Contabilità terzi > Consultazioni > Ageing cliente alla data 

Questa funzione permette di ricostituire il saldo contabile alla data per una determinata data di riferimento.
La data di riferimento gioca quindi un ruolo primordiale poiché l'informazione viene ricostituita così com'era a tale data.

Questa consultazione è inoltre uno strumento di lavoro utile per il controllo delle scadenze clienti. E' richiamabile in due modalità:

  • dal menù <Contabilità terzi\Consultazioni\Bilancio ageing cliente alla data
  • dall'anagrafica Cliente mediante la <Tool bar\Consultazioni\Bilancio con ageing>

SEEWARNING Questa funzione permette di ricostituire il saldo alla data, ma non tratta tutti i casi. La storicizzazione delle scadenze si basa principalmente sui flussi nei moduli a monte della contabilità; gli eventi puramente contabili come pareggi/spareggi manuali non rientrano nell'ambito stretto della storicizzazione.
Ecco perché una fattura pareggiata manualmente con due pagamenti non imputati di date diverse verrà considerata come saldata alla data maggiore tra le due, e non successivamente e progressivamente alla data dei due pagamenti.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Questa consultazione si effettua su un solo folder.

Principi tecnici di aggiornamento della tabella di storicizzazione delle scadenz

La tabella di storicizzazione delle scadenze HISTODUD viene utilizzata dalle funzioni di consultazione del bilancio con ageing alla data (CONSBAH e CONSBAHF) e dalla stampa del bilancio con ageing storicizzato BALAGEHIST.
Questa tabella viene aggiornata non appena si crea una scadenza, poi ad ogni aggiornamento di una scadenza.

Tutti i campi che caratterizzano una scadenza non sono storicizzati. Così, il modo di pagamento, il livello di pagabile, i dati relativi ai solleciti non sono delle informazioni i cui aggiornamenti vengono monitorati.

I principali campi della tabella HISTODUD che vengono utilizzati sono:

  • la data dell’evento (DATEVT) che corrisponde alla data contabile alla quale accade l'evento.
  • lo stato della scadenza (DUDSTA) che precisa se una scadenza è collegata ad un documento contabilizzato o semplicemente ad un documento inserito (ad esempio una fattura inserita ma non contabilizzata).
    • DUDSTA=2 se la scadenza è associata ad un documento contabilizzato,
    • DUDSTA è diverso da 2 se la scadenza è associata ad un documento non contabilizzato. Il terzo ed il collettivo della scadenza (BPR e SAC) che contengono il terzo ed il conto collettivo sui quali la scadenza è contabilizzata.
  • il campo Saldata (FLGCLE), che caratterizza la scadenza rispetto al suo saldo, può assumere i seguenti valori: 
    • se FLFCLE=1 o 0, la scadenza è non pagata/saldata oppure pagata/saldata parzialmente,
    • se FLGCLE=2, la scadenza è definitivamente pagata/saldata (importo della scadenza AMTCUR = importo pagato contabilizzato PAYCUR e AMTCUR)<>0 ; o AMTCUR=0 e importo scadenza AMTLOC = importo pagato contabilizzato PAYLOC),
    • se FLFCLE=3, la scadenza ‘storiciczzata’ viene cancellata,
    • se FLGCLE=4, la scadenza viene pagata/saldata 'temporaneamente' (importo della scadenza AMTCUR = importo pagato contabilizzato a fronte della scadenza PAYCUR + importo provvisorio pagato a fronte della scadenza TMPCUR).

Precisazioni sul campo Data evento

A - Nel caso di una contabilizzazione di fattura, la data dell’evento corrisponde alla data contabile della fattura.

B - Nel caso di un pareggio parziale o completo di una scadenza (via l'imputazione diretta di un pagamento alla scadenza o il pareggio contabile), per la/le scadenzae pagate, la data evento corrisponde alla data contabile più alta dei movimenti del gruppo al momento del pareggio.

Esempio:
Si abbia:

  • un pagamento di un acconto intervenuto in data contabile T1,
  • la contabilizzazione di una fattura in data contabile T2,
  • contabilizzazione della ripresa di acconto in data contabile T3.

I documenti del gruppo saranno considerati come saldati alla DATEVT=data contabile più alta dei documenti del gruppo e quindi T3.

Nel caso di una scadenza parzialmente o totalmente saldata definitivamente (e quindi associata ad una riga di movimento con un codice pareggio minuscolo o maiuscolo), la data evento considerata ad ogni pareggio corrisponde alla data contabile massima dei movimenti del gruppo al momento del pareggio (e quindi a MTCDATMAX di GACCENTRYD).

SEEWARNING Secondo il metodo di pareggio, l’alimentazione della tabella HISTODUD e di questa data evento variano.

Esempio:
Si abbia una fattura contabilizzata in data T1 per 1.000 €, seguita da due pagamenti in data T2 e T3:

  • uno di 600 € in data contabile T2
  • uno di 400 € in data contabile T3.

Si distinguono due casi:

  • la fattura inzialmente viene pagata parzialmente per 600 (pagamento contabilizzato in T2) poi saldata dal pagamento di 400 (contabilizzato in T3),
  • i tre movimenti sono contabilizzati separatamente ed il pareggio avviene solo a posteriori, via il pareggio contabile (funzioni LETTRAGE o LETTRAUTO).

Nel primo caso, la storicizzazione rifletterà lo storico di pareggio:

  • alla data di riferimento T1, la fattura apparirà con il suo importo totale,
  • alla data T2, la fattura apparirà con un saldo di 400,
  • alla data T3, la fattura non apparirà più.

Nel secondo caso, trattandosi di un pareggio manuale di tre movimenti contabili, anche la data evento sarà la data contabile più alta ma il risultato sarà leggermente differente:

  • alla data di riferimento T1, la fattura apparirà con il suo importo totale,
  • alla data T2 appaiono la fattura con il suo importo totale di 1000 € ed il pagamento di 600 €,
  • alla data T3, la fattura ed il pagamento non appaiono più.

SEEINFO  Il risultato del primo scenario può essere ottenuto alla stessa maniera via il pareggio contabile se la fattura ed il pagamento di 600 € vengono pareggiati in una prima manipolazione. Il gruppo di pareggio di due movimenti con il pagamento di 400 € viene pareggiato in seguito in una seconda manipolazione. 
Queste manipolazioni sono possibili nella misura in cui lo storico di pareggio sarà stato ricostituito dall’utente mediante la scomposizione delle fasi di pareggio manuale.

C - Nel caso di un trasferimento di collettivo, non verrà creata nessuna registrazione, dato che le precedenti registrazioni vengono aggiornate per il codice collettivo e che la data evento non si sposta.

D -  Nel caso di una fusione di terzi, il principio è identico a quello del trasferimento di collettivi: nessuna creazione di nuova registrazione nella tabella HISTODUD, ma un semplice aggiornamento delle registrazioni esistenti senza modifica della data evento.

Testata

Presentazione

I criteri di selezione permettono di interrogare:

  • per Collettivo o Gruppo di Collettivi: per un'informazione gestibile, la videata di Bilancio con ageing deve presentare le informazioni del Terzo fattura e del Terzo pagatore. I casi di compensazione tra clienti e fornitori sono esclusi dal campo funzionale di questa consultazione.
  • per Terzo Fatturato e Terzo Pagatore: l'inserimento del "Terzo fattura" alimenta di default il "Terzo Pagante" seguendo la parametrizzazione della scheda cliente.
  • occorre indicare almeno uno dei criteri sopracitati (collettivo / gruppo di collettivi, Terzo).
  • per Società/sito o per una Società con tutti i siti (sito "") o ancora per  un gruppo di sito (Consultazione per un dossier ad esempio).
  • rispetto ad una Data di Riferimento considerata come data contabile pilota (o data 0) nelle tranches di giorno da visualizzare.
    Esempio: il bilancio con ageing presenta 4 intervalli:
      • Inizio intervallo 1:  60
      • Inizio intervallo 2:  30
      • Inizio intervallo 3:    0
      • Inizio intervallo 4: -20

La videata di bilancio con ageing corrispondente avrà 5 colonne:

      • Colonna 1: Fatture scadute da più di 60 giorni rispetto alla data di riferimento;
      • Colonna 2: Fatture scadute da 30 a 59 giorni rispetto alla data di riferimento;
      • Colonna 3: Fatture scadute da 0 a 29 giorni rispetto alla data di riferimento;
      • Colonna 4: Fatture non scadute nei prossimi 20 giorni rispetto alla data di riferimento;
      • Colonna 5: Fatture non scadute oltre i 20 giorni.
  • Infine, viene apportata una facilità che permette di conoscere le coordinate del proprio interlocutore scegliendo la Funzione del relativo Contatto. Appaiono simultaneamente il Titolo del contatto, il suo Nome ed il suo Numero di telefono .  

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

[Sélection]

Le scadenze da visualizzare vengono filtrate inserendo:

  • un terzo di pagamento, un terzo del movimento o un terzo a rischio,
  • una società / un sito o un gruppo di società. Il sito è facoltativo.

La data di riferimento permette di ordinare e totalizzare gli importi per intervalli sullo scadenziario.

 

 

Visualizzazione

Le informazioni da presentare sono affinate inserendo una società / un sito o un gruppo di società. Il sito è facoltativo.

  • Il campo Società può significare un gruppo di società omogeneo o eterogeneo.
  • Se il campo Società è a blank, la ricerca si effettuerà su tutte le società.

 

  • campo DAT

Questo campo permette di indicare una data di riferimento: gli intervalli di tempo saranno calcolati a partire da questa data.

  • Funzione (campo FNCCNT)

Questo menù a tendina permette di selezionare la funzione del contatto.
Il cambio di funzione permette di visualizzare il nome ed il numero di telefono del primo contatto associato a tale criterio.

  • Contatto (campo CNT)

Questo campo automatico indica il contatto principale presso il terzo visualizzato, con il suo titolo e numero di telefono.

  • Telefono (campo TEL)

Numero di telefono.

Il formato può dipendere dalla nazione.

  • [Recalcul] (campo RECALC)

 

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Folder Ageing

Presentazione

In questo folder appaiono una serie di colonne che presentano il saldo delle scadenze. A seconda della parametrizzazione della videata gli importi sono visualizzati in valuta di transazione o in valuta locale. Solo la colonna "Importo in valuta locale" (o "Importo in valuta di transazione") non è parametrizzabile e visualizza sempre il controvalore. Ad esempio, per una videata di Bilancio con ageing le cui scadenze sono presentate in "valuta locale", questa colonna visualizzerà l'importo della scadenza in "valuta di transazione"; al contrario, una videata di Bilancio con ageing le cui scadenze sono presentate in "valuta di transazione", presenterà in questa colonna l'importo della scadenza in "valuta locale".

Visualizzazione delle scadenze

La Data di Riferimento è la data alla quale si vuole analizzare la situazione del terzo. E' la data a partire dalla quale in funzione della loro data di scadenza gli importi dei documenti non saldati a questa data contabile sono distribuiti nelle colonne di intervalli.
Esempio:
Creazione di una fattura il 01/07/04 per un importo di 1000 EUR.
Creazione di una nota credito pareggiata con la fattura il: 05/07/04 per un importo di 200 EUR.

CASO 1: Interrogazione alla data di riferimento del 30.06.04

N° movimento

Importo

Pagato

Nullo

-

-

 

 

 

CASO 2: Interrogazione alla data di riferimento del 02.07.04

N° movimento

Importo

Pagato

Fattura

1000

 

 

 

 

CASO 3: Interrogazione alla data di riferimento del 06/07/04

N° movimento

Importo

Pagato

Fattura

1000

200

 

 

 

Riquadro "Totali"

Questo blocco contiene: 

  • un importo totale
  • un totale per intervallo
  • la parte in percentuale di ogni intervallo

Vengono visualizzati solo i totali dei primi sette intervalli. Il totale generale prende in considerazione i totali delle eventuali nove colonne di intervallo parametrizzate nei parametri generali da STRINT1 a 9.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Dettagli

Scelta del tipo di spesa: Nei documenti Intégrale, vi sono 3 tipi di spese:

  • Porto:                Tabella LPV_POR           associata ad un articolo di natura "PO"
  • Spesa diversa:  Tabella LPV_FRA_DIV   associata ad un articolo di natura "FR"
  • Spesa fissa:  Tabella LPV_FRA_FIX   associata ad un articolo di natura "FR"

  • N. movimento (campo NUM)

Numero di fattura.
Questo numero permette di identificare la fattura in maniera univoca. Viene inserito ad ogni creazione o generato automaticamente in funzione del contatore associato al tipo di fattura.

Questo codice permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo, ecc... E' controllato nella tabella delle valute.
La valuta proposta è quella del budget di default.
Il tipo di cambio applicato è quello del parametro Modulo base BUDTYPCUR.

SEEINFO E' preferibile utilizzare la codifica ISO in fase di creazione di una nuova valuta.

  • Scadenza (campo DUDDAT)

Data limite di pagamento della scadenza.

Codice che identifica il terzo che può avere differenti ruoli a seconda del contesto:

Cliente pagatore alimentato dalla fattura cliente

  • Data contabile (campo ACCDAT)

Questa data corrisponde alla data contabile della transazione di origine.
La data contabile permette di determinare il periodo di contabilizzazione dei movimenti contabili. Viene inizializzata di default con la data corrente e può essere modificata in funzione del valore del parametro PIHACCDAT.
Questa data è soggetta ad un controllo sistematico allo scopo di verificare che appartenga ad un anno fiscale aperto ed esistente.
In caso di problema durante il controllo, l'utente dovrà inserire una nuova data, indipendentemente dal valore del parametro.

 

  • Docum.to origine (campo BPRVCR)

Si tratta del numero che compare sulla fattura del fornitore. Viene effettuato un controllo con messaggio di avvertimento allo scopo di non inserire più volte lo stesso numero. Questo campo può essere disattivato utilizzando la transazione di inserimento.

  • Data documento (campo BPRDATVCR)

 

 

  • Numero interno (campo ACCNUM)

 

  • Pagato (campo PAYCUR)

Importo dei pagamenti o assimilato (pareggio) che hanno superato la prima fase di contabilizzazione, espresso in valuta transazione.

  • Saldato società (campo PAYLOC)

Importo dei pagamenti o assimilato (pareggio) che hanno superato la prima fase di contabilizzazione, espresso in valuta di contabilità.

Questa descrizione è associata al codice precedente.

  • campo AMTCUR1

 

  • campo AMTLOC1

 

  • campo AMTCUR2

 

  • campo AMTLOC2

 

  • campo AMTCUR3

 

  • campo AMTLOC3

 

  • campo AMTCUR4

 

  • campo AMTLOC4

 

  • campo AMTCUR5

 

  • campo AMTLOC5

 

  • campo AMTCUR6

 

  • campo AMTLOC6

 

  • campo AMTCUR7

 

  • campo AMTLOC7

 

  • campo AMTCUR8

 

  • campo AMTLOC8

 

  • campo AMTCUR9

 

  • campo AMTLOC9

 

  • campo AMTCUR10

 

  • campo AMTLOC10

 

  • Imp valuta transazione (campo AMTCUR)

Importo espresso nella valuta transazione selezionata.

  • Imp. valuta loc. (campo AMTLOC)

 

Totali

  • campo LIBTOT1

 

  • campo AMTTOT1

 

  • campo PER1

 

  • campo POUR1

 

  • campo LIBTOT5

 

  • campo AMTTOT5

 

  • campo PER5

 

  • campo POUR5

 

  • campo LIBTOT2

 

  • campo AMTTOT2

 

  • campo PER2

 

  • campo POUR2

 

  • campo LIBTOT6

 

  • campo AMTTOT6

 

  • campo PER6

 

  • campo POUR6

 

  • campo LIBTOT3

 

  • campo AMTTOT3

 

  • campo PER3

 

  • campo POUR3

 

  • campo LIBTOT7

 

  • campo AMTTOT7

 

  • campo PER7

 

  • campo POUR7

 

  • campo LIBTOT4

 

  • campo AMTTOT4

 

  • campo PER4

 

  • campo POUR4

 

  • campo LIBTOTLOC

 

  • campo AMTTOTLOC

 

  • campo POURTOT

 

 

Chiudi

 

Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Documento

Visualizza in box di dialogo il contenuto della colonna "Documento di origine". Con questo clic destro, si dispone dell'informazione senza spostarsi e senza integrare la colonna "Documento di origine" alla consultazione.

Consultazione fatture

E' possibile risalire alla fattura di origine: Fattura terzi, vendita o acquisto.

Consultazione movimenti

Questo clic destro permette di andare in zoom sul movimento contabile associato.

Consultazione pagamenti

Questo clic appare solo se la scadenza è stata oggetto di un pagamento: Permette di andare in zoom sul pagamento di origine.

 

Chiudi

 

Bottoni specifici

Dà accesso agli altri criteri della consultazione che sono in parte visualizzati nella parte superiore della videata di consultazione:

  • la società ed il sito così come la data di Riferimento. Caselle da contrassegnare permettono di perfezionare la consultazione ed indicano se si considerano i movimenti di simulazione e/o i Pagamenti non validati (pagamenti inseriti ed imputati ma non ancora contabilizzati).
    Nella misura in cui l’utente genera il bilancio con ageing alla data (o la stampa del bilancio con ageing cliente alla data BALAGEHIST) per incrociarne il risultato con il bilancio generale ausiliario su conto collettivo (o con la stampa del bilancio generale ausiliario BALGRPAUX), questi criteri vanno indicati per garantire la coerenza del confronto.
    Infatti, i movimenti in simulazione attiva vengono sistematicamente presi in considerazione in fase di aggiornamento del bilancio generale (mentre quelli in simulazione non attiva non lo sono mai).
    Di conseguenza, se il risultato della consultazione del bilancio con ageing alla data va confrontato con la stampa BALGRPAUX, tali movimenti devono essere presi in considerazione.
    A livello della stampa del Bilancio con ageing storicizzato, i movimenti in simulazione attiva vengono sistematicamente presi in considerazione (quelli in simulazione non attiva non lo sono mai).
    Allo stesso modo, se il bilancio con ageing alla data (consultazione o stampa) va confrontato con il bilancio generale ausiliario (consultazione o stampa), il criterio di presa in considerazione dei pagamenti non validati non va utilizzato.
  • Vengono proposti due ordinamenti (per Data scadenza o per data contabile) ed anche l'ordine di presentazione delle informazioni (Ascendente / Discendente),
  • Possibilità di richiamare un'altra videata di bilancio con ageing mediante il campo Codice Videata.
  • Infine, il riquadro Intervalli permette di definire o modificare al volo le fasce di intervallo del bilancio con ageing, espresse in numero di giorni. I campi sono accessibili solo in funzione del numero di intervalli dichiarati a livello della parametrizzazione della videata di consultazione. Gli intervalli proposti di default sono ripresi dai parametri da STRINT1 a STRINT9.

Barra di menù

Tunnel / Pagamenti/Incassi

Mediante la Tool Bar, è possibile accedere direttamente alla funzione di Inserimento dei Pagamenti. Se il parametro utente TRANSREG viene indicato, allora il tunnel conduce direttamente a questa transazione; viceversa, se questo parametro è vuoto, appare la videata di selezione delle transazioni.

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione