha come valore "si", modificabile).

SEEINFO Lo stato definisce essenzialmente la capacità dell'utente di modificare il movimento. Una volta definitivo, le modifiche che è possibile apportare al movimento sono solo di ordine informativo o riguardano le imputazioni analitiche. La data, gli importi, i conti, il codice IVA e altre informazioni puramente contabili non possono più essere modificate.  
In provvisorio, il movimento rimane totalmente modificabile per la maggior parte delle informazioni presenti. Le possibilità di modifica variano secondo:

  • la natura e l'origine del movimento contabile:
      • movimento di pagamento provvisorio: riga di banca non cancellabile,
      • movimento di fattura di acquisto: riga terzo non cancellabile, conto acquisti e IVA modificabili,
      • ecc.
  • gli eventi di gestione aventi un impatto sul movimento contabile:
      • conto di costo con un importo IVA dichiarato,
      • conto IVA pareggiato o meno,
      • ecc.

Questo campo permette di definire il tipo di movimento che è generato.
Di default, il valore proposto proviene dal parametro VCRTYPSVC per una generazione effettiva o TYPACC (Capitolo TC) per una generazione in simulazione. Ogni movimento contabile inserito viene collegato ad un determinato tipo. Il tipo di movimento corrisponde alla natura del movimento inserito: fattura cliente, operazioni diverse, incasso, ecc...
Questo dato contiene regole di gestione relative all'IVA, ai solleciti, ecc... E' uno degli elementi chiave degli elementi chiave dell'inserimento di movimento.
Secondo la parametrizzazione del tipo di movimento scelto, è possibile far partire o interrompere la trasmissione sui riferimenti manuali.
SEEWARNING Il tipo di movimento prevale ed interrompe la propagazione verso gli altri riferimenti della società del sito di inserimento.

Inserire il codice giornale (da uno a cinque caratteri alfanumerici) su cui sono registrati i movimenti generati dal calcolo.
Il giornale può essere inizializzato di default in funzione del tipo di movimento scelto. Corrisponde al giornale contabile in cui sarà registrato il movimento.

  • Data movimento (campo ACCDAT)

Questa data corrisponde alla data dei movimenti contabili generati. Deve appartenere ad un esercizio e ad un periodo che sono aperti per l'insieme dei tipi di riferimenti.
Di default, si tratta della data di riferimento

  • Data storno (campo EXTOURNE)

Questa data corrisponde alla data di storno dei movimenti contabili generati. Deve appartenere ad un esercizio e ad un periodo che sono aperti.
Corrisponde alla data contabile a cui bisogna stornare il Risconto attivo/passivo. Di default si tratta del primo giorno del periodo successivo alla data contabile.

  • File di traccia (campo TRACE)

Contrassegnare la casella per ottenere una traccia sullo svolgimento dell'elaborazione.

Chiudi

 

Job batch

Questa funzione può essere lanciata in batch, ma non esiste job standard dedicato al suo lancio.

Bottoni specifici

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

  • Cod.memo (campo CODE)

Un codice memo permette di registrare con un nome l'insieme dei parametri di una videata di inserimento di criteri. Questo campo permette di sapere se un memo registrato è stato utilizzato per memorizzare i valori correnti della videata.

Per gestire i memo, sono disponibili i seguenti bottoni in basso della videata:

 : questo bottone permette di richiamare un memo definito e registrato in precedenza.

 : questo bottone permette di registrare i valori correnti della videata in un file memo il cui codice andrà inserito.

 : questo bottone permette di eliminare un memo registrato in precedenza.

Se esiste un codice memo chiamato STD associato alla videata, questo viene caricato non appena si entra nella funzione corrispondente.

Chiudi

SEEREFERTTO Per maggiori dettagli, vedere la descrizione del bottone [Memo].

SEEREFERTTO Per maggiori dettagli, vedere la descrizione del bottone [Memo].

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

"Stanziamento fuori limite di validità non ricondotto"

Tale blocco viene segnalato quando lo stanziamento non esiste sul nuovo esercizio. La costituzione della fattura da ricevere è impossibile.

'Tipo movimento vietato in effettivo'

Cambiare tipo di movimento o contrassegnare il flag "Movimenti effettivi" a livello della parametrizzazione del tipo movimento.

'Tipo movimento vietato in simulazione'

Cambiare tipo di movimento o contrassegnare il flag "Movimenti di simulazione" a livello della parametrizzazione del tipo movimento.

'Tipo movimento con gestione IVA'

Cambiare tipo di movimento o deselezionare il flag "Gestione IVA/pagamenti" e "Gestione IVA/incassi" a livello della parametrizzazione del tipo movimento. I movimenti di Risconti attivi e passivi si generano su un importo imponibile; i conti di costi e ricavi disporranno di un codice IVA, ma non sarà generata nessuna riga IVA.

I documenti contabilizzati saranno in 'definitivo' per la società

Se si lancia l'elaborazione per una società che ha optato per la conformità DGI n° 13L-1-06 (cioè se il parametro FRADGI/capitolo TC/gruppo CPT ha come valore 'si'), i movimenti generati dall'elaborazione avranno lo stato 'Définitivo'.

I documenti contabilizzati saranno in 'definitivo' per una o più società

L'elaborazione viene lanciata per tutte le società o un gruppo di società, e se almeno una delle società ha optato per la conformità DGI n° 13L-1-06 (vale a dire se il parametro FRADGI/capitolo TC/gruppo CPT ha come valore 'si'), i movimenti generati dall'elaborazione avranno lo stato 'Definitivo'.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione