Produzione > Avanzamento produzione > Pilotaggio piani di avanzamento 

Questa funzione permette di lanciare il pilotaggio dei piani di avanzamento dopo aver selezionato degli ordini di produzione in stato : "Confermato", "Non sospeso", "In attesa", "In corso" "Saldato".

Le azioni accessibili sono:

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Nel momento in cui viene selezionata una transazione, la gestione dei piani di avanzamento si effettua mediante i bottoni situati nella parte inferiore della videata.

Videata di inserimento

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Filtri

Il sito di produzione associato all'utente è proposto di default. Può essere modificato da un altro sito autorizzato per l'utente, secondo le sue abilitazioni.

Si tratta dell'utente incaricato della pianificazione della produzione o dell'approvvigionamento dell'articolo.

  • Data fine (campo ENDDATSTR)

Questo campo definisce la data inizio selezione da inserire.


    • campo ENDDATEND

    Questo campo definisce la data fine selezione da inserire.

      Intervallo inizio/fine

      • Numero OP (campo WMFGNUMD)

      Digitare il numero di movimento inizio di selezione.


        • campo WMFGNUMF

        Digitare il numero di movimento fine di selezione.


          Comporre il ciclo di inizio selezione.

          Comporre il ciclo di fine selezione.

          Comporre l'alternativa del ciclo di inizio selezione.

          Comporre l'alternativa di ciclo di fine selezione.

          Riquadro

          • Pec (campo PECFLG)

           

          • N° ordine (campo MFGNUM)

          Si tratta del numero dell'ordine di produzione che permette di identificarlo in maniera univoca.
          Questo numero è generato automaticamente o manualmente ad ogni creazione .
          La selezione di un ordine di produzione avviene tramite clic destro nel campo di inserimento "Selezione OP" (elenco di tutti gli OP). L'ordine di produzione deve avere lo stato "Confermato" o "Chiuso" per essere visualizzato.

          • Modalità lancio (campo MFGMOD)

          Questo codice permette di definire la modalità di lancio.
          La modalità può essere di tipo:

          • Completo: vengono generati i fabbisogni materiali ed i carichi operativi,
          • Solo materiali: nessun carico operativo associato al lancio,
          • Solo operazioni: nessun fabbisogno materiale associato al lancio.

          A seconda della transazione di inserimento utilizzata, le modalità parziali posso essere da completare o definitive.

          • Data inizio (campo STRDAT)

          Questo campo identifica il primo giorno del periodo sul quale viene definita la chiave di ripartizione.
          E' possibile definire fino a 53 periodi.
          I periodi devono essere consecutivi, senza periodi a blank.
          La curva deve essere definita dal 01/01 al 31/12.

          • Data fine (campo ENDDAT)

           

          • Flag avanz. (campo MFGTRKFLG)

           

          • Priorità (campo MFGPIO)

          Questo flag permette di attribuire una priorità all'ordine di produzione.


            Questo campo designa l'unità di gestione dell'articolo nella quale sono espressi:

            • gli stock,
            • il prezzo standard,
            • la quantità dei legami di distinta base, ecc...

            Questa informazione, non modificabile, viene sempre visualizzata, indipendentemente dalla transazione utilizzata.

            • Qtà prevista (campo EXTQTY)

            Questo campo riporta la quantità prevista, espressa in unità di vendita, per questo articolo del contratto.
            A titolo informativo, questa quantità viene utilizzata durante la ricerca listini.

            • Qtà rimanente (campo RMNEXTQTY)

             

            Il ciclo permette di descrivere il processo di produzione dei prodotti.
            L'identificativo del ciclo è un riferimento articolo che può essere il riferimento di un articolo prodotto o un riferimento generico (ciclo padre) collegato a più prodotti.

            Per uno stesso riferimento articolo è possibile definire più cicli.
            Questi si distinguono grazie ad una alternativa.
            Le differenti alternative possono servire a:

            • gestire dei processi operativi differenti secondo il loro utilizzo: calcolo dei carichi dettagliato o carichi globali, utilizzo di macchine differenti, ecc...,
            • gestire dei cicli differenti per sito.
            • Stato allocazione (campo ALLSTA)

             

            • Stato schedul. (campo SCDFLG)

             

            • Modalità schedul. (campo SCDMOD)

             

            Chiudi

             

            Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

            Ordine di produzione
            Disponibilità istantanea
            Disponibilità alla data dei componenti
            Allocazione
            Schedulazione
            Situazione OP

             

            Chiudi

             

            Bottoni specifici

            Questo bottone permette di stabilire un piano di avanzamento dei tempi.

            Questo bottone permette di stabilire un piano di produzione.

            Questo bottone permette di stabilire un piano di avanzamento dei materiali.

            Questo bottone permette di stabilire un piano di reintegrazione.

            Questo bottone permette di stabilire un piano delle schede tecniche.

            Questo bottone permette di includere tutte le righe di ordini di produzione disponibili nel riquadro per lanciare il pilotaggio dei piani di avanzamento.
            La selezione riga-per-riga si fa con un doppio clic nella colonna "Pic".

            Questo bottone permette di escudere tutte le righe di ordini di produzione disponibili nel riquadro.
            La cancellazione della selezione riga-per-riga si fa con un doppio clic nella colonna "Pic".

            Barra di menù

            Opzione / Transazione

            Questa opzione permette di visualizzare la transazione utilizzata.

            Messaggi di errore

            Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

            Tabelle utilizzate

            SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione