CRM > Supporto cliente > Interventi 

Questa funzione raggruppa tutta l'attività di un servizio di supporto cliente. Mentre le richieste di servizio rappresentano l'elenco dei problemi da risolvere, gli interventi rappresentano le azioni effettuate e da effettuare per apportare loro una soluzione.
'Intervento' designa una qualsiasi azione (telefonata, intervento sul posto, manutenzione, ecc...) attuata per risolvere un problema.

Questa funzione permette di semplificare la pianificazione degli interventi e limita i rischi di errori e di conflitti.
Quando è pianificato un intervento a partire dai menù di navigazione, il parametro AUSHDKC permette di definire il contenuto della lista di selezione degli interventi.

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Informazioni complementari

Gli interventi possono essere realizzati da risorse interne all'azienda, ma anche da personale esterno.

Ogni intervento può essere oggetto di un documento cartaceo che costituisce da una parte un vero e proprio ordine di missione e dall'altra un documento di comunicazione tra il cliente e l'azienda.

Creazione e controllo dei conflitti orari

Alla conferma della creazione di un intervento, viene effettuato un controllo di conflitto orario rispetto agli interventi già programmati. Il controllo viene realizzato sia per un partecipante che per un esterno.

Se il partecipante menzionato su un intervento è in conflitto con un altro partecipante, la creazione dell'intervento viene rifiutata con il seguente messaggio :

'Il partecipante ???? è già in intervento dal ???? al ?????. Inserimento rifiutato.'

L'utente dispone delle scelte seguenti:

  • ripianificare l’intervento corrente ad un'altra data,
  • assegnare un altro partecipante o un esterno,
  • ripianificare l’intervento all'origine del conflitto.

Se l'esterno menzionato su un intervento è in conflitto con un altro intervento, all'utente viene richiesta la scelta seguente:

'????? è già in intervento dal ????? al ????. Confermi l'inserimento?'

Se l'utente risponde "Sì", la creazione dell'intervento è confermata. E' possibile assegnare uno stesso esterno su due interventi che condividono una stessa fascia oraria.
Un esterno rappresenta in generale una società che comporta una squadra tecnica più o meno importante. Ogni esterno è quindi potenzialmente in grado di mobilizzare più di una risorsa per realizzare diversi interventi.

Se l'utente risponde "No", deve risolvere il conflitto orario:

  • ripianificando l’intervento corrente ad un'altra data,
  • assegnando l'intervento ad un altro esterno o ad un partecipante,
  • ripianificando l’intervento all'origine del conflitto.
Modifica e controllo dei conflitti orari

In fase di modifica, il controllo dei conflitti orari viene eseguito come in una creazione.

Gestione videata

Cinque folder permettono di inserire gli Interventi. Su un intervento si trovano inoltre più tipi di icone.

Testata

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Questo campo contiene il codice del sito su cui viene assicurato l'avanzamento dell'intervento.

  • Crono (campo NUM)

Questo campo, non accessibile all'utente, permette di memorizzare la chiave univoca del record. Questa chiave è calcolata dal contatore ACT. Di default, questo contatore è composto da un numero di sequenza di 15 caratteri. E' consegnato di default con un funzionamento automatico.
SEEINFO Si consiglia di mantenere queste caratteristiche standard per un utilizzo ottimale.

Questo campo indica la richiesta di servizio per cui è effettuato l'intervento.
Questo campo non può essere alimentato manualmente. Un intervento viene associato in automatico alla sua richiesta.
E' impossibile creare un intervento se non si accede a questa funzione a partire da una richiesta di servizio.

Questo campo indica sia il codice di un cliente finale della società che il codice cliente di un committente.
In entrambi i casi, il cliente deve essere definito nell'oggetto Cliente.

  • campo ICOBPC

 

Questo campo permette di memorizzare l'identità del corrispondente privilegiato del tecnico durante l'intervento. In genere si tratta dello stesso individuo che ha deposto la richiesta di servizio.
Da questo campo sono disponibili più funzioni di selezione interlocutore:

  • il menù Selezione che permette di selezionare un interlocutore tra quelli aventi una relazione con il cliente indicato.
    Se non si inserisce un cliente o se non si stabilisce alcuna relazione, questa funzione non restituisce nulla,
  • il menù Interlocutori che permette di accedere direttamente all’oggetto Interlocutori ed effettuare la selezione di propria scelta.
  • il menù Selezione Interlocutori che permette di selezionare un interlocutore dall'elenco completo di tutti gli interlocutori inseriti nell'applicazione.
  • campo CCNCLA

 

  • Effettuato (campo DON)

Questo campo cambia lo stato dell’intervento da 'Da fare' a 'Fatto'.
Tale modifica cancella l’intervento dal piano di lavoro del tecnico.
Se questo campo è selezionato, è facoltativo ma consigliato inserire un resoconto sintetico.

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Folder Intervento

Presentazione

Complemento informazioni

Il campo Complemento informazioni permette di inserire la descrizione completa della natura dei lavori da effettuare. Se il testo inserito supera i 235 caratteri, un'icona posizionata a destra di questo campo permette di redigere una sintesi o un riassunto.
La prima icona permette di sintetizzare la descrizione quando il testo da inserire è voluminoso. Il parametro generale ICOSYN permette di definire l'icona che sarà visualizzata. Se non si inserisce un codice, sarà visualizzata l'icona N°71.
La seconda icona specifica che è stata redatta una sintesi. Il parametro generale ICOSYNDON permette di definire l'icona che sarà visualizzata. Se non si inserisce un codice, viene visualizzata l'icona N°117.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

  • Subappaltato (campo SCO)

Quando nessun tecnico può essere assegnato ad un intervento, è possibile far appello a dei partner esterni.

  • Importo (campo SCOAMT)

Questo campo può contenere a scelta sia l'importo totale negoziato per l'intervento del partner che la tariffa oraria negoziata per la realizzazione di questo intervento.

Questo campo indica la valuta utilizzata per valorizzare l'importo negoziato con il partner.

  • Partecipante (campo ITNASS)

Questo campo permette di assegnare l'intervento sia ad una risorsa interna che ad un partner esterno.

  • Se l'intervento non è in conto lavoro, un menù contestuale "Collaboratori disponibili" permette di consultare il planning dei tecnici competenti.
  • Se l'intervento è in conto lavoro, un menù contestuale "Partner competenti" permette di consultare l'elenco dei partner competenti che accettano di intervenire nell'area geografica del cliente.
    L'elenco dei partner è ordinato in maniera crescente a seconda della tariffa oraria negoziata.
  • campo ITNASSCLA

 

Tempo

  • Data inizio (campo DAT)

Questo campo indica la data precisa di inizio dell'intervento. La durata dell'intervento (espressa in ore) si calcola automaticamente in funzione dell'inizio e della fine dell'intervento.

  • Ora inizio (campo HOU)

Questo campo indica l'ora precisa di inizio dell'intervento. La durata dell'intervento (espressa in ore) si calcola automaticamente in funzione dell'inizio e della fine dell'intervento.

  • Giornata intera (campo FULDAY)

Questo campo automatizza l'inserimento delle date di inizio e fine. Quando è contrassegnato, i campi data e ora vengono alimentati automaticamente per rappresentare un intervento di una giornata intera che ha luogo alla data di inizio.
La durata dell'intervento viene anch'essa ricalcolata sulla base di questa modifica.

  • Data fine (campo DATEND)

Questo campo indica la data precisa di fine dell'intervento. La durata dell'intervento (espressa in ore) si calcola automaticamente in funzione dell'inizio e della fine dell'intervento.

  • Ora fine (campo HOUEND)

Questo campo indica l'ora precisa di fine dell'intervento. La durata dell'intervento (espressa in ore) si calcola automaticamente in funzione dell'inizio e della fine dell'intervento.

  • Settimana (campo WEE)

Un intervento può essere programmato ad una data imprecisata. Quando l'utente modifica il contenuto di questo campo, i campi 'Data' e 'Ora' sono cancellati. Diventa allora possibile inserire una durata stimata per l'intervento.

  • Durata (campo DUR)

  • Se l'intervento è programmato ad una data precisa, questo campo indica automaticamente la durata dell'intervento. Questo campo non è allora modificabile.
  • Se l'intervento è programmato ad una data non precisata, l'utente è invitato ad inserire una durata prevista per l'intervento.

  • Unità (campo DURX)

 

Questo campo permette di conoscere la natura dell'intervento da effettuare.
La categoria dell'intervento individua l'indirizzo di default che sarà menzionato sulla scheda, in funzione delle indicazioni geografiche associate ad ogni categoria di intervento.

Informazioni complementari

  • campo FULOBJ

Questo campo permette di inserire la descrizione completa dell'intervento da effettuare
La dimensione massima del testo inseribile è condizionata dal tipo di dato HD6.
Se il testo supera i 235 caratteri, un bottone permette di redigere una sintesi o un riassunto.

  • campo OBJICO

 

Origine

  • Data creazione (campo CREDAT)

 

  • Ora creaz (campo CREHOU)

 

  • Creata da (campo FULNAMUSR)

Questo campo permette di identificare l'autore dell'intervento.

  • Origine (campo ITNORI)

Questo campo visualizza per ogni intervento la data, l'ora, il cognome e il nome dell'utente che ha creato la registrazione.
SEEINFO Le richieste di servizio non possono essere create automaticamente, la loro origine è sempre manuale.

  • N° movimento (campo ITNORIVCR)

Questi due campi non sono gestiti in inserimento. Non sono accessibili poiché le creazioni sono manuali.
SEEWARNING Non devono essere eliminati dalla videata.

  • Riga (campo ITNORIVCRL)

 

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Folder Indirizzo

Presentazione

Questo folder è alimentato di default in funzione del contenuto del campo Categoria del folder Intervento.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Indirizzo intervento

Questo codice permette di identificare il paese di un terzo, ecc ...  Il fatto di indicarlo permette di effettuare in seguito dei controlli e creare degli automatismi.
Esempi: Formato del numero di telefono / Formato del codice fiscale / Formato della partita IVA / Formato del CAP.

SEEINFO Se non si alimenta questo campo, il sistema riprende il codice paese di default.

  • campo ADD

I campi 'Indirizzo' sono alimentati di default in funzione della categoria dell'intervento.
I seguenti indirizzi sono assegnati di default:

Tipi di intervento associati alla dicitura "Presso il sito del cliente"

Questo tipo di intervento è generalmente realizzato al di fuori dei locali del centro di supporto cliente.
E' frequente che il luogo corrisponda all'indirizzo del cliente.
La scheda indirizzo è in questo caso alimentata con l'indirizzo di default registrato per questo cliente.
Si tratta di una proposta. Se il luogo effettivo dell'intervento si situa in una sala riunioni, uno stand di manifestazione..., il tecnico può modificare i campi interessati.

Tipi di intervento associati alla dicitura "Nei nostri locali".

Questo tipo di intervento è effettuato generalmente nei locali del centro di supporto cliente (per esempio, riparazione laboratorio).
In questo caso, l'indirizzo alimentato di default corrisponde a quello del sito di supporto cliente menzionato sulla scheda di intervento.

Tipi di intervento associati alla dicitura "Nessuna incidenza geografica".

In questo folder non è qualificato nessun indirizzo.
Infatti, questa informazione non è significativa per questo tipo di intervento.
Per esempio, una telefonata può essere fatta dal call center, da una cabina telefonica o dal domicilio del tecnico.
In tutti i casi, la telefonata può essere eseguita correttamente e l'obiettivo atteso può essere raggiunto nelle giuste condizioni.
Un menù contestuale 'Altri indirizzi' permette di selezionare un altro indirizzo tra le differenti possibilità proposte.
In tutti i casi, un altro indirizzo può essere sempre inserito direttamente sulla scheda intervento indipendentemente dalla categoria dell'intervento.

  • CP (campo ZIP)

Il CAP, il cui formato di inserimento è definito nella tabella Paesi, permette di determinare la città e la suddivisione geografica se questa è definita per il paese.
Quando si modifica il CAP, la città corrispondente al nuovo codice appare in automatico. Idem per la suddivisione geografica, quando presente per il paese. 
E' inoltre possibile inserire direttamente il nome di una città. Se questa è definita, il CAP associato viene visualizzato atomaticamente,

Il controllo di questa informazione ed il suo carattere di obbligatorietà sono funzioni della parametrizzazione effettuata a livello della gestione del paese. Affinché questo controllo avvenga, è inoltre necessario che il parametro POSCOD - Avvertimento se CAP inesistente (capitolo SUP, gruppo INT) sia posizionato a "Si".

Casi particolari:

- per ANDORRA, indicare 99130
- per MONACO, indicare 99138
- per gli altri paesi stranieri, indicare il codice INSEE del paese o 99999 se non lo si conosce.

  • Città (campo CTY)

La città proposta automaticamente è quella associata al CAP indicato in precedenza. E' anche possibile inserire direttamente il nome di una città:
- se questa è definita, il CAP associato viene visualizzato atomaticamente,
- se questa non esiste ed è stato parametrizzato il controllo dei CAP a livello della scheda Paese, appare un messaggio di avviso, ma si può comunque continuare l'inserimento. Affinché questo controllo avvenga, è inoltre necessario che il parametro CTY - Avvertimento se città inesistente (capitolo SUP, gruppo INT) sia posizionato a "Si",
- Se non esiste e non viene indicato il CAP, appare un messaggio bloccante quando il CAP è stato parametrizzato come obbligatorio per il paese.

Osservazioni:

  • Il suo formato è definito a livello della parametrizzazione della scheda Paese.
  • In funzione di questa parametrizzazione, la città inserita potrà essere trasformata automaticamente in maiuscouoe dopo il suo inserimento.
  • Allo scopo di facilitare le selezioni senza tener conto del formato (caratteri accentati/maiuscole/minuscole), la finestra di selezione disponibile su questo campo propone una colonna dedicata alla ricerca nella quale i nomi delle città vengono visualizzati in maiuscolo. Il controllo effettuato non dipende dal maiuscolo/minuscolo in quanto avviene rispetto al nome della città memorizzato in maiuscolo.
  • campo ITINERAIRE

Questa icona apre un sito di cartografia che permette di situare l'indirizzo indicato.

  • campo SAT

Questo campo contiene la suddivisione geografica che entra nella definizione dell'indirizzo postale.
Può trattarsi ad esempio del dipartimento per la Francia, dello stato per gli Stati Uniti.
La descrizione della suddivisione ed il controllo o meno sull'inserimento di questa informazione sono definiti a livello della parametrizzazione del Paese.
Tale suddivisione è alimentata in automatico dopo inserimento del CAP e della città, a partire dalla parametrizzazione effettuata a livello dei CAP.
Se questo campo viene controllato, il controllo è effettuato rispetto alla tabella delle Suddivisioni geografiche.

  • Telefono (campo TEL)
  • Cellulare (campo MOB)

 

  • Indirizzo e-mail (campo EML)

 

Tragitto

  • Distanza (campo DTCKIL)

Questo campo riguarda gli interventi su sito. Permette di indicare il numero approssimativo di chilometri da percorrere per recarsi ad un luogo di intervento.
Rappresenta in genere il numero di chilometri tra il centro di supporto ed il sito cliente. Ma quando questo è possibile, è preferibile valutare il numero di chilometri che separano due siti clienti per due interventi successivi.

  • Unità (campo DTCKILX)

 

  • Durata stimata (campo TRITIM)

Questo campo permette di stimare il tempo medio necessario per recarsi ad un sito. Apporta un'informazione complementare particolarmente importante per gli interventi realizzati in grossi agglomerati.

  • Unità (campo TRITIMX)

 

Informazioni complementari

  • campo IFFADD

Questo campo permette di apportare un complemento alle informazioni sull'ambiente in cui il tecnico è atteso all'interno del sito cliente.
Esempio: secondo piano, corridoio di destra, 6° ufficio sulla sinistra, materiale installato vicino alla finestra.

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Folder Risorse

Presentazione

Come per gli Appuntamenti del capitolo Azione commerciale, è possibile prenotare delle risorse necessarie alla gestione degli interventi. Il controllo dei conflitti orari è incrociato con le prenotazioni pre-vendita.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

E' possibile prenotare più risorse per uno stesso intervento.
Una prenotazione si effettua utilizzando il menù contestuale "Prenotazione risorsa" dal campo Prenotazione. Si accede alle prenotazioni di risorse.

E' possibile consultare nella lista di selezione le ultime prenotazioni effettuate.
Per creare una nuova prenotazione, cliccare sul bottone [Nuovo]. Viene alimentata automaticamente una scheda prenotazione con le seguenti informazioni:

  • le date delle prenotazioni, identiche alle date di inizio e fine dell'intervento,
  • il nome della persona che ha effettuato la prenotazione,
  • la data della prenotazione,
  • l'utente è invitato a selezionare una risorsa mediante il menù contestulae 'Selezione' del campo Risorse,
  • la categoria della risorsa è alimentata automaticamente sulla scheda della prenotazione.

Un clic sul bottone [Fine] permette di tornare all'oggetto Intervento.
Per validare la prenotazione, occorre fare tab sul campo Prenotazione o validare la riga del riquadro delle prenotazioni.

 

  • Data inizio (campo RERSTRDAT)

 

  • Ora inizio (campo RERSTRHOU)

 

  • Data fine (campo RERENDDAT)

 

  • Ora fine (campo RERENDHOU)

 

  • Prenotata da (campo RSSREP)

 

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Folder Materiali avanzati

Presentazione

Questo folder permette di indicare le schede parco, articoli o componenti consumati per la realizzazione dell'Intervento.
Sono presenti le stesse informazioni descritte nel folder consumi delle Richieste di servizio.

Gestione del tempo

I diversi campi di fondo videata permettono di misurare il grado di avanzamento dei consumi da realizzare nell'ambito dell'intervento.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

Questa colonna permette di indicare il parco per cui viene realizzato il consumo. Questo parco deve essere scelto obbligatoriamente tra il parco interessato dalla richiesta di servizio.
Se non è stato indicato nessun parco ma se è stata inserita almeno una scheda parco sulla richiesta di servizio, il consumo viene attribuito automaticamente di default alla scheda parco.
Questa informazione permette la valutazione del livello di copertura applicabile al consumo.

Questa colonna permette di precisare il componente particolare per cui è realizzato un consumo.
Questo componente deve essere obbligatoriamente scelto nell'elenco dei componenti dichiarati difettosi per il parco interessato.
E' importante compilare questa informazione per beneficiare di una valutazione automatica del livello di copertura applicabile al consumo più adeguato possibile.

  • Tipo di consumo (campo HDTTYP)

Questa colonna permette di selezionare il tipo del consumo registrato. Il tipo condiziona la natura del riferimento articolo autorizzato per il consumo.
Può trattarsi di:

  • parti separate o di un prodotto completo,
  • manopera o prestazione di servizio,
  • spese di trasferta.

Questa informazione è automaticamente inizializzata in funzione del parametro DEFHDTTYP.

Questo campo permette di inserire l'articolo consumato.

  • Versione magg. (campo ECCVALMAJ)
  • Versione minore (campo ECCVALMIN)

Questo campo è utilizzabile solo per i pezzi gestiti in stock.

Per poter essere consumato, l'articolo sito deve essere obbligatoriamente creato nell'applicazione.

  • Quantità / Durata (campo HDTQTY)

Questo campo permette di inserire la quantità consumata.

Questo campo permette di inserire l'unità in cui sarà espresso il consumo. Di default, l'unità è alimentata con l'unità di vendita dell'articolo consumato.
Per i pezzi, sono anche utilizzabili indifferentemente le varie unità di confezionamento.
Per la manodopera, è possibile usare una delle tre unità di tempo indicate sulla scheda articolo (Giorni,Ore,Minuti).

  • Effettuato il (campo HDTDONDAT)

Questo campo permette di indicare la data in cui è stato effettuato il consumo. L'inserimento di una data attiva l'apertura della finestra di inserimento delle uscite di stock se il consumo riguarda un pezzo gestito in stock per cui viene richiesta una uscita.

  • Ora di esecuzione (campo BHDTDONHOU)

Questo campo permette di indicare l'ora in cui è stato effettuato il consumo.

  • Durata effettiva (Ore) (campo SPGTIMHOU)

Questo campo permette di indicare il tempo realmente dedicato alla realizzazione del consumo.
Si tratta di una informazione interna all'organizzazione destinata a misurare l'efficacia dei team post-vendita. Infatti, anche se una prestazione di due ore è stata realizzata in quattro ore, quest'ultima verrà sempre fatturata due ore al cliente.
Questa informazione può essere anche alimentata automaticamente tramite timestamp. Un menù contestuale Avvia timestamping è disponibile su ogni riga di consumo.

  • Durata effettiva (Minuti) (campo SPGTIMMNT)

 

  • Uscita di stock (campo HDTSTOISS)

Questo campo è utilizzabile solo per i pezzi gestiti in stock.
Permette di attivare l'apertura della finestra di inserimento delle uscite di stock. L'apertura della finestra di stock è attivata unicamente su un consumo effettuato.
Questo campo è qualificato di default in funzione della dicitura "Uscita stock di default" della scheda articolo.

  • Fatturabile (campo HDTINV)

Questo campo determina lo stato di fatturazione di un consumo. E' sempre alimentato di default grazie ai differenti meccanismi di valutazione delle coperture applicabili. Rimane modificabile.

Questo campo viene ricalcolato quando vengono modificati gli elementi seguenti del consumo:

  • il parco,
  • il componente,
  • l'articolo consumato,
  • la quantità consumata,
  • l'unità utilizzata.
  • Importo consumato (campo HDTAMT)

 

  • Importo da fatturare (campo HDTAMTINV)

Questo campo contiene l'importo fatturabile del consumo. E' sempre alimentato di default grazie ai differenti meccanismi di valutazione delle coperture applicabili. Rimane modificabile.

Questo campo viene ricalcolato quando vengono modificati gli elementi seguenti del consumo:

  • il parco,
  • il componente,
  • l'articolo consumato,
  • la quantità consumata,
  • l'unità utilizzata.

 

  • Punti addebitati (campo PITHDT)

 

  • Testo (campo HDTTEX)

Questo campo permette di completare il riferimento articolo con un testo esplicativo del consumo realizzato. Viene generalmente utilizzato per specificare nel dettaglio la natura dei lavori associati ad un articolo di tipo manodopera.
Esempio: nel settore dell'automobile, l'indicazione 'Due ore di manodopera' sarà seguita da "Sostituzione di quattro pneumatici".

E' possibile inserire direttamente un testo di duecento caratteri nel riquadro. Se il testo da inserire è troppo lungo, un menù contestuale Testo permette di aprire una finestra complementare nella quale la grandezza massima del testo è condizionata dalla dimensione del tipo di dato ACB.
Una riga di consumo fatturabile su cui è stato inserito un testo non viene mai aggregata nel corso della sua fatturazione.

  • Crono (campo HDTNUM)

 

In funzione della parametrizzazione, le sezioni analitiche sono modificabili. Queste vengono inizializzate conformemente alla parametrizzazione delle sezioni di default.

Gestione tempo

  • campo BLKTIT

 

  • campo HOUTIT

 

  • campo MNTTIT

 

  • campo TITSVCPLN

 

  • campo HOUSVCPLN

Questi campi permettono di misurare il grado di avanzamento dei consumi da realizzare nell'ambito dell'intervento.

  • campo MNTSVCPLN

 

  • campo TITSVCDON

 

  • campo HOUSVCDON

Questi campi permettono di misurare il grado di avanzamento dei consumi da realizzare nell'ambito dell'intervento.

  • campo MNTSVCDON

 

  • campo TITSVCRMN

 

  • campo HOUSVCRMN

Questi campi permettono di misurare il grado di avanzamento dei consumi da realizzare nell'ambito dell'intervento.

  • campo MNTSVCRMN

 

  • campo TITTIMSPG

 

  • campo HTIMSPG

 

  • campo MTIMSPG

 

Chiudi

 

Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Uscite di stock

Questo menù permette di aprire manualmente la finestra di inserimento delle uscite di stock su una riga di consumo. 

Modifica uscite

Questo menù permette una modifica delle uscite di stock manuale su una riga di consumo.

Azione deviazione STANDARD

Come per le Richieste di servizio, questo menù permette di attivare un timestamping a partire da una riga di consumo.

In compenso i timestamp attivati su un intervento non gestiscono consumi. Hanno per solo scopo la valutazione del tempo realmente dedicato alla realizzazione dei consumi.

Testo

Questo menù permette di inserire del testo per una riga di consumo. 

Note articolo

 

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Folder Resoconto

Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Blocco numero 1

Blocco numero 2

  • campo FULRPO

Questo campo permette di inserire un resoconto completo dell'intervento una volta terminato.
La dimensione massima del resoconto è condizionata dal tipo di dato HD2.
Nel caso in cui il testo inserito superi 235 caratteri, un bottone permette di inserire una sintesi od un riassunto supplementare.
Se viene inserito un resoconto, l'intervento viene convertito automaticamente allo stato 'Effettuato'.

  • campo RPOICO

 

Blocco numero 3

  • Richiesta soddisfatta (campo PBLSOL)

Questo campo evidenzia il successo di un intervento:

  • se è contrassegnato e non viene indicata alcuna richiesta di servizio sull'intervento, non viene eseguita alcuna particolare elaborazione.
  • se è contrassegnato e sull'intervento viene indicata una richiesta di servizio, il sistema propone di chiudere la richiesta di servizio associata e creare una scheda soluzione.

Appaiono i seguenti messaggi:

'Chiudere la richiesta di servizio associata?'
Se l'utente risponde 'Sì', la richiesta viene automaticamente chiusa. Appare quindi un nuovo messaggio:

'Creare une scheda soluzione?'
Se l'utente risponde 'Sì', viene visualizzata una finestra di inserimento di una soluzione. Questa scheda soluzione comprende numerose informazioni alimentate di default.

  • Il campo Famiglia di competenza viene recuperato dalla scheda richiesta di servizio associata all'intervento.
  • I campi Titolo e Descrizione sono recuperati dalla scheda richiesta di servizio associata all'intervento.
  • Il campo Descrizione della soluzione è recuperato da un resoconto inserito per l’intervento.

L'utente può inserire una categoria, delle parole chiave ed eventuali soluzioni associate.

Tempo trascorso

  • Somma tempi realizzati (campo HTOTTIMSPG)

Questi campi visualizzano il totale del tempo realmente dedicato alla gestione dell'intervento sulla base delle informazioni inserite sui vari consumi registrati.
Se lo si reputa necessario, il valore calcolato può essere rettificato manualmente.

  • campo TIMSPGX

 

  • campo MTOTTIMSPG

Questi campi visualizzano il totale del tempo realmente dedicato alla gestione dell'intervento sulla base delle informazioni inserite sui vari consumi registrati.
Se lo si reputa necessario, il valore calcolato può essere rettificato manualmente.

  • campo TIMSPGY

 

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 ITN1 : Scheda intervento SPV

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Barra di menù

Funzioni / Ricerca soluzioni

Questo menù permette di accedere alla ricerca di soluzioni dagli interventi. 

Opzioni / Transazione

Questo menù permette di visualizzare la transazione di inserimento di richieste di servizio utilizzata.

Opzioni / Tracciabilità movimenti

Itinerario / Intervento

Itinerario / Giorno

Itinerario / Settimana

Itinerario / Mesi

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

'Per questo intervento non è stato indicato nessun partecipante'

Questo messaggio appare alla conferma della creazione o della modifica di un intervento che non comporta nè codice partecipante, nè codice esterno.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione