Parametrizzazione > Utilizzo > Statistiche > Parametri statistici 

Nel software viene proposto uno strumento molto generale di parametrizzazione di statistiche. Questo strumento permette di creare una base statistica in un file di totalizzazioni. Questo file contiene dei record nella seguente forma:

Codice Agg

Società

Sito

Data

Criterio 1

Criterio 2

Criterio 3

...

Importi
(da 1 a 5 o 10)

Il codice AGG è un codice caratteristico utilizzato dalle stampe e dai programmi di interrogazione. E' possibile creare tanti codici quanti necessari (ognuno corrispondente ad un tipo di informazioni statistiche).

I codici società e sito permettono di avere, se necessario, delle statistiche dettagliate ( non è obbligatorio, e se sui desidera questo livello di dettaglio, i campi corrispondenti resteranno vuoti nella costituzione del database).

Il campo data è alimentato con il primo giorno del periodo corrispondente alla data dell'evento attivante (a seconda dei casi sarà il primo giorno della settimana, dei quindici giorni, del mese, del trimestre...)

I campi criteri sono definiti liberamente utilizzando i campi delle tabelle in linea (o con delle parti di questi campi, per esempio i primi due caratteri del CAP). Ciò permette di avere delle statistiche con degli assi di analisi più o meno dettagliati. Nelle versioni a partire dalla 140, si possono avere da 1 a 8 criteri (nella versione 130, si era limitati a 4).

I campi degli importi contengono i totali degli importi che si desidera analizzare nelle statistiche.

La parametrizzazione si fa tramite questa funzione, creando delle schede attivanti la costituzione della base statistica. Almeno una scheda è creata dal codice AGG utilizzato. Ogni scheda è identificata da un codice univoco, che spesso si confonde col codice AGG, salvo che si voglia che due (o più) schede aggiornino lo stesso codice AGG (in questo caso i codici saranno diversi).

Per i parametri statistici di questo tipo è inoltre possibile definire se le previsioni devono essere inserite (o calcolate a partire dal reale) relativamente ai totali statistici.

La consultazione delle statistiche può farsi su 1 fino a 10 espressioni calcolate a partire degli importi totalizzati sul periodo di interrogazione, sul periodo precedente, ed anche sui budget inseriti. Se per esempio si desidera vedere nella videata solo i valori medi di un totale, ci si curerà di totalizzare l'espressione desiderata su una prima colonna di aggregazione, di contare il numero di aggregazioni fatte cumulando 1 su un'altra colonna di aggregazione e di presentare nella videata di interrogazione il rapporto tra queste due colonne. Per consultare le statistiche, si entrerà nella funzione di consultazione indicando il codice AGG da consultare. Allora si potrà fare lo zoom sui diversi livelli di dettaglio indotti dai successivi criteri. Gli zoom finali si faranno sul dettaglio dei movimenti aggregati (se sono ancora in linea).

E' possibile una consultazione contestuale delle statistiche dalla funzione File/Statistiche che può essere parametrizzata su ogni oggetto (c'è una casella da contrassegnare che lo definisce). Quando questa funzione è utilizzata, appare un elenco di codici statistici accessibili e lo zoom si fa allora al livello più dettagliato possibile tenuto conto del contesto chiamante. Per esempio, nell'ambito di una gestione commerciale, se è stata definita una statistica per regione (i primi due caratteri dell'indirizzo associati di default al terzo), poi per famiglia statistica cliente, poi per cliente, per articolo, un richiamo alle statistiche da una scheda cliente autorizzerebbe l'accesso a questa statistica e si posizionerebbe automaticamente sul livello di dettaglio del cliente (poichè il contesto permette di dare un valore di default alla regione, alla famiglia cliente e al codice cliente). Quindi si vedrebbe apparire direttamente il totale delle statistiche del cliente per famiglia articolo.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Testata

Presentazione

In testata di scheda, si ritrova un codice (identificativo univoco per la parametrizzazione) e una descrizione.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Identifica il codice statistica corrente. Ad un codice statistica sono collegati dei totali basati su da 1 a 8 criteri combinati.

  • Descrizione (campo INTIT)

Permette di definire una descrizione associata ad ogni scheda.

  • Descr. breve (campo INTSHO)

Questa descrizione permette di fornire una descrizione alla scheda.
Viene utilizzata in alcune videate o stampe quando non vi è spazio sufficiente per visualizzare la descrizione estesa.

Chiudi

 

Folder Generale

Presentazione

Questo folder definisce le informazioni principali dell'aggregato statistico (evento attivante, frequenza, livello di definizione...).

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Accessibilità

  • Attivo (campo ENAFLG)

Questa casella da contrassegnare permette di attivare o disattivare la scheda corrente senza tuttavia perderne il contenuto.
Una scheda disattivata non potrà venire utilizzata (richiamandone il codice) in altre schede (documenti, parametrizzazioni, ecc.), o durante elaborazioni di massa.
Le abilitazioni su una determinata funzione possono vietare la creazione di una scheda attiva. In questo caso, la casella viene disattivata di default e non è modificabile se non da un utente autorizzato, o attraverso un circuito di firma definito tramite Workflow.

Un codice attività permette:

  • di rendere opzionale un elemento del dizionario se il valore associato al codice attività è nullo.
  • di approvare gli elementi specifici da quando sono evidenziati da un codice che inizia per X, Y o Z.
  • di dimensionare un numero di righe massimo quando il codice attività evidenzia degli elementi di un riquadro.

Così, se il codice attività non è attivo, l'elemento evidenziato non sarà utilizzabile, e il codice associato (se ne ha) non verrà generato né sarà attivabile.

Questo codice di accesso permette di limitare l'accesso alla scheda corrente ad alcuni utenti.
Se il campo viene indicato, solo gli utenti che dispongono di questo codice di accesso nel loro profilo possono visualizzare e modificare questa scheda.

Nel caso delle statistiche, il diritto alla consultazione controlla anche la consultazione dei dati statistici che risultano dalla parametrizzazione.

  • Modulo (campo MODULE)

Modulo di appartenenza della parametrizzazione. Questo campo permette di precisare se la videata deve essere creata nel database del dossier. Lo è se il modulo al quale è collegata la videata è attivo per il dossier.

Periodicità

  • SCRIPT (campo PERPRG)

Quando si desidera determinare i totali su una periodicità non predefinita nel prodotto, è possibile definire qui il nome di una elaborazione i cui seguenti sottoprogrammi dovranno essere definiti:

  • # Questo sottoprogramma permette di scalare una data (definita da DAT1)
    # affinché corrisponda ad una fine periodo.
    # Il risultato è DAT2.
    # LIBCLE corrisponde alla descrizione del periodo in formato alfanumerico.

    Subprog INTERVALLI(DAT1,DAT2,LIBCLE)
    Valuta    Data    DAT1
    Variabile Data    DAT2
    Variabile Char    LIBCLE
  • # Questo sottoprogramma reinquadra una data (definita da DA1) affinché corrisponda ad un inizio periodo.
    Subprog CADRE(DAT1)
    Variabile Data DAT1
  • # Questo sottoprogramma restituisce in DAT2 la fine del periodo definita da DAT1
    Subprog DATFIN(DAT1,DAT2)
    Valuta Data DAT1
    Variabile Data DAT2
  • # Questo sottoprogramma restituisce il numero di periodi (firmato) che separano due date
    Subprog DECAL(DAT1,DAT2,DECAL)
    Valuta Data DAT1
    Valuta Data DAT2
    Variabile Integer DECAL
  • # Questo sottoprogramma aggiunge un numero di periodi (segnato) ad una data di fine
    Subprog RECAL(DAT1,DAT2,DECAL)
    Valuta Data DAT1
    Variabile Data DAT2
    Valuta Integer DECAL

Un esempio di questi sottoprogrammi può essere consultato conservando l'elaborazione SUBSTADEC, che definisce i sottoprogrammi corrispondenti alla gestione per decade.

  • Periodicità (campo PERTYP)

Periodicità per la quale si desidera effettuare la statistica. Un menù locale permette di definire differenti periodicità (giornaliera, settimanale, quindicinale, mensile...)

Le registrazioni dei totali creati dall'aggregazione statistica sono datate dal primo giorno del periodo.

Gestione

Il codice attivatore della statistica permette di identificare l'elemento che attiva la statistica.

Deve essere definito nella tabella degi eventi attivatori.

  • Validità inizio (campo VLYSTR)

Le date di inizio e fine di validità definite su alcune schede permettono di limitare la validità di una scheda tra due date.

  • Validità fine (campo VLYEND)

 

  • Cod. aggiornam. (campo UPDCOD)

Questo codice è di default il codice della statistica/ Ma può essere differente, in particolare se si desidera costituire un solo aggregato a partire da più eventi attivatori differenti (il che impone più codici statistici). In questo caso, il codice di aggiornamento sarà comune a tutti i codici statistici.

  • Tempi conservazione (campo TIM)

Tempo di conservazione della statistica espresso in numero di mesi. Questo tempo viene utilizzato dalla gestione delle cancellazioni, non appena si decide di cancellare i dati statistici.

Poiché i dati statistici sono in generale piuttosto aggregati, ed occupano uno spazio limitato, è spesso interessante conservare queste statistiche durante un lungo periodo di tempo.

  • Data aggiornamento (campo LSTDAT)

Questa data visualizzata permette di conoscere l'ultima data alla quale è stato realizzato un totale tramite ricalcolo della statistica.

Consultazione

Permette di definire il codice videata utilizzata di default per la consultazione della statistica corrispondente.

Questo codice videata, di tipo STA, viene definito nella funzione di parametrizzazione delle videate di consultazione.

In assenza di valori, viene utilizzata la videata STD.

Questo campo permette di dare accesso ad una scheda dal livello più basso della consultazione statistica, definendo il codice dell'oggetto corrispondente. La chiave di questa scheda deve essere in linea a questo livello. Solitamente si tratta del codice oggetto collegato alla tabella di cui si totalizzano dei valori nella statistica.

Questo campo permette di inserire la stampa Crystal Reports associata alla consultazione di questo codice statistiche (lanciato tramiteFile/Elenco).

Esiste una stampa generica chiamata STAT, ma quest'ultima presenta tutte le colonne in modo uniforme, mentre è possibile, conoscendone il contesto, creare una stampa personalizzata per copia e modifica di tale stampa.

 

Caratteristiche

  • Livello definizione (campo UPDLEV)

Permette di definire il livello organizzativo del totale per periodo (un totale generale, per società o per sito).

Il livello di dettaglio sito può essere ottenuto solo se l'evento attivatore definisce un codice sito; il livello di dettaglio società può essere ottenuto se sono definiti un sito o una società nell'evento attivatore.

All'ottenimento, si potrà richiedere sia il dettaglio più fine qui parametrizzato, sia un livello aggregato (per società o generale se il totale è stato gestito per sito.

  • Tipo (campo TYP)

Permette di definire se il totale nei record statistici viene aggiornato in tempo reale o in batch.

E' importante notare che solo gli eventi attivatori standard possono dare luogo alle aggregazioni in tempo reale (ad ogni aggiornamento viene calcolato il totale). A meno che non si sviluppi uno specifico, le statistiche basate su eventi attivatori non standard potranno essere aggiornate solo in batch.

Per ragioni di prestazioni, l'utilizzo di un gran numero di totali standard basati su un determinato evento attivatore può rallentare la transazione corrispondente. E' quindi prudente privilegiare le statistiche in modalità batch e prevedere un job batch regolare incaricato di aggiornarle.

Blocco numero 6

Chiudi

 

Folder Campi

Presentazione

Questo folder permette di definire, nei due riquadri successivi:

  • I criteri di raggruppamento su cui sono gestiti i totali statistici. Alla restituzione, sarà possibile vedere i totali delle statistiche ai vari livelli di aggregazione su questi valori di criteri. Questi criteri di raggruppamento sono dei campi (o delle porzioni di campi) estratti dalle tabelle in linea.

    Se i campi sono tipizzati (per esempio collegati ad un'altra tabella), anche la descrizione associata sarà memorizzata nella registrazione di aggregazione. Per esempio, se si utilizza il codice utente (di tipo AUS), il nome dell'utente verrà memorizzato e potrà essere restituito.
  • le espressioni da totalizzare, che potranno essere restituite sia direttamente, sia tramite le formule (proporzione, confronti e percentuali) definiti nel folder Avanzato.Queste espressioni sono definite in un riquadro di 10 righe al massimo.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Campi

Definisce la tabella nella quale si trova il criterio di raggruppamento della riga di statistica.

  • Abbreviazione (campo TBLABR)

Quando la tabella precedente è più volte in linea nell'evento attivatore, si preciserà qui l'abbreviazione utilizzata in questo caso particolare.

  • Campo (campo FLDNAM)

Definisce il codice del campo così come è conosciuto nella tabella.

  • Indice (campo FLDIND)

Quando il criterio scelto è multi-occorrenze, il valore di questo campo permette di fornire un indice (che va da 0 a N-1, dove N è il numero di occorrenze del campo).

  • Descrizione (campo FLDINTIT)

Definisce la descrizione del criterio così come dovrà apparire durante l'interrogazione della statistica. Di default, la descrizione del campo viene ripresa nel dizionario, il che permette di visualizzare la descrizione nella lingua di connessione dell'utente.

Ma è anche possibile modificarla per fornirgli una descrizione diversa, che occorre poter definire in diverse lingue.

La definizione di una descrizione in una lingua diversa da quella della connessione corrente è possibile su dei campi traducibili come questo grazie alla funzione Traduzioni in linea,accessibile con un clic destro sul campo.

Si apre allora una finestra che permette questo inserimento.

  • Gruppo (campo FLDGRP)

 

  • Posizione (campo FLDPOS)

Quando il campo criterio è una stringa di caratteri, è possibile definire l'aggregazione su una sotto-stringa di caratteri definendo la posizione del primo carattere interessato (1=inizio stringa) e la lunghezza.

Per esempio:

  • se si desidera strutturare il totale sulle due prime cifre di un codice postale di 5 caratteri, si fornirà la posizione 1 e la lunghezza 2;
  • se si desidera strutturare il totale sulle tre ultime cifre di un codice di 8 caratteri, si fornirà la posizione 6 e la lunghezza 3.
  • Lunghezza (campo FLDLON)

 

  • Tipo (campo FLDTYP)

Campo soltanto visualizzato che indica il tipo di dato (carattere, numerico, menù locale, data ...) corrispondente al criterio inserito sulla riga.

Riquadro Valori

  • Variabile (campo VARNAM)

Definisce la descrizione proposta di default a fronte del totale statistico.

  • Descrizione (campo AMTDES)

Definisce la descrizione del totale salvato nel record statistico.

  • Formule (campo AMTFOR)

Questa formula calcolata, che può richiamare tutte le variabili e le tabelle in linea al momento dell'aggregazione, viene interpretata e il suo risultato è totalizzato nell'aggregato statistico corrispondente al periodo e al livello organizzativo di aggregazione definito.

  • Previsione (campo FRTFLG)

Se tale flag è a , è possibile definire delle previsioni per l'importo totalizzato corrispondente.

Tali previsioni potranno essere inserite, calcolate a partire dall'effettivo o da previsioni di un altro periodo, e ciò ad una maglia di aggregazione liberamente definita a partire dai criteri definiti per la statistica.

All'ottenimento della statistica, si potranno presentare contemporaneamente i totali calcolati, le previsioni corrispondenti, e ogni espressione che li utilizza entrambi (ciò si parametrizza sul folder Avanzate della statistica).

  • Conversione (campo CNV)

Questo flag permette di precisare se l'espressione precedente è espressa in una valuta, di cui si potrà successivamente fornire la valuta tramite un'espressione calcolata, e la valuta comune nella quale deve essere convertita.

La conversione si effettua al tasso storico definito alla data di riferimento dell'evento attivante, il tipo di cambio utilizzato per la conversione viene definito dal parametro CHGTYP (il primo tipo se nulla è stato definito).

E' possibile così ottenere degli importi totalizzati espressi in modo omogeneo.

  • Valuta origine (campo DEVORG)

Quando l'importo statistico è espresso in valuta, questo campo permette di conoscere il codice della valuta di destinazione, per poter convertire gli importi in una valuta comune prima di totalizzarli.

Si tratta di un'espressione calcolata sia di tipo costante, sia facente intervenire una variabile comune come per esempio GSYSCUR.

  • Valuta destinazione (campo DEVDES)

Quando l'importo statistico è espresso in valuta, questo campo permette di conoscere il codice della valuta di origine, al fine di poter convertire gli importi in una valuta comune prima di totalizzarli. Si tratta di un'espressione calcolata sia di tipo costante, sia che fa intervenire dei campi in linea al momento dell'aggregazione.

Chiudi

 

Folder Avanzato

Presentazione

Quando i risultati statistici non si riassumono semplicemente con una presentazione dei totali realizzati sul folder precedente, si completerà questo folder con le seguenti informazioni supplementari:

  • un riquadro delle colonne da visualizzare. Di default, alla creazione di una statistica sono riprese le descrizioni dei totali.
  • eventuali criteri se si desidera filtrare i dati che si totalizzano tramite delle espressioni logiche che dovranno essere verificate affichè si faccia il totale.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Colonne

  • Descrizioni (campo INTITFRM)

Questo campo definisce la descrizione della colonna così come verrà presentata durante la consultazione. Se si desidera che la consultazione possa essere effettuata in altre lingue rispetto alla lingua di connessione originale, occorrerà tradurre la descrizione.

La definizione di una descrizione in una lingua diversa da quella della connessione corrente è possibile su dei campi traducibili come questo grazie alla funzione Traduzioni in linea,accessibile con un clic destro sul campo.

Si apre allora una finestra che permette questo inserimento.

  • Formule (campo AMTFRM)

Si inserirà qui la formula che permette di calcolare l'importo della colonna. Questa formula può far intervenire delle costanti, delle funzioni e le seguenti variabili (che possono essere selezionate tramite tasto destro):

  • C1, C2... Cn rappresentano i totali definiti nel riquadro dei valori della statistica, espressi sul periodo corrente.
  • CC1, CC2, ... CCn rappresentano le totalizzazioni sul periodo precedente.
  • P1, P2... Pn rappresentano le previsioni sul periodo corrente (se esistono).
  • PP1, PP2... PPn rappresentano le previsioni sul periodo precedente (se esistono).

Durante la consultazione, si inserirà il periodo di consultazione della statistica ed anche il periodo precedente se almeno una delle formule fa apparire dei dati relativi al periodo precedente.

Possono essere utilizzate formule complesse che fanno intervenire operazioni, funzioni e variabili: viene ammessa ogni espressione aritmetica, che può essere parametrizzata con l'aiuto dell'assistente di formule, ad esempio:

  • C1/CC1 che permette di calcolare lil rapporto tra una colonna ad una certa data e il suo valore al periodo precedente.
  • C1/(CC1+(CC1=0)) che è identica alla precedente, ma se CC1 è nullo, si dividerà per 1 al posto di 0…
  • max(P1,PP1)/1000 che esprime il massimo tra la previsione del periodo ed il periodo precedente diviso per 1000
  • Tipo colonna (campo CUMFRM)

Questo tipo di colonna permette di definire dei totali sugli importi visualizzati. I valori possibili sono i seguenti:

  • Normale(appare l'importo calcolato)
  • Totale progressivo(la riga N è uguale alla riga N-1 più il risultato del calcolo sulla riga)
  • % del totale(appare il rapporto in percentuale tra l'importo della riga e l'importo totalizzato di tutte le righe del riquadro).
  • % totalizzata (apare il rapporto in percentuale tra l'importo totale delle prime N righe e l'importo di tutte le righe del riquadro).

Attenzione, se il riquadro non presenta la totalità delle righe (è il caso se il bottone Successivo non è disattivato, sul primo folder), non si tratta di una percentuale in relazione al totale generale, ma solo in relazione alle righe presenti nel riquadro: ciò succede se il numero di righe parametrizzate per la videata di consultazione è minore del numero di criteri del livello consultato).

Per esempio, se si ha un riquadro di consultazione limitato a 10 righe, 20 criteri da CR01 a CR20, per i quali l'importo totalizzato è alternativamente uguale a 50 e 100 e 4 colonne parametrizzate C1 (Normale, Totale progressivo, % del totale, % totalizzato), si vedranno apparire sul primo folder i seguenti importi:

Criteri

C1 Normale

C1 Totale Prog

C1 % del totale

C1 % totalizzato

CR01

50

50

6.67

6.67

CR02

100

150

13.33

20.00

CR03

50

200

6.67

26.67

CR04

100

300

13.33

40.00

CR05

50

350

6.67

46.67

CR06

100

450

13.33

60.00

CR07

50

500

6.67

66.67

CR08

100

600

13.33

80.00

CR09

50

650

6.67

86.67

CR10

100

750

13.33

100.00

  • Formato (campo FMTFRM)

Permette di definire, nel formato decimale, il numero di cifre prima e dopo la virgola. Se questo campo non è indicato, si utilizza il valore del parametro FMTSTA.

Condizioni

  • Criteri (campo CRI)

Definisce delle condizioni logiche che vertono su costanti, funzioni e campi in linea durante il processo di totalizzazione. Se le condizioni non sono soddisfatte, la totalizzazione non viene effettuata (se ci sono più righe, i criteri sono legati da una e logica).

Chiudi

 

Bottoni specifici

Questo bottone permette di generare le elaborazioni automatiche collegate al codice statistico. Questa validazione è normalmente concatenata alla modifica o alla creazione di un codice. Quindi è necessaria solo se sono stati cancellati i programmi, o se la parametrizzazione è stata creata tramite copia a partire da un altro dossier (in questo caso, la validazione non viene fatta automaticamente).
 

I seguenti campi sono presenti sulla finestra aperta da questo bottone :

Blocco numero 1

  • campo OBJET

 

  • campo CLES

 

Blocco numero 2

  • Dal dossier (campo DOSORG)

Questo campo permette di definire il dossier a partire dal quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

  • Tutti i dossiers (campo TOUDOS)

Questa opzione permette di copiare la scheda verso tutti i dossier definiti nel dizionario (tabella ADOSSIER della soluzione corrente).

  • Al dossier (campo DOSDES)

Questo campo permette di definire il dossier nel quale sarà copiata la scheda. Le sintassi possibili sono descritte nell'allegato dedicato.

Chiudi

Questo bottone permette di copiare la definizione della scheda da o verso un altro dossier.

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

Nessun legame verso la tabella XXXX

Si è voluto utilizzare un criterio estratto da una tabella non referenziata come collegata nell'evento attivante.

Variabile non definita

Si è voluto utilizzare, nel riquadro delle variabili, una variabile non definita nell'evento attivante.

Espressione errata

L’espressione aritmetica inserita è sintatticamente errata (un informazione supplementare può seguire questo messaggio)

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione