Sviluppo > Strumenti > Patch > Creazione automatica patch 

Questa funzione permette di creare un file di patch integrante tutti gli elementi creati o modificati tra due date, all'occorrenza sottomessi ad un codice attività.

E' possibile definire il tipo di elementi che si desidera sottoporre a patch, e procedere in due maniere differenti:

  • sia mediante una generazione diretta del file (viene elencato il numero di elementi presenti per tipo).
  • sia mediante una generazione di un file di patch contenente solo l'elenco degli elementi. In questo caso, tale file verrà riletto nella funzione di patch per caricare l'elenco completo degli elementi interessati e permettere la sua modifica se necessario.

Gestione videata

Finestra di selezione preliminare

Presentazione

Entrando nella funzione, appare una prima finestra che permette di definire i criteri di ricerca degli elementi da patchare.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Criteri

  • Data inizio (campo DATDEB1)

Permette di definire un intervallo di date per selezionare gli elementi da patchare. La data di ultima modifica viene utilizzata per gli elementi modificati e la data creazione viene utilizzata per gli elementi di nuova creazione.

  • Data fine (campo DATFIN1)

 

 

Blocco numero 3

  • Script da eseguire (campo TRT)

Se si indicato qui un programma, questo verrà aggiunto nel formato di richiesta d'esecuzione (EXE) nel file di patch creato. Così, all'integrazione della patch, il programma in oggetto verrà eseguito su ogni dossier da patchare.

Riquadro Oggetti

  • Codice (campo CODE1)

Definisce i diversi tipi di elementi che possono essere integrati nel file di patch.

  • Descrizione oggetto (campo LIBEL1)

Descrizione associata al codice precedente.

  • S/N (campo PATCH1)

La ricerca del numero di oggetti da patchare si effettuerà solo per gli elementi per i quali questo campo sarà posizionato a Si.

.

Riquadro numero 2

Questa tabella permette di definire la lingua che si desidera patchare. Se viene indicata, saranno estratti alla generazione della patch soltanto i testi di tale lingua.

Riquadro numero 3

Se si inserisce un codice attività, questo viene utilizzato come filtro per ricercare gli elementi da patchare.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Dettaglio
Si a tutto il resto

Quando si ha un riquadro di inserimento di scelte multiple con una scelta di risposta Si / No su ogni riga, questa funzione permette di rispondere Si a tutte le righe a partire dalla riga corrente.

No a tutto il resto

Quando si ha un riquadro di inserimento di scelte multiple con una scelta di risposta Si / No su ogni riga, questa funzione permette di rispondere No a tutte le righe a partire dalla riga corrente.

Azione deviazione STANDARD
Azione deviazione STANDARD

Finestra di validazione

Presentazione

Una volta alimentata e validata la prima finestra, viene eseguito il programma di selezione (una finestra di progressione visualizza la selezione in corso) e dopo qualche istante si apre una seconda finestra. In questa finestra appaiono le informazioni relative al risultato della ricerca e si può completare tale inserimento per creare direttamente il file di patch.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Tipo patch

  • Tipo patch (campo TYPPTC)

Il tipo di patch può assumere i seguenti valori:

  • Standard: è una patch che può essere installata su un elenco di dossier che sarà fornito all'integrazione, questo elenco integra innanzitutto il dossier supervisore. Nella maggior parte dei casi (compresi gli sviluppi specifici e verticali), è il tipo patch da utilizzare. In effetti, la consegna di sviluppi specifici o verticali non è condizionata dal tipo patch, ma dall'elenco dei codici attività che sono forniti nel riquadro corrispondente.
  • Supervisore: è una patch che sarà integrata solo nel dossier supervisore. Questo tipo viene utilizzato quando si vogliono integrare degli elementi di pre-parametrizzazione (modelli import/export, movimenti automatici, regole di Workflow...) che possono essere stati modificati nei diversi dossier. Per evitare di cancellare le modifiche effettuate, si aggiornerà soltanto il dossier supervisore. Ciò permette di ottenere dei valori di parametrizzazione aggiornati in caso di creazione di un nuovo dossier, e inoltre permette degli aggiornamenti manuali tramite copia in ogni dossier dopo aver utilizzato gli strumenti di confronto esistenti.
  • Verticale: è una patch identica alla patch standard, ma permette, quando una videata è patchata, di eliminare le azioni verticali (SPV) non presenti nella patch.
  • Specifico : è una patch identica alla patch standard ma permette, quando una videata è patchata, di eliminare le azioni specifiche (SPE) non presenti nella patch.
  • Add-on: è una patch dedicata agli add-on. Permette di conservare le azioni su campi verticali (SPV) e le azioni specifiche (SPE).

Nelle versioni precedenti, si utilizzava un tipo di patch SPX per eliminare un'azione SPE presente in una videata. A partire dalla versione 150, questi due ultimi tipi di patch, molto più flessibili, permettono di riaggiornare le azioni SPE (che esistevano precedentemente) e le azioni SPV (che sono nuove).

Nota importante: Le patch che contengono degli elementi di documentazione sono elaborate in modo un po' particolare, descritto nell'allegato corrispondente.

File

  • campo AW

 

  • Tipo di destinazione (campo TYPEXP)

 

  • Patch (campo VOLFIL)

 

  • Generazione diretta (campo FLAGPAT)

Se la casella viene contrassegnata, l'estrazione si effettuerà sull'elenco degli elementi rimasti selezionati senza altro filtro possibile. Se questa casella non viene contrassegnata, il file di patch che verrà creato conterrà soltanto una testata con l'elenco degli elementi da patchare. Per generare effettivamente il file con il suo contenuto, sarà sufficiente richiamare questo file in creazione manuale di patch. Verrà posta la domanda Caricamento oggetti. Rispondendo a questa domanda, verrà ricaricata tutta la testata della patch. Sarà quindi possibile modificare manualmente l'elenco dettagliato degli oggetti da aggiornare tramite patch, completarlo e lanciare finalmente l'estrazione degli elementi della patch per riscrivere il file di patch con allo stesso tempo la testata che elenca gli elementi ed il loro contenuto.

Blocco numero 3

  • Data inizio (campo DATDEB)

Permette di definire un intervallo di date per selezionare gli elementi da patchare. La data di ultima modifica viene utilizzata per gli elementi modificati e la data creazione viene utilizzata per gli elementi di nuova creazione.

  • Data fine (campo DATFIN)

 

  • Versione minima (campo VERSION)

Questo codice versione minima permette di evitare di integrare la patch in un'applicazione di versione inferiore.

Riquadro Oggetti

  • Codice (campo CODE)

Definisce i codici dei tipi di elementi che è possibile scrivere nel file di patch.

  • Descrizione oggetto (campo LIBEL)

Descrizione associata al codice precedente.

  • Numero (campo NB)

Indica il numero di elemento di ogni tipo trovato durante la ricerca preliminare degli elementi da patchare. E' possibile vedere il dettaglio con clic destro sulla riga.

  • S/N (campo PATCH)

Ultima possibilità di rifiutare o selezionare gli oggetti da patchare.

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Funzioni accessibili con un clic destro sul riquadro
Dettaglio 

Permette di visualizzare l'elenco dettagliato degli elementi patchati sulla riga, dove appare solo il numero.

Si a tutto il resto

Quando si ha un riquadro di inserimento di scelte multiple con una scelta di risposta Si / No su ogni riga, questa funzione permette di rispondere Si a tutte le righe a partire dalla riga corrente.

No a tutto il resto

Quando si ha un riquadro di inserimento di scelte multiple con una scelta di risposta Si / No su ogni riga, questa funzione permette di rispondere No a tutte le righe a partire dalla riga corrente.

 

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Elenco degli elementi possibili in patch automatica

Tutti gli elementi potenzialmente patchabili possono esserlo in patch automatica. Il riquadro qui in basso ne fornisce l'elenco:

Codice

Significato

Nome

Posizione

AAA

Righe provenienti da un modello di parametrizzazione

Formato particolare, vedere paragrafo corrispondente

100 

ABA

Schedulazione batch

Codice schedulazione

46

ABF

Tabella dei fatti BI

Codice della tabella

54

ABG

Gruppi di job

Codice del gruppo

47

ABI

Dimensione BI

Codice della dimensione

55

ABM

Datamart BI

Codice del datamart

56

ABO

Stampa Business Objects

Codice della stampa

58

ABT

Job batch

Codice del job

45

ABV

Regola di sincronizzazione BI

Codice della regola

57

ACL

Tabella di controllo

Codice della tabella

18

ACN

Consultazione

Codice della consultazione

36

ACS

Codici di accesso

Elaborato sotto forma di condizione (CODACS="valore")

14

ACT

Azione

Codice dell'azione

16

ACV

Definizione di un codice attività

Codice attività

1

ADC

Descrizione di un programma (dizionario)

Nome del programma

9

ADF

Legami di documentazione

Tipo ~ Codice dell'elemento

50

ADI

Contenuto di una tabella diversa

Numero della tabella

24

ADO

Help funzionale (tutti i paragrafi)

Tipo ~ Codice dell'help

49

ADP

Parametro (contemporaneamente la sua definizione ed il suo valore se ne esistono a livello generale)

Codice del parametro

32

ADV

Parametrizzazione di una tabella diversa

Numero della tabella

23

ADX

Programma (unicamente sotto forma compilata)

Nome del programma

11

ADZ

Help su campo

Codice dell'help

48

AEN

Concatenamento di import/export

Elaborato sotto forma di condizione (CODICE="valore")

35

AFC

Funzione

Codice della funzione

17

AGB

Variabile globale

Nome della variabile

20

AHH

Gerarchia BI

Codice gerarchia

59

AHI

Formule di cancellazione

Codice della formula

7

AII

Condizione predefinita BI

Codice condizione

60

ALH

Consultazioni

Codice della consultazione

51

ALQ

Consultazioni SQL

Codice della consultazione SQL

52

ALT

Consultazione grafica

Codice della consultazione

53

AMK

Videata

Codice della videata

28

AML

Menù locale

Numero del menù locale

2

ANG

Navigazione

Codice della navigazione

10

ANM

Definizione di un contatore

Codice del contatore

15

ANT

Parametrizzazione widget Netvibes

Codice oggetto per widget

65

AOB

Definizione di oggetto

Codice dell'oggetto

30

AOE

Modello import/export

Codice del modello

34

AOP

Proprietà di oggetto

Codice dell'oggetto

31

APH

Modelli di parametrizzazione

Codice del modello

100

APR

Processo grafico

Codice processo

63

ARP

Definizione di stampa nel dizionario

Codice della stampa

29

ASL

Stile condizionale

Elaborato sotto forma di condizione (COD="valore")

19

ASU

Descrizione di un sotto-programma nel dizionario

Nome del sotto programma

21

ASY

Stile di presentazione

Codice stile

61

ATB

Definizione di una tabella (il contenuto non viene trasferito, l'aggiornamento della struttura avviene senza perdere i dati comuni)

Codice della tabella

25

ATN

Transazioni

Codice della transazione

8

ATY

Tipo di dati

Codice del tipo

22

AUR

URL

Codice dell'URL

27

AVW

Vista

Codice della vista

26

AWA

Regola Workflow

Codice della regola Workflow

43

AWE

Web service

Nome di pubblicazione

64

AWI

Definizione di finestra

Codice della finestra

33

AWM

Modello di dati Workflow

Codice modello

41

AWR

Regola di assegnazione Workflow

Codice della regola di assegnazione

42

 AWW

Parametrizzazione del piano di lavoro Workflow

Codice del piano di lavoro

44

BIA

 Oggetti BIAR

Codice oggetto

4

ELT

Elemento dell'interfaccia client (xsl, immagine, file diversi)

Percorso del file

3

ETA

Stampa Crystal Reports (file con estensione rpt)

Nome della stampa

13

EXE

Richiesta di esecuzione di un programma

Nome del programma

6

GAU

Movimenti automatici

Codice del movimento

40

PS1

Attivatore statistico

Codice dell'attivatore

37

PS2

Codice statistica

Codice statistica

38

TAB

Struttura e contenuto completo di una tabella (esclusa la sua definizione « dizionario »).
La patch globale di una tabella è un salvataggio sequenziale di questo file: come un .dat di un salvataggio di tabella nella directory SVG. Tutti i legami su questa tabella non vengono presi in considerazione ed in particolare i testi traducibili contenuti nella tabella ATEXTRA.

Codice della tabella

39

TFO

Tabella delle formule

Codice formula

62

TRT

Sorgente di un programma (il programma sarà compilato alll’installazione della patch)

Nome del programma

12

TXT

File testo (nella directory TXT)

Nome del testo

5

Abbreviazione di una tabella

Contenuto parziale della tabella

Condizione di estrazione (espressa sotto forma di una istruzione Where)

100

Messaggi di errore

Non esistono messaggi di errore ad eccezione di quelli generici.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione