Cespiti > Programmi > Regolarizzazione IVA > Globale 

Al momento dell'acquisto di un bene, l'importo di IVA fatturata può essere recuperato totalmente o parzialmente dall'azienda, in funzione della posizione dell'azienda nei confronti della regolamentazione fiscale:

L'IVA deducibile è determinata:
- alla creazione di un bene tramite immobilizzazione delle spese, a partire da quella delle spese collegate,
- alla creazione di un bene non collegato a delle spese, a partire dal coefficiente di deducibilità a lui applicato.

Richiamo:
Il diritto alla deducibilità ed alle regolarizzazioni riguardano tutti i soggettis (totali o parziali).
Sono calcolati a partire da un coefficiente di deducibilità che deve essere determinato anche se l'azienda è esente totalmente. Tale coefficiente corrisponde al prodotto dei 3 coefficienti seguenti (arrotondati ciascuno per eccesso al 2°decimale):

1/ Il coefficiente di assoggettamento.
Esprime la proporzione di utilizzo di questa spesa a delle operazioni imponibili.
 
2/ Il coefficiente di tassabilità
Traduce il principio secondo il quale, nell'ambito delle operazioni imponibili, può essere dedotta solo l'imposta che grava su beni o servizi utilizzati in operazioni che hanno diritto alla deducibilità.
Il suo valore è definito per il settore di attività al quale è assegnata la spesa. Può essere determinata in maniera forfettaria dall’istante in cui il bene viene utilizzato sia a per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità che per la realizzazione di operazioni che non danno diritto a deducibilità, sia questo utilizzato o meno anche per la realizzazione di operazioni non imponibili. In questo caso, corrisponde al tradizionale "prorata di deducibilità" così come riportato nelle vecchie disposizioni relative alla regolarizzazione IVA.

3/ Il coefficiente di ammissione
Esprime la proporzione massima di imposta che la regolamentazione autorizza un assoggettamento da dedurre su una tale spesa.

Il diritto alla deducibilità esercitato inizialmente poò essere rivisto attraverso diverse regolarizzazioni applicate al bene. Queste regolarizzazioni sono di due tipi:

Questa funzione permette l'attuazione delle elaborazioni di regolarizzazioni globali IVA, elaborazioni che permettono ad ogni società francese di effettuare le regolarizzazioni legate al verificarsi di eventi che rimettono in discussione il diritto all'esenzione.
Tali regolarizzazioni corrispondono alla somma delle regolarizzazioni annuali che avrebbero dovuto intervenire fino al termine del periodo di regolarizzazione se la situazione, così come risulta dal relativo evento, non fosse cambiata.
 
..\FCT\SEEWARNING Queste elaborazioni sono da attuare prima di quella di regolarizzazione annuale IVA.
Le modifiche indotte da queste regolarizzazioni globali vertono sui coefficienti di riferimento futuri, non vengono quindi considerate dal calcolo della regolarizzazione annuale dovuta a fronte dell'anno nel corso del quale sono avvenute queste regolarizzazioni globali.
Vengono considerate:
--> in fase di calcolo delle regolarizzazioni annuali a partire dall'anno successivo
--> in fase di calcolo delle regolarizzazioni globali ulteriori, comprese quelle che sarebbero intervenute durante l'anno in corso.

Eventi che comportano una regolarizzazione globale:

 
Nell'elaborazione vengono considerati i soli beni:
- la cui durata residua di regolarizzazione è maggiore o uguale a 0,
- il cui tipo di possesso è In proprietà o In concessione,
- la cui natura contabile COGE o IAS è Cespite in servizio; può anche trattarsi di beni la cui natura è Cespite in corso se il parametro REGENCOURS- Cespiti in corso: regolarizzazione IVA ? vale Si,
- non oggetto di un disinvestimento effettivo,
- non oggetto di una regolarizzazione annuale di IVA
- il cui coefficiente di assoggettamento è diverso da 0.
I beni ad utilizzo misto (assegnati a più settori di attività), identificati dalla forzatura del loro coefficiente di tassabilità, vengono anch'essi esclusi dall'elaborazione di regolarizzazione legata alla modifica del coefficiente di tassabilità.

L'elaborazione si applica alle valorizzazioni COGE e, se il parametro REGVATIAS -Riferimento IAS : regolarizzazione IVA ? vale Si, alle valorizzazioni IAS/IFRS.

Il dettaglio dell'elaborazione ed alcuni esempi vengono forniti più avanti nella Descrizione dell'elaborazione.

Richiamo: il periodo durante il quale una regolarizzazione IVA può essere constatata è determinato automaticamente in funzione del Tipo di tassa e della Data di riferimento di regolarizzazione di IVA (in generale la data di acquisto del bene). Per i beni il cui Tipo di tassa è BPTF (Bene passibile della Tassa Foncière) acquisito a partire dal 01/01/1996, il periodo di regolarizzazione è di 20 anni. Negli altri casi, il periodo di regolarizzazione è fissato a 5 anni.

..\FCT\SEEREFERTTO Altre elaborazioni di regolarizzazione globale avvengono automaticamente al termine del verificarsi dei seguenti eventi:

- Cessione o apporto di un bene assoggettato - o meno - all'IVA sul prezzo totale

- Trasferimento di un bene tra settori di attività distinti.

 

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Questa funzione è costituita:

  • da una testata che permette di precisare le opzioni dell'elaborazione e di scegliere la società ed i siti cui appartengono i beni da elaborare,
  • dal folder Parametri Azione che permette di precisare il tipo di evento motivante la regolarizzazione,
     
  • dal folder Selezione estesa che permette di effettuare una selezione dei beni da elaborare. L'utilizzo di questo folder è riservato all'elaborazione di regolarizzazione globale legata alla modifica del coefficiente di ammissione.

Modalità di gestione della finestra

La modalità di gestione di questa finestra è comune a tutte le elaborazioni di massa che è possibile applicare ai beni.

Parametrizzazione dell'elaborazione di regolarizzazione

In un primo momento occorre effettuare la parametrizzazione dell'elaborazione o richiamare, tramite il bottone , una parametrizzazione esistente, memorizzata precedentemente sotto un codice Memo.

La parametrizzazione dell'elaborazione consiste:

- Nell'indicare le opzioni dell'elaborazione. Di default, l'elaborazione viene effettuata in Simulazione e genera una Tracciadettagliata che presenta, all'occorrenza, il valore dei criteri della selezione, i differenti parametri applicati in fase di esecuzione dell'elaborazione e, per ogni bene aggiornato: il valore del vecchio e del nuovo coefficiente, l'importo IVA, il richiamo del periodo e della durata residua di regolarizzazione, l'importo di regolarizzazione ed il valore di bilancio.

- Nel selezionare la società,ed eventualmente i siti nei quali sono presenti i beni.

- Nell'indicare i parametri legati alla regolarizzazione globale.

- Nell'effettuare per l'elaborazione collegata alla modifica del coefficiente di ammissione, una selezione dei beni coinvolti.

Osservazione: quando la parametrizzazione di un'elaborazione è terminata, è possibile memorizzarla sotto un codice identificativo grazie al bottone. Potrà essere richiamata all'occasione di un ulteriore regolarizzazione.

Lancio dell'elaborazione di regolarizzazione

Dopo aver effettuato la parametrizzazione, è possibile:

  • Sia applicare direttamente i parametri inseriti ad ogni bene selezionato, cliccando su . Viene allora effettuato un controllo di coerenza che verte sul nuovo valore inserito; in caso di errore, nel resoconto viene inserito un messaggio di errore.
  • Oppure passare da una fase intermedia di controllo dei parametri inseriti cliccando sul bottone .
     
    Appare una finestra che presenta in un riquadro l'elenco dei beni selezionati e coinvolti dall'elaborazione; presenta per ognuno di essi i nuovi valori dei suoi coefficienti.
     
    Ogni modifica deve essere validata dal bottone . Per annullare le modifiche in corso sul bene, cliccare su . Cliccare sul bottone per chiudere la finestra di controllo; la finestra di inserimento dei parametri viene di nuovo visualizzata permettendo di validare l'aggiornamento in massa cliccando su , oppure annullare l'aggiornamento cliccando sul bottone .

Testata

Presentazione

La testata contiene le opzioni dell'elaborazione e permette di selezionare la o le società e i siti in cui sono referenziati i beni da elaborare.

Chiudi

 

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Opzioni

  • Simulazione (campo FLGSIM)

Questa casella è contrassegnata di default. Indica che l'elaborazione avviene in modalità simulazione. In questo caso, i controlli e le elaborazioni sono effettuate, ma nessuna modifica del database è registrata.

  • Stampa (campo FLGETA)

Questo flag è accessibile unicamente quando una o più stampe sono associate all'elaborazione di massa. In questo caso, l'attivazione di questo flag permette di produrre queste stampe.

  • Traccia dettagliata (campo FLGDET)

L'attivazione di questo flag permette di ottenere, al termine dell'elaborazione, un resoconto dettagliato dell'elaborazione effettuata. Quando non è attivo, viene prodotto soltanto un resoconto sintetico.

Riquadro Selezione Società

  • campo FLGCPY

Help comune all'insieme delle elaborazioni di massa. L'attivazione di questa casella permette di selezionare la società sulla quale deve vertere l'elaborazione.

Codice di identificazione della società.

Riquadro Selezione Sito

  • campo FLGFCY

Questa casella da contrassegnare viene attivata affinché il sito venga preso in considerazione dall'elaborazione. Dopo aver selezionato una società, tutti i siti finanziari ad essa collegata vengono, di default, selezionati.
Il bottone contestuale clic destro Nessuno permette di deselezionare in massa tutti i siti, allo scopo di selezionare manualmente solo quelli coinvolti dall'elaborazione.

Codice di identificazione della società alla quale il sito è collegato.

Codice di identificazione del sito.

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Opzioni

  • Simulazione:
    Questa casella, contrassegnata di default, permette di effettuare una simulazione dell'elaborazione di regolarizzazione sui beni selezionati. La modifica dei beni non viene registrata nel database.

    L'impatto dell'elaborazione sui beni può essere visualizzato a livello della traccia visualizzata al termine dell'elaborazione.
  • Traccia dettagliata:
    Una traccia è visualizzata sistematicamente al termine dell'elaborazione che riporta i criteri di selezione ed i parametri applicati. Un blocco Statistiche restituisce il numero di beni selezionati, il numero di beni aggiornati ed il numero di beni non elaborati.

    Quando questa casella è contrassegnata, la traccia viene visualizzata sotto forma di resoconto dettagliato che presenta, oltre alle informazioni sopraindicate, l'elenco dei beni con per ognuno di loro: il valore del vecchio e del nuovo coefficiente, l'importo IVA, il richiamo del periodo e della durata residua di regolarizzazione, l'importo di regolarizzazione ed il valore di bilancio.

Osservazione: la consultazione e la stampa dei file traccia è possibile in qualsiasi momento attraverso la richiesta di stampa del codice stampa ATRACE Stampa file di traccia, ottenuta dalla funzione Supervisore del menù Stampe/ Stampe gruppo.

Selezione Società – Selezione Sito

Questi riquadri visualizzano, da una parte, l'elenco delle società gestite per le quali l'utente è abilitato e, dall'altra, l'elenco dei siti corrispondenti a queste società e per cui l'utente è abilitato.

SEEINFO Quando il parametro società ACCPERCTL - Controllo periodi contabilità(capitolo AAS, gruppo CPT) ha come valore Si, la società non appare nell'elenco se almeno uno dei suoi contesti non è sincronizzato con la suddivisione esercizio/periodi della contabilità. E' necessario, in questo caso, lanciare l'elaborazione diSincronizzazione dei contesti.
La situazione di non sincronizzazione di un contesto è visibile a livello dello
Stato dettagliato dei contesti,folder Calcolo (il campo Tipo di modifica ha come valore: CNX ed il campo Parametro modificato ha come valore: DESYNC).

Occorre selezionare la società ed i siti in cui sono presenti i beni interessati dall'elaborazione. Dopo la selezione della società, l'insieme dei siti della società viene selezionato di default. E' possibile deselezionare in modo selettivo quelli non interessati dall'elaborazione.
A patto che appartengano alla stessa società, è anche possibile selezionare direttamente il o i siti su cui verterà l'elaborazione; in questo caso, la società alla quale sono collegati viene automaticamente selezionata.

Richiamo: i beni devono per forza essere referenziati in siti finanziari collegati alla stessa società. Il fatto di selezionare una seconda società o dei siti collegati ad una società diversa da quella già selezionata provoca dopo la validazione di un messaggio di conferma la deselezione della prima società selezionata.

Folder Parametri Azione

Presentazione

Questo folder permette di precisare il tipo di evento all'origine dell'elaborazione di regolarizzazione da attuare.
Può trattarsi, in modo esclusivo:

  • Sia di una modifica legislativa delle regole di esclusione al diritto di deducibilità, materializzata con la modifica del coefficiente di ammissione dei beni che soddisfano i criteri di selezione indicati nel folder di Selezione estesa.
    Occorre indicare il nuovo valore del coefficiente.
     
  • Sia di beni che diventano utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità.
    Si tratta di beni collegati ad un settore di attività per il quale il coefficiente provissorio di tassabilità è a 0 ed ai quali l'elaborazione applicherà il nuovo coefficiente di tassabilità inserito nel parametro.
     
  • Sia di beni che cessano di essere utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità.
    Si tratta di beni collegati ad un settore di attività per il quale il coefficiente provissorio di tassabilità è diverso da 0 ed ai quali l'elaborazione applicherà il nuovo coefficiente di tassabilità futuro uguale a 0.
  • Sia di beni che cessano definitivamente di essere utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità.
    Si tratta di beni collegati ad un settore di attività per il quale il coefficiente provissorio di tassabilità è a 0 ed ai quali l'elaborazione applicherà il nuovo coefficiente di assoggettamento futuro uguale a 0.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Data regolarizz. (campo MVTDAT)

Questo campo non è digitabile. Visualizza la data del giorno.

Blocco numero 2

  • campo VATADM

Questa casella deve essere contrassegnata quando l'elaborazione di regolarizzazione richiesta corrisponde ad una modifica legislativa delle regole di esclusione del diritto alla deducibilità. Occorre allora indicare nel campo successivo il nuovo valore del coefficiente di ammissione.

  • campo FLDA

 

Blocco numero 3

  • Coeff. Ammissione (campo ADMCOE)

Questo campo permette di precisare il nuovo valore del coefficiente di ammissione. E' modificabile solo quando l'elaborazione di regolarizzazione IVA verte sulla modifica legislativa delle regole di esclusione al diritto di deducibilità.

  • campo FLDE

 

Blocco numero 4

  • campo VATOPN

Questa casella deve essere contrassegnata quando l'elaborazione di regolarizzazione richiesta corrisponde al caso dei beni che diventano utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità.
Diventa allora obbligatorio indicare nei campi successivi:

  • Il settore IVA al quale sono collegati i beni interessati: può essere indicato solo un settore di attività il cui coefficiente provvisorio sia uguale a 0.
  • Il nuovo valore del coefficiente di tassazione: questo valore deve obbligatoriamente essere diverso da 0.
  • campo FLDB

 

  • campo VATCLS

Questa casella deve essere contrassegnata quando l'elaborazione di regolarizzazione richiesta corrisponde al caso dei beni che cessano di essere utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno luogo a deducibilità.
Diventa allora obbligatorio indicare, nel campo successivo, il settore IVA al quale sono collegati i beni interessati: può essere indicato solo un settore di attività il cui coefficiente provvisorio sia diverso da 0.

  • campo FLDC

 

  • campo VATDEF

Questa casella deve essere contrassegnata quando l'elaborazione di regolarizzazione richiesta corrisponde al caso dei beni che cessano definitivamente di essere utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità. Questa elaborazione permette di applicare un coefficiente di assoggettamento futuro uguale a 0, all'insieme dei beni collegati ad un settore di attività per il quale il coefficiente di tassazione provvisorio ha già 0 come valore.

Diventa allora obbligatorio indicare, nel campo successivo, il settore IVA al quale sono collegati i beni interessati: può essere indicato solo un settore di attività il cui coefficiente di tassazione provvisorio sia uguale a 0.

  • campo FLDD

 

Blocco numero 5

  • Settore IVA (campo AASBUS)

Questo campo permette di precisare il settore IVA al quale sono collegati i beni interessati dall'elaborazione.
La validità del settore scelto è funzione dell'elaborazione richiesta:

  • Per i beni che diventano utilizzati, può venire indicato solo un settore per il quale il coefficiente di tassazione provvisorio è uguale a 0.
  • Per i beni che cessano di essere utilizzati, può venire indicato solo un settore per il quale il coefficiente di tassazione provvisorio è diverso da 0.
  • Per i beni che cessano definitivamente di essere utilizzati, può venire indicato solo un settore per il quale il coefficiente di tassazione provvisorio è uguale da 0.
  • campo SACDES

 

  • Coeff. Tassazione (campo TAXCOE)

Questo campo è modificabile solo nel caso di un'elaborazione che verte sui beni che diventano utilizzati. Permette di indicare il coefficiente di tassazione provvisorio che sarà loro assegnato al termine dell'elaborazione.

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Folder Selezione estesa

Presentazione

Questo folder permette di inserire dei criteri di selezione dei beni.

Contiene cinque righe che permettono l'inserimento di un criterio, dove ogni criterio è collegato al successivo con uno degli operatori logici seguenti: E, O.

L'inserimento di un criterio di selezione si effettua nel seguente modo:

1/ Inserire o selezionare nell'elenco ottenuto con un clic destro il campo della tabella dei beni contabili FXDASSETS che contiene l'informazione su cui si applica la selezione.

2/ Selezionare in seguito l'operatore: Indifferente, Uguale, Diverso, Maggiore o uguale, Minore, Minore o uguale, Come.
L'operatore Come è valido esclusivamente per i campi numerici. Permette di utilizzare dei meta-caratteri.

3/ Inserire un valore. L'elenco dei valori possibili per il campo scelto può essere ottenuto con un clic destro quando questi valori sono contenuti in un menù locale o in una tabella (tabella diversa, tabella comune, tabella contabile...).

E' anche possibile:

- inserire dei criteri sotto forma di una espressione Adonix; le formule di questo tipo possono essere inserite selezionando, con clic destro, i campi della tabella dei beni contabili FXDASSETS,

- inserire una formula di selezione richiamando l'editor di formule.

Osservazione: le modalità di definizione delle selezioni sono uguali a quelle utilizzate nella funzione standard di Selezione avanzata. Per maggiori informazioni, vedere la documentazione sull'Ergonomia degli oggetti ADONIX.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Riquadro

  • Campi (campo FLD)
  • Memo (campo PAR)

Blocco numero 2

  • Espressione (campo EXP1)
  • Memo (campo PAREXP)

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Elaborazione di Modifica del coefficiente di ammissione

La regolarizzazione dell'IVA legata alla modifica del coefficiente di ammissione comporta le seguenti operazioni, per ogni bene elaborato:
 Importo di regolarizzazione:
Corrisponde a:
(Coefficiente di deducibilità dovuto all'evento - Coefficiente di deducibilità di riferimento*) x (IVA iniziale / Durata del periodo di regolarizzazione) x Durata residua di regolarizzazione
* Si tratta del coefficiente di riferimento futuro in vigore prima della regolarizzazione.
..\FCT\SEEINFO L'anno dell'evento non è contabilizzato nella durata residua di regolarizzazione.
 
Tale regolarizzazione consiste:
--> In una deducibilità complementare di IVA, se il risultato di questo calcolo è positivo
--> Un un versamento di IVA, se il risultato di questo calcolo è negativo.

  • Al termine dell'elaborazione, le informazioni relative a questo tipo di regolarizzazione vengono aggiornate nella funzione dei Beni contabili:
     
    --> Sul folder IVA:
     
    - Alimentazione a seconda dei casi, dell'importo di Deducibilità complementare, o dell'importo di Versamento.
    - Il nuovo coefficiente di ammissione alimenta il campo Coefficiente di ammissione di riferimento futuro.
    - Attivazione del flag che segnala che è stata effettuata una regolarizzazione globale.
    - La finestra dello Storico delle regolarizzazioniviene aggiornata.
     
    --> Sul piano Ammortamento
     
    Se il parametro REGMAJBAS - Aggiornamento base variazione IVA vale Si, i versamenti di imposta e le deduzioni complementari vengono registrate come modifica del costo di entrata ed attualizzano così il valore di bilancio. Non viene applicato alcun cambio di metodo di ammortamento. Il delta di ammortamento viene compensato sull'ultimo esercizio di ammortamento.
     
    ..\FCT\SEEWARNING I coefficienti di ammissione di riferimento in vigore ed annuali sono alimentati con il nuovo coefficiente di ammissione (divenuto coefficiente di ammissione futuro) durante l'elaborazione di chiusura.
     
  • Viene generato un evento di Regolarizzazione IVA – Beni (FASVATREG) sul piano civilistico (e, all'occorrenza, sul piano IAS/IFRS), per permettere la contabilizzazione del versamento o della deduzione complementare IVA.

Esempio

Anno N: Anno di acquisizione del bene: 10 000 € Imponibile - IVA = 1 960 €

  • Coefficiente di deducibilità = (1 x 1 x 0) = 0
    Coefficiente di assoggettamento = 1
    Coefficiente di tassabilità = 1
    Coefficiente di ammissione = 0
  • Deducibilità IVA = 1 960 €  x 0 = 0

Anno N+2: Modifica regolamentazione: il coefficiente di ammissione passa a 0,65

  • Coefficiente di deducibilità = (1 x 1 x 0.65) = 0.65
    Coefficiente di assoggettamento = 1
    Coefficiente di tassabilità = 1
    Coefficiente di ammissione = 0.65
  • Importo della deduzione complementare 
    (0,65 - 0) x (1 960 € / 5) x 2 = 509,60 €
Elaborazione di Modifica del coefficiente di tassabilità

Questa elaborazione verte sull'insieme dei beni collegati ad un settore di attività (ad eccezione dei beni misti, vale a dire dei beni il cui coefficiente di tassabilità è stato forzato). E' da utilizzarsi nei casi seguenti:

1/I beni diventano utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità (fino ad allora erano utilizzati, tutti o in parte, per operazioni imponibili senza diritto a deducibilità).
Tali beni hanno:
--> un coefficiente di assoggettamento di riferimento diverso da 0
--> un coefficiente di tassabilità di riferimento uguale a 0
Questa regolarizzazione porta a modificare il coefficiente di tassabilità di riferimento che assume come valore quello che ne deriva dal nuovo utilizzo del bene. I coefficienti di assoggettamento e di ammissione di riferimento rimangono invariati. Questo evento non conduce a riprendere a zero lo sconto del tempo di regolarizzazione.

Importo di regolarizzazione:
Corrisponde a:
(Coefficiente di deducibilità dovuto all'evento - Coefficiente di deducibilità di riferimento*) x (IVA iniziale / Durata del periodo di regolarizzazione) x Durata residua di regolarizzazione
* Si tratta del coefficiente di riferimento futuro in vigore prima della regolarizzazione.
..\FCT\SEEINFO L'anno dell'evento non viene contabilizzato nella durata residua di regolarizzazione.
 
Questa regolarizzazione consiste in una deduzione complementare di IVA.

  • Al termine dell'elaborazione, le informazioni relative a questo tipo di regolarizzazione vengono aggiornate nella funzione dei Beni contabili:
     
    --> Sul folder IVA:
     
    - Alimentazione dell'importo di Deducibilità complementare.
    - Il nuovo coefficiente di tassabilità alimenta il campo Coefficiente di tassabilità di riferimento futuro.
    - Il flag che segnala che è stata effettuata una regolarizzazione globale viene posizionato a Si.
    - La finestra dello Storico delle regolarizzazioniviene aggiornata..
     
    --> Sul piano Ammortamento
     
    Se il parametro REGMAJBAS - Aggiornamento base variazione IVA vale Si,le deduzioni complementari vengono registrate come modifica del costo di entrata ed attualizzano così il valore di bilancio. Non viene applicato alcun cambio di metodo di ammortamento. Il delta di ammortamento viene compensato sull'ultimo esercizio di ammortamento.
     
    ..\FCT\SEEWARNING Il coefficiente di tassabilità di riferimento in vigore è alimentato con il nuovo coefficiente di tassabilità (divenuto coefficiente di riferimento di tassabilità futuro) durante l'elaborazione di chiusura.
     
  • Viene generato un evento di Regolarizzazione IVA – Beni (FASVATREG) sul piano civilistico (e, all'occorrenza, sul piano IAS/IFRS), per permettere la contabilizzazione del versamento o della deduzione complementare IVA.

Esempio

Anno N: Anno di acquisizione del bene: 10 000 € Imponibile - IVA = 1 960 €

  • Coefficiente di deducibilità = (1 x 1 x 0) = 0
    Coefficiente di assoggettamento = 1
    Coefficiente di tassabilità = 1
    Coefficiente di ammissione = 0
  • Deducibilità IVA = 1 960 €  x 0 = 0

Anno N+2: Modifica regolamentazione: il coefficiente di ammissione passa a 0,65

  • Coefficiente di deducibilità = (1 x 1 x 0.65) = 0.65
    Coefficiente di assoggettamento = 1
    Coefficiente di tassabilità = 1
    Coefficiente di ammissione = 0.65
  • Regolarizzazione globale = Deducibilità complementare
    Importo della deduzione complementare 
    (0,65 - 0) x (1 960 € / 5) x 2 = 509,60 €

2/I beni che cessano di essere utilizzati per la realizzazione di operazioni che danno diritto a deducibilità ma restano utilizzati per la realizzazione di operazioni imponibili.
Questi beni hanno: 
--> un coefficiente di assoggettamento di riferimento diverso da 0
--> un coefficiente di tassabilità di riferimento diverso da 0
Questa regolarizzazione conduce a modificare solo il loro coefficiente di tassabilità di riferimento che diviene nullo.
Il loro coefficiente di assoggettamento rimane invariato, vale a dire non nullo. I beni restano così disponibili per una nuova regolarizzazione sul periodo di regolarizzazione che resta, nel caso in cui venissero nuovamente utilizzati, almeno in parte, per operazioni aventi diritto a deducibilità.
Questo evento non conduce a riprendere a zero lo sconto del tempo di regolarizzazione.

Importo di regolarizzazione:
Corrisponde a:
(Coefficiente di deducibilità dovuto all'evento - Coefficiente di deducibilità di riferimento*) x (IVA iniziale / Durata del periodo di regolarizzazione) x Durata residua di regolarizzazione
* Si tratta del coefficiente di riferimento futuro in vigore prima della regolarizzazione.
..\FCT\SEEINFO L'anno dell'evento non viene contabilizzato nella durata residua di regolarizzazione.
 
Questa regolarizzazione consiste in un versamentoIVA.

  • Al termine dell'elaborazione, le informazioni relative a questo tipo di regolarizzazione vengono aggiornate nella funzione dei Beni contabili:
     
    --> Sul folder IVA:
     
    - Alimentazione dell'importo di Versamento.
    - Il nuovo coefficiente di tassabilità alimenta il campo Coefficiente di tassabilità di riferimento futuro.
    - Il flag, a livello del coefficiente di tassabilità, che segnala che è stata effettuata una regolarizzazione globale viene posizionato a Si.
    - La finestra dello Storico delle regolarizzazioniviene aggiornata.
     
    --> Sul piano Ammortamento
     
    Se il parametro REGMAJBAS - Aggiornamento base variazione IVA vale Si, i versamenti vengono registrati come modifica del costo di entrata ed attualizzano così il valore di bilancio. Non viene applicato alcun cambio di metodo di ammortamento. Il delta di ammortamento viene compensato sull'ultimo esercizio di ammortamento.
     
    ..\FCT\SEEWARNING Il coefficiente di tassabilità di riferimento in vigore è alimentato con il nuovo coefficiente di tassabilità (divenuto coefficiente di riferimento di tassabilità futuro) durante l'elaborazione di chiusura.
     
  • Nella tabella dei Settori di attività, il nuovo coefficiente di tassabilità alimenta i campi Coefficiente di tassabilità provvisorio e Coefficiente di tassabilità definitivo,con attivazione del codice forzatura.
     
  • Viene generato un evento di Regolarizzazione IVA – Beni (FASVATREG) sul piano civilistico (e, all'occorrenza, sul piano IAS/IFRS), per permettere la contabilizzazione del versamento o della deduzione complementare IVA.

Esempio

Anno N: Anno di acquisizione del bene: 5 000 € Imponibile - IVA = 980 €

  • Coefficiente di deducibilità = (1 x 1 x 1) = 1
    Coefficiente di assoggettamento = 1
    Coefficiente di tassabilità = 1
    Coefficiente di ammissione = 1
  • Deducibilità IVA = 980 €  x 1 = 980 €

Anno N+2: il coefficiente di tassabilità passa a 0

  • Coefficiente di deducibilità = (1 x 0 x 1) = 0
    Coefficiente di assoggettamento = 1
    Coefficiente di tassabilità = 0
    Coefficiente di ammissione = 1
  • Regolarizzazione globale = Versamento
    Importo del versamento:
    (0 - 1) x (980 € / 5) x 2 = - 392 €
  • Coefficiente di tassabilità di riferimento futuro: 0

3/I beni cessano definitivamente di essere utilizzati per la realizzazione di operazioni imponibili.
Questi beni hanno: 
--> un coefficiente di assoggettamento di riferimento diverso da 0
--> un coefficiente di tassabilità di riferimento provvisorio uguale a 0
Questa regolarizzazione porta a modificare il coefficiente di assoggettamento che diventa nullo.
In questo caso non si constata nessuna regolarizzazione IVA. I beni escono definitivamente dal ciclo delle regolarizzazioni.

  • Al termine dell'elaborazione, le informazioni relative a questa elaborazione vengono aggiornate nella funzione dei Beni contabili :
     
    --> Sul folder IVA :
     
    - Il nuovo coefficiente di assoggettamento alimenta il campoCoefficiente di assoggettamento di riferimento futuro.
    - Il flag, a livello del coefficiente di assoggettamento , che segnala che è stata effettuata una regolarizzazione globale viene posizionato a Si.
    - La finestra dello Storico delle regolarizzazioniviene aggiornata.
     
     
    ..\FCT\SEEWARNING Il coefficiente di assoggettamento di riferimento in vigore viene alimentato con il nuovo coefficiente di assoggettamento (divenuto coefficiente di assoggettamento futuro) al momento dell'elaborazione di chiusura.
     
  • Nella tabella dei Settori di attività, il nuovo coefficiente di assoggettamento alimenta il campo Coefficiente di assoggettamento.

Bottoni specifici

Questo bottone permette:
- di applicare ai beni i parametri della regolarizzazione,
- di visualizzare una finestra di controllo che presenta, sotto forma di riquadro, l'elenco dei beni selezionati e coinvolti dall'elaborazione; presenta per ognuno di loro i nuovi valori dei suoi coefficienti.

Cliccare su per tornare alla videata dei parametri. Cliccare su  per validare l'elaborazione.

Memo

AFC/DCLVAT/70/20

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

"[636,3203] "

La validità del settore IVA scelto è funzione dell'elaborazione richiesta. Riferirsi all'help sul campo Settore IVA.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione