In seguito alla registrazione delle fatture, i movimenti contabili corrispondenti possono essere generati immediatamente tramite il bottone [Validazione], o in batch con l'aiuto della funzione appropriata. Si rimanda alla documentazione Validazione fatture per maggiori dettagli.
Quando il modulo Cespiti è gestito nel dossier, e se sono soddisfatte tutte le condizioni, la validazionedella fattura attiva la creazione automatica di una spesa per ogni riga di fattura acquisto (le modalità di creazione della spesa sono dettagliate qui di seguito). La lista di selezione Spese collegate presenta le spese così generate e permette di collegarsi, tramite tunnel, alla funzione di gestione della spesa selezionata.
Da questa opzione possono essere gestiti vari elementi:
Riferirsi alla documentazione di Implementazione
La presentazione della videata di inserimento dipende dalla parametrizzazione della transazione scelta.
Se è stata parametrizzata una sola transazione, non viene proposta nessuna scelta; in caso contrario, si apre una finestra per presentare l'elenco delle transazioni che si è autorizzati ad utilizzare. Qualunque sia la transazione utilizzata, la registrazione di una fattura si divide in una parte di informazioni di testata e 4 folder che permettono di gestire le condizioni generali, le diverse righe e gli eventuali delta individuati. In più, a seconda del contesto, vengono offerte delle possibilità supplementari nella barra di menù.
La registrazione delle fatture fornitori viene effettuata in tre fasi:
Presentazione
Questa videata permette di inserire le informazioni generali che riguardano la fattura quali il sito di fatturazione, il codice del fornitore, la data, ecc...
Questo campo è inizializzato dal livello di pagabile dell'utente ed è modificabile a condizione di attribuirgli un valore corrispondente ad un livello inferiore. La modifica può essere fatta solo dopo la creazione delle righe della fattura.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
| Codice del sito di fatturazione, inizializzato di default dal sito finanziario associato al sito di acquisto dell'utente. Questo sito deve essere un sito contabile. Il sito proposto è modificabile e può essere scelto dall'elenco dei siti autorizzati per l'utente. Questo campo deve obbligatoriamente essere indicato. |
| Il tipo di fattura permette di identificare la categoria della fattura e di definire delle categorie di fatture differenti. Il tipo di fattura è associato ad un tipo di documento sul quale è definito un contatore (manuale o automatico). Viene effettuato un controllo allo scopo di verificare la coerenza tra la legislazione/il gruppo per i quali è definito il tipo di fattura indicato e la legislazione/il gruppo della società del sito di fatturazione. |
| Questo numero di documento permette di identificare la fattura in maniera univoca.
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| Questa data corrisponde alla data contabile della transazione di origine. Questa data corrisponde alla data del movimento contabile. La data contabile permette di determinare il periodo di imputazione per i movimenti contabili. Di default, è inizializzata alla data del giorno ed è modificabile secondo il valore del parametro PIHACCDAT - Modifica data contabile (capitolo ACH).. Viene sistematicamente effettuato un controllo su questa data al fine di verificare che appartenga ad un esercizio esistente ed aperto.
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Blocco numero 2
| Questo campo indica il fornitore fatturante che emette la fattura. |
| Codice richiamo del conto collettivo terzi inizializzato di default con il codice contabile del terzo fattura. Il modo di inizializzazione del campo 'Collettivo' dipende dalla presenza o meno del folder "Terzo/Società" della scheda Terzo. Assenza del folder "Terzo/Società" nella scheda TerzoQuando il codice cliente/fornitore è alimentato, il programma risale al folder "Finanziari " della sua scheda e propone di default il conto collettivo che si trova sulla riga 1 del suo codice contabile. Presenza del folder "Terzo/Società" nella scheda TerzoSu un documento, il sito ed il codice cliente/fornitore sono le prime informazioni inserite. Sage X3 risale alla scheda Terzo e nel folder "Terzo/Società" cerca se è stata creata una riga di eccezione per la società del sito del movimento e, all'occorrenza, trova il codice contabile cliente/fornitore. Il programma recupera il conto della riga 1 del codice contabile. |
| Questo campo indica la ragione sociale del fornitore fatturante non modificabile. |
| Questo campo viene inizializzato con il livello del pagabile dell’utente ed è modificabile a patto di attribuirgli un valore corrispondente ad un livello inferiore. |
| Questo campo contiene le eventuali causali di delta rilevati tra la fattura del fornitore e la fattura calcolata dal sistema. |
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Presentazione
Questo folder permette di identificare le condizioni commerciali presenti sulla testata della fattura, come le condizioni di pagamento, la modalità di consegna, il trasportatore, ecc…
La maggior parte di queste informazioni sono inizializzate di default e sono modificabili.
I campi di inizio e fine periodo di prestazione sono utilizzati nell'elaborazione contabile dei risconti attivi e passivi.
Questi campi in testata sono accessibili ed il loro contenuto viene automaticamente trasferito verso le righe di fatture se il codice attività SVC è attivato.
Se il codice attività KIT è attivato e se il parametro ITAPRE è a Si:
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Origine
| Questo campo indica la data della fattura del fornitore: la data presente sulla fattura ricevuta da parte del fornitore. |
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| Questo campo riporta il numero di fattura che figura sulla fattura del fornitore. |
| Questo campo è inizializzato con il fornitore pagato proveniente dalla scheda fornitore o con il fornitore pagato presente sul primo documento selezionato con picking. |
| Questo campo indica la valuta nella quale sono espressi i prezzi della fattura. |
| Questo campo viene inizializzato dal tipo di cambio del fornitore che fattura. |
| E' possibile inserire direttamente un cambio tra la valuta movimento e la valuta società. I valori proposti sono quelli generati dal tipo di cambio e dalla data di fattura. |
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| Questo campo è alimentato solo per le note credito. Si tratta del numero della fattura su cui verte la nota credito riportato automaticamente su ogni riga della nota credito. |
| I codici incoterms, normalizzati dalla Camera di Commercio Internazionale, mirano ad uniformare i termini commerciali più utilizzati nel commercio internazionale definendoli con un termine univoco, interpretabile in maniera identica da venditore ed acquirente in fase di emissione di un contratto di vendita. Il codice incoterm è controllato nella tabella degli Incoterms ed è utilizzato in particolare nella Dichiarazione Intrastat, ma può anche essere utilizzato nella definizione dei listini. Durante la creazione di un ordine, di un ricevimento o di una fattura, il codice incoterm è inizializzato dal codice incoterm definito di default per il fornitore o dal documento di origine. Questo codice incoterm può essere modificato. Nel caso di ordini, ricevimenti e fatture, il codice incoterm è univoco per tutto il documento. In fase di trasformazione di un document, il codice incoterm viene riportato sui documenti figli.
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| Si tratta della città associata ad alcuni tipi di incoterm. Ad esempio FOB Le Havre. Una finestra di selezione permette di selezionare una città esistente nel sistema. E' possibile comunque inserire una città non repertoriata. |
| Questo campo viene visualizzato solo se le seguenti condizioni sono soddisfatte:
Permette di indicare la data dell'operazione presso la dogana.
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| Questo campo viene visualizzato solo se le seguenti condizioni sono soddisfatte:
Permette di indicare il nome della dogana presso la quale è stata effettuata l'operazione.
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| Questo campo viene visualizzato solo se le seguenti condizioni sono soddisfatte:
Permette di indicare il fornitore della fattura di origine ricevuta dalla dogana.
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Pagamento e gestione
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| Si tratta del riferimento interno della fattura fornitore nella società. Questo campo libero permette di inserire un numero o un'indicazione che identifica la fattura. Esempio: un numero cronologico attribuito alla fattura dal momento del suo arrivo in azienda. |
| Questa data serve da base di calcolo per le scadenze. Un codice a livello del fornitore permette di indicare se questa data è inizializzata dalla data di ricevimento o dalla data di fatturazione. |
| Si tratta della data di prima scadenza di fattura. |
| Le condizioni di pagamento descrivono le regole di calcolo delle date scadenza in inserimento documento (ordini, fatture e note credito). Le scadenze calcolate possono essere multiple e multi modalità di pagamento.
La data utilizzata come partenza del calcolo può variare in funzione del contesto (data fattura o data ricevimento). Rimane modificabile in inserimento. |
| Il codice dello sconto permette di identificare una serie di tassi di sconto e interessi da applicare ad un pagamento in funzione di un numero di giorni di anticipo o di ritardo rispetto alla data di scadenza. |
| Si tratta del regime d'imposta della fattura. Il regime d'imposta è inizializzato dal regime d'imposta del fornitore fatturante o dal regime d'imposta presente sul primo documento selezionato. |
| Questo campo è inizializzato a "Sì" se il fornitore selezionato è un libero professionista. |
| Indicare l'intervallo inizio e fine periodo di prestazione.
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| Il tipo di modulo 1099 indica se un fornitore deve essere dichiarato all’Internal Revenue Service (amministrazione fiscale) per i pagamenti effettuati. I valori possibili sono i seguenti: Nessuno, Diversi, Dividendo o Interesse. Questo valore viene trasmesso di default dal fornitore alla fattura, ma può essere modificato. |
| Numero di casella di default in cui devono venire stampati i pagamenti sul modulo 1099. I numeri di casella variano a seconda del modulo 1099 utilizzato. Questo valore viene trasmesso di default dal fornitore alla fattura, ma può essere modificato. Non è possibile selezionare le caselle 1099 non attive. |
| Importo della fattura soggetto ad una dichiarazione 1099. Questo importo viene calcolato in automatico a partire dalla somma degli importi imponibili della fattura per le righe di dettaglio aventi il campo 1099 a Si. |
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Riquadro Elementi di fatturazione
| Questo campo indica il numero dell'elemento di fatturazione che identifica l'importo associato (spesa, porto, imballo, sconto, ecc...).
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| Questo campo riporta la descrizione breve dell'elemento di fatturazione. |
| Questo campo indica l'importo degli elementi di fatturazione presenti sulla fattura del fornitore. |
Riquadro Analitica
| Questo riquadro permette di indicare o di visualizzare gli assi analitici, in funzione della parametrizzazione della transazione di inserimento di controllo fattura. |
| Questo campo riporta la descrizione dell'asse analitico. |
| In funzione della parametrizzazione, le sezioni analitiche sono modificabili. Queste vengono inizializzate conformemente alla parametrizzazione delle sezioni di default. |
Importo e stampa
| Questo campo indica il totale senza IVA delle righe della fattura che viene inserito a partire dalle informazioni della fattura ricevuta del fornitore. |
| Questo campo indica il totale delle imposte che viene inserito a partire dalle informazioni della fattura ricevuta del fornitore. |
| L'importo totale con IVA è l'importo totale calcolato dal sistema a partire dagli elementi del sistema. |
| Questo campo indica lo stato della fattura:
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| Il campo Stato three-way match ha i seguenti valori.
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Commenti
| Questo campo permette di registrare dei commenti, la cui prima riga può essere riportata come descrizione del movimento a seconda della parametrizzazione del movimento automatico (PIHI per la fattura di acquisto o SIHIper la fattura di vendita). |
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Presentazione
I campi da indicare sono funzione della transazione di inserimento. I campi non inseriti sono inizializzati dai valori di default.
Le righe della fattura possono essere inserite manualmente o provenire in automatico da un documento di origine specificato come un ricevimento o un ordine. In entrambi i casi, l'elenco di selezione dei documenti che costituiscono la fattura esclude quelli la cui data è maggiore di quella della fattura.
La scelta del documento di origine per il precaricamento delle righe (tramite scelta nelle liste di selezione) dipende dal tipo di fattura:
Quando si inserisce direttamente una riga di fattura senza richiedere il precaricamento automatico, vanno inserite delle informazioni complementari:
L'origine permette di indicare il tipo di documento che è all'origine della riga di fattura, e nel caso di una fattura senza abbinamento ad un ricevimento o ordine, questo campo deve assumere il valore Diversi.
E' il numero del documento di origine che può essere inserito solo quando l'origine ha il valore Diversi.
Questo campo contiene il numero di riga d'ordine o di ricevimento a seconda del documento di origine. Nel caso di una riga di ordine aperto, questo numero non può essere inserito direttamente: per selezionare la riga interessata, bisogna utilizzare il bottone contestuale.
Il riferimento articolo può essere inserito solo a condizione che non vi sia abbinamento ad un documento esistente come un ordine o un ricevimento. Il menù contestuale permette di selezionare un articolo sia tramite il suo riferimento interno che quello presso il fornitore.
Quantità
Nel momento in cui la riga è precaricata, è ancora possibile modificare la quantità fatturata. Un'opzione permette allora di menzionare se:
Le altre informazioni come il prezzo, le imputazioni analitiche della riga, il tipo di acquisto... possono anche essere modificate secondo la parametrizzazione della transazione.
Il menù contestuale (clic destro) ad inizio riga, offre le seguenti possibilità
Entrare in zoom sul documento di origine
Visualizzare gli importi di sconti e spese: permette di vedere gli importi ripartiti dai piedi di fattura sulle righe di fattura.
Visualizzare lo stato della fattura in funzione di quantità di fatturazione e di acquisto. (Quantità fatturabile, quantità accettata, sotto controllo...)
Inserire un testo sulla riga fattura
Ripartire le prestazioni di servizio: ciò permette, se il codice attività KIT è attivo ed il parametro ITAPRE è a "Si", di generare delle OD analitiche rateizzate nel tempo per riga di fattura. Questa ripartizione può essere fatta solo prima della validazione definitiva della fattura. Si precisa allora una data di inizio e fine della ripartizione, nonché una periodicità, e l'imponibile della riga sarà ripartito su ogni OD in funzione del numero di movimenti generati. Il movimento automatico per questa generazione di OD analitica è KIK4 per gli acquisti.
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
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| Questo campo permette di indicare il tipo di documento che è all'origine della riga di fattura. Nel caso di un precaricamento viene alimentato automaticamente.
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| Si tratta del numero del documento di origine (ordine, ricevimento, reso, fattura) corrispondente alla riga da fatturare. |
| Questo campo permette di indicare il numero di riga del documento che è all'origine della riga di fattura. Nel caso di un precaricamento viene alimentato automaticamente. |
| L'inserimento di un riferimento articolo è obbligatorio. A partire da questo campo, sono offerte più possibilità.
L'inserimento dell'articolo permette di inizializzare i campi Descrizione che sono modificabili.
Per gli articoli gestiti a magazzino, è possibile prendere in carico i suggerimenti generati dal calcolo dei fabbisogni o quelli generati dal calcolo di riapprovvigionamento fuori MRP e le richieste d'acquisto. Per gli articoli non gestiti a magazzino, possono essere prese in carico soltanto le eventuali richieste d'acquisto. Nei casi degli articoli di conto lavoro, sono gli ordini di conto lavoro generati dai lanci di produzione che suggeriscono l'acquisto da effettuare. Per ordinare un articolo di conto lavoro, devono obbligatoriamente esistere dei fabbisogni. In caso contrario, viene visualizzato un messaggio di errore durante l'inserimento del riferimento dell'articolo.
Quando esistono dei suggerimenti di acquisto, degli ordini di conto lavoro o delle richieste d'acquisto per l'articolo inserito, si apre automaticamente una finestra per proporre la presa in carico dei fabbisogni. Se non si desidera prendere in carico i fabbisogni, è sufficiente abbandonare questa finestra e tornare all'inserimento della riga (tranne che per gli articoli di conto lavoro dove la selezione dei fabbisogni è obbligatoria). Se si desidera prendere in carico i fabbisogni, è possibile selezionarli nella finestra di presa in conto dei fabbisogni. Questa finestra riporta il codice fornitore e la sua ragione sociale ed il codice dell'articolo interessato con la sua descrizione standard. E' possibile inserire una data al fine di limitare la proposta nel tempo. Questa data si applicherà di default alla data fine del fabbisogno, ma sarà possibile applicarla alla data di inizio del fabbisogno in funzione del blocco Selezione fabbisogni. Se non è inserita alcuna data, viene proposto l'insieme dei suggerimenti e richieste di acquisto o ordini di conto lavoro. E' possibile in seguito inserire l'unità nella quale saranno espresse le quantità di fabbisogno. Viene proposta di default l'unità di magazzino ed è modificabile a condizione di essere scelta nelle seguenti unità: Unità di acquisto, Unità di confezionamento, Unità di magazzino dell'articolo. Le righe di fabbisogno vengono visualizzate con per ognuna:
Dopo l'inserimento dell'unità, si passa automaticamente in modalità inserimento della quantità prelevata, che è l'unica informazione modificabile in questa videata. Se si desidera ordinare l'elenco proposto per data inizio dei fabbisogni (ordinamento di default), per data fine dei fabbisogni o per sito, di deve uscire dalla modalità inserimento, poi utilizzare il bottone contestuale per scegliere l'ordinamento desiderato. A questo stadio, se la riga fabbisogno è generata da una richiesta di acquisto, è anche possibile accedere tramite tunnel alla richiesta di acquisto per consultazione. La quantità prelevata proposta è modificabile a condizione di inserire una quantità inferiore o uguale alla quantità del fabbisogno, il che può verificarsi se si desidera, per esempio, prendere parzialmente in conto un fabbisogno. Se si desidera escludere una delle righe dei fabbisogni, basta inserire una quantità nulla. Il tasto destro su questo campo, permette di selezionare la quantità totale del fabbisogno. Per gli articoli di conto lavoro, si deve obbligatoriamente inserire la quantità desiderata nella videata di presa in carico dei fabbisogni. Infatti, la creazione di una riga d'ordine su un articolo di conto lavoro può essere effettuata solo tramite consumo dei fabbisogni di conto lavoro. In ogni caso, è possibile ordinare una quantità superiore al fabbisogno espresso dal servizio produzione. Per attuarlo, è sufficiente modificare la quantità ordinata una volta generata la riga d'ordine. Per gli articoli gestiti per ordine diretto, la quantità non è modificabile. Al termine della presa in carico, se al momento dell'inserimento dell'articolo è stata in precedenza selezionata una risposta di richiesta d'offerta, viene effettuato un controllo supplementare e appare un messaggio di avvertimento quando la quantità totale di fabbisogno presa in carico è inferiore a quella presente sulla risposta. Si può annullare o continuare l'inserimento. Inoltre, un altro messaggio permette di decidere se le righe d'ordine devono essere o meno valorizzate al prezzo inserito sulla risposta di richiesta d'offerta. Dopo la validazione, le righe fabbisogno prese in carico vengono quindi ordinate per articolo, per sito e per codice commessa, poi vengono raggruppate per sito, per sezioni analitiche, per codice commessa e per descrizione per gli articoli generici. I fabbisogni di conto lavoro non vengono mai raggruppati. Utilizzando un entry point, è possibile modificare il modo di raggruppare tali ordini (vedere entry point ECLBESOINS). Per le righe d'ordine generate a partire da un fabbisogno legato ad una richiesta di acquisto sarà possibile, dopo la creazione della riga d'ordine, visualizzare con clic destro l'insieme delle righe di richieste d'acquisto che sono state consumate. Appare una videata di consultazione e, tramite tunnel, è possibile accedere ad ognuna delle richieste di acquisto associate. Osservazione: quando i fabbisogni considerati su una riga ordine riguardano più di una richiesta di acquisto, non sarà possibile diminuire la quantità della riga d'ordine (in compenso si potrà aumentarla). Quando i fabbisogni riguardano una sola richiesta di acquisto e la quantità viene diminuita, questa diminuzione aggiornerà la quantità dell'in-corso sulla richiesta di acquisto e l'ordine così come le informazioni di consumo sulla richiesta di acquisto. Aggiornerà inoltre i pre impegni se necessario. Particolarità collegate all'intrasocietà: Su uno stesso ordine di acquisto intra-siti o intra-società, non sarà possibile inserire degli articoli ricevuti e non ricevuti. In questo caso il tipo di ordine di vendita è diverso. Se l'ordine di acquisto contiene solo articoli non ricevuti, il tipo ordine di vendita utilizzato sull'ordine generato sarà un tipo di ordine a fatturazione diretta. D'altro canto, gli articoli di conto lavoro non saranno ammessi su questo tipo di ordini. |
| Si tratta della descrizione tradotta nella lingua del fornitore. Quando la fattura proviene da un altro documento, verrà eredidata la descrizione tradotta della riga di origine. |
| Si tratta della descrizione inserita sulla scheda articolo. Questa descrizione viene trasmessa dalla fattura di vendita verso la fattura di acquisto nel caso di una fatturazione intra-società. Quando la fattura proviene da un altro documento, verrà eredidata la descrizione standard della riga di origine. |
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| Si tratta dell’unità di fatturazione. Questa unità è alimentata dall'unità di acquisto del fornitore o dall'unità di acquisto del documento di origine. |
| Si tratta della quantità fatturata espressa di default in unità di acquisto. Il valore di inizializzazione di questa quantità dipende dal parametro PIHQTYAQR. Se la quantità inserita è minore della quantità restante da fatturare, verrà proposta una scelta per indicare se la riga deve essere oggetto di una fatturazione parziale. Se la quantità inserita è maggiore, apparirà un messaggio di avvertimento. |
| A partire dal campo Prezzo, il bottone contestuale permette:
Quando il prezzo inserito è nullo, compare un messaggio per chiedere conferma. Si noti che tale messaggio non appare per i componenti di una distinta base e per gli omaggi. A fine riga consegna viene attivata un'elaborazione degli 'Omaggi'. Questa elaborazione genera tutte le righe di articoli omaggio (Prezzo lordo e sconti a 0). Se il parametro FOCPRI - Valorizzazione articoli omaggio (Capitolo VEN/Gruppo PRI) ha come valore 'sì', viene attivata una ricerca listino per l'omaggio allo scopo di assegnargli un prezzo lordo. Tale prezzo assegnato viene compensato sia da uno sconto riga in percentuale, sia da uno sconto riga in importo (a seconda dell'ordine degli sconti) per ottenere un prezzo netto nullo. Dopo l'attivazione del bottone [Crea] che permette di registrare la consegna, e se sono gestiti i listini raggruppati (secondo parametrizzazione), verrà posta una domanda (in funzione della parametrizzazione scelta: Vedere parametro GRPPRI) per effettuare o meno una nuova ricerca listino (per il tipo raggruppato) che permette di determinare le condizioni particolari legate complessivamente alla consegna. Al termine di questa elaborazione, è possibile ottenere sulle righe articoli:
Quando esiste una differenza tra il costo ricevimento ed il costo fattura (se la riga di fattura proviene da una riga di ricevimento) ed il parametro PIHCPR- Regolarizzazione prezzo fattura ha come valore "Con coefficiente di approssimazione", il valore che potrà essere influenzato sugli stock (se si gestiscono le regolarizzazioni dei valori di stock in entrata) sarà determinato moltiplicando l'importo netto della riga di fattura per il coefficiente di approssimazione inserito sulla riga di ricevimento. |
| Questo campo indica l'imponibile riga: se è stata inserita una quantità sulla riga, questo campo è il risultato della moltiplicazione del prezzo netto unitario per la quantità. |
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| Si tratta della valuta nella quale sono valorizzati gli stock (valuta contabile della società). Il prezzo unitario dell'ordine è espresso in questa valuta. |
| Il flag 1099 permette di indicare se una riga è soggetta ad una dichiarazione 1099. Se il fornitore deve essere oggetto di una dichiarazione 1099, il valore di default di questa riga verrà allora alimentato con Si. Se per questo fornitore una riga non è soggetta ad una dichiarazione 1099, sara possibile posizionare a No questo flag e la riga non sarà integrata nell'importo 1099 da dichiarare. |
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Questi campi indicano i conti contabili di acquisto. I piani dei conti accessibili dipendono dal modello contabile associato alla società del movimento. Se tali campi non sono indicati, i conti saranno determinati automaticamente dal codice contabile dell'articolo (in funzione della parametrizzazione del movimento automatico). In fase di inserimento di una fattura diretta con una riga di tipo Diversi e senza codice articolo, il conto viene inizializzato dal conto di acquisto del fornitore. |
| La presenza di questa informazione dipende dalla parametrizzazione della transazione. |
| Si tratta della chiave di ripartizione analitica della riga di fattura. |
In funzione della parametrizzazione, le sezioni analitiche sono modificabili. Queste vengono inizializzate conformemente alla parametrizzazione delle sezioni di default. |
| Questo campo permette di indicare un primo codice tassa/imposta da applicare all'articolo fatturato. |
| Questo campo permette di indicare un secondo codice tassa/imposta da applicare all'articolo ordinato sulla riga. Si tratta di una tassa parafiscale o speciale. |
| Questo campo permette di indicare un terzo codice tassa/imposta da applicare all'articolo ordinato sulla riga. Si tratta di una tassa parafiscale o speciale. |
| Questo campo permette di indicare la tassa di entrata da applicare all'articolo. |
| Questo campo permette di indicare la tassa di uscita da applicare all'articolo. |
| Questo campo permette di indicare una tassa supplementare da applicare all'articolo. |
| Questo campo permette di indicare una tassa supplementare da applicare all'articolo. |
| Indicare l'intervallo inizio e fine periodo di prestazione.
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| Indicare la periodicità (numero di giorni, settimane, decadi, quindicine o mesi). |
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| Questa informazione segnala se vi è una differenza di quantità tra la riga di fattura inserita e proveniente dal fornitore e la riga del documento di origine. |
| Questa informazione segnala se vi è una differenza di prezzo tra la riga di fattura inserita e proveniente dal fornitore e la riga del documento di origine. |
| Questo campo visualizza il codice di tolleranza della riga d'ordine. Tale campo viene alimentato nella seguente maniera:
Gestione del campo (dipende dalla parametrizzazione della transazione di inserimento)
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Importo
| Si tratta dell'importo totale imponibile delle righe dell'ordine espresso nella valuta della fattura. |
Blocco numero 4
Chiudi
Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro
Permette di vedere gli importi ripartiti dai piedi fatture sulle righe delle fatture.
permette di visualizzare lo stato della fattura in funzione di quantità di fatturazione e di acquisto (Quantità fatturabile, quantità accettata, sotto controllo ...)
Permette di inserire un testo sulla riga fattura.
Permette, se il codice attività KIKT è attivo ed il parametro generale LOC\ITAPRE è a Si, di generare delle OD analitiche rateizzate nel tempo per riga di fattura. Questa ripartizione può essere fatta solo prima della validazione definitiva della fattura. Si precisa allora una data di inizio e fine della ripartizione, nonché una periodicità, e l'imponibile della riga sarà ripartito su ogni OD in funzione del numero di movimenti generati. Il movimento automatico per questa generazione di OD analitica è KIK4 per gli acquisti.
Permette di accedere al disimpegno legato alla riga di fattura quando questa è validata. Quando la riga di fattura non è validata, si ha accesso all'impegno legato all'ordine di origine.
Questo clic destro sulle righe di fatture permette di:
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Presentazione
Questo folder permette di effettuare un controllo visivo della fattura e di modificare eventualmente elementi della fattura in caso di differenze di arrotondamento o di errore di inserimento.
Quando una fattura è generata da più documenti e se un elemento di fatturazione è presente su ognuno dei documenti selezionati con dei codici IVA diversi, il sistema presenterà l'elemento di fatturazione tante volte quanti sono i codici IVA differenti con un limite di quattro codici IVA diversi per elemento. Se si supera questo limite, si raggrupperà l'elemento di fatturazione con un codice IVA non presente sull'ultima riga dell'elemento di fatturazione.
Se si aggiunge un elemento di fatturazione sul ricevimento all'origine della fattura di acquisto, il nuovo elemento di fatturazione appare sulla fattura di acquisto nel folder "Controllo".
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Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Riquadro Elementi di fatturazione
| Questo campo indica il numero dell'elemento di fatturazione che identifica l'importo associato (spesa, porto, imballo, sconto, ecc...).
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| Questo campo riporta la descrizione breve dell'elemento di fatturazione. |
| Questo campo indica l'importo degli elementi di fatturazione presenti sulla fattura del fornitore. |
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| Questa colonna indica l'importo calcolato proveniente dai differenti ordini interessati. Questo importo viene calcolato solo dopo aver inserito le righe della fattura. Se vi è una differenza tra il valore calcolato in Sage X3 ed il valore effettivamente fatturato dal fornitore, il valore della colonna 'Imp piede ord' va rettificato per quadrare con il controllo fattura. Quando la fattura riguarda dei ricevimenti diretti, questa colonna è alimentata con il valore degli elementi di fatturazione inseriti sul ricevimento diretto. Se un ricevimento fatturato è relativo sia a righe dirette che a righe derivanti da ordini, il delta degli elementi di fatturazione tra l'ordine e il ricevimento verrà aggiunto in questa colonna in funzione della ripartizione delle righe interessate. |
| Questa colonna permette di visualizzare gli elementi di fatturazione generati dai ricevimenti. Tale informazione è puramente indicativa quando sulla fattura sono presenti delle righe di ricevimento. Indica che sono stati aggiunti o modificati degli elementi di fatturazione sul ricevimento a fronte degli elementi di fatturazione degli ordini di origine. L'importo di questi elementi di fatturazione aggiunti o modificati appare in questa colonna. |
| Questo campo indica l'importo dell’elemento di fatturazione quando questo è calcolato a partire dalle righe di documento. |
| Questo campo riporta il delta rilevato tra l'importo dell'elemento di fatturazione figurante sulla fattura del fornitore indicato nella colonna "Imp. ins." e l'importo dell'elemento di fatturazione calcolato dal sistema e indicato nella colonna "Imp. piede ord.". |
| Questo campo indica il segno dell'elemento di fatturazione:
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| Questo campo indica il codice imposta dell'elemento di fatturazione. |
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| Questo campo indica la chiave di ripartizione analitica dell’elemento di fatturazione. |
In funzione della parametrizzazione, le sezioni analitiche sono modificabili poiché inizializzate conformemente alla parametrizzazione. |
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Riquadro Codici IVA
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| Questo campo indica il codice imposta presente sulle righe di documento o nel riquadro degli elementi di fatturazione. |
| Questo campo indica la base assoggettata all'IVA. E' costituita dall'importo imponibile delle righe di fatture e/o dall'importo degli elementi di fatturazione. |
| Si tratta dell'importo di imposta calcolato a partire dalle righe e/o dagli elementi di fatturazione. Tale importo è modificabile per poter correggere un eventuale delta di errore di calcolo o di arrotondamento. La correzione si ripercuote automaticamente su tutti gli elementi interessati (righe e/o elementi di fattura assoggettati a questa imposta). |
| Si tratta del tipo di imposta in funzione del tipo di acquisto (Acquisti, Cespiti o Servizio). |
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Imponib. righe
| Questo campo indica il totale senza IVA delle righe della fattura che viene inserito a partire dalle informazioni della fattura ricevuta del fornitore. |
| Si tratta dell'importo totale imponibile delle righe della fattura calcolato dal sistema. |
| Questo campo riporta il delta rilevato tra l'importo senza IVA delle righe della fattura calcolato dal sistema e l'importo senza IVA delle righe della fattura del fornitore . |
Valuta
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Totale Tasse
| Questo campo indica il totale delle imposte che viene inserito a partire dalle informazioni della fattura ricevuta del fornitore. |
| Questo campo riporta il delta rilevato tra l'importo IVA della fattura del fornitore e l'importo IVA calcolato dal sistema. |
Con IVA righe
| Si tratta dell'importo totale con IVA generato ed inserito a partire dalla fattura del fornitore. |
| Questo campo riporta il delta rilevato tra l'importo con IVA della fattura del fornitore e l'importo con IVA calcolato dal sistema. |
| La base scontabile viene visualizzata solo se sono soddisfatte le due condizioni seguenti:
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Chiudi
Campi
I seguenti campi sono presenti in questo folder :
Blocco numero 1
Riquadro Costo acquisto
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Chiudi
Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :
PBONFAC : Bolle controllo fattura
PINVOICEE : Elenco fatture acquisto
PINVOICEL : Elenco fatture acquisto dettaglio
Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.
Questo bottone permette di visualizzare o di modificare le scadenze della fattura in corso. |
Questo bottone permette:
Modalità di creazione automatica di una spesaPer la riga di fattura acquisti, si crea una spesa quando si verificano tutte le seguenti condizioni:
Alimentazione dei campi della spesa La tabella delle spese LAYOUTFAS è alimentata a partire dalle seguenti tabelle:
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E' possibile creare delle note credito che vertono unicamente su degli elementi di piede. Tali elementi potranno essere, in funzione della loro parametrizzazione, ripartiti in proporzione alle quantità dei pesi, dei volumi o degli importi.
Per fare ciò, bisognerà richiamare sulla nota credito, tutte le righe delle fatture sulle quali si desidera ripartire il piede di fattura. Se la ripartizione dell'elemento di piede viene fatta in proporzione alle quantità, bisognerà alimentare l'insieme delle righe con una quantità nulla. La ripartizione si farà allora in proporzione delle quantità delle righe di fatture d'origine. Allo stesso modo, se il piede fattura si effettua in proporzione agli importi, bisognerà allora inserire un prezzo netto nullo per ogni riga. La ripartizione si farà allora in proporzione degli importi delle righe di fattura d'origine.
Attenzione, se esistono righe la cui quantità o il cui importo è diverso da zero, la ripartizione si farà soltanto in proporzione delle righe la cui quantità o il cui importo è diverso da zero.
Su una fattura complementare, è possibile ripartire un elemento di piede sulle righe delle fatture. Partendo dalla videata di precaricamento, si scelgono le righe delle fatture che si desidera imputare.
Al contrario, come per le note credito, bisogna posizionare l'insieme delle righe ad un valore nullo o ad una quantità nulla affinchè la ripartizione dell'elemento di piede (se è parametrizzato come ripartito in proporzione delle righe o delle quantità) si faccia in proporzione alle quantità o agli importi delle righe di fattura d'origine.
Allo stesso modo delle note credito, se esiste almeno una riga la cui quantità o il cui importo è diverso dal valore nullo, il tipo di ripartizione si farà solo in proporzione delle righe aventi un valore.
Questo caso particolare è dettagliato nella documentazione: Principi di base della valorizzazione degli stock
Permette di inserire dei testi di testata di fattura in qualunque momento nel corso della creazione o di modificarli nel momento di una modifica di fattura.
Permette di inserire dei testi di piede fattura in qualunque momento nel corso della creazione, o di modificarli nel momento di una modifica di fattura.
Questo folder permette di modificare l'indirizzo del fornitore che fattura.
Questo folder permette di modificare l'indirizzo del fornitore pagato e di inserire dei commenti. La modifica dell'indirizzo del fornitore pagato può farsi solo scegliendo un nuovo codice indirizzo. Il dettaglio non è modificabile, solo per i fornitori di tipo diverso.
Questa funzione permette di inserire dei criteri di selezione che permettono di affinare la ricerca sui documenti di origine.
I criteri che possono essere utilizzati sono i seguenti:
I jolly di selezione "*" e "?" possono essere utilizzati.
Nel caso di un ricevimento parziale, è possibile fatturare, per una stessa riga d'ordine, la riga d'ordine e la riga proveniente dal ricevimento. La quantità proposta in picking dipende dall'ordine scelto tra l'ordine ed il ricevimento.
Si prenda il caso seguente:
Se il ricevimento viene selezionato per primo, il sistema propone allora le due unità ricevute.
Se la fattura fornitore riguarda tre unità e se si seleziona l'ordine per il rimanente, il sistema propone allora il rimanente non ancora fatturato dell'ordine, ovvero una unità (in quanto le due altre unità vengono selezionate a fronte del ricevimento).
In compenso, se si seleziona l'ordine per primo, il sistema propone la quantità totale dell'ordine, ovvero tre unità.
Se si abbassa questa quantità ad una unità, il sistema considera allora che si tratti della fatturazione relativa ai ricevimenti non ancora fatturati e non il rimanente della riga d'ordine non ricevuta.
Se si seleziona il ricevimento per secondo, il sistema propone allora una unità, poiché l'unità precedente viene considerata come fatturata a fronte della riga d'ordine già selezionata.
Nei moduli Logistica e Terzi, un documento all'origine di una fattura, nota credito o fattura complementare non può avere una data superiore alla data della fattura, della nota credito o della fattura complementare. Le liste picking e le finestre di selezione vengono filtrate di conseguenza.
Campi
I seguenti campi sono presenti su questa finestra :
Trasporto
| I codici incoterms, normalizzati dalla Camera di Commercio Internazionale, mirano ad uniformare i termini commerciali più utilizzati nel commercio internazionale definendoli con un termine univoco, interpretabile in maniera identica da venditore ed acquirente in fase di emissione di un contratto di vendita. Il codice incoterm è controllato nella tabella degli Incoterms ed è utilizzato in particolare nella Dichiarazione Intrastat, ma può anche essere utilizzato nella definizione dei listini. |
| Si tratta della città associata ad alcuni tipi di incoterm. Ad esempio FOB Le Havre. Una finestra di selezione permette di selezionare una città esistente nel sistema. E' possibile comunque inserire una città non repertoriata. |
| Lo spedizionere permette di identificare un terzo incaricato dal mittente o dal destinatario per garantire la continuità del trasporto quando una merce deve seguire più trasporti successivi. Lo spedizionere è controllato nella tabella dei trasportatori. Lo spedizionere ed il suo indirizzo verranno utilizzati nella Dichiarazione Intrastat per dichiarare flussi di merce tra l'indirizzo del mittente e quello dello spedizionere, o tra l'indirizzo dello spedizionere e quello del destinatario. Ciò avviene in particolare quando si spediscono delle merci all'export, dove le formalità doganali vengono espletate da uno spedizionere in un altro paese membro dell'unione. Un deposito di Dichiarazione Intrastat va effettuato per il trasferimento della merce in questo altro paese membro dell'Unione. |
| Si tratta del codice indirizzo del transito. Viene inizializzato con l'indirizzo di default del terzo corrispondente al transito. Tale indirizzo permette di determinare se è necessario un deposito Intrastat per questo flusso. |
Informazioni Intrastat
| Si tratta del numero di identificazione IVA del terzo. Questo numero di IVA Europea va indicato su tutte le fatture a destinazione o in provenienza della Comunità Europea. Inizia con due lettere che identificano il paese del terzo, poi un numero variabile secondo il paese. In Francia, il numero è costituito da FR, seguito da due cifre indicanti la sezione fiscale del luogo di esercizio dell'impresa, seguito dal numero SIREN della società. Questa informazione va indicata obbligatoriamente se il codice SIREN è parametrizzato come obbligatorio per il paese della società. |
| Il luogo di trasporto è un'informazione necessaria alla Dichiarazione Intrastat. Si combina al codice Incoterm per determinare le condizioni di consegna riprendendo le disposizioni relative al contratto di vendita che specificano gli obblighi rispettivi di venditore e acquirente. |
| Mezzo di trasporto grazie al quale si presume che le merci lascino il territorio nazionale alla spedizione o arrivino sul territorio nazionale all'importazione. Questa informazione è utilizzata nella Dichiarazione Intrastat. |
Flusso fisico
| Si tratta dell'informazione economica sull'operazione realizzata. La natura della transazione viene utilizzata nella Dichiarazione Intrastat. |
| Il regime CEE o statistico permette di caratterizzare la natura dell'operazione intracee da un punto di vista fiscale o statistico. Il regime CEE viene utilizzato nella Dichiarazione Intrastat. |
Chiudi
Questa finestra contiene le informazioni doganali e quelle necessarie alla definizione della dichiarazione INTRASTAT. In creazione, alcune provengono dall'ordine o dal ricevimento o, in assenza, inizializzate a partire da quelle presenti sulla scheda Fornitore.
Le Informazioni CEE, utili esclusivamere alla Dichiarazione INTRASTAT, sono sottomesse al codice attività DEB:
Le informazioni legate ai Flussi fisici: Regime CEE e Natura transazione,soggetti anche al codice attività DEB, provengono dalla parametrizzazione effettuata a livello della funzione Regimi e nature movimento.
Tutte queste informazioni rimangono modificabili fino a quando la fattura non viene validata.
Questa funzione permette di accedere alla consultazione delle diverse fatture fornitori.
Questa funzione permette di visualizzare la transazione di inserimento di fattura che si utilizza.
Questo zoom permette di accedere direttamente al movimento contabile generato alla validazione della fattura.
Questo zoom permette di accedere direttamente al movimento analitico generato alla validazione della fattura.
Permette di annullare il movimento contabile generato da una fattura già validata. Questa funzionalità è accessibile solo per le legislazioni che la autorizzano.
Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :
Questo messaggio appare quando l'assegnazione dei contatori per il modulo Acquisti non è stata effettuata. Per porre rimedio a questo problema, bisogna verificare che i contatori necessari esistano (altrimenti crearli), poi attribuirli ai diversi documenti con l'aiuto della funzione appropriata. (vedere paragrafo Prerequisiti di questa documentazione).
Questo messaggio appare quando non si è in modalità Creazione, ed il numero della fattura inserito non esiste nella tabella. Per rimediare a questo problema, si può utilizzare la finestra di selezione per ricercare più facilmente.
Questo messaggio appare al momento del controllo della data contabile, quando la data inserita è errata o quando entra in un esercizio non ancora creato per la società. Per rimediare a questo problema, si può inserire una nuova data, oppure creare e poi aprire l'esercizio e i periodi per la società interessata.
Questo messaggio appare nel caso in cui la data inserita sia minore di quella del documento contenente il n° di movimento precedente e si è attivato il controllo di cronologia sul contatore utilizzato dal tipo di movimento associato al tipo di fattura indicato
Questo messaggio appare durante la modifica della data contabile se la nuova data non appertiente allo stesso periodo contabile e la componente periodo fa parte del contatore utilizzato ed il parametro FRADGI - Legge DGI N° 13L-1-06 vale Si.
Questo messaggio appare quando la data inserita si posiziona al di fuori dell'intervallo di date autorizzato definito dai parametri utente ACHSTRDAT - Data inizio Acquisti e ACHENDDAT - Data fine Acquisti.
Questo messaggio appare al momento del controllo della data contabile, quando quest'ultima si riferisce ad un esercizio non aperto per la società. Per rimediare a questo problema, si può inserire una nuova data o aprire l'esercizio ed il periodo per la società interessata.
Questo messaggio appare al momento del controllo della data contabile, quando quest'ultima si riferisce ad un periodo non aperto per l'esercizio interessato. Per rimediare a questo problema, si può inserire una nuova data o aprire il periodo interessato.
Questo messaggio appare al momento del controllo della data contabile, quando quest'ultima si riferisce ad un periodo chiuso per l'esercizio interessato. Per rimediare a questo problema, si può inserire una nuova data o riaprire il periodo interessato a condizione che l'esercizio sia ancora aperto.
Questo messaggio appare al momento dell'inserimento del codice di richiamo del collettivo quando il codice inserito non esiste o è incompatibile con il codice terzo inserito. (Per esempio codice di tipo collettivo cliente per un fornitore).
Questo messaggio appare quando si tenta di inserire una riga o di duplicare una riga non appena viene raggiunto il numero di righe massimo per una fattura, definito dal codice attività appropriato.
Questo messaggio appare all'inserimento della data contabile.
Il codice del pagabile inserito è superiore al codice massimo indicato nella registrazione utente, campo "livello pagabile". Per rimediare a questo problema, bisogna inserire un codice pagabile di livello inferiore.
Questo messaggio appare quando si tenta di cancellare un elemento di fatturazione. L'elenco degli elementi di fatturazione è inizializzato dall'elenco degli elementi del fornitore fatturante e da quello della sua struttura listino. Questi elementi non possono essere cancellati. Se uno di questi elementi non viene utilizzato, è sufficiente mettere l'importo corrispondente a zero. Durante l'inserimento, possono essere aggiunti altri elementi supplementari: questi possono essere cancellati.
Questo messaggio appare quando si cerca di aggiungere un elemento di fatturazione che è già menzionato in elenco: uno stesso elemento può comparire nell'elenco soltanto una volta.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura complementare quando la tabella delle fatture non contiene nessuna fattura. Le fatture complementari devono essere inserite dopo le fatture a cui si riferiscono.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura che si riferisce ad un ordine, quando tutte le righe dell'ordine di cui è stato inserito il numero sono già fatturate.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura che si riferisce ad un ricevimento, quando tutte le righe del ricevimento di cui è stato inserito il numero sono già fatturate.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura che si riferisce ad un reso, quando tutte le righe del reso di cui è stato inserito il numero sono già fatturate.
Questo messaggio appare quando si annulla una selezione di righe da fatturare, anche per ordini, ricevimenti, resi e fatture.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura dopo l'inserimento del riferimento articolo, quando il numero o la riga del documento di origine non sono stati indicati. Indica che per l'articolo in questione tutte le righe del documento di origine sono state fatturate.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura dopo l'inserimento del numero di riga del documento di origine. Indica che la riga scelta è già fatturata o è stata saldata manualmente nel caso di articoli senza ricevimento.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura quando l'ordine di cui è stato inserito il numero non è totalmente firmato.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di nota credito quando il reso di cui è stato inserito il numero non è ancora validato.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura quando il numero del documento di origine inserito non appartiene alla stessa società del sito di fatturazione indicato in testata.
Questo messaggio bloccante appare durante la creazione manuale di una riga di fattura quando il fornitore fatturante del documento di origine inserito non è identico al fornitore fatturante indicato in testata.
Questo messaggio bloccante appare quando la fattura che si vuole modificare o cancellare è in corso di utilizzo su un'altra videata. Aspettare che sia libera o scegliere un'altra fattura.
Questo messaggio bloccante appare quando il documento d'origine selezionato è in corso di utilizzo su un'altra videata. Aspettare che sia libero o scegliere un'altro documento. Questo messaggio può apparire anche in aggiornamento; in questo caso la transazione viene abbandonata ed è necessario reinserire la fattura in corso.
Questo messaggio appare durante la creazione manuale di una riga di fattura dopo l'inserimento del riferimento articolo. E' funzione del valore del codice blocco (No / Avviso / Bloccante) contenuto nell'articolo-fornitore. Se il codice blocco è su avviso, viene proposta una scelta Continua/Annulla con il valore Continua di default.
Questo messaggio appare quando si cerca di creare una fattura senza che siano state inserite righe. Il messaggio è bloccante ed obbliga a ritornare all'inserimento delle righe. La possibilità di annullare tramite il tasto classico è sempre possibile.
Questo messaggio appare in creazione quando la lettura del contatore specificato è non valida e il sistema non è stato capace di recuperare un contatore.
Questo messaggio bloccante appare quando si cerca di cancellare una fattura sulla quale vertono delle note credito o delle fatture complementari. Occorre cancellarle prima di cancellare la fattura.
Questo messaggio bloccante appare quando si cerca di modificare o cancellare una fattura passata in contabilità. Una fattura validata non può più essere modificata.
Questo messaggio bloccante appare quando si cerca di cancellare una fattura per la quale sono stati registrati dei pagamenti.
Questo messaggio di avviso appare in validazione quando si verificano le seguenti condizioni:
- il modulo Cespiti è gestito
- i conti sono controllati
- la riga possiede un articolo che non è però immobilizzabile.
Cliccando su Si, viene creata la spesa. Cliccando su No, non si crea la spesa senza generare errori.
Questo messaggio di avviso appare alla validazione quando si verificano le seguenti condizioni:
- il modulo Cespiti è gestito
- l'articolo è immobilizzabile
- i conti non sono controllati.
Cliccando su Si, non viene creata la spesa senza generare errori. Cliccando su no, la validazione si blocca in errore.
Questo messaggio di avviso appare alla validazione quando si verificano le seguenti condizioni:
- il modulo Cespiti è gestito
- un conto è controllato e l'altro non lo è
Cliccando su Si, la spesa non viene creata senza generazione di errore. Cliccando su no, la validazione si blocca in errore.