Cespiti > Programmi > Movimenti > Frazionamento di massa dei beni 

La funzione di frazionamento di massa ha come obiettivo la scomposizione di massa, a seconda dei parametri precisati dall'utente, di tutti i beni definiti da criteri di selezione.

Questa elaborazione risponde all'esigenza di gestire separatamente i componenti di un cespite quando questi necessitano di metodi o di tassi di ammortamento propri o quando sono oggetto di sostituzioni ad intervalli regolari. Lo stesso vale per le spese di manutenzione e di revisione che sono oggetto di programmi pluriennali di grandi riparazioni che devono essere immobilizzate a partire dall'origine, come componente distinto dal cespite.

Si basa su una parametrizzazione precedentemente definita dall'utente a livello della funzione Frazionamento – Chiavi di ripartizione, parametrizzazione che specifica una chiave di ripartizione (per esempio: la Famiglia, il Conto COGE,…) ed anche la ripartizione voluta per i vari valori di questa chiave.

Al termine dell'elaborazione di frazionamento di massa:

- Ogni bene contabile elaborato avrà lo stato di bene Principale.
- Ogni bene contabile generato avrà lo stato di Bene componente e sarà collegato al bene contabile frazionato.


..\FCT\SEEINFO Un bene che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni viene escluso implicitamente dall'elenco dei beni selezionati:

- si tratta di un bene Componente (collegato ad un bene Principale),
- è Inattivo,
- il suo tipo di modello è In modello,
- è stato oggetto di un disinvestimento effettivo in un esercizio precedente,
-è in corso di cessione infragruppo.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

La funzione è costituita:

- da una testata che permette di precisare le opzioni dell'elaborazione e di scegliere la società ed anche il o i siti finanziari a cui appartengono i beni da elaborare,
 
- dal folder Parametri che permette di inserire il riferimento della parametrizzazione su cui è basata l'elaborazione,
 
- dal folder Selezione estesa che permette di effettuare una selezione dei beni da elaborare.

Modo di gestione della finestra

La modalità di gestione di questa finestra è comune a tutte le elaborazioni di massa che è possibile applicare ai beni.

Parametrizzazione dell'elaborazione

In un primo momento occorre effettuare la parametrizzazione dell'elaborazione o richiamare, tramite il bottone , una parametrizzazione esistente, memorizzata precedentemente sotto un codice Memo.

La parametrizzazione dell'elaborazione consiste:

- Nell'indicare le opzioni dell'elaborazione. Di default, l'elaborazione viene effettuata in Simulazione e genera una Tracciadettagliata che presenta il valore dei vari parametri applicati durante l'esecuzione dell'elaborazione e anche l'elenco dei beni aggiornati.
 
- Nel selezionare la società ed eventualemente i siti finanziari in cui sono presenti i beni. Di default, vengono selezionati tutti i siti finanziari della società.

- Nell'indicare il riferimento della chiave di ripartizione definita a livello della funzione di parametrizzazioneFrazionamento - Chiavi di ripartizione.

- Eventualmente nell'effettuare una selezione dei beni interessati dall'elaborazione.

Osservazione: quando la parametrizzazione di un'elaborazione è terminata, è possibile memorizzarla sotto un codice identificativo grazie al bottone.

Lancio dell'elaborazione

Dopo aver effettuato la parametrizzazione, è obbligatorio passare attraverso una fase di controllo di coerenza dei parametri inseriti cliccando sul bottone .

L'attivazione di questo bottone ha l'effetto di visualizzare in una finestra di controllo il risultato dell'elaborazione.

Testata

Presentazione

La testata contiene le opzioni dell'elaborazione e permette di selezionare la società e il o i siti in cui sono presenti i beni da elaborare.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Opzioni

  • Simulazione (campo FLGSIM)

Questa casella è contrassegnata di default. Indica che l'elaborazione avviene in modalità simulazione. In questo caso, i controlli e le elaborazioni sono effettuate, ma nessuna modifica del database è registrata.

  • Stampa (campo FLGETA)

Questo flag è accessibile unicamente quando una o più stampe sono associate all'elaborazione di massa. In questo caso, l'attivazione di questo flag permette di produrre queste stampe.

  • Traccia dettagliata (campo FLGDET)

L'attivazione di questo flag permette di ottenere, al termine dell'elaborazione, un resoconto dettagliato dell'elaborazione effettuata. Quando non è attivo, viene prodotto soltanto un resoconto sintetico.

Riquadro Selezione Società

  • campo FLGCPY

Help comune all'insieme delle elaborazioni di massa. L'attivazione di questa casella permette di selezionare la società sulla quale deve vertere l'elaborazione.

Codice di identificazione della società.

Riquadro Selezione Sito

  • campo FLGFCY

Questo flag, non inseribile, è attivato per indicare che il sito è selezionato. Dopo aver selezionato una società, tutti i siti finanziari ad essa collegata vengono automaticamente selezionati.

Codice di identificazione della società alla quale il sito è collegato.

Codice di identificazione del sito.

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Opzioni

  • Simulazione:
    Questa casella, contrassegnata di default, permette di effettuare una simulazione del frazionamento di massa dei beni selezionati. L'aggiornamento non è registrato nel database.
     
    L'impatto dell'elaborazione sui beni può essere visualizzato a livello della finestra di Controllo e anche al livello della traccia visualizzata al termine dell'elaborazione.
  • Traccia dettagliata:
    Al termine dell'elaborazione viene visualizzata automaticamente una traccia dettagliata. Riporta le opzioni ed i parametri di questa elaborazione, i criteri di selezione e presenta l'elenco dei beni elaborati con successo ed insieme ad ognuno di loro, l'elenco dei beni generati dal frazionamento. Per ogni bene, vengono presentati: la sua Descrizione, il suo codice Famiglia, le sue imputazioni COGE e IAS ed anche il suo Valore di investimento imponibile COGE.
    Un blocco Statistiche fornisce il numero di beni selezionati, il numero di beni aggiornati ed anche il numero di beni non elaborati a causa di un errore. I beni in errore sono elencati con l'indicazione della causale dell'errore.

    Osservazione: la consultazione e la stampa dei file traccia è sempre possibile mediante la richiesta di stampa del codice stampa ATRACE Stampa file di traccia, ottenuta dalla funzione Supervisore del menù Stampe / Stampe gruppo.

Selezione Società – Selezione Sito

Questi riquadri visualizzano, da una parte, l'elenco delle società gestite per le quali l'utente è abilitato e, dall'altra, l'elenco dei siti corrispondenti a queste società e per cui l'utente è abilitato.

SEEINFO Quando il parametro società ACCPERCTL - Controllo periodi contabilità(capitolo AAS, gruppo CPT) ha come valore Si, la società non appare nell'elenco se almeno uno dei suoi contesti non è sincronizzato con la suddivisione esercizio/periodi della contabilità. E' necessario, in questo caso, lanciare l'elaborazione diSincronizzazione dei contesti.
La situazione di non sincronizzazione di un contesto è visibile a livello delloStato dettagliato dei contesti,folder Calcolo (il campo Tipo di modifica ha come valore: CNX ed il campo Parametro modificato ha come valore: DESYNC).

Occorre selezionare la società ed i siti in cui sono presenti i beni interessati dall'elaborazione. Dopo la selezione della società, l'insieme dei siti della società è selezionato di default. E' possibile deselezionare in modo selettivo quelli non coinvolti dall'elaborazione.
E' anche possibile selezionare direttamente il o i siti su cui verterà l'elaborazione; in questo caso, la società alla quale sono collegati, viene selezionata automaticamente.

Dopo aver selezionato la società e il o i siti, è possibile affinare la selezione inserendo altri criteri di selezione nel folder dedicato Selezione estesa.

Folder Parametri

Presentazione

E' da indicare soltanto il Riferimento della Chiave di ripartizione definita a livello della parametrizzazione della gestione dei beni.
Tale riferimento, contenente la chiave di ripartizione e la suddivisione desiderata durante il frazionamento per i vari valori di questa chiave, è obbligatorio.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Parametri

  • Numerazione (campo TYPNUM)

 

  • Incremento (campo LIGINC)

 

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Folder Selezione estesa

Presentazione

Questo folder permette di inserire dei criteri di selezione dei beni.

Contiene cinque righe che permettono l'inserimento di un criterio, dove ogni criterio è collegato al successivo con uno degli operatori logici seguenti: E, O.

L'inserimento di un criterio di selezione si effettua nel seguente modo:

1/ Inserire o selezionare nell'elenco ottenuto con un clic destro il campo della tabella dei beni contabili FXDASSETS che contiene l'informazione su cui si applica la selezione.

2/ Selezionare in seguito l'operatore: Indifferente, Uguale, Diverso, Maggiore o uguale, Minore, Minore o uguale, Come.
L'operatore Come è valido esclusivamente per i campi numerici. Permette di utilizzare dei meta-caratteri.

3/ Inserire un valore. L'elenco dei valori possibili per il campo scelto può essere ottenuto con un clic destro quando questi valori sono contenuti in un menù locale o in una tabella (tabella diversa, tabella comune, tabella contabile...).

E' anche possibile:

- inserire dei criteri sotto forma di una espressione Adonix; le formule di questo tipo possono essere inserite selezionando, con clic destro, i campi della tabella dei beni contabili FXDASSETS,

- inserire una formula di selezione richiamando l'editor di formule.

Osservazione: le modalità di definizione delle selezioni sono uguali a quelle utilizzate nella funzione standard di Selezione avanzata. Per maggiori informazioni, vedere la documentazione sull'Ergonomia degli oggetti ADONIX.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Riquadro

  • Campi (campo FLD)
  • Memo (campo PAR)

Blocco numero 2

  • Espressione (campo EXP1)
  • Memo (campo PAREXP)

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Descrizione dell'elaborazione

  • Per ogni bene frazionato:

    - Aggiornamento dei campi di tipo Importo.
    - Modifica dello stato del bene se prima del frazionamento era un bene Autonomo; diventa al termine del frazionamento, un bene Principale.
    - Tutti gli esercizi ed i periodi (per i piani che hanno degli esercizi periodici) vengono aggiornati per quote proporzionali alla base di frazionamento.
    - Tutti i flussi e tutti gli eventi sono frazionati per quote proporzionali alla base di frazionamento.
  • Per ogni bene generato dal frazionamento:

    - Tutti i campi vengono alimentati nello stesso modo di quelli del bene contabile frazionato, ad eccezione:
     
    * dei campi dichiarati come aggiornati, nella parametrizzazione della chiave di ripartizione. sono alimentati con i valori specificati nella parametrizzazione.
    * dei campi di tipo Importo. Sono calcolati tramite applicazione sull'importo del bene di origine della percentuale di ripartizione parametrizzata.
    * del campo Data di creazione, alimentato con la data di creazione del record.

    - Tutti gli esercizi ed i periodi (per i piani che hanno degli esercizi periodici) vengono creati in quote proporzionali alla base di frazionamento.
    .
    - Tutti i flussi e tutti gli eventi sono creati in quote proporzionali alla base di frazionamento.

    - Il suo stato assume automaticamente il valore Componente. Viene collegato automaticamente al bene frazionato (con stato Principale).

    - Il campo Origine inserimento assume automaticamente il valore di: Frazionamento.

    - Nel caso in cui la sua imputazione contabile fosse diversa da quella del bene d'origine, un evento di Cambio di imputazione (FASCHGIMP) sarebbe generato per ogni piano, con come data di applicazione, la data di inizio esercizio o del periodo corrente.
    La consultazione degli eventi è possibile nella finestra Giornale degli eventi accessibile dal folder Altre info della funzione di gestione dei Beni contabili).

Note:

1/ L'aggiornamento dei campi Famiglia e/o Codice contabile, grazie alla parametrizzazione della chiave di ripartizione, non provoca, quando esistono, l'attivazione delle associazioni. I metodi di ammortamento del bene di origine sono alimentati esattamente come quelli del bene frazionato.

2/ Le spese eventualmente collegate al bene contabile d'origine non sono frazionate e restano ad esso collegate.

Job batch

Questa funzione può essere lanciata in batch, ma non esiste job standard dedicato al suo lancio.

Bottoni specifici

Memo

AFC/DCLVAT/70/20

Questo bottone provoca la visualizzazione di una finestra di controllo che contiene due riquadri:

  • Il primo riquadro visualizza l'elenco dei beni:
     
    -
    che soddisfano i criteri di selezione,
    -
    e che possiedono a livello del campo scelto come chiave di ripartizione, almeno uno dei valori che appaiono nella parametrizzazione effettuata.

    Fornisce per ogni bene per cui non è stato individuato nessun errore, i valori dei campi a seguito del frazionamento. Le eventuali righe in errore sono individuabili grazie ad una visualizzazione a colori.
    Questo elenco può essere aggiornato cancellando con un clic destro Elimina riga ogni riga che corrisponde ai beni da escludere dall'elaborazione.
     
  • Il secondo riquadro contiene l'elenco dei beni generati dal frazionamento del bene su cui è posizionato il cursore nel primo riquadro. Presenta, per ognuno di loro, le imputazioni contabili, la percentuale di ripartizione assegnata ed anche i Valori di investimento imponibile COGE e IAS.

    Ogni modifica apportata all'elenco dei beni selezionati deve essere validata dal bottone . Per annullare le modifiche in corso, cliccare su . Cliccare poi sul bottone per chiudere la finestra di controllo; viene di nuovo visualizzata la finestra di inserimento dei parametri che permette sia di validare il frazionamento cliccando su , oppure annullare l'aggiornamento cliccando sul bottone .
    Richiamo: di default, l'elaborazione è lanciata in simulazione; è quindi necessario deselezionare l'opzione Simulazione per lanciare l'elaborazione in effettivo.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione