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Il valore di un bene può essere rivalutato affinchè il bene sia valorizzato nel patrimonio, al suo valore effettivo o all'equo valore alla data di rivalutazione. Questo valore corrisponde all'importo con cui il bene potrebbe essere scambiato in condizioni di concorrenza normale. Può trattarsi di una rivalutazione positiva o di una rivalutazione negativa (vedere esempio di rivalutazione negativa più avanti, a livello della Descrizione dell'elaborazione).

La rivalutazione di un bene si applica, a seconda dei casi, sia ai valori di inizio esercizio, sia ai valori di inizioperiodo corrente, sia ai valori di fine esercizio.

Questa funzione permette di effettuare una rivalutazione di massa o di annullare in massa una precedente rivalutazione effettuata su un insieme di beni. Poichè più rivalutazioni sullo stesso periodo non sono autorizzate, è necessario effettuare l'annullamento della rivalutazione precedente, prima di procedere ad una nuova rivalutazione.  

Prima di essere lanciata in reale, l'elaborazione può essere effettuata in simulazione per valutarne il risultato attraverso il resoconto. Per evitare di doverli reinserire ad ogni elaborazione simulata e poi effettiva, i parametri di rivalutazione ed i criteri di selezione possono essere memorizzati.

SEEINFO I principi sui quali si basa la rivalutazione differiscono a seconda della legislazione alla quale è sottomessa la società:

  • Nelle società che non seguono la legislazione francese, viene applicata la rivalutazione standard.
     
  • Nelle società che seguono la legislazione francese:
    - La rivalutazione standard viene applicata sul pianoIAS (e sui piani liberi gestiti secondo la norma IAS/IFRS).
    - In compenso, sul piano civilistico e sui piani liberi gestiti secondo le norme contabili Standard o COGE, viene applicata la rivalutazione libera civilistica.

Riquadro sintetico del tipo di rivalutazione autorizzata:

Tipo rival.ne

Legislazione

Piano

Norma

Rival.
inizio eserc.

Rival.
inizio per.

Rival.
fine eserc.

- per valor di mercato
- per coefficiente

- per valor di mercato
- per coefficiente

- per valor di mercato
- per coefficiente

Standard

Diversa da FRA

Civilistica 

Standard

SI

SI

SI

Diversa da FRA

Civilistica 

IAS

SI

SI

SI

Diversa da FRA

IAS

IAS

SI

SI

SI

FRA

IAS

IAS

SI

SI

SI

 Libro contabile

FRA

Civilistica 

Standard

SI

NO

NO

FRA

Civilistica 

COGE

SI

NO

NO



Modalità di attuazione della rivalutazione

Caso 1: Rivalutazione standard (riguarda tutti i piani, salvo il piano Civilistico ed i piani liberi sottomessi alle norme COGE e Standard di una società con legislazione francese).

A/ Può trattarsi di una rivalutazione che si applica ai valori di inizio esercizio o ai valori di inizio periodo corrente. Questa rivalutazione può essere attuata:

  • Sia considerando il Valore di mercato del bene con riporto di tale valore sul Valore di bilancio con azzeramento dei fondi di ammortamento e di impairment (e ripresa): questo quindi va ad ammortizzare il nuovo valore del bene sulla durata di ammortamento residuo.
  • Sia per applicazione di un coefficiente costante o coefficienti o indici variabili, provenienti da una tabella indicata dall'utente. Questi coefficienti o indici che si applicano sul Valore bilancio, i Cumuli di ammortamento, di impairment (e ripresa) e sul Valore netto.

B/Può trattarsi di una rivalutazione che si applica ai valori di fine esercizio. E' quindi necessario che il periodo corrente sia l'ultimo periodo dell'esercizio. La registrazione della rivalutazione avviene sull'esercizio corrente ma il suo impatto è constatato sull'esercizio successivo.  Questa rivalutazione può essere attuata:

  • Sia tramite presa in considerazione del Valore di mercato del bene.
  • Sia per applicazione di un coefficiente costante o coefficienti o indici variabili, provenienti da una tabella indicata dall'utente. Gli importi (base, fondo ammortamento e quota ammortamento) non vengono aggiornati sull'esercizio di rivalutazione; viene rivalutato solo il Valore netto di fine esercizio.
Caso 2: Rivalutazione libera civilistica (riguarda solo il piano Civilistico ed i piani liberi sottomessi alle norme COGE e Standard di una società con legislazione francese).

In questo caso, la rivalutazione si applica ai valori di inizio esercizio. Può essere attuata:

  • Sia considerando il Valore di mercato del bene con riporto di tale valore sul Valore di bilancio: questo quindi va ad ammortizzare il nuovo valore del bene sulla durata di ammortamento residuo.
  • Sia per applicazione di un coefficiente costante o coefficienti o indici variabili, provenienti da una tabella indicata dall'utente. Questi coefficienti o indici si applicano sul Valore netto.

Indipendentemente dal metodo applicato (utilizzo del valore di mercato o applicazione di un coefficiente), l'impatto della rivalutazione è il seguente:

  • I fondi anteriori non vengono aggiornati, vengono attualizzati solamente la base di ammortamento ed il valore netto.
  • La rivalutazione viene automaticamente riportata sul piano Fiscale (con incidenza sull'ammortamento Reversal) e, quando è gestito, sul piano Minimo (con incidenza sull'ammortamento Differito).

Note:

1/ Un bene che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni viene escluso implicitamente dall'elenco dei beni selezionati:

- E' Non attivo.
-
La sua natura contabile è Cespite in corso.
-
Il suo tipo di possesso è In modello, In concessione o Annullato.
- E' stato oggetto di un disinvestimento effettivo.
- E' in corso di cessione infra-gruppo.
- Si tratta di una rivalutazione per indice/coefficiente e non è stata trovata alcuna occorrenza corrispondente al bene nella tabella dei Coefficienti/Indici di rivalutazione

2/ Se uno dei beni selezionati soddisfa almeno una delle seguenti condizioni, viene visualizzato un messaggio di avvertimento. Se l'utente desidera proseguire, la rivalutazione non si applica su questo bene:

- Il piano interessato dalla rivalutazione possiede dell'ammortamento differito.
- Il bene è stato oggetto, sul relativo piano, di un cambio di metodo nell'esercizio e la rivalutazione si verifica in un periodo diverso dal primo esercizio con applicazione ad Inizio esercizio.
- Il bene ha subito una rivalutazione sullo stesso periodo. Prima di procedere ad una nuova rivalutazione, è necessario annullare prima la rivalutazione precedente.
- La data di inizio ammortamento del bene sul piano selezionato è posteriore a quella di fine del periodo corrente.
- Il bene ha subito un impairment sullo stesso periodo.
- Il bene ha un plafond di ripresa di impairment sul piano selezionato. L'aumento di valore di un tale bene deve essere trattato con una ripresa di impairment.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Questa funzione è costituita:

  • Da una testata che permette di precisare le opzioni dell'elaborazione e di scegliere la società ed i siti cui appartengono i beni da elaborare.
  • Dal folder Parametri che permette di inserire i parametri di rivalutazione o di richiedere l'annullamento della rivalutazione,
  • Dal folder Selezione estesa che permette di effettuare una selezione dei beni da elaborare.

Modo di gestione della finestra

La modalità di gestione di questa finestra è comune a tutte le elaborazioni di massa che è possibile applicare ai beni.

Parametrizzazione dell'elaborazione

In un primo momento occorre effettuare la parametrizzazione dell'elaborazione o richiamare, tramite il bottone , una parametrizzazione esistente, memorizzata precedentemente sotto un codice Memo.

La parametrizzazione dell'elaborazione consiste:

- Nell'indicare le opzioni dell'elaborazione. Di default, l'elaborazione è effettuata in Simulazione e genera una Tracciadettagliata che presenta il valore dei vari parametri applicati durante l'esecuzione dell’elaborazione, il dettaglio dei vecchi e nuovi valori di ogni bene aggiornato, l'elenco dei beni in errore e della casuale dell'errore.

- Nel selezionare la società ed eventualmente i siti ai quali appartengono i beni.

- Nel selezionare il piano su cui si applica la rivalutazione.

- Nell'indicare i parametri collegati alla rivalutazione.

- Nell'effettuare eventualmente una selezione dei beni interessati dall'elaborazione (folder Selezione estesa).

Osservazione: quando la parametrizzazione di una elaborazione è terminata, la si può memorizzare sotto un codice identificativo, grazie al bottone  . Potrà essere richiamata in un'elaborazione di rivalutazione ulteriore.

Lancio dell'elaborazione

Dopo aver effettuato la parametrizzazione, è possibile:

  • Sia applicare direttamente i parametri inseriti ad ogni bene selezionato, cliccando su . Verrà allora effettuato un controllo di coerenza: i piani dei beni sono aggiornati con i nuovi valori calcolati; in caso di errore su un bene, i vecchi valori sono conservati e viene inserito nel resoconto un messaggio di errore.
    Osservazione: quando il modo di rivalutazione è per Valore di mercato, il bottone   non è accessibile. Il passaggio sulla finestra di Controllo è difatti obbligatorio per inserire il valore di mercato di ogni bene.
  • Oppure passare da una fase intermedia di controllo dei parametri inseriti cliccando sul bottone .

Appare una finestra che presenta, sotto forma di riquadro, l'elenco dei beni selezionati ed i nuovi valori del piano per cui è stata richiesta una rivalutazione.

Questo riquadro permette di:

- consultare i nuovi valori calcolati,
- reperire mediante una visualizzazione a colori le eventuali righe in errore ed anche i messaggi di errore corrispondenti. I valori dei beni in errore non sono ricalcolati; i beni sono visualizzati con i loro valori di origine,
- modificare, a livello di ogni bene, il valore del Coefficiente applicato, nel caso di una rivalutazione per Coefficiente o per Indice,
- inserire il Valore di mercato, nel caso di una rivalutazione per Valore di mercato.

La modifica del valore di un coefficiente su un bene o l'inserimento dei valori di mercato deve essere validato con il bottone . Per annullare le modifiche in corso, cliccare su .
Una volta terminati gli aggiustamenti manuali, cliccare sul bottone per chiudere la finestra di controllo; la finestra di inserimento dei parametri viene di nuovo visualizzata permettendo di validare l'aggiornamento in massa cliccando su , oppure annullare l'aggiornamento cliccando sul bottone .

Testata

Presentazione

La testata contiene le opzioni dell'elaborazione e permette di selezionare la società ed il o i siti ai quali appartengono i beni.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Opzioni

  • Simulazione (campo FLGSIM)

Questa casella è contrassegnata di default. Indica che l'elaborazione avviene in modalità simulazione. In questo caso, i controlli e le elaborazioni sono effettuate, ma nessuna modifica del database è registrata.

  • Stampa (campo FLGETA)

Questo flag è accessibile unicamente quando una o più stampe sono associate all'elaborazione di massa. In questo caso, l'attivazione di questo flag permette di produrre queste stampe.

  • Traccia dettagliata (campo FLGDET)

L'attivazione di questo flag permette di ottenere, al termine dell'elaborazione, un resoconto dettagliato dell'elaborazione effettuata. Quando non è attivo, viene prodotto soltanto un resoconto sintetico.

Riquadro Selezione Società

  • campo FLGCPY

Help comune all'insieme delle elaborazioni di massa. L'attivazione di questa casella permette di selezionare la società sulla quale deve vertere l'elaborazione.

Codice di identificazione della società.

Riquadro Selezione Sito

  • campo FLGFCY

Questa casella da contrassegnare viene attivata affinché il sito venga preso in considerazione dall'elaborazione. Dopo aver selezionato una società, tutti i siti finanziari ad essa collegata vengono, di default, selezionati.
Il bottone contestuale clic destro Nessuno permette di deselezionare in massa tutti i siti, allo scopo di selezionare manualmente solo quelli coinvolti dall'elaborazione.

Codice di identificazione della società alla quale il sito è collegato.

Codice di identificazione del sito.

Chiudi

 

Opzioni

  • Simulazione: questa casella, selezionata di default, permette di effettuare una simulazione di rivalutazione sui beni selezionati. La modifica dei beni non viene registrata nel database.
    L'impatto dell'elaborazione sui beni può essere visualizzato a livello della traccia visualizzata al termine dell'elaborazione.
  • Traccia dettagliata:
    Una traccia è sistematicamente visualizzata al termine dell'elaborazione che richiama le opzioni di quest'ultima, i criteri di selezione, i valori dei parametri inseriti, il numero di beni selezionati, il numero di beni aggiornati e il numero di beni non elaborati in seguito ad un errore. I beni in errore sono elencati con l'indicazione della causale dell'errore.

    Quando questa casella è contrassegnata, la traccia è visualizzata sotto forma di resoconto dettagliato che presenta, oltre alle informazioni indicate qui sopra, l'elenco dei beni elaborati con successo. Per ogni bene sono presentati i seguenti valori, prima e dopo la rivalutazione: Valore bilancio rivalutato, Valore mercato, Coefficiente, Valore netto e Importo di rivalutazione.

Osservazione: la consultazione e la stampa dei file traccia è possibile in qualsiasi momento attraverso la richiesta di stampa del codice stampa ATRACE Stampa file di traccia, ottenuta dalla funzione Supervisore del menù Stampe/ Stampe gruppo.

Selezione Società – Selezione Sito

Questi riquadri visualizzano, da una parte, l'elenco delle società gestite per le quali l'utente è abilitato e, dall'altra, l'elenco dei siti corrispondenti a queste società e per cui l'utente è abilitato.
SEEINFO Quando il parametro società ACCPERCTL - Controllo periodi contabilità(capitolo AAS, gruppo CPT) ha come valore Si, la società non appare nell'elenco se almeno uno dei suoi contesti non è sincronizzato con la suddivisione esercizio/periodi della contabilità. E' necessario, in questo caso, lanciare l'elaborazione diSincronizzazione dei contesti.
La situazione di non sincronizzazione di un contesto è visibile a livello dello
Stato dettagliato dei contesti,folder Calcolo (il campo Tipo di modifica ha come valore: CNX ed il campo Parametro modificato ha come valore: DESYNC).

Occorre selezionare la società ed i siti in cui sono presenti i beni interessati dall'elaborazione. Dopo la selezione della società, l'insieme dei siti della società viene selezionato di default. E' possibile deselezionare in modo selettivo quelli non interessati dall'elaborazione.
A patto che appartengano alla stessa società, è anche possibile selezionare direttamente il o i siti su cui verterà l'elaborazione; in questo caso, la società alla quale sono collegati viene automaticamente selezionata.

Richiamo: i beni devono per forza essere referenziati in siti collegati alla stessa società. Il fatto di selezionare una seconda società o dei siti collegati ad una società diversa da quella già selezionata, provoca, dopo la validazione di un messaggio di conferma, la deselezione della prima società selezionata.

Dopo aver selezionato la società e il o i siti, è possibile affinare la selezione inserendo altri criteri di selezione sul folder dedicato Selezione estesa.

Folder Parametri

Presentazione

Questo folder:

- Permette di indicare il Piano di ammortamento su cui si applica la rivalutazione.

- Richiama le date di inizio e di fine dell'Esercizio corrente, e del Periodo corrente se l'esercizio è ripartito in periodi, del contesto del piano indicato.

- Permette di richiedere l'Annullamento, attivando il flag corrispondente, dall'ultima rivalutazione praticata su questo piano e sullo stesso periodo (o sullo stesso esercizio se non ripartito in periodi).

- Permette di precisare la Data di applicazione della rivalutazione: inizio esercizio, inizio periodo o fine esercizio (qui di seguito sono presentati degli esempi di rivalutazione con date di applicazione diverse a livello della Descrizione dell'elaborazione).

Nella misura in cui non sia richiesto l'Annullamento di rivalutazione, i parametri di rivalutazione possono essere inseriti ad eccezione della Data di rivalutazione che corrisponde obbligatoriamente alla data di inizio dell'esercizio corrente (o del periodo corrente se l'esercizio è suddiviso in periodi).

Si tratta:

- Del Modo di rivalutazione: per Coefficiente, Indice o Valore di mercato. Il dettaglio delle modalità di attuazione in funzione del modo selezionato, è fornito qui di seguito.

- Del riferimento di una Tabella di Coefficienti e indici di rivalutazione quando il modo di rivalutazione avviene per Coefficienti o per Indici.

- Di un Coefficiente quando il modo di rivalutazione è per Coefficienti e se non è stata indicata nessuna tabella dei Coefficienti e indici di rivalutazione.

- Di un perito, in caso di rivalutazione per Valore di mercato, per precisare il nome dell'esperto che ha valutato il bene.

Di un Commento che permette di inserire la causale o giustificazione della rivalutazione.

Richiamo: in caso di rivalutazione per Valore mercato, l'inserimento del valore mercato si effettua a livello di ogni bene selezionato sulla finestra di Controllo.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Parametri Rivalutazione

  • Piano ammortamento (campo DPRPLN)

Questo campo permette di indicare il piano di ammortamento interessato dalla rivalutazione. Non può trattarsi di un piano di sovvenzione.

  • Inizio esercizio (campo FIYSTRDAT)

Questo campo contiene la data di inizio esercizio del contesto considerato.

  • Fine esercizio (campo FIYENDDAT)

Questo campo contiene la data di fine esercizio del contesto considerato.

  • Gestione riserva (campo RVADEVFLG)

 

  • Inizio periodo (campo PERSTRDAT)

Questo campo contiene la data di inizio del periodo corrente del contesto in oggetto.

  • Fine periodo (campo PERENDDAT)

Questo campo contiene la data di fine del periodo corrente del contesto in oggetto.

  • Annullamento Rivalutazione (campo CCLRVAFLG)

Questo flag è sempre accessibile. Quando viene attivato, permette di richiedere l'annullamento della rivalutazione praticata nel corso del periodo elaborato sui beni contabili selezionati.

  • Validità (campo RVATIADAT)

Questo campo permette di indicare la data di applicazione della rivalutazione: data di inizio esercizio o data di inizio periodo. La data alla quale la rivalutazione avrà realmente effetto è determinata, in funzione della data di inizio ammortamento del bene, nella seguente maniera:
1/ Data applicazione scelta: Inizio esercizio

  • Se la data di inizio ammortamento è superiore alla data di inizio esercizio, la rivalutazione avrà effetto alla data di inizio ammortamento.
  • Se la data di inizio ammortamento è inferiore o uguale alla data di fine esercizio corrente, la rivalutazione avrà effetto alla data di inizio dell'esercizio corrente.

2/ Data applicazione scelta: Inizio periodo

  • Se la data di inizio ammortamento è superiore alla data di inizio periodo, la rivalutazione avrà effetto alla data di inizio ammortamento.
  • Se la data di inizio ammortamento è inferiore o uguale alla data di fine periodo corrente, la rivalutazione avrà effetto alla data di inizio del periodo corrente.

3/ Data applicazione scelta:Fine esercizio
Richiamo
: una rivalutazione a fine esercizio è autorizzata solo se le seguenti condizioni sono soddisfatte:

    • il periodo corrente è l'ultimo periodo dell'esercizio,
    • non si tratta del piano civilistico o di un piano libero gestito secondo le norme contabili Standard o COGE, se la società è sottomessa alla legislazione francese,
    • è stato effettuato un calcolo sul bene prima dell'azione di rivalutazione.
  • Data Rivalutazione (campo RVADAT)

Data alla quale si registra la rivalutazione. Questa data, non modificabile, vioene alimentata automaticamente in funzione della scelta della "Validità". 
Corrisponde sia alla data di inizio del periodo corrente, sia a quella di inizio dell'esercizio corrente (se l'esercizio non è suddiviso in periodi), sia alla data di fine esercizio.
Tale data appare sugli eventi corrispondenti all'azione di Rivalutazione.

  • Modo rivalutazione (campo RVATYP)

Questo campo permette di precisare la modalità di rivalutazione: "Coefficiente", "Indice" o "Valore di mercato".

  • In caso di rivalutazione per coefficiente, occorre inserire su questo folder un coefficiente costante oppure il riferimento di una Tabella di coefficienti/Indici.
  • In caso di rivalutazione per indice, è obbligatorio indicare il riferimento di una Tabella di coefficienti/Indici.
  • In caso di rivalutazione per valore di mercato, occorre indicare questo valore a livello di tutti beni sulla finestra di Controllo.

Richiamo: quando la rivaluazione viene applicata ai valori Fine esercizio, è solo possibile la modalità "Valore di mercato".

Questo campo permette di inserire il riferimento della Tabella coefficienti e indicida utilizzare.
Tale riferimento è obbligatorio per la modalità di rivalutazione per Indice. E' facoltativo per la modalità di rivalutazione per Coefficiente.

  • Coeff rivalutazione (campo RVACOE)

Questo campo è accessibile sono nel caso di una rivalutazione per Coefficiente e nella misura in cui non si indichi un riferimento di tabella di coefficienti.
Permette di inserire un coefficiente costante.

Nel caso di una rivalutazione standard secondo il Valore di mercato, questo campo permette di indicare il nome del perito che ha valutato il bene.

  • Commento (campo RVACMT)

Questo campo permette di precisare un commento, come ad esempio la giustificazione della rivalutazione del bene.

Chiudi

 

Rivalutazione standard

Richiamo: una rivalutazione standard riguarda tutti i piani, salvo il piano Civilistico ed i piani liberi sottomessi alle norme COGE e Standard di una società con legislazione francese.

Questa rivalutazione si applica:

1/ Sia ai valori di inizio esercizioche di inizio periodo.Può essere attuata:

  • Sia per applicazione di un coefficiente costante o coefficienti o indici variabili, provenienti da una tabella indicata dall'utente. Questi coefficienti o indici si applicano sul Valore bilancio, sui Fondi di ammortamento, di impairment (e ripresa) e sul Valore netto.
     
  • Sia considerando il Valore di mercato del bene con riporto di tale valore sul Valore di bilancio con azzeramento dei fondi di ammortamento e di impairment (e ripresa): questo quindi va ad ammortizzare il nuovo valore del bene sulla durata di ammortamento residuo.

2/ Sia ai valori di fine esercizio. Può essere attuata:

  • Sia per applicazione di un coefficiente costante o coefficienti o indici variabili, provenienti da una tabella indicata dall'utente. Questi coefficienti o indici si applicano solamente sul Valore netto di fine esercizio. Gli importi (base, fondo ammortamento e quota ammortamento) non vengono aggiornati sull'esercizio in corso. Vengono aggiornati, a livello del piano di ammortamento, sull'esercizio successivo.
     
  • Sia tramite presa in considerazione del Valore di mercato del bene. Il valore di bilancio, i fondi ammortamento ed il valore netto del bene non vengono aggiornati sull'esercizio in corso. Vengono aggiornati, a livello del piano di ammortamento, sull'esercizio successivo. 

Rivalutazione mediante applicazione di un Coefficiente costante o di un Coeffici

  • Applicazione di un coefficiente costante

    - Al termine di una rivalutazione di fine esercizio, viene aggiornato solo il valore netto di fine esercizio, nessun valore del piano di ammortamento viene attualizzato sull'esercizio in corso. L'impatto della rivalutazione appare, dopo il lancio dell'elaborazione di calcolo, sul piano di ammortamento dell'esercizio successivo (l'importo della rivalutazione è presentato nel campo "Fondo riserva rivalutazione").

    - Al termine di una rivalutazione di inizio esercizio o inizio periodo, i valori sono attualizzati a seconda delle seguenti regole:

Caso 1: Non esiste nessun impairment anteriore alla rivalutazione

 

Attualizzazione dei valori

Valore di bilancio rivalutato

Valore di bilancio rivalutato ante rivalutazione x Coefficiente costante

Fondo ammortamento

Fondo ammortamento ante rivalutazione x Coefficiente costante

VNC post rivalutazione

Valore di bilancio rivalutato - Fondo ammortamento rivalutato

Rivalutazione periodo

VNC post rivalutazione – VNC ante rivalutazione

Esempio:
Situatione ad inizio periodo:

Valore di bilancio rivalutato 1 000
Fondo ammortamento:    350
                                     -------
Valore netto contabile:     650

Coefficiente costante: 1.20

Situazione post rivalutazione:

Nuovo valore di bilancio rivalutato: 1 000 x 1.20 =   1 200
Nuovo fondo ammortamento: 350 x 1.20 =      420
                                                                        -------
Nuovo valore netto contabile:                         780
Rivalutazione periodo: 780 - 650                          130

Caso 2 : Esistono impairment anteriori alla rivalutazione.

 

Attualizzazione dei valori

Valore di bilancio rivalutato

Valore di bilancio rivalutato ante rivalutazione x Coefficiente costante

Fondo ammortamento

Fondo ammortamento effettivo ante rivalutazione x Coefficiente costante

Fondo impairment inizio periodo

Fondo impairment inizio periodo x Coefficiente costante

Fondo ripresa impairment inizio periodo

Fondo ripresa impairment inizio periodo x Coefficiente costante

Saldo impairment inizio periodo

Saldo impairment inizio periodo x Coefficiente costante

VNC post rivalutazione

VNC ante rivalutazione x Coefficiente costante

Rivalutazione periodo

VNC post rivalutazione – VNC ante rivalutazione

 Esempio (con l'ipotesi che il Plafond di ripresa di impairment = 0):

Situazione ad inizio periodo:

Valore di bilancio rivalutato       1 000
Fondo ammortamento effettivo: 350
Fondo impairment:                 (50)
Fondo ripresa impairment:      (30)
Saldo impairment (50 -30):       20
                                             -------
Valore netto contabile effettivo:    630

Coefficiente costante: 1.20

Situazione post rivalutazione:

Valore di bilancio rivalutato:               1 000 x 1.20 =   1 200
Fondo ammortamento:                 350 x 1.20 =     420
Fondo impairment rivalutato:           50 x 1.20 =    (60)
Fondo ripresa rivalutato:                   30 x 1.20 =    (36)
Saldo impairment rivalutato (60 - 36)  20 x 1.20 =    24
                                                                         -------
Nuovo valore netto contabile:       630 x 1.20 =   756
Rivalutazione periodo:                       756- 630    =  126

  • Applicazione di un coefficiente in tabella

Al termine della rivalutazione, i valori sono attualizzati secondo le stesse regole dell'applicazione di un coefficiente costante. Queste regole sono descritte qui in alto.

Il coefficiente da applicare è ricercato nella tabella dei Coefficienti e indici di rivalutazione, il cui riferimento è precisato a livello dei parametri. La chiave di accesso corrisponde all'anno ed eventualmente al mese (se indicato) del campo Data scelto come Criterio Data e al valore del campo scelto come Criterio Natura.

SEEINFO  Nell'ipotesi in cui, in questa tabella, non sia indicato nessun coefficiente per questa chiave di accesso, il bene viene esculso automaticamente dall'elaborazione. 

Rivalutazione mediante Indice

Al termine della rivalutazione, i valori di ogni bene sono attualizzati dall'applicazione di un coeffciente determinato a partire da indici ricercati nella tabella dei Coefficienti e indici di rivalutazione, il cui riferimento è precisato a livello dei parametri.

Questo coefficiente è determinato nel seguente modo: Indice attuale / Indice iniziale

- La chiave di accesso all' indice iniziale corrisponde all'anno ed eventualmente al mese (se indicato) del campo Data scelto come Criterio Data e al valore del campo scelto come Criterio Natura.

- La chiave di accesso all'indice attuale corrisponde all'anno ed eventualmente al mese del periodo corrente (o dell'esercizio corrente se l'esercizio non è suddiviso in periodi) e al valore del campo scelto come Criterio Natura.

SEEINFO  Nell'ipotesi in cui, in questa tabella, almeno uno dei due indici non sia indicato, il bene viene esculso automaticamente dall'elaborazione.

Dopo la determinazione del coefficiente, il calcolo dei valori post rivalutazione segue le stesse regole di quelle definite per l'applicazione di un coefficiente costante. Queste regole sono descritte più in alto.

Rivalutazione mediante Valore di mercato

Il Valore di mercato presentato a livello di ogni bene è quello indicato sulla finestra di opzione Valore di mercato della funzione di gestione dei Beni contabili. Può essere modificato.

- Al termine di una rivalutazione a fine esercizio, nessun valore del piano di ammortamento viene attualizzato sull'esercizio in corso. L'impatto della rivalutazione appare, dopo il lancio dell'elaborazione di calcolo, sul piano di ammortamento dell'esercizio successivo (l'importo della rivalutazione è presentato nel campo "Fondo riserva rivalutazione").

- Al termine di una rivalutazione ad inizio esercizio o periodo, i valori sono attualizzati a seconda delle seguenti regole:

 

Attualizzazione dei valori

Valore di bilancio rivalutato

Valore di mercato

Fondo ammortamento inizio periodo

 0

Fondo impairment inizio periodo

 0

Fondo ripresa impairment inizio periodo

 0

Saldo impairment inizio periodo

 0

VNC post rivalutazione

Valore di mercato

Rivalutazione periodo

VNC post rivalutazione – VNC ante rivalutazione

Esempio 1 (rivalutazione ad inizio periodo): Non esiste nessun impairment ante rivalutazione

Situatione ad inizio periodo:

Valore bilancio rivalutato: 1 000
Fondo ammortamento:    350
                                     -------
Valore netto contabile:     650

Valore di mercato: 700

Situazione post rivalutazione:

Nuovo valore di bilancio rivalutato:  700
Nuovo fondo ammortamento:   0
                                                -------
Nuovo VN contabile effettivo:     700
Rivalutazione periodo: 700 - 650  = 50

 Esempio 2 (rivalutazione ad inizio periodo): Esistono impairment antacedenti alla rivalutazione (con ipotesi del Plafond di ripresa di impairment = 0).

Situazione ad inizio periodo:

Valore bilancio rivalutato:       1 000
Fondo ammortamento effettivo: 350
Fondo impairment:                 (50)
Fondo ripresa impairment:      (30)
Saldo impairment (50 -30):       20
                                             -------
Valore netto contabile effettivo:    630

Valore di mercato: 700

Situazione post rivalutazione:

Nuovo valore di bilancio rivalutato:  700
Nuovo Fondo ammortamento:   0
Fondo impairment:                          0
Fondo ripresa impairment:               0
                                                -------
Nuovo VN contabile effettivo:     700
Rivalutazione periodo: 700- 630    =  70

Esempio 3 (rivalutazione a fine esercizio).

Situazione ad inizio periodo:

Valore di bilancio rivalutato: 1 000
Fondo ammortamento: 350
-------
Valore netto                : 650

---> Valore di mercato: 700

Situazione sull'esercizio in corso, dopo rivalutazione:

  • La situazione resta invariata

Valore di bilancio rivalutato: 1 000
Fondo ammortamento: 350
-------
Valore netto                : 650

  • L'importo della rivalutazione (50) e le informazioni della rivalutazione: data (31/12/XXXX), data di applicazione (Fine esercizio), tipo (Valore di mercato) vengono visualizzate sul piano di ammortamento dell'ultimo periodo dell'esercizio.

Situazione sull'esercizio successivo:

Nuovo valore di bilancio rivalutato: 700
Nuovo fondo ammortamento: 0
-------
Nuovo VN effettivo: 700

  • L'importo della rivalutazione è registrato nel "Fondo di riserva di rivalutazione" sul primo periodo dell'esercizio.

Rivalutazione libera civilistica

Richiamo: una rivalutazione standard riguarda solo il piano Civilistico ed i piani liberi sottomessi alle norme COGE e Standard di una società con legislazione francese.

Tale rivalutazione si applica unicamente ai valori di inizio esercizio. Può essere attuata:

  • Sia per applicazione di un coefficiente costante o coefficienti o indici variabili, provenienti da una tabella indicata dall'utente. Questi coefficienti o indici si applicano sul Valore netto. La rivalutazione viene poi riportata sul valore di bilancio.
     
  • Sia considerando il Valore di mercato del bene con riporto di tale valore sul Valore netto. La rivalutazione viene anch'essa riportata sul valore di bilancio. Ciò consiste quindi ad ammortizzare il nuovo valore del bene sulla durata di ammortamento residua.

Indipendentemente dal metodo applicato (utilizzo del valore di mercato o applicazione di un coefficiente), l'impatto della rivalutazione è il seguente:

  • I fondi anteriori non vengono aggiornati, vengono attualizzati solamente la base di ammortamento ed il valore netto.
  • La rivalutazione sul piano Civilistico viene automaticamente riportata sul piano Fiscale (con incidenza sull'ammortamento Reversal) e, quando è gestito, sul piano Minimo (con incidenza sull'ammortamento Differito).

Esempio di ivalutazione tramite applicazione di un coefficiente: 1.30

Situazione ad inizio esercizio ante rivalutazione:

Piano civilistico
Valore di bilancio rivalutato: 1 000
Fondo ammortamento: 200
                                    ------
Valore netto civilistico:  800

Piano fiscale
Valore di bilancio rivalutato: 1 000
Fondo ammortamento:  450
                                     ------
Valore netto fiscale:        550

Quota reversal: 450 - 200 = 250

Situazione dopo rivalutazione :

Piano civilistico
Valore netto civilistico rivalutato: 800 x 1.30 = 1 040
Rivalutazione: 800 - 1 040 = 240
Valore di bilancio rivalutato:  1 000 + 240= 1 240
Fondo ammortamento (invariato): 200
Ammortamento (calcolato a partire dal valore di bilancio rivalutato): 260


Piano fiscale
Valore netto fiscale rivalutato = valore netto civilistico rivalutato: 1 040
Valore di bilancio fiscale rivalutato = Valore di bilancio civilistico rivalutato: 1 240
Fondo ammortamento ante rivalutazione (invariato):  450
Ammortamento (calcolato a partire dal valore di bilancio rivalutato): 468
                                    
Quota reversal : 468 - 260 = 208
Ripresa reversal (legata alla rivalutazione): 250

Folder Selezione estesa

Presentazione

Questo folder permette di inserire dei criteri di selezione dei beni.

Contiene cinque righe che permettono l'inserimento di un criterio, dove ogni criterio è collegato al successivo con uno degli operatori logici seguenti: E, O.

L'inserimento di un criterio di selezione si effettua nel seguente modo:

1/ Inserire o selezionare nell'elenco ottenuto con un clic destro il campo della tabella dei beni contabili FXDASSETS che contiene l'informazione su cui si applica la selezione.

2/ Selezionare in seguito l'operatore: Indifferente, Uguale, Diverso, Maggiore o uguale, Minore, Minore o uguale, Come.
L'operatore Come è valido esclusivamente per i campi numerici. Permette di utilizzare dei meta-caratteri.

3/ Inserire un valore. L'elenco dei valori possibili per il campo scelto può essere ottenuto con un clic destro quando questi valori sono contenuti in un menù locale o in una tabella (tabella diversa, tabella comune, tabella contabile...).

E' anche possibile:

- inserire dei criteri sotto forma di una espressione Adonix; le formule di questo tipo possono essere inserite selezionando, con clic destro, i campi della tabella dei beni contabili FXDASSETS,

- inserire una formula di selezione richiamando l'editor di formule.

Osservazione: le modalità di definizione delle selezioni sono uguali a quelle utilizzate nella funzione standard di Selezione avanzata. Per maggiori informazioni, vedere la documentazione sull'Ergonomia degli oggetti ADONIX.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Riquadro

  • Campi (campo FLD)
  • Memo (campo PAR)

Blocco numero 2

  • Espressione (campo EXP1)
  • Memo (campo PAREXP)

Chiudi

 

Descrizione dell'elaborazione di rivalutazione/annullamento di rivalutazione

1/ Elaborazione di rivalutazione

Un'elaborazione di rivalutazione realizza su ogni bene selezionato e per cui non è stato individuato nessun errore, le seguenti operazioni:

  • Aggiornamento, in funzione del modo di rivalutazione scelto (Coefficiente, Indice, Valore di mercato), dei valori del piano interessato dalla rivalutazione.
    Questo aggiornamento si effettua seguendo le modalità descritte qui sopra.
    Qui di seguito vengono riportati degli esempi di impatto sul piano di ammortamento in funzione della data di applicazione scelta (inizio esercizio corrente o inizio periodo corrente).
     
  • Generazione di un evento di Rivalutazione (FASREEVAL).
    - La data di applicazione operativa viene registrata nel campo EVTDAT; riceve la maggiore tra le due seguenti date: data visualizzata nel campo Data rivalutazioneData inizio d'ammortamento.
    - La data di applicazione contabile viene registrata nel campo CPTDATINT; assume la maggiore tra le due seguenti date: Data di inizio periodo corrente, Data di inizio ammortamento.
     
    - Nel caso di una rivalutazione a fine esercizio, i valori legati alla rivalutazione vengono memorizzati nell'evento anche se l'effetto sul piano di ammortamento è visibile solo sull'esercizio successivo. La contabilizzazione della rivalutazione si effettua infatti sull'ultimo periodo dell'esercizio in corso.
     
    La consultazione degli eventi è possibile nella finestra Giornale degli eventi accessibile dal folder Altre info della funzione di gestione dei Beni contabili).
     
  • Archiviazione, in una tabella dedicata (DEPRECARC), del piano di ammortamento prima della rivalutazione, se la società segue la legislazione francese (FRA). Può essere visualizzato sul folder Piano archiviato, accessibile a partire dalla consultazione del dettaglio dell'evento.

 Nel caso di una rivalutazione per Valore mercato :

  • Ripercussione di questo valore, quando è aggiornato su ogni piano già avente un Valore di mercato, a condizione che la data di inizio periodo (o di esercizio, se l'esercizio non è suddiviso in periodi) sia uguale alla data di inizio periodo del piano rivalutato.
  • Alimentazione del nome del perito che ha valutato il bene e della causale di rivalutazione.

    Queste informazioni appaiono sulla finestra di opzione Valore di mercato, nella funzione di gestione dei beni contabili.
  • La rivalutazione per Valore di mercato di un bene ammortizzato seguendo un modo non residuo, provoca un cambio di modo di ammortamento che assume automaticamente il valore Modo residuo equivalente. Questo permette di trattare la rivalutazione in modo prospettivo, ammortizzando il nuovo valore netto del bene sulla durata di ammortamento residuo.

Esempi di piano di ammortamento a seguito di una rivalutazione mediante Valore d

Esempio 1: Rivalutazione per Valore di mercato con data applicazione ad inizio esercizio corrente

- Data inizio ammortamento: 01/07/2004 (ovvero 184 giorni di possesso)
- Valore del bene: 10 000
- Modo: lineare
- Durata: 5 anni
- Fondo ammortamento a fine E-1: 3005,46
- Esercizio corrente: [01/01/2006 - 31/12/2006]
- Periodo corrente: [01/04/2006 - 30/06/2006]
- Rivalutazione al valore di mercato di 8 000

Esercizio

Periodo

Fondo inizio esercizio

Ammortamento esercizio

Ammortamento periodo

Fondo fine periodo

 01/01/04 -
31/12/2004

 

 

1 005,46

 

 

 01/01/05 -
31/12/2005

 

 

2 000,00

 

 

 01/01/06 -
31/12/2006

 01/01/06 -
31/03/06

 3 005,46

 2 000,00

 493,15

 493,15

 

 01/04/06 -
30/06/2006

 (1)

(2)   2 286,61

(3)   640,76 

1 133,91 

 

 01/07/06 -
30/09/06

 

2 286,61 

 576,35

1 710,26

 

 01/10/06 -
31/12/06

 

2 286,61

576,35

2 286,61

01/01/07 - 31/12/07

 01/01/07 -
31/03/07

2 286,61

2 286,61 

 563,82

 563,82

 

 01/04/07 -
30/06/07

 2 286,61

 2 286,61

 570,09

 1 133,91

 

 01/07/07 -
30/09/07

2 286,61

2 286,61

576,35

1 710,26

 

 01/10/07 -
31/12/07

2 286,61

2 286,61

576,35

2 286,61

 01/01/08 -
31/12/08

 

 4 573,22

2 292,87

 

 

 01/01/09 -
31/12/09

 

6 866,09

 1 133,91

 

 

 01/01/10 -
31/12/10

 

 8 000,00

 

 

 

(1) La rivalutazione registrata nel periodo corrente [01/04/06 - 30/06/06] si applica al 01.01.06. Ciò ha la conseguenza:
- di riprendere gli ammortamenti già contabilizzati: 3 005,46 a fronte degli esercizi antecedenti
- di attualizzare il valore lordo del bene al 01/01/2006: 8 000 in sostituzione di 10 000
- di far partire un nuovo piano di ammortamento, con valore ammortizzabile 8 000 e, come durata di ammortamento, la durata residua di 1 277 giorni del periodo [01/01/2006 - 30/06/2009].

(2) L'ammortamento dell'esercizio 2006 è quindi uguale a: 8 000 x (365 giorni / 1 277 giorni) = 2 286,61

(3) L'ammortamento del periodo corrente è:  2 286,61 x (181 giorni / 365 giorni) - 493,15 = 640,76.
181 giorni corrisponde al periodo [01/01/2006 - 30/06/2006] poichè l'applicazione della rivalutazione è il 01/01/2006. L'ammortamento del periodo corrente contiene la regolarizzazione del fondo ammortamento dei periodi precedenti (- 493,15).

Esempio 2: Rivalutazione per Valore di mercato con data applicazione ad inizio esercizio corrente

- Data inizio ammortamento: 01/07/2004 (ovvero 184 giorni di possesso)
- Valore del bene: 10 000
- Modo: lineare
- Durata: 5 anni
- Fondo ammortamento a fine E-1: 3005,46
- Esercizio corrente: [01/01/2006 - 31/12/2006]
- Periodo corrente: [01/04/2006 - 30/06/2006]
- Rivalutazione al valore di mercato di 8 000

Esercizio

Periodo

Fondo inizio esercizio

Ammortamento esercizio

Ammortamento periodo

Fondo fine periodo

 01/01/04 -
31/12/2004

 

 

1 005,46

 

 

 01/01/05 -
31/12/2005

 

 

2 000,00

 

 

 01/01/06 -
31/12/2006

 01/01/06 -
31/03/06

 3 005,46

 2 000,00

 493,15

 493,15

 

 01/04/06 -
30/06/2006

 (1)

(2)   1 853,41

(3)   613,31

613,31

 

 01/07/06 -
30/09/06

 

1 853,41

 620,05

1 233,36

 

 01/10/06 -
31/12/06

 

1 853,41

620,05

1 853,41

01/01/07 - 31/12/07

 01/01/07 -
31/03/07

1 853,41

2 459,98

 606,57

 606,57

 

 01/04/07 -
30/06/07

 1 853,41

2 459,98

 613,31

 1 219,88

 

 01/07/07 -
30/09/07

1 853,41

2 459,98

620,05

1 839,93

 

 01/10/07 -
31/12/07

1 853,41

2 459,98

620,05

2 459,98

 01/01/08 -
31/12/08

 

 4 313,39

2 466,73

 

 

 01/01/09 -
31/12/09

 

6 780,12

 1 219,88

 

 

 01/01/10 -
31/12/10

 

 8 000,00

 

 

 

(1) La rivalutazione registrata nel periodo corrente [01/04/06 - 30/06/06] si applica al 01/04/2006. Ciò ha la conseguenza:
- di riprendere gli ammortamenti già contabilizzati: 3 005,46 a fronte degli esercizi antecedenti e 493,15 a fronte dell'esercizio
- di attualizzare il valore lordo del bene al 01/04/2006: 8 000 in sostituzione di 10 000
- di far partire un nuovo piano di ammortamento, con valore ammortizzabile 8 000 e, come durata di ammortamento, la durata residua di 1,187 giorni del periodo [01.04.06 - 30/06/2009].

(2) L'ammortamento dell'esercizio 2006 è quindi uguale a: 8 000 x (275 giorni / 1 187 giorni) = 1 853,41

(3) L'ammortamento del periodo corrente è:  1 853,41 x (91 giorni / 275 giorni) = 613,31.
91 giorni corrisponde al periodo [01/04/2006 - 30/06/2006] poichè l'applicazione della rivalutazione è il 01/04/2006.


Esempi di piano di ammortamento a seguito di una rivalutazione mediante Coeffici

Esempio 3: Rivaltazione per Coefficiente con data applicazione ad inizio esercizio corrente

- Data inizio ammortamento: 01/07/2004 (ovvero 184 giorni di possesso)
- Valore del bene: 10 000
- Modo: lineare
- Durata: 5 anni
- Fondo ammortamento a fine E-1: 3005,46
- Esercizio corrente: [01/01/2006 - 31/12/2006]
- Periodo corrente: [01/04/2006 - 30/06/2006]
- Rivalutazione secondo il coefficiente di 1,20

Esercizio

Periodo

Fondo inizio esercizio

Ammortamento esercizio

Ammortamento periodo

Fondo fine periodo

 01/01/04 -
31/12/2004

 

 

1 005,46

 

 

 01/01/05 -
31/12/2005

 

 

2 000,00

 

 

 01/01/06 -
31/12/2006

 01/01/06 -
31/03/06

 3 005,46

 2 000,00

 493,15

 493,15

 

 01/04/06 -
30/06/2006

  (1)   3 606,55

(2)   2 400,00

(3)   696,99

1 190,14

 

 01/07/06 -
30/09/06

3 606,55

2 400,00

 604,93

1 795,07

 

 01/10/06 -
31/12/06

3 606,55

2 400,00

604,93

2400,00

01/01/07 - 31/12/07

 01/01/07 -
31/03/07

6 006,55

2 400,00

 591,78

 591,78

 

 01/04/07 -
30/06/07

 6 006,55

 2 400,00

 598,36

 1 190,14

 

 01/07/07 -
30/09/07

6 006,55

2 400,00

604,93

1 795,07

 

 01/10/07 -
31/12/07

6 006,55

2 400,00

604,93

2 400,00

 01/01/08 -
31/12/08

 

 8 406,55

2 400,00

 

 

 01/01/09 -
31/12/09

 

10 806,55

 1 193,45

 

 

 01/01/10 -
31/12/10

 

 12 000,00

 

 

 

(1) La rivalutazione registrata nel periodo corrente [01/04/06 - 30/06/06] si applica al 01/01/2006. Ciò ha la conseguenza:
- di rivalutare il fondo ammortamento a fine E-1: 3,005.46 x 1,2 = 3,606.55
- di rivalutare il valore lordo del bene al 01.01.06: 10 000 x 1,2 = 12 000
- di continuare il piano d'ammortamento prendendo in considerazione i valori rivalutati, ma conservando il metodo di ammortamento e regolarizzando nel periodo corrente il fondo ammortamento dei periodi chiusi dell'esercizio E.

(2) L'ammortamento dell'esercizio 2006 è quindi uguale a: 12 000 x 20 % = 2 400,00

(3) L'ammortamento del periodo corrente è:  2 400,00 x (181 giorni / 365 giorni) - 493,15 = 696,99.
181 giorni corrisponde al periodo [01/01/2006 - 30/06/2006] poichè l'applicazione della rivalutazione è il 01/01/2006.

Esempio 4: Rivalutazione per Coefficiente con data applicazione ad inizio esercizio corrente

- Data inizio ammortamento: 01/07/2004 (ovvero 184 giorni di possesso)
- Valore del bene: 10 000
- Modo: lineare
- Durata: 5 anni
- Fondo ammortamento a fine E-1: 3005,46
- Esercizio corrente: [01/01/2006 - 31/12/2006]
- Periodo corrente: [01/04/2006 - 30/06/2006]
- Rivalutazione secondo il coefficiente di 1,20

Esercizio

Periodo

Fondo inizio esercizio

Ammortamento esercizio

Ammortamento periodo

Fondo fine periodo

 01/01/04 -
31/12/2004

 

 

1 005,46

 

 

 01/01/05 -
31/12/2005

 

 

2 000,00

 

 

 01/01/06 -
31/12/2006

 01/01/06 -
31/03/06

 3 005,46

 2 000,00

 493,15

 493,15

 

 01/04/06 -
30/06/2006

  (1)   3 606,55

(2)   2 400,00

  598,36

(3)   1 190,14

 

 01/07/06 -
30/09/06

3 606,55

2 400,00

 604,93

1 795,07

 

 01/10/06 -
31/12/06

3 606,55

2 400,00

604,93

2 400,00

01/01/07 - 31/12/07

 01/01/07 -
31/03/07

6 006,55

2 400,00

 591,78

 591,78

 

 01/04/07 -
30/06/07

 6 006,55

 2 400,00

 598,36

 1 190,14

 

 01/07/07 -
30/09/07

6 006,55

2 400,00

604,93

1 795,07

 

 01/10/07 -
31/12/07

6 006,55

2 400,00

604,93

2 400,00

 01/01/08 -
31/12/08

 

 8 406,55

2 400,00

 

 

 01/01/09 -
31/12/09

 

10 806,55

 1 193,45

 

 

 01/01/10 -
31/12/10

 

 12 000,00

 

 

 

(1) La rivalutazione registrata nel periodo corrente [01/04/06 - 30/06/06] si applica al 01.04.06. Ciò ha la conseguenza:
- di rivalutare il fondo ammortamento a fine E-1: 3 005,46 x 1,2 = 3 606,55
- di rivalutare il fondo ammortamento dei periodi chiusi di E: 493.15 x 1,2 = 591.78
- di rivalutare il valore lordo del bene al 01/04/2006: 10 000 x 1,2 = 12 000
- di proseguire il piano di ammortamento prendendo in considerazione i valori rivalutati.

(2) L'ammortamento dell'esercizio 2006 è quindi uguale a: 12 000 x 20 % = 2 400,00

(3) L'ammortamento del periodo corrente è:  2 400,00 x (181 giorni / 365 giorni) - 591,78 = 598,36.
Al 30/06/2006, il fondo ammortamento dei periodi chiusi è quindi: 591,78 (ammortamento trimestre 1 rivalutato) + 598,36 (ammortamento trimestre 2) = 1 190,14.

Esempio di rivalutazione negativa

Una rivalutazione negativa ha luogo quando il valore di mercato inserito è minore del Valore netto del bene, o nel caso di una rivalutazione tramite applicazione di un coefficiente, se tale coefficiente è minore di 1.

 Rival.
periodo

Capit. propri
Delta rival. 
Quota

Capit. propri
Delta rival. 
Ripresa

Saldo
Delta rival.

 

Conti
di risult.
Ricavi

Conti
di risult.
Costi
 

Saldo

 

 

 

 0

 

 

 

0

 100

 100 (1)

 

 100

 

 

 

 0

 50

50

 

150

 

 

 

 0

-70 

 

70

80

 

 

 

 0

-100 

 

80 (2)

0

 

 

20(2)

-20

-10 

 

 

0

 

 

10

-30

20 

 

 

0

 

20 (3)

 

-10

50

40

 

40

 

10

 

0

30

30

 

70

 

 

 

 

(1) L'importo di rivalutazione positivo viene accreditato in capitali propri, sotto la voce Delta di rivalutazione (Quota).
(2) L'importo di rivalutazione negativo viene imputato in capitali propri sotto la voce Delta di rivalutazione (Ripresa). L'importo visualizzato viene plafonato al saldo di delta di rivalutazione. Il saldo, contabilizzato come Costo nel conto di risultato, viene salvato nel campo RVADEVCHG della tabella EFASREEVAL.
(3) L'importo di rivalutazione positivo viene contabilizzato nel conto di risultato (Ricavi) in quanto compensa una rivalutazione negativa, contabilizzata precedentemente come risultato.

SEEINFO Questo esempio non tiene conto della ripresa della rivalutazione trasferita nel risultato, non distribuita con l'evolvere dell'ammortamento del bene. L'importo di questa ripresa corrisponde alla differenza tra l'ammortamento fondato sul valore contabile rivalutato del bene e quello fondato sul suo costo iniziale.

Esempio di rivalutazione libera Civilistica

- Valore del bene: 1 000
- Data inizio ammortamento: 01/01/N
- Modo: lineare sul piano Civilistico; regressivo sul piano Fiscale
- Durata: 5 anni
- In N: ammortamento civilistico di 200 - ammortamento fiscale di 450 - quota reversal: 250
- In N+1, il suo valore netto civilistico di 800 viene rivalutato per arrivare a 1 040.
- La rivaluazione è di 240 (1 040 - 800)
- La base di ammortamento civilistica di 1 000 viene incrementata con la rivalutazione di 240, per arrivare ad una base rivalutata di 1 240.
- L'ammortamento civilistico viene calcolato a partire dal nuovo valore netto di 1 040, in modalità residua, ottenendo un ammortamento civilistico di 260 / anno.

Ammortamento civilistico

Esercizio

Base
rivalutazione

Totale

Valore netto
rivalutato

Delta
rivalutazione

Ammortamento

VN

Riserva

N

 1 000

    0

         1 000

 

 200

 800

 

 N + 1

 1 240

 200

 (800) 1 040

 240

 260

 780 

 240

 N + 2

 1 240

 460

 

 

 260

 520

 240

 N + 3

 1 240

 720

 

 

 260

 260

 240

 N + 4

 1 240

 980

 

 

 260

 0

 240

Ammortamento fiscale

Esercizio

Base
rivalutazione

Totale

Ripresa reversal

Valore netto
inizio

Ammortamento

Valore netto fine

N

 1 000

    0

 

 1 000

    450

  550

 N + 1

 1 240 (1)

   450

 250 (2)

 1 040 (3)

    468

  572

 N + 2

 1 240

   668 (4)

 

    572

    257,40

 314,60

 N + 3

 1 240

   925,40

 

   314,60

   157,30

 157,30

 N + 4

 1 240

1 082,70 

 

   157,30

   157,30

     0

(1) Base fiscale = base civilistica
(2) Ripresa reversal constatata in N
(3) Valore netto fiscale = valore netto civilistico
(4) il fondo N+2 tiene conto della ripresa reversal N+1 (450 + 468 - 250 = 668)

Ammortamento reversal

Esercizio

Situazione inizio
esercizio

 Quota 

Ripresa

 Situazione fine
esercizio

N

     0

 250

 

 250

 N + 1

  250

 208

 250 (1) 

 208

 N + 2

  208

 

    2,6

 205,40

 N + 3

  205,40

 

 102,70

 102,70

 N + 4

  102,70

 

 102,70

    0

(1) Ripresa reversal legata alla rivalutazione

2/ Annullamento di rivalutazione

L'elaborazione di annullamento di rivalutazione si applica solo sui beni selezionati che hanno subito una rivalutazione durante il periodo elaborato. Ha l'effetto di:

  • Riassegnare al loro valore prima della rivalutazione (cioè il valore del periodo precedente), i seguenti campi aggiornati dall'elaborazione di rivalutazione:

    - Valore di bilancio rivalutato
    - Fondo ammortamento
    - Valore netto contabile
    - Fondo impairment inizio periodo
    - Fondo ripresa impairment inizio periodo
    - Saldo impairment inizio periodo

    Osservazione: il Valore di mercato indicato durante l'elaborazione di rivalutazione viene conservato.
  • Rimettere a blank i seguenti campi:

    - Data rivalutazione
    - Perito
    - Commento
     
  • Azzerare il campo: Rivalutazione periodo
  • Ripristinare automaticamente il modo di origine se la rivalutazione avesse provocato un cambio obbligatorio di modo di ammortamento verso un modo residuo equivalente.
     
  • Generare un evento di Annullamento di rivalutazione (FASREEVAL). (Gli eventi di rivalutazione e di annullamento di rivalutazione hanno lo stesso contenuto, solo il tipo di evento permette di distinguerli).
    (La consultazione degli eventi è possibile nella finestra Giornale degli eventi accessibile dal folder Altre info della funzione di gestione dei Beni contabili).

Job batch

Questa funzione può essere lanciata in batch. Il job standard FASRVA è previsto per questo.

Bottoni specifici

Questo bottone provoca l'applicazione sui beni dei parametri di rivalutazione inseriti e la visualizzazione di una finestra di controllo che permette di:

  • Visualizzare sotto forma di riquadro, l'elenco dei beni selezionati. Per ogni bene valido, sono presentati i nuovi valori del piano di ammortamento rivalutato. Questo elenco può essere aggiornato cancellando le righe che corrispondono a beni da escludere dall'elaborazione.
  • Reperire con una visualizzazione a colori le eventuali righe in errore ed i messaggi di errore corrispondenti. I beni in errore non sono rivalutati ; sono visualizzati con i loro valori di origine.
  • Modificare se necessario, a livello dei beni, il valore del Coefficiente applicato, nel caso in cui la rivalutazione si effettui per Coefficiente o per Indice.
  • Inserire, a livello di ogni bene, il Valore di mercato, Nel caso in cui la rivalutazione avvenga per Valore di mercato.
     
    SEEINFO  Per visualizzare più facilmente l'insieme dei valori del bene e soprattutto il suo valore netto, per inserire i valori di mercato, si consiglia di visualizzare la finestra di controllo in modalità Scheda.


    Ogni modifica effettuata su un bene deve essere validata dal bottone . Per annullare le modifiche in corso, cliccare su .
    Una volta terminati gli aggiustamenti manuali, cliccare sul bottone per chiudere la finestra di controllo; la finestra di inserimento dei parametri viene di nuovo visualizzata permettendo di validare l'aggiornamento in massa cliccando su , oppure annullare l'aggiornamento cliccando sul bottone .

Nel caso di un annullamento di rivalutazione, i valori visualizzati sono quelli del periodo o dell'esercizio precedente.

Memo

AFC/DCLVAT/70/20

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione