Questa funzione permette la manutenzione della tabella Fornitori e delle sue tabelle associate: Terzo, Indirizzi, Contatti e IBAN. Autorizza la creazione, la consultazione e l'aggiornamento delle informazioni proprie di un fornitore così come quelle associate al terzo.
Riferirsi alla documentazione di Implementazione
Un fornitore viene creato con l'aiuto di otto folder al massimo.
Quattro di questi folder provengono dalla scheda terzo se essa è stata creata in precedenza. I folder comuni alla scheda Terzi e alla scheda Fornitore sono: Identità, Indirizzo, IBAN e Contatto.
Qualsiasi modifica fatta su uno o più dei folder comuni è automaticamente registrato nella tabella dei Terzi.
In ogni caso, tutti i folder sono accessibili a livello della scheda fornitore. Questi quattro folder comuni alla gestione terzi e alla gestione fornitori sono descritti nella documentazione Terzi.
Presentazione
Questo folder permette:
Il campo Fornitore offre una funzione di ricerca accelerata di una scheda Fornitore tramite il menù contestuale Ricerca.
Sono possibili le seguenti ricerche:
La parte inferiore della videata visualizza i risultati di ogni ricerca. Una ricerca viene ripetuta al momento di ciascuna tabulazione effettuata su uno dei criteri.
La ricerca è effettuata unicamente sulla categoria dei fornitori.
Un clic sul bottone [Seleziona] chiude la finestra ed alimenta il campo Fornitore con la chiave del fornitore selezionato. Una tabulazione sul campo Fornitore permette di visualizzare la scheda fornitore selezionata.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Si tratta della categoria associata al fornitore.
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| Questo campo permette di attivare o disattivare un fornitore. |
| Questo codice identifica il fornitore. |
| Questo campo contiene la ragione sociale del fornitore, non accessibile a questo livello. |
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Presentazione
Il primo folder permette di inserire i dati identificativi del terzo.
La casella da contrassegnare Partner limita l'accesso alla funzione di inserimento delle informazioni relative ad un partner. (Menù Funzioni/Info partner). Il termine Partner significa in questa sede Prestatario di servizio post-vendita. Si tratta del terzo al quale è possibile rivolgersi quando tutti i collaboratori interni per il supporto cliente non sono disponibili.
La casella da contrassegnare Committente limita l'accesso alla funzione di inserimento delle informazioni relative ad un committente. (Menù Funzioni/Info committente). Il termine Mittente d'ordine raggruppa qui tutti i clienti per il conto dei quali dei destinatari di supporto cliente sono realizzati. In questo caso, è possibile dire che le richieste di servizio sono elaborate per i clienti dei propri clienti.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
| Questo campo indica la ragione sociale abbreviata del cliente. |
| Sigla del terzo. |
| Ragione sociale del terzo. |
| Quando è attivato, questo flag permette di precisare che il terzo è una persona fisica. Quando non è attivato, si tratta di una persona giuridica. |
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| Questo codice permette di identificare, tra l'altro, il Paese di un terzo.
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| Codice controllato nella tabella delle lingue che permette di definire la lingua di un terzo. |
| Questo codice permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo, ecc. E' controllato nella tabella delle valute. |
| Numero di identificazione univoco della società.
Il suo formato di inserimento dipende dalla parametrizzazione effettuata a livello della scheda Paese. In Francia, tale numero, attribuito dall’INSEE al momento dell’iscrizione nel registro delle imprese, comporta 9 cifre, ed è univoco ed invariabile. Viene utilizzato da tutti gli organismi pubblici e le amministrazioni in relazione con l’impresa. |
| Codice NAF (sottomesso al codice attività KFA), secondo la codifica francese dell'attività dell'impresa. |
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| Si tratta del numero di identificazione IVA del terzo. Questo numero di IVA Europea va indicato su tutte le fatture a destinazione o in provenienza della Comunità Europea. Inizia con due lettere che identificano il paese del terzo, poi un numero variabile secondo il paese. In Francia, il numero è costituito da FR, seguito da due cifre indicanti la sezione fiscale del luogo di esercizio dell'impresa, seguito dal numero SIREN della società. Questa informazione va indicata obbligatoriamente se il codice SIREN è parametrizzato come obbligatorio per il paese della società. |
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Intra-siti
| Questo flag permette di indicare che si tratta di un terzo intrasiti:
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| Codice sito che si deve identificare in quanto terzo nel quadro degli scambi multisiti. Occorre indicare:
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Ruoli
| Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un cliente. |
| Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un agente. |
| Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un prospect. |
| Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un fornitore. |
| Questo campo viene contrassegnato in automatico quando si tratta di un terzo diverso. |
| Questa opzione permette di integrare un terzo tra la lista dei partner di servizi post vendita. Un partner post vendita è un'organizzazione alla quale è possibile appoggiarsi per la conduzione di un intervento da effettuare a fronte di una richiesta di servizio (Riparazione, consulenza, audit, offerta...) Per ogni partner, è possibile memorizzare le sue competenze, la sua area geografica di intervento, le sue condizioni tariffarie di fatturazione. |
| Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un trasportatore. |
| Un committente rappresenta il vero e proprio cliente per il quale viene effettuata una richiesta di servizio. |
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Presentazione
Questa scheda permette di inserire i diversi indirizzi del terzo. L'imputazione di almeno un indirizzo è obbligatoria. Quando più indirizzi sono associati ad un terzo, uno deve essere definito come indirizzo per default, con l'aiuto della casella da contrassegnare. Al momento della creazione, il primo indirizzo viene proposto come indirizzo di default (ma la casella può essere deselezionata).
Al momento dell'inserimento del codice postale, può essere fatto un controllo automatico ed essere alimentata la città (questo dipende dai parametri CTY, POSCOD, e POSCODCTY).
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Codice indirizzo del terzo. |
Dettaglio
| Questo codice permette di identificare i differenti indirizzi associati alla scheda gestita (utente, società, sito, terzi di ogni tipo, ecc...)
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| Precisare le informazioni collegate all'indirizzo. |
| Questo codice permette di identificare il paese associato all'indirizzo. Nella tabella dei Paesi, che controlla questo campo, si associa un certo numero di caratteristiche utili per realizzare dei controlli sulle informazioni dipendenti, ovvero:
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| Descrizione associata al codice precedente. |
| Questo riquadro elenca le diverse righe indirizzo. |
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| Il CAP, il cui formato di inserimento è definito nella tabella Paesi, permette di determinare la città e la suddivisione geografica se questa è definita per il paese. Casi particolari: - per ANDORRA, indicare 99130
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| La città proposta automaticamente è quella associata al CAP indicato in precedenza. E' anche possibile inserire direttamente il nome di una città: Osservazioni:
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| Questa icona apre un sito di cartografia che permette di situare l'indirizzo indicato. |
| Questo campo contiene la suddivisione geografica che entra nella definizione dell'indirizzo postale. |
| Questo campo permette di indicare un sito web. |
| Campo libero che permette di memorizzare un identificativo variabile utilizzabile da elaborazioni particolari. Esempio: Nel quadro degli scambi EDI, contiene un codice che permette di generare la tabella di corrispondenza tra la numerazione EDI e la codifica X3 dei clienti e clienti consegnati. |
| Questa casella permette di indicare che questo indirizzo è un indirizzo di default e va contrassegnata per uno e uno solo degli indirizzi della scheda relativa. |
Telefono
| Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito. |
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Indirizzo internet
| Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Questo folder permette di inserire le informazioni commerciali che riguardano il fornitore, come:
La categoria ABC del fornitore, il numero col quale la società è conosciuta come cliente presso questo fornitore, che sono informazioni indicative.
Un flag che autorizza l'invio di ordini di più righe al fornitore (è di norma sempre così, tranne che in casi molto particolari), un flag che permette di sollecitare il fornitore se egli non ha inviato una ricevuta di ritorno, o se la merce non è stata consegnata.
Delle informazioni collegate alla politica commerciale e di fatturazione (importo minimo di ordine, data d'origine presa in conto per il calcolo delle scadenze di pagamento – a scelta sia la data della fattura sia quella di ricevimento – e struttura listino, che definisce le colonne – di tipo sconti o spese – che compaiono nei documenti commerciali del fornitore)
Il trasportatore e la modalità di consegna proposte di default in inserimento d'ordine.
Un'ubicazione, che permette di definire un'ubicazione assegnata al fornitore (stock presso terzista). Viene effettuato un controllo per verificare che l'ubicazione inserita sia di tipo conto lavoro
Le informazioni necessarie alla stesura della dichiarazione Intrastat, riportate (e modificabili) sui documenti di acquisto (il valore utilizzato di default per l’incoterm, il flag che definisce dove la consegna avviene di default, un tasso di maggiorazione utilizzato di default per calcolare il valore statistico partendo dal valore fiscale).
Delle indicazioni di disponibilità per consegna (periodi di indisponibilità del fornitore).
I flag Ordine e Reso nel blocco Testi segnalano che sono stati creati dei testi associati all'ordine e alla bolla di reso, con l'aiuto del menù Testi situato nella parte superiore della videata.
Dei flag che permettono di specificare se si stampa o no la bolla d'ordine, la bolla di ricevimento, la bolla di reso per il fornitore.
E' possibile indicare un modello di stampa per associare, a questo fornitore o ad un gruppo di fornitori, un elenco di stampe da utilizzare in priorità.
E' possibile utilizzare degli sconti e/o delle spese (in percentuale e/o in valore) per assegnare dei valori di default a degli elementi di piede di fattura nella fatturazione fornitore. Questi elementi sono definiti nella funzione di parametrizzazione degli elementi di fatturazione.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Ordine
| Codice che permette di identificare la categoria ABC del terzo. |
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| Importo imponibile minimo sotto il quale non bisognerebbe registrare gli ordini al fornitore. |
Si tratta della valuta del dossier. |
| Flag che permette di indicare se per questo fornitore sono autorizzati ordini con più righe o meno |
| Questo flag permette di definire se il fornitore deve essere sollecitato se non ha inviato un avviso di ricevimentto ordine. |
| Questo flag permette di definire se indirizzare una lettera di sollecito al fornitore quando non si ricevono delle merci attese. |
| Questo campo permette di indicare un codice struttura listino. |
Ricevimento
| Il codice periodi di indisponibilità permette di indicare i periodi durante i quali un terzo o un sito non sono disponibili (periodo di chiusura annuale, ad esempio). Il codice periodi di indisponibilità permette di indicare i periodi durante i quali un terzo o un sito non sono disponibili (periodo di chiusura annuale, ad esempio). |
| Questo campo indica il codice che identifica il trasportatore responsabile dell'inoltro della merce. |
| Codice controllato nella tabella delle Modalità di consegna, che permette di definire le informazioni relative al trasporto ed alla consegna. |
| Si tratta del codice dell'ubicazione in cui saranno trasferiti gli articoli durante il trasferimento di conto lavoro (cambio di ubicazione) per identificare gli articoli trasferiti presso il terzista. Nell'ambito di un'operazione di conto lavoro, la merce trasferita rimane proprietà del sito. Per materializzare il trasferimento di merce, vengono utilizzate delle ubicazioni dedicate. |
| I codici incoterms, normalizzati dalla Camera di Commercio Internazionale, mirano ad uniformare i termini commerciali più utilizzati nel commercio internazionale definendoli con un termine univoco, interpretabile in maniera identica da venditore ed acquirente in fase di emissione di un contratto di vendita. Il codice incoterm è controllato nella tabella degli Incoterms ed è utilizzato in particolare nella Dichiarazione Intrastat, ma può anche essere utilizzato nella definizione dei listini. |
| Si tratta del coefficiente di maggiorazione utilizzato nella dichiarazione INTRASTAT. |
| Il luogo di trasporto è un'informazione necessaria alla Dichiarazione Intrastat. Si combina al codice Incoterm per determinare le condizioni di consegna riprendendo le disposizioni relative al contratto di vendita che specificano gli obblighi rispettivi di venditore e acquirente. |
| Data utilizzata come base di calcolo delle scadenze, che può assumere il valore 'Data fattura' o 'Data ricevimento'. |
Testi
| I flag Ordine e Reso nel blocco Testi segnalano che dei testi associati all'ordine e alla bolla di reso sono stati rispettivamente creati con l'aiuto del menù Testi situato in alto della videata. |
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Riquadro Sconti e Spese
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| Numero dell'elemento di fatturazione che identifica l'importo associato (Spese, porto, imballo, sconto, in percentuale o importo, ecc...). |
| Questo campo indica la descrizione breve dell'elemento di fatturazione. |
| Informazioni relative al piede di fatturazione. Gli elementi di fatturazione presenti provengono dalla categoria di fornitore utilizzata. |
| Questo campo indica la valuta (fornitore) nella quale viene espresso l'importo. |
Stampe
| Flag che permette di decidere se le bolle d'ordine per questo fornitore devono essere stampate o no. |
| Flag che permette di decidere se le bolle dei ricevimenti per questo fornitore devono essere stampate o no. |
| Flag che permette di decidere se le bolle di reso per questo fornitore devono essere stampate o no. |
| Questo campo permette di indicare il riferimento di un modello di stampa che elenca le stampe da utilizzare in priorità (ed il loro numero di esemplari) con i documenti utilizzati nella gestione commerciale. Diventa così possibile particolareggiare delle stampe e riservarle ad alcuni terzi. |
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Presentazione
Questo folder permette di inserire informazioni di gestione, in particolare:
Un flag di blocco di pagamento che permette di vietare qualsiasi pagamento in caso di contestazione importante, comprese le fatture pagabili.
Il tipo, che può assumere il valore Normale, Prospect, Diverso. Il tipo Prospect permette solo di inviare delle richieste di offerta al fornitore. Il tipo Diverso permette di provocare l'apertura automatica di una finestra di inserimento dell'indirizzo, in tutti i documenti commerciali (si considera che si tratta di fornitori « generici » non distinti in contabilità). La categoria di default è Normale.
Il numero col quale la società è conosciuta come cliente presso questo fornitore. Questa informazione è indicativa.
Il tipo di cambio, menù locale i cui valori standard sono modificabili, utlilizzato per determinare quale cambio sarà usato di default per trovare il cambio di contabilizzazione delle fatture.
l'importo di in-corso autorizzato, per un sito finanziario, e l'in-corso attuale dell'impresa presso il proprio fornitore (ciò permette un controllo in tempo reale nell'inserimento dell'ordine tra l'In ordine fornitore più l'ordine in corso di inserimento, e l'in-corso autorizzato). Il modo in cui il controllo dell'in-corso è realizzato è subordinato al valore dell'indicatore corrispondente : Libero significa che non viene fatto nessun controllo anche se l'in-corso è aggiornato, Bloccato significa che si vieta qualsiasi ordine al fornitore, Controllato significa che il controllo è effettivamente realizzato. Il controllo dell’in-corso può essere fatto per società o per dossier (Parametro generale Acquisti OSTCTL). Può essere realizzato secondo un cambio storico o attualizzato (parametro generale Modulo base OSTCHGTYP). Se il controllo è effettuato rispetto ad un cambio attualizzato, allora il parametro OSTTYPCUR fornisce il tipo di cambio da utilizzare. Quando il livello di controllo di in-corso è dossier, il controllo sarà sempre fatto in funzione del cambio attualizzato qualunque sia il valore del parametro OSTCHGTYP.
L'importo dell'in-corso fornitore si calcola nel modo seguente: In ordine + Consegnato non fatturato + Fatturato non contabilizzato + Saldo contabile + Portafoglio (in funzione del parametro OSTSDRAFT).
L’in-corso è controllato rispetto al terzo a rischio del fornitore. Se il rischio terzi è condiviso da più fornitori, ciò significa che l'in-corso della società verrà controllato nello stesso modo rispetto al rischio terzi sommando al suo interno l'insieme dei movimenti effettuati presso diversi fornitori.
Quando il fornitore è associato ad un rischio terzi diverso, l'importo dell'in-corso autorizzato non è accessibile. E' accessibile sulla scheda del terzo a rischio. L'in-corso visualizzato è quello del rischio terzi.
Uno stato di contestazione, che permette di avvertire l'utente nell'inserimento d'ordine, addirittura di bloccare qualsiasi nuovo inserimento.
Un testo di osservazioni libero che sarà visualizzato in accettazione ordine.
Delle famiglie statistiche libere utilizzabili per le statistiche, ma anche come criteri di selezione in alcune elaborazioni automatiche.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Diversi
| Campo che permette di identificare il tipo di fornitore tra i seguenti:
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| Campo che definisce il codice cliente della società presso questo fornitore. |
| Il tipo di cambio (menù locale i cui valori standard sono modificabili) viene utilizzato per determinare il cambio da utilizzare di default per trovare il cambio di contabilizzazione dei documenti di acquisto. |
| Campo che permette di indicare, per il fornitore corrente, un codice di riconciliazione 'three way match'. Richiamo: il Three-way match è un processo di riconciliazione che permette di validare il pagamento di una fattura, con una soglia di tolleranza minima e massima. La riconciliazione avviene:
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In-corso
| Questo campo indica il tipo di controllo desiderato sull'incorso e permette di verificare se gli ordini rischiano di essere bloccati per ragioni economiche. |
| Si tratta dell'importo dell'incorso massimo autorizzato per questo fornitore. Viene utilizzato se il controllo di incorso ha come valore Controllato. |
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| Flag che permette di definire se esiste o meno un blocco dei pagamenti per questo fornitore. Se viene deciso un blocco, le fatture di questo fornitore non vengono più considerate nell'elaborazione dei pagamenti automatici. |
| Flag che permette di bloccare o meno, per questo fornitore, l'inserimento di richieste di acquisto o di ordini; o semplicemente di ottenere un messaggio di avvertimento in queste diverse funzioni. |
Note
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Famiglie statistiche
Riquadro Numerazione CAI
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| Questo campo indica la radice di numero. |
| Questo campo indica la data di validità di questa radice fornita dall'amministrazione. |
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Presentazione
Questo folder permette di inserire delle informazioni finanziarie o contabili come:
Un flag DAS2 permette di sapere se questo fornitore è in grado di fatturare delle prestazioni che devono essere dichiarate nella dichiarazione francese di DAS2. Questo criterio non è l'unico che entra in gioco, poichè questo dipende anche dal conto utilizzato per ogni riga di spesa ed inoltre l'informazione è modificabile sulla riga di fattura. In questo caso, un codice partner identifica il fornitore per la DAS2.
Regime di imposta e numero di accordo informativo in caso di esonero parziale.
Le condizioni di pagamento, un codice sconto/interesse che permette di definire dei tassi di interesse in caso di pagamento in ritardo, e un tasso di sconto in caso di pagamento anticipato, una banca di pagamento di default che sarà utilizzata per pagare il fornitore, così come il codice contabile, che permette di definire contabilmente i movimenti collegati al fornitore (fatture d'acquisto, di cespiti, da ricevere, acconti versati, effetti da pagare…) definendo dei collettivi, dei conti, nonchè delle parti di conti utilizzate di default nei movimenti automatici.
Delle sezioni analitiche su ciascun asse, utilizzabili come valore di default sui diversi documenti collegati alla gestione dei fornitori, grazie alla parametrizzazione corrispondente.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Terzi
| Questo campo permette di indicare il codice del fornitore fatturante, inizializzato di default dal codice del fornitore inserito in testata. |
| Questo campo permette di indicare un codice indirizzo di fatturazione per il fornitore scelto che fattura. Viene proposto l'indirizzo di default di questo fornitore. |
| Questo campo permette di indicare il codice del fornitore da pagare, inizializzato di default dal codice del fornitore inserito in testata. I terzi pagati sono sia dei fornitori, sia dei terzi diversi. |
| Questo campo permette di indicare un codice indirizzo di fatturazione per il fornitore scelto pagato. Viene proposto l'indirizzo di default di questo fornitore. |
| Codice fornitore gruppo, inizializzato di default dal codice del fornitore indicato in testata. |
| Questo campo indica il codice del terzo a rischio inizializzato con il fornitore Fatturante, il terzo Pagato o il terzo Gruppo (in funzione del parametro modulo base INIBPRRSK). |
| Questo campo permette di indicare il codice contabile del fornitore. |
| Lo schema di conti non è un dato obbligatorio. |
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| Quando questa casella è contrassegnata, significa che il fornitore è un libero professionista per la DAS2 (Francia). |
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| Questa informazione viene utilizzata per estrarre le righe delle parcelle (associate ad un libero professionista) dei movimenti contabili (associati ad un fornitore), per generare la DADS. |
| Il tipo di modulo 1099 indica se un fornitore deve essere dichiarato all’Internal Revenue Service (amministrazione fiscale) per i pagamenti effettuati. I valori possibili sono i seguenti: Nessuno, Diversi, Dividendo o Interesse. Questo valore viene trasmesso di default dal fornitore alla fattura, ma può essere modificato. |
| Numero di casella di default in cui devono venire stampati i pagamenti sul modulo 1099. I numeri di casella variano a seconda del modulo 1099 utilizzato. Questo valore viene trasmesso di default dal fornitore alla fattura, ma può essere modificato. Non è possibile selezionare le caselle 1099 non attive. |
Riquadro Analitica
| Questo riquadro viene caricato in automatico con gli assi di default associati al dato di base 'Fornitore'. |
| Una sezione analitica è un elemento dei piani contabili analitici, sul quale può essere imputato un movimento contabile. Ogni asse analitico costituisce una particolare suddivisione dell'impresa in un insieme di destinazioni analitiche. |
Pagamento
| Questo campo indica il codice associato di default al terzo corrente, che permette di definire le condizioni di pagamento. |
| Questo codice è utilizzato di default per il terzo corrente. Permette di identificare una serie di tassi di sconto e di interesse (fino a dodici). Questi tassi saranno da applicare ad un pagamento in funzione di un numero di giorni di anticipo o di ritardo rispetto alla data di scadenza. |
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| Questo campo permette di definire la ripartizione delle spese bancarie tra l'emittente ed il beneficiario. A fine elaborazione, questa informazione è presente nei file bancari generati. Vengono proposti i seguenti codici:
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Riquadro Ritenute
| Elenco dei codici ritenute applicabili al fornitore. |
Codici IVA
| Questo campo permette di indicare il regime di imposta. Nel folder Terzo/Società di questo terzo, è possibile definire un regime fiscale di default differente in funzione della società. Quando esiste un valore per una società, tale valore viene proposto in priorità. |
| Questo flag permette di determinare se gli importi delle Fatture Terzi Fornitore sono espressi con o senza IVA. Questo campo viene inizializzato a partire dal valore scelto a livello del parametro generale 'Tipo di prezzo/Importo' (PURPRITYP). |
| Questo campo permette di precisare se il fornitore è anche percipiente IVA |
| Se contrassegnata, questa casella permette di precisare che le tasse provinciali si applicano al fornitore selezionato. |
Ritenuta alla fonte
| Tasso di abbattimento particolare specifico al fornitore. |
IVA Spagna
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| Nessun help collegato a questo campo. |
Riquadro Tasse provinciali
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| Si tratta della descrizione della provincia. |
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| Questo campo permette di precisare se il cliente è percipiente IVA per questa tassa provinciale. |
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Presentazione
Questo folder permette di inserire delle note informative che rispecchiano la qualità del fornitore. Le diverse note sono bilanciate in funzione dei coefficienti per ottenere una nota generale.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 5
Note e coefficienti
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| Nota attribuita al fornitore per il rispetto dei termini |
| Coefficiente da applicare sulla nota attribuita per il rispetto dei termini per questo fornitore. |
| Nota attribuita al fornitore per il rispetto dei prezzi. |
| Coefficiente da applicare sulla nota attribuita per il rispetto dei prezzi per questo fornitore. |
| Nota attribuita al fornitore per il rispetto della qualità di questo articolo. |
| Coefficiente da applicare sulla nota attribuita per il rispetto della qualità per questo fornitore. |
| Nota attribuita al fornitore per il rispetto delle quantità. |
| Coefficiente da applicare sulla nota attribuita per il rispetto delle quantità per questo fornitore. |
| Nota attribuita al fornitore secondo un criterio libero |
| Coefficiente da applicare sulla nota attribuita secondo un criterio libero per questo fornitore. |
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| Si tratta della riga del riquadro di base per il grafico contenente i voti. |
| Questo campo indica la descrizione della riga di riquadro. |
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Blocco numero 3
Blocco numero 4
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Presentazione
Questo folder permette la registrazione delle coordinate bancarie così come le domiciliazioni bancarie associate. Il formato di inserimento di questi numeri IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata. Tale formato di inserimento è associato ad ogni codice paese nella tabella corrispondente.
Le informazioni relative ai bonifici internazionali sono accessibili tramite la modalità scheda. Si tratta soprattutto della banca intermediaria. La nozione di banca intermediaria è spesso utilizzata nelle relazioni commerciali con paesi non occidentali, su richiesta dei terzi o delle banche emittenti.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Questo campo indica il codice indirizzo IBAN, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (società, sito, cliente, fornitore, ecc...). Tale codice indirizzo è utilizzato per definire un IBAN di default nei contesti di pagamento in cui sia conosciuto l'indirizzo. |
| Questo codice permette di identificare il paese associato al conto bancario. La tabella dei paesi, da dove proviene questo codice, raggruppa delle informazioni utili per effettuare dei controlli, generalmente:
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| Il codice IBAN definisce il conto per le transazioni bancarie internazionali. Si compone di 4 caratteri (che corrispondono al prefisso qui inserito), seguiti dall'identificazione nazionale del conto (BBAN), 34 caratteri al massimo;
Il codice IBAN, utilizzato nei bonifici bancari internazionali, garantisce:
Per tutti i paesi la cui casella Gestione IBAN è contrassegnata, l'inserimento del numero BBAN comporta il calcolo del prefisso IBAN. |
| Questo numero identifica il conto bancario in una certa banca per un certo paese. Il formato di inserimento dell'IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata. |
| Permette di definire che questo codice IBAN viene utilizzato di default nei pagamenti (in mancanza di una regola più precisa). |
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| Questo codice permette di identificare la valuta associata al conto bancario. Si consiglia l'utilizzo della codifica ISO al momento della creazione di una nuova valuta. |
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| Questo campo, obbligatorio per i pagamenti, definisce la domiciliazione bancaria legata al numero di conto. La prima riga contiene il nome della banca. |
| Questo campo identifica il beneficiario del conto bancario (persona fisica o giuridica). |
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| Per realizzare un'elaborazione automatica degli ordini di pagamento, la banca dell'emittente ha bisogno del codice BIC della banca del beneficiario. Questo codice è un identificativo ISO gestito dal sistema bancario internazionale, il sistema SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), rete internazionale di comunicazione elettronica tra gli attori dei mercati finanziari. Il codice BIC è l'unico identificativo standard delle banche a livello internazionale. Tutte le banche possono disporre di un codice BIC, anche senza aderire alla rete SWIFT. Il codice BIC può essere composto da 8 o da 11 caratteri. In entrambi i casi, i primi 8 caratteri del codice BIC designano generalmente la sede della banca, e sono strutturati sotto la forma BBBB PP AA, corrispondente alle informazioni seguenti :
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| In alcuni scambi commerciali, su richiesta dei terzi o delle banche che emettono dei pagamenti, si utilizza talvolta una banca intermedia. Per fare ciò occore inserire l'identificazione di questa banca (codice ABI/CAB/CC, domiciliazione, paese). Queste informazioni sono opzionali (non vengonio inserite se non ci si appoggia su una banca intermedia). |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Presentazione
Quest'ultimo folder permette di registrare le coordinate delle persone da contattare presso il terzo. Si deve anche definire quale di questi contatti è usato come contatto di default.
Ogni inserimento di un nuovo contatto in questo riquadro alimenta automaticamente il file degli Interlocutori. Così, uno stesso contatto può essere associato a più terzi senza duplicare il record Interlocutori.
E' possibile accedere alla scheda interlocutore direttamente da questo folder. Per questa ragione è previsto un menù contestuale Dettaglio Interlocutore disponibile sul campo Nome.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
| Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede. Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC. Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri. |
| Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore. |
Dettaglio
| Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede. Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC. Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri. |
| Questo campo associa una formula di cortesia al nome del contatto. |
| Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore. |
| Questo campo indica il nome di battesimo del contatto. |
| Questo campo indica la funzione del contatto da selezionare in un elenco esistente. |
| Questo campo di testo indica il servizio al quale è collegato il contatto. |
| Questo campo, utilizzabile a titolo informativo, fa riferimento a dei codici inseriti nella tabella diversa numero 906. |
| Questo campo indica la lingua del contatto. |
| Data di nascita dell'interlocutore, presente solo a titolo informativo. |
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| Questo codice indirizzo del contatto, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (folder Indirizzi), ha una valenza informativa e permette di collegare il contatto ad un indirizzo dell'entità interessata. |
| Descrizione associata al codice precedente. |
| Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto. |
| Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito. |
| Questo campo precisa il numero di fax il cui formato di inserimento è identico a quello del telefono e dipende dal paese. |
| Questo campo indica il numero di telefono cellulare il cui formato di inserimento dipende dal paese. |
| Questo flag permette di precisare che il contatto non deve esse selezionato in fase di un mailing. |
| Quando questa casella è contrassegnata, il contatto selezionato diventa il contatto di default. |
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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :
BPS1 : Scheda fornitore
PURFCS : Costi acquisti
BPSUPPLIER : Lista dei fornitori
Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.
Questo sotto-menù permette di inserire un testo stampato sulle bolle d'ordine inviate al fornitore.
Questo sotto-menù permette di inserire un testo stampato sulle bolle di reso inviate al fornitore.
Possono essere gestiti tre portafogli distinti di effetti: questo punto è definito nella parametrizzazione delle transazioni di pagamento. Si definisce infatti nel folder Fasi, nel momento in cui avviene una contabilizzazione intermedia, se un portafoglio è aggiornato e se sì quale).
Questa funzione permette di consultare gli ordini di questo fornitore.
Questa funzione permette di consultare delle righe d'ordine per questo fornitore.
Questa funzione permette di consultare i ricevimenti di questo fornitore.
Questa funzione permette di consultare le righe di ricevimento per questo fornitore.
Questa funzione permette di consultare le fatture di questo fornitore.
Questa funzione permette di consultare le righe di fattura per questo fornitore.
Questa funzione permette di consultare i resi di questo fornitore.
Questa funzione permette di consultare le righe di reso per questo fornitore.
Il sotto menù Conti permette la gestione del conto del fornitore (tutti i collettivi di default).
In tutte queste consultazioni è possibile, con clic destro su una delle righe della consultazione, scendere nel dettaglio del documento corrispondente (ordine, bolla di ricevimento, fattura, bolla di reso). La consultazione di conto permette degli zoom multipli a seconda dei casi.
Questa funzione permette di avere una situazione globale del fornitore dal punto di vista del suo scadenziario, degli elementi che compongono il suo in-corso finanziario e commerciale e delle ultime operazioni effettuate per questo fornitore.
Si tratta della stessa funzione della Situazione terzo, ma l'utente è posizionato direttamente sulle informazioni relative al rischio finanziario fornitore.
Si tratta della stessa funzione della Situazione terzo, ma l'utente è posizionato direttamente sulle informazioni relative alle ultime operazioni effettuate per questo fornitore.
Questa funzione permette di accedere al bilancio con ageing del fornitore alla data.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto di creazione di ordine. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere, nella lista di selezione, solo gli ordini effettuati e che rimangono da effettuare per il fornitore corrente. Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'ordine sarà pre-alimentato con le informazioni del fornitore. Si considera allora che si tratta di un'ordine effettuato.
Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto di creazione di fattura. L'accesso attraverso questa funzione permette di ottenere, nella lista di selezione, solo le fatture effettuate e che rimangono da effettuare per il fornitore corrente. Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la fattura sarà pre-alimentata con le informazioni del fornitore. Si considera allora che si tratta di una fattura effettuata.
Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :
"Fornitore non attivo"
Questo messaggio compare al momento dell'inserimento del campo ‘Terzo fatturante’ quando il terzo scelto è un fornitore dichiarato ‘Non attivo’ nella scheda corrispondente.
"Struttura listino non uguale"
Questo messaggio compare al momento dell'inserimento del campo ‘Terzo fatturante’ quando il codice struttura listino associato al fornitore scelto non è uguale a quello del fornitore in corso di elaborazione. Infatti, quando il fornitore fatturante è diverso dal fornitore d'ordine, è obbligatorio che la struttura listino che determina la costituzione del prezzo sia rigorosamente identica, in modo da evitare qualsiasi problema d'incoerenza al momento del controllo fattura.