Le ripartizioni si effettuano nell'ambito di un asse analitico.
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Presentazione
La parametrizzazione degli schemi di ripartizione analitica si attua in un folder generale che permette di precisare gli elementi necessari all'identificazione dello schema così come le modalità di ripartizione analitica collegate.
La parametrizzazione dello schema propriamente detto si attua su un riquadro unico dove ogni riga permette di specificare dei criteri e delle modalità di ripartizione distinte. E' dunque possibile definire all'interno di uno schema unico l'insieme delle modalità di una ripartizione secondaria.
I criteri e le modalità di ripartizione a posteriori sono caratterizzati principalmente da:
L’ordine delle righe definisce l'ordine di ripartizione.
Questo importo è determinato dall'incrocio, su un dato asse, tra:
Questa/e coppia/e conto/sezione corrisponde/ono all'imputazione fatta in inserimento. E' anche possibile ripartire solo una parte dell'importo totale (dipende dalla percentuale definita).
E' possibile dare al movimento analitico generato dal calcolo dello schema di ripartizione, un conto particolare che permette di distinguere, in ognuna delle sezioni interessate (sezioni di origine e di destinazione), i conti di origine (che corrispondono ad un'imputazione diretta), dai conti di ripartizione (che corrispondono ad una ripartizione secondaria).
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Testata
| Codice del riferimento in corso. |
| La chiave di base di identificazione dello schema di ripartizione nella tabella è il suo codice, inserito su da 1 a 10 caratteri alfanumerici. Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua. Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua. Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier. |
| La descrizione è utilizzata di default sulle stampe e sulle videate di inserimento. |
| La descrizione breve sostituisce la descrizione classica quando i limiti di visualizzazione o di stampa lo richiedono. Di default, la descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna di un dato vengono registrate (in creazione/modifica) nella lingua di connessione dell'utente. Grazie alla funzione Traduzioni in linea (clic destro a partire da questo campo), è traducibile in un'altra lingua. Nella finestra di traduzione in linea del campo attivo, aggiungere un nuovo codice lingua con la traduzione in questa lingua. Un utente che si connetta in una delle lingue tradotte disporrà della descrizione breve, la descrizione estesa o la testata di colonna nella sua lingua di connessione se definita, altrimenti sarà disponibile nella lingua di default del dossier. |
Identificazione
| L'utilizzo dello schema può essere intervallato dalle date di inizio e di fine validità. |
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| Questo codice di accesso permette di limitare l'accesso allo schema in funzione del profilo utente. Se il campo è indicato, solo gli utenti che avranno questo codice d'accesso nel loro profilo potranno modificare o utilizzare questo schema. A seconda dei diritti accordati, saranno possibili le seguenti operazioni:
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Riquadro Parametrizzazione
| Il tipo di ripartizione condiziona il metodo di calcolo dell'importo che sarà imputato sulla o sulle sezioni di destinazione. Questo importo può essere:
Quindi sono proposti tre tipi di ripartizione:
Esempio:
Esempio:
Esempio:
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| Indicare l'Asse analitico interessato da questo schema di ripartizione. | |
| Indicare la sezione da ripartire, ovvero la sezione che sarà saldata dallo schema di ripartizione. | |
| Codice del piano dei conti nel quale si situa il conto da ripartire. Questo piano dei conti è legato al riferimento corrente. | |
| Indicare il conto da ripartire, ovvero il conto che verrà saldato dallo schema di ripartizione. E' possibile utilizzare i jolly "*" e "?" per ripartire successivamente più conti. Se devono essere saldati tutti i conti della sezione da ripartire, è sufficiente lasciare questo campo vuoto. Il jolly "*" da solo indica che tutti i conti sono interessati dallo schema di ripartizione. | |
| Indicare la percentuale (da 0 a 100%) dell'importo (quantità) da ripartire. | |
| Nel caso di un Tipo di ripartizione "Calcolato", indicare qui il conto di ripartizione. | |
| Nel caso di un Tipo di ripartizione "Inserita", indicare qui l'unità di prodotto di ripartizione. Questa unità di prodotto servirà da base al calcolo della proporzione di ripartizione sulle sezioni riceventi. | |
| Il gruppo di ripartizione è una chiave di ripartizione inserita, ovvero un elenco di sezioni analitiche con dei coefficienti. In un gruppo può essere indicata la percentuale di ripartizione in conti diversi. In caso contrario, la ripartizione si effettuerà in modo uguale su ogni conto. | |
| Gli importi da ripartire sono assegnati alle sezioni riceventi in quota proporzionale determinata in relazione all'unità di prodotto o al conto di ripartizione. A livello del movimento analitico, le sezioni riceventi costituiscono la contropartita delle sezioni da saldare. Solo le sezioni corrispondenti al modello qui indicato saranno "riceventi" della ripartizione analitca. Ad esempio X* per le sezioni che iniziano con X. Si possono utilizzare i jolly "*" e "?". | |
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Opzione
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